Krivit

Mi prendo la libertà di citare la prima pagina del “Rossi Timeline” di Krivit, perché mi sembra che rappresenti bene la drammatica accelerazione verso la catastrofe che stanno prendendo gli eventi.

La storia completa di Rossi è contenuta in un prospetto che Krivit ha costruito con grande professionalità. Riporto l’indirizzo del sito, anche se tutti lo conoscete. Grazie Steve, complimenti.

http://newenergytimes.com/v2/sr/RossiECat/RossiTimeline.shtml

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228 risposte a Krivit

  1. paolo ha detto:

    @ Egr. Dottor Camillo Franchini

    15 $ trilion ……………………………………….. = denaro USA
    50 $ trilion ………………………….. ……… = PIL mondial
    100 $ trilion …………………….. ….= VALORE dei mercati mondiali: azionario + obbligazionario
    516 $ trilion ……………….. = totale DERIVATI

    Dott. Franchini,
    se questa è la fotografia dell’attuale situazione finanziaria mondiale, Lei capisce bene che è incettabile, per me, condividere quanto afferma con assoluta fermezza.

    Capisco il controllo scrupoloso dei risultati scientifici, il voler mantenere alta la guardia, rispetto a quanto annunciato dai vari ricercatori, può essere un atteggiamento condivisile – del resto ha/avete i titoli per poterlo fare.

    Ma non capisco, quindi, non La seguo se , per giustificare questa strenua vigilanza, pone l’accento sullo sperpero di denaro pubblico!

    Morale (mia) :
    a) in mondo utopistico, sarei felice se venisse applicato il principio della solidarietà tra i popoli

    b) siccome è un’utopia, sarei felice se, almeno, una parte del denaro derivante dal lavoro, fosse speso per la ricerca funzionale al bene dell’umanità, senza distinzioni di razza, di latitudine e longitudine.

    c) dato che anche questa è un’altra utopia – stante il grafico allegato – aggiungo, allora, che preferirei che il denaro venisse sprecato per delle ricerche, persino, improbabili piuttosto che vedere affamare l’umanità per dei “giochetti finanziari = derivati”, che non restituiscono, nemmeno, l’illusione di un improbabile risultato, ma concedono la certezza della disperazione dei popoli.

    Ma chi scrive, non è un tecnico.

    • Giancarlo ha detto:

      @paolo
      ti vorrei tranquillizzare; la settimana scorsa a Bruxelles abbiamo distribuito circa 100 mln di euro per la ricerca nel campo di cui mi occupo (inclusi gli aspetti fisici, non di servizio, della nuvola a te cara). Per obiettivi affini, sempre nel campo ICT (componenti, servizi tipo nuvola, eccetera) sono stati distribuiti altri 700 mln con criteri che ti assicuro essere estremamente fair. Veniamo al dunque: per legge parte di questi finanziamenti arrivano alla ricerca blue-sky, quella che sembra senza prospettive immediate, che il più delle volte finisce nel cestino, ma alle volte può riservare piacevolissime sorprese. La legge consiste nel fatto che ci sono dei criteri di copertura scientifica da rispettare che favoriscono la differenziazione e fanno finanziarie ricerche al di fuori del flusso mainstream. Unico requisito che la ricerca sia seria, documentata su una proposta tra le 100 e le 150 pagine, che individua a pieno che cosa, chi, come, perché e dopo.
      Youtube per il momento non è ammesso, solo pdf.
      Non sono un esperto ma immagino che nel campo energia sia esattamente uguale.
      Questo è il grafene, che a me pare molto importante:
      http://ec.europa.eu/research/headlines/news/article_12_03_06_en.html
      Queste ti piacciono?
      1. EFFIPRO – Efficient and robust fuel cell with novel ceramic proton conducting electrolyte
      2. PLANTPOWER – PlantPower – Living plants in microbial fuel cells for clean, renewable, sustainable, efficient, in-situ bioenergy production

      Non ti sembrano di avanguardia?
      Trovi tutto qua
      http://ec.europa.eu/research/energy/eu/index_en.cfm
      Che c’entra Rossi con tutto ciò?

      • Caracolla ha detto:

        “http://ec.europa.eu/research/energy/eu/index_en.cfm
        Che c’entra Rossi con tutto ciò?”

        Spettacolare ironia della sorte: l’estensione .cfm indica che su quel sito stanno usando un application server di Adobe chiamato ColdFusion :
        http://en.wikipedia.org/wiki/ColdFusion
        🙂

      • Camillo Franchini ha detto:

        Avessi letto prima questo tuo messaggio, non avrei risposto a Paolo. Mi sembra che ora dovrebbe essere tutto chiaro.
        Lo stesso comportamento teneva l’Euratom a Bruxelles. I progetti di ricerca erano esaminati da una commissione di esperti nominati volta per volta. Le richieste di finanziamento erano documenti elaboratissimi, fatti con la cura di una pubblicazione.
        Paolo ha idee diverse su come si debbano distribuire i fondi destinati alla ricerca?

        • GIANCARLO ha detto:

          @Camillo
          ancora oggi, se consulti il sito, la ricerca nucleare è demandata a Euratom. Molto altro invece è nel Settimp Programma Quadro (FP7)

    • Susan ha detto:

      @paolo
      Beh, sarà un limite mio, ma questo ragionamento proprio non capisco cosa c’entri con Rossi e C.
      Quello che mi salta all’occhio invece è Le sfugge un particolare importante e cioè che nessuno La obbliga ad appoggiare e/o condividere la causa di Franchini, Bardi, Varalta ecc..
      Se si sente di farci sapere che Lei non è d’accordo, a mio parere, può continuare a farlo in tutta libertà. Se ne prende atto ed amici come prima. Se insiste rischia solo di annoiare.
      Ogni cosa va presa con la dovutà serieta ma siccome la vicenda ecat si è ormai palesata con tutta la sua tragica e patetica realtà nel proverbiale buco nell’acqua, e quindi questo consesso, dove il tema è questo argomento, cosa può ospitare se non battute e goliardiche frecciate su quanti hanno investito, a volte con durezza e caparbietà, sulla faccenda? Bisogna farsene una ragione. Se la cosa non piace si può leggere altro. C’è solo l’imbarazzo delle scelta.
      Ho l’impressione che Lei cerchi di allargare il discorso ad altri temi (la rete è inesauribile), che non metto in dubbio siano interesssanti, ma con quale scopo?
      Di distogliere l’attenzione dall’argomento dal tema della serata? Se la festa è dedicata a Rossi, FF e compagnia cantante, perchè insistere a voler parlare d’altro?
      Buona giornata!

    • Camillo Franchini ha detto:

      preferirei che il denaro venisse sprecato per delle ricerche, persino, improbabili piuttosto che vedere affamare l’umanità per dei “giochetti finanziari = derivati”, che non restituiscono, nemmeno, l’illusione di un improbabile risultato, ma concedono la certezza della disperazione dei popoli.

      Va bene, sono considerazioni generiche che possono essere accettabili come tali, anche se ritenere che finanziare ricerche farlocche porti rimedio alle disavventure finanziarie del mondo lascia alquanto perplessi. Entrando nella vita reale, bisogna giudicare l’iniziativa dei parlamentari radicali che vorrebbero finanziare le ricerche piezo. Noi non abbiamo potere di promuovere o negare finanziamenti, abbiamo solo la possibilità di scrivere che le ricerche di Carpinteri, Cardone e degli altri piezo sono contro le conoscenze nucleari di cui disponiamo da oltre un secolo. E’ pochissimo rispetto alla politica, però dobbiamo esprimerci.
      Lei trova che si perde tempo e che è più vantaggioso dare soldi a Carpinteri e Cardone, che pensino loro a sbrogliare la matassa? Questa mi sembra una sovrasemplificazione inaccettabile, una mossa disperata. Non siamo ancora ridotti ad affidarci a C&C.
      Noi siamo stati testimoni dell’avventura di Rossi; se tra i bolognesi ci fosse stato uno solo che avesse avuto le conoscenze necessarie e avesse consultato con umiltà libri e banche dati, non saremmo arrivati a illudere tante persone che la questione energetica aveva trovato una soluzione epocale a Bologna.
      Abbiamo imparato dopo un anno che le idee devono essere scrutinate con apertura ma anche con severità, per evitare che entri in gioco un altro Rossi a proporci un Petroldragon o un E-Cat. Mi ricordo che lo scrisse con chiarezza Guglielmi in uno dei suoi primi interventi: bisogna sapere allontanare i pazzoidi che hanno risposte pronte per tutto. Se vale in matematica, figurarsi quanto è importante essere esigenti nelle scienze sperimentali. Rossi andava bloccato a Bologna; purtroppo non ha incontrato le persone adatte, capaci di farlo desistere. Anzi, hanno cercato di approfittarne, dandogli corda, mettendogli uomini e mezzi a disposizione e firmando un contratto di collaborazione, che resterà per sempre una vergogna per Bologna.

  2. Marco DL ha detto:

    @Paolo
    “preferirei che il denaro venisse sprecato per delle ricerche, persino, improbabili”
    Anche io lo preferisco.
    A questo proposito vorrei che le truffe e le cose palesemente errate non attirassero fondi pubblici e/o privati, sottraendoli a ricerche fatte da persone competenti su argomenti probabili e improbabili.
    Lei dovendo decidere a chi dare 1 milione di euro di fondi (non divisibili) per le nuove tecnologie energetiche tra:
    – ricerca piezonucleare di Cardone
    – fotovoltaico ad alto rendimento / basso costo

    Cosa sceglierebbe?

  3. mW ha detto:

    Articolo di Bardi
    http://cassandralegacy.blogspot.com/2012/03/e-cat-horror.html
    per ingannare il tempo si potrebbero trovare analogie tra Rossi ed Ed Wood.

    • Ale ha detto:

      Bardi poteva usare questa:

    • Ale ha detto:

      Bardi poteva usare questa invece di Bela Lugosi. Da buon dark sono troppo affezionato all’attore per accostarlo all’eCat…Di certo “Miriam si sveglia a mezzanotte” è un film migliore di quello che stiamo vivendo tra Via dell’elettricista a Bologna e Lincoln Avenue a Miami

      • Ugo Bardi ha detto:

        Eh, beh, stai citando un classico imbattibile. Quello dell’E-Cat, è proprio un B-movie da quattro soldi, che comunque riesce a impressionare gli impressionabili

        • mW ha detto:

          vi è qualcosa in questo, che richiama la storia di Ed Wood e Bela Lugosi, ma secondo me in chiave decisamente più triste.

      • mW ha detto:

        Ed Wood e Bela Lugosi (interpretati da Johnny Depp e Martin Landau).

  4. paolo ha detto:

    @Giancarlo,

    grazie per le preziose informazioni, preciso come sempre.

    Grazie, inoltre, perché dal tuo rapporto evinco quanto segue:

    The Royal Society grants up to 1 million pounds sterling annually in Theo Murphy Blue Skies awards to fund “research which is considered to be original and exciting but lacks a sufficient evidence base in the literature to be supported by traditional grant schemes.”[11]

    The UK-based Engineering and Physical Sciences Research Council (EPSRC) operates a program called the IDEAS Factory, intended to promote “blue sky, curiosity-led research.”[12]

    The international Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD) holds a “Blue Sky Forum” every decade.[13]

    http://en.wikipedia.org/wiki/Blue_skies_research

    Constato con grande piacere che qualcuno ha condiviso parte delle mie “utopie”,!!!! … quindi, ciò che auspicavo è, pur in piccola parte, già realtà. Evviva.

    Giancarlo sono un fan del grafene. Poi per concludere il discorso del bignamino /nuvola, la razza in oggetto è quella dei liguri “apuani” , razza atipica ed anche molto fastidiosa:) 🙂 vero Susan?

    Buona giornata, a tutti.

    • Camillo Franchini ha detto:

      In Italia Tronchetti Provera e Milly Moratti praticano la filosofia Blues Skyes. Non so se sarebbe corretto che anche lo Stato dedicasse qualche attenzione a ricerche di confine. Dove si colloca il confine oltre il quale non si può andare? La termodinamica? In quel caso le ricerche nell’over-unity salterebbero tutte.
      In pratica sono tanti i settori di ricerca – penso alla biologia – dove le conoscenze sono lontano dall’essere complete, che spostare troppo i confini appare irragionevole. In chimica fisica credo che l’elettrochimica sia ancora suscettibile di grandi sviluppi “convenzionali”; in particolare il settore degli accumulatori elettrochimici, della conversione diretta di energia chimica in energia elettrica, per indicare i primi due che mi vengono in mente.
      Non essendo le risorse illimitate, penso che ricerche che violano palesemente conoscenze acquisite, come le ricerche sulla ff e sulle LENR, dopo un quarto di secolo di risultati incerti debbano essere lasciate cadere.
      Se mi posso permettere, anche la ricerca su condensatori di idrogeno per uso trasporto non può dare grandi risultati. La densità energetica dell’idrogeno sarà destinata a mantenersi sempre bassa. In Toscana stanno facendo esperimenti con macchine dedicate; non riescono a superare autonomie di 120 km. Anche se arrivassero a 200, chi le compra? Inoltre l’idrogeno è solo un veicolo di energia, prodotto da una fonte di energia primaria con tutte le perdite di processo che ne conseguono.
      Marco DL ha centrato con lucidità la questione:
      Lei dovendo decidere a chi dare 1 milione di euro di fondi (non divisibili) per le nuove tecnologie energetiche tra:
      – ricerca piezonucleare di Cardone
      – fotovoltaico ad alto rendimento / basso costo
      Cosa sceglierebbe?

      In pratica si tratta di dividere la torta nel modo più razionale possibile. Personalmente tenderei a lasciare da soli Tronchetti Provera e Moratti. Ci sono posti più sicuri per investire in ricerca.

    • GIANCARLO ha detto:

      @paolo
      siamo stati etichettati come fanghificio [Premiato Fanghificio Franchini, non è la PFM, peccato] perché sghignazziamo e prendiamo in giro alcuni malcapitati che ci capitano a tiro latori di proposte oscene. Lo ammetto, qualche volta ho esagerato, ma io sono abituato a un mondo serio, in cui chi ha una proposta seria e seriamente la presenta merita di essere considerato. Gli sconsiderati non meriterebbero neppure attenzione altrimenti si rischia di perderci la vita appresso. Questo è in fondo il discorso sulle banche dati di Camillo, che quasi tutti fanno finta di non capire: siccome non posso leggere tutto quello che mi viene propinato, considero reale una cosa solo se ha superato la peer-review (il che ovviamente non vuol dire che sia vera); se la supera, dopo un po’ la trovo comodamente in banca dati e la posso leggere senza l’ansia di capire se è verosimile.
      Se tu frequenti il blog di Daniele, ti sarai accorto che l’atmosfera generale è quella di presentare cose inverosimili con l’onere della confutazione a carico dei pochi scettici non bannati. Quando lo si riesce a fare con carta e penna e buonsenso, il passo successivo è: non basta, devi scendere in laboratorio e ripetere l’esperimento; che vuol dire ripetere un esperimento del cui insuccesso si è sicuri?
      Il povero Mario Massa, con una dedizione prossima al masochismo, sta ora cercando di spiegare l’origine fisica di un fenomeno presentato come inspiegabile, per cui un condensatore cortocircuitato, eliminato il corto presenta una tensione residua. Dal quesito posto pensavo si trattasse del rumore termico, sconosciuto ai più, che si trova pure nei condensatori (deve esistere in virtù dell’equilibrio termodinamico con l’ambiente). Poi leggendo accuratamente un documento linkato a corredo ho capito i termini reali del problema. Anch’io sono curioso ai limiti del masochismo e leggo quello che viene postato.
      Bene, la cosiddetta capacitor anomaly, vedere su google, per la quale il documento succitato fa ipotizzare al solito la creazione di energia, è in realtà un fenomeno ben noto che coinvolge tutti i condensatori, non solo gli elettrolitici, a livelli diversi. In pratica è come se in parallelo al condensatore principale ce ne fossero altri con una elevata resistenza serie. Se qualcuno si vuole aggiungere al club dei masochisti consulti la voce Capacitance soakage nella nuvola.
      Il fenomeno è ovviamente ben noto a tutti quelli che per esigenze lavorative ci hanno sbattuto il grugno, non si insegna nei corsi di elettronica: il messaggio è, prima di dire stupidaggini consultare gli specialisti.

      • Gherardo Gentzen ha detto:

        Mario Massa fà come i boy scout troppo zelanti che fanno attraversare le vecchiette anche quando vogliono andare dritte. Ma chi glielo fà fare di rischiare di essere aggredito da gente che vuole semplicemente continuare a sognare senza essere svegliata?

    • Gherardo Gentzen ha detto:

      Caro Paolo, posso aggiungere che l’EPSRC, che è il principale finanziatore britannico nella mia area, richiede che ogni proposta, non solo quelle del programma IDEAS Factory, abbia un forte elemento di avventurosità. Cioè, chi ci dà i soldi vuole che li rischiamo! Se ci pensa è una cosa notevole, specialmente perché proviene da un ente governativo.

      Davvero, è sbagliatissimo credere che i ricercatori regolari della cosiddetta `scienza ufficiale´ siano dei conservatori. Tutto il processo di selezione e avanzamento di carriera incoraggia la creatività, senza contare i premi. Cionostante, è vero che spesso le idee nuove faticano ad affermarsi e che la scienza si comporta quindi in modo conservatore. Il paradosso è solo apparente, però. Succede che, per quanto avventurosi e creativi, i ricercatori debbano per forza esercitare scetticismo verso qualunque nuova idea, specialmente se questa richiede finanziamenti. Infatti l’EPSRC dà i soldi per idee avventurose solo se il ricercatore che le propone è sufficientemente convincente, cioè dimostra innanzitutto di essere abbastanza bravo, e poi presenta un piano di indagine sensato.

