F&P

Incompetence and delusion

F&P erano convinti che la cattura di un neutrone da parte dell’idrogeno del bagno di acqua comune che conteneva la cella elettrolitica di loro invenzione avvenisse nel modo seguente:

H + n (2,45 MeV) = D + gamma (2,5 MeV)

In realtà la reazione è notevolmente diversa:

H + n (termico) = D + gamma (2224 keV)

Questo errore di partenza è stato causa di molti guai per F&P.

Convinti che la produzione di neutroni da parte della cella fosse imponente, nel loro articolo articolo originale proposero il seguente spettro gamma, con il picco bravamente collocato a 2500 keV.

picco gamma

Nell’errata corrige successiva:

/http://www.scribd.com/doc/79191444/F-P/

il picco fu spostato nella posizione giusta, ma nella fretta dimenticarono di correggere l’equazione di assorbimento dei neutroni, come si vede a pag 2 eq. vii dell’articolo che contiene il picco spostato.

Fleischmann, M., S. Pons, and M. Hawkins, Electrochemically induced nuclear fusion of deuterium. J. Electroanal. Chem., 1989. 261: p. 301 and errata in Vol. 263.

Giustamente i nucleari considerarono la toppa peggiore del buco, perché la forma del picco non aveva le caratteristiche di un picco gamma.
In primo luogo appariva troppo stretto per la risoluzione consentita da un rivelatore 3” x 3” NaI(Tl). Inoltre era assente il fondo Compton che accompagna ogni spettro gamma, a causa dello scattering provocato dai gamma sugli elettroni atomici. Infine il rapporto tasso di produzione neutroni/tasso di produzione gamma è scorretto.
Mettendo tutto insieme, non si può evitare di considerare che i dati sperimentali forniti per dimostrare una presenza importante di neutroni nella cella siano un artificio strumentale, vulgo un’invenzione della coppia fatta al computer.
Incompetence: F&P non conoscevano il meccanismo di produzione di raggi gamma per cattura neutronica termica da parte dell’idrogeno. Non conoscevano le caratteristiche di uno spettro gamma.
Delusion: disinvolto spostamenti di picchi in funzione delle critiche ricevute. Sono come tu mi vuoi, cantava Mina.
Si resta sbalorditi a sentire che in America hanno istituito un Martin Fleischmann Memorial Project (MFMP) e che Celani considera quel gruppetto una parte terza credibile. Molti amano essere deceived. Succede anche in politica.
L’episodio del picco gamma spostato secondo necessità insegna che non ci si deve mai fidare dei dati sperimentali se non si dispone della cultura e dello spirito critico per giudicarli. E’ possibile che tutto questo aspetto nucleare sia sfuggito ai chimici standard del J. Elettroanal. Chem. che hanno recensito il lavoro. A maggior ragione sfugge a chiunque non sia del mestiere. Tutta la scienza patologica è basata su dati “sperimentali”.
Impressiona il titolo del lavoro di F&P:
Electrochemically induced nuclear fusion of deuterium
Senza un dubbio, una perplessità: fusione nucleare, che altro?
Qualcuno qui scriverà che sono inciampati in una grande scoperta senza volere.
Personalmente mi sento mortificato dal fatto che i motori di tutta l’avventura ff sono due chimici.

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279 risposte a F&P

  1. theschnibble ha detto:

    Seguo sempre con grande interesse. Grazie
    The Schnibble

  2. Livio Varalta ha detto:

    Pèso el tacòn del buso

  3. theschnibble ha detto:

    Focardi ci ha lasciato. R.I.P.
    The Schibble

  4. Camillo Franchini ha detto:

    A nome di tutti, un sincero R.I.P. al Prof. Sergio Focardi.

  5. Cimpy ha detto:

    Gessetti nuovi per tutti.

  6. Massimo ha detto:

    Mi associo al cordoglio. R.I.P. Prof Focardi

  7. Pingback: Eventi estremi – Ocasapiens - Blog - Repubblica.it

  8. Giancarlo ha detto:

    Mi associo anch’io. Riposi in pace.

  9. Ascoli65 ha detto:

    Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa del Prof. Focardi.

  10. gabrichan ha detto:

    Mi stavo rilegiendo questo lavoro di Focardi:

    Fai clic per accedere a Focardi.pdf

    L’introduzione è davvero notevole e credo sia un buon modo per ricordarlo.

    • mW ha detto:

      @GC,
      la pubblicazione parla di tre lustri di attività e quindi penso che sia databile verso la fine della collaborazione Focardi Piantelli. Se questo blog fosse esistito allora, ci sarebbe stato sicuramente da divertirsi, con pop corn per tutti.

    • mW ha detto:

      @GC
      si, l’introduzione è sicuramente notevole, anche se poi uno non è d’accordo.

      • gabrichan ha detto:

        @mW, alcuni punti dell’introduzione sembrano scritti da Franchini, quando parla dell’incompetenza a livello nucleare di F&P e degli altri che hanno replicato, anche le conclusioni finali sono interessanti, quasi un testamento morale.

        • mW ha detto:

          @GC,
          sicuramente l’introduzione è la cosa più interessante per definire il contesto, inoltre spazza via in un colpo solo tonellate di letteratura ff. Sul finale non mi esprimo, perchè Focardi potrebbe anche avere sbagliato di brutto. Anzi, fino a prova contraria ha sbagliato di brutto. Succede, no?
          Ma è tutto successo prima del 2008.
          @Franchini,
          attenzione a distinguere gli scritti e le dichiarazioni ante e post 2008.
          Dal 2008, abbiamo a che fare con l’onda lunga emotiva del COP200 di Bondeno, coi media, con la rete, col clamore, con Rossi.
          Se dimentichiamo questo, a mio giudizio, non ne veniamo a capo.

        • Camillo Franchini ha detto:

          mW

          attenzione a distinguere gli scritti e le dichiarazioni ante e post 2008.

          Perché dovrei farlo? Non capisco davvero questa ondata di buonismo applicata alla sua attività di uomo di scienza che si è esposto al pubblico, nel bene e nel male. Noi scriviamo dei tre miracoli di Preparata, alcuni con ammirazione, altri ridendoci sopra. Perché non possiamo fare lo stesso con Focardi? Se si cammina sotto la pioggia ci si bagna; se si va su YouTube, si rilasciano interviste a ogni piè sospinto, si scrive di avere fatto la più grande scoperta della storia dell’umanità, è chiaro che si hanno dei ritorni gradevoli, come quelli rilasciati da Passerini, altri sgradevoli. E’ la vita, bambola.
          Suggerisco di smettere di presentarlo come l’archetipo dello scienziato onesto vittima di raggiri. E’ del tutto ridicolo. Non era Mr Magoo.
          Era sprezzante nei confronti dei “fisici quadratici medi”, come definiva quelli che non seguivano le sue illuminazioni avveniriste. Credo che molti di voi conoscano come me quella definizione. Per esempio era convinto di non essere capito dai colleghi. Molto prima del 2008, caro mW.
          Mi sembra evidente che non è una coincidenza che Rossi tenti la Ni+H; aveva certamente letto qualcosa dei tentativi di Focardi/Piantelli. Focardi ha sedotto Rossi, più chiaro di così. Fino alla fine Focardi ha sostenuto con entusiasmo l’ingegnerizzazione delle sue prove di laboratorio.

          L’esperimento, “industriale più che scientifico”, dicono i docenti universitari (Ilaria Venturi)

          Levi dice brutalmente che Focardi aveva fretta di vedere realizzate le sue idee nella pratica ingegneristica.
          Andavano d’accordo come il gatto e la volpe.
          Vado a cena, scusate.

        • mW ha detto:

          Caro Franchini,
          premesso che potrei essere completamente d’accordo con lei praticamente su tutto, mi sembra di capire che il nocciolo delle nostre differenti valutazioni sia “chi ha sedotto chi”.
          Raggiunto questo risultato, penso che possiamo aggiornarci.
          A domani,
          mW

          PS Scusi ma temo che il suo blog sia sotto attacco.
          Le mie comunicazioni sono saltate e non ho informazioni certe.
          La prego intervenga.

    • Camillo Franchini ha detto:

      @gabrichan

      Mi stavo rileggendo questo lavoro di Focardi

      Forse è il modo peggiore per ricordarlo. Focardi scrive nella conclusione di quel lavoro:

      Coloro che giocano contro dovrebbero rendersi conto che il tempo è galantuomo e finirà prima o poi col rendere giustizia a chi la merita. Per gli altri, sarà la storia della scienza a scrivere le condanne.

      il 14 gennaio 2011 aveva dichiarato a Ilaria Venturi di Repubblica:

      è la strada dell’energia per l’umanità

      Rossi, lo stesso giorno:

      Si sono consumati 600Wh e se ne sono prodotti 12mila Wh

      Dopo due anni e mezzo Levi è contento di misurare un COP=2,6. Il mammozio avvolto nella stagnola era meglio del prototipo affidato ai 7 professori 7. Bel progresso, se si tiene conto che si alimenta con energia elettrica e si produce energia termica. Pura perdita, ma contenti lo stesso.

      Dopo un quarto di secolo di attività ff, non mi sembra che sia il caso di ricordare che Focardi si affidava al tempo galantuomo. E’ proprio vero che Spes ultima Dea.
      Ma almeno non scrivetelo, deve restare un segreto nascosto in fondo al cuore.

      • AleD ha detto:

        Io invece condivido la logica dell’approccio:


        Come pure è un limite il fatto
        che nessun altro gruppo abbia messo insieme una raccolta così
        estesa di prove sperimentali da non permettere agli increduli di
        rimanere tali, lasciando loro l’alibi di richiedere a tutti i costi
        la riproducibilità come condizione essenziale della esistenza
        del fenomeno, anche quando non si è ancora compreso quali
        siano i fatti rilevanti e quali non lo siano. Va peraltro
        sottolineato che nell’ambito degli esperimenti da noi condotti
        la riproducibilità è ormai acquisita perché numerosi fenomeni,
        soprattutto la produzione di energia sono stati riprodotti in
        innumerevoli occasioni.

        Come detto altre volte, basta UN setup che produce dati sperimentali degni di nota a dover far muovere chi ritiene quel setup “fasullo” in modo che possa confermare/falsificare quei dati.
        Non capisco che problema ci debba essere nel ritenere questo approccio come realmente utile. Al netto dell’orgoglio intendo.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @AleD

          Come detto altre volte, basta UN setup che produce dati sperimentali degni di nota a dover far muovere chi ritiene quel setup “fasullo” in modo che possa confermare/falsificare quei dati.

          E’ esattamente quello che è avvenuto nei giorni che sono trascorsi tra il 24 marzo 1989 e il 1- 4 maggio dello stesso anno. In tutto il mondo c’è stata una corsa alle verifica. I primo dubbi pesanti furono sollevati a Erice il 12 aprile, quando risultò che non era stata fatta una prova con acqua ordinaria e che la posizione del picco gamma che accompagna la reazione di assorbimento dei neutroni termici da parte dell’idrogeno era spostato.
          Credo che in pochi altri casi si siano cercate tante conferme di una singola rivendicazione.
          Stessa cosa per la reazione di Focardi, la cui conferma è stata affidata a Rossi, con pieno, entusiastico consenso da parte di Focardi, che per Rossi ha rotto perfino con Piantelli. Se Rossi affidasse il suo aggeggio a Massa si finirebbe entro i tempi tecnici, ma sappiamo come stanno andando le cose.
          Ciò precisato, credo che sia estremamente costoso rincorrere le rivendicazioni di tizio o caio, i quali devono sapere scrivere le cose come si deve, per non fare la fine di Carpinteri, le cui rivendicazioni nessuno cerca di sottoporre a verifica, perché i suoi testi contengono troppi errori.
          E’ capitato anche a me; misi a disposizione il laboratorio per certi lavori svolti da persone note a tutti, ma io non prestai la mia opera. Il mio datore di lavoro aveva diritto alle mie prestazioni ordinarie. Scrisse un rapporto dettagliato sulle ragioni per cui non ritenevo opportuno prestare la mia opera. Le mie ragioni furono accettate in pieno. Anche questa è una forma di onestà, caro mW.

    • Camillo Franchini ha detto:

      @gabrichan

      Focardi scrive:

      lasciò fortemente perplessi tutti coloro che conoscendo la fisica nucleare sapevano benissimo che le reazioni tra nuclei essendo contrastate dalla enorme repulsione Coulombiana, che impedisce loro di avvicinarsi, possono verificarsi solo a temperature dell’ordine delle centinaia di milioni di gradi.

      E’ il vecchio vizio dei fisici di usare la temperatura per dare un’idea di energia. In chimica nucleare si ragiona in termini di eV, keV, MeV. Non siamo mica sul Sole che non lascia scelta. Focardi dimentica anche che i ff di scuola F&P attribuiscono grandi meriti al reticolo del palladio. Quelli del Rapporto 41 saranno molto seccati dalla Sua citazione.
      Focardi si è sempre espresso duramente contro F&P, che invece Celani considera suoi precursori, salvo abbandonarli precipitosamente, senza una relazione finale che giustifichi la recente scelta piantelli/focardiana.

  11. Renato ha detto:

    Eichmann onestamente credeva nella superiorità della razza ariana, perciò smettiamola di menarla sull’ onestà.
    Vivo o morto, le cazzate che uno dice son cazzate e basta.
    E poi si muore tutti, non c’è ragione di rattristarsi se uno l’ ha fatto prima di noi.

    R

    • gabrichan ha detto:

      hai proprio ragione “le cazzate che uno dice son cazzate e basta”

    • Camillo Franchini ha detto:

      @Renato

      smettiamola di menarla sull’ onestà.

      Sì, è melassa che non piacerebbe nemmeno a Focardi. Ora che sappiamo che pagava le tasse ed è sempre stato fedele alla moglie, siamo contenti per lei, ma noi ci occupiamo d’altro. A noi interessa anche poco il Focardi bravo docente che salta fuori a ogni piè sospinto. Siamo interessati al Focardi ff: chiaro ora?
      Gabrichan ha fatto bene a riportare un suo articolo. Con tutto il rispetto, è la sola cosa che ci interessa, visto che ha ispirato Rossi, il quale che sta turbando la pace di molti.
      Prendo coraggio e vedo come se la cava Passerini, che resiste male alla tentazione della retorica. Clicco Passerini e vi racconto.

      • Gherardo Gentzen ha detto:

        Camillo Franchini scrive:

        Prendo coraggio e vedo come se la cava Passerini, che resiste male alla tentazione della retorica.

        Forse ha firmato un NDA anche per Focardi: dice che ha appreso una notizia triste ma non dice quale. Attento Daniele, la prudenza con i leak non è mai troppa, adesso che gli USA sono impegnati nella ff rischi di dover chiedere asilo a qualche paese non allineato, come Assange e Snowden.

  12. Gherardo Gentzen ha detto:

    Avevo chiesto a mia moglie Paola Bruscoli se volesse scrivere un ricordo di Sergio Focardi, che io non ho conosciuto di persona. Questo è il mail che ho ricevuto in risposta:

    `No, non so scrivere ricordi. Lo ricordo e lo ricordero’ sempre con tantissimo affetto e rispetto. Focardi era unico, in mezzo a tante persone, personaggi e personalita’. E’ indimenticabile. Un vero signore. I miei ricordi sono legati a situazioni specifiche, a lezione, in corridoio, a Bologna o anni dopo a Cesena. E come me, penso che Focardi, per come era, abbia lasciato un’impressione enorme in tanti.´

  13. Camillo Franchini ha detto:

    Cito da 22 passi:

    Il nostro risultato, non lo dovrei dire ma lo dico, è la scoperta più importante nella storia dell’umanità… (Sergio Focardi)

    Qualcuno sa dove si trova questa dichiarazione di Focardi?

    • AS-Rock ha detto:

      Qui, in apertura:

      • Camillo Franchini ha detto:

        @As-Rock

        Nell’intervista Focardi conferma la sua fiducia in Rossi. E’ curioso che consideri dovute a invidia le critiche che riceve nel suo ambiente. Informa anche che la sua ricerca ff dura da 25 anni! E’ stato davvero un personaggio curioso.
        Vediamo se Braga perde la sua prudenza.

        • Livio Varalta ha detto:

          Ecco cosa squalifica Focardi ai mie i occhi:
          dal settimo minuto,

          @ Camillo, non intendo il fatto che le reazioni nucleari non sono catalizzabili ma il fatto che Focardi dichiari di non conoscere e di non voler conoscere quale sia l’adittivo.

          Cercando questa frase ho ascoltato altro di Focardi…
          …che riposi in pace.

  14. mW ha detto:

    “Eichmann onestamente credeva nella superiorità della razza ariana, perciò smettiamola di menarla sull’ onestà.
    Vivo o morto, le cazzate che uno dice son cazzate e basta.
    E poi si muore tutti, non c’è ragione di rattristarsi se uno l’ ha fatto prima di noi.”

    Renato, hai mostrato il tipico coraggio e determinazione di quelli che non rischiano una querela se dicono quello che pensano.
    O come diceva qualcuno, è il classico coraggio degli italiani quando non rischiano nulla.
    Non hai capito nulla e abbassa i toni, anzi, smettetela tutti di fare i bulletti e abbiate il coraggio di dire che Focardi è stato truffato e basta, if you got real balls, se no muti.
    PS essere truffati è una vergogna solo in Italia.

    • Camillo Franchini ha detto:

      @mW

      Focardi è stato truffato e basta

      Truffato Focardi? Da chi è con quali mezzi? Focardi e Piantelli hanno anticipato Rossi di molti anni. Quando le cose andranno male, Rossi potrà sempre a buon diritto dichiarare che è stato sedotto da Focardi. La successione temporale degli eventi non lascia altra spiegazione. I reattivi sono quelli di Focardi/Piantelli. Poi c’è il Paper Focardi/Rossi, se restassero dubbi.
      Se Focardi ha davvero scritto:

      Il nostro risultato, non lo dovrei dire ma lo dico, è la scoperta più importante nella storia dell’umanità…

      Non è difficile capire chi dei due era il guru strumento di Dio.
      Se l’ha davvero scritto o dichiarato, cosa di cui è lecito dubitare. Troppo insensato per un prof.

      • Cimpy ha detto:

        Che Focardi credesse realmente nella possibilità teorica della Fusione Fredda è intuibile. Tuttavia, che abbia davvero misurato un coop=200 dalla cuccuma di Rossi, resta impossibike. Quindi tutte le persone convinte che, per quanto Focardi fosse credente nella FF, restando comunque egli persona onesta e comunque competente a fare determinate misure, anche se non per questo in grado di smascherare eventuali vizi nascosti nell’ambiente e nelle apparecchiature, per tutte queste persone, dicevo, Focardi resta la vittima se non di un imbroglio almeno di un tiro burlone che Rossi in primis gli ha giocato.

        Convincere chi ha un’opinione alta del Focardi uomo che le cose non siano andare più o meno in quedti termini è impresa disperata.

      • mW ha detto:

        @Franchini,
        innanzitutto la ringrazio per aver accettato di buon grado quella che (lo dico per la tranquillità dei nostri avvocati) era solo una provocazione intellettuale.
        Nessuna truffa può essere provata, nel caso di Rossi e Focardi.
        Nel merito, la successione degli eventi è questa:
        1_Per 14 anni, Focardi e Piantelli vedono guadagni energetici risibili.
        2_Inoltre, la loro macchina non è mai stata replicata. Su wiki trovo due tentativi di replica, a Pavia e al CERN, entrambi falliti.
        3_Non posso non notare che nelle sue interviste, Focardi trascura la 2_ e parla della macchina Focardi Piantelli come della cosa più normale del mondo. Questa si, che è una cosa che uno scienziato non fa. Questo fa certo pensare. Io credo che sia l’effetto emotivo del COP200.
        4_Arriva il 2008, e Focardi vede il COP200 a Bondeno. Piantelli non c’è più, si cambia campo, si cambia gioco, tutto cambia. Sicuramente, è arrivato Rossi, e questo è tutto ciò che si può dimostrare. Basta col Nuovo Cimento, si fonda un blog. Mah.
        5_Lei dice, giustamente, che Rossi potrà sempre dire di essere stato sedotto da Focardi.
        La chiameremo possibilità (1). Il contrario si chiamerà (2). E’ aperto il sondaggio di opinione.
        6_Posso solo notare che anche nelle precedenti avventure del TEG e di Petroldragon, erano in qualche modo coinvolte delle università. Non saprei cosa aggiungere.

        • Cimpy ha detto:

          Rossi sedotto da Focardi? Come no: anche Pinocchio, infatti, ha imbrogliato il Gatto e la Volpe, non il contrario. E che si stava meglio quando si stava peggio, tutti i giorni c’è qualcuno che lo ripete.

        • mW ha detto:

          @Cimpy,
          non scherzare, c’è anche il caso che Rossi sia così bravo che tutte le università se lo vanno a cercare. Possiamo escluderlo? No!

        • Cimpy ha detto:

          In effetti, pare che si sia guadagnato una laure Honoris Causa per via di alcuni suoi brevetti. Quale università, in tempi di magra, non vorrebbe averlo dalla sua? “So’ sòrdi” diceva quel tale. “So’ comunque sòrdi” ribadiva. Anche solo qualche euro, so’ sempre sòrdi…

    • Renato ha detto:

      E’ la solita vecchia storia, è il pollo che deve evolvere strategie di sopravvivenza, o è stronza la volpe che se lo mangia se esso pollo non ne è capace?
      Non ho capito nulla certamente, ma se uno mi scrive alla lavagna “Ni+H=Cu”, la cosa più generosa che posso dire è che si tratta di un vecchio rimbambito.
      Un pollo, nelle grinfie della volpe.

      Se fosse in sé, starebbe cercando di prendermi per il culo.

      Era evidentemente fuori di sé già allora; maiale chi se ne è approfittato, e maiale chi si è accodato.
      Dichiaro maiale capo A. Rossi, e maialini Levi e chi non glielo dice.

      Quanto sopra scrivo oggi 23 giugno 2013 in Grosseto io Renato Rossi, RSS RNT 50 D 20 E 296 U, qualunque conseguenza me ne possa derivare.

      R

      • mW ha detto:

        @Franchini,
        qualcuno qui ha hackerato tutto. Non ci si capisce più nulla, intervenga, la prego!!!!!

        • Cimpy ha detto:

          eh, piano. Secondo me il rosolio stasera era buono.

          Dunque, la posizione di Camillo è abbastanza chiara: un emerito non si fa gabbare da un gitano, specie se prima di incontrare il gitano era già li a cercar di produrre l’elisir di lunga vita.
          Contro questa argomentazione si può dire che
          1) di emeriti babbionati anche dai piazzisti della (per dire) folletto ce ne sono a iosa in ogni parte del mondo.
          2) un conto è teorizzare l’elisir di lunga vita, un altro è dire di averlo prodotto da quando c’è il gitano, ed anzi andare per video a dichiarare che esso funziona. Mi verrebbe da dire che, se fosse vera la prima, dovremmo trovare video antecedenti al 2008 in cui l’emerito dichiara che la cosa non solo è fattibile, ma che anzi, a breve, appena trovato il gitano giusto, la fa vedere prima al gitano e poi al mondo. A me non pare che sia andata proprio così.

        • Cimpy ha detto:

          Se fosse vera la prima – volevo dire: se fosse vera l’idea di Franchini di un Rossi babbionato da un Focardi.

      • Cimpy ha detto:

        Senti, ma perchè ti pare tanto impossibile che uno (tipo Focardi) che crede che una certa cosa ritenuta dai più impossibile sia possibile, se incontra il ganzo (tipo Rossi) che gliela fa apparire davanti non dovrebbe pensare che il ganzo è proprio ganzo e c’ha anche ragione e che quindi c’aveva ragione pure lui prima? Deve per forza essere completamente rimbambito? Non basta che sia un comune mortale che può venir confuso e ammaliato come tutti i comuni mortali?

      • Camillo Franchini ha detto:

        @Renato

        se uno mi scrive alla lavagna “Ni+H=Cu”, la cosa più generosa che posso dire…

        E’ successo a Viareggio; sconvolgente, se si pensa che veniva da un professore universitario. A partire dal 14 gennaio 2011 Focardi non ci ha risparmiato nulla, nemmeno che “per alcuni mesi hanno scaldato gli uffici di Rossi” con quella che lui chiama “macchina”.
        L’attuale tentativo di separare l’attività di Focardi da quella di Rossi è incomprensibile per chi ha seguito nei dettagli la vicenda, anche mediatica, della ff versione Focardi.
        In un altro video Focardi definisce tranquillamente “fluttuazioni” le manifestazioni collegate alla ff di F&P; una competizione evidente, una lotta interna per la ricerca di fondi e di notorietà.

      • Camillo Franchini ha detto:

        @Renato

        Dichiaro maiale capo A. Rossi, e maialini Levi e chi non glielo dice.

        Mi piacerebbe togliere questa parte, per evitare ritorsioni spiacevoli. Il concetto resta chiaro anche senza tirare in ballo i suini. Mi modifica il testo? Grazie.

        • Cimpy ha detto:

          Credevo che solo un admin potesse modificare quanto ormai postato da utenti…

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Cimpy

          Credevo che solo un admin potesse modificare quanto ormai postato da utenti…

          Infatti.
          Sospendo il commento di Renato; non siamo abituati a certe espressioni.

        • Gherardo Gentzen ha detto:

          Livio Varalta scrive:
          il fatto che Focardi dichiari di non conoscere e di non voler conoscere quale sia l’adittivo.

          Proprio quella dichiarazione di Focardi in quella intervista mi aveva fatto capire che la mia fiducia in Levi e Focardi, che fino ad allora era stata totale, era invece malriposta. Fino ad allora avevo pensato che i ricercatori avessero una qualche idea di cosa stavano facendo, e invece no, non ce l’avevano, erano completamente in balia del genio italico, gli si erano affidati voluttuosamente.

        • mW ha detto:

          @GG
          “erano completamente in balia del genio italico”
          si stenta davvero a crederci, eppure è difficile trovare una altra spiegazione.
          Sono dispiaciuto che Focardi abbia incontrato Rossi invece che Giancarlo.
          I casi della vita.

        • Gherardo Gentzen ha detto:

          Giancarlo scrive:
          I defunti, tranne pochissime eccezioni, hanno sempre un ottimo CV dal punto di vista dei loro ex-comportamenti umani.

          Certo, solo elogi, come nelle lettere di raccomandazione. Ma l’occhio esperto sa leggere tra le righe e un’idea se la fa comunque, perché ci sono vari gradi di apprezzamento e contano anche le cose che non si dicono.

          Comunque io non condivido questa urgenza di giudicare, a me non va di soppesare le attenuanti e le aggravanti. E poi non ho la preparazione per ravanare nella letteratura `scientifica´ alla ricerca dei frammenti più disgustosi, mi devo accontentare di contemplare lo spettacolo dal punto di vista diciamo psicologico. Mi chiedo cosa ne farebbe un bravo sceneggiatore.