      Bisogna anche considerare che la maggior parte del denaro non viene impiegato per macchinari, ma per personale giovane e precario, nelle prime fasi della propria carriera. Investire senza un forte filtro significherebbe avviare una moltitudine di giovani verso ricerche senza sbocco, con conseguente difficoltà a trovare un posto una volta che il finanziamento cessa.

      Una volta superato il filtro iniziale, però, le buone idee camminano veloci. La comunità scientifica è molto dinamica, spesso decine di migliaia di persone cambiano direzione di ricerca nel giro di poche settimane, quando si affacciano nuove idee valide. Accade molto spesso in campo biomedico, che è tra l’altro un campo costoso.

      Basterebbe che anche uno solo dei vari proponenti di energie esotiche a basso costo descrivesse un esperimento convincente, che mezzo mondo si precipiterebbe a studiarlo. È già successo con il primo esperimento di fusione fredda, che era stato ritenuto convincente in virtù del prestigio dei protagonisti. Basterebbe un solo articolo ben scritto. Se invece abbiamo solo filmini su Youtube, articolacci sgangherati, rapporti sbagliati su esperimenti mal condotti, personaggi ben inseriti solo nel circuito delle conferenzine da circolo culturale di periferia, beh, allora vuol dire che le energie esotiche non funzionano, e abbiamo a che fare con gente che tira a campare e si inventa la giornata. E ovviamente che giustifica la propria nullità con l’ostracismo dei baroni della ricerca.

  5. Gherardo Gentzen ha detto:

    Cari tutti, il lavoro è intenso e mi lascia poco tempo, e non riesco a leggere tutto quello che è stato scritto. Continuo però a riflettere sulla storia di Rossi, e può darsi che a qualcuno interessino delle semplici considerazioni che forse non sono del tutto ovvie. (Festeggio con questo lungo commento l’ultima lezione che ho fatto in quest’anno accademico.)

    Mi sembra che alcuni commentatori contrappongano gli uomini del `costruire´, cioè i buoni, agli uomini del `distruggere´, cioè i cattivi. Per questi commentatori, che sono poeti, amministratori, santi, eroi, utili profeti e megafoni (cioè tutto meno che ricercatori) un esempio di buono è Rampado, cioè una persona che si rimbocca le maniche e prova cose nuove, e un esempio di cattivo è Franchini, che si appella alla scienza consolidata. Vorrei provare a dimostrare che questa visione è un’illusione dovuta a una comprensione caricaturale del metodo scientifico. Non vorrei comunque qui discutere su chi è buono e chi è cattivo (non mi tiro indietro, ma magari facciamolo un’altra volta), ma solo del fatto che i criteri di giudizio degli utili profeti peccano di ignoranza e superficialità, e che non c’è contrapposizione bene/male tra costruire e distruggere in quest’ambito.

    La mia tesi è molto semplice: il buon ricercatore è, e deve essere, allo stesso tempo costruttore e distruttore. Essere costruttori non basta, e quindi non c’è contrapposizione. Inoltre, l’attività distruttiva è più visibile, ma non per questo più presente, di quella costruttiva, e questo crea l’illusione di contrapposizione e la reazione negativa di chi non è addentro a queste faccende e magari si è limitato a leggere qualche trattato filosofico.

    L’attività costruttiva nella ricerca consiste nel formulare delle ipotesi e congetture, nell’inventare dei modelli, delle possibili spiegazioni per qualche fenomeno. È la parte creativa, che richiede anticonformismo, audacia, indipendenza, ribellione ai dogmi e all’autorità, ed è impossibile ridurla a categorie precise. È anche impossibile insegnarla in modo metodico, è una dote selvaggia, la si può solo incoraggiare e affinare in chi ne è dotato. La creatività scientifica non è per nulla diversa dalla creatività artistica comunemente intesa. Purtroppo il sistema educativo italiano forma umanisti erroneamente convinti che le arti e le scienze siano due attività molto lontane tra loro. Si tratta di una sciocchezza pericolosa sia per la dignità culturale del paese sia per la sua economia, e non è stato fatto abbastanza per estirparla. Ma lasciamo perdere questo discorso.

    L’attività distruttiva della ricerca è facilmente descrivibile: si tratta di applicare razionalmente, metodicamente, completamente, maniacalmente ogni nozione nota per attaccare le congetture e le nuove idee. L’intento è distruggerle, farle a pezzi senza pietà. Il meccanismo base del metodo scientifico, cioè peer reviewing e replicazione, è fatto proprio in modo tale da massimizzare l’efficacia della parte distruttiva. Infatti, è molto difficile essere spietati, accurati ed esaustivi allo stesso tempo, e bisogna quindi ricorrere a sforzi congiunti e ben coordinati di più ricercatori.

    Tanta spietatezza, per quanto forse spiacevole, è necessaria per assicurarsi che le idee che sopravvivono all’assalto iniziale siano abbastanza solide da non crollare in seguito, permettendo così di costruirvi sopra altre idee. Immaginiamo, per esempio, che si trovasse una falla nel teorema fondamentale dell’aritmetica (che ha resistito agli attacchi per più di duemila anni, e che possiamo quindi dare per certo). Si può pensare che la crittografia, che è una teoria piuttosto complessa derivata dalla teoria dei numeri (e non solo), sarebbe minata alle sua fondamenta e diventerebbe di colpo insicura. Di conseguenza, cadrebbe la sicurezza delle transazioni bancarie e verrebbe abbandonato, da un giorno all’altro, il sistema finanziario mondiale, con conseguente crollo apocalittico dell’economia. Per molti mesi si tornerebbe al baratto. È ovvio che fà comodo a tutti, anche ai poeti col computer, che l’umanità progredisca senza scossoni.

    Come dicevo, il buon ricercatore deve avere tutte e due le capacità: quella di costruire e quella di distruggere. Se un ricercatore è solo capace di avere idee ma non di distruggerle, non viene preso sul serio, è un ricercatore inutile, perché la stragrande maggioranza delle idee, per quanto affascinanti e ben congegnate, sono, purtroppo, sbagliate.

    Questo è un dato empirico, lo può confermare qualunque ricercatore, ed è un punto fondamentale che secondo me viene completamente ignorato dai tanti dilettanti che insultano noi criticoni. Stampatevelo nella zucca, che sia pelata o meno, non importa: il 99% delle idee sono semplicemente sbagliate, non funzionano!

    Un buon ricercatore è uno che ha cento idee all’anno e ne distrugge 99: l’idea che sopravvive diventa uno dei mattoni dell’edificio comune, che rimane, solido, inattaccabile, disponibile per tutti. Ma per quell’idea che rimane, 99 devono morire. Un ricercatore eccezionale è uno che ha mille idee all’anno e ne fà fuori 990, lasciandone dieci all’umanità.

    Naturalmente non si può dare per scontato che quando un ricercatore tira fuori una nuova idea, questa sia giusta. Infatti la si verifica, con peer reviewing e replicazione. Ci si aspetta però che il ricercatore abbia fatto del suo meglio per distruggersela da solo, così da non sprecare le risorse degli altri facendo loro verificare ipotesi sbagliate per motivi banali.

    Da tutto ciò segue che se uno si concentra solo sul dibattito scientifico, vede solo l’attività di controllo reciproco, e quindi ignora l’attività creativa. Infatti, il 99% dell’attività creativa va perso, e risulta completamente invisibile a chi conosce la ricerca solo dall’esterno. Ci si può quindi fare l’idea sbagliata che la ricerca sia fatta da una banda di frustrati aggressivi e conservatori, dediti al farsi le scarpe l’un l’altro, e magari anche corrotti. Si può quindi fantasticare di una ricerca più yin, più cooperativa, più gentile, più poetica, più onesta, più sana. Chi pensa questo non ha capito niente, e purtroppo quasi sempre non lo sa.

    Per parlare della mia esperienza, questa è la mia realtà quotidiana attuale: passo il 70% del tempo che dedico alla ricerca, da solo o con i miei studenti e colleghi, a fantasticare, a fare ipotesi libere e selvagge, quindi a costruire. Rimane, ovviamente, pochissima traccia di questo, solo quel poco di valido che sopravvive e finisce in qualche articolo, mentre tutto il resto va buttato. Infatti passo il 30% del tempo, cioè il resto, a distruggere il lavoro mio (soprattutto) e quello degli altri. Questa proporzione 70/30 però è variabilissima, anche perché ci sono diverse fasi nella vita di un ricercatore. Quando uno non ha idee, cosa che capita spesso, fa bene a non perdere tempo, e quindi si applica a studiare e verificare quello che fanno gli altri. Talvolta può succedere di avere una proporzione abnorme di idee giuste, ma a me non è quasi mai capitato, le mie idee sono quasi tutte inesorabilmente sbagliate. La cosa diventa frustrante solo quando le idee finiscono, ma, solitamente, morta un’idea se ne trova un’altra e si ricomincia.

    Riassumendo: spero che non si giudichi il metodo scientifico solo da quello che sembra in questi dibattiti in cui ci si confronta con i sogni di energia illimitata e con qualche ricercatore un po’ troppo generoso con sé stesso. La ricerca è in gran parte un’attività libera, artistica, creativa, irrazionale. Per dire, ho scritto il mio migliore articolo prendendo ispirazione da un pezzo musicale di Michael Nyman. Ancora non so perché la cosa funzioni, ma funziona, non è irrazionale? Insomma, quello che si vede nelle discussioni scientifiche, anche qui nei blog, è solo il meccanismo di filtro, che necessariamente è conservatore, aggressivo e noiosamente razionale. Ma c’è dell’altro!

    Per concludere questo commento, vorrei invitare chi non è d’accordo e invoca una riforma del metodo scientifico a fare due cose essenziali per essere preso sul serio: 1) dimostrare di conoscere ciò che critica, cioè il metodo scientifico per quello che è davvero, non una sua caricatura, e 2) proporre un’alternativa concreta, articolata e motivata. Si tratta ovviamente di una richiesta puramente retorica perché nessuno dei nostri detrattori è in grado di fare una cosa simile, ma voglio dire a chi legge questi blog, ed è in dubbio, che non dovrebbe accontentarsi di niente di meno.

    Ci sarebbe moltissimo da dire, poi, sullo spirito avventuriero e futurista del fare fare fare, senza perdere tempo con le teorie e gli accademismi, ma il mio tempo per ora è finito. In proposito, vorrei solo ripetere una domanda che ho già fatto altre volte: quante scoperte scientifiche (dico scientifiche, non tecnologiche) sono state fatte, diciamo negli ultimi trent’anni, da industriali slegati dall’accademia? A me sembra nessuna, ma sono sempre pronto a correggermi.

    • mW ha detto:

      Prof. Guglielmi,
      1_Quanto per breve tempo litigai coi plasmi, mi resi conto che passavo l’80% del mio tempo teorizzando stupidaggini emerite.
      Che fatica.
      Per non parlare poi di quando passi i giorni aspettando una idea che non arriva, mentre invece le tue scadenze arrivano eccome.

      2_Io sfido chi ha un dispositivo free energy a farselo testare presso un istituto accreditato per la prova di generatori di calore.
      Lanciare sfide personali è una cosa davvero poco seria, e mi meraviglio che chi vanta un curriculum da imprenditore di lungo corso abbia tempo da perdere con queste cose.

      3_Se qualcuno ha trovato la free energy in un condensatore elettrolitico, non vedo cosa aspetti a collegarne in serie un migliaio, e a provare ad accendere una lampadina.
      Non è necessario scendere nei dettagli: il voltmetro ha una impedenza interna elevatissima. Praticamente è una interruzione del circuito.
      Se io misuro una tensione ai capi del condensatore, tale misura è quindi effettuata a vuoto, senza passaggio di corrente. Quindi non vi è alcuna produzione di energia.
      Non significa nulla.
      Bisogna prendere un amperometro, collegarlo al condensatore evedere quanta corrente passa. In questo caso siamo in corto circuito, caso opposto al precedente.
      Se il sistema fosse lineare, sapremmo a questo punto tutto ciò che vogliamo sapere, perchè avremmo definito le intercette con gli assi della caratteristica tensione-corrente.
      Non è lineare, e quindi le misure sono solo necessarie e non sufficienti.
      Probabilmente non misureremo nessuna corrente, perchè avremo una catastrofica caduta di tensione su enormi resistenze interne, o altri fenomeni qualitativamente diversi.

      Morale: per dire che vi è una produzione di energia io devo fare le misure con un carico.
      Le misure a vuoto non dicono nulla, perchè il condensatore non stà producendo energia.

      • Camillo Franchini ha detto:

        Da un punto di vista chimico, un condensatore elettrolitico è un sistema elettrochimico asimmetrico, quindi non deve meravigliare se ne può ricavare un segnale di tensione anche quando è stato cortocircuitato a lungo. Una tensione residua è presente per molto tempo purché il condensatore non sia vecchio come il cucco, quindi bucato. Non si può estrarre corrente, non può essere sottoposto a carico, quindi un condensatore elettrolitico cortocircuitato non dispone di energia residua.
        Qualsiasi sistema elettrochimico asimmetrico fornisce un segnale di tensione, anche un comune elettrodo ionoselettivo, anche una pila commerciale scarica.
        Tutti sistemi elettrochimici asimmetrici possono essere assimilati a pile.
        Lei ha correttamente descritto il sistema da un punto di vista elettrodinamico.

      • Giancarlo ha detto:

        @mW
        C’è addirittura una norma la IEC/EN 60384-1 che spiega come misurare tale fenomeno. E’ un po’ di giorni che scrivo di consultare questo
        http://en.wikipedia.org/wiki/Capacitor_soakage
        per capirne la fisica.
        Dotarsi prima, eventualmente, di metadone per scongiurare ogni crisi di astinenza da free-energy.

        • Giancarlo ha detto:

          Speriamo solo che ora nessuno senta parlare del fenomeno duale, la magnetizzazione residua del ferro, altrimenti al povero Mario Massa tocca prendere l’aspettativa dal lavoro.

  6. paolo ha detto:

    @ Prof. Camillo Franchini

    Non so se sarebbe corretto che anche lo Stato dedicasse qualche attenzione a ricerche di confine. Dove si colloca il confine oltre il quale non si può andare?
    Non essendo le risorse illimitate, penso che ricerche che violano palesemente conoscenze acquisite, come le ricerche sulla ff e sulle LENR, dopo un quarto di secolo di risultati incerti debbano essere lasciate cadere.

    Quanto alla prima domanda:
    in democrazia è il Parlamento , espressione della volontà popolare, che dovrebbe legiferare nel merito, quindi decidere se, quando, a quali condizioni.
    Quanto alla seconda affermazione:
    La rassicuro Prof. Franchini, ce ne sarebbe per tutti, anzi, potremmo non soltanto finanziare la ricerca “blu sky” – ma, anche, la “rainbow sky”se soltanto si evitassero un po’ di sprechi!
    Per par condicio, cito due articoli – di due quotidiani, espressione del duopolio italico – che ben rappresentano la “ ………….. “ moralità della classe politica nostrana (lascio a Voi l’onere di apporre l’aggettivo, più appropriato, dentro la parentesi) :

    http://www.ilgiornale.it/interni/sprechi_bestiali_balene_e_pipistrelli/08-07-2011/articolo-id=533756-page=0-comments=1

    http://www.repubblica.it/politica/2012/02/27/news/italia_sprechi-30559164/

    Avvertenza:
    sono i primi due articoli che ho trovato, ma se voleste cercare, anche senza troppo impegno, ne trovereste ben molti, molti altri, tanto che due valenti giornalisti stanno guadagnando un bel po’ di soldi con la vendita di libri che trattano l’argomento.
    Inoltre il 1° è del 2011, il 2° del 2012, per dimostrare una continuità nel tempo che ci riporta indietro, ai tempi a cui Lei si riferisce spesso, nei Suoi interventi; altrimenti non avremmo potuto realizzare l’attuale debito pubblico che è:
    Secondo i dati della Banca d’Italia, al giugno 2011 il debito pubblico totale ammontava a 1901 miliardi di euro pari al 122% del Pil realizzato nel 2010. Ma economisti come Loretta Napoleoni, affermano che è impossibile avere il dato preciso perché in ………

    http://www.linkiesta.it/debito-pubblico-italiano

    • Camillo Franchini ha detto:

      Qua siamo un po’ OT, ma non importa. Tutti siamo a lottare contro gli sprechi. Ieri è risultato che un funzionario dello stato italiano in pensione viene a guadagnare il doppio del Presidente Obama.
      Stiamo nel concreto. Mi sono ammoscato quando ho visto che esiste una proposta di legge per sostenere le ricerche di Carpinteri/Cardone, una coppia che non ha alcuna competenza di nucleare, come ho cercato di dimostrare negli ultimi 4 articoli. Chiedono soldi da sprecare, quindi che differenza c’è con il funzionario privilegiato?
      Magari Lei è in grado di dimostrare che la reazione di Cardone:
      energy + n + U238 → Nt239 + β → Pt239 + β
      è ineccepibile; in questo caso giudichiamo sul merito delle richieste di finanziamento di C&C.
      Non basta strillare “io sono un ricercatore pieno di fantasia, finanziatemi!” Bisogna vedere quali ricerche vengono proposte. Qualsiasi proposta di ricerca deve passare attraverso uno scrutinio severo, se si tratta di una ricerca sperimentale. Diverso può essere il caso di una ricerca in campo matematico, mi pare di avere capito leggendo Gherardo Gentzen.
      Resta la domanda di Marco DL: Lei considera opportuno finanziare il piezo? Se sì, in base a quali competenze dimostrate dalla coppia Carpinteri/Cardone? Dovremo pure sapere che cosa sanno fare, se ci chiedono soldi.
      Il difficile è passare da affermazioni di principio, su come la ricerca debba essere libera ecc., ai casi concreti. Secondo quello che ho imparato, non solo Carpinteri e Cardone non meritano un solo euro dei nostri, ma dovrebbero essere fermati e riportati alle loro attività di istituto.
      Io ho preso il caso C&C come paradigmatico, ma i casi in cui serve uno screening iniziale, del tipo descritto da Giancarlo, per evitare pressioni massicce sul legislatore da parte di ogni tipo di lobby, sono innumerevoli. Una richiesta di finanziamento Euratom sulla sintesi di monocarburo di uranio esente da bi e sesquicarburo ha richiesto una competenza iniziale uguale a quella necessaria per compiere la ricerca.
      Carpinteri e Cardone devono assoggettarsi alla stessa trafila. Dubito che con un’equazione come quella che ho riportato sopra e tutte le altre che ho messo negli articoli riescano a bloccare una commissione per più di mezz’ora.
      Mi scuso se mi sono fermato su un esempio, può apparire brutale, ma mi sembra che sia il modo più chiaro per fare capire come dovrebbe funzionare il finanziamento della ricerca.
      Io spero ancora che funzioni così, nonostante l’interrogazione dei nostri ineffabili e impreparati deputati radicali. Da chi avranno ricevuto l’imbeccata? Più Sabatino Aracu…

  7. paolo ha detto:

    Qua siamo un po’ OT, ma non importa. Tutti siamo a lottare contro gli sprechi. Ieri è risultato che un funzionario dello stato italiano in pensione viene a guadagnare il doppio del Presidente Obama.