          Chi ha conosciuto Focardi dice che era un sognatore e una persona di grande modestia. E sono tanti a testimoniarlo, mia moglie si è ritrovata spesso a parlare di lui con suoi ex studenti e colleghi. Nell’area bolognese ce ne sono tantissimi. A me sembra interessante il contrasto tra la modestia riportata da chi lo conosceva, soprattutto quando era più giovane, e l’ambizione apparentemente sopravvenuta al tempo della collaborazione con Rossi. Capire tutto ciò mi sembra più interessante che non cercare un giudizio scientifico.

          Tra l’altro un po’ mi ci ritrovo in Focardi, potrei essere come lui (così come appare a noi). Finora tutta la mia formazione mi ha portato a essere sempre cauto e modesto nel presentare il mio lavoro, a individuare obiettivi raggiungibili, a condividere le idee e il merito. Mi chiedo se tra vent’anni non mi prenderà la frenesia di lasciare un segno più grande, se sarò mai disposto a cercare scorciatoie, se soffrirò di invidia, se mi illuderò. Mi chiedo se il moralismo di adesso non sia altro che paura del domani, eccetera eccetera fine della seduta di autocoscienza.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Gherardo Gentzen

          Capire tutto ciò mi sembra più interessante che non cercare un giudizio scientifico.

          Il giudizio scientifico su Focardi si estende su Piantelli e Rossi e rappresenta la nostra fatica di questi due anni. Non possiamo sospendere il giudizio su Focardi docente presso UniBO, perché dovremmo sospenderlo su chi si occupa delle reazioni Ni+H. Focardi ne è il capostipite. Si scrive Rossi ma si legge Focardi. C’è un’immagine che descrive bene come i due siano indistinguibili.

          http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/01/14/news/fusione_nucleare_a_freddo_a_bologna_ci_siamo_riusciti-11237521/

          Cosa dovremmo fare, imporci tre giorni di silenzio? E’ morto Andreotti. Ieri è morto anche Emilio Colombo. Presto morirà Mandela. Qualche giorno fa è toccato a un mio collega che si è buttato dalla finestra dell’ospedale perché soffriva troppo. Che cosa si deve fare? Sunt lacrimae rerum et mentem mortalia tangunt.
          Tornando a noi, quello che a me piacerebbe sapere è che ricerche ha condotto Focardi dal 1989 alla morte. Qualcuno lo sa?

        • Gherardo Gentzen ha detto:

          Camillo Franchini scrive:
          Cosa dovremmo fare, imporci tre giorni di silenzio?

          Per conto mio, no, sarebbe retorico. D’altra parte anche separare l’aspetto umano da quello scientifico è un trucco retorico. Se tu ti accanisci su una parte della produzione scientifica di una persona al punto di scoraggiare `attenuanti´ quali il ricordo del suo buon carattere, delinei la figura di uno scienziato totalmente incompetente, che magari ha rovinato generazioni di studenti. E sappiamo che non è così.

          Tanto per cominciare Focardi ha studiato fisica in Normale, e non c’è miglior scuola di fisica al mondo, tra l’altro è quella con l’ammissione più competitiva. Poi sappiamo che i suoi studenti sono stati contenti di lui e delle sue lezioni per generazioni. Sappiamo anche che è stato un bravo direttore e che ha aiutato l’università di Bologna a espandersi. Questo non è il ritratto di un incompetente, al contrario, è il ritratto di uno scienziato fuori dal comune. Poi, chiaro, a un certo punto è successo qualcosa. Anche a Preparata era successo qualcosa, succede a tanti, deviano, volano via su una tangente.

          Ebbene, per me è sbagliato infuriarsi contro queste `deviazioni´. L’impressione che dai tu è che esista sempre una norma cui attenersi. È vero in parte, il metodo scientifico è una norma stretta, e penso che noi facciamo benissimo a denunciare tutti gli errori a questo proposito. Ma sappiamo anche che c’è una parte creativa della ricerca, non caratterizzabile, random, che è la più importante. C’è una bella gaussiana con due code: la coda davanti, quella delle rivoluzioni scientifiche, sta bene a tutti, penso anche a te. E allora mi sembra un po’ ingenuo cercare di appiattire a bastonate la coda dietro, perché se elimini una coda sparisce anche l’altra. (Stringere la gaussiana è un lavoraccio che stanno facendo molto bene gli attuali governi, e non sembra che abbiano bisogno del nostro aiuto.)

          Direi di lasciar perdere il giudizio a tutti i costi, anche perché noi non sappiamo cosa abbia spinto Focardi a finire sulla coda sbagliata della gaussiana. Possiamo ipotizzare che sia stata l’ambizione e l’occasione, ma magari c’è qualcosa di molto più specifico. In certi casi passare inavvertitamente il confine tra genio e macchietta è facilissimo. E comunque c’è un motivo, assolutamente non retorico, per non accanirsi sui morti: non si possono difendere.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Gherado Gentzen

          E comunque c’è un motivo, assolutamente non retorico, per non accanirsi sui morti: non si possono difendere.

          Non si è difeso nemmeno da vivo, quando poteva farlo; al contrario si è esibito fino al ridicolo difendendo la sua fantasia nucleare. Non si può che continuare sulla strada cominciata, altrimenti avremo perso il nostro tempo a partire dal momento che la mia nota è uscita sulla rivista del CICAP. Scrivere Rossi o Focardi/Rossi in fondo non cambia molto. I due hanno firmato insieme un lavoro che è stato esaminato in molte occasioni, non solo da me, anche da Giancarlo, che recentemente l’ha definito un obbrobrio.
          Gli articoli sono firmati; se si esamina un articolo si esamina un autore o un gruppo di autori, come nel caso di Celani, che schiera fino a 20 persone per volta. Focardi è la versione povera della ff, quella che sostituisce il palladio con il nickel e il deuterio con l’idrogeno.
          O si abbandona l’argomento o si è costretti a parlare di Focardi. In fondo ha scelto lui di mettersi in gioco molti anni fa. Credo che gradirebbe essere al centro della nostra attenzione.
          Al massimo si può dire che io vedo le cose da chimico e che Focardi era un fisico. Va bene, confrontiamoci tenendo dei diversi punti di vista. Il torto supremo di Focardi è stato di non chiarire la sua posizione anche dopo lo scatenarsi delle obiezioni conseguenti il 14 gennaio 2011. Ha fatto finta di nulla. Questo è imperdonabile. Ora ha lasciato il testimone a Levi, forse il più apertamente focardiano dei bolognesi. Vediamo se interviene.

        • sandro75k ha detto:

          Ad un certo punto esiste per tutti una “Francesca” di Lucio Battisti…

        • mW ha detto:

          confermo….quando ho fatto la mia tesi da elettricista, passavo la metà del mio tempo teorizzando baggianate..

        • mW ha detto:

          @Alessio,
          devo essere ancora più chiaro. I morti non si possono difendere, mentre i vivi ti possono querelare. Quando la storia darà il suo giudizio sulla terza fase, quello che ci interessa è che Focardi non passi da truffatore, o da regista di una truffa.
          Del resto, onestamente, mi importa poco e niente.

        • Ascoli65 ha detto:

          @mW
          ”è vero che Focardi è stato insignito del titolo di professore emerito dopo dieci anni di studi che non hanno portato a nulla. … Ma tieni presente che F. faceva ricerca dal 1956, e suppongo che non abbia pubblicato solo boiate.”
          Tralasciamo in questo momento di approfondire la questione di quale sia la % di boiate che fa scattare l’inopportunità di tale conferimento. Il mio intervento traeva spunto dalla significativa metafora pollaiola proposta recentemente da Camillo (1), e ripresa anche qui sopra in versione collodiana, con lo scopo di spostare il focus della discussione sul pollaio, o meglio sulla sua gestione. Difatti, chi ritiene che una volpe sia entrata nel pollaio ed abbia approfittato di un ospite appetitoso ed indifeso, non può non convenire che la vera responsabilità sia del gestore, che tra l’altro aveva da poco reso la vittima ancora più ghiotta.

          Infatti il titolo di emerito conferisce a chi lo riceve una grande credibilità pubblica e lo rende un testimonial quanto mai adatto a garantire, anche a nome dell’Università che glielo ha conferito, la realtà di una presunta scoperta. Quel titolo non solo è indice di grande e lunga esperienza passata, ma anche di attuale “prestigio goduto dal docente in seno alla comunità accademica, per la diffusione e continuità della sua produzione scientifica”(2). Quindi non si tratta solo di un riconoscimento dato alla “carriera”, ma anche dell’attestazione della immutata capacità di condurre ricerche sensate, dato che il titolo comporta la reimmissione nell’organico, sia pure in un ruolo speciale. Credo, quindi, che lo si possa considerare come l’avvallo da parte dei suoi colleghi del DF della sensatezza delle ricerche a cui egli si dedicava negli ultimi tempi, FF compresa.

          Il conferimento del titolo di emerito al Prof. Focardi si aggiunge agli atti con cui nel corso del 2011 il DF ha dimostrato pubblicamente di appoggiare il suo metodo FF, e quindi rende il Dipartimento responsabile di quanto avvenuto, nel senso che i milioni di persone che sono stati informati della realtà della FF (versione Focardi) e della sua prossima fruibilità, possono a ben ragione chiedere al DF, o all’UniBo, di sapere perché ciò non sia ancora avvenuto, contrariamente alle dichiarazioni rilasciate, all’epoca e anche recentemente, dai suoi affiliati.

          Finora le uniche risposte ricevute da DF/UniBo sono state del tipo “noi non siamo coinvolti”. Perché una risposta così stridente con l’evidenza? Forse perché volevano che non andasse perduto l’effetto del “tributo” che insieme a Rossi hanno “voluto fare a Focardi”, mentre in realtà “(come sempre accade in dimostrazioni pubbliche), non c’era niente da misurare”(3)? Beh, se fosse stato così, questo è il momento di rispondere nel merito delle numerose domande ancora inevase sulla demo del 14 gennaio 2011 (4). Il beneficiato non se ne avrà più a male.

          (1) https://fusionefredda.wordpress.com/2011/03/29/hello-world/#comment-6
          (2) http://www.unime.it/__content/files/20130418160350Regolamento.pdf
          (3) https://fusionefredda.wordpress.com/2013/06/22/fp/#comment-23074
          (4) http://www.energeticambiente.it/sistemi-idrogeno-nikel/14748369-apparato-rossi-focardi-verita-o-bufala-secondo-volume-39.html#post119402314

        • mW ha detto:

          @Ascoli65
          scusa la fretta che devo scappare
          “Il conferimento del titolo di emerito al Prof. Focardi si aggiunge agli atti con cui nel corso del 2011…”
          Il conferimento è avvenuto nel 2005. Tu prima lo hai scritto, ma nel tuo ultimo post non era chiaro.
          Provocatoriamente: cosa dovevano fare?
          Regalargli una vacanza a Chiavari in un centro per anziani?
          Maddai….

        • Cimpy ha detto:

          Ciao Ascoli65, è sempre un piacere per me leggerti.
          Mi rimane solo un dubbio: leggo qui che Focardi fu insignito del titolo di Professore Emerito nel 2004 (mW, dove hai trovato che era del 2005?). Secondo te già allora pensavano di lanciare l’E-Cat di Rossi? Ma non è comparso qualche anno dopo?

        • Camillo Franchini ha detto:

          @mW

          quello che ci interessa è che Focardi non passi da truffatore, o da regista di una truffa.

          Non si è accorto che Focardi e Rossi erano culo e camicia?
          Varalta scrive:

          Focardi ha trovato in Rossi il riscatto di una vita e vi si è aggrappato nonostante gli avvertimenti dell’amico Mario e di chi gli voleva bene.

          Concorda? Quando la bolla Rossi scoppierà, è fatale (e giusto) che la memoria di Focardi ne soffra.

        • mW ha detto:

          “Non si è accorto che Focardi e Rossi erano culo e camicia?”
          Franchini guardi, lei sta cominciando a tracimare.
          Non riesco ad arrabbiarmi.

        • Cimpy ha detto:

          “Focardi e Rossi erano culo e camicia?” Bisognerebbe invertire i nomi, ma anche così non si renderebbe giustizia. Focardi aveva sicuramente fiducia in Rossi, al punto da non voler neanche controllare cosa Rossi mettesse nel suo (di Rossi) e-Cat, andava sulla fiducia. Lei ce lo vede Rossi che va sulla fiducia di qualcuno? Chessò, di un Massa che gli fa una calorimetria, per esempio? Opss… scusa Ascoli, lo so che non si guarda nel cilindro…

        • mW ha detto:

          @Cimpy:
          “Focardi aveva sicuramente fiducia in Rossi, … ce lo vede Rossi che va sulla fiducia di qualcuno?”
          Cimpy, quanto ci hai messo, a generare questa osservazione? Io ci metto due giorni.
          Per esperienza, tendo a non fidarmi di chi non si fida di nessuno.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @mW

          Franchini guardi, lei sta cominciando a tracimare.

          Si vede che Lei non è toscano (nemmeno io lo sono però). E’ un’espressione usata da Pratolini per indicare “essere in perfetto accordo”.
          Se non mi crede vada al II volume del Grande Dizionario della Lingua Italiana del Battaglia, UTET, pag 584.
          Io mi riferisco all’immagine di Focardi e Rossi che Ilaria Venturi ha pubblicato su Repubblica.
          A me risulta che l’accordo tra Focardi, Levi, Rossi sia stato totale, senza incrinature.

          Non riesco ad arrabbiarmi.

          Nemmeno io

        • Cimpy ha detto:

          A me risulta che l’accordo tra Focardi, Levi, Rossi sia stato totale, senza incrinature

          Non so bene perché, non c’entra nulla, ma mi tornano in mente un sacco di film dove le vittime sembrano dalla parte dei loro carnefici, da Nosferatu in poi. Di sicuro questo è un OT. Sarà colpa della peperonata…

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Cimpy

          In genere chi ha potere e sapere formali mette in soggezione chi non ce li ha. In ordine di responsabilità decrescente metterei Focardi, Rossi, Levi. Sarebbe un bel caso se Rossi si fosse fatto sotto proprio con la reazione che piaceva a Focardi. Probabilità zero. Rossi è venuto chissà come a conoscenza degli studi di Focardi e gli ha proposto di mettere in piedi un esperimento a sue spese. Elementare. E’ l’ipotesi Varalta.

        • Alessio L. ha detto:

          @Camillo
          mi perdoni se insisto ma Rossi, nelle varie interviste, la racconta diversamente.
          Primo dice di essersi occupato della FF già dal ’87, prima ancora di F&P. Poi, dopo anni di indefessi esperimenti, quando scoprì il miracolo scottandosi “the top of index finger” della mano destra, anzi no, di quella sinistra, senza dimenticar di levar al cielo un sonoro porc… ehm “Eureka!”, corse immediatamente a cercare conferma da un luminare della FF. Gli fu indicato Focardi. Inseguendolo addirittura per le vie di una città, non ricordo quale, lo invitò nel suo laboratorio, promettendolgli un sontuoso premio, o una specie di scommessa se fosse riuscito a dimmostrare che si sbagliava. Solo folklore? Dopotutto sono cose uscite dalla bocca di Rossi, non speculazioni di scettici e believers.

        • Cimpy ha detto:

          Rossi, nelle varie interviste, la racconta diversamente

          Ossì, da qualche parte le cose che dice una volta le leggevo anch’io e confermo: ha dichiarato di occuparsene dall’87. Anzi, proprio per quello abbandonò il TEG, che pur essendo, a detta sua, perfettamente funzionante, rendeva molto meno in tutti i sensi. Infatti, dopo che gli è bruciata la fabbrica, non se n’è più occupato e più nessuno è riuscito a replicare i suoi mirabolanti risultati. Tutto quanto, compresa la data dell”87 ha lo stesso valore dei migliori “Rossi says”. Chi mai oserebbe dubitarne?

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Alessio

          Solo folklore?

          Solo folklore. Già nell’orazione funebre ha notevolmente ridotto l’importanza di Focardi.
          Ma Rossi non è il personaggio che interessa. Fa parte del mondo privato come Defkalion, Prometeon, di cui non ci siamo mai occupati.

        • Cimpy ha detto:

          Non mi sottovaluti la potenza del Signore del Riciclo Oscuro

        • mW ha detto:

          @Franchini,
          “…E’ l’ipotesi Varalta.”
          è l’ipotesi mia e di Cimpy, e di Go Katto, Mazarul, Miglietto, e da ben prima. Le sa che possiamo dimostrarlo.
          “Rossi è venuto chissà come a conoscenza degli studi di Focardi e gli ha proposto di mettere in piedi un esperimento a sue spese….”
          A quanto dice Rossi, è andata così. Quindi immagino che l’ipotesi “Con tutto il mondo a disposizione, Mr. Magoo va a cercare proprio Mr. TEG” sia finita in soffitta. E’ già un passo avanti.
          “…In genere chi ha potere e sapere formali mette in soggezione chi non ce li ha.”
          In genere chi ha sapere e potere formali, ha un bel timbro tondo da apporre su ciò che vuoi fare. Basta dargli in cambio ciò che desidera di più. Lo so io, lo sa lei, lo sa Rossi.

          Io avevo proposto di non parlare della terza fase, e da molto. Si può fare come Giancarlo, che ha parlato della seconda. Probabilmente, se lei si impegna, può trovare un sacco di errori anche nella prima. Io non ci troverei nulla da ridire, e magari tornerebbe il blog di sempre.
          Volendo, si può anche impostare una discussione sul tema: “impatto su un intero Ateneo, di uno che ha l’hobby del Ni-H” (cfr. Guglielmi) così magari ci facciamo una idea del perchè si nomina uno Professore Onorario invece che mandarlo ai giardinetti.

          @Ascoli65,
          avrai anche le tue ragioni, ma:
          E’ vero che con buona probabilità molti di noi prima di morire rimbecilliscono (nel mio caso MOLTO prima).
          Se cio che sostieni in merito alle responsabilitò dei Professori Onorari è vero, allora suppongo che molto spesso questo titolo sia stato revocato per supraggiunto rimbecillimento dell’assegnatario. Ma in realtà non succede.
          Non saprei. Penso che al 2005, siano da valutare anche i primi 40 anni di ricerca e insegnamento, e inoltre, le scelte impresse all’Ateneo di Bologna (cfr. Guglielmi).
          Se poi vogliamo buttare via tutto, non me ne faccio un cruccio personale, ma certo ne concludo che in Italia non c’è sugo a lavorare. Va bene, Focardi ha zuccato contro la ff, e poi ha zuccato contro il lampione di Rossi. Ha rovinato un Ateneo? Al massimo si rovina chi studia il vapore col diagramma psicrometrico e ti da dell’ignorante. Secondo te la colpa è di F.?
          Se mentre F. si fidava ciecamente di R. nessuno al DF ha mosso un dito, è colpa di F.?
          Se nessuno al DF ha ancora detto nulla sul report del 14 Gennaio, è colpa di F?
          La prova del 14 Gennaio, dopo le critiche, si poteva ripetere in modo decente.
          E’ colpa di F. se non lo hanno fatto?
          A proposito, proprio un bel regalo al vecchio professore, bravi tutti, si vede proprio che ci tenevate tanto.

        • Cimpy ha detto:

          “Rossi è venuto chissà come a conoscenza degli studi di Focardi e gli ha proposto di mettere in piedi un esperimento a sue spese….”
          A quanto dice Rossi, è andata così.
          Poi più d’uno ha detto che in realtà Rossi si era rivolto a qualcun altro che lo ha portato da Focardi. Sul’identità del qualcun altro non c’è un vero accordo… chi dice uno , chi dice tanti. Io, per esempio, sono convinto che dietro non ci sia un nome solo ma un piccolo gruppo di furbetti del quartierino. Ascoli65, invece, propende per un’ipotesi anche più vasta (o comunque che viene da lontano), mentre alcune cronache riportano cose diverse ancora come questa del 2011 (quando un numero maggiorre di persone credeva fosse tutto vero, ma già pure da quelle parti si cominciava a capire che Rossi ogni due per tre le sparava e che, non fosse stato perchè anche l’ emerito -e non solo- di lui si fidava…) :
          da http://www.montecerignone.net/2011/11/fusione-fredda-un-breve-punto-della-situazione/

          2008 circa: Rossi conosce Focardi (è interessante notare come la versione data dai due, sul loro incontro sia totalmente differente: Rossi dice che si sono incontrati casualmente in vacanza al mare mentre Focardi racconta che Rossi aveva chiesto in giro chi fosse il ricercatore italiano più quotato in campo di fusione fredda e gli fu dato il suo nome).

          Focardi ha raccontato il suo incontro con Rossi qui
          http://radio.rcdc.it/archives/sergio-focardi-parla-il-padre-della-fusione-fredda-ni-h-75679/
          dove c’è anche la trascrizione dell’audio da cui estraggo quanto segue

          (…)Quindi sono andato in pensione(…)finché a un certo punto Rossi mi ha cercato.
          Rossi si era messo in mente di occuparsi di fusione fredda. (…) Rossi ha chiesto informazioni in giro, fino a che ha telefonato a un mio collega di Bologna, che aveva scritto una relazione sulla fusione fredda, e gli ha chiesto chi era il massimo esperto in Italia. Lui gli ha fatto il mio nome, perché sapeva che ero andato avanti. Rossi allora mi ha telefonato e mi ha detto che era interessato a questo argomento. Ci siamo incontrati, abbiamo discusso insieme le cose(…)

          Se Focardi ha raccontato le cose come sono andate (comunque merita un po’ più di fiducia dell’altro personaggio), Rossi ha chiesto, ha cercato, ha trovato uno di Bologna collega di Focardi che qualcosa sull’argomento aveva scritto, e quest’ultimo lo ha indirizzato da Focardi. Chi mai sarà stato quell’uno?

          @Franchini:
          Comunque, Focardi può aver detto che i locali erano caldi e creduto che a scaldarli fosse stato un e-cat, ma non è detto che la prima parte sia stata un’invenzione e, dal suo punto di vista, poteva esser vera anche la seconda: per dire – trovando il locale caldo, senza sapere che al piano di sotto decine di stufe elettriche erano in funzione…Che vuole che sia per uno come Rossi, che fa apparire e sparie i gamma e trasforma il nichel in rame? Manca solo che cammini sull’acqua pesante…

        • Ascoli65 ha detto:

          @mW,
          ”Se cio che sostieni in merito alle responsabilitò dei Professori Onorari è vero…”
          Non so se il titolo di Onorario equivalga a quello di Emerito. Quello che ho detto in merito ai requisiti che deve avere quest’ultimo, non è una cosa che sostengo io, è una cosa che sta scritta nel Regio Decreto del 1911 che regola la materia e che spero tu abbia letto. L’art.3 stabilisce anche che l’interessato può svolgere ricerca ed essere responsabile di progetti finanziati da Enti pubblici. Al momento della nomina il soggetto deve essere quindi ANCORA in grado di assumersi queste responsabilità e di farlo con un grado di competenza conformi al prestigio del proprio istituto.

          Non so come si regolano gli Atenei qualora queste capacità vengano meno dopo la nomina. Forse in caso di clamorosi e volontari errori che compromettono il prestigio dell’Ateneo, potrebbero anche revocare il titolo, ma non so se questo sia previsto e, anche se lo fosse, non credo che sia mai stato attuato. Non dico neppure che questo sia stato da applicare al nostro caso. Credo però che qualora, per un qualsiasi motivo umano (fisico o psicologico), si ravvisino comportamenti e iniziative potenzialmente lesivi per l’immagine dell’Università, i suoi colleghi, a cominciare dal responsabile di Istituto, dovrebbero farsi carico di una azione suppletiva volta a prevenirli, cioè dovrebbero caricarsi su di sé parte delle responsabilità pubbliche del loro collega di cui avevano proposto il conferimento della carica di emerito.

          Tieni inoltre conto che il RD sopra citato metteva in conto in qualche modo la possibilità che il titolato perdesse la capacità di svolgere adeguatamente il suo ruolo, fissando in 5 anni il periodo in cui di norma poteva usufruire di un supporto logistico presso l’Università, cioè poteva svolgere la sua funzione. Mi chiedo se Focardi, la cui nomina a professore emerito decorre dal 2004, abbia invece goduto fino all’ultimo di questo supporto.

          Quanto sopra risponderebbe già alla domanda che insistentemente mi hai posto:
          ”Secondo te la colpa è di F.?”
          Ma voglio farlo in modo ancora più diretto: secondo te nei miei interventi precedenti ho lasciato intendere questo? Non mi pare. Tutt’altro. Ho sempre proposto, senza successo finora, di lasciar perdere Focardi e di concentrarsi su DF ed UniBo. Sia perché quasi tutti noi siamo qui per la demo del 14 gennaio 2011, per il successivo report calorimetrico e per il conseguente contratto di ricerca biennale e non siamo qui per il Rossi-Focardi paper. Sia perché addebiti a domande si rivolgono ai vivi e non a chi non può più rispondere. Anche se per la verità Focardi non avrebbe risposto comunque.

        • Ascoli65 ha detto:

          Ciao HT,
          come va? Cominciavo a sentire la mancanza delle tue eleganti argomentazioni (*).

          ” trovo francamente ripugnanti i commenti di Ascoli65”
          Altrettanto francamente ti confesso che mi sarei preoccupato del contrario.

          ”Ascoli65 che contesta in maniera pretestuosa ed arrogante i titoli attribuiti a Focardi, professore di chiarissima fama e con centinaia di pubblicazioni all’attivo, e che non può ovviamente più difendersi.”
          Arrogante? Da quale pulpito, verrebbe da rispondere. Pretestuosa? Non credo. Dovresti tener presente che quel titolo viene proposto dagli ex-colleghi di istituto sulla base di un regolamento molto chiaro, che non parla nè di numero di pubblicazioni, nè di chiarissima fama. Viene invece citato il “prestigio goduto dal docente in seno alla comunità accademica” e si cita la “continuità della sua produzione scientifica”. Ora, è stato lo stesso Focardi ad aver detto in tante occasioni che i suoi colleghi erano così scettici sulle sue presunte scoperte sulla FF, da spiegarsi questo atteggiamento ostile solo con la loro invidia. Non sono parole che evidenziano la persistenza di un grande prestigio nel suo ambiente, se non quello di facciata che ci si scambia quotidianamente.

          Va poi considerato che il titolo è stato assegnato contemporaneamente a Zichichi, su proposta dello stesso DF. E’ noto che Zichichi era stato il coordinatore del gruppo del CERN che qualche anno prima aveva smentito proprio i risultati di Focardi sulla FF. Tutto questo lascia sconcertato il cittadino che si chiede con quale criteri vengano attribuiti questi titoli onorifici in seno alla comunità accademica e che valore di credibilità comportino

          In ogni caso, se hai letto bene, ad essere chiamato in causa dalle mie osservazioni è chi ha deciso di attribuirgli quel titolo, non chi l’ha ricevuto. Non è che un professore si auto-attribuisca il titolo di emerito, almeno non ufficialmente. Non è lui che dovrebbe difendersi. Tra l’altro quella dell’emerito è una questione che avevo sollevato già in passato, quando era ancora in vita (1-2). Non ho certo aspettato che l’interessato non potesse più replicare, se mai avesse ritenuto di volerlo fare.

          ”Ascoli65 non ha mai esplicitato i suoi titoli di studio”
          Infatti, non ho bisogno di esibire alcun titolo. Quello che dico cerco sempre di dimostrarlo sulla base di riferimenti accessibili da internet, di matematica elementare e di leggi, le più semplici e banali, della fisica. Chi mi dà retta lo fa per quello che dico, non per quello che sono. Altrimenti, dimmi, quale titolo dovrei “esplicitare” per confutare credibilmente le affermazioni di professori universitari (inclusi gli emeriti) e di premi Nobel?

          ”si evince chiaramente che le sue conoscenze di termodinamica non supererebbero l’esame di terza media.”
          Su questo devo darti ragione. Penso anch’io che non sia necessaria neppure la licenza media per distinguere una sonda da un’altra (se non altro per la loro diversa lunghezza), per stimare su un grafico cartesiano se un periodo dura 40 minuti oppure la metà, per calcolare approssimativamente la portata di una pompetta dopo che la si è collaudata per 2 settimane e soprattutto per leggere un contatore dell’acqua.

          Non occorre quindi una grande cultura per capire che nelle “dimostrazioni pubbliche” (ma anche nei test tecnici privati) supervisionati e relazionati dal personale UniBo “non c’era niente da misurare”. Ho notato con piacere che dopo 2 anni e mezzo te ne sei accorto pure tu. Certo, per te era più difficile, perché chi vola molto in alto grazie alle grandi ali della propria vasta cultura, fa molta più fatica ad accorgersi delle cose terra-terra. Ora aspettiamo che se ne accorgano anche coloro che vivono nell’olimpo accademico e speriamo che ce ne informino.

          ”E non dimentichiamo, cosa ancora più grave, che sulla base di tali scemenze aveva gridato ai quattro venti di bloccare le attività di Celani, e non ha mai chiesto scusa quando è risultato evidente a tutti l’inconsistenza delle sue obiezioni.”
          Forse è un pochino più grave il fatto che sembra sia stata l’INFN stessa a decidere di bloccarle (3), dopo più di 20 anni e decine di milioni (di Euro attuali) buttati via. Ora delle due l’una: o hanno finanziato delle costose ricerche inconcludenti, oppure stanno rinunciando proprio all’ultimo a raccogliere i frutti di una lunga e valida ricerca. In entrambi i casi attendiamo ancora la comunicazione ufficiale dell’INFN e, se possibile, non dico delle scuse, ma almeno delle giustificazioni convincenti.

          Purtroppo, però, il blocco è arrivato tardi. Nel frattempo il fallimento della mancata replica dei suoi risultati nella campagna MFMP è sotto gli occhi di tutti (di chi li tiene aperti, ovviamente). Se le ricerche le avessero bloccate quando lo avevo proposto l’anno scorso, lui stesso, il suo Istituto e tutta la ricerca italiana si sarebbero risparmiati questa figuraccia. Stai tranquillo, io non me lo dimentico di averlo detto a suo tempo e non ho neppure bisogno di vantarmene, tanto ci sei già tu a ricordarlo. Grazie per la premura.

          (*) https://fusionefredda.wordpress.com/2013/06/22/fp/#comment-23150
          (1) http://www.energeticambiente.it/sistemi-idrogeno-nikel/14728165-apparato-rossi-focardi-verita-o-bufala-165.html#post119312616
          (2) https://fusionefredda.wordpress.com/2012/04/14/storia/#comment-5515
          (3) http://22passi.blogspot.it/2013/06/new-advancements-on-fleischmann-pons.html#comment-form

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Ascoli65

          Questi sono i risultati del vostro scrivere commenti da varie parti. Non ci si capisce niente.
          Io non sono riuscito a capire l’origine dell’improvvisa e violenta ostilità nei tuoi confronti da parte di HT, una persona generalmente apprezzabile per i suoi modi cortesi. Quello che scrivi in questo blog è sempre stato materiale di ottima qualità: ottimi argomenti, ottimo modo di presentarli, grande capacità di analisi.
          Immagino che tu abbia commesso qualche grosso errore in EA o da Passerini. In particolare non ho capito che errore di termodinamica HT ti rimproveri.
          Mi pare di capire che HT sia d’accordo con Focardi su tutto, anche quando diceva che la ff di F&P produceva solo rumore di fondo. Però HT è anche entusiasta sostenitore di Celani, che quel rumore di fondo produce (o produceva, perché da un po’ non si occupa più di palladio e deuterio).
          Ci aiutate a interpretare questo gioco delle parti?
          Per dire: nella testa di Celani che posto occupano oggi F&P? Sono obsoleti e superati dai tempi nuovi o producano ancora anomalous heat? Qua ci vorrebbe il genio di Snake Krivit per fare il punto.

        • Cimpy ha detto:

          Immagino che tu abbia commesso qualche grosso errore in EA

          Sì uno: ha dimostrato in modo semplice e chiaro che l’e-cat è una bufala e che HT non è quella persona cortese e ragionevole per cui vuole passare, ma un “sapiente” del regno di Oz, che dopo aver sbagliato 40 osservazioni, credendo di vederne una fallace nel suo avversario va in giro a dire ai quattro venti che la controparte è solo un ignorante, E’ un po’ uno dei difetti base dei fusionisti, che per un Arata (posto che valga qualcosa) si scordano dei 10 mila nello stesso settore che dicono il contrario, o che per un affiliato ad un’istituzione dicono che l’intera istituzione è con loro. Salvo poi invocare i “complotti di poteri forti” in quelle stesse istituzioni che li oscurano …

          Mescal

        • Ascoli65 ha detto:

          @Camillo,
          ”In particolare non ho capito che errore di termodinamica HT ti rimproveri.”
          Guarda non so se valga la pena perderci del tempo, comunque se sei curioso di conoscere i retroscena di questa curiosa idiosincrasia di HT nei miei confronti puoi leggerti un mio recente intervento in cui ho voluto riassumere i termini della questione:

          Celani 1

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Ascoli65

          curiosa idiosincrasia di HT nei miei confronti

          Sì, veramente curiosa idiosincrasia.
          Una volta mi ci sono trovato anch’io. Qualcuno (mW?) mi segnalò che su EA HT aveva scritto che non sapevo consultare le banche dati perché non riportavo lavori sulla ff muonica. O qualcosa del genere. Lo fece in modo sferzante. Non me la presi, anzi gli procurai i riferimenti bibliografici di una serie di lavori su quell’argomento, cui tiene molto.
          Purtroppo non saprei recuperare quel suo intervento.
          E’ il suo modo di fare. Tengo molto a lui perché rappresenta bene i tifosi di Passerini. Ci sarebbe anche R***, ma lui è un tifoso puro senza conoscenze.

        • mW ha detto:

          @Franchini,
          mi sa che non sono stato io.
          Le assicuro che per quanto riguarda le idiosincrasie rispetto ad Ascoli65, ne so esattamente come lei, e io su EA ci andavo.

        • Gherardo Gentzen ha detto:

          Camillo Franchini scrive:
          Francamente non capisco questo insistere sulle caratteristiche di simpatia di Focardi.

          Non solo la simpatia, Camillo: aveva anche notevoli capacità didattiche e organizzative. Pare che Focardi sapesse far amare la fisica persino ai matematici, non è un’impresa da poco.

          Sylvie Coyaud scrive:
          DF e UniBo hanno già negato ogni ruolo istituzionale e lasciato Levi arrangiarsi da solo.

          Secondo me potevano fare di più: per esempio Cambridge mette il disclaimer a Josephson. Penso che UniBO potrebbe fare altrettanto, tanto più che Josephson segue il metodo scientifico, al contrario di Levi.

          Comunque meglio così, l’arte situazionale avrà il suo giorno più grande. Speriamo che la stampa nazionale ci mostri la faccia del furbastro nel momento in cui riceve il suo investimento milionario: un immenso e puzzolente generatore diesel attaccato a un container di pentole a pressione stagnolate. Magari un cervellone di UniBO con maglione psichedelico salta fuori come bonus compreso nel prezzo.

        • Ascoli65 ha detto:

          @Hermano, hermano,
          mi sa che tu ci perdi le notti a pensare ai miei errori (*). Meno male per te, così eviti di pensare ai tuoi, altrimenti non ti basterebbe la notte polare per passarli in rassegna. Però continui ad essere troppo buono con me. Sei riuscito a racimolare ben 5 errori in due anni e mezzo di commenti. Troppa grazia! Con credenziali così, potrei ambire ad un posto di ricercatore pubblico FF, stipendio e carriera garantiti a vita, ci si diverte e magari si passa anche per benefattore dell’umanità. Purtroppo però, a parte il primo errore, che ho già ammesso e spiegato ampiamente, gli altri non lo sono affatto (gli interessati se ne possono facilmente rendere conto seguendo la discussione a monte e a valle del link che hai generosamente indicato) e quindi, ahimè, niente convegni in giro per il mondo.

          ”Le tue parole sembrano infatti un modo per dire che di titoli non ne hai.“
          Bravo. Come hai fatto a capirlo? Sei un genio. Si vede che tu hai studiato moltissimo. Risulta subito evidente leggendo i tuoi interventi e osservando la profondità delle tue argomentazioni, soprattutto la scelta accurata degli insulti con cui le circostanzi. Ora che hai scoperto questo mio segreto puoi rilassarti ed ignorare i miei interventi, dedicandoti a quelli di persone più acculturate, tuoi pari-titolo. Il mondo della FF ne è pieno.

          ”E come mai hanno individuato la stessa correlazione del fenomeno con la superconduttività ad alta temperatura che tu avevi spiegato con una delle tue solite perle?”
          Semplice: perché sono titolati. E sono talmente titolati che se concedi loro ancora qualche mese riescono a trovare anche una correlazione con i segni zodiacali. Comunque, se puoi, detto tra noi, tu che sei parimenti titolato, avvisa quelli dell’INFN che stanno facendo un grande errore a bloccare proprio adesso le ricerche sulla FF, magari sono rimasti all’oscuro di questa nuova correlazione.

          ”E per quanto riguarda gli eccessi di calore, i progressi non mancano.”
          Eh sì, è proprio vero, l’ho sentito dire anche da un gambero.

          (*) https://fusionefredda.wordpress.com/2013/06/22/fp/#comment-23225

        • Cimpy ha detto:

          tu che sei parimenti titolato

          mamma mia, ho paura a cercare. Metti che vien fuori che è il braccio destro di Rubbia: poi, se lo dico in giro, il sinistro mi querela…

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Gherardo Gentzen

          aveva anche notevoli capacità didattiche e organizzative

          Troppo poco per uno che è il più grande benefattore dell’umanità. Per uno così essere un bravo didatta e un bravo organizzatore è come dare importanza al colore dei calzini che Fermi portava il 2 dicembre 1942.

        • mW ha detto:

          @ Cimpy,
          Un mio amico di Villarosa, direbbe che se la va a spacchiare su 22Passi.

        • mW ha detto:

          @Ascoli65,
          mi rendo conto che la mia domanda ripetuta e retorica in realtà non era per te. Tra l’altro ho scritto “Professore Onorario” in luogo di “Professore Emerito”, scusa.
          E’ vero, tu non hai mai lasciato intendere che fosse colpa di Focardi.
          Possiamo avere opinioni diverse su come si attribuisca o eventualmente si revochi tale carica.
          Nella realtà credo siamo d’accordo sul fatto che qualcuno doveva fare qualcosa per evitare quella che ho definito la “terza fase”, sulla quale, come ti ho già detto, non vi sono neppure gli estremi per un giudizio di carattere storico, almeno per ora.
          ciao,
          mW
          PS ma come fai a mantenere la calma?

        • Cimpy ha detto:

          PS ma come fai a mantenere la calma?

          non lo ammetterà mai, ma lo alleno io, un post sì e uno no equivocando a volte le cose che dice, facendogliene dire altre, abbruttendogli le risposte, rubandogli le battute e tirandogli il pop corn alle spalle.

          Vedessi che uppercut e che gioco di gambe che gli ho imparato….

        • Livio Varalta ha detto:

          @Camillo,
          E’ l’ipotesi Varalta.
          mi hai fatto tornare alla mente il serpente:
          http://newenergytimes.com/v2/sr/RossiECat/RossiTimeline.shtml

          Questo l’approccio di Rossi a Focardi:
          http://newenergytimes.com/v2/sr/RossiECat/RaiNews-TV-TheMagicofMrRossi.shtml
          Andrea Rossi: “”I approached Focardi asking him to disprove my hypothesis. In other words, I told him that I would pay for his consultation [fee], so that he could explain to me why this could not work and I could put my mind at rest .”
          In questa frase si evidenzia l’abilita nel circonvenire di Rossi: “I approached Focardi asking him to disprove my hypothesis”. Meravigliosa!

        • mW ha detto:

          “l’abilita nel circonvenire”
          e dico solo querela….

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Livio

          I approached Focardi asking him to disprove my hypothesis

          Conosco la leggenda. Te l’immagini uno sconosciuto che non ha né arte né parte che si fa ricevere da un docente di UniBO con una richiesta del genere? Guarda combinazione anche Focardi si occupava proprio della stessa reazione, tra le tante possibili…
          Si saranno presi a grandi pacche sulle spalle e avranno combinato un bel programma di lavoro in comune.
          Anche Focardi in fatto di panzane non scherzava: ha detto di fronte a una telecamera che d’inverno Rossi scaldava il suo studio con un mammozio. Che coppia.
          Poi dice che la scuola italiana è in crisi.

        • mW ha detto:

          @Franchini
          provi con “sergio focardi elenco pubblicazioni” su google
          c’è un word.
          Stavo per fare una battutaccia sulle possibilità del word.
          Mi trattengo, ma mi faccia un piacere:
          si arrabbi molto lo stesso.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @mW

          Grazie per il suggerimento. Mi interessa controllare che tipo di ricerca faceva in parallelo con la ff.

          si arrabbi molto lo stesso.

          Devo arrabbiarmi? lo faccio subito: argh!

        • Cimpy ha detto:

          Devo arrabbiarmi? lo faccio subito: argh!

          Sì, ma non esageri, eh? Che sennò poi mi banna tutti gli amici, mi lascia da solo dietro la lavagna e io non so più con chi giocare a tresette.

          Una tisana?

        • Ascoli65 ha detto:

          @mW,
          ”Il conferimento è avvenuto nel 2005. Tu prima lo hai scritto, ma nel tuo ultimo post non era chiaro.”
          Non intendevo che il conferimento si era aggiunto nel senso temporale, ma che si aggiunge quantivamente a quegli atti del suo Istituto che obbiettivamente hanno avvallato la credibilità dei risultati FF che egli aveva sostenuto di aver raggiunto: sia di quelli proclamati dopo l’incontro con Piantelli (ben prima del ’94), sia di quelli successivi all’incontro con Rossi (estate 2007, ma Rossi nel messaggio in cui ne annunciava il decesso parlava di 7 anni fa (2006 o refuso?)).

          ”cosa dovevano fare?”
          Semplice: attenersi al regolamento e valutare se ANCORA sussistevano TUTTI i requisiti previsti in esso per il riconoscimento del titolo. Non erano obbligati a conferiglierlo. Come ho detto in precedenza non si tratta soltanto di un titolo onorifico. Si tratta principalmente di riaccogliere all’interno del dipartimento, offrendogli anche il necessario supporto logistico, una persona che si ritiene ancora in grado di dare un contributo utile al progresso della conoscenza e dandogli la facoltà di operare di nuovo all’interno dello stesso.

          In ogni caso il DF, conoscendo le controverse ricerche a cui si stava dedicando da più di 10 anni, avrebbe dovuto vigilare affinchè questa facoltà concessagli non fosse utilizzata da lui stesso o da altri per strumentalizzare il prestigio del Dipartimento e dell’Ateneo a fini diversi da quelli per cui era stato conferito il titolo ed agire, discretamente e tempestivamente, nel caso se ne fosse accorto, per evitare che ciò avvenisse. E invece c’è stata la partecipazione corale alla messinscena del 14 gennaio 2011.

          @Cimpy,
          io ho trovato che la nomina ministeriale è dell’autunno del 2005 a seguito del parere del Consiglio della Facoltà di Scienze Naturali (1), mentre la cerimonia di conferimento è dell’aprile 2006 (2). Forse il 2004 è la data di decorrenza.

          Ovviamente, all’epoca, chi lo ha proposto non conosceva quali sarebbero stati gli sviluppi futuri, ma era ben noto a tutti quali fossero le attività a cui si stava dedicando in quel momento, come ricordato anche nel documento che hai linkato.

          (1) http://www.google.it/url?q=http://www.nyteknik.se/incoming/article3085195.ece/BINARY/Focardi_Curriculum.doc&sa=U&ei=4_XJUceDAciWO-CpgagK&ved=0CB0QFjAA&usg=AFQjCNFwEBwMOSBB_3QIyeoPzanQl712uQ
          (2) http://www.magazine.unibo.it/Magazine/Notizie/2006/04/26/emeriti.htm

        • Cimpy ha detto:

          Grazie per i link

        • Camillo Franchini ha detto:

          @mW

          Controllato al volo. A partire dal 1990:
          fusione fredda e variazioni su

          Verifica della legge di gravitazione di Newton fra 10 e 1000 metri

          ricerche appassionanti. Mi piacerebbe sentire cosa ne pensa Giancarlo, che apprezza molto le finezze newtoniane.
          Guarderò meglio dopo cena.

        • mW ha detto:

          Scusi Franchini,
          ma a me sembra proprio che F. si sia occupato di Ni-H dal 1994 in poi. Non capisco perchè continua a parlare del 1989 o del 1990. E’ un fatto di precisione, niente più.
          Di quello che ha fatto dal 1956 al 1994, lei ci capisce qualcosa, dai titoli? C’è qualcosa che deve dare come risultato una sezione d’urto? Si trova in banca dati?

        • mW ha detto:

          @Alessio,
          io, in tempi non sospetti, avevo proposto di dividere la vita scientifica di F. in tre fasi.
          1_1956/1994
          2_1994/2008
          3_2008/2013
          Della 1_ penso si sia già occupato chi di dovere.
          Della 2_penso si siano già occupati Giancarlo, il CERN, Pavia, e gli anticorpi della scienza.
          Di queste due fasi esistono documenti scientifici dei quali si può discutere.
          Della fase 3_, paradossalmente, non esistono documenti, nel senso scientifico del termine.
          Tale fase è inoltre troppo vicina all’attualità perchè se ne possa dare un giudizio anche solo storico.
          In questo senso, Alessio, condivido il fatto che tu non senta l’urgenza di giudicare. Per me, addirittura, non è possibile.
          La fase 3_ richia di inquinare e avvelenare irrimediabilmente la valutazione delle altre due.
          Per questo avevo proposto di non occuparci della terza fase.
          Ad esempio, Giancarlo si è occupato della seconda.
          Ci sarebbe anche la prima, durata una quarantina d’anni.
          Questo era tutto quello che avevo da dire.

          @Giancarlo,
          sai bene perchè urgeva, almeno a me, Mario, Go Katto, Cimpy, sottolineare l’onestà di F.
          Perchè sapevamo che tutto sarebbe rimasto inquinato dalla terza fase.
          Altrimenti, a nessuno sarebbe interessato parlarne.
          Ci sono 40 anni di lavoro, prima della fase ff.
          Ci sono 55 anni di lavoro, prima della terza fase.
          Chi avrebbe mai rispolverato il paper che tu hai studiato, Giancarlo, senza la terza fase?
          Essere ricordato solo per 5 anni dei quali onestamente non sappiamo cosa dire, penso sia cosa che F. non merita.
          Nessun giudizio morale.
          ciao,
          mW

        • Camillo Franchini ha detto:

          @mW

          Chi avrebbe mai rispolverato il paper che tu hai studiato, Giancarlo, senza la terza fase?

          Ci hanno sbattuto in faccia l’E-Cat e con l’E-Cat dobbiamo giocare. Siccome è una realizzazione di Focardi/Rossi, dobbiamo per forza occuparci di quei due personaggi. Di chi altrimenti? Rossi si defila perché è un privato che ha il diritto di divertirsi come preferisce; Focardi è stato un impiegato dello Stato ed è giusto che sia giudicato per quello che ha fatto. Capita perfino al Presidente della Repubblica.
          Purtroppo il giudizio scientifico diventa giudizio morale perché ha indirettamente (forse anche direttamente, non lo so) coinvolto nella sua avventura ff molti studenti. Un docente ha delle responsabilità enormi.

        • Cimpy ha detto:

          Senta, ma poi ce lo fa tornare, il Renato? Che qui dietro manca il quarto per il pokerino. O è andato al mare?…Renato?

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Cimpy

          Renato manca molto anche a me. E’ un bello spirito.

  15. mario massa ha detto:

    @Camillo
    “Se l’ha davvero scritto o dichiarato, cosa di cui è lecito dubitare.”

    Lo ha detto (lo puoi ascoltare nel filmato linkato appena sopra).
    Quella frase (che non gli ho mai sentito dire prima) la interpreto come lo sfogo di chi era convinto di avere da decenni la soluzione ai problemi energetici ma che non veniva ascoltato o era ignorato (io, da amico, lo combattevo perché convinto che stesse commettendo errori di misura – si parlava allora di eccessi del 20% – ma uno scienziato onesto è onorato di essere combattuto nel merito, quello che non accetta è di essere ignorato o peggio deriso).

    La sua onestà intellettuale, l’ho scritto più volte, si manifestò quando si impose a Piantelli e mi concesse una misura calorimetrica sulla cella a Bologna. A me bastò quella misura per convincermi che quasi certamente era tutto un abbaglio. Per lui accettare che anni di ricerca fossero stati vani era certamente molto più difficile. Normale quindi che non accettasse come definitiva una sola misura. Dalla sua poi aveva le misure nucleari, che per mia ignoranza, non ero in grado di analizzare. Piantelli non mi permise altre misure calorimetriche negli anni successivi: probabilmente Sergio Focardi non insistè come fece per la prima misura quando era convinto che l’esito sarebbe stato positivo, ma non mi sento di condannarlo per questo: non tutti sanno essere severi con se stessi. Sia pur amichevolmente gli ho sempre rimproverato in faccia il non aver pubblicato l’esito di quella misura alla quale ci eravamo dedicati insieme a lungo. Credo che un po’ si sentisse in colpa, ma si sa in quell’ambiente il cherry keeping è la norma.

    Quando incontrò Rossi era già vicino agli 80, e certamente a causa del diabete non aveva più l’elasticità mentale di alcuni anni prima. Ciò che misurava a Bondeno gli appariva come la prova di avere visto giusto in tutti quegli anni (ti ricordo che Rossi gli presentò fin dal primo incontro un reattore già perfettamente “funzionante” e Focardi non lavorò mai sul suo disegno né sui set-up di misura). L’idea di essere “usato” non lo sfiorava. L’idea di essere stato truffato la rifiutava: aveva fiducia in Rossi. Quello che scrivi tu: “Quando le cose andranno male, Rossi potrà sempre a buon diritto dichiarare che è stato sedotto da Focardi” è esattamente quanto gli ripetevo da due anni ogni volta che ci incontravamo o nelle nostre lunghe telefonate, invitandolo a parlarne col suo avvocato. Non so se l’abbia mai fatto, ma ormai è inutile parlarne. Se si dimostrerà che l’E-Cat non funziona e Rossi dovesse accusare Focardi come tu dici sarà mio impegno cercare di dimostrare in tutte le sedi che era esattamente il contrario: certamente il “guru” non era lui. Se pensi così credo che tu stia sbagliando completamente l’analisi.

    • Camillo Franchini ha detto:

      @Mario Massa

      Se si dimostrerà che l’E-Cat non funziona e Rossi dovesse accusare Focardi come tu dici sarà mio impegno cercare di dimostrare in tutte le sedi che era esattamente il contrario: certamente il “guru” non era lui.

      Se Focardi non avesse mai lanciato la sua strana reazione Ni + H tanti anni prima del 2008, Rossi sarebbe solo ricordato per la Petroldragon e per i suoi generatori termoelettrici. Non ci interessa sapere se Focardi sia stato in buona fede (sono indagini che non si fanno mai perché sono di pessimo gusto e perfettamente inutili; al massimo servono per stabilire se un’anima merita di salvarsi oppure no); si può solo constatare che la sua influenza su Rossi e sul DF di UniBO è stata nefasta, perché ricercatore anziano con incarichi di responsabilità. Appena la vicenda Rossi sarà chiusa, a essere travolto con lui sarà la memoria di Focardi, cui è mancata la discrezione di Piantelli.
      Rossi è ambizioso, ma l’interesse per la reazione Ni + H gli gli è stato trasmesso da Focardi. Di Focardi è certamente il Paper Focardi/Rossi. Se Levi confermasse che Focardi aveva fretta di presentare il mammozio perché sentiva le forze venirgli meno, è chiaro che Rossi era considerato solo l'”ingegnere” che costruisce un prototipo da esibire in pubblico. Focardi riconosceva l’E-Cat dell’esperimento del 14 gennaio 2011 come perfettamente corrispondente ai suoi progetti. Lo conferma nelle sue interviste.
      La sorte di Focardi è strettamente legata a quella di Rossi, che si è esposto in modo temerario. Focardi sarà deriso e nessuno si chiederà più se era onesto e in buona fede.

      • Cimpy ha detto:

        Se Focardi non avesse mai lanciato la sua strana reazione Ni + H tanti anni prima del 2008, Rossi

        ne avrebbe trovato un altro. Avrebbe trovato Levi o Celani o lo stesso Piantelli o anche uno svedese, di quelli alti, biondi, con gli occhi azzurri e l’accento che fa impazzire le casalinghe a Voghera. Comunque stia certo che il genio italico di ritorno dalla trasferta usa avrebbe ben trovato il modo di farsi vedere world wide e con tanto di appoggio universitario nostrano e non (oltreché degli enti aerospaziali più noti)

      • Cimpy ha detto:

        Non so se Focardi sarà deriso. Di sicuro non da tanti, anche qui dentro. Invece Rossi, beh, quella è un’altra storia.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Cimpy

          Non so se Focardi sarà deriso.

          Il suo comportamento sarà deplorato più di quello di Rossi, che considera Focardi suo maestro e ispiratore. La ff è basata sull’imbroglio di F&P che ho descritto in questo post; la versione Focardi è perfino più grottesca. A partire dal 14 gennaio 2011 i due nomi sono indissolubilmente legati anche presso il pubblico generico; secondo Levi la demo era stata anticipata su richiesta di Focardi.

    • Gherardo Gentzen ha detto:

      Ciao Mario, mi sono sempre chiesto come mai i ricercatori che credono in Rossi e lo aiutano non sembrino porsi il problema che Rossi stia rallentando il progresso. Voglio dire, sono ormai sei o sette anni che la tecnologia in cui credono viene sviluppata in un capannone da Rossi e da un idraulico. Nel frattempo milioni sono morti, e si sarebbe potuto salvarli se Rossi avesse fornito la sua tecnologia a un grosso centro di ricerca con cento idraulici.