    Gent.le Professore,
    non siamo OT, giacchè questo dovrebbe essere il vero scopo, che personaggi del Vs. calibro, del Vs. peso politico/culturale, dovrebbero perseguire:

    lotta agli sprechi, meno soldi alle banche, più soldi alla scuola e, “carettate di soldi” per la ricerca, in qualunque settore, quindi, ripresa dell’econimia reale.

    Però, ora mi taccio, perchè mi rendo conto che continuando posso essere assimilato a colui che, non potendo, distrugge il giocattolo altrui 🙂 🙂

    p.s. ….. sarà un caso, ma, da qualche intervento ha smesso il riferimento,quando almeno nella sostanza mi risponde; che sia una forma di messaggio subliminale, che devo interpretare???

    Comunque, è stato un piacere.
    Paolo

    • Camillo Franchini ha detto:

      @Paolo

      p.s. ….. sarà un caso, ma, da qualche intervento ha smesso il riferimento,quando almeno nella sostanza mi risponde; che sia una forma di messaggio subliminale, che devo interpretare???

      Smetto il riferimento ogni volta che rispondo in “Replica”.

    • Giancarlo ha detto:

      @paolo
      non siamo OT, giacchè questo dovrebbe essere il vero scopo, che personaggi del Vs. calibro, del Vs. peso politico/culturale, dovrebbero perseguire:

      ma davvero tu pensi che abbiamo un peso politico o che il peso culturale, da dimostrare, serva a qualcosa? Pensi che qualcuno ci consideri persone di calibro? Siamo qui a parlare tra di noi, come i vecchietti sulle panchine del parco, alzando la voce con la speranza che qualcuno ci senta. Ci adiriamo se qualcuno presenta ricerche sconclusionate, ma poi finisce lì.

      Io personalmente penso che la legge che permette ai ricercatori pubblici di brevettare per conto di soggetti privati sia errata, ma è una legge dello stato e debbo rispettarla, anche se produce effetti a mio modo di vedere negativi in quanto le spese sono poste a carico della collettività e i ritorni economici in gran parte sviati a favore di privati (leggi ad esempio Statec per Cardone o LAM.BA. Engineering and Consulting per Celani). Tu che mi consigli? Chi contatto per farla abrogare? Che gli dico, che non mi piace?

      Per inciso, lo stesso non si applica ai ricercatori privati cui spettano solo i diritti morali di figurare come autori della scoperta.

      Io sono stato testimone diretto al volgere del secolo di una politica demenziale nei confronti della ricerca italiana che non fosse quella della fisica teorica. Ho cercato di dire la mia ma ormai la frittata è fatta e ci vorranno decenni per ripristinare, se proprio lo si volesse fare, il livello pre-2000. Quando si distrugge una scuola, occorre un miracolo per ricostruirla.
      L’economia italiana è ormai asfittica: ci si lamenta dei ricercatori sottopagati, ma sapete quanto viene pagato un buon ingegnere elettronico (o fisico) con 5 anni di anzianità? 1350 € al mese. Amen. Sto convincendo i miei figli a spostarsi, subito dopo la laurea, a Essex University, University College London o Trinity College Dublin. L’inglese già lo sanno bene, mi auguro non dimentichino l’italiano.

      • Gherardo Gentzen ha detto:

        Sono completamente d’accordo con Giancarlo. Le considerazioni che facciamo sui blog non hanno alcun impatto. Io intervengo più che altro per capire meglio, confrontandomi, il fenomeno Rossi-Bologna, e più in generale l’ambiente della scienza patologica, di cui mi interessano le intersezioni con la ricerca cosiddetta ufficiale. Ma più che cercare di capire non posso fare.

        Il discorso sarebbe diverso se queste discussioni avvenissero in un ambito un po’ più strutturato e ufficiale. Per esempio, sarebbe forse interessante che il Cicap le promuovesse e desse loro pubblicità. Mi pare di capire che invece, nel caso Rossi, il Cicap abbia zittito l’unico che avesse previsto tutto fin dall’inizio, e cioè proprio Franchini. E bravi furbacchioni.

        E poi, non penso che sia possibile per noi contrastare in modo efficace gli appassionati di scienza patologica. C’è solo da sperare che siano quattro gatti, ma temo che in realtà siano, potenzialmente, almeno tanti quanto quelli che hanno votato Berlusconi: tutti pronti a farsi convincere dagli spot su Youtube che il miracolo è dietro l’angolo, che l’uomo della provvidenza ci salverà. Il danno che possono fare è quello di votare contro opzioni che si potranno rendere necessarie, come un ritorno al nucleare.

        Come Giancarlo, anch’io sono pessimista sul futuro dell’Italia. Mi sembra che l’italiano medio abbia perso l’umiltà, che una volta aveva, senza aver acquisito alcuna forza. In Italia vedo troppe persone senza alcuna fiducia in sé stesse che fanno la voce grossa, sgomitano e si lamentano, l’Italia è diventata prepotente e piagnona. Spero che sia solo un segno della mia età che avanza. Comunque sono contento che le mie figlie crescano in un paese più ottimista dell’Italia, che non crede ai miracoli che risolvono tutto e che invece si riforma continuamente e poco a poco, e che finora ha difeso la ricerca scientifica dai tagli, pur essendo in crisi nera.

  8. Giancarlo ha detto:

    @Andrea Petrucci
    Con le tue considerazioni sull’efficacia dell’ecat, con me sfondi una porta aperta. Ho sempre considerato l’ecat, nel caso funzioni, uno scaldabagno elettrico. Lo accendi il venerdì sera, il sabato mattina ti fai una doccia rapida, poi parti per il fine settimana dopo averlo spento. Tutto quello che rimane dentro lo ritroverai freddo, avendo riscaldato un po’ gli ambienti o il mondo se hai lasciato la finestra aperta. Ma questo è una considerazione del secondo ordine, perché se l’ecat funzionasse, poi gli ingegneri saprebbero come avvicinare il COP teorico a quello effettivo. La zeolite del mio commento precedente era una battuta, ma potrebbe persino essere considerata come sistema di accumulo di calore da restituire successivamente.
    Il problema è che in quel reattore va tutto storto e al contrario di come dovrebbe andare. La reazione, per quello che ne sappiamo, dovrebbe autoestinguersi perché all’aumentare della temperatura l’idrogeno esce (solo Stremmenos è convinto del contrario) e il fatto di metterci una resistenza non aiuta, anzi. Dovresti cedere il calore all’azoto liquido per favorirla. Alle temperature favoleggiate da Rossi il nickel è un altro materiale, perché ha le temperature di Curie e Debye estremamente basse; a nessuno sembra importare. Ho sempre più l’impressione che da più di un anno stiamo parlando del nulla.

  9. Giancarlo ha detto:

    Andrea Petrucci è un lapsus freudiano. Leggasi Andrea Petrini 🙂

  10. Ale ha detto:

    @Daniele Passerini

    Bravo, complimenti. Prima cacci Tia, Mw ed il sottoscritto dal tuo blog (tuo poi…Parliamone, sei ospite anche tu finchè non hai un TUO dominio, un TUO server e una TUA piattaforma)…Annunci tranvate, rivoluzioni, nuove ere energetiche…E poi?

    Poi infili la testa nella sabbia per 15 giorni fiutando la malparata, e ora te ne esci con un “credo che i giochi siano chiusi” , censurando tutto quello che non ti piace (nè volgare, nè OT) e facendo finta di niente? Sei un’ipocrita che non sa prendersi alcuna responsabilità.

    Ma non doveva essere questo l’anno della RIVOLUZIONE? E i test a unibo, il milione di eCat, la centrale da 35MW, la rete di distribuzione ? Dovresti molte scuse AD UN SACCO DI GENTE, dalla A di Altana alla V di Varalta…Tutti quelli che hai insultato, dileggiato e preso in giro gratuitamente e inutilmente.

    Mi scuso con tutti i lettori di questo blog per l’OT, ma dovevo scrivere queste cose e su 22P non mi è possibile.

    • Giancarlo ha detto:

      Alessandro, o non ho capito io o non hai capito tu. Daniele dice solo che sono chiusi i giochi per il Nobel 2012 (a quest’ora le votazioni sono già avvenute, io ho votato per Capasso/fisica) e che verosimilmente occorrerà aspettare il 2013. L’altra cosa molto importante è che forse lo daranno a più persone ex-aequo nel campo delle LENR, a me vengono in mente Focardi/Levi/Celani/Cardone/Carpinteri; per l’Italia sarebbe davvero un gran colpo.

      • Ale ha detto:

        evidentemente non ho capito io, non ho problemi ad ammettere l’errore e a scusarmi.

        Resta il fatto che su quel blog sono state insultate anche pesantemente un sacco di persone, ovviamente non solo da parte dell’autore.

        • mW ha detto:

          @Ale,
          confessa che hai sbagliato apposta per far vedere che tu ti correggi, ti scusi, e ti vanti!
          Uhm, “Nobel 2013 a Focardi/Levi/Celani/Cardone/Carpinteri”
          1_scommetto un euro a favore
          2_se vinco, cosa potrei comprarmi?

        • Giancarlo ha detto:

          @mW
          vinci direttamente un generatore di neutroni portatile di una delle ditte sponsor

    • Marco DL ha detto:

      @Ale:
      Secondo me, “credo che i giochi siano chiusi” si riferisce alla scelta del nobel per la fisica 2012.
      Comunque, anche solo pensare che i giochi fossero aperti dimostra una completa perdita di contatto con la realtà.
      La prossima nomination per l’inventore sarà un avviso di Garanzia.

    • Gherardo Gentzen ha detto:

      Scusi Ale, per capire: davvero lei se la prende perché qualcuno è stato insultato da uno che prevede un Nobel imminente alla fusione fredda? Lo stesso che riesce infallibilmente a sbagliare ogni concetto che scrive, e che altrettanto infallibilmente non ne ha azzeccata una? Ma non dovrebbe essere contento invece?

      • Ale ha detto:

        non me la prendo, mi rode.
        Mi rode essere nominato senza potermi difendere. Mi rode perche` la stessa persona che crede nel Nobel alla fusione fredda l’anno prossimo, crede anche di essere buono, giusto e corretto.

        Mi rode come quando sento geometri che parlano di scie chimiche, o antropologi che dissertano di termite che scioglie l’acciaio, non ce la faccio a tacere.

        Mi rode non poter dire la mia, non sono certo piu` furbo o intelligente di altri, ma certamente in grado di esprimermi correttamente ed educatamente.

        Per ultimo, mi rode perche` mi piace sbattere la faccia contro i mulini a vento, e non posso piu` farlo.

        • mW ha detto:

          @Ale,
          ti cito:
          “….la stessa persona che crede nel Nobel alla fusione fredda l’anno prossimo, crede anche di essere buono, giusto e corretto. ”
          Devo dire che questa è una sua certezza incrollabile.
          La sua sicurezza è da studiare.
          Devo ammettere che quando leggevo certi suoi posts, istintivamente per qualche secondo mi veniva da pensare di essere profondamente iniquo, di avere delle fissazioni, di avere sbagliato tutto, che Tia fosse affetto da gravi turbe, etc.
          Per riprendermi dovevo recitare il mantra “TEG, refluopetrolio, G., titolo” alcune volte.

        • Gherardo Gentzen ha detto:

          Caro Ale, penso di capire il suo sentimento, ma rodersi è uno spreco di energia. Bisogna rendersi conto che per chi pensa di sapere e capire, ma non sa e non capisce, non c’è quasi mai nulla da fare. Questa è un’osservazione empirica che qualunque persona ragionevole sopra i quaranta le potrà confermare. In generale, si può solo lasciar perdere, anche se, ovviamente, si tratta di dover sopportare degli individui arroganti, che non esitano a giudicare (e insultare) senza avere alcuna competenza.

          Forse il caso di Passerini non è disperato, perché (non so se ha notato) è uno che parla continuamente di sé stesso, e si direbbe quindi che ancora stia cercando di definirsi. Forse è un caso di adolescenza prolungata, e c’è ancora un po’ di margine per educarlo.

          Volendolo aiutare, si potrebbe fare un programmino che raccolga ogni frase che lui ha scritto e che scriverà e che contenga un verbo al futuro. La cosa può essere pubblicata, magari in forma commentabile, in un apposito sito. Dice che questo potrebbe aiutarlo a capirsi meglio? Si potrebbe anche ricordargli tutte le patacche pubblicitarie che gli sono state rifilate e che lui ha preso per oro colato. Titolo del sito: L’Utile Profeta.

    • Livio Varalta ha detto:

      No, Ale, no, Daniele Passerini non mi deve scuse, non fa parte delle persone in grado offendermi. Anch’io poi non sono stato molto tenero con lui.
      Secondo me Daniele si deve scusare solo con chi scrive o scriveva nel suo blog per come ha condotto il blog stesso. Passerini non è capace di condurre un blog ove si affrontano argomenti diversi dalla fantasia, poesia, ascetismo orientale o cuori solitari.

  11. Giancarlo ha detto:

    @Camillo
    pare tu abbia censurato Bach22 che se l’è presa non poco.
    Questo articolo è la dimostrazione di come lei considera la scienza. Lei sta assumendo per vere le informazioni che raccoglie dal WEB e le utilizza come fondamento per dedurre che il fenomeno E-CAT è un falso o il frutto di uno psicopatico.

    • Camillo Franchini ha detto:

      pare tu abbia censurato Bach22 che se l’è presa non poco.

      Mamma mia, mi dispiace per Bach22, ma credo di non avere letto nessun messaggio proveniente da lui.

      Lei sta assumendo per vere le informazioni che raccoglie dal WEB

      Io non raccolgo informazioni dal web, raccolgo informazioni da Krivit, che mi sembra molto bene informato. Tutto quello che scrive trova riscontro, prima o poi. Fa un lavoro molto utile per tutti, anche per chi lo considera snake.
      Comunque Bach22 sarà benvenuto, se vuole dare un contributo qualsiasi.

      • Giancarlo ha detto:

        Per ristabilire l’ordine commetto un reato e copio quello che Bach22 intendeva scrivere

        Questo articolo è la dimostrazione di come lei considera la scienza. Lei sta assumendo per vere le informazioni che raccoglie dal WEB e le utilizza come fondamento per dedurre che il fenomeno E-CAT è un falso o il frutto di uno psicopatico. Complimenti per il metodo scientifico utilizzato! Lei sta valutanto la realtà oggettiva basandosi su informazioni “virtuali” da lei non verificabili! Il valore di questo articolo oltre a squalificarla in modo definitivo ha il valore che può essere dato alle chiacchiere da bar dopo aver alzato il gomito. Che tristezza vedere come l’obiettività del metodo scientifico possa essere inquinata dal nonsenso. Un consiglio: si rilegga le basi del metodo scientifico … basta poco mi creda. Forse è ancora in tempo. Io lavoro nel settore scientifico da anni e non ho mai visto un tale livore basato sul nulla. Il lettore immediatamente si rende conto che questo suo atteggiamento purtroppo non ha nulla a che fare con la Scienza ma solo con i più comuni e meno nobili istinti umani. La prego, se li tenga per sè, a noi non interessano. Cordialità

        E per non limitarmi a fare l’impiegato di concetto ne approfitto per porre a Bach22 (a me l’unica cosa che non va bene del 22 è che Daniele si è appropriato del numero di maglia del mitico Tonetto, che costituisce gran parte delle password mie e dei miei figli) una domanda; vorrei chiedere un solo esempio del metodo scientifico applicato alla vicenda Focardi/Rossi da uno qualsiasi dei sostenitori.
        Poiché lavora nel settore scientifico, non dovrebbe faticare molto.
        Poiché ti conosco ti prego di passare sopra al fatto che ha scritto lei con la minuscola e con l’accento sbagliato, è colpa dei correttori automatici.

        • Camillo Franchini ha detto:

          Lei sta valutanto la realtà oggettiva basandosi su informazioni “virtuali” da lei non verificabili! Il valore di questo articolo oltre a squalificarla in modo definitivo ha il valore che può essere dato alle chiacchiere da bar dopo aver alzato il gomito.