      Che tu sappia, Focardi si poneva il problema? Era normale per uno scienziato come lui aiutare qualcuno a diventare molto lentamente multimiliardario mentre parte dell’umanità soccombe a fame, sete e malattie? E tra l’altro costui si arricchirebbe proprio con idee sviluppate nell’ambito della ricerca pubblica e a cui Focardi aveva dedicato decenni. Non sembra molto equo.

      Bada bene che non intendo mettere in dubbio la bontà d’animo di Focardi, su cui tutte le testimonianze concordano. È semplicemente una cosa che non capisco, fa a pugni con l’etica scientifica e il buon senso, e sono quindi molto curioso di sapere quale meccanismo psicologico la possa giustificare.

      • Cimpy ha detto:

        sai, “a breve” è “a breve”. Un po’ come quando aspetti l’autobus, che arrova a breve, tra cinque minuti…poi magari ce ne vogliono altri cinque, poi ne aspetti ancora cinque, poi…ad un certo punto, se ti volti indietro in tempo, lo capisci che c’era sciopero quel giorno, e che sono passati anni. Certo, Rossi ogni volta ha trovato quelle che, ai credenti, sono parse ottime scuse, per cui ancora in molti non si sono voltati indietro. Magari Focardi lo avrebbe anche fatto, ma ormai non ha più importanza: per lui lo sciopero dei mezzi oggi è totale.

      • gabrichan ha detto:

        @GG prova ha leggere il file che ho postato del lavoro di focardi, noterai che c’è una malinconia e un rammarico di fondo, che è quello di avere una convinzione che un qualcosa funziona, che potenzialmente potrebbe essere la scoperta più importante del secolo e che nessuno ci crede.
        Pur avendo esposto dati significativi.

  16. mario massa ha detto:

    @Gherardo Gentzen
    Gherardo, la risposta di Cimpy è anche la mia. Sergio Focardi era convinto che Rossi avesse in mano un oggetto funzionante (e spero sinceramente che avesse ragione, come il condannato spera che si rompa la corda) e addirittura pronto per la commercializzazione. Quando l’orologio biologico è fortemente rallentato i mesi che passano ti paiono ore e un anno in più o in meno non è nulla paragonato ai 20 anni di ricerca passata. In ogni caso riconosceva a Rossi la totale proprietà di quell’oggetto e quindi anche la totale sovranità nel gestirlo. Si diede molto da fare perché la ricerca entrasse ufficialmente in UNIBO perchè non vedeva l’ora che partisse una indagine seria che confermasse o meno la sua teoria e potesse gettare le basi per gli sviluppi futuri, ma era completamente d’accordo che gli interessi di Rossi dovessero essere tutelati.

    • Alessio L. ha detto:

      Io non mi stancherò mai di riproporre la famosa intervista con Krivit in cui venne alla luce quell’imbarazzante qui-pro-quo paper/demo Impossibile non capire chi fosse il lupo e chi l’agnello. Oltre alla traduzione italiano-inglese Rossi traslava paper in demo e viceversa. Che pena. Si notano chiaramente la timide ma vane proteste di Focardi che, ad un certo punto, si rassegna e tiene malamente il gioco, vittima della sua evidente stanchezza fisica e dello sbilanciatissimo rapporto delle forze psicologiche in atto in quel momento.
      @Camillo
      Io, in questioni tecniche, praticamente pendo dalle sua labbra ma stavolta non concordo pienamente sulla sua analisi del prof. Focardi. La prego, se ha un paio di minuti, di rivedere, e soprattutto ascoltare attentamente, questo filmato. http://www.youtube.com/watch?v=Qa_5oEtx1NY
      Secondo me è la summa teologica del rapporto fra i 2.
      Le concedo che F si sia lasciato prender per la gola, ma in modo ingenuo. Alla stregua dell’amico del figlio del pasticcere che si fa convincere da quest’ultimo a visitare nottetempo la botttega del padre convinto di farla franca (cfr. Gian Burrasca)

      Concludo dicendo che a noi risulta tutto molto strano e paradossale ma ci manca un elemento fondamentale per essere in grado giudicare obbiettivamente tutti coloro che sono stati coinvolti nella faccenda: Il contatto diretto con l’Ingegnere.
      Saluti

  17. Sigfrido ha detto:

    per i commenti…

  18. mario massa ha detto:

    @Camillo
    “Il suo comportamento sarà deplorato più di quello di Rossi”

    Se si dimostrerà che il sistema Rossi non funziona di Sergio Focardi si dirà che ormai era vecchio e malato. Se si dimostrerà che anche i suoi studi precedenti erano un errore, lui e Piantelli verranno ricordati alla stregua di Blondlot (scopritore dei raggi N).

    “secondo Levi la demo era stata anticipata su richiesta di Focardi.”

    Focardi non chiese mai a Rossi di anticipare i tempi (almeno così lui mi disse e non ho ragione di dubitarne), ma Rossi lo fece spontaneamente vedendo la sua situazione fisica perché avesse modo di avere il giusto riconoscimento (questa la motivazione nel caso che Rossi sia in buona fede, in caso contrario la motivazione è ovvia).

    • Camillo Franchini ha detto:

      @Mario Massa

      Focardi non chiese mai a Rossi di anticipare i tempi

      Lo dice Levi nell’intervista rilasciata al CICAP. Non ho tempo per cercare, ma questa sera lo farò.

      Se si dimostrerà che anche i suoi studi precedenti erano un errore, lui e Piantelli verranno ricordati alla stregua di Blondlot (scopritore dei raggi N).

      Sono d’accordo. I tre nomi sono legati indissolubilmente. Non capisco lo sforzo erculeo di alcuni di salvare Focardi. Ogni volta che parla dopo il 14 gennaio 2011 si compromette sempre più e dimostra di considerare Rossi il suo braccio armato.
      Bisogna imparare a distinguere tra vita privata di Focardi e vita pubblica. E’ stato durissimo con la ff stile F&P, quindi non era accomodante, gli piaceva lottare per le sue idee contro quelle degli altri, soprattutto contro i tetragoni “fisici quadratici medi”. Non era l’ingenuo vittima di Rossi che alcuni vogliono lasciare in ricordo alla storia. L’aspetto era quello di un vecchio mite, ma noi vecchi siamo tutti così.
      Come Renato, trovo che dissociare Focardi da Rossi è un’operazione di pessimo gusto. Sicuri che l’avrebbe gradito?

      • Cimpy ha detto:

        Lo dice Levi

        Adesso non mi sparate contro tutti insieme, ma mi sembra di aver letto in più di un posto diversi (per citare il più famoso, Ascoli65) sostenere con varie ragioni che forse (dico forse) non è che Levi sia proprio il massimo dell’affidabilità, quanto a dichiarazioni e certificazioni.

      • Cimpy ha detto:

        Ogni volta che parla dopo il 14 gennaio 2011 si compromette sempre più

        Infatti mW ha ben dichiarato che esiste una liena di demarcazione tra il Focardi qui sostenuto da chi comunque di lui ha buoni ricordi e il Focardi “compromesso” (forse meglio dire “ammaliato”), linea che si colloca intorno al 2008.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Cimpy

          linea che si colloca intorno al 2008.

          Perché quella demarcazione netta? Focardi ha dichiarato in TV che ha lavorato in ff da quasi 25 anni. E’ un fusore della prima ora, senza soluzioni di continuità.

      • mW ha detto:

        @Franchini,
        Nell’intervista rilasciata al CICAP, Levi dice:
        “L’evento del 14 gennaio è stato fatto soprattutto per Sergio Focardi, che essendo anziano temeva di non arrivare neanche ad annunciare la cosa ai colleghi”
        Levi non dice che l’evento sia stato anticipato per volontà di Focardi.
        L’anticipazione sembra più un “regalo” che altri hanno deciso di fargli (mia valutazione).

        • Camillo Franchini ha detto:

          @mW

          Levi non dice che l’evento sia stato anticipato per volontà di Focardi.

          Evidentemente Focardi credeva nell’invenzione di Rossi, se dimostrava la preoccupazione che sappiamo. Rossi era il suo rappresentante in laboratorio, l’uomo che aveva realizzato il sogno della sua vita.

      • Cimpy ha detto:

        Mi scusi, Camillo, mi pare che lei abbia fatto un paragone tra Focardi e Fleischmann
        Però vorrei accennare ad almeno una differenza pubblica di comportamento dei due:
        Fleischmann e Pons hanno subito cercato i media, Focardi non ha cercato i media.
        Li ha invece cercati Rossi, uomo decisamente abile a farsi pubblicità, presentandosi con Focardi a fianco dopo averlo ammaliato col COP200. Ecco perchè quella “linea di demarcazione” intorno al 2008.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Cimpy

          Fleischmann e Pons hanno subito cercato i media, Focardi non ha cercato i media.

          Alla fine ha cercato di utilizzare i media anche lui, non rendendosi conto che non era tipo da bucare lo schermo. Quella reazione sulla lavagna di Viareggio Ni + H —> Cu gli ha fatto più male che bene. Io lo paragono a Del Giudice che parla e si presenta in pubblico come se volesse danneggiarsi di proposito. I media vanno lasciati a Berlus.

  19. mW ha detto:

    @Franchini,
    Volevo fare una premessa:
    Non sono affatto un “tifoso” acritico di Focardi, e i miei interventi, anche in questa discussione, sono qui a testimoniarlo. Di questo mi si deve dare atto.

    Lei dice che dipingere Focardi come sedotto da Rossi sia come equipararlo a Mr. Magoo.
    Ma anche sostenendo il contrario, arriveremmo alla stessa conclusione.
    Sotto questa ultima ipotesi, Focardi, per realizzare la sua idea, sarebbe andato a cercare proprio Rossi, ossia Mr. Petroldragon-TEG. Come se non ci fosse niente di meglio al mondo. Come se non vi fosse nulla di più affidabile al mondo.

    Mentre scrivo queste righe, mi rendo conto che da questa seconda ipotesi scaturisce un Focardi molto, ma molto più Mr. Magoo che dalla mia ipotesi.

    • Cimpy ha detto:

      In effetti, l’idea di un Focardi che si va a cercare di suo un Rossi pare parecchio più fantascientifica di qualsiasi altra. Come minimo ci voleva una spinta a Focardi da parte di qualcun altro (tipo Celani, per intenderci)

    • Camillo Franchini ha detto:

      @mW

      Come se non ci fosse niente di meglio al mondo.

      Chi avrebbe trovato a dargli retta al posto di Rossi? La ff non è presa in considerazione in ambito accademico. Quelli del DF erano forse suoi allievi, quindi non gli portavano niente di nuovo quanto a conoscenze e ad esperienza. O Rossi o nessuno. Era lui il professore esperto della Ni + H, è chiaro che con qualche artificio ha convinto Rossi, sempre pronto a correre avventure scientifiche. L’uomo più adatto in tutto il mondo.

      • mW ha detto:

        @Franchini,
        torni alla chimica, che questa è letteratura!
        (si sarà offeso? mah)

        • Cimpy ha detto:

          mW, meno male che almeno gli hai dato del lei.
          Però bada, che stiamo tenendo il conto e anche il fiato sospeso : non fare scherzi, respira nel sacchetto, siediti, allaccia la cintura, passami i pop-corn.
          Poi, detto tra noi: a me sembra che Camillo stia guardando attraverso lo specchio di Alice – davvero può credere che Focardi abbia ammaliato Rossi? Focardi ha dato gran pubblicità a Rossi solo per il fatto di farsi riprendere accanto a quest’ultimo. Non c’è dubbio che Rossi abbia sempre saputo trarre margine da ogni posizione di notorietà, si trattasse di Focardi o della Nasa. Non è che tra un po’ Camillo ci dice che la Nasa ha sedotto Rossi, eh?

          Va bene, Va bene! Mi metto in castigo da solo, corro dietro alla lavagna!!

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Cimpy

          davvero può credere che Focardi abbia ammaliato Rossi?

          Basta consultare il calendario per capire chi ha sedotto chi. Chi ha scoperto la Ni+H, Rossi o Focardi? Focardi ha fatto la scoperta e Rossi si è offerto di ricavarne un

          esperimento, “industriale più che scientifico”, dicono i docenti universitari (Ilaria Venturi)

          E’ chiaro che l’offerta di Rossi era di quelle che non si possono rifiutare, ma se Focardi non avesse fatto sapere in giro che aveva scoperto una reazione buona per risolvere i problemi energetici dell’umanità, Rossi si sarebbe occupato d’altro. Se Focardi non fosse stato un professore, Rossi non si sarebbe accorto di lui.
          Certamente l’autorevole Focardi ha convinto il disponibile Rossi che il passaggio dalla teoria alla pratica era technically sweet e che magari ci si potevano pure ricavare dei soldi.

        • Livio Varalta ha detto:

          @Camillo,
          Focardi, Rossi, Focardi, Rossi…
          Io, Varalta Livio, metto la schedina del Superenalotto da 1 (uno) Euro ogni martedì, giovedì e sabato: chissà se mi perdonerai mai per questo.
          La persona umana è complessa, misera(1): la stessa persona può prendere il Premio Nobel e poi sostenere castronerie scientifiche.
          La buona e brava persona umana, buona e brava quando insegna e scrive libri di testo su materie in cui è competente, può avere dei problemi quando i suoi colleghi predono il Nobel mentre lei rimane “buona e brava”. La persona, brava e buona, ha dato degli “invidiosi” ai colleghi che ignoravano o sfottevano la sua scoperta del secolo. Chiedo, a chi se ne intende di psicologia o miseria umana(1), chi sia l’invidioso.
          Focardi ha trovato in Rossi il riscatto di una vita e vi si è aggrappato nonostante gli avvertimenti dell’amico Mario e di chi gli voleva bene.
          Camillo, lascia che chi ha un buon ricordo di Focardi lo esprima: se la ff non funziona non funzionerà ugualmente.

          (1) Cimpy copyright

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Livio Varalta

          Focardi ha trovato in Rossi il riscatto di una vita e vi si è aggrappato nonostante gli avvertimenti dell’amico Mario e di chi gli voleva bene.

          Questa è un’osservazione acuta. Credo che sia andata così. Non trovando consenso in facoltà, ha ritenuto di essere invidiato per le sue intuizioni e ha fatto il salto di qualità, passando alla ingegnerizzazione della scoperta, avendone avuto la possibilità.

          Camillo, lascia che chi ha un buon ricordo di Focardi lo esprima: se la ff non funziona non funzionerà ugualmente.

          Però è anche giusto che chi ha un pessimo ricordo faccia altrettanto. Io ho lasciato posto alle due posizioni, limitandomi a censurare Renato perché ha usato un termine pesante, non lecito in questo blog.
          Spero che, per il fatto che Focardi non è più con noi, non diventi illecito continuare a leggere i suoi lavori e a criticarli, se è il caso. Lo facciamo per il bene di tutti, non per cattiveria.

        • mW ha detto:

          @Franchini
          “Spero che, per il fatto che Focardi non è più con noi, non diventi illecito continuare a leggere i suoi lavori e a criticarli, se è il caso.”
          Io questo pericolo non lo vedo affatto.
          Non so se qualcun altro lo vede, o se qualcuno si sia scagliato a testa bassa contro Giancarlo, a causa della sua critica, per esempio.
          Io gli ho fatto i complimenti. Sembra strano?
          I lavori di cui si parla sono di prima del 2008, tanto per cambiare.
          Pensa che nessuno li abbia mai letti o che nessuno abbia mai fatto le considerazioni di Giancarlo? Forse è per questo che dopo i tentativi di replica del CERN e di Pavia, nessuno ci ha più provato.
          La morale è che anche Focardi, come tutti, poteva teorizzare cose sbagliatissime, ma che la scienza ha i suoi anticorpi.
          Fino a che tutto è rimasto nell’alveo della comunicazione scientifica, non è successo nulla.
          Se Focardi si sentisse incompreso o meno, era affar suo.
          Penso che abbiamo idee diverse su come la vicenda abbia fatto irruzione nei media.
          Certo, il fatto che Focardi e Piantelli non si siano rivolti ai media per ben 14 anni, fa pensare che non fosse nelle loro abitudini.
          Io avevo solo sentito parlare un poco di Siena alla TV, nel 1994. Poi più nulla.
          Nel 2008 cambia qualcosa, e questo è chiaro a tutti.
          Da questo momento, passo alla lettura dei post di chi si sta occupando del DF.
          @Ascoli65,
          è vero che Focardi è stato insignito del titolo di professore emerito dopo dieci anni di studi che non hanno portato a nulla.
          Ma questo mi sembra riduttivo. Io non sono nessuno per valutare tutta la produzione di F, e non è affatto escluso che vi si possano trovare altre teorie non condivisibili.
          Ma tieni presente che F. faceva ricerca dal 1956, e suppongo che non abbia pubblicato solo boiate. Altrimenti, temo che al CERN gli avrebbero riattaccato!

        • Camillo Franchini ha detto:

          @mW

          Io gli ho fatto i complimenti. Sembra strano?

          Non sembra strano; sarebbe apparso strano il contrario.

          tieni presente che F. faceva ricerca dal 1956, e suppongo che non abbia pubblicato solo boiate.

          Io sto molto attento a scrivere che le boiate riguardano solo il Focardi che si occupa di reazioni nucleari. In altri settori può essere stato eccellente, a giudicare dal giudizio che di lui danno i suoi allievi anziani.
          La mia sensazione è che dal 1989 si sia dedicato e tempo pieno alla ff, condannandosi alla sorte di Rossi, la sua longa manus. Avesse cercato di essere un fisico quadratico medio la sua rinomanza non sarebbe così in bilico.

      • mario massa ha detto:

        @Camillo
        “Era lui il professore esperto della Ni + H, è chiaro che con qualche artificio ha convinto Rossi, sempre pronto a correre avventure scientifiche.”

        Rossi dichiara (non ricordo se su JONP o in una intervista) che lui lavora alla ff dal 1987, (cioè 2 anni prima di F&P!).
        Focardi mi disse che Rossi giunse da lui inviato dal prof. Bertoldi che Rossi aveva contattato in cerca di un esperto di ff e che questi lo aveva dirottato a Bologna.

        Focardi non era a conoscenza di moltissime cose e dichiarazioni fatte da Rossi e molte volte sono io che gliele ho riportate. A molte si rifiutava di credere (nonostante avesse piena fiducia in me e gli portassi fogli stampati).
        per esempio:

        May 31st, 2011 at 2:00 AM
        1)…
        2) Who are the authors of the theory ? You and Focardi? Or there are other contributors (like Stremmenos?)
        Thank you and good luck
        Riccardo
        May 31st, 2011 at 7:02 AM
        1)…
        2- I am. Ia the theory which stays at the base of the charge I use in the E-Cats. Until some months ago it was a supposition, upon which I bet, eventually became a theory I am convinced of, after the huge amount of testing I made in these last months in the USA.
        Warm Regards,
        A.R.

        oppure:
        · Andrea Rossi
        January 22nd, 2011 at 7:25 AM
        Dear Mr Gianluca:
        We use regular Ni, so the isotopic composition is the normal one.
        We give not information about what is in the reactor beside Ni, H.
        Warm Regards,
        A.R.
        per poi contraddirsi:
        · Mattias Carlsson
        April 8th, 2011 at 9:08 AM
        Dear Rossi,
        As I understand from your answers you confirm or suspect that only Ni 62 and Ni 64 react to produce Cu 63 and Cu 65 respectively.
        The Swedish professor Kullander says in the magazine “Ny teknik” that in the ‘spent’ fuel there is 10% copper 63 and 65 (70:30) and 11% iron.
        Since nickel 62 and 64 is present in the proportions of 3.6% and 0.9% totaling 4.5% in normal natural nickel. Did you enrich for heavier nickel isotopes to make the nickel fuel?
        April 8th, 2011 at 9:33 AM
        Dear Mr Mattias Carlsson:
        Yes, we do.
        Warm Regards,
        A.R.

        Nota che a pag 5 del famoso paper Rossi-Focardi c’era scritto che “la capture rate dei protoni da parte del nichel non può differire tra i diversi isotopi del nichel”.

        Quando dissi a Focardi che Rossi dichiarava di utilizzare nichel arricchito in Ni62 e Ni64 trasalì e disse che era una follia, sia per il costo che avrebbe avuto, sia perchè non glielo aveva mai detto, sia perchè avrebbe significato che la sua teoria era da buttare. Ciononostante la sua fiducia in Rossi rimaneva incrollabile: “avrà avuto le sue ragioni per dichiarare una cretinata simile” era la sua conclusione.

        • Cimpy ha detto:

          Quindi Rossi introdotto da Focardi, Focardi che di lui si fida al punto da far passare anche quel che perFocardi è assurdo perché “avrà avuto dei motivi”. Per me, cone ho già detto, Focardi era ammaliato.

  20. gabrichan ha detto:

    @Mario Massa, Stando a quello che ricordo, era stato Rossi a contattare Focardi come massimo esperto italiano di FF a cui aveva chiesto consiglio su come procedere, e qui ipotizzo che gli abbia spiegato cosa aveva fatto lui con il Ni e H e come innescare la reazione, poi Rossi ci ha messo del suo, passando alle polveri invece delle lamelle di Ni per velocizzare la reazione e mettendoci il “catalizzatore”.
    Credo che sia per quello che quando è andato a fare le misure nucleari da Rossi il reattore funzionava già.
    Volevo chiederti a tuo parere quando sei andato da Focardi Piantelli a fare le misure calorimetriche il reattore che hai usato a detta loro era funzionante, ho il terribile dubbio che te ne abbiano dato uno non attivo?

    Ps. Sto cominciano a fare delle prove preliminari con il Pd l’ho fatto riformare ed appiattire 0,7mm da un amico orafo che ha usato il cannello a HHO per fonderlo quindi spero non sia stato contaminato con del C poi l’ho saldato su un tubetto di rame e messo in elettrolisi con bicarbonato di potassio, sull’altro capo ho messo un palloncino che in effetti si gonfia anche se i tempi sono biblici più di 18 Ore considerando la poca superficie < di 1 cm quadro, ho tenuto la corrente in torno ad 1A.
    Il problema è che a quanto pare si sono formate delle bolle nel materiale e mi fa supporre che ci siano delle cricche, che si siano riempite di gas ad alta pressione per deformare cosi il materiale.
    Sto meditando sul da farsi.
    Anche se ho la vaga sensazione che il fenomeno sia riproducibile con tutti gli elementi del gruppo 10.

    • mario massa ha detto:

      @gabrichan
      “Volevo chiederti a tuo parere quando sei andato da Focardi Piantelli a fare le misure calorimetriche il reattore che hai usato a detta loro era funzionante, ho il terribile dubbio che te ne abbiano dato uno non attivo?”

      Il reattore erogava da mesi secondo Piantelli 18W di eccesso (circa 100W in ingresso).
      Quando il calorimetro dichiarò 0, Piantelli venne a Bologna per cercare, (con suoi processi a base di shock termici) di aumentare la potenza erogata ma dopo qualche tempo Focardi mi scrisse che Piantelli aveva rinunciato e che probabilmente la nuova tipologia di cella non funzionava. Rimasi sconcertato dal fatto che non si rendessero conto che il problema non era quella cella, ma il fatto che loro misurassero 18 e il calorimetro (testato con finta cella e calibrato per settimane da Focardi) dichiarasse 0.

      Molto tempo dopo seppi che a Siena era disponibile una cella che secondo Piantelli erogava parecchio (mi pare 40W) e Sergio mi promise che prima di aprirla per passare al SEM mi avrebbero chiamato per inserirla nel calorimetro. Non ricordo più come e perché, (posso cercare tra le vecchie mail stampate), ma quella cella venne aperta senza effettuare la misura. Attesi ancora a lungo (forse un paio d’anni), poi riportai a casa il calorimetro.

    • mario massa ha detto:

      @gabrichan
      “Sto meditando sul da farsi.”

      Ciò che Camillo vuole verificare è se il sistema è in grado di produrre pressioni interessanti. La portata di un pezzetto così piccolo di palladio è certamente molto piccola, per questo occorre un tempo enorme per gonfiare il palloncino che ha un volume non indifferente.
      Devi rendere minimo il volume dietro il palladio. Non riesci a saldare al tubetto di rame un manicotto da 1/8″ in ottone e avvitarci un manometrino per aria compressa?
      Secondo me il fatto che la superficie si deformi a causa dell’assorbimento dell’idrogeno è normale e, purchè non arrivi a fessurarsi, puoi proseguire col test.

    • gabrichan ha detto:

      @Mario Massa, Quindi in sintesi tu hai testato una cella che non andava e quella che in teoria andava non la hai potuta provare, giusto?
      Chissà come mai ne avevo il sospetto.
      Per la cella sto vedendo di procurarmi un pressostato tipo quelli dei compressori per l’aria e diminuirò al minimo il polmone del tubetto poi farò altre prove, devo anche mettergli un rubinetto per sfogare il gas e testare eventuali perdite.
      Grazie per i consigli 🙂

  21. Giancarlo ha detto:

    Poi alla fine ogni atteggiamento si manifesta per quello che è ed è clinicamente definibile senza dubbi. Credo che la responsabilità sia attribuibile a un virus.
    Nella materia condensata avviene davvero di tutto. Leggere per credere .

    Ora in pratica manca solo l’unificazione della gravità all’interno di un bel blocco di costantana.
    Però nella frantumazione del Fe loro il gamma ce lo mettono: Carpinteri & Co. se ne saranno accorti?

  22. gabrichan ha detto:

    @Franchini. ho un commento in moderazione, me lo sblocca per favore.
    Volevo un suo parere sul grafico 7 del pdf che ho postato, quello sui gamma, a quanto pare si ha una misura di un picco intorno ai 0,75MeV che ne pensa?
    a me non quadra, se fosse una Ni + H = Cu + xMeV
    (61.9283451(6) + 1.00782503207(10) ) = 62.9295975(6) (-0,00657253207) quindi 6,122Mev.
    Da cosa è dato?

    • Camillo Franchini ha detto:

      @gabrichan

      Siamo ancora a credere ai dati sperimentali di Focardi? Anche recentemente Bianchini non ha trovato traccia di gamma.
      L’articolo è stato pubblicato da qualche parte? La bibliografia è completamente autoreferenziale. I counts in ordinata non sono riferiti a un tempo di conteggio. Lo spettro SEM EDAX va saputo leggere, altrimenti ci ritrovi tutti gli elementi del sistema periodico. E’ come con l’XRF, dove solo pochi picchi hanno significato. Qual è il nome del chimico che ha fatto l’analisi? Le analisi le fanno i chimici, altrimenti si dà un nome a ogni picco che si vede (v. Fig. 10). Focardi non accenna alla sezione d’urto della reazione. Questo dimostra l’inconsistenza della sua preparazione nucleare. Anche le furbate di omissione contano; dov’è il grafico della sezione d’urto? Se ha trovato una sezione d’urto diversa a bassa energia, perché non la riporta?
      Lei è convinto che si tratti di un articolo pubblicato da qualche parte, recensito da qualche nucleare?
      E’ l’ennesima conferma che nello sperimentale si può scrivere di tutto se si dispone di lettori impreparati.
      Alla fine Focardi ammette ingenuamente:

      In ogni caso questa incredulità diffusa ha finito col danneggiare le ricerche in questo settore per le quali è sempre difficile trovare i finanziamenti necessari.