          L’ottimo Krivit ci ha messo a disposizione solo un timeline di Rossi. Tocca a Lei leggere i singoli articoli e verificare che corrispondano a verità o che siano utili per inquadrare vita e miracoli di Rossi. A me sembra un lavoro fatto con cura, che risparmia molto tempo a tutti quelli che si interessano di lui.
          Ovviamente Lei è padronissimo di considerare che Krivit ha perso tempo e che Lei sapeva già tutto, anzi, sapeva più di Krivit.
          Anche fosse, perché se la prende tanto? Proponga Lei un suo timeline e vedremo se è più bravo di Krivit. Tutto è perfettibile.
          Oppure non proponga nulla, nessuno si preoccuperà.
          Concludo chiedendo anche a Lei di proporre 5 reazioni LENR, quelle che le piacciono di più. Le esamineremo insieme.

        • Gherardo Gentzen ha detto:

          Scusi Bach22, lei quale ruolo ricopre, esattamente, nel settore scientifico? Lo chiedo perché lei non mi sembra troppo pratico. Confonde infatti l’uso del metodo scientifico per svolgere un’indagine scientifica, con quello del semplice ragionamento per esprimere un’opinione sull’attualità, che è quello che facciamo qui, senza alcun livore.

  12. mW ha detto:

    Dott. Franchini,
    Su 22P vi è anche un post del rispettabile Guido 52.
    cordialmente.

  13. Camillo Franchini ha detto:

    @Guido52

    non condivido la strenua e aprioristica opposizione di Franchini a qualsiasi ricerca in materia di LERN ( o fusione fredda ) sul presupposto che tali fenomeni “non possono esistere” , fino al punto di invocarne il boicottaggio e quasi anche il divieto.

    Scusi se mi sono permesso di estrarLa da Passerini, ma l’argomento che tratta è interessante per tutti, credo.
    Siccome sulle LENR si è scritto molto, facciamo un passo avanti: Lei mi proponga 5 reazioni LENR e vediamo se hanno possibilità di esistere secondo la moderna chimica nucleare. Il confronto tra noi potrebbe essere utile a tutti se mettiamo di fronte l'”arrogante scienza ufficiale” (la definizione è di Carpinteri) con la fringe science che Lei difende. Il gioco è facile, perché più volte Carpinteri a Cardone hanno detto in video che per la scienza ufficiale le reazioni che riscontrano (dicono di riscontrare) non dovrebbero esistere.
    Sono certo che se passiamo a situazioni concrete riusciremo a intenderci.
    Lei espone le ragioni per cui le reazioni possono avvenire; io le esaminerò come meglio posso e presenterò le mie considerazioni.
    Poniamoci per un momento come peer reviewers, gente che per un momento non frequenta i laboratori ma legge articoli.
    Lei scelga le reazioni e io Le mostro come procederei. Non farò in fretta, tanto non è il caso di affannarsi.
    A presto, spero.

    • mW ha detto:

      Dott. Franchini,
      secondo me il problema è un altro, ossia le evidenze sperimentali.
      Mi pare di aver capito fino ad ora che:
      1_se certe reazioni hanno una certa probabilità nei plasmi, per la fisica attualmente nota si può pensare che abbiano la stessa probabilità anche nei solidi.
      2_certe reazioni, secondo la fisica attualmente nota, portano con sè dei segni evidenti, quali i neutroni e i fotoni, che per la loro energia devono avere necessariamente una certa frequenza.
      3_qualcuno non sà scrivere le reazioni nucleari.
      Questo non esclude, in linea di principio, “miracoli”, o meglio fenomeni nuovi, che possono integrare la fisica nota, o di cui la fisica nota divenga (mi si passi il termine) un caso particolare.
      Ma fenomeni nuovi, che richiedano nuove teorie, necessitano di evidenze sperimentali schiaccianti.
      Di questo dobbiamo discutere, prima di tutto. Per questo, nel caso dell’e-cat, noi eravamo fissati col calore e il vapore.
      Potevamo ammettere qualsiasi miracolo, a patto che si vedesse il calore.
      Io non posso escludere categoricamente una improvvisa inversione locale del campo gravitazionale terrestre proprio nel momento in cui aziono lo scarico del wc.
      D’altro canto potrei dire la stessa cosa dell’esistenza dei folletti.
      Semplicemente, non ho mai avuto una evidenza sperimentale che mi portasse a ragionare su questo fenomeno.
      Il che, un poco, mi solleva.

      • Camillo Franchini ha detto:

        3_qualcuno non sà scrivere le reazioni nucleari.

        Non rispettare i codici di scrittura sarebbe il meno.
        Purtroppo qualcuno scrive reazioni nucleari che non possono avvenire. Faceva parte degli esercizi degli studenti distinguere tra reazioni corrette e reazioni che violavano qualche principio di conservazione.
        Cardone e Carpinteri sarebbero stati ridicolizzati dai loro compagni di corso. Stanno davvero facendo un mestiere che non è il loro e pretendono di essere pagati per questo.

      • Camillo Franchini ha detto:

        Per questo, nel caso dell’e-cat, noi eravamo fissati col calore e il vapore.

        In quel caso l’atteggiamento era corretto. L’oggetto esisteva, l’operatore anche; si trattava solo di vedere se per un giorno o un mese entrava meno energia di quanta ne usciva. L’intendance suivra.
        Diverso sarebbe il caso se si presentasse Levi a chiedere soldi per dimostrare che nickel e idrogeno possono reagire a basse energie di impatto e produrre calore. Non ci sarebbe un pollo che gli offre un euro, perché mancherebbe ogni supporto teorico per elaborare un documento valido di richiesta di finanziamento.
        Rossi è stato astuto, ha messo il carro avanti i buoi, per cui l’attenzione della gente si è concentrata sul funzionamento del mammozio. Infatti ha chiesto ai bolognesi: funziona, spiegatemi perché. Non ha chiesto: spiegatemi se un oggetto come questo può funzionare e se vale la pena di investirci.

  14. Giancarlo ha detto:

    C’è qualcuno di voi che sa se dopo gli eventi sconvolgenti del 21 dicembre 2012 previsi dal calendario Maya il Nobel per la fisica verrà attribuito ugualmente?

  15. Camillo Franchini ha detto:

    @Guido52

    Giancarlo scrive:

    Se tu frequenti il blog di Daniele, ti sarai accorto che l’atmosfera generale è quella di presentare cose inverosimili con l’onere della confutazione a carico dei pochi scettici non bannati. Quando lo si riesce a fare con carta e penna e buonsenso, il passo successivo è: non basta, devi scendere in laboratorio e ripetere l’esperimento; che vuol dire ripetere un esperimento del cui insuccesso si è sicuri?

    Giancarlo spiega bene perché il nostro confronto può benissimo avvenire nell’ambito di un blog dove gli eretici non vengono banditi ed esposti al pubblico ludibrio.

  16. paolo ha detto:

    The University of Illinois Cold Fusion Battery
    March 3, 2012

    Secrets and lies in the cold fusion community naturally lead to doubt and confusion. Defkalion’s recent moves do not instill confidence even if I do not share the tendency of some to assume the worst. To date, they have demonstrated one major success by uniting the Italian inventor and the harshest of his critics in their belief that the Greek/Cyprus company is a front for fraud. Time will tell the truth of it. For now, it’s good to remind ourselves that valuable and open science marches on. The reality of LENR does not rest solely with Defkalion or Rossi but also in a small army of scientists who put their heads down and get on with it.

    George Miley of The University of Illinois is one such. Working on LENR as a possible power source to replace RTGs in the space programme, he will be presenting his work on March 23rd at the 2012 Nuclear and Emerging Technologies for Space meeting. The work is ongoing and we have seen much of it before. Even so, I’d like to highlight it as a reminder of the progress that is being made. In his presentation, Miley talks about LENR as a fact. He creates the conditions, measures the effect. They are repeatable and of real substance and demonstrate the potential for utility.

    While I agree that the world will only begin to change when commercially viable devices are available, it is too easy to forget the giant leap that proving LENR alone would represent. Miley, it seems, does that and more, reporting proof of principle for creating a LENR battery at 350W/kg

    My reading of that statement is that The 1kg refers to
    the complete device. If that includes thermal-electric conversion then the power density he is achieving right now is impressive. Miley writes of using 20g of ZrO2Pd35 nano powder in one of these experiments. If we assume the unlikely extreme of 350w/kg as representing only fuel then we would expect around 7W from 20g. If however, the 1kg was referring to the complete device (likely) then Miley was getting a healthy return from his fuel that was far greater than 7 W. If anyone knows what the real output was, please share.

    No matter what, Miley’s work is important and acts as a reminder of the real science behind Rossi’s claims. A few blinks ago we were talking about a non-existent effect and then an unimpressive (to some) mWs. From Miley’s double or triple digit output, the leap to cold fusion commercialisation no longer sounds like a madman’s dream.

    Kudos to Miley and all the other LENR pioneers who continue the fight on our behalf.

    This powerpoint presentation is from last year (the 20g sample size is taken from slide 48).

    Details of the March 23rd talk is here (3.50pm).

    And of the relevant Nuclear Battery work here.

    • Camillo Franchini ha detto:

      Ha dimenticato di citare la fonte.
      Può farlo? Grazie.

        • Giancarlo ha detto:

          @paolo
          mi spiace due volte. La prima perché l’articolo di cui hai postato l’abstract non è disponibile liberamente e mi rifiuto di pagare qualcosa che potrebbe non essere di mio interesse; dall’abstract non capisco neppure che cosa stiano facendo e perché.
          La seconda volta si riferisce al lavoro di Miley, peraltro già considerato in precedenza. Il lavoro è una vera schifezza ingiudicabile, in cui c’è solo un diagramma di temperatura e mancano indicazioni fondamentali su come viene effettuato l’unloading e su tutte le misure fatte. L’esperimento è brevissimo (350 s), per cui l’innalzamento di temperatura è imputabile tranquillamente a inerzia termica (sto ancora misurando il loading). La frase when using deuterium (D2) gas (H2 can also be employed) with Pd rich nanoparticles dovrebbe essere estremamente preoccupante per tutti i Preparatini: ma non avevamo detto che con H2 non succede nulla? Mettiamo Miley nell’insieme W&L e avvisiamo Celani. Se tutto va bene ha prodotto 5W, siamo sicuri che non siano dovuti alla pompa di carico e scarico? Sul fatto che i metalli si scaldano assorbendo H o D siamo tutti d’accordo. Occorre trovare i gamma.
          Per essere sicuri che ci sono, leggiti il primo lavoro nella lista, quello di Kim.

          Lui è un professionista, bisogna riconoscerlo. Il suo lavoro mi piace perché conferma una mia intuizione: se LENR ha da essere cerchiamo BEC alla temperatura dell’elio liquido. Lo avevo detto qualche commento fa. Poi, al solito si arrampica un po’ per giustificare l’assenza dei gamma. Il gamma da 23,7 MeV noto a tutti quelli che frequentano questo blog viene equamente ripartito tra tutti gli atomi di deuterio presenti in una nanoparticella e la fa esplodere: geniale. Perché? ce lo dirà la prossima volta. Poi deve far sparire le due reazioni specchio che dànno sempre fastidio: Other exit channels, {1} and {2}, are expected to have much lower probabilities than that of the exit channel {4} (described by Eq. (4)), since both {1} and
          {2} involve centrifugal and Coulomb barrier transmissions of exit particles in the exit channels, while {4} (described by Eq. (4)) does not.

          Et voilà, la barrière de Coulomb est de retour. Un po’ di gamma li dovrebbe comunque vedere (much lower probabilities).

          Confesso che mi dispiace un po’, non ho la fede incrollabile di Camillo. Mi troverò qualcosa di più ampio su Miley per passare il we, ma mi ricordo che lo avevo già scartato mesi fa.

        • Camillo Franchini ha detto:

          Paolo, ho chiesto di conoscere la fonte, perché so che purtroppo lì sta la differenza. La letteratura ff è vasta quanto la Misericordia di Dio; questo obbliga ad affidarsi alla peer review più che in ogni altro settore di ricerca meno in vista. Cold Fusion Times non va proprio considerato, perché ci infila tutto, rusco e busche. E’ come Infinite Energy, Fusion Technology, JoNP.
          Per scrupolo ho cercato il nome di George Miley nell’elenco BNL dei ricercatori che si occupano di reazioni nucleari. Non c’è, anche se M. è invecchiato occupandosi di ff come Celani.
          E’ il metodo più semplice ed efficace per capire se uno ha fatto lavori seri sulle reazioni nucleari. Chi non c’è non merita attenzione, a meno che non sia uno sfortunato. Ma in fondo anche gli sfortunati non meritano attenzione direbbe Darwin.

        • mW ha detto:

          “Ma in fondo anche gli sfortunati non meritano attenzione direbbe Darwin.”
          Franchini, io non so se Darwin direbbe una cosa del genere.
          Infine, se tutto si riducesse alla legge del più forte, o del più fortunato, che senso avrebbe parlare di politica, di filosofia?
          Non ci sarebbe nulla da inventare, quella legge esiste già e và bene per tutto.
          Invece no. “Che l’imperfezione vinca! Su tutto! E tutti!” (Pompeo)
          Sopravvivere inadatti, questo è umano.
          (mi scusi questa sera faccio delle sparate)

  17. paolo ha detto:

    @Giancarlo

    … a proposito di GRAFENE: un giorno, suggestionato dalle molte letture, in un campo dove capisco la metà di chi non capisca nulla, ho farneticato la possibilità che il CATALIZZATORE potesse essere in grafene, però – spalmato/impastato/imbevuto – di qualche polvere metallica del tipo palladio (la butto lì 🙂 🙂 ) poi questa mattina, presto (forse, era il sonno che mi annebbiava la mente o forse sono annebbaiato di mio) ho letto questo articolo che gradirei Tu traducessi in volgare; ringraziando in anticipo, lascio il link:

    The structure of the catalyst used in a passive autocatalytic recombiner (PAR) is crucial for making the PAR reliably functional in environments of high humidity and for concentrations of hydrogen above 8 to 10 vol %. The temperature of the catalyst has to be kept below 500°C to avoid the autoignition of hydrogen. A new type of catalyst for the PAR, a hydrophobic catalyst on a low porous metal carrier with a screen [HCm(screen)], was designed by Russian Energy Technologies. It consists of a porous Ti plate with the adsorbtion metal Pt. The surface of the catalyst was completely covered by a metal grid. In a series of tests with different small-scale PARs, the HCm(screen) catalyst was found to function under concentrations of hydrogen up to at least 20 vol %. The effects of mass and heat transfer processes (Fick diffusion, Knudsen diffusion, and Stefan flow) on the thermal regime and characteristics of the working catalyst are discussed. Metal grids of dense weaving appear to be the most suitable for a screen because they have a double function: removing the heat and acting as a gas separation membrane enriching with hydrogen the gas mix in the zone of the catalytic reaction.

    http://www.new.ans.org/pubs/journals/nt/a_13545

    • Giancarlo ha detto:

      @paolo
      se capisco quello che scrivono, lo farò volentieri.

      Per il tuo precedente intervento staremo a vedere quello che Miley presenterà il giorno dopo Celani. Sono d’accordo che provare le LENR è già un salto quantico anche in assenza di sfruttamento commerciale. E’ per questo che invito tutti a farlo a 10°K con condensati di Bose-Einstein e non a temperatura ambiente. Gli ingegneri faranno il resto.

      Comunque i miei principi morali mi impongono i seguenti comandamenti:
      1) Le LENR non esistono a meno di prova contraria certa
      2) Prova certa richiede la presenza di gamma superiori al fondo naturale in maniera consistente, accompagnati eventualmente da altre particelle (neutroni, protoni…)
      3) L’eccesso di calore è ben gradito ma non costituisce prova, a meno che non sia ordini di grandezza più elevato (8mW non significano nulla)
      4) Nelle ceneri nucleari un qualche elemento nuovo c’è sempre, le ciambelle non sempre riescono col buco per cui ai cicli nucleari perfetti non crediamo (da Rossi vogliamo il rame, o lo zinco o il plutonio, quello che gli pare).
      5) I principi di conservazione della fisica in genere non variano; sicuramente non variano a gruppi consistenti come ci vogliono far credere per risolvere le incongruenze; al massimo varia qualche parametro (valore di una grandezza) nel passaggio alla materia condensata
      6) Le teorie nuove non possono essere in contrasto con lo status-quo della terra (se una teoria prevede che il ferro si tramuti facilmente in alluminio, il ferro non deve esistere)
      7) La fisica statistica regna sovrana
      8) Nessun ricercatore può utilizzare strumentazione autocostruita (il calorimetro che misura la cella Piantelli-Focardi deve essere sviluppato da un professionista senza interessi nella FF)

      Magari qualche convizione è errata, ma mi convinco facilmente se qualcuno porta argomenti validi.
      Se poi riteniamo valida l’interpretazione della profezia Maya che trasferisce lo sconquasso del prossimo solstizio invernale a livello di conoscenza e rapporto della mente con la fisica, non ci resta che accodarci ai fedeli e aspettare la data fatidica in cui la Scienza Mainstream verrà sovvertita e con lei tutti i suoi alfieri e le cateratte del cielo si apriranno impietose a sommergerli. Camillo, sta attento! sai nuotare?

      • paolo ha detto:

        @Giancarlo
        …se capisco quello che scrivono, lo farò volentieri.
        Se poi riteniamo valida l’interpretazione della profezia Maya…

        Nella prima frase intuisco il ruolo del ricercatore, modesto, ma, anche, un po’ furbettinooo 🙂 🙂

        Nella seconda intuisco la già citata goliardia, da noi (nella mia terra) molto usata sotto forma di ironia che, a seconda dei casi si trasforma in: battuta, derisione, frizzo, dileggio, irrisione, pepe, sarcasmo, satira, scherzo, umorismo, beffa, scherno!

      • Camillo Franchini ha detto:

        1) Le LENR non esistono a meno di prova contraria certa

        Se posso, sviluppo il concetto.
        Le LENR non sono riportate nei testi di chimica; non so come stanno le cose nei testi di fisica.
        “Prova contraria” certa sarebbe almeno un articolo che descrive una LENR riportato in una banca dati. L’interrogazione della banca dati è molto semplice, perché si può fare per autore o per reazione. Si scrive la reazione fredda e si vede chi l’ha eventualmente realizzata. Niente di più banale.
        Qualsiasi altro criterio non dà le garanzie necessarie di oggettività, secondo me.
        La scoperta di una LENR deve essere descritta in un articolo e l’articolo deve essere riportato nei siti opportuni. Se non si è rigidi, si rischia di essere travolti da uno tsunami di rivendicazioni. Basta leggere la rivista che ci ha consigliato Paolo “Cold Fusion Times” per avere l’impressione che la ff è una cosa tranquilla e acquisita come la fermentazione del mosto.
        Personalmente non mi schiodo dalle banche dati. Dovessi affidarmi ad Hagelstein, sarei ad armeggiare in garage come Archimede Pitagorico.
        Per ora nessuno dei personaggi che dicono di avere realizzato una o più LENR è riportato nella banca dati BNL e IAEA.
        Sarà deformazione professionale, ma io non saprei lavorare senza riferirmi alle banche dati. Un tempo la consultazione era diversa, ma i criteri di ricerca erano gli stessi. Spero che qualcuno del blog conosca i NSA (Nuclear Science Abstracts) e capisca quello che intendo.
        Se qualcuno ha in mente criteri diversi di accertamento, siamo pronti a leggere.

  18. Giancarlo ha detto:

    @Ale
    Luminoso Alessandro, il tuo sfogo di ieri contro Daniele mi ha molto colpito. Così come mi ha colpito in precedenza lo sdegno in molti dei commenti similari di mW. E ho capito che mentre io sto qui a giocare (in buona compagnia credo), c’è qualcuno che invece è fortemente deluso e risentito.
    Nel merito del tuo sfogo verso Daniele, credo tu abbia torto e che questo derivi da una concezione errata del suo ruolo. In quanto proprietario del blog, tu ti aspetti da lui un ruolo super partes, che sia cioè un arbitro imparziale. Questo è l’errore: lui è un giocatore, in questo momento retrocesso a vicecapitano in virtù delle sue numerose assenze agli allenamenti in quanto in tutt’altre faccende (più piacevoli) affaccendato, ma è un giocatore.
    Guarda che cosa è successo ieri: Bach22 ha accusato Camillo di non aver adottato il metodo scientifico nel riportare il lavoro di Krivit su questo blog. Qualcun altro ha chiesto a Bach22 di applicare lo stesso metodo a quanto viene riportato sul blog di Daniele. Egli è insorto immediatamente a replicare ad Antonio (mi pare si chiami così) chiedendogli come potesse pretendere di applicare tale metodo a un blog; Galileo, Bacone, Popper… si stavano già rivoltando nella tomba. Perché non lo ha chiesto a Bach22? Semplice, stessa squadra.
    Non ti crucciare, il mondo non sarà sconvolto da ciò che accadde a Bologna.

    • Ale ha detto:

      anche io sto giocando, ma anche i giochi hanno delle regole. So bene che Daniele è tutt’altro che super-partes, il problema è che fa agli altri quello che non vuole sia fatto a lui. L’esempio di Batch22 mi pare compatibile con quello che sto dicendo: si lamenta di comportamenti che è il primo ad applicare.

      Si incazza MOLTISSIMO se posto sul suo sito innocenti battute, poi posta immagini di Krivit a mo’ di pagliaccio o altre vaccate. Chiama questo blog “fanghificio”, ma non interviene MAI quando alcuni suoi utenti infamano o spargono fango per primi. Chiedi a Tia se vuoi altri esempi di doppiopesismo, io sono sicuro di essermene persi molti.

      Prima che un ruolo super-partes, questo mi aspetto: non occorre essere chimici nucleari per essere corretti ed intellettualmente onesti.

      • tia ha detto:

        >si lamenta di comportamenti che è il primo ad applicare.

        Esatto, è il tipico “chiagna e fotti”, stile berlusconi.
        Dopo avermi rifilato nel corso del tempo una serie di insulti (“idiota”, “psicopatico”,…) ha avuto persino il coraggio di accusarmi che ero io che lo insultavo.
        Doppiopesismo a cariolate, basti pensare che prima dell’avvento di valeria ogni tanto il caro passero per cercare di sminuire quello che dicevo iniziava a sbraitare che io avevo fatto troppi post, che 2000 post in 10 mesi erano una cosa impossibile, che ero ossessionato, che avevo qualche interesse nel fallimento dell’e-cat. Poi quando è arrivata valeria coi suoi 1000 post in un mese e rotti, puff, tutto normale.

  19. Giancarlo ha detto:

    Qualche mese fa passava a miglior vita Bob Pease, genio indiscusso dell’elettronica analogica e ideatore di numerosi circuiti e tecniche di nuova concezione. Peccato che non ci sia un Nobel per tali attività. In ditta da me osservammo un minuto di silenzio.
    Nell’intento di far cosa gradita a mW che ha scritto un commento e a qualcun altro affascinato dalla creazione di energia nei condensatori, perché i misteri ci affascinano più della realtà provata, posto un suo studio del 1982 (!)
    http://www.national.com/rap/Application/0,1570,28,00.html
    Un piccolo serbatoietto in parallelo a quello grande; quando svuoto il grande l’acqua dopo un po’ comincia a fluire da quello piccolo nel grande. Oh, cavolo, ho trovato una sorgente d’acqua!

  20. Giancarlo ha detto:

    Ho telefonato al CERN, mi volevo far invitare per le relazioni di Celani e Shrivastava; sono molto curioso, easy jet costa poco e un mio amico che lavora in ITU ha casa lì accanto.
    Sono stato sfortunato, i miei contatti saranno entrambi a Roma quel giorno. Hanno un’ottima opinione di Shrivastava e mi hanno promesso di ascoltare le mie perplessità la prossima settimana a cena, visto che oggi dovevano completare una proposta di progetto entro le 16:30.
    Magari vedremo l’evento in streaming assieme.

  21. paolo ha detto:

    @Giancarlo

    volendo dare uno spessore – minimo – alla mia “farnaticazione/grafene” ti linko gli articoli che ( temo addietro) mi ispirarono 🙂 🙂 la visione onirica:

    http://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/jp208262r?prevSearch=graphene%2Btozzini&searchHistoryKey=

    http://www.lescienze.it/lanci/2011/12/28/news/cnr_il_grafene_stropicciato_che_cattura_l_idrogeno-764374/

  22. paolo ha detto:

    @Ale

    …”essere corretti ed intellettualmente onesti”

    Dovrebbe divenire un imperativo inderobabile in un Paese Democratico, purtroppo se volgi lo sguardo attorno …

    Un giorno chiesero a Rodolfo Wilcock perchè non sperava nei giovani e lui rispose:

    perché conosco i loro padri.

  23. Giancarlo ha detto:

    @paolo
    E’ noto che l’idrogeno si ricombina spontaneamente con l’ossigeno per fornire acqua. Purtroppo la miscela stechiometrica si chiama miscela detonante e si può intuire il perché. La reazione è favorita sicuramente dalle alte temperature.
    E’ anche noto che ogni tanto, non molto spesso per fortuna, ci sono incidenti nucleari e gli scoppi sono da evitare. Per questo si usano i PAR che ricombinano l’idrogeno senza scoppio e non sono ostacolati nel funzionamento o più semplicemente danneggiati dall’umidità (hydrophobic) che respingono. Per farne uno particolarmente efficiente gli autori ricorrono ad un substrato particolare e a una griglia che è in grado di disperdere il calore evitando che l’idrogeno si surriscaldi. Non mi pare molto importante per le LENR, ci risparmiamo i soldi dell’articolo completo, cosa che dalle tue parti verrà molto apprezzata.

    • Camillo Franchini ha detto:

      si usano i PAR che ricombinano l’idrogeno senza scoppio

      Su questo principio funzionano i riscaldatori catalitici a gas; il gas si ossida senza produrre fiamma. Si vede solo una superficie calda che irradia calore.

  24. paolo ha detto:

    @ Giancarlo,

    grazie per la pazienza e le spiegazioni.

    Quanto al “rispamio” va bene dati i tempi, ma poco c’entra con la mia “gente”

    http://it.wikipedia.org/wiki/Apuani

  25. paolo ha detto:

    @ Giancarlo

    … e, dato che domani è sabato e poi viene domenica, ti regalo questo:

    Fai clic per accedere a 172.pdf

  26. Pingback: Se ne sentivate la mancanza – II » Ocasapiens - Blog - Repubblica.it

  27. Livio Varalta ha detto:

    Il Canto del Cigno….
    ———-
    22passi 0 minuto fa in risposta a Benedetto Schiavone
    Condivido in pieno il tuo intervento. Da parte mia son settimane che non mi sintonizzo più sulla musica del funkyficio e stavolta non torno più sui miei passi… tra believers e negazionisti a priori di chiacchiere ne abbiamo fatte fin troppe. Per questo ritengo opportuno tacere in attesa dei fatti. Nutro fiducia a UniBO e resto in attesa di loro dichiarazioni in merito a tutto lo sviluppo della vicenda con Rossi e/o del testing dell’Ecat. Spero sia questione di pochi mesi. Quel che è certo che questa complessa storia (di depistaggi e dubbi) non potrà essere trascinata in alcun modo oltre il 2012: un anno fondamentale anche per Rossi, l’anno della verità.
    ———-
    Ho l’impressione che Passerini e Levi non si telefonino più…

    Celani da Kazzenger… … non mi viene la battuta…

    • mW ha detto:

      @Livio,
      per vari motivi io ho l’impressione che Levi e Passerini non comunichino più da tanto, ma da tanto.
      E’ da molto tempo che io ho chiesto a Passerini di chiedere a Levi cosa ne pensa dei deliri della ragazzona.
      Nessuna risposta.

      • Giancarlo ha detto:

        @mW
        Io ho idea che forse Levi abbia sentito il bisogno di nascondersi quando finalmente ha capito che sarebbe stato l’unico responsabile, da additare al pubblico ludibrio, in caso di affondamento della corazzata Rossi.
        Del resto Levi ha parlato troppo spesso di cose che non sembra dominare. Ricordo quanto detto a proposito dell’esperimento delle 18 ore, quello in cui l’acqua scorreva alla velocità di 1 l/s (Levi, ma hai idea di quanta acqua sia?) e ad un certo momento arrivava a rimuovere 130 kW dal reattore con un differenza di temperatura di 40 °C.
        Ora, a un professore di fisica 1 non si chiede di conoscere la fisica tecnica, roba da vili ingegneri (anche se io gli assicuro che l’ho ristudiata in poco tempo quando 4 anni fa ho dovuto progettare un raffreddatore per un’antenna radar). ma non ti viene il dubbio che un reattore da 10 cm di lunghezza non sia il massimo degli scambiatori di calore? Ma le serpentine perché le usano? per spendere di più?
        Quindi se rimuovevi 130 kW quanti ne producevi, 500? Senza fondere? Oppure ti hanno convinto che quei 10 cm avevano un’efficienza del 100%?

  28. paolo ha detto:

    @Giancarlo

    Ho ascolatato il tuo consiglio ed ho tentato la lettura (n.b. – tentato, che non vuol dire capito) l’abstract by Yeong E. Kim; ovviamente è molto cauto, ma anche, possibilista.
    Scuserai quest’ultima affermazione che ricavo da:

    “In addition to the above reactions described in II, there are possibilities of reactions involving additives used (not disclosed so far). For an example, if lithium is added as an additive, reaction (iv) 6Li(2p(S=0), p 3He)4He may be possible. As in cases of reactions (i) and (ii), Ni nano-particles would be still playing an important role of providing two-proton singlet composite Bosons for reaction (iv). Reaction (iv) would not change the isotopic ratios of Ni.”

    http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=501

    Ah, dimenticavo, buongiorno a tutti, belli e brutti!

    • Giancarlo ha detto:

      Vedi, il fatto che qui non gli serva più la temperatura dell’elio liquido, come nel lavoro consigliato, ma che anzi debba operare sopra la temperatura di Curie e continui ad avere i condensati BE non mi convince. Bocciato. Come si fa ad avere una teoria per tutte le stagioni?

  29. Camillo Franchini ha detto:

    La digressione sull’energia residua dei condensatori elettrolitici è stata molto istruttiva, perché ha consentito di capire come l’ignoranza di certe leggi induca alcuni soggetti impressionabili a ritenere di essere entrati in un mondo misterioso, dove le leggi della scienza nota sono insufficienti.
    In questo caso sappiamo che, se un condensatore elettrolitico cortocircuitato non mantenesse una fem residua tra le armature, ci sarebbe da preoccuparsi. Ho usato il termine fem e non ddp, perché è proprio di fem che si tratta.
    Per qualsiasi chimico si tratta di un sistema elettrochimico asimmetrico che fa il suo mestiere.
    Solo per chi non sa, la norma diventa evento straordinario.
    La stessa cosa accade per le LENR, generalmente affidate a persone che non si sono mai occupate prima di reazioni nucleari. Gli avventizi entusiasti sono molto temibili. E aggressivi.

    Inciso:
    la Ragazzona ha usato un termine molto impegnativo: RINNEGATO. Chi è stato rinnegato? Immagino uno dei tre banditi da Passerini, ma chi in particolare?

    • Livio Varalta ha detto:

      Camillo,
      non lasci speranze, non ti meravigliare se si arrabbiano con te! Troppo chiare e semplici le spiegazioni. E’ come prenderli a deboli schiaffi guardandoli negli occhi…

    • Giancarlo ha detto:

      La storia del condensatore è emblematica perché essendo già ampiamente stata descritta, quantificata e risolta per OGNI tipo di condensatore nel 1982, 30 anni or sono (vedi link sopra), ancora oggi c’è gente che ci si aggrappa per dimostrare la creazione dell’energia. Anche qui, se pure non fosse stata descritta, la cosa preliminare sarebbe dimostrare che c’è uno sbilancio energetico misurando energia immessa, energia restituita durante il corto ed energia residua. Non se ne parla neppure del metodo, solo parole intorno almistero.

  30. mW ha detto:

    @Giancarlo,
    1_Tia faceva domande e voleva risposte logiche. Se la risposta non era soddisfacente, poneva nuovamente la domanda. Alla fine, era tutto qua. Penso che abbia in casa una parete ricoperta di post-it con tutte le proprosizioni emesse da Rossi in questa storia, come gli investigatori dei telefilms.
    2_hai del tutto ragione, Passerini è un giocatore, che interviene (pure a gamba tesa) in favore della sua squadra. Noi abbiamo sbagliato perchè gli abbiamo creduto quando spergiurava che non era vero. Devo dire che sulle cose poco importanti come l’e-cat questo non mi ha mai creato particolari problemi.

  31. mW ha detto:

    @Giancarlo
    3_Il fatto è che ci sono cose molto, ma molto più serie dell’e-cat.
    Su questo, la mentalità di squadra che hai sintetizzato nel caso Bach22, è arrivata alle sue conseguenze più pesanti, che mi aspettavo, pur senza crederci.
    E’ davvero incredibile cosa sia disposta a fare la gente in cambio di qualcuno che la aduli.
    Io mi chiedo solo perchè non ho fatto prima quello che ho fatto.
    Shine, giustamente, vorrebbe delle scuse. Anche Tia merita delle scuse.
    A me personalmente questo tema lascia del tutto indifferente.

    • Giancarlo ha detto:

      @mW
      con me sfondi una porta aperta, ci sono cose molto importanti su cui chi gestisce un blog non può non prendere una posizione netta e precisa. Al primo tentativo di discorso in odore di razzismo, o anti-sionismo se preferisci, Camillo non ha avuto esitazioni.
      Tu sai che io mi sono autosospeso in seguito a un commento vergognoso di Rampa al secolo Dott. Roberto Rampado relativo alla scomparsa del già Presidente Scalfaro. Premesso che a me Scalfaro non è mai stato simpatico, trovai avvilente che si potesse esultare alla morte di qualcuno. Non è stato fatto neppure per Gheddafi, e forse ce ne era più motivo. Da Daniele nulla, nessuno commento, anzi si toglieva di mezzo uno scomodo che ogni tanto rompeva le uova nel paniere. Come unica consolazione, se Rossi trufferà qualcuno, li riterrò moralmente corresponsabili della truffa. Utili imbecilli, nel caso.

      • tia ha detto:

        Sempre lo stesso Dott. Roberto Rampado ha insinuato che io avessi un’omosessualità repressa.
        Roba da radiazioni dall’albo dei medici

        • Rampado Dr Roberto ha detto:

          Sei molto scarso di memoria.
          Non era su 22P, ma su Energeticambiente, intanto:
          Scrivevo che Daniele era affetto da disgrafia e che ” per il resto si tratta di disturbo narcisistico di personalità, DSL IV ecc…ecc…”, senza nominare nessuno direttamente.
          Il commento è stato cancellato e non ne ho copia, ma la frase era quella…

        • tia ha detto:

          Non sono per niente scarso di memoria, lo so che era su energeticambiente.
          Il tuo commento era un quote del messaggio di passerini.

          Passerini:
          Caro Tia, tto contultando un amico ptichiatra per capire da quale diavolo di forma di nevroti ottettiva tu tia affetto!!! Rotti per te è una vera e propria pertecuzione ormai.
          Rampa, quotando Passerini:
          Per il resto è solo “disturbo narcisistico di personalità” DSM IV, gruppo B, 4
          Nessuna omosessualità repressa…

          >senza nominare nessuno direttamente.