      Va bene che lavorava a Bologna, ma anche lì si incontra qualche resistenza evidentemente.

    • gabrichan ha detto:

      @Franchini, quindi per lei tutti i dati sono taroccati? le faccio notare che sta dando dei millantatori a Focard e Piantelli, le chiedo Bianchini ha trovato gli stessi eccessi di energia non misurando i gamma?
      Se non li ha ottenuti è anche normale non averli rilevati i gamma, se li ha ottenuti da dove arrivano?
      La domanda è semplice e banale è la risposta che non lo è, mi da per favore qualche riferimento sul lavoro di Bianchini se ne ha, Grazie.

    • Camillo Franchini ha detto:

      @gabrichan

      se fosse una Ni + H = Cu + xMeV
      (61.9283451(6) + 1.00782503207(10) ) = 62.9295975(6) (-0,00657253207) quindi 6,122Mev.
      Da cosa è dato?

      Nonostante se ne sia discusso tante volte, Lei commette lo stesso errore di Focardi. Se si vuole divertire può riempire pagine di reazioni nucleari che comportano un difetto di massa, con liberazione di una grande quantità di energia. Anche l’assorbimento termico di un neutrone da parte di 238U avviene con liberazione di energia. Però la bomba si può fare solo con 235U. Come si fa a distinguere tra i comportamenti dei due isotopi? Si può distinguere esaminando le sezioni d’urto.
      Tutte le reazioni che Focardi ha considerato sono incomplete perché, anche se comportano una contrazione di massa, Focardi non si preoccupa di controllare qual’è la probabilità che avvengano.
      Tutta la letteratura nucleare ff di Focardi è fasulla, perché non si sa mai se una reazione avviene o non avviene. Per non complicarsi la vita, considera ogni volta che avvengano con buone velocità.
      Lei è un esempio di come Focardi sia stato cattivo maestro nucleare. Ha seguito i suoi insegnamenti, quindi non ha completato lo studio della reazione 62Ni + H. Ha svolto il compito solo a metà. Lo completi e vedrà che sorpresa. Non legga più lavori nucleari di Focardi, dia retta.

      • gabrichan ha detto:

        @Franchini, non ho nessun problema ad ammettere di non saper andare avanti con la determinazione della sezione d’urto, fino a qui sono semplice calcoli su dati facilmente reperibili, per proseguire servirebbero altre informazioni che non ho e non so dove procurarle, ne segnalo alcune.
        1) Quanto è il valore reale di assorbimento dell’idrogeno nel nichel.
        2) A che distanza si possono avvicinare i nuclei.
        3) Come interferiscono gli elettroni e il reticolo cristallino del Ni
        4) Quanto influisce la temperature e l’energia dei vari elementi Ni e H
        5) Effetto tunnel, portare tutto alla stessa temperatura ne cambia la probabilità?

        Sinceramente non so rispondere e non so quanti sappiano rispondere a queste domande, ma credo serva passare da qui per tentare di dare una risposta al tutto, se mi può aiutare ne sarò felice.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @gabrichan

          non ho nessun problema ad ammettere di non saper andare avanti con la determinazione della sezione d’urto

          Le sezioni d’urto di tutte le reazioni nucleari sono contenute nelle banche dati. Non si tratta solo delle sezioni d’urto di reazioni come quelle di cui ci occupiamo, ma sezioni d’urto di scattering, deep scattering, e di una quantità di altre diavolerie. In 100 anni un esercito di gnomi le ha misurate e messe a disposizione della comunità scientifica. Al giorno d’oggi conosciamo perfino la sezione d’urto di fissione di 235U. Ormai uno potrebbe costruirsi la bomba in cantina.
          Per dire quanto le reazioni nucleari debbano sempre essere accompagnate dalla sezione d’urto, le offro un esempio recentissimo,tratto da
          Russian Nuclear Structure and Reaction Data Centre, Kurchatov Inst., Moscow, Russia

          S.V.Ermolaev, B.L.Zhuikov, V.M.Kokhanyuk, V.L.Matushko, S.N.Kalmykov, R.A.Aliev, I.G.Tananaev,B.F.Myasoedov

          Production of actinium, thorium and radium isotopes from natural thorium irradiated with protons up to 141 MeV.

          Radiochimica Acta Vol.100, p.223, 2012

          X4R61092_x4

          Le sezioni d’urto riassumono tutte le informazioni utili per vedere se una reazione avviene oppure no. Proporre delle reazioni nucleari senza riportare le relative sezioni d’urto è volere approfittare dell’ignoranza della gente. Il paper Focardi/Rossi ha proprio quella caratteristica; ci informa che se faccio interagire un nucleo di nickel con un protone posso ricavare energia (quella che Lei ha calcolato), però evita di informarci che la reazione avviene con bassissimo rendimento a energie di collisione altissime. E’ una reazione cartacea. Poco male se Lei è caduto nell’inganno; molto peggio se ci sono caduti degli studenti. Molto bene se ci sono caduti degli investitori sprovveduti.
          Non esito a scrivere che il Focardi nucleare ha provocato un grave smarrimento nel DF di UniBO; sono danni difficili da riparare. Come professore emerito Focardi ha continuato imperterrito nella sua attività ff fino all’ultimo. Non se ne è accorto nessuno o ognuno pensa ai fatti propri senza dare nell’occhio? A me sembra che l’ambiente accademico di Bologna sia molto soft e accomodante.
          Si convinca che nella scienza applicata non si può lavorare senza fare appello costante alle banche dati. Il rischio minimo è di ripetere un lavoro già fatto da altri.
          Non so come i fisici si rapportano alle banche dati, mi piacerebbe saperlo. Esiste una banca dati INFN?

        • gabrichan ha detto:

          @Franchini, Mi scusi ma continuo a non capire come si può associare un protone sparato a 141MeV sul torio a “protoni” liberi di muoversi in un reticolo cristalline, nel caso di Ni e H l’idrogeno è già assorbito nel reticolo cristallino del nichel, come si fa a sapere quanta energia ha e che tipo di interazioni ci sono, l’unico dato è la temperatura esterna data dalla resistenza?
          Ot, ho provato a cercare su exfor la SC, e i prodotti di fissione in una interazione tra Cl-35 e Cl-35 tra gli 0..6 Mev ma non riesco a trovare nulla, mi può aiutare

        • Camillo Franchini ha detto:

          @gabrichan

          come si fa a sapere quanta energia ha e che tipo di interazioni ci sono, l’unico dato è la temperatura esterna data dalla resistenza?

          Il sistema tende a raggiungere uno stato di minima energia. L’energia del protone libero (o dell’atomo di idrogeno) è quella che compete alla curva energia/temperatura del pezzo di nickel. Insisto, in quelle condizioni tutto dipende dalla temperatura del pezzo. Esistono frange di protoni ad altissima energia, ma se Lei guarda la sezione d’urto che ho più volte riportato, si rende subito conto che non c’è scampo, il pezzo di nickel idrogenato è stabile come la piramide di Cheope.
          Prima di fare ipotesi, legga come un matto, si informi, finga di dovere scrivere una tesina compilativa. In quel caso se fa un’ipotesi azzardata la mandano dietro alla lavagna senza le arachidi.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @gabrichan

          Ot, ho provato a cercare su exfor la SC, e i prodotti di fissione in una interazione tra Cl-35 e Cl-35 tra gli 0..6 Mev ma non riesco a trovare nulla, mi può aiutare

          L’aiuto volentieri, se mi dice di che reazione nucleare si tratta. Temo però che se non l’ha trovata significhi che non l’ha studiata nessuno. Al 21 giugno 2013 le interazioni nucleari note sono 20029. Non è escluso che se ne possano trovare altre.

        • gabrichan ha detto:

          @Franchini mi spiego maglio, cercavo se c’erano dati sulle coppie, ovvero Ossigeno Ossigeno, Cl..Cl, S..S, ecc e se c’erano delle differenze sugli angoli di incidenza o sulle risonanze, di nuclei uguali a partire dall’idrogeno in poi.
          Ho provato a cercare ma non trovo la chiave giusta, se me la può suggerire poi i dati me li cerco da solo, Grazie.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @gabrichan

          Per coppie intendi le molecole biatomiche? Nelle molecole biatomiche l’interazione riguarda la corteccia elettronica, non il nucleo. Si tratta di chimica ordinaria, non nucleare.

        • gabrichan ha detto:

          No no intendo dire proprio come Target ad esempio Cu-63 e come Reaction lo ione uguale Cu-63,*
          Per vedere che differenze ci sono tra i vari materiali considerando anche l’angolo di incidenza, è un modo credo per esplorare la struttura della materia, servono uguali per non avere troppe variabili e prodotti di reazione.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @gabrichan

          intendo dire proprio come Target ad esempio Cu-63 e come Reaction lo ione uguale Cu-63,*

          Ho capito, quella che definiscono cold fusion, praticata con successo a Darmstadt. Colpiscono con l’energia appena giusta un bersaglio pesante con un proiettile pesante e ottengono un nucleo molto grosso che ha bassa energia, per cui si disattiva emettendo al massimo uno o due neutroni. Il nucleo figlio è stabile proprio perché la reazione è “fredda”, il proiettile ha solo l’energia necessaria per colpire il nucleo bersaglio. E’ come quando un gatto usa l’energia strettamente necessaria per saltare su una sedia, non un erg in più.
          In questo modo sono stati sintetizzati gli elementi dal 107 al 112.
          Può darsi che qualche informazione in più si trovi cercando “Darmstadt cold fusion”. Non ci provo perché non sono interessato. Comunque se dovesse trovare qualcosa, mi farebbe una cortesia se ci informasse.
          Come fa a interessarsi a questa roba supersofisticata? Lei è un fisico o chimico mancato. La ammiro per la Sua passione.
          Se posso darLe un suggerimento impari a usare EXFOR e gli altri strumenti che il BNL mette a disposizione. Sapere quello che è stato fatto, conoscere lo stato dell’arte dà un’enorme sicurezza. Altrimenti rischia di fare come Focardi che pretende di sapere sul sistema Ni+H più degli esperti.
          Buona giornata

      • sandro75k ha detto:

        In chimica ci si chiede sempre se l’equilibrio sia spostato verso destra o verso sinistra… se non ho capito male, le sezioni d’urto indicano esattamente qualcosa di similare. La chimica non nega mai o quasi mai i prodotti, ma identifica con precisione il punto di equilibrio che è concetto ben più sofisticato nella sua semplicità!

        • Camillo Franchini ha detto:

          @sandro75k

          In chimica ci si chiede sempre se l’equilibrio sia spostato verso destra o verso sinistra… se non ho capito male, le sezioni d’urto indicano esattamente qualcosa di similare

          Non è così, attento. I calcoli che ha fatto correttamente gabrichan dimostrano che, se la reazione Ni + H avviene, si produce energia. Non si tratta di termodinamica, perché le reazioni nucleari non sono mai reazioni di equilibrio. La termodinamica è però sempre presente, perché anche in questo caso i sistemi tendono verso uno stato di energia minima. Le reazioni nucleari sono tipicamente irreversibili.
          La sezione d’urto è una grandezza cinetica esclusivamente sperimentale che misura la probabilità che una reazione avvenga in funzione dell’energia di collisione delle due particelle. La sua enorme utilità dipende dal fatto che è fondamentalmente indipendente dalla matrice chimica. Per esempio il nucleo di 235U mantiene inalterata la sua sezione d’urto di fissione in tutti suoi stati chimici (metallo, lega con alluminio, ossido, ossido misto, carburo). Se le sezioni d’urto variassero in funzione della matrice chimica non sarebbero di alcun aiuto.
          Che siano importanti lo dimostra il fatto che accompagnano sempre le interazioni nucleari, compresa l’interazione di Higgs. In pratica lo studio di un’interazione nucleare è la determinazione della sua sezione d’urto. Per questo non posso accettare nessuno dei lavori di Focardi, perché non dicono niente di più di quello che ha calcolato gabrichan.
          Scusa la fretta, ma ho la casa piena di gente, è estate.

        • sandro75k ha detto:

          @Camillo

          Ok grazie della precisazione, mi stavo incartando di nuovo…. ma mi è tutto chiarissimo ora!
          Sa che non ricordo di avere fatto chimica nucleare? E se l’ho fatta devo averla rimossa, evidentemente non l’avevo capita!
          La conoscenza si acquisisce tassello dopo tassello!

        • Camillo Franchini ha detto:

          Sandro75k

          Mi fa piacere che sia così interessato a questa materia, che è decisamente appassionante.
          Anche gabrichan non scherza.
          Quando c’è la passione si è a metà strada.
          Saluti

        • Camillo Franchini ha detto:

          sandro75k

          Sa che non ricordo di avere fatto chimica nucleare?

          Dipende dall’età. A un certo punto il nucleare diventò una materia detestata. Dopo il referendum a Pisa chiusero corsi e laboratori, senza rimpianti. L’ultimo docente di Chimica Nucleare e Radiochimica di Pisa è stato il Prof. Antonino Lo Moro.
          Ai tempi di Focardi e miei venivano organizzati dei corsi estivi pagati presso i laboratori di Ispra, Grenoble, Mol, Geel, Karlsruhe, Garching. Chi ci entrava era considerato un privilegiato.
          Quasi certamente non ha seguito corsi di chimica nucleare, per Sua fortuna. Vuol dire che è giovane.

        • Cimpy ha detto:

          Glielo dico: penso di essere un acerrimo nemico del nucleare concreto. Eppure considero che l’abbandono dello studio sia una grave perdita per il patrimonio delle conoscenze dell’umanità. Posto che si possa studiare senza produrre danni che pagherebbero tutti indistintamente.
          Perdoni l’OT.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Cimpy

          penso di essere un acerrimo nemico del nucleare concreto.

          Il nucleare ipotetico è anche peggio, perché è più costoso e ha portato a un degrado insopportabile delle conoscenze. Più costoso perché a quei tempi i kWh venivano prodotti davvero, mentre adesso sono solo ipotetici.

        • Cimpy ha detto:

          Con “concreto” mi riferivo alle centrali termonucleari e alle macchine da guerra della stessa natura.
          Anche lei?

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Cimpy

          Con “concreto” mi riferivo esclusivamente al nucleare duro civile, quindi a ogni tipo di reattore nucleare a fissione. Ce li metto tutti, dai reattori che producono flussi elevatissimi di neutroni usati per fare esperimenti e dove si scarta il calore associato, ai reattori di potenza veloci tipo Superphénix.
          Del nucleare concreto si può pensare tutto il male possibile, ma non che sia stato gestito con leggerezza. Nel nostro piccolo a San Piero a Grado la scelta e l’addestramento del personale erano accuratissimi. Un semplice operatore di reattore doveva superare un esame teorico presso il CNEN a Roma e pratico in sede, dopo un addestramento complesso.
          Nel nucleare duro si investiva parecchio, però si otteneva parecchio. Immagini un po’ che gente lavora al Superphénix.

        • Cimpy ha detto:

          Capisco e non voglio sollevare questioni che qui sarebbero anche fuori luogo. Me ne resto dietro la lavagna insieme al mio contatore geiger.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Cimpy

          Capisco e non voglio sollevare questioni che qui sarebbero anche fuori luogo.

          Mi piacerebbe ricevere un commento da mW, una persona che stimo molto.
          Se la citazione è il meglio del discorso, chissà com’è il resto.
          Una forma di presunzione diffusa è affermare che si è fatta per primi una cosa che esiste già da anni. Dirla in pubblico poi è roba da manette.
          Appena posso mi guardo i due video.

        • mW ha detto:

          S75K,
          non so se te lo ho già detto:
          Ho due famiglie di particelle, di densità nello spazio N1 ed N2 (1/m^3)
          Le famiglie si scontrano con una certa velocità relativa v
          Considero un certo qualsiasi evento che scaturisce dallo scontro. Ad esempio la reazione che mi interessa. Misuro il numero di reazioni al secondo e al metrocubo e lo chiamo R
          Posso scrivere che R=N1xN2xVxQ(V).
          N1,N2 e V è normale che ci siano. Se ne mancasse uno, R sarebbe nullo.
          Q(V) esprime la probabilità del tuo evento, che può essere una reazione nucleare o una ionizzazione per urto, giusto per fare un esempio.
          Se vai a verificare nella formula, Q si esprime proprio in metriquadrati, ovvero è una sezione. Il barn deve essere una cosa del genere.

        • sandro75k ha detto:

          @Camillo

          Stavo volando molto più in basso, mi chiedevo se avessi mai fatto chimica nucleare all’ITIS che ho frequentato negli ultimi due anni (’92-’93 o ’93-’94). Avevo un pessimo insegnante di Chimica-Fisica (la materia che una volta si chiamava “Complementi”), tutti riempivano la lavagna di formule ma nessuno poi ci capiva nulla, il prof in primis!

          @Mw

          Grazie. Sì, me lo avevi già spiegato e credo di averlo ormai capito.
          In questo caso avevo mischiato termodinamica e cinetica per un film complicato che tentavo di fare dentro me stesso… un errore a quanto pare che si commette anche ad alti livelli. Credo/spero di essermi rimesso in pari! 😉

  23. AleD ha detto:


    Ciò precisato, credo che sia estremamente costoso rincorrere le rivendicazioni di tizio o caio, i quali devono sapere scrivere le cose come si deve, per non fare la fine di Carpinteri, le cui rivendicazioni nessuno cerca di sottoporre a verifica.

    Il mio non era un dicorso generico, era riferito giusto alle conclusioni contenute nel pdf linkato e che ho quotato. Comunque ho letto di Mario Massa che un test è riuscito a farlo sul setup di Focardi + Piantelli e il risultato non è stato un gran che positivo, da cui poi pare di capire che sia arrivata la chiusura per altri test maggiormente chiarificatori, e questo ovviamente è una bella pecca lato fusionisti, non ci piove.
    Insomma, mi pare che il pattern corretto per muoversi su questi argomenti sia anche facile, ogni tanto qualcuno che accetta di volerlo fare esce, in entrambi gli “schieramenti”.
    Speriamo che a forza di tentare qualcosa di certo esca.


    E’ capitato anche a me; misi a disposizione il laboratorio per certi lavori svolti da persone note a tutti, ma io non prestai la mia opera. Chi mi pagava aveva diritto alle mie prestazioni ordinarie.

    Eh, che vuole che le dica, si goda la pensione allora…


    Anche questa è una forma di onestà, caro mW.

    Mi par evidente che io non sono mW…

    • Camillo Franchini ha detto:

      @AleD

      Eh, che vuole che le dica, si goda la pensione allora…

      Devo essere più chiaro? Quelle ricerche mi sembravano insensate da un punto di vista chimico e non mi sembrava giusto sottrarre il mio tempo all’attività ordinaria.
      Capita molto più spesso di quello che crede. Non sempre all’audacia delle ipotesi corrisponde la preparazione necessaria per sostenerle. Se non fa un lavoro di ricerca è difficile che capisca. Una ricerca fatta a casaccio, giusto per provare o per dare retta a un amico, è quanto di più straniante esista. Se conoscesse i dettagli mi darebbe ragione.
      Aggiungo che il gruppo di lavoro che avevamo prontamente costituito subito dopo il 24 marzo 1989 si sciolse come neve al sole quando arrivarono informazioni più dettagliate sulla scoperta di F&P. Altri si sarebbero aggrappati a una ricerca completamente nuova per farsi un nome; noi quattro non ci abbiamo nemmeno pensato. Il mondo della ricerca non è fatta di avventuristi.

  24. Giancarlo ha detto:

    @AleD & Gabrichan
    Io alle volte mi chiedo se chi posta un link ad un articolo o ne trae spunto poi lo abbia in realtà letto. Io ho conosciuto Focardi solo per via di Rossi. Non ne avevo mai sentito parlare. Nel mio campo, non sono un fisico, Bologna è Università periferica, non ha la stessa importanza di PoliTo, PoliMi o Padova, o, al momento, la S. Anna; tanto per chiarire. Non vedo neppure i video di youtube che vengono postati, non so che voce avesse Focardi. Per questo mi astengo da commenti sulla sua figura. Mi preoccupa assai anche il Focardi gravimetrico, se debbo essere sincero.
    Mi sono invece letto l’articolo, che essendo di rassegna, dovrebbe costituire la summa del lavoro FF. Intanto alla sezione 3 c’è un errore veniale, 900 MeV invece di 900 MJ. E’ un articolo assolutamente inconsistente. Si producono 900 MJ in 10 mesi, che spalmati uniformemente su tutta la durata dell’esperimento fanno 10E13 eventi da 10 MeV al secondo. Inverosimile anche in considerazione del fatto che in realtà occorrerebbe tenere conto dei picchi di produzione di energia. Ora immaginate il traffico che c’è nel reticolo per questa miriade di protoni che ogni secondo si spostano per raggiungere il Ni strategicamente piazzato ai vertici delle celle. Ma a questa enorme mole di fusioni fanno da controaltare ben 6.000 [ 🙂 ] neutroni al secondo durante i picchi e ben un migliaio di conteggi integralidi gamma al di sopra del background. Il tutto è aggravato dalle parole stesse di Focardi:
    Poiché al termine degli esperimenti con Pd vengono trovati sulla superficie di questo metallo gli stessi elementi che noi troviamo con il Ni, è probabile che le reazioni nucleari avvengano con l’idrogeno a partire da elementi leggeri presenti come impurezze in entrambi i tipi di campioni. Il Ni può egli stesso dar origine a reazioni nucleari che sono favorite rispetto a quelle del Pd per motivi energetici.

    10E13 eventi al secondo dovuti a impurezze presenti in ppm o forse ppb nel Ni!
    L’asettica mancanza di pietà e la fredda irriverenza dei numeri.

    Sono portato a credere maggiormente a Mario Massa, anche in virtù del fatto che come al solito si scambia un eccesso di temperatura per un eccesso di energia.

    • mW ha detto:

      Bene Giancarlo,
      alla via così!

    • gabrichan ha detto:

      @Giancarlo, io invece mi chiedo se chi legge voglia capire davvero o no.

      “Poiché al termine degli esperimenti con Pd vengono trovati sulla superficie di questo metallo gli stessi elementi che noi troviamo con il Ni, è probabile che le reazioni nucleari avvengano con l’idrogeno a partire da elementi leggeri presenti come impurezze in entrambi i tipi di campioni. Il Ni può egli stesso dar origine a reazioni nucleari che sono favorite rispetto a quelle del Pd per motivi energetici.”

      Per me significa; che Focardi notando che sia sul Pd che sul Ni dopo gli esperimenti si trovano delle “ceneri” simili lui ipotizzi che avvenga lo stesso tipo di fenomeno, accentuando il fatto che siano più probabili sul Ni, io la interpreto così, forse sbaglio, ma mi sembra la cosa più ovvia, anche se forse è un po contorta come frase.

      • Giancarlo ha detto:

        @gabrichan
        Non pretendo di aver necessariamente ragione e la tua obiezione mi è apparsa sensata, tanto che ho di nuovo riletto le conclusioni.
        Comunque, la frase Il Ni può egli stesso dar origine a reazioni nucleari che sono favorite rispetto a quelle del Pd per motivi energetici. mi pare non possa essere interpretata diversamente da come ho già fatto, ossia che il Ni costituisce una reazione secondaria rispetto agli elementi leggeri.
        E’ chiaro che nel corso degli anni poi SF ha cambiato idea tanto da scrivere quell’obrobrio che è il Rossi-Focardi paper.

        @sandro75k
        Ad onor del vero il mio silenzio di 48h è stato molto aiutato dal fatto che ormai passo i fine settimana in spiaggia. Aristotele detective mi allontana dalla FF per un po’, anche se non mi sta appassionando molto, a dire il vero.

    • sandro75k@yahoo.it ha detto:

      Parlo solo ora di Focardi dopo che probabilmente sono anche terminati i suoi funerali. Forse sono all’antica io ma vedo che anche Giancarlo ha staccato per 48 ore, forse lo si poteva fare tutti. Da questo punto di vista per fortuna su 22 Passi è andata meglio…

      A me dell’articolo riportato da Gabrichan e citato da Giancarlo è balzato subito all’occhio la similitudine trovata da Focardi con le reazioni col Palladio.. La cosa è molto preoccupante ed a uno come me che tifa a spada tratta per le LENR pur cercando di rimanere con i piedi attaccati alla scienza, è una “MAZZATA SENZA RITORNO”… Se vedo prodotti uguali in reazioni diverse, reticoli diversi, condizioni diverse è chiaro che si tratta di un elemento sospetto e dunque, i prodotti, non dipendano da alcuna reazione.

      Mi chiedo sempre di più, e non è la prima volta, perchè la ricerca in ambito accademico non sia affidata a gruppi interdisciplinari. Non si può sempre sapere tutto ed anche se mossi da buona fede e competenza specifica possono spesso sfuggire dettagli di spessore oltremodo rilevanti! Che voi sappiate, ad esempio, in questi esperimenti sono mai stati coinvolti degli ingegneri minerari?

      • Camillo Franchini ha detto:

        @sandro75k

        Mi chiedo sempre di più, e non è la prima volta, perchè la ricerca in ambito accademico non sia affidata a gruppi interdisciplinari.

        Io ho sempre lavorato in gruppi interdisciplinari. Il nostro Centro era nato interdisciplinare e le collaborazioni con l’esterno erano sempre miste. Del resto anche i chimici sono molto diversi tra loro.
        Per creare un gruppo di lavoro operativo servono obiettivi comuni, definiti in incontri preliminari dove si definisce il budget da investire e la durata della collaborazione. La ricerca non si improvvisa, è una macchina da mettere in moto. Se non si fa così si rischia di improvvisare e di sprecare tempo e denaro, che è sempre il massimo dei peccati nei confronti dei concittadini.
        Le posso garantire che se qualche professore intendesse mettere in piedi una ricerca per “migliorare” l’invenzione di Rossi non troverebbe né seguito né soldi. Non si lasci impressionare dal caso Celani che, per quanto ne so, è dovuto esclusivamente al fatto che lavora all’INFN, che ubbidisce a logiche non comuni. Per esempio difficilmente in altri posti gli avrebbero consentito di rivolgersi a Mastromatteo e al MFMP come parti non partigiane. Forse nemmeno Violante è libero come Celani.

      • Camillo Franchini ha detto:

        Sandro75k

        Da questo punto di vista per fortuna su 22 Passi è andata meglio…

        Non è per niente andata meglio. Semplicemente siamo diversi.
        Su 22 passi non vengono trattati argomenti scientifici, interessano molto di più le persone. E’ un blog con altra impostazione. Qua per esempio scoraggio R*** che tenta disperatamente di intervenire come tifoso. Se vuole accesso, commenti questo post intitolato “F&P”. Ha un bel po’ da studiare.
        Mi lasci aggiungere che noi vecchioni abbiamo un atteggiamento molto freddo nei confronti della morte. Quando telefono a un amico della mia età mi informo sempre sulla salute sua e delle persone che conosciamo insieme. Se qualcuno non si trova più non ci disperiamo, perché sappiamo di essere ogni giorno in lista di attesa. E’ una forma di difesa. Sono contento che Focardi abbia raggiunto 81 anni, un bel traguardo. Spero che non abbia sofferto. Per questo sono d’accordo con Renato, meno con mW. Quando cominciano a dire che è morto il più onest’uomo del mondo mi viene il nervoso. I morti sono onesti per definizione.