          Il commento era chiaro che era diretto a me. Sei una persona di merda e se facevi nomi ti saresti beccato una denuncia.
          Sinceramente, mi fai schifo.

        • Rampado Dr Roberto ha detto:

          Per il resto è solo “disturbo narcisistico di personalità” DSM IV, gruppo B, 4
          Nessuna omosessualità repressa…

          Chissà allora perchè hai riportato il discorso sull’omosessualità repressa… boh !

          Il “disturbo narcisistico di personalità” DSM IV, gruppo B, 4” non è poi un’offesa così grave come può sembrare a chi come te non sa di queste cose; ma in fin dei conti ne erano affetti personaggi famosi, di calibro ben diverso dal mio e dal tuo ovviamente, come Napoleone, Hitler, Stalin e forse anche qualche governante contemporaneo, senza fare nomi illustri.

          “Sei una persona di merda”… la scatologia si è assentata momentaneamente per una necessità impellente…

          e se facevi nomi ti saresti beccato una denuncia.
          Sinceramente, mi fai schifo.

          “COLPITO E AFFONDATO”
          L’arte dell’ironia non è da tutti.

        • Rampado Dr Roberto ha detto:

          mi dispiace per il grassetto, non era voluto.

      • Rampado Dr Roberto ha detto:

        Il “commento vergognoso” riportava la cifra mensile della pensione percepita da Scalfaro per i suoi soli tre anni di lavoro come magistrato.
        Nessuna esultanza è stata chiaramente manifestata, solo il fatto che c’era un “peso” in meno da sopportare.
        Tu ti sei auto-bannato perchè mi hai confuso con Rampado Andrea, altrimenti nemmeno avresti commentato il mio intervento. Questo è stato ammesso da te stesso allora..

        Profonda disonestà intellettuale e morale… mi dispiace…

        • mW ha detto:

          Fammi capire, dottor Rampado,
          cosa c’entra la sessualità in una discussione come questa?

          PS. Sono gay. Lo siamo tutti, qui dentro.
          Signora Franchini, mi dispiace che lo venga a sapere così.
          E quindi?

        • Rampado Dr Roberto ha detto:

          “cosa c’entra la sessualità in una discussione come questa?
          appunto, chiedilo a chi ha iniziato il discorso, non a me…

          PS. Sono gay. Lo siamo tutti, qui dentro.
          Buon per voi ! L’importante è non esserlo da repressi, perchè si sta male e ci si comporta male col prossimo…

        • mW ha detto:

          dott. Rampado,
          il tuo ultimo intervento sembrerebbe significare che Tia si è offeso perchè in realtà è davvero un omosessuale represso. Tutti noi qui dentro abbiamo affrontato questa dolorosa fase.
          Ammettiamo che sia vero.
          Questo significherebbe che Tia vive una condizione nella quale sta male.
          La tua ironia sicuramente lo avrebbe fatto stare peggio.
          E tu saresti un medico? Ma davvero ti fanno curare la gente?
          Notavo anzi un certo compiacimento da parte tua (“colpito e affondato”) nel sottolineare come la tua sottile ironia avesse colpito nel segno. Sembrava quasi che sottolineare la tua superiorità intellettuale fosse molto più importante del rispetto delle regole minime che un professionista deve rispettare con una persona che stà male.
          Allora, chi è affetto da disturbo narcisistico della personalità?
          Ma dove hai studiato psicoterapia, al macello comunale?

          Tia, spero che in realtà tu stia bene.

        • Rampado Dr Roberto ha detto:

          E tu saresti un medico? Ma davvero ti fanno curare la gente?

          Non credo di essermi mai presentato come medico, non è opportuno mettersi a fare il medico nei Blog, ma sopratutto la controparte non si è mai presentata come paziente.

          Comunque era sono un pizzicotto, una punzecchiatura, un buffetto da prendere intelligentemente con po’ di humor o di ironia, senza inutili permalosità.

          PS: Qualcuno l’ha fatto in passato su un mio commento più o meno infelice, ma costui è una persona “veramente” intelligente e matura. Per questo ha tutta la mia ammirazione e stima !

      • mW ha detto:

        @Giancarlo,
        hai fatto bene a scrivere gli estremi della tua autosospensione.
        La cosa mi era sfuggita.
        Anche questo è decisamente più importante della fusione fredda.
        Davvero Passerini non ha speso nemmeno una parola? Sicuro?

        • Giancarlo ha detto:

          @mW
          Siccome può essermi sfuggito qualche commento importante, pregherei gli interessati, se interessati veramente, di integrare o correggere, in modo che il lettore di passaggio possa farsi un’idea più compiuta.
          Anche FrancescoCH, eventualmente, visto che è stato citato per chiarire il clima della conversazione in atto.

    • Ale ha detto:

      io Internet, e poi il web, lo uso dal 1997. Non ero MAI stato espulso da una comunità, forum, MUG, usergroup, mailing list, blog che dir si voglia.

      Venire espulso da un laureato in scienze politiche che non sa nemmeno la differenza tra Web e Internet, lascia il counter in homepage e usa iPhone per me è un grosso affronto, lo ammetto.

  32. paolo ha detto:

    @ Prof. Cammillo Franchini

    scusi ma non avevo visto la Sua risposta, dopo che ho messo il link richiesto; potrei essere anche d’accordo con quanto da Lei affermato, però una notizia è una notizia e, per poterla verificare, prima la si deve leggere. Comunque il Prof. Miley lo trova qui:

    http://www.lpi.usra.edu/meetings/nets2012/nets2012.authorindex.shtml

    • Camillo Franchini ha detto:

      L’esperienza rende accorti: mai sperare di imparare qualcosa da un intervento fatto a un congresso. E’ un errore che si evita dopo il secondo congresso o convegno o workshop o qualsiasi altra diavoleria faccia incontrare degli esperti. Sono interventi a ruota libera, come quelli dello Speaker’s Corner di Hyde Park.
      Ancora una volta: affidiamoci alle banche dati. Può darsi che restiamo fregati lo stesso, ma almeno ci saremo difesi prima di soccombere.
      Può darsi che George H. Miley sarà ricordato nella storia come ff di successo. Per adesso non ci sono segni premonitori. E’ solo uno fra la quindicina di ff americani, decimati dal Contrammiraglio Brady, che accortament ha fatto smettere quelli dello SPAWAR, la Pamela e i suoi amici.

  33. Giancarlo ha detto:

    @Bach22/Mahler44/PincoPallo66
    Ho trascritto integralmente il tuo commento qui perché ti eri lamentato della censura. Non ti sei fatto più vivo pur non essendo morto per cui sono portato a credere che in effetti il commento, come dice Camillo, non lo avessi mai inviato, magari inavvertitamente compiendo un’operazione non corretta (intendo a livello tasti da premere).
    Ciò detto ti metto nel mio personale archivio dei piagnoni italici, sei in buona compagnia.

    @tutti
    questo è un commento di Daniele
    Devo essere sincero, delle risate del funkyficio me ne sbatto: pensassero più al loro karma e meno alle pagliuzze altrui farebbero del bene alle loro anime e a tutto il mondo.
    Del karma io so solo che, controllando il mio dizionario etimologico delle lingue indoeuropee, la radice sanscrita kr corrisponde al greco kraino e al latino creo ma sono punto e a capo. C’è qualcuno che mi spiega in due parole che cosa debbo fare per far contento Daniele? Inoltre, essendo io seguace della religione pastafariana, sono comunque tenuto?

    Altro dubbio che ho è il seguente: lunedì sera in contemporanea a Voyager ci sarà la partita della Roma. Sono assalito dal dubbio, non so che fare…
    1) Guardo la partita davanti a una bella pizza alla diavola e birra rossa oppure
    2) Guardo la partita davanti a una bella pizza capricciosa e birra rossa?

  34. Camillo Franchini ha detto:

    @mW

    Sono gay. Lo siamo tutti, qui dentro.

    Anche dopo avere visto la Ragazzona all’osteria di Alessandro? Non ci credo.

  35. Gherardo Gentzen ha detto:

    Giancarlo scrive:

    C’è qualcuno che mi spiega in due parole che cosa debbo fare per far contento Daniele?

    Passagli sottobanco un po’ di anticipazioni scientifiche, su cui possa fare il Nostradamus per qualche mese e che alla fine si rivelino esatte. Solo così potrà far dimenticare ai fedeli la montagna di spazzatura di cui si è coperto, e magari potrà ritrovare il coraggio di fare il ganzo con la dolcissima Tizzie.

  36. Giancarlo ha detto:

    Rampa Jan 29, 2012 01:39 AM

    Non è strano?
    Pensionati…a volte sono una rovina per la società, e ci tocca pure pagare salato per mantenerli in attività!

    A proposito, è di oggi la notizia che è morto Oscar Luigi Scalfaro.

    Era deputato fin dai tempi della Costituente e in seguito senatore a vita, ma sopratutto ha lavorato come giudice-magistrato per ben tre anni della sua vita.

    Per quei tre anni di lavoro, oltre ai vari vitalizi di rappresentante del popolo il nostro beneamato ex-presidente della Repubblica, percepiva dall’INPDAP una pensione di 7.796,85€.

    Era un uomo veramente di PESO della nostra politica: gli Italiani tutti potrebbero veramente avvertirne la mancanza… di questo peso…

    ________________________________________________________________________________________

    GdmsterJan 29, 2012 02:32 AM

    @Rampa

    mi sembra una caduta di stile. nulla da obiettare sulle tue considerazioni sulla pensione, non sono a conoscenza dei dettagli. ti ricordo solo che molti tra i pensionati che oggi sono un peso ci hanno lasciato ponti, autostrade, ferrovie, chiese, iphone, PC

    Spero tu sappia fare altrettanto con i tuoi figli.

    ________________________________________________________________________________________
    RampaJan 29, 2012 03:09 AM

    mi sembra una caduta di stile
    Ti assicuro… mi sono molto contenuto a riguardo, per evitare di essere “bannato” da D22, come del resto ha già fatto in passato nei miei confronti…

    Ti ricordo solo che molti tra i pensionati che oggi sono un peso ci hanno lasciato ponti, autostrade, ferrovie, chiese, iphone, PC
    Certo, quelli che ci hanno lavorato fisicamente, meritano tutto il mio rispetto.
    Quelli che invece su quelle costruzioni ci hanno magari beccato anche le tangenti, o che percepiscono pensioni d’oro, beh! quelli non meritano il rispetto di nessuno.

    Spero tu sappia fare altrettanto con i tuoi figli
    Ho 64 anni, tre figli adulti e circa 40 anni di lavoro.
    Ho sempre lavorato e sai quanti giorni sono mancato al mio lavoro ? MAI !!!

    E quando me ne vanto, mi pigliano pure per i fondelli dicendomi che devo ringraziare Dio di aver avuto un lavoro e la salute per farlo…

    __________________________________________________________________________________________

  37. Giancarlo ha detto:

    GdmsterJan 29, 2012 03:55 AM
    @Daniele22
    Mi autosospendo dal tuo blog, tanto nessuno sentirà la mia mancanza. L’atmosfera è irrespirabile, con licenza di insulto anche nei confronti dei morti, salvo poi scandalizzarsi per quello che si scrive da Franchini. Io credo di non aver mai offeso nessuno, e mai per primo. Mi dispiace lasciare perché dal confronto c’è sempre da imparare. Auguro a te e Levi che l’ecat funzioni, soprattutto a Levi, perché se dovessero volare gli stracci pagherà per tutti. Anch’io vorrei che l’ecat funzionasse, ma non sono disposto a scommetterci un centesimo. E’ solo un’immenso desiderio utopico che può spingervi a dar credito alle parole di Rossi. Quando rileggerai le sue dichiarazioni tra qualche anno te ne renderai conto.
    Io ho cercato, per quanto possibile, di non sconfinare nella critica patologica. Se non sempre mi è riuscito chiedo scusa. Continuerò a leggervi, per alcuni di quelli che scrivono qui vale assolutamente la pena.
    Buona domenica.
    __________________________________________________________________________
    RampaJan 29, 2012 04:19 AM
    “L’atmosfera è irrespirabile, con licenza di insulto anche nei confronti dei morti”
    Ho solo scritto:
    “Era un uomo veramente di PESO della nostra politica: gli Italiani tutti potrebbero veramente avvertirne la mancanza… di questo peso…”.
    Credo di aver espresso solo un mio ma anche un altrui sentimento, del resto molto diffuso…
    Ho letto ben altro in questo Blog !
    Buon pretesto comunque per auto-bannarsi…
    Lieto di avertene dato l’occasione e di aver contribuito ad innalzare il tasso globale di coerenza di questo Blog.
    __________________________________________________________________________
    Fr@ncesco CHJan 29, 2012 05:55 AM
    Oggi è morto Oscar Luigi Scalfaro = oggi è morto l’assassino della Repubblica Italiana
    __________________________________________________________________________
    GdmsterJan 29, 2012 06:02 AM
    Preciso che la mia autosospensione è in relazione al clima generale, il commento di Rampa è solo un accidente. Tra l’altro gli ho risposto per errore, pensando fosse Andrea Rampado, altrimenti mi sarebbe scivolato addosso.

    Questa è la sequenza dei commenti, sulla cui gravità il lettore di passaggio potrà giudicare così come sulla mi disonestà morale ed intellettuale

  38. Giancarlo ha detto:

    @mW
    oltre che gay sei per caso pure negro ed ebreo (magari ricco)?

  39. paolo ha detto:

    @ a chi fosse interessato!
    Scusate, continuo a dire buongiorno a tutti “belli e brutti” … tanto nessuno risponde. Si vede che sono cambiati i rapporti tra le persone e non me ne sono accorto!

    https://lasers.llnl.gov/about/missions/energy_for_the_future/

    • Giancarlo ha detto:

      Hai urtato la nostra suscettibilità, qui siamo tutti belli. Buongiorno comunque.
      Su questo link credo siamo tutti d’accordo, il futuro è nella fissione o nella fusione calda.

    • Livio Varalta ha detto:

      “””… tanto nessuno risponde”””

      Paolo, prima del tuo arrivo del tuo arrivo in questo blog, ma abbastanza recentemente, si siamo detti di non rispondere a chi posta testi non propri o semplici link. Quello che posti deve essere accompagnato da tue considerazioni o domande specifiche; su quello che scrivi tu ti verrà risposto.
      Per capire esagero e ti posto: http://www.wikipedia.org... attendo le tue considerazioni, non sul sito, su ciascun argomento che contiene…

      • Camillo Franchini ha detto:

        @Paolo

        Mi associo con decisione a Livio.
        Non serve informarci che in rete esiste molto materiale sulla ff; tutti conosciamo il sito LENR-CANR; tutti siamo bravi a cliccare. Conosciamo anche l’elencone di Jed Rothwell.
        Noi cerchiamo di esprimere giudizi su quello che leggiamo. Quasi tutti gli articoli in testa ai vari thread sono critiche di articoli o di presentazioni ppt. Questa attività è stata curiosamente definita produzione di fango. Faccio solo notare che si tratta di articoli e ppt lanciati in rete, quindi suscettibili di ogni forma di giudizio. Se uno non vuole essere giudicato non va in rete, semplice. Alcuni li trovi perfino su You Tube. Manca solo che siano intervistati da Signorini per Chi, accanto a Ruby Rubacuori.
        Noi Le siamo blandamente grati per volerci informare, ma sarebbe più interessante se Lei prendesse qualche iniziativa personale.
        Comunque, padrone di fare come preferisce, non sarà bandito per questo.

  40. Giancarlo ha detto:

    @mW
    Per il resto è solo “disturbo narcisistico di personalità” DSM IV, gruppo B, 4

    Alla fine mi avete fatto perdere il filo, ma chi è affetto da tale sindrome, Tia o il Dott. Roberto Rampado? E il criterio diagnostico DSM-IV TR è stato applicato de visu o tramite telemedicina?

  41. paolo ha detto:

    @ se qualcuno non è interessato… basta un click 🙂 🙂

    November 25, 2011
    Dear Mr. Krivit:
    This letter is in response to your Freedom of Information Act (FOIA) request dated September 22,2011, to NASA Headquarters and forwarded to NASA Langley’s FOIA office on October 13, 2011,from NASA Glenn’s Research Center (GRC). Your request was for a copy the slides presented atthe LENR Workshop held at GRC on September 22, 2011.

    Enclosed are copies of the two presentations presented by NASA Langley Research Centeremployees. This information is furnished under the provisions of the FOIA. The fees associated withthe processing of your request are less than $15 and are not being charged in accordance with 14CFR §1206.700(i)(2).
    If you have questions, I can be reached at 757-864-4274 orcarissa.s.wheeler@nasa.gov
    Sincerely,
    Carissa S. Wheeler
    NASA LaRC’s FOIA officer

    http://www.scribd.com/frederic13/d/76924249-20110922-Nasa-Bushnell-GRC-LENR-Workshop

    Fai clic per accedere a RothwellJtallyofcol.pdf

    • Giancarlo ha detto:

      Questi sono stati già abbondantemente discussi nel passato. Il primo conviene pescarlo direttamente da Krivit, è più leggibile.

  42. Rampado Dr Roberto ha detto:

    Tu qui hai scritto
    trovai avvilente che si potesse esultare alla morte di qualcuno
    Io ho invece scritto:
    “Era un uomo veramente di PESO della nostra politica: gli Italiani tutti potrebbero veramente avvertirne la mancanza… di questo peso…”.
    Non vedo nessuna esultanza alla morte di qualcuno, come in modo disonesto hai riferito tu.

    Ammettilo: ti stava sulle palle Rampado Andrea e volevi fargli pesare il tuo auto-bannaggio, sbagliando bersaglio però…
    Beh! Ora ti sta sulle palle anche Rampado Roberto, non me ne importa niente, ma almeno riferisci le cose in modo corretto.
    Se tu lo avessi fatto, io non sarei intervenuto. Per me argomento chiuso !

    • Giancarlo ha detto:

      Se non ti sembra un’esultanza essere contento che qualcuno sia morto e possiamo risparmiare i soldi della sua pensione effettivamente mi sono sbagliato. La dovevo chiamare constatazione amichevole, ho sbagliato il vocabolo ed è vieppiù grave visto che mi capita raramente. Ho evitato di riportare che il commento era legato al Franchini pensionato.
      Andrea Rampado non mi sta sulle palle, fa il suo mestiere come io faccio il mio e sono divergenti, punto. Con te non ho alcun punto di contatto di qualsivoglia natura, a parte la condivisione dei blog, e la condanna era sul commento, anzi sui commenti, non sulla persona. Per me sono cose differenti. La cronologia riportata ti soddisfa o la vuoi integrare?

      Il commento qui di ieri era contro il non intervento di Daniele, se parliamo e comprendiamo la stessa lingua.

      Il tuo commento sulla metodologia di analisi delle LENR pubblicato su 22passi è in larga parte condivisibile. Sotto alcuni aspetti è criticabile, se ti interessa posso risponderti.

  43. Livio Varalta ha detto:

    Chi mi fa notare le differenze tra Andrea Rampado e Rampado Dr Roberto ?
    Che non sono la stessa persona sembra assodato.

  44. Camillo Franchini ha detto:

    @Rampado Dr Roberto

    Vedo che continua a presentarsi come “Rampado Dr Roberto”, come se si trattasse di un nome tratto dall’elenco telefonico. Dovrebbe scrivere:
    Dr Roberto Rampado.
    E’ una sottigliezza grammaticale, ma può esserLe utile quando si presenta fuori da questo blog.
    Scrive Aldo Gabrielli:
    Si fa precedere il cognome solo negli elenchi alfabetici[…] In ogni altro caso sempre prima il titolo, poi il nome, poi il cognome.
    Cordiali saluti

    • Rampado Dr Roberto ha detto:

      “La cronologia riportata ti soddisfa o la vuoi integrare?”
      I virgolettati non sono giusti e certe frasi sembra ingiustamente che siano state scritte da me, almeno se si legge frettolosamente:

      Io non ho scritto queste frasi

      “Non è strano?
      Pensionati…a volte sono una rovina per la società, e ci tocca pure pagare salato per mantenerli in attività!

      mi sembra una caduta di stile

      Ti ricordo solo che molti tra i pensionati che oggi sono un peso ci hanno lasciato ponti, autostrade, ferrovie, chiese, iphone, PC

      Spero tu sappia fare altrettanto con i tuoi figli
      ———————————
      Sarei onorato di avere un tuo commento.

      • De Marchis Prof. Ing. Giancarlo* ha detto:

        “Non è strano?…”
        Questo era il commento di Andrea Rampado a proposito di Franchini cui ti sei riallacciato.
        Gli altri tre sono i miei, li riconosco dallo stile impeccabile.
        Il primo è autoesplicante, il secondo è una mia difesa dei pensionati e dei morti che ci lasciano comunque qualcosa e il terzo è un augurio che anche la tua vita (non conoscevo la tua età all’epoca dei fatti, io sono praticamente tuo coetaneo, leggermente più giovane) sia servita a migliorare la società.

        Hai ragione, virgolettare tutto era un’impresa, ho già faticato a ritrovare il post-

        *De Marchis Prof. Ing. Giancarlo
        Gran Mogol delle Giovani Marmotte
        Sezione Roma Est e Tivoli

        • Dr Roberto Rampado ha detto:

          “Non è strano?…”
          Questo era il commento di Andrea Rampado a proposito di Franchini cui ti sei riallacciato.

          Non e vero, e spero che tu non lo dica sapendo di mentire perchè da “Gran Mogol delle Giovani Marmotte” saresti degradato a “vecchia marmotta”.

  45. mW ha detto:

    @Ale, Tia,
    visto il quadro che si stà ormai delineando,
    non credo vi dobbiate sentire toccati se siete stati bannati da 22Passi.
    Semmai avreste dovuto preoccuparvi del contrario.

  46. Miglietto ha detto:

    Fra un link e l’altro, mi prendo la libertà di porre all’attenzione del blog un vecchio articolo di Krivit che in sostanza ci mette a conoscenza del Piantelli pensiero in merito al circo Rossi/Focardi.
    http://newenergytimes.com/v2/sr/RossiECat/PiantelliReactionToRossiClaims.shtml
    Siamo ancora nel 2010 e quindi in epoca pre-avvento (Gennaio 2011) e trasmtazione di Krivit in rettile (Giugno 2011).
    Pensiero molto duro e preciso che lascia poco scampo agli inventori.
    E’ vero che da allora molta acqua è passata sotto i ponti (o per il mammozzio), ma scavando nella enorme montagna di blabbers accumulati saltano fuori cosine preziose.
    Buona Domenica.

  47. Rampado Dr Roberto ha detto:

    ora scrivi
    la condanna era sul commento, anzi sui commenti, non sulla persona
    prima hai scritto
    in seguito a un commento vergognoso di Rampa al secolo Dott. Roberto Rampado

  48. mW ha detto:

    @ Giancarlo
    Un esempio opposto a 22 Passi è il blog di Uriel Fanelli,
    quello della teoria della montagna di XXXXX (ve la consiglio!)
    Qui il blogger non fà mistero della gestione dispotica e arbitraria del blog
    Credo di essere stato già bannato un paio di volte, ma lo leggo sempre con curiosità!
    Come potrei arrabbiarmi? Fa tutto parte del gioco, e le regole sono chiare fin dall’inizio.
    L’onestà paga.
    DOTT FRANCHINI CANCELLI PURE IL MIO POST DELLE 12.16pm, mancava la parola “opposto”
    MI SCUSI MA SPESSO HO PROBLEMI A POSTARE. vOLEVO incollare IL LINK ALLA TEORIA DELLA MONTAGNA DI xxxxx MA vedo che poi i post non vengono pubblicati.
    Dovrete aiutarvi con google.

  49. Rampado Dr Roberto ha detto:

    Scrive Aldo Gabrielli
    ah beh, se lo dice lui…!
    Comunque Grazie !

    • Camillo Franchini ha detto:

      ah beh, se lo dice lui…!

      Mi pare di capire che non è d’accordo. Chiediamo al Poeta, che è abruzzese, credo.
      Io l’ho sempre saputa così. Può darsi che in altre parti d’Italia si scriva come fa Lei. In Toscana non si farebbe mai. A me sembra buffo, roba da elenco telefonico, ma se piace a Lei piace a tutti. E’ un solecismo, mettiamola così.

      Quando deplorava che i pensionati disturbano i manovratori dicono che pensava a me. E’ così? Io non ho mai letto i Suoi interventi, quindi non so. E’ un medico ff come Swartz o è qui per caso?

      • Rampado Dr Roberto ha detto:

        Mi pare di capire che non è d’accordo.
        Mi adeguo alle sottigliezze grammaticali consigliatemi, sperando di non aver urtato troppo finora il senso estetico della fiera comunità del suo Blog.

        Quando deplorava che i pensionati disturbano i manovratori dicono che pensava a me. E’ così?
        Se si riferisce a questa frase
        “Non è strano?
        Pensionati…a volte sono una rovina per la società, e ci tocca pure pagare salato per mantenerli in attività!

        Ripeto: io non ho scritto quella frase e mai nemmeno pensata. Me ne guarderei bene.
        I pensionati che hanno lavorato meritano tutta la loro pensione.
        Tutt’altra cosa per quelli che sono pensionati senza aver lavorato per quello che percepiscono.

        E’ un medico ff come Swartz o è qui per caso?
        Sono solo un appassionato di Termodinamica, a tempo perso (poco).
        Ho solo qualcosa da dire e niente da insegnare…

        PS: Non mi piace essere troppo sotto i riflettori, se posso mi defilo in buon ordine…

        • Camillo Franchini ha detto:

          I pensionati che hanno lavorato meritano tutta la loro pensione.

          Guardi combinazione, nel 1992 proprio il dileggiato Scalfaro mi ha fregiato del titolo di Cavaliere della Repubblica. Allora ero lontanissimo dalla pensione, quindi spero di rientrare nella categoria dei lavoratori meritevoli che giustamente piacciono a Lei.
          A parte considerazioni personali, a me sembra che Scalfaro abbia gestito molto bene l’anomalia Berlusconi. Ha fatto tutto quello che era in suo potere per contenerlo. Senza Scalfaro il potere di Berlusconi avrebbe dilagato in Italia. Le sembra un merito trascurabile?

  50. paolo ha detto:

    @
    Prof. Camillo Franchini,

    grazie per la simpatica ospitalità; comunque, è stata un’esperienza!

    Cordialmente,
    paolo.

  51. Dr Roberto Rampado ha detto:

    prova nome … Dr Roberto Rampado

  52. mW ha detto:

    Dott. Franchini,
    le sottopongo questo passaggio delle email di Piantelli di due anni fà, che ormai sono l’argomento del giorno:dice tra l’altro:
    “ho analizzato attentamente tutto il contenuto dei documenti della cosidetta patent …il resto è stato scritto da gente che non ha la minima idea della fisica nucleare. Tra l’altro se fosse vero quello che dicono ( elettron + positron reactions) dovrebbero già essere arrostiti. Nel mio laboratorio non ho mai rilevato una tale intensità di gamma da 511 KeV. “

  53. Camillo Franchini ha detto:

    le sottopongo questo passaggio delle email di Piantelli di due anni fà, che ormai sono l’argomento del giorno

    Con Piantelli e Focardi è sempre la seconda che hai detto. Ogni articolo è diverso da quello precedente.

    Piantelli due anni fa:
    Nel mio laboratorio non ho mai rilevato una tale intensità di gamma da 511 KeV.

    1. Piantelli, Habel, Focardi
    Anomalous Heat Production in Ni-H Systems.
    Il Nuovo Cimento (1994)

    iv) No penetrating radiation (neutrons, gamma- rays) was detected above the background level during the process.

    2. S. Focardi, V. Gabbani, V. Montalbano, F. Piantelli
    Large excess heat production in Ni-H systems
    Il Nuovo Cimento (Novembre 1998)

    Very clear evidence of neutrons and gamma-rays has been reported by us

    3. S. Focardi, A. Rossi
    A new energy source from nuclear fusion
    JoNP (2010)

    No radiation was observed at level greater than natural radiation background.

    Recentemente Rossi ha dichiarato alle autorità competenti della Florida che nel mammozio non c’è niente di nucleare, stiano tranquilli. Comunque viene fabbricato overseas (a Bondeno, a Bologna?), ci penseranno loro a difendersi dalle radiazioni, dovessero esserci.

    Mi sembra sia meglio lasciare perdere.
    Non si tratta comunque di articoli archiviati da una qualsiasi banca dati. Si tratta di documenti senza significato, adatti solo per impressionare i bolognesi.
    Quei personaggi sono del tutto sconosciuti nel mondo dei nucleari veri.

  54. Giancarlo ha detto:

    Ulixes, nostra vecchia conoscenza, ha suggerito a Nemo di rivolgersi qui per sapere come un uomo solo possa aver costruito il Coral Castle della Florida. Questa è la storia
    http://www.amazingabilities.com/amaze10a.html

    Prima di andare a letto e prima che nemo ce lo chieda, gli rispondiamo che la costruzione avvenne coi metodi classici, carrucole e paranchi.
    Fu anche fotografata:
    http://web.archive.org/web/20080119034518/http://www.geocities.com/anti_gravity/Coral_Castle/photos_3.html
    Se ora Ulixes ci porocura invece foto delle diaboliche macchine magnetiche e motori perpetui usati per la costruzione saremo ben contenti di ricrederci.

    Se le automobili potessero essere mosse dalle stupidaggini avremmo risolto tutti i nostri problemi energetici senza bisogno di Rossi.

    • Camillo Franchini ha detto:

      Giancarlo,
      ne ho approfittato per fare un salto di là. Sembra che dopo il pomeriggio trascorso in osteria ad ascoltare Celani siano rimasti permanentemente imbevuti di vino dei castelli. Avrai letto quello che scrive Armando de Para su un motore termoacustico (non farà un rumore assordante?)
      Per incanaglirmi ho comperato un libro intitolato Marco Pizzuti, Scoperte scientifiche non autorizzate.
      C’è di tutto: Nikola Tesla, Edward Leedskalnin, Canneto di Caronia, Esperimento “lifter”, Ruggero Maria Santilli, Wilhelm Reich, Fusione Fredda (20 pagine!), Louis Kervran, Etere… Un librone di 470 pagine che sembra la corte dei miracoli con i cul-de-jatte, non viene trascurato nulla. A paragone, la Ragazzona sembra una sacerdotessa del positivismo scientista.
      Siamo in pieno ellenismo, quando in medio oriente ogni mese nasceva e moriva una fede religiosa o un movimento esoterico. Dicono che capita nei momenti di grave e prolungata crisi economica. Segno che stiamo come il topo in bocca al gatto.
      Daniele informa che ha un po’ abbandonato la ff per motivi di famiglia. Les héros sont fatigués. Mai una gioia. Per fortuna che Armando de Para riempie i momenti di stanca.

      • Giancarlo ha detto:

        In effetti del motore termoacustico, che se ho ben capito consiste nel creare un’onda acustica stazionaria di pressione a partire, ad esempio, dalla bobina mobile di un altoparlante eccitato alla frequenza di risonanza, mi ha affascinato l’uso che ne fa la NASA. Infatti, vengono usati a bordo dei satelliti, suppongo nelle missioni spaziali nel vuoto, per evitare parti in movimento. E’ chiaro che l’uso di tale motore in tali condizioni elimina gran parte del movimento. Sarebbe interessante se riuscissimo a procurarci dettagli maggiori. Forse Zawodni è la persona adatta cui chiedere.

        Colgo l’occasione per ravvedermi, in seguito a giusta segnalazione, sulla costruzione del Castello: in effetti i paranchi non vennero azionati a mano ma per mezzo di motori elettrici in cc con statore magnetico, autocostruiti dal tizio utilizzando 120 magneti della Ford T disposti sulla corona, come documentato dalle foto. I motori elettrici esistevano già da molti anni per cui non fu insignito del Nobel. Chiedo scusa a tutti quelli che ho tratto in inganno facendo credere che il paranco fosse azionato a mano. Il motore fu costretto a costruirlo, sembra, dalla momentanea assenza sul mercato di schiavi egizi e dal contemporaneo sciopero nazionale a tempo indeterminato di cavalli e muli.

        • Miglietto ha detto:

          Giancarlo
          devo dire che l’uso di onde acustiche nel vuoto mi lascia assai perplesso….
          Forse mi sfugge qualche particolare ma penso non dovrei sottovalutare la NASA.
          Magari riescono ad aggrapparsi a quelle poche e isolate molecole di gas che vagano sperdute nello spazio 🙂
          Auguro una Buona Giornata a tutti

  55. mW ha detto:

    Scilipoti ha fatto una interrogazione parlamentare sull’e-cat.
    Mi domando se a questo punto non sia controproducente….
    http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=50949&stile=6&highLight=1

    • Camillo Franchini ha detto:

      E’ un esempio di solidarietà omeopatica. Tra omeopati ci si aiuta. Sono davvero partiti in quarta, sparano con tutte le batterie. E’ difficile sapere se i disgraziati che hanno avuto la sfortuna di avere i loro nomi riportati in quel documento saranno beneficiati o entreranno nelle liste di proscrizione.
      Credo che siano rimasti pochi in Italia a essere lusingati di essere sotto la cappella del “responsabile”.

  56. Giancarlo ha detto:

    @Camillo
    Ho dato un’occhiata a Marco Rizzuti e mi sono convinto che stiamo combattendo una battaglia impari, perché i fedeli sono sempre più agguerriti dei laici. Ho trovato la sua lampada che si accende col Tesla coil. Magnifico. Gli propongo questo esperimento: prende la stessa lampada e si mette davanti all’antenna di un radar o a quella di radio vaticana a Cesano. Vediamo se si accende pure senza Tesla coil. Potremmo ottenere anche un effetto secondario vantaggioso, l’impossibilità di procreare. Lo hanno avvisato lo studente che tiene in mano la lampadina che con un campo da 400 V/m rischia di diventare sterile? Io per questo mi sono abbastanza incazzato all’esposizione Museo della Scienza (o qualcosa del genere) di Genova anni fa, dove un’inconsapevole ragazza si prestava all’accensione, incuranti tutti della legge che lo vieta. Poi gli stessi protestano se sono i loro figli ad andare a scuola sotto un’antenna TV.
    Tanto non li convinci, sono lì a lasciare cadere come una foglia d’autunno il concetto misterioso: mai nessuno che ti dica posso ricavare questa energia in questo modo, la loro scienza si esaurisce sempre prima. Di là il tizio del condensatore ora è tornato alla carica con l’effetto Casimir: ci spiega che cosa ci fa con 13 atmosfere a 10 nm di distanza a parte azionarci dei mems? Oppure se pensa che 13E-08 Joule siano una fonte di energia apprezzabile (a patto che non gli costi nulla produrli) come tiene inizialmente due piastre da 1 mq a 10 nm di distanza? Ma a lui che importa, ha già fatto cadere la foglia. Se comunque volesse documentarsi sul serio gli consiglio questo percorso: google==> Capasso Casimir ==> Capasso Group ==> Pubblicazioni ==> 2007. Tira fuori il lavoro di rassegna (15 pagine) lo studia (se lo ha già fatto chiedo scusa), si accorge che esiste anche un effetto repulsivo oltre che attrattivo (vedi alla voce Casimir-Lifschitz), torna qui e ne discutiamo assieme.