        • Gherardo Gentzen ha detto:

          Camillo Franchini scrive:
          I morti sono onesti per definizione.

          Camillo, proprio perché si potrebbe semplicemente applicare la definizione, mi sembra giusto ribadire che Focardi era considerato onesto da chi l’ha conosciuto. Non credi che sia opportuno sottolineare la differenza tra Focardi e, per dire, i carrieristi che si riempiono i cv di patacche? Non penso sia stucchevole ricordare che Focardi è stato rispettato e amato da studenti e colleghi, dà una visione più completa della persona.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Gherardo Gentzen

          Non penso sia stucchevole ricordare che Focardi è stato rispettato e amato da studenti e colleghi, dà una visione più completa della persona.

          Non è stucchevole, ma distrae dal giudizio che dobbiamo esprimere sul suo contributo alla sviluppo della scienza nucleare degli ultimi 25 anni. Ha combinato più guai di carlo in francia, perché ha coinvolto un gran numero di colleghi e certamente di studenti. Mario Massa dice giustamente che, nel momento in cui l’iniziativa Rossi collasserà, lui Piantelli e Focardi saranno presenti nei libri che denunciano la cattiva scienza. Si parlerà di Focardi come ora si parla di Blondlot.
          Non è stucchevole ma del tutto ininfluente.
          Di quello che ha fatto negli ultimi 25 anni in campo nucleare non resterà nulla.
          E’ stato un cattivo maestro in campo nucleare e questo giudizio cancella tutti gli altri.

        • mW ha detto:

          @Sandro e Franchini
          Non pensavo che la sensibilità del chimico sui bilanci fosse così utile.
          E’ stata una buona idea quella di Sandro, di ripassare chimica!
          Può servire anche a scremare le LENR, se esistono.
          “Quando cominciano a dire che è morto il più onest’uomo del mondo mi viene il nervoso.”
          Franchini si rilassi.
          Lei sa che ho i miei motivi per farlo, no?

        • Camillo Franchini ha detto:

          @mW

          Franchini si rilassi.

          Come faccio a rilassarmi? Mi descrivete Focardi come fosse un benefattore dell’umanità, l’inventore della bicicletta. Sta capitando con Focardi quello che è appena capitato con Fleischmann, una specie di processo di beatificazione. Mi astengo dallo sbirciare dalle parti di Passerini, che farà già oscillare il turibolo. Meglio aspettare una settimana.
          mW si rilassi.

        • Cimpy ha detto:

          Sta capitando con Focardi quello che è appena capitato con Fleischmann

          Ah, ecco cosa la preoccupa.
          Un dubbio mi era venuto ma avevo scartato la cosa perchè tra Fleischmann e Focardi mi pare ci sia una certa differenza (come persone). Poi non si ratttristi: qui un mW può avere un buin ricordo di Focardi ma idee molto chiare sulle probabilità che una FF dia un qualunque esito (più facile siano le carte degli “imprevisti”, tipo quella: “stai fermo un giro che le pietre ti si son sgretolate male”…)

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Cimpy

          Un dubbio mi era venuto ma avevo scartato la cosa perchè tra Fleischmann e Focardi mi pare ci sia una certa differenza (come persone).

          Non c’è differenza. Sono stati due accademici; tutti e due si sono occupati di ff. La differenza è che Fleischmann fu cacciato dalla sua università; Focardi diventò emerito. Ma questo dipende dagli ordinamenti universitari e dal tipo di colleghi con cui si ha a che fare.

        • Gherardo Gentzen ha detto:

          Camillo Franchini scrive:
          Non è stucchevole, ma distrae dal giudizio che dobbiamo esprimere sul suo contributo alla sviluppo della scienza nucleare degli ultimi 25 anni.

          Ho riportato il ricordo di Paola perché pensavo che fosse interessante. Non immaginavo che avrebbe distratto dal giudizio che dobbiamo esprimere. Non sapevo di questo dovere, chiedo scusa.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Gherardo Gentzen

          Ho riportato il ricordo di Paola perché pensavo che fosse interessante.

          Certo che è interessante, ma rischia di essere interpretato come un’attenuante al ruolo di guida ff che Focardi si è attribuito per quasi 25 anni.

          Non sapevo di questo dovere, chiedo scusa.

          E’ un dovere da quando il CICAP mi ha chiesto di scrivere una nota di commento alla dimostrazione del 14 gennaio 2011. Cerco di far capire a chi crede che Focardi abbia davvero fatto la scoperta più importante dell’umanità che non è il caso di illudersi. Quella fu la frase di un irresponsabile. Sarebbe opportuno che anche Dario Braga lo rilevasse e non si lasciasse intimidire da un professore emerito.

        • sandro75k@yahoo.it ha detto:

          @Camillo

          Non credo che esista solo il giudizio “nucleare” rispetto ad un professore.
          Se in tanti lo amavano ed apprezzavano anche nel suo lavoro, significa che c’era molto altro.
          Com’erano i libri che ha scritto? Quali sono esattamente? Quali le testimonianze di colleghi e studenti?
          E’ vero che questo blog tratta esclusivamente temi di chimica nucleare però sta venendo fuori un giudizio su Focardi un po’ troppo severo specie se consideriamo il momento…

        • Camillo Franchini ha detto:

          @sandro75k

          Non credo che esista solo il giudizio “nucleare” rispetto ad un professore.

          Forse sbaglio, ma sembra che Focardi abbia svolto solo ricerca ff negli ultimi 25 anni della sua vita. Ecco questo è un punto interessante: che attività di ricerca diversa dalla ff ha svolto Focardi a partire dal 1989?

        • mW ha detto:

          @Franchini,
          non ci capiamo proprio, e a casa mia, se non capisci, la colpa è di chi spiega, cioè io.
          Focardi era un uomo, e dell’uomo aveva anche le debolezze.
          Certo, sperava con il Ni-H di fare il colpaccio da Nobel come il suo amico Rubbia.
          Si era innamorato del Ni-H, succede.
          E’ umano, credo.
          Lei dice che si sta dipingendo Focardi come benefattore dell’umanità. Trovi quantomeno un mio post che giustifichi tale affermazione.
          Diciamo che senza Rossi, la sua attività sul Ni-H sarebbe caduta nell’oblio, come una debolezza di chiunque.
          Mi dispiace di averla fatta innervosire, davvero.
          Ma spero che capisca perchè mi sto comportando così.
          Meglio far innervosire Franchini che trovarsi in tribunale.
          E’ più calmo, ora? Spero di si.
          Circa la valutazione del periodo 2008/2013, lei è solo.
          Ma forse in futuro, documenti confermeranno le sue ragioni. Non ne morirò.
          Se nella vita tutto dipendesse dall’aver ragione o torto in una contesa, sarebbe molto stressante.
          Io chiuderei questa parentesi “storico-investigativa” perchè il capitolo aperto da Giancarlo mi sembra molto più interessante.
          Oltretutto si riferisce alla fase pre-2008, sulla quale non ho nulla da difendere.
          Buona giornata.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @mW

          Certo, sperava con il Ni-H di fare il colpaccio da Nobel come il suo amico Rubbia.

          Davvero? Questo non la sapevo ancora. Può darsi che l’abbia confidato agli intimi.

          Lei dice che si sta dipingendo Focardi come benefattore dell’umanità. Trovi quantomeno un mio post che giustifichi tale affermazione.

          Peggio, è Focardi stesso che si dipinge come benefattore dell’umanità.

          Circa la valutazione del periodo 2008/2013, lei è solo.

          A quale episodio attribuisce la discontinuità? Non credo che si riferisca al COP 200. Anche COP 2,6 sarebbe una cavolata, dato che le reazioni su cui Focardi conta non avvengono.

        • mW ha detto:

          @Franchini
          “Questo non la sapevo ancora. Può darsi che l’abbia confidato agli intimi.”
          ehm, no, per la precisione, questa della speranza nel Nobel era solo una mia speculazione.
          Lei era sicuramente più intimo, se vi davate del tu.
          Caro Franchini, lei non immagina cosa possa fare un essere umano sotto l’effetto del COP200.
          Buona giornata.

  25. Ascoli65 ha detto:

    Proposta: lasciamo stare Polli e Volpi, occupiamoci del Pollaio

    Credo che il dibattito su come dovrebbero essere suddivise le responsabilità tra Rossi e Focardi sia prematuro e inconcludente. Prematuro perché ci porta ad entrare troppo presto nella valutazione del ruolo di una persona scomparsa da poco e la cui memoria dovrebbe giovarsi ancora per un po’ di una sospensione del giudizio critico, per lasciare spazio libero a chi intende ricordarlo soltanto per i suoi aspetti migliori. Inconcludente perché ormai Focardi non c’è più e il rapporto tra i due verrà plasmato in futuro soprattutto dai ricordi del sopravvissuto.

    Io sposterei l’accento della discussione su ciò che resta ed è ancora in grado di spiegare il proprio ruolo, cioè la sua Università. E’ la discesa in campo del Dipartimento di Fisica, il 14 gennaio 2011, che ha attivato l’attenzione di gran parte di noi su questa storia. Personalmente non avrei dato alcun credito ai risultati mirabolanti descritti nel report Focardi-Rossi (uscito un anno prima senza destare alcun clamore), se non avessi visto i filmati con quel dispiegamento di professori che assistevano alla dimostrazione, ascoltavano senza ribatter nulla la notizia che i loro colleghi avevano calcolato una produzione di oltre 12 kW a fronte di meno di uno assorbito e avevano applaudito alla fine.

    Il marchio “Università di Bologna” era per me il sigillo di garanzia che quei risultati fossero degni di essere presi in considerazione. Ero infatti sicuro, allora, che se fossero emerse delle irregolarità in ciò che era stato fatto durante la demo o in quanto era stato scritto nel rapporto calorimetrico, il DF, o almeno l’UniBo, avrebbero provveduto ad informarne tempestivamente l’opinione pubblica. Purtroppo non è avvenuto. Anzi dopo 3 mesi sarebbe stato approvato dal Consiglio di Dipartimento un ambizioso programma di ricerca per verificare quale fosse l’origine di quell’enorme eccesso di calore, che nessuno dei presenti alla demo ha mai messo in dubbio nelle numerose dichiarazioni fatte nei mesi successivi su tutti i media possibili.

    Va inoltre ricordato che la successiva propaganda pro-FF si è avvalsa a piene mani del titolo di emerito attribuito al Prof. Focardi nel 2005 dai suoi colleghi del DF e conferitogli l’anno dopo da UniBo. Questo titolo, che amplifica la credibilità pubblica di chi lo riceve, è stato assegnato dopo più di un decennio di studi controversi e inconcludenti condotti sulla reazione Ni-H e di risultati che non avevano ottenuto nessuna conferma indipendente, se non 2 clamorose smentite da parte dell’Università di Pavia e del CERN.

    Per concludere, io proporrei di lasciar perdere la diatriba sul rapporto tra polli e volpi, ovverosia su come debba essere chiamato l’apparato che abbiamo visto all’opera nella demo del 14 gennaio 2011, se Rossi-Focardi o Focardi-Rossi, quel trattino stabilisce oramai tra i due un legame indissolubile e commutativo. La vera questione, restando nella metafora, è capire come mai le volpi abbiano frequentato per anni il pollaio (dove peraltro i galli continuano a cantare). Dovremmo cioè sapere: perché il DF, con una nutrita e qualificata delegazione, abbia accettato di fare da testimonial di eccellenza alla demo a cui essa stessa avrebbe (Levi dixit) invitato la stampa; perché si sia consentito che uscisse un report con il logo UniBo che riportava dati palesemente errati; perché il Consiglio del DF avrebbe approvato (Passerini dixit) il programma di ricerca a valle di quel report, firmato poi in ogni caso dal suo Direttore; e soprattutto perché a 2 anni e mezzo di distanza nessuno di UniBo abbia ancora espresso un giudizio competente sulla correttezza di quel report, certamente uno dei report più noti al grande pubblico mai emessi con il logo UniBo nella sua millenaria storia.

    Dai responsabili del DF e di UniBo attendiamo molte risposte e sono ancora in grado di darcele.

    • Cimpy ha detto:

      Ciao, Ascoli65.

      In effetti, sarebbe molto più interessante avere qualche notizia dal DF di Unibò. Credo che della faccenda si interessi anche qualcun altro di noi, almeno secondo le notizie che sono trapelate dalla Torre Bianca.

      Una bibita?

  26. Marco DL ha detto:

    Ho visto che nell’ultimo lavoro di Widom & Srivastava viene citata in bibliografia la critica ricevuta da parte di Ciuchi, Maiani, Polosa, Riquer, Ruocco e Vignati.
    C’è qualcuno in grado di sintetizzare la conclusione della discussione ?

  27. Giancarlo ha detto:

    @Camillo e altri intervenuti
    Camillo, mi pare che la discussione su Focardi rischi di diventare frattale, riproducendo in ognuno di noi e ogni nostro commento lo stesso pattern.

    Vorrei chiarire la mia posizione, speriamo che serva a dare spunti perché anche gli altri possano chiarire o chiarirsi.

    1) Non amo parlare dei defunti in relazione al loro carattere o ai loro vecchi comportamenti.
    Focardi non l’ho conosciuto e come detto non l’ho mai ascostato neppure su youtube. Però nel passato, essendo uno dei pochi nei blog che ha potuto assaporare Preparata dal vivo, non ho mai commentato neppure i di lui comportamenti umani, limitandomi a riportare che ci ho sempre finito con il litigare.

    2) I defunti, tranne pochissime eccezioni, hanno sempre un ottimo CV dal punto di vista dei loro ex-comportamenti umani. I necrologi o le lapidi, trasportano una quantità di informazione minuscola, 16 bit al massimo per comunicarci la data di nascita, il resto sono cose tutte immaginabili. Senza fare paragoni irrispettosi, elaborai molti anni fa una teoria per cui Don Giovanni e puttane sono immortali, non se ne trova traccia tra i mariti e le mogli o i parenti devoti. Allo stesso modo, le puttane, pur generando un numero immenso di figli, non arrivano ad essere nonne: mai sentito nessuno dubitare dell’onestà passata della propria o altrui nonna.
    Propongo di astenerci dunque dal giudizio morale sulla persona Focardi e lasciare il giudizio su una eventuale responsabilità per un e-cat che malgrado le rosee previsioni attuali non funzionasse al dopo epifania. Solo allora cercheremmo di capire come siano andate le cose tra i due. Penso anche che Levi sarebbe disposto ad aiutarci in questa ricerca di verità storica.

    3) Ciò premesso ci rimane solo il giudizio scientifico e concordo con te che nessuno ci può togliere la possibilità di dire tutto il male possibile, dal nostro punto di vista, dei lavori in cui compaia solo il nome di Focardi o anche il suo tra altri. Ne approfitto per dire che nei suoi lavori traspare un desiderio enorme di lasciare una traccia indelebile. Vada pure per la FF, ma il tentativo di dimostrare che la legge della gravitazione universale di Newton non sia giusta nel medio raggio mi sembra abbastanza velleitario, ancorché sensato.
    SF non è il solo; non è il solo a cercare di trasformare la gravità da una proprietà geometrica dello spazio-tempo in una forza fondamentale che trova il suo quanto di interazione nel gravitone. Mi lascia perplesso quando questi tentativi di passare alla storia abbracciano più fronti. E’ lo stesso difetto che troviamo in Preparata & Co. Non solo FF ma anche memoria dell’acqua, omeopatia, interazione debole ovunque. Loro sono quelli paraculi che hanno capito tutto e non capiscono perché gli neghino il Nobel. E poi tutti questi che guidano contromano, anche se la radio dice che è uno solo.

    Il COP 200 è una delle più grandi cazzate che io abbia mai udito in vita mia. Anche solo chiamarlo COP. Ciò non toglie che io mi sia ultimamente deliziato col libro di em, che invece mio figlio ieri ha definito libro per deficienti. Mi giudica un deficiente ma non me la prendo. Chi lo sa che cosa scriverà sulla mia lapide. In serata ho tentato la riabilitazione con la Meccanica di Landau: “ma perché tu conosci il calcolo delle variazioni?”; smettila di darti arie e torna ai tuoi blog.

    • Camillo Franchini ha detto:

      @Giancarlo

      Ne approfitto per dire che nei suoi lavori traspare un desiderio enorme di lasciare una traccia indelebile.

      Più che articoli scientifici sembrano proclami.
      Non è mica escluso che mirasse al Nobel. Dicono che ci mirava anche Preparata. F. non era certamente modesto.

      Anche solo chiamarlo COP

      Infatti si chiama moltiplicazione dei pani e dei pesci. Una panzana del genere dovrebbe comportare l’affidamento alla Gestapo. A Bologna non ci hanno fatto nemmeno caso.

      • sandro75k@yahoo.it ha detto:

        Posso farvi una domanda banalissima e sciocca?

        Se ci sono delle lacune così grandi tra i prof delle Università di livello, chi sono stati i nostri insegnanti alle scuole elementari a quelle superiori …ed università “minori”?
        Qualcuno ha in mente di cancellare il valore legale dei titoli di studio, per quale ragione se la competenza degli Insegnanti sembra essere distribuita in modo assolutamente random?
        Qual è il vero problema della scuola italiana oltre al fatto di essere, a mio modesto avviso, completamente scollegata dal mondo del lavoro?
        Qualcuno ha idea che un moderno idraulico per compiere bene il proprio lavoro debba capire di fisica e di ingegneria come e meglio di un laureato di una triennale?

        Ho messo troppa carne al fuoco?

  28. Hermano Tobia ha detto:

    Innanzitutto mi associo al cordoglio per la perdita del Prof. Focardi.

    @Giancarlo

    L’asettica mancanza di pietà e la fredda irriverenza dei numeri.

    Faccio prima una premessa, prendendo spunto da questo recente articolo:

    “There have been more than 60,000 papers published on high-temperature superconductive material since its discovery in 1986 … Unfortunately, as of today we have zero theoretical understanding of the mechanism behind this enigmatic phenomenon. In my mind, high-temperature superconductivity is the most important unsolved mystery of condensed matter physics.”

    http://www.aps.anl.gov/Science/Highlights/Content/APS_SCIENCE_20130610.php

    Questo ci porta alle seguenti considerazioni:

    – quanto accade nella materia condensata è ben lontano dall’essere compreso e teorizzato, quindi è del tutto inutile (ed aggiungerei antiscientifico) confutare le LENR sulla base di teorie esistenti o sull’assenza dei fenomeni nelle banche dati

    – la differenza tra HTS e LENR è che c’è una maggiore conoscenza delle condizioni che determinano il primo fenomeno rispetto al secondo, che quindi risulta più facilmente riproducibile.

    E’ noto a tutti coloro che sanno come funziona la scienza (evidentemente non è il caso di ocasapiens, viste le perle che continua a regalarci: https://fusionefredda.wordpress.com/2013/06/09/celani-4/#comment-22639 ) che se un fenomeno non è sempre riproducibile, allora i fattori che lo determinano sono in parte sconosciuti o non controllabili, e quindi bisogna ricorrere a metodi statistici per verificarlo (come ha fatto Violante ad esempio). Tutta la ricerca biomedica è basata su questi principi.

    – con ogni probabilità HTS e LENR sono correlati, come ha dimostrato Celani nei suoi esperimenti (riduzione di R/R0 del filo), ed altri (http://www.lenr-canr.org/acrobat/LipsonAGevidenceofa.pdf )

    – a proposito di Celani e HTS, è interessante leggere quanto scrive nel suo CV sull’argomento:

    http://iccf17.org/popup/bio_5.htm

    “So I started to study Superconducting Tunnel Junctions (Ni-Pb; T=4.2K), in collaboration with Salerno University, having an intrinsic energy gap of only few meV. Found some quite intriguing results using thick junctions on 1985. One of these were contaminated (by chance) from several other elements and showed behaviour similar to superconductivity even at temperature as large as 77K (LN2). It was stated a multi-disciplinary Commission in order to clarify the origin of such signals. Unfortunately the results were rejected, a-priori, because in disagreement with the BCS model/theory (i.e. max temperature of superconductivity stated at 32K). One year later Bednorz and Muller (from IBM, Zurich), independently (and starting from different points of view), found similar results in Cuprate Oxides mixed with rare-hearts and got Nobel Prize.”

    Purtroppo un film già visto troppe volte; sarebbe interessante sentire cosa hanno da dire gli “scienziati” di tale commissione interdisciplinare …

    Quindi l’unica strada per capire se le LENR sono un fenomeno reale o meno è verificare quello che può essere verificato, ovvero le misure energetiche, calorimetriche e nucleari; e qui la discussione diviene articolata; limitiamoci quindi a quanto visto sull’e-cat.

    – contrariamente al film che molti si sono fatti, le critiche al TPR sono estremamente deboli, e si fondano sulla famosa (ed estremamente improbabile, per varie ragioni ampiamente discusse) ipotesi dell’offset continuo sovrapposto alla DC

    – un calorimetro a flusso NON è adatto a misurare la potenza termica in uscita per l’e-cat e per il reattore di Celani (e probabilmente quindi nemmeno per quello di Piantelli), in quanto in questi dispositivi la reazione è regolata dalla temperatura, e quindi lo scambio termico con il calorimetro andrebbe ad alterarne il funzionamento. O meglio, la temperatura del fluido dovrebbe essere mantenuta più o meno costante, ed il reattore tarato su tale livello (come è stato nelle prove pubbliche dell’e-cat, oppure come stanno facendo i ragazzi del MFMP sul reattore di Celani).

    Nel dispositivo Defkalion la reazione è invece attivata in maniera diversa e quindi è stato possibile verificarne il rendimento con un calorimetro a flusso: http://www.e-catworld.com/2012/10/defkalion-gt-publishes-test-results-from-unnamed-group/

    – sulle prove pubbliche dell’e-cat: era evidente che si trattava di un “tributo” che Rossi ha voluto fare a Focardi, e che (come sempre accade in dimostrazioni pubbliche), non c’era niente da misurare (le misure “vere” erano state fatte innumerevoli volte a porte chiuse).

    – Nel ricordo che Rossi fa di Focardi, emerge un particolare interessante: le misure nucleari sull’e-cat sono state supervisionate da Focardi e svolte con pieno successo presso il laboratorio dell’ENEA di Brasimone

    – Rimarrebbe l’ipotesi dell’errore sistematico sfuggito a tutti, ma più il tempo passa più si tratta di un’eventualità remota. L’unico collaboratore di Rossi che aveva contestato le misure sull’HC (Magnus Holm di Hydrofusion) adesso si è addirittura lanciato nella sfida del cliente pilota per l’e-cat: http://hydrofusion.com/news/wanted-pilot-customer-for-ecat-1-mw-plant

    Parallelamente la ricerca sul F&P effect (fenomeno di fatto acquisito ma non sfruttabile industrialmente) finalmente sembra procedere spedita e presentare gli stessi pattern sempre più facilmente riproducibili (anomalie calorimetriche, trasmutazioni, sporadiche emissioni EM e nucleari).

    In conclusione, tutti gli indizi sembrano andare nella direzione di un fenomeno nuovo su cui F&P sono inizialmente “inciampati” proponendone una interpretazione non corretta, che purtroppo ha contribuito a rallentare la ricerca in questo importante settore.

    • sandro75k@yahoo.it ha detto:

      @HT

      Ma scusa, se l’E-Cat sottoposto a calorimetria a flusso potrebbe funzionale male, come diavolo la si scalderebbe l’acqua? A cosa servirebbe L’E-Cat a questo punto?

    • Camillo Franchini ha detto:

      @Hermano Tobia

      In conclusione, tutti gli indizi sembrano andare nella direzione di un fenomeno nuovo su cui F&P sono inizialmente “inciampati” proponendone una interpretazione non corretta, che purtroppo ha contribuito a rallentare la ricerca in questo importante settore.

      F&P non hanno proposto un’interpretazione scorretta dei dati sperimentali, hanno fornito dati sperimentali falsi, come risulta da questo post. Sono stati due impostori sfrontati.
      Scusi, che cosa significa HTS?

    • Hermano Tobia ha detto:

      @sandro

      Ipotizzo che nell’ecat termico i differenti dispositivi che lo compongono siano tarati per operare a temperature diverse e crescenti, e che lo scambio termico fra ciascun e-cat ed il flusso d’acqua sia tale da non alterare troppo la temperatura del dispositivo.
      Ovviamente si tratta solo di ipotesi.

      @Camillo
      HTS: High Temperature Superconduction

      • Cimpy ha detto:

        Ipotizzo

        Sempre lì si finisce, a riempire i buchi di una realtà ben scomoda con la fantasia.
        Intanto dimmi: sei davvero convinto che l’E-Cat funzioni? Sei convinto che abbia riscaldato per mesi degli uffici? Sei convinto che il TPR sia ben fatto?
        Grazie per qualsiasi risposta.

        Mescal

    • Cimpy ha detto:

      “- sulle prove pubbliche dell’e-cat: era evidente che si trattava di un “tributo” che Rossi ha voluto fare a Focardi, e che (come sempre accade in dimostrazioni pubbliche), non c’era niente da misurare”

      È da parecchio che noialtri scettici ripetiamo che quelle “prove pubbliche” sono pura pubblicità senza sostanza.
      Vedo che finalmente l’hai capito anche tu. Ora manca solo che lo capiscano (o lo ammettano) tutti gli altri fautori della FF…

  29. Gherardo Gentzen ha detto:

    mW scrive:
    quello che ci interessa è che Focardi non passi da truffatore, o da regista di una truffa.

    Mi sembra inverosimile che questa cosa possa accadere, in fondo di Focardi esistono solo delle interviste in merito, ed era stato molto chiaro nel dire che lui ci credeva ma che non conosceva il segreto di Rossi. A differenza di Camillo, io penso che Focardi abbia solo una limitata responsabilità morale in quello che è capitato.

    L’unico errore di metodo, secondo me, è stato annunciare al mondo la `scoperta´ di Rossi senza che questa fosse stata preliminarmente verificata e senza un articolo che avesse passato una peer review (di livello adeguato). In quanto professore emerito di UniBo avrebbe potuto risparmiarselo, ma c’è da dire che era stato incoraggiato da autorevoli colleghi in servizio attivo.

    • Camillo Franchini ha detto:

      @gherardo Gentzen

      A differenza di Camillo, io penso che Focardi abbia solo una limitata responsabilità morale in quello che è capitato.

      Non è una responsabilità piccola, ha inventato la reazione. Rossi ci ha creduto e ora si trova a gestire una situazione ingestibile.

      • mW ha detto:

        @Franchini:
        “Rossi ci ha creduto”
        Sicuro sicuro?

        • Cimpy ha detto:

          In effetti presso gli Zulu lo stregone del villaggio sa che i “vermi” che mostra a tutti uscire dal corpo del malato li ha presi lui da una tasca nascosta. Ma crede fermamente che gli spiriti distruggano quelli dentro al malato mentre lui spappola quelli che ha in mano. O così si narra. Rossi Zulu?…

      • Hermano Tobia ha detto:

        @Camillo
        Le cose sono andate così (sembra): Rossi stava cercando dei metodi per immagazzinare H in matrice metallica, in modo da utilizzarlo poi in celle a combustibile, e si è accorto che in alcuni casi aveva dei violenti eccessi di calore apparentemente inspiegabili. Ha abbandonato quindi le celle per concentrarsi sugli eccessi, ed ha chiesto supporto a chi li aveva riscontrati prima di lui (cioè Focardi e Piantelli).
        Rossi stesso in seguito ha affermato più volte che l’eventuale trasmutazione Ni=>Cu sarebbe solo un side-effect del processo che avviene nell’ecat.

    • mW ha detto:

      @Alessio
      sono del tutto d’accordo con te.
      Dire “errore di metodo” è un eufemismo, ma in questa storia, di eufemismi, siamo costretti ad usarne così tanti che poi alla fine rischiamo di non comprenderci più.
      Ciao,
      mW

  30. Giancarlo ha detto:

    @Hermano
    contrariamente al film che molti si sono fatti, le critiche al TPR sono estremamente deboli, e si fondano sulla famosa (ed estremamente improbabile, per varie ragioni ampiamente discusse) ipotesi dell’offset continuo sovrapposto alla DC

    Il TPR è una schifezza impresentabile, indipendentemente dalla DC. Una cosa dovevano misurare e non l’hanno misurata. Da 5 verificatori indipendenti ci si aspettava qualcosa di più.

    Nel ricordo che Rossi fa di Focardi, emerge un particolare interessante: le misure nucleari sull’e-cat sono state supervisionate da Focardi e svolte con pieno successo presso il laboratorio dell’ENEA di Brasimone

    Perché Rossi non ha ancora raccontato di quella settimana che hanno passato nel mio giardino a Terracina a misurare i gamma con un rivelatore a limoni verdi.

    un calorimetro a flusso NON è adatto a misurare la potenza termica in uscita per l’e-cat e per il reattore di Celani (e probabilmente quindi nemmeno per quello di Piantelli), in quanto in questi dispositivi la reazione è regolata dalla temperatura, e quindi lo scambio termico con il calorimetro andrebbe ad alterarne il funzionamento.

    Ti prego dimmi che hai scherzato o pensi davvero che la reazione sia influenzata da come viene asportato il calore? E del possibile vento improvviso che ne pensi? Metterci un rubinetto (pompa) a portata regolabile e chiuderlo fino ad ottenere la temperatura del cilindro voluta è chiedere troppo?

    • sandro75k ha detto:

      Non credo che la reazione possa essere influenzata da come venga asportato il calore anche perchè il sistema di resistenze usato è di tipo ON/OFF come il forno delle pizze.
      Se ci fosse tale eventualità, avrei pensato semplicemente ad un sistema di modulazione di corrente per regolare le resistenze ed avere sempre T costante..
      “come quell’altra è bionda lo so…”

    • Cimpy ha detto:

      Da 5 verificatori indipendenti

      Ah si? E io che crdevo l’avesse scritto un amico suo che poi lo avesse fatto firmare anche a 4 giovani desiderosi di farsi conoscere…

      Quindi i verificatori tra loro non si conoscevano, non conoscevano Rossi, non avevano alcun interesse diretto nell’oggetto misurato e ciascuno ha lavorato in piena indipendenza potendo variare quel che riteneva opportuno. E’ andata così?

      O erano cinque persone che erano libere di leggere come meglio volevano gli strumenti che Rossi aveva messo loro a disposizione? Tipo che ciascuno poteva decidere se mettersi o meno gli occhiali e una cravatta intonata?

  31. Giancarlo ha detto:

    @sandro75k

    chi sta sbagliando son certo sei tu, non è Francesca…
    se c’era un uomo poi…

    Tra un po’ ti diamo una cattedra da queste parti 🙂

    • sandro75k ha detto:

      mi accontento di un chioschetto per fare gli arrosticini…

      • Cimpy ha detto:

        Però poi fai servizio anche dietro la lavagna, che qui teniamo fame…;) come va coi palloncini?

        • sandro75k ha detto:

          @Cimpy

          pensavo ad un calorimetro a gas: mettiamo l’e-cat dentro un bel bombolone chiuso ermeticamente pieno di Elio al quale bomolone applichiamo una bella valvola di sicurezza (hai presente le pentole a pressione ). Quando l’arnese scalda fa espandere il gas, a sua volta azionerà la valvola e potrai gonfiare tutti i palloncini che vorrai…. fino a quando il gas finisce ovviamente o meglio fino a quando la valvola si aprirà…
          Avevo anche pensato al calorimetro a mais per i tuoi pop corn ma non hai mai risposto a quell’idea… 😀

        • Cimpy ha detto:

          Carina l’idea. Ms il fatto che HT abbia dichiarato qui vicino che quelle “demo” organizzate da Rossi fossero solo una propaganda dove non c’era nulla da misurare, quando i credenti le hanno portate come “prova provata” del funzionamento del marchingegno, mi fa credere che, se voglio davvero i pop corn, è meglio che io non butti via il forno a micro-onde….

  32. Hermano Tobia ha detto:

    @Giancarlo
    Una cosa dovevano misurare e non l’hanno misurata. Da 5 verificatori indipendenti ci si aspettava qualcosa di più.

    Hanno commesso il solo errore di ritenere che lo strumento misurasse anche un’eventuale tensione continua. In ogni caso, come detto, è un’ipotesi debolissima, in quanto presupporrebbe una deliberata manomissione dellìimipianto elettrico, sarebbe stata rilevalbile con un banale multimetro e se i verificatori avessere attaccato qualche altra apparecchiatura nella stessa presa questa si sarebbe svampata.

    Mi dispiace ma, seppur non risolutivo al 100%, è un report che lascia pochissimi dubbi.

    Perché Rossi non ha ancora raccontato di quella settimana che hanno passato nel mio giardino a Terracina a misurare i gamma con un rivelatore a limoni verdi.

    Non ho alcuna notizia di smentita da parte dell’ENEA, che è stata chiamata in causa dalla dichiarazione di Rossi. Anzi, ultimamente ha ripreso con molto vigore gli studi sul fenomeno parallelo del F&P effect:
    http://www.enea.it/it/Ufficio-Bruxelles/documenti/eventi/new-advancements-on-the-fleischmann-pons-effect

    Ti prego dimmi che hai scherzato o pensi davvero che la reazione sia influenzata da come viene asportato il calore? E del possibile vento improvviso che ne pensi? Metterci un rubinetto (pompa) a portata regolabile e chiuderlo fino ad ottenere la temperatura del cilindro voluta è chiedere troppo?

    Se la reazione è dipende dal fatto che la temperatura del reattore si mantenga entro certi limiti, è evidente che uno scambio termico può alterarne il funzionamento. Ovviamente si può mettere una pompa servoassistita con termocoppie e un PLC che regoli il tutto, ma sicuramente tarare il reattore per scambiare con l’ambiente per irraggiamento e misurare il tutto con una termocamera è molto più semplice. I ragazzi del MFMP invece regolano (a mano) la potenza del filo della cella di controllo per mantenerla alla stessa temperatura di quella attiva.

    Il punto però è un altro: è evidente che Focardi disponeva di una serie di dati non pubblici ed aveva fatto innumerevoli prove calorimetriche e nucleari che lo hanno convinto della realtà del fenomeno. Con ogni probabilità molte di questi risultati sono noti anche all’interno del DF di Bologna, e questo spiega il loro interessamento e la loro posizione.

    E più passa il tempo, più i riscontri oggettivi confermano tale scenario: i test dell’ENEA, il TPR, il report di Nelson per Defkalion, la campagna di Hydrofusion, il supporto di Elforsk, l’esposizione di NI (Truchard terrà uno speak all’ICCF18, ed al NIWeek sarà ospitata Defkalion), ecc.

    Concludo con una nota: trovo francamente ripugnanti i commenti di Ascoli65 che contesta in maniera pretestuosa ed arrogante i titoli attribuiti a Focardi, professore di chiarissima fama e con centinaia di pubblicazioni all’attivo, e che non può ovviamente più difendersi.

    Ascoli65 non ha mai esplicitato i suoi titoli di studio ma, leggendo le sue analisi ( http://www.energeticambiente.it/sistemi-idrogeno-nikel/14748369-apparato-rossi-focardi-verita-o-bufala-secondo-volume-17.html#post119360315 ) si evince chiaramente che le sue conoscenze di termodinamica non supererebbero l’esame di terza media.

    E non dimentichiamo, cosa ancora più grave, che sulla base di tali scemenze aveva gridato ai quattro venti di bloccare le attività di Celani, e non ha mai chiesto scusa quando è risultato evidente a tutti l’inconsistenza delle sue obiezioni.

    • mW ha detto:

      @HT,
      primo, con Ascoli ci litigo io.
      Io litigo con quelli della mia squadra e mi vanto, e giù le mani.
      Secondo, sei venuto su EA a fare il giustiziere e a trattarmi con sufficienza come un pivello.
      E’ stato divertente, volevo vedere dove arrivavi.
      Tu linkavi pagine internet, io linkavo pezzi di manuale ASHRAE.
      Non ti sei mai chiesto perchè avevo il manuale ASHRAE, ma è normale, non sai cosa sia.
      Addirittura mi hai dato una gran lezione di fitting, e mi hai linkato LA REGRESSIONE LINEARE (che non sapevo se ridere o offendermi).
      Ma sai che lasciarti fare si ride un sacco?

    • Camillo Franchini ha detto:

      @Hermano Tobia

      …si evince chiaramente che le sue [di Ascoli] conoscenze di termodinamica non supererebbero l’esame di terza media

      E’ certamente un peccato non conoscere le competenze di Ascoli65, perché potrebbero essere utilizzate in questo blog. Però nell’analisi della posizione del DF di UniBO rispetto al caso Focardi/Rossi è stato il più capace di tutti, argomentando con grande intelligenza e dimostrando una straordinaria efficacia espositiva. Se quella capacità di ragionare si impara in terza media dobbiamo fare i complimenti ai suoi professori.
      Senza l’intervento di A65, il caso Focardi/Rossi non sarebbe esploso come un palloncino. Saremmo ancora lì a discutere di dati sperimentali, che vanno e vengono a seconda di chi scrive.
      Più tardi darò un’occhiata alle conoscenze termodinamiche di Ascoli65. Conoscendo la sua prudenza sono convinto che sono corrette, ma questa sera controllo.

    • Cimpy ha detto:

      E più passa il tempo, più i riscontri oggettivi confermano tale scenario: i test dell’ENEA, il TPR, il report di Nelson per Defkalion, la campagna di Hydrofusion, il supporto di Elforsk, l’esposizione di NI (Truchard terrà uno speak all’ICCF18, ed al NIWeek sarà ospitata Defkalion), ecc.

      Chissà alla Nasa come se ne risentiranno quando scopriranno che li hai relegati in un ecc.
      A proposito, della smentita di Unibò circa un suo avallo ufficiale dell’E-Cat, hai più saputo nulla?
      Scientificamente parlando, il TPR non è una conferma se non dell’incapacità di alcuni che dovrebbero essere invece assai competenti in materia, di fare un test come si deve.
      Il report di Nelson per Defkalion vale tanto quanto la recensione che di un locale fa chi viene pagato da quel locale per farla.
      La campagna di Hydrofusion è appunto, una campagna. E ricorda molto più da vicino quelle elettorali che quelle dei villaggi turistici
      Elforsk è un’azienda che sta investendo su Rossi ma si occupa di energia (verde, dall’idroelettrico all’eolico e al gas) per i fatti suoi. Per ora la sua è un’operazione commerciale che ne aumenta la visibilità, ma di E-Cat acquistabili da lei neanche l’ombra.
      Pure la Siemens sembrava stesse facendo grandi affari con Rossi. A proposito com’è finita, ricordi?
      Qualcuno dei credenti ha favoleggiato anche dell’Ansaldo, ne hai sentito parlare? Si citava anche la Nato, da qualche parte e i militari Usa spuntano fuori un anno sì ed uno no.
      Stupisce che il secret customer ancora non abbia detto nulla, eppure quel container dovrebbe essere partito da un pezzo (hai visto la foto? Quello agganciato ai cavi di una gru con la parte dei quadri elettrici per il controllo in bella vista senza nemmeno un po’ di imballaggio intorno. Ma tanto è un container e i quadri di controllo costano poco…)
      Certo, si stanno ancora facendo test, che la tecnologia è affidabilissima e stabile (infatti è già stato consegnato un apparecchio a qualcuno) salvo che manca ancora qualcosa e ne riparliamo tra…aspetta, l’ultima offerta era dalle parti dei trfe anni mi pare, dico bene? L’importante è sperare che, anche grazie all’interesse di uno degli esponenti di vertice della scienza italiana, tal Scilipoti, qualche finanziamento arrivi…

      Concludo con una nota:
      Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
      Ascoli65 non ha contestato i titoli attribuiti a Focardi (ha ben scritto: “lasciamo da parte la percentuale di” eccetera)
      ma ha dichiarato che anche il fatto del titolo di emerito posseduto da Focardi ha contribuito a dare un’aura di maggior autorevolezza e prestigio scientifico alla bubbola di cui stiamo parlando. Infatti c’è ancora oggi un sacco di gente che crede che funzioni davvero. Certo, i passeri son passeri, però alle volte davvero me lo chiedo: tu, che scusa hai?

    • Cimpy ha detto:

      en passant, HT:
      “leggendo le sue analisi (…) si evince chiaramente che” cercava di farsi capire anche da persone che sono rimaste in terza media. Peccato che per te non fosse sufficiente.

  33. Giancarlo ha detto:

    @HT
    Hanno commesso il solo errore di ritenere che lo strumento misurasse anche un’eventuale tensione continua. In ogni caso, come detto, è un’ipotesi debolissima, in quanto presupporrebbe una deliberata manomissione dell’impianto elettrico, sarebbe stata rilevabile con un banale multimetro e se i verificatori avessere attaccato qualche altra apparecchiatura nella stessa presa questa si sarebbe svampata.

    Hanno commesso il MADORNALE errore di non misurare la potenza assorbita dall’HotCat o per lo meno di averla misurata senza trascriverla nel report. Hai notato dov’è connesso il PCE-830?
    Hanno commesso il MADORNALE errore di non fare una prova in bianco o per lo meno hanno dimostrato di non comprendere il significato di prova in bianco.
    Hanno commesso il MADORNALE errore di compilare la supponente appendice senza alzare il telefono e chiamare il fabbricante, cosa che molti di noi hanno fatto.
    DILETTANTI allo sbaraglio. Non ce ne frega nulla che qualcuno è Prof. Emerito, in questo caso si è comportato da dilettante.

    Debbo rispiegarti come sono fatti i due tipi di prese trifase da officina rispettivamente a 4 e 5 poli che immagino tu non abbia mai visto mentre Rossi e Levi sì e come occorra un martello per infilarci la spina di uno strumento monofase?

    Come posso rispondo al resto, sta diventando un lavoro.

    • Roberto Rampado ha detto:

      “Debbo rispiegarti come sono fatti i due tipi di prese trifase da officina rispettivamente a 4 e 5 poli che immagino tu non abbia mai visto mentre Rossi e Levi sì e come occorra un martello per infilarci la spina di uno strumento monofase?”

      http://www.scame.com/it/infotec/manuale/tecni09l.asp

      • Giancarlo ha detto:

        @Roberto Rampado
        Arrivano le truppe del re.
        Sì certo, immagino che il capannone fosse pieno di adattatori per spina 2P+T in presa 3P+N+T. In una delle foto del trasloco se ne vede una cassa da un metro cubo piena. Saranno 1000-1500 adattatori. Potevano pure all’occorrenza tagliare la spina dello strumento e avvolgere i fili su dei chiodi di sezione adatta, avendo cura di usare un nastro isolante opportuno.
        Ove l’impresa si fosse dimostrata impossibile avrebbero infine potuto infilare le spine degli strumenti nell’apposita presa monofase a ciabatta che compare in foto nel report sul banco di misura con attaccati gli strumenti.
        C’è un motivo logico per cui un povero cristo avendo a disposizione una presa da ufficio a portata di mano si debba ingegnare per alimentare il tutto da una presa trifase. E se Rossi gli dice che non si può ti sembrano persone in grado di contraddirlo?
        Non è Francesca, vero Sandro?

        • sandro75k ha detto:

          @Giancarlo

          La speranza di non essere cornuti non muore mai……

        • Giancarlo ha detto:

          @sandro75k
          La speranza di non essere cornuti non muore mai
          Messa così mi fai litigare con RR; diciamo invece che molto spesso si cercano scuse o giustificazioni risibili per non arrendersi all’evidenza.
          E pensa che sia HT che RR parlano di DC a cui io credo pochissimo. Per me è solo lo strumento che sta funzionando in regime anomalo e dà risultati a picchio.
          Io ne ho solo di migliori (6 strumenti Yokohama) altrimenti farei la prova in 10 minuti.
          Anche perché secondo me (ed altri qui da me) lì non c’è nessun TRIAC in azione (non tornano le fasi tensione/corrente).

  34. Giancarlo ha detto:

    @Camillo
    Sembra che su questo articolo sia caduta una bomba termonucleare. Non ci si capisce più nulla. Forse ti conviene copiare l’articolo su F&P bis e continuare lì.
    Mi sono già occupato qui stesso del Focardi che vuole limare l’esponente 2 nella gravitazione universale di Newton, come vedi i commenti non si trovano più.

  35. theschnibble ha detto:

    Spero che non sia una ridondanza, avete letto questo articolo del 1997 uscito su Sette del Corriere della Sera?

    The Schnibble

  36. Ascoli65 ha detto:

    Ciao HT,
    come va? Cominciavo a sentire la mancanza delle tue eleganti argomentazioni (*).

    ” trovo francamente ripugnanti i commenti di Ascoli65”
    Altrettanto francamente ti confesso che mi sarei preoccupato del contrario.

    ”Ascoli65 che contesta in maniera pretestuosa ed arrogante i titoli attribuiti a Focardi, professore di chiarissima fama e con centinaia di pubblicazioni all’attivo, e che non può ovviamente più difendersi.”
    Arrogante? Da quale pulpito, verrebbe da rispondere. Pretestuosa? Non credo. Dovresti tener presente che quel titolo viene proposto dagli ex-colleghi di istituto sulla base di un regolamento molto chiaro, che non parla nè di numero di pubblicazioni, nè di chiarissima fama. Viene invece citato il “prestigio goduto dal docente in seno alla comunità accademica” e si cita la “continuità della sua produzione scientifica”. Ora, è stato lo stesso Focardi ad aver detto in tante occasioni che i suoi colleghi erano così scettici sulle sue presunte scoperte sulla FF, da spiegarsi questo atteggiamento ostile solo con la loro invidia. Non sono parole che evidenziano la persistenza di un grande prestigio nel suo ambiente, se non quello di facciata che ci si scambia quotidianamente.

    Va poi considerato che il titolo è stato assegnato contemporaneamente a Zichichi, su proposta dello stesso DF. E’ noto che Zichichi era stato il coordinatore del gruppo del CERN che qualche anno prima aveva smentito proprio i risultati di Focardi sulla FF. Tutto questo lascia sconcertato il cittadino che si chiede con quale criteri vengano attribuiti questi titoli onorifici in seno alla comunità accademica e che valore di credibilità comportino

    In ogni caso, se hai letto bene, ad essere chiamato in causa dalle mie osservazioni è chi ha deciso di attribuirgli quel titolo, non chi l’ha ricevuto. Non è che un professore si auto-attribuisca il titolo di emerito, almeno non ufficialmente. Non è lui che dovrebbe difendersi. Tra l’altro quella dell’emerito è una questione che avevo sollevato già in passato, quando era ancora in vita (1-2). Non ho certo aspettato che l’interessato non potesse più replicare, se mai avesse ritenuto di volerlo fare.

    ”Ascoli65 non ha mai esplicitato i suoi titoli di studio”
    Infatti, non ho bisogno di esibire alcun titolo. Quello che dico cerco sempre di dimostrarlo sulla base di riferimenti accessibili da internet, di matematica elementare e di leggi, le più semplici e banali, della fisica. Chi mi dà retta lo fa per quello che dico, non per quello che sono. Altrimenti, dimmi, quale titolo dovrei “esplicitare” per confutare credibilmente le affermazioni di professori universitari (inclusi gli emeriti) e di premi Nobel?

    ”si evince chiaramente che le sue conoscenze di termodinamica non supererebbero l’esame di terza media.”
    Su questo devo darti ragione. Penso anch’io che non sia necessaria neppure la licenza media per distinguere una sonda da un’altra (se non altro per la loro diversa lunghezza), per stimare su un grafico cartesiano se un periodo dura 40 minuti oppure la metà, per calcolare approssimativamente la portata di una pompetta dopo che la si è collaudata per 2 settimane e soprattutto per leggere un contatore dell’acqua.

    Non occorre quindi una grande cultura per capire che nelle “dimostrazioni pubbliche” (ma anche nei test tecnici privati) supervisionati e relazionati dal personale UniBo “non c’era niente da misurare”. E’ sufficiente quella poca mi ritrovo. Ho notato però con piacere che dopo 2 anni e mezzo te ne sei accorto pure tu. Certo, per te era più difficile, perché chi vola molto in alto grazie alle grandi ali della propria vasta cultura, fa molta più fatica ad accorgersi delle cose terra-terra. Ora aspettiamo che se ne accorgano anche coloro che vivono nell’olimpo accademico e speriamo che ce ne informino.

    ”E non dimentichiamo, cosa ancora più grave, che sulla base di tali scemenze aveva gridato ai quattro venti di bloccare le attività di Celani, e non ha mai chiesto scusa quando è risultato evidente a tutti l’inconsistenza delle sue obiezioni.”
    Forse è un pochino più grave il fatto che sembra sia stata l’INFN stessa a decidere di bloccarle (3), dopo più di 20 anni e decine di milioni (di Euro attuali) buttati via. Ora delle due l’una: o hanno finanziato delle costose ricerche inconcludenti, oppure stanno rinunciando proprio all’ultimo a raccogliere i frutti di una lunga e valida ricerca. In entrambi i casi attendiamo ancora la comunicazione ufficiale dell’INFN e, se possibile, non dico delle scuse, ma almeno delle giustificazioni convincenti.

    Purtroppo, però, il blocco è arrivato tardi. Nel frattempo il fallimento della mancata replica dei suoi risultati nella campagna MFMP è sotto gli occhi di tutti (di chi li tiene aperti, ovviamente). Se le ricerche le avessero bloccate quando lo avevo proposto l’anno scorso, lui stesso, il suo Istituto e tutta la ricerca italiana si sarebbero risparmiati questa figuraccia. Stai tranquillo, io non me lo dimentico di averlo detto a suo tempo e non ho neppure bisogno di vantarmene, tanto ci sei già tu a ricordarlo. Ti ringrazio per la premura.

    (*) https://fusionefredda.wordpress.com/2013/06/22/fp/#comment-23150
    (1) http://www.energeticambiente.it/sistemi-idrogeno-nikel/14728165-apparato-rossi-focardi-verita-o-bufala-165.html#post119312616
    (2) https://fusionefredda.wordpress.com/2012/04/14/storia/#comment-5515
    (3) http://22passi.blogspot.it/2013/06/new-advancements-on-fleischmann-pons.html#comment-form

  37. Cimpy ha detto:

    …)
    ad essere chiamato in causa dalle mie osservazioni è chi ha deciso di attribuirgli quel titolo, non chi l’ha ricevuto.
    (…)
    chi vola molto in alto grazie alle grandi ali della propria vasta cultura, fa molta più fatica ad accorgersi delle cose terra-terra

    Mannaggia, Ascoli65, in 2 o 3 righe mi hai bruciato un commento cattivissimo che voleva dire le stesse cose con molta minor finezza e molte più parole…
    Va bene, forse è meglio così : anche per oggi il Prof. (Franchini) non mi dovrà bacchettare troppo per “condotta riprovevole”.
    😉

  38. AleD ha detto:

    @Mario Massa:

    Il reattore erogava da mesi secondo Piantelli 18W di eccesso (circa 100W in ingresso).
    Quando il calorimetro dichiarò 0, Piantelli venne a Bologna per cercare, (con suoi processi a base di shock termici) di aumentare la potenza erogata ma dopo qualche tempo Focardi mi scrisse che Piantelli aveva rinunciato e che probabilmente la nuova tipologia di cella non funzionava. Rimasi sconcertato dal fatto che non si rendessero conto che il problema non era quella cella, ma il fatto che loro misurassero 18 e il calorimetro (testato con finta cella e calibrato per settimane da Focardi) dichiarasse 0.

    Non mi è chiara una cosa, ma la tua misurazione via calorimetro indicava 0 e contemporaneamente loro misuravano 18W di eccesso? Quindi unico setup, e solo 2 modi diversi e contemporanei di rilevare il presunto eccesso?

    • mario massa ha detto:

      @AleD
      “Non mi è chiara una cosa, ma la tua misurazione via calorimetro indicava 0 e contemporaneamente loro misuravano 18W di eccesso?”

      Il metodo di misura adottato da Piantelli era un metodo termometrico: calibri prima la cella in bianco a diverse potenze, poi ricavi la potenza erogata dalla cella attiva confrontando le temperature con la calibrazione. Anche Focardi nel suo laboratorio a Bologna usava lo stesso metodo dal momento che aveva una delle celle di Piantelli. Quando dissi a Focardi che quel metodo era inaccettabile soprattutto perchè nessuno avrebbe potuto controllare a posteriori la curva di calibrazione, accettò la misura calorimetrica. Le misure le fece lui e mentre le temperature continuavano a indicare 18W di eccesso il calorimetro indicava 0.

      • mW ha detto:

        @Mario,
        recentemente ho pensato che se per fare una misura, tu devi contare sul fatto di conoscere con grande precisione il valore del coefficiente di adduzione dell’aria, allora devi cambiare misura. Può essere?

        • mario massa ha detto:

          @mW

          Spiegami meglio. Forse è bene passare nel nuovo post: qui la tua domanda l’ho trovata per caso.

  39. Camillo Franchini ha detto:

    @Giancarlo, Ascoli 65

    Focardi è malamente caduto sotto il fuoco amico. Da Passerini c’è una sua citazione:

    scopriamo che quando il nichel è verso i 300-400 gradi assorbe notevolmente l’idrogeno… molto idrogeno. Questa è una cosa non nota nella letteratura scientifica, come poi abbiamo scoperto. Ma noi siamo partiti da empiristi in questo lavoro, lo abbiamo scoperto successivamente…

    Se Focardi avesse avuto qualche amico presso il Dipartimento di Chimica di Bologna gli avrebbe procurato il Max Hansen, Binary Alloys della Mc Graw Hill, dove avrebbe avuto tutte le informazioni possibili sul sistema Ni/H. Avrebbe anche potuto consultare il volume del Pascal che si occupa del nickel. Trovo detestabile dire che le cose non si sanno quando sei tu a non saperle.
    Questa dichiarazione di Focardi dimostra come sia estesa e nociva la parcellizzazione delle conoscenze presso le nostre università, per cui un docente sa solo il suo pezzettino, ignora il resto e non sa nemmeno come procurarselo. Anzi, se scopre l’acqua calda è convinto di essere un abile ricercatore. Un empirico, come ci tiene a dire Focardi.
    Se davvero Passerini vuole bene a Focardi perché è un ff della prima ora, gli conviene cancellare l’ultimo post. Come spesso accade, gli amici fanno più male dei critici.
    Più tardi guardo anche il filmato, se Passerini lo lascia.
    Nel 1994 Focardi aveva 64 anni, un ragazzo.

  40. Hermano Tobia ha detto:

    @Ascoli65

    In particolare non ho capito che errore di termodinamica HT ti rimproveri.

    – errore di un ordine di grandezza nella valutazione della capacità termica dell’acciaio

    – errore di oltre un ordine di grandezza nella stima del tempo necessario per il raggiungimento dell’equilibrio termico del reattore di Celani, errore confermato dalle prove sperimentali di Mario Massa e MFMP

    – ripetuti e gravi errori concettuali di modellazione della trasmissione del calore, denotando completa ignoranza dell’aspetto matematico del problema (problema inverso non lineare, termine che faceva tanto ridere mW, il quale adesso si diverte con altri termini difficili come “regressione” ed “interpolazione”)

    – ipotesi dell’influenza del sistema di condizionamento, subito abbandonata dopo che vari partecipanti alla discussione gli hanno spiegato che, ammesso ma non concesso che sia plausibile, avrebbe portato ad una sottostima dell’energia emessa

    – in un crescendo direi rossiniano di scemenze, attribuzione del calore in eccesso all’influenza del tavolo di legno

    Ho dimenticato qualcosa ?

    E’ tutto scritto qui, inseme all’imbarazzato silenzio dei sui abituali supporter:

    http://www.energeticambiente.it/sistemi-idrogeno-nikel/14748369-apparato-rossi-focardi-verita-o-bufala-secondo-volume-17.html#post119360315

    Infatti, non ho bisogno di esibire alcun titolo.
    Ed invece di bisogno ce ne sarebbe, visti gli imbarazzanti punti di cui sopra. Le tue parole sembrano infatti un modo per dire che di titoli non ne hai. Normalmente Camillo chiede sempre cosa hanno studiato i vari partecipanti al forum; a me lo ha chiesto esplicitamenze Gentzen in una occasione.

    Nel frattempo il fallimento della mancata replica dei suoi risultati nella campagna MFMP è sotto gli occhi di tutti

    Ah si ? E come mai hanno individuato la stessa correlazione del fenomeno con la superconduttività ad alta temperatura che tu avevi spiegato con una delle tue solite perle ?

    http://www.quantumheat.org/index.php/it/follow/follow-2/284-eu-v1-3-dual-cells-are-loading

    E per quanto riguarda gli eccessi di calore, i progressi non mancano.

    @Camillo
    HT aveva scritto che non sapevo consultare le banche dati perché non riportavo lavori sulla ff muonica.

    Non ho mai detto questo: parecchio tempo fa, ad una mia esplicita richiesta (scrivevo con il nick OTC) se nelle banche dati ci fosse anche la fusione muonica, lei disse che non le risultava.
    Allora io osservavo che allora non tutte le reazioni nucleari sono catalogate in tale banche dati, e lei, invece, cercando meglio, mi dimostrò che invece c’era.

    @Cimpy
    Ti chiedi mai perchè nonostante il notevole numero dei tuoi interventi quasi mai nessuno ti risponde ? Te lo spiego io: si tratta di interventi infantili, spesso ridicoli, senza nessuno spessore nè tecnico nè scientifico. E’ un peccato che il forum non abbia uno strumento di antispam lato utente che consentirebbe di nasconderli a priori, sarebbe molto utile.

    • Camillo Franchini ha detto:

      @Hermano Tobia

      Non ho mai detto questo: parecchio tempo fa, ad una mia esplicita richiesta (scrivevo con il nick OTC) se nelle banche dati ci fosse anche la fusione muonica, lei disse che non le risultava.

      Per favore ci riporta a quella pagina di EA?

      • Hermano Tobia ha detto:

        @Camillo
        Non era su EA, ma su questo forum (o su query on line addirittura). Se riesco lo trovo e lo riporto.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Hermano Tobia

          Trovato

          No, non mi riferisco a quel commento, mi riferisco al commento su EA in faceva sarcasmo sul fatto che non Le avessi fornito dati tratta da una banca dati. Ci provo da solo appena piove.

        • Hermano Tobia ha detto:

          @Camillo
          Penso che il commento sia questo, però non c’è traccia di sarcasmo nei sui confronti …

          http://www.energeticambiente.it/sistemi-idrogeno-nikel/14748369-apparato-rossi-focardi-verita-o-bufala-secondo-volume-18.html#post119360516

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Hermano Tobia

          Penso che il commento sia questo, però non c’è traccia di sarcasmo nei sui confronti …

          Mi riferivo a questo commento, che non esprime sarcasmo, ma disprezzo (EA, 04-09-2012):

          Lascia perdere Franchini. La sua credibilità è stata andata sottozero proprio a causa di una sua avventata critica a Celani relativamente alla replica dell’esperimento di Arata.
          Senza contare il giudizio sul compressore di Arata (secondo lui impossibile, secondo tutti gli altri no), oppure l’imrovvido giudizio sull’esperimento di Fralick:

          Da cui risulta che io ho torto sul compressore di Arata non in base a Sue riflessioni, ma perché “secondo tutti gli altri” la compressione Arata è possibile. Fra poco vedremo la bomboletta in azione.

          Lascia perdere le banche dati. Ho chiesto più volte a Franchini come mai la fusione muonica (fusione fredda nota fin dagli anni 60, comunemente accettata Muon-catalyzed fusion – Wikipedia, the free encyclopedia ) NON è presente nelle sue banche dati. Silenzio assoluto.

          Si trattava di una vera e propria provocazione, per cui estrassi da una banca dati tutte le informazioni contenute sulle fusioni fredde muoniche, Sua grande passione (e non mia).
          Nessuna ostilità HT, cose passate e superate al punto che Le ho lasciato spazio per un post. Vediamo invece se possiamo trovare qualche argomento su cui siamo d’accordo.
          Approfitti del Suo ruolo di Passerini dal volto umano e non si scagli senza ragioni serie contro Ascoli65. Mi creda , Ascoli65 non è persona da farsi cogliere in castagna; non poteva scegliere un antagonista più tetragono.

        • Cimpy ha detto:

          Un confronto tra HT e A65 c’è gia stato, HT ha finito presto gli argomenti ed è passato agli attacchi personali, arrivando al punto da dichiarare che nenanche più legge quel che scrive A65. D’altronde, HT fa così: cerca un punto (secondo lui) debole, lo spamma in giro a raffica e quando pure quello viene smontato, volta le spalle e se ne va. E’ più giusto che se ne stia detro la lavagna, ma non la mia: tra tifosi di squadre avverse si finisce per scendere sempre più in basso, e io son già pronto a macchiargli le scarpe con la cola…

        • Hermano Tobia ha detto:

          @Camillo
          Non ricordavo tale post, però colgo l’occasione per scusarmi per i toni sicuramente troppo accesi; non ho mai nascosto che in questo forum ci sono molte competenze elevate nei rispettivi campi (lei, Giancarlo, Gentzen, Mario Massa per citare i più assidui), anche se spesso abbiamo, diciamo così, visioni differenti.

          perché “secondo tutti gli altri” la compressione Arata è possibile

          Non sono solo parole, c’è anche la replica fatta da Celani ed altri … comunque aspettiamo e vediamo.

          Vediamo invece se possiamo trovare qualche argomento su cui siamo d’accordo.

          Proporrei un passo dell’abstract di Kidwell all’ICCF18. Le ricordo che Kidwell era (ed è) un super scettico sulle LENR, ha fatto le pulci a Iwamura ed alle sue trasmutazioni, ed ha mostrato come molti eccessi di calore riscontrati in ambito LENR fossero in realtà prodotti da processi chimico-fisici convenzionali (calore di sostituzione H=>D). In passato (non so se anche adesso) è il suo lavoro è stato molto apprezzato da Giancarlo.

          Although simple in concept, LENR experiments have subtle pitfalls to trap the more casual researcher, and much of our effort has gone into uncovering these pitfalls. Through a historical perspective, I will discuss the application of the scientific method to selected results and how incorrect conclusions could have been easily made. In contrast, we can find no artifacts to explain the data for some of our results, and therefore we must conclude that an unknown source of energy exists and is worthy of more attention.

          Fai clic per accedere a Kidwell_Keynote.pdf

          Penso che la differenza di vedute sul fenomeno LENR tra le due “fazioni” si riduca a chi effettivamente ritiene ci sia un fenomeno nuovo che vada studiato (sfuggente, non sempre riproducibile, ma reale), e chi pensa che si tratti di errori o artefatti. In questo senso la posizione di Kidwell mi sembra di interesse.

          Approfitti del Suo ruolo di Passerini dal volto umano e non si scagli senza ragioni serie contro Ascoli65.

          Le “ragioni serie”, ovvero i numerosi e gravi errori commessi da Ascoli65 nell’analisi della cella di Celani, mi sembra di averli esposti in maniera chiara ed esauriente. Ma non è questo il punto, tutti possono sbagliare (io lo faccio spesso e quando succede il buon Giancarlo, giustamente, me lo fa notare con il suo sarcasmo tagliente).
          Il motivo per cui mi sono scagliato contro Ascoli65 è che non riesco a sopportare chi, sulla base di madornali errori, denigra gratuitamente il lavoro altrui e perdipiù, quando è evidente che ha sbagliato, si guarda bene dal chiedere scusa. Tutto qui.

          http://22passi.blogspot.it/2012/08/la-strada-per-linferno-e-lastricata-di.html

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Hermano Tobia

          Proporrei un passo dell’abstract di Kidwell all’ICCF18. Le ricordo che Kidwell era (ed è) un super scettico sulle LENR, ha fatto le pulci a Iwamura ed alle sue trasmutazioni, ed ha mostrato come molti eccessi di calore riscontrati in ambito LENR fossero in realtà prodotti da processi chimico-fisici convenzionali (calore di sostituzione H=>D).

          Dicono tutti così, sono tutti passati attraverso il dramma di Paolo di Tarso. Essén, Kullander. Anche Celani nella sua prima lettera si presentò come uno scettico inossidabile, poi convertito dall’evidenza dei fatti.
          Perfino Focardi rimase scettico di fronte alle confidenze di Piantelli. Paolo è stato il primo a scoprire che il passaggio da miscredente a credente dà forza all’azione di propaganda politico/religiosa. Anche Bondi e Cicchitto ci sono passati.
          Vedremo che cosa Kidwell dice all’ICCF18. E’ apprezzabile che in questo acronimo abbiano rispettato la vecchia dizione “cold fusion”.

          Non sono solo parole, c’è anche la replica fatta da Celani ed altri … comunque aspettiamo e vediamo.

          Bene la replica di Celani. Aspettiamo che torni dal Missouri, terra di sogni e di chimere, e passiamo alla bombolina. Mi fa piacere che anche Lei sia interessato ad Arata e alla replica di Celani. Uno autorevole nel gruppo di impazienti. Ormai ci siamo. Speriamo che dopo il tornado Celani non vada in vacanza.

        • Cimpy ha detto:

          HT, hai portato il paradenti? Perché vedi, vorrei parlarti con lo stesso tono che riservi ad A65, e rimanendo più o meno allo stesso livello di accuratezza scientifica (ti assicuro che non è facile…)

          (…) non si scagli senza ragioni serie contro Ascoli65.

          Le “ragioni serie”, ovvero i numerosi e gravi errori commessi da Ascoli65 nell’analisi della cella di Celani

          Bravo. Adesso perché non ci racconti dei numerosi errori commessi da Celani nel raccogliere i suoi dati? Aspetta, quelli non contano, vero?

          , mi sembra di averli esposti in maniera chiara ed esauriente.

          Che tu sia chiaro, te ne do atto, che tu non abbia capito le risposte di Ascoli65 alle tue critiche non mi stupisce. Però qualcosa un po’ alla volta forse è filtrato. Non abbastanza, a quanto pare.

          Ma non è questo il punto, tutti possono sbagliare (io lo faccio spesso e quando succede il buon Giancarlo, giustamente, me lo fa notare con il suo sarcasmo tagliente).

          Non solo lui. E anche se lui, magari perché assente lì per lì non te lo fa notare, noialtri ce ne si accorge tutti lo stesso. L’unico che non se ne accorge sei tu.

          Il motivo per cui mi sono scagliato contro Ascoli65 è
          che non riesco a sopportare chi, sulla base di madornali errori, denigra gratuitamente il lavoro altrui e perdi più, quando è evidente che ha sbagliato, si guarda bene dal chiedere scusa. Tutto qui.

          Guarda che stai facendo il tuo ritratto. Ascoli quelle due volte che svirgola chiede scusa eccome. Quello che d’abitudine sparisce nel nulla e denigra gratuitamente sei tu, ma adesso hai trovato un degno compare : avrai notato che questa mia risposta è esattamente allo stesso livello scientifico del tuo post, manca solo la citazione dell’introduzione di un discorso di qualcun altro, se insisti te la trovo; sono sicuro che l’hai capita bene, ma se neanche così ci arrivi, fammi un fischio: se mi impegno posso scendere anche un po’ più in basso, così poi ci guardiamo negli occhi.

          aspetta, devo ripetere una cosina che hai detto, prima che tu non ce la faccia a ricordala :

          Il motivo per cui mi sono scagliato

          Attento che “scagliato” ci sei -trivialissima, mi scuso con tutti gli altri lettori – è per fare pari con tutte le volte che HT ha sostenuto che i tuoi “avversari”, cioè tutte quelle persone a cui non arriverebbe ad allacciare le scarpe, nel confronto con qualcun altro, che lui di norma si appoggia senza appelli ad autorità altre, “ne escono con le ossa rotte”.

          Anche qui, HT è che non ti sei mai accorto che quelle ossa erano le tue.

          Il vero motivo per cui ti “scagli” contro A65 è che non ce la fai a sostenere con lui un dibattito che esca dai racconti dei grandi successi, di preferenza ottenuti fuori dall’Italia e anzi meglio se in Giappone (ma va bene pure in Svezia), di qualcun altro.

          Perché finché si tratta di portare “prove provate” di come i muoni si fondono allegramente, di problemi non ne hai (copia incolla lo sappiamo fare tutti, dico bene?). E’ quando c’è da misurare la portata d’acqua di una pompa osservando un filmato che cominciano i tuoi guai (per non parlare di quelli dei tuoi beneamini quando si tratti di capire il titolo di un vapore). Ma basta tornare qualche anno dopo aver asserito che era tutto vero e tutto autentico (magari sulla base di qualche antico manoscritto di alchimisti nipponici), per poi dire che, no assolutamente non c’era niente da misurare…

          Lo dicevi anche allora, HT? O l’hai capito di recente, quando finalmente ti sei messo a leggere (evidentemente con l’aiuto di qualcuno per farti spiegare i vocaboli più difficili, come “sonda”, “contatore”,…) quel che Ascoli65 già allora scriveva?

          Ecco, più o meno il livello delle tue critiche ad A65 è questo. Vedi quanto è facile? Sono capace persino io, impegnandomi un pochino per abbassarmi un po’. Certo, se ho usato qualche termine troppo complesso, e Google non ti funziona, non aspettare che te lo spieghi Iwamura, domanda liberamente a Valeria di là dai Passeri, vedrai che persino lei te lo sa spiegare.

          Il tuo affezionato Mescal.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Cimpy

          Cacchio Cimpy, che ci fa dietro la lavagna?
          Adesso costringe HT a riflettere una mezza giornata per rispondere. E’ una vigliaccata con questo tempo sereno ed eccezionalmente mite di temperatura.

    • Cimpy ha detto:

      HT,
      “denotando completa ignoranza dell’aspetto matematico del problema”
      dimmi HT, come te la cavi a leggere un contatore dell’acqua?

      Hai proprio ragione, i miei interventi hanno un sapore infantile e ascientifico. E pensa che tutto questo lo faccio per venire incontro alle ridotte capacità di ragionamento dei sostenitori della fusione fredda.

      Buona giornata.

  41. mW ha detto:

    @Franchini,
    la ringrazio per la stima, che ricambio, anche se non ho condiviso affatto certe sue ricostruzioni.
    Capisco inoltre il suo pallino per la bistrattata chimica nucleare.
    Ma a mio parere ha esondato, si è fatto prendere. Avremo tempo per chiarire.
    Non ho capito bene quale opinione desidera da me. Sui video o sul nucleare civile?
    Mi dispiace che lei non sia stato in platea nel 1994, ci sarebbe stato da divertirsi.
    Ma li ha visti i video del 1994?
    Ma li ha visti, i video del 2011?
    Cosa le devo dire, di più?
    mW

    • Camillo Franchini ha detto:

      @mW

      Sui video o sul nucleare civile?

      Che fa, si distrae? Su questo, che viene da Focardi, che lei stima oltremisura:

      scopriamo che quando il nichel è verso i 300-400 gradi assorbe notevolmente l’idrogeno… molto idrogeno. Questa è una cosa non nota nella letteratura scientifica, come poi abbiamo scoperto. Ma noi siamo partiti da empiristi in questo lavoro, lo abbiamo scoperto successivamente…

      Capisco inoltre il suo pallino per la bistrattata chimica nucleare.

      Si accorge solo ora che si tratta di un blog che si occupa esclusivamente di chimica nucleare? Celani la butta sulla calorimetria, ma io sono tollerante. Lascio che la corda dell’impiccando venga insaponata da altri.

      • mW ha detto:

        @Franchini,
        io ho la sensazione che a volte lei prenda dei miei post solamente i pezzi che le interessano. Credo di avere già dato tutte le risposte e precisazioni possibili, legga indietro.
        Non credo di essere molto diverso dalla moglie di Guglielmi.
        Su qualsiasi cosa avvenuta prima del 2008, dica ciò che vuole. Tra l’altro, sono d’accordo con lei.
        Si ricordi di confrontare i video.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @mW

          Non credo di essere molto diverso dalla moglie di Guglielmi.

          Francamente non capisco questo insistere sulle caratteristiche di simpatia di Focardi. Secondo me è molto più importante mettere in evidenza gli errori che Focardi ha commesso come ff storico. Dai video risulta che non aveva alcuna conoscenza del sistema Ni/H precedente i suoi lavori e che non pensava proprio a procedere a un’indagine bibliografica. Malissimo, comportamento da dilettante convinto di saperla lunga. Ci scherza perfino sopra.
          Ragazzi, non siamo mica qua per lisciare il pelo ai ff. Focardi appare il più fragile di tutti per un chimico. Ma non si preoccupi, vedrà che qualcuno si farà sotto per dargli una mano.
          Per favore, non mi esca ancora con la storia che F. era onesto e benvoluto. Anch’io mi sforzo di essere onesto e benvoluto, credo anche Lei.

          Si ricordi di confrontare i video

          Gli ultimi li ricordo bene. Direi che con il tempo è aumentata la convinzione di focardi di avere fatto una scoperta epocale anzi, “la più importante della storia dell’umanità”.
          Come mai si interessa tanto al 2008? E’ l’anno in cui Focardi si pentì?

        • Cimpy ha detto:

          Franchini, credo mW stia cercando di sottolineare che tra i vari fautori della FF ce ne sono alcuni che potrebbero apparire un po’ meno “ugly” di altri e che Focardi fosse uno di questi.

          Inoltre mi par di capire che l’opinione di una certa maggioranza di “scettici a vapore” propende per un Focardi degli ultimi anni usato, più che nuovo – a prescindere dal fatto che fosse garantito o meno.

          Il punto è che non c’è modo di fare reclamo e farsi dare indietro gli acconti versati. Però se prende il coraggio a due mani e scrive in privato a mW sono certo che lui saprà chiarire il suo pensiero molto meglio di come potrei interpretarlo io. Quanto ad eventuali timori che possa diffondere il suo indirizzo, le assicuro che sono mesi che lo torturo (anche con ferri elettrificati) per avere quello di un nostro comune conoscente e lui niente, non molla.

    • Camillo Franchini ha detto:

      @mW

      Ma li ha visti i video del 1994?

      Li ho visti. Confermo quello che ho già scritto: Focardi non ha fatto nessuna ricerca bibliografica sul sistema Ni/H, quindi crede che la sua ignoranza su quel sistema sia diffusa.
      Si ricorda Protagora (Platone, Teeteto) ? Diceva “L’uomo è misura di tutte le cose”. Focardi si mette in cattedra e dice che ha scoperto un comportamento del nickel fino allora sconosciuto all’umanità. La verità è che era sconosciuto solo a lui e che aveva creduto di poter fare a meno di una ricerca bibliografica anche superficiale, con la motivazione che i libri non servono. Bravo prof, 7+.
      Sarà anche stato una persona alla mano e gentile con gli studenti, ma considerarlo modesto…
      Lei li ha visti quei video? Ammetta che solo un tifoso come Passerini poteva metterli in rete.
      Ai ff bisogna solo dargli corda, si incartano da soli. Speriamo che siano disponibili altri video.

      • mW ha detto:

        Caro Franchini,
        ammetto tutto quello vuole, al limite, però, le posso scrivere una email, che altrimenti non ce la caviamo più?

        • Camillo Franchini ha detto:

          @mW

          le posso scrivere una email

          Per favore no.
          Anche se forse è solo una speranza, spero che la diffusione in rete delle nostre opinioni possa essere di qualche utilità. L’ho capito rendendomi conto che gli scambi con Focardi, Daddi, Stoppini, Mastromatteo, Flavio Fontana, McKubre, Storms, Takahashi, Malatesta, Carpinteri e non so quanti altri non sono di alcuna utilità perché vincolati all’obbligo postale.
          Da anni uso la posta elettronica solo per motivi privati.

        • Cimpy ha detto:

          Non ho assolutamente la pretesa di svelare che segreto ma, se le serve esistono indirizzi mail temporanei. Magari mW, che è un giovane [ehm] brillante, ha qualcosa da dirle privatamente. Davvero non le interessa?
          (Ambasciator non porta pena!)

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Cimpy

          Magari mW, che è un giovane [ehm] brillante, ha qualcosa da dirle privatamente. Davvero non le interessa?

          Va bene, poi cosa faccio, dato che sono vincolato dalla riservatezza? Una volta che feci l’errore di mettere nel blog una lettera di Malatesta fu proprio mW a ricordarmi che avevo commesso un illecito.
          Su Focardi ho ricevuto privatamente dell’ottimo materiale da un’ottima persona, ma è solo per me. Io friggo dalla voglia di diffonderlo. Risulta che a Cesena prese ottime iniziative, per dire. Chi poteva saperlo.

        • Cimpy ha detto:

          A naso, perché cosa le debba dire esattamente mW non lo so per certo, credo che non le rivelerebbe il settimo segreto di fatima sulla Fusione Fredda di Focardi, ma solo il senso di alcuni post suoi (di mW), o forse le chiederebbe un piccolo chiarimento sui suoi (di lei) – mW è un ragazzo preciso, non vuole essere equivocato o equivocare, quando ha dei dubbi, chiede o chiarisce. Magari in questo caso quel che ha da dire non è pubblicabile. Nemmeno un briciolo di curiosità? Anche solo per conoscere meglio la fauna che vive nei pressi della lavagna…Poi magari passa di qua col baygon, oppure ci porta dei pasticcini durante la ricreazione, chissà.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Cimpy

          Nemmeno un briciolo di curiosità?

          La curiosità c’è, non lo nego.

        • sandro75k ha detto:

          @Camillo

          per riceve il messaggio di mW privatamente potrebbe semplicemente metterlo in moderazione e cancellare tutto dopo lettura…

          @mW
          @Cimpy

          Dico male?

        • Cimpy ha detto:

          Funzionerebbe. Ma se fossi nei panni di mW direi che a me, per esempio, farebbe un po’ impressione inviare ad un blog, nato per mostrare le cose al mondo, un messaggio privato…Camillo, ha mai pensato di crearsi un altro account di posta, anche permanente, da non guardare mai se non quando qualche studentello le dicesse che ha portato la giustifica firmata dai genitori, o la ricerca sui “rettili marsupiali” e per caso le andasse di buttare via una mezz’ora…? (mW, giura che non è per la ricerca sui “rettili marsupiali”!)

  42. Camillo Franchini ha detto:

    Ragazzi,

    in 6 giorni avete presentato 266 commenti. Anche se è estate e il mare chiama, l’attività ferve.
    Ora si passa a “F&P 1”. Speriamo che abbia successo come l’edizione base.
    Buona giornata a tutti, torno a letto, perché mi aspetta una giornata di lavoro duro.

  43. Giancarlo ha detto:

    Cari Colleghi,
    purtroppo, per motivi non ancora chiari, Il Prof. Edmund Pell ha trovato questa notte la termocoppia corazzata in SS dentro il suo reattore parzialmente danneggiata.

    Vorrei pure vedere, con una reazione nucleare in atto come fa una povera termocoppia corazzata a non danneggiarsi. E’ già tanto che non è saltato in aria tutto il palazzo. ma i condomini lo sanno o è una villetta isolata? Sarebbe interessante vedere se si sono formati anche qui i diamandoid (Santandrea e Vassallo, voi che dite?) o addirittura dei nanotubi strutturati e ordinati, a 700 strati.

    • Camillo Franchini ha detto:

      @Giancarlo

      per motivi non ancora chiari, Il Prof. Edmund Pell ha trovato questa notte la termocoppia corazzata in SS dentro il suo reattore parzialmente danneggiata.

      Termocoppia corazzata o divisione corazzata del Generale Manstein? SS come Schutzstaffeln? Qui gatta ci cova, maledetto Carter. Le termocoppie di oggi non sono più corazzate come quelle d’antan, anteguerra.
      Intanto l’appuntamento nel Nebraska incombe. Cosa racconterà il rappresentante dell’Italia?

  44. Giancarlo ha detto:

    Non ho capito se AR dal suo blog ha semplicemente gettato <a href="http://arxiv.org/pdf/1304.5379v1.pdf&quot; un'esca o semplicemente ha voluto dimostrare che anche su arXiv vengono pubblicati buoni lavori. In quest’ultimo caso ci dichiariamo perfettamente d’accordo, a parte casi sporadici.

    Ora sarà divertente vedere tutti quelli che penseranno che con la generazione di positroni in un laser da tavolo ci si possa guadagnare.

  45. Pingback: “La realtà non è mai volgare” – Ocasapiens - Blog - Repubblica.it

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