    P.S. Fortunatamente Casimir, Lifschitz e Capasso sono scienza mainstream e non faranno la fine di Tesla.

  57. Giancarlo ha detto:

    @miglietto
    penso che avrai notato il corsivo…

    mi serve quell’informazione sul 9-degree ROADM WSS
    me la puoi mandare qui
    giancarlo.demarchis@tiscali.it

  58. Giancarlo ha detto:

    OT
    Facciamo pure qualcosa di utile, ogni tanto.

    Consiglio a tutti un film francese, Quasi amici.
    Eravamo in pochi ieri sera e così rischia di passare inosservato. Vale proprio la pena, un paio d’ore di allegria appresso a una storia incredibilmente vera (se gli autori non mi hanno preso in giro). Comunque si ride sul serio.

  59. Giancarlo ha detto:

    @Camillo
    Quello che non sarebbe mai dovuto accadere alla fine è accaduto. Ci hanno scoperto e Ulixes impietoso ha postato il link.
    E’ finita Camillo, ricordati di portare sempre con te il cianuro per non cadere vivo nelle loro mani.
    Io mi ingozzerò del kebab che vendono sotto casa mia, l’effetto sarà lo stesso, il cianuro è troppo amaro, ne morirei.
    http://www.iconicon.it/blog/2012/03/big-planetary-event/

    Avvisa Livio, Alessio e tutti gli altri. Anche Londra sta per essere travolta.

    • Camillo Franchini ha detto:

      Giancarlo,

      Il Sig. Gustavo A. Palumbo è molto preoccupato per quello che possono combinare i militari terrestri in combutta con gli alieni.
      Sarà perché sono sempre stato in contatto con generali, colonnelli, ammiragli, comandanti di vascello e simili simpatiche persone, che spero di cavarmela. Anzi, posso fare raccomandazioni, sono molto ammanigliato nel mondo militare. In Kosovo giravo con il giubbotto antiproiettile, protetto da paracadutisti della Folgore; sono stato cooptato.
      Io me la cavo anche con la Lega Nord, perché ho il doppio passaporto, uno emiliano e uno toscano. Se me la vedo brutta, mi butto a Nord e mi appello allo jus loci.
      Ragazzi, imparate a tenere i piedi in due staffe; in genere una regge sempre.

      • Giancarlo ha detto:

        Camillo,
        ora che ci penso anch’io ho molti amici tra i militari di alto grado, a molti che ora sono ammiragli e generali ho insegnato il mestiere quando erano ufficiali inferiori addetti alle telecomunicazioni e alla sicurezza. E’ ora che ripeschi le vecchie rubriche telefoniche o faccia direttamente un salto al ministero. Mi conviene pure riprendere la frequentazione dell’AFCEA che continua ad invitarmi ed ha appena aperto il nuovo sito.
        E’ chiaro che stiamo fornendo la prova schiacciante che siamo al soldo dei militari per mantenere segreta la FF e le sue applicazioni per le bombe nucleari tattiche. Ma è inutile ostinarsi a negare, Palumbo ci ha scoperto. Maledetta Internet.

        • Camillo Franchini ha detto:

          Giancarlo, ora che ci hanno scoperto possiamo gettare la maschera. Che cosa faremo di Passerini e di Ulixes quando la nostra parte avrà prevalso? Io propongo di spedirli in Sardegna ad metalla. Sono giovani, possono scavare parecchie tonnellate di blenda e galena.

  60. Ale ha detto:

    April 28, 2011: Andrea Rossi filmed by Mats Lewan after Lewan’s camera caught Rossi with his hand on the power button.

    • Ale ha detto:

      vabbè..Dovrei vantarmi di meno di essere un informatico se poi nemmeno riesco ad includere un’immagine…Ad ogni modo il post di oggi di Krivit è esilarante, date un’occhiata:

      http://newenergytimes.com/v2/sr/RossiECat/Still-Images-from-Analysis-of-Ny-Teknik-Video.shtml

      in realtà riprende un post dello scorso anno.

      Ricordo a tutti anche di non perdere Voyager stasera su rai2: Leonardo Da Vinci, fusione fredda e Andrea Rossi.
      in realtà r

    • luke ha detto:

      lol..mi ha sempre fatto ridere quella sequenza di immagini. C’è da osservare però che:
      1. Possibile che Rossi non senta i passi di Lewan che torna dall’altra stanza e si faccia trovare con le mani sporche di marmellata?

      2. Io, al posto di Krivit, eviterei di pubblicare simili post. Quelle immagini non sono probanti di qualche inganno (magari stava accarezzando la sua macchina e, scoperto, si è un po’ vergonato ;)).

      Vabbè, consideriamolo una piccola pausa tra un’analisi seria e l’altra…

      ‘It’s stable, stable……stable….”

  61. Ale ha detto:

    bello Voyager, eh?
    Celani che si rifugia nella speranza che l’eCat funzioni perche` lui non e` in grado di dimostrare nulla? E che vaneggia di complotti e di report “spariti” ? Lo dira` anche al CERN ?

    niente piu` di “prevedibile” e “mediocre” (cosa c’entrava Tesla poi?)

    • Miglietto ha detto:

      Buon giorno a tutti.

      Devo confessare che non ce l’ho fatta a vederlo. Giacobbo ha diluito così tanto la battaglia di Anghiani che al terzo “lo scopriremo dopo la pubblicià” sono caduto inesorabilmente fra le braccia di Morfeo.
      Confido in youtube ma dai commenti che ho letto “di là”, è stato l’ennesimo masssacro. Non è riuscito a renderlo masticabile nemmeno Giacobbo che di solto riesce a far digerire ai suoi affezionati anche i Chubacabra che arrivano da altre galassie e cose tipo che il Pigreco (3.14) è stato un segreto consegnato agli egizi dagli alieni (*). Poi diciamo che l’accenno a Tesla è stato proprio un colpo basso. Che Giacobbo sia anche lui in combutta con i padroni della terra? Camillo, meglio non parlar male di Tesla perchè si rischia di prendersi del pirla dal solito talebano che ha letto troppi romanzi di Dan Brown mentre inalava HHO.
      (*) La storia (barzelletta) del pigreco (vado a memoria). Un egittologo (mi sembra giapponese), analizzando le dimensioni delle piramidi aveva fatto la sensazionale scoperta che il rapporto tra alcune misure era esattamente pigrego. Apriti Cielo! Il genio si è messo con laser e altre sofisticatissime apparecchiature a misurare a quanti decimali ammontasse questa precisione. Nel frattempo molti altri menti geniali si sono date da fare per sciorinare ipotesi sempre più esotiche e fantasiose fino all’arrivo del solito sempliciotto che ha suggerito che questi birichini architetti egizi usavano, per misurare le distanze orizzontali, una ruota calibrata contandone i giri e le altezze, multipli del diametro di questa ruota….

    • Max Altana ha detto:

      Accidenti. 5 anni fa ho buttato il televisore dalla finestra: spero che qualche anima buona metta questo fondamentale episodio di Kazzenger su youtube.
      Sono straimpegnato (tutta la famiglia ammalata tranne me, accidenti) quindi mi faccio sentire poco, ma vi leggo sempre con grande piacere. Krivit è letale, ma il vero colpo di grazia è decisamente scilipoti. 😀

  62. Camillo Franchini ha detto:

    Giacobbo è riuscito perfettamente a dare il giusto taglio magico-fantascientifico alla ff. L’accostamento con Tesla è azzeccato. Tesla era uno che immaginava di poter far marciare un treno attraverso “l’energia immagazzinata nell’alta atmosfera per mezzo di un raggio ionizzante di conduzione” (M. Pizzuti – Scoperte scientifiche non autorizzate, 2011, pag. 70). Naturalmente le invenzioni di Tesla non hanno potuto recare beneficio all’umanità per i complotti di potenze oscure, esattamente come accade con la ff. Inoltre la sua morte è avvolta nel mistero come quella di Gene Mallove. Il giallo al servizio della magia.
    I personaggi sono isolati e prometeici. Rossi è solo, sono scomparse dal plot le Università di Bologna e di Uppsala a fare da sfondo e a conferire un minimo di credibilità all’invenzione. Celani farfuglia fra i denti le sue cose senza convinzione e getta dubbi sull’invenzione di Rossi. E’ riuscito non si sa come a frugare in un cassetto della NASA e a trovare un documento dimenticato sulla ff. Mr Magoo è sempre più la macchietta dello scienziato dall’aspetto modesto e dimesso ma geniale. Racconta convinto che riesce a trasformare nickel in rame per mezzo dell’idrogeno. Effetti speciali a volontà, vapori che sfiatellano in un bidone nero da giardiniere e restano sospesi nel capannone; mammozio informe avvolto nella stagnola; amperometro giallo a tenaglia che attira sempre gli operatori TV.
    Ne è uscito un filmetto di fantascienza anni 50.
    Di chi sarà stata l’iniziativa?
    Avete notato che Giacobbo e Torrealta hanno lo stesso stile?

    • cataflic ha detto:

      Ci tenevo a vederlo, ma dopo un’ora di Leonardo e dipinti nascosti ho preferito rimanere immerso nella storia dell’arte, piuttosto che nell’arte di creare storie.
      E dire che un anno fa dicevo che era una cosa da Kazzenger…..

  63. Marco DL ha detto:

    Pare che le radiazioni siano tornate nel bollitore di Rossi:
    http://nextme.it/scienza/energia/3378-fusione-fredda-e-cat-radiazioni

  64. Giancarlo ha detto:

    Sono esausto. Non c’è nulla da fare. Concordo in pieno con la teoria della montagna di m*.
    Nemo si è particolarmente risentito con me per la storia del Coral Castle, per aver io osato dire che il Castello è stato costruito con paranchi e motori elettrici e non con levitazione magnetica o antigravità. Tra l’altro Nemo è uno che mi sta simpatico e qualche volta abbiamo interagito spero proficuamente.
    E’ sempre divertente constatare che quanto qualcuno si sente particolarmente intelligente, tende a considerare gli altri stupidi. E’ questa cosa, a volte, viene moltiplicata dai titoli accademici. Mi aspettavo ipotesi più raffinate da GDMster … :-))))
    Per fortuna che non avendo io titoli accademici, se non si considera il Gran Mogol etc., la cosa non viene moltiplicata.
    Nel mio ragionamento mi ero limitato a constatare che se uno possiede il segreto dell’antigravità o è in grado col magnetismo o l’imposizione delle mani di sollevare pietre non si riesce a capire perché si sia costruito un sistema di carrucole, paranchi e motori a statore magnetico, tutti documentati dalle foto, mentre del resto non esiste documentazione. Forse era il piano B nel caso l’imposizione delle mani non avesse funzionato per un’improvvisa anomalia dell’allineamento cosmico?
    Poi preso dalla curiosità sono andato a leggermi lo scritto del tizio sulle correnti magnetiche
    http://www.leedskalnin.com/Leedskalnins-Writings-MAGNETIC-CURRENT.html
    Ignoro se Nemo l’abbia fatto, lo invito perché è istruttivo. Soprattutto gli ultimi due paragrafi in cui tutto è magnetismo comprese le relazioni tra terra luna e sole. Di Sirio al momento si ignora. Il tutto, rigorosamente senza una formula, che a molti piace.
    Ora quello che dico è che un mucchio di gente della fisica mainstream è alla ricerca dei monopoli magnetici (previsti dalla Grande Teoria Unificata e dalla Teoria delle Superstringhe, Dirac non si espresse contro) che sono assenti in Maxwell (la colpa è della famigerata legge di Gauss per il magnetismo, quella in cui la divergenza di B è nulla). Nessuno però crede che i magneti siano costituiti da monopoli, questo è assodato, e non vi è (ancora, diamo tempo a Giacobbo) evidenza sperimentale dell’esistenza dei monopoli.
    Quindi chiedo a Nemo (tra l’altro l’ironia era nei confronti di Ulixes, altro che mi sta simpatico, perché era stato lui a suggerire questo sito come possibile fonte di informazioni, ovviamente per stuzzicarci): quali ipotesi alternativa e, mi pare di capire più suggestiva, ti saresti aspettato?
    Per me Leedskalnin era un pazzo furioso, tu invece pensi davvero che le pietre si possano sollevare con gli allineamenti cosmici?

  65. Giancarlo ha detto:

    @paolo
    se dovessi per caso ripassare di qui leggi questo
    http://newenergytimes.com/v2/news/2012/Miley-Eight-Watts-for-100-Seconds.shtml

    Ne avevamo già parlato e ti avevo espresso le mie perplessità, dicendo che Miley lo avevo scartato mesi fa in quanto non convincente.
    Krivit fa dell’investigazione scientifica sulle LENR il suo mestiere quotidiano e come vedi non ha pietà di Miley. Bellissimo il fatto che le conferenze e i meeting sono per uditori gonzi, non bisogna dimostrare nulla, cosa qui riaffermata più volte. Bella pure la storia della vaghezza voluta sulle potenze effettive.
    Non capisco il fuoco amico di Krivit, con W&L avrà più dimestichezza. A me va bene così, mi evita inutili perdite di tempo. Altra cosa illuminante: quelli con nomi altisonanti vanno in giro per il mondo o dànno interviste TV, il lavoro sporco lo fanno gli studenti o i post-doc e molto spesso, senza la necessaria assistenza, sbagliano; succede in tutti i laboratori del mondo.

  66. mW ha detto:

    fresca fresca da Energeticambiente l’ultima congettura di Ascoli65, probabilmente il più paziente “moviolista” del caso e-cat.
    Lui ipotizza che nei moduli ecat vi siano circa 40 kg di metallo portati a 500°C da resistenze da forno, contenuti in un recipiente stagno sotto lo scambiatore, lambito anche esso dall’acqua.
    Vi è abbastanza spazio per contenerli?
    Sembra di si.
    Una volta scaldate le lastre, si toglie l’alimentazione e l’e-cat sembra funzionare in “autosostentamento”.
    E’ una ipotesi, si badi.

    Fai clic per accedere a 6ott_nascondiglio_lastre.pdf

  67. Livio Varalta ha detto:

    “Scillipoti … già
    grazie al cielo non ci ha tirati in mezzo…”
    DB

    Così risponde il “Contatto” UniBO a questa mia:

    http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=50949&stile=6&highLight=1

    UniBo non è menzionata, a parte Focardi, spero non ne sia rammaricato…

    • Camillo Franchini ha detto:

      Livio,
      anche Giacobbo ha sorvolato pudicamente. Evidentemente è molto più informato di quello che sembra e sa come si porta il cappello. In questo momento Università e universitari è meglio lasciarli da parte. E arrivato il momento dei customers, anzi, dei Customers. Un anno fa fa nessuno avrebbe pensato che UniBO, Levi, Capiluppi e i suoi sarebberro usciti di scena apparentemente alla chetichella, in realtà clamorosamente. Te lo ricordi Levi che sembrava Vulcano nella sua fucina, in mezzo a vapori, rustici mammozi, secchi da imbianchini recuperati? Ora la scena si è spostata a Miami o giù di lì. Ora ci sono anche i robot. Come fai a essere sopraffatto dalla noia: cambia la scena, cambiano i protagonisti; i bolognesi sono basiti, senza mammozi da sventrare, senza euro. Perfino il mite Josephson ha abbandonato.
      Ora è il momento magico di Celani; speriamo che giovedì rappresenti bene l’Italia, terra di santi e di inventori.
      Se non ce la fa Celani, punteremo su Carpinteri e Cardone. The show must go on.

  68. Livio Varalta ha detto:

    Istigazione al suicidio o versamento di alcune gocce nel mare?
    http://22passi.blogspot.it/2012/03/il-post-voyager-su-22-passi.html

    Scusate, sono sopraffatto dalla noia…

  69. Ale ha detto:

    due news, per chi ci vuole credere:
    -Rossi si e` preso del patacca pure dai francesi
    -non ci crede piu` nemmeno chi dovrebbe ‘pre costruzione’

  70. Giancarlo ha detto:

    Scorrono mestamente i titoli di coda dell’avanspettacolo, lo spettacolo in cartellone è stato rinviato a data da destinarsi. I diversivi della free-energy non attraggono più nessuno, non c’è motore a suoni e ultrasuoni che tenga né castello incantato, il popolo chiede sesterzi in buoni da spendere per energia domestica. I buoni non arrivano e i delusi crescono. Anche i militari che debbono arrestare i potenti al governo tardano ad arrivare e Bono e Gates stanno ancora lì. Speriamo in Celani e Srivastava domani. Di Srivastava mi hanno detto un gran bene i miei amici del CERN, domani sarà un’occasione vera per provare la validità della W&L se la platea sarà numerosa, preparata e attenta: in fondo la scienza mainstream funziona così e il duo ha deciso di giocare con le sue regole. Onore a loro: sinceramente, ché non venga interpretato come uno sfottò, quello che chiediamo da tempo è solo il rispetto delle regole, il sensazionalismo lo lasciamo a Rossi, Voyager e compagnia cantando.
    Alessio lo dice sempre, dopo essere stati i primi critici di sé stessi occorre non sottrarsi alle critiche altrui, se ce ne sono. Lo ha fatto anche Einstein.

    • Gherardo Gentzen ha detto:

      Sono d’accordo con Giancarlo, finalmente domani sarà una giornata normale, in cui saranno protagoniste persone competenti invece che dilettanti allo sbaraglio. Mi auguro che Celani e Srivastava riescano a suscitare l’interesse e persino l’entusiasmo di chi li ascolterà. Non c’è da aspettarsi nulla di clamoroso, si tratta solo di un talk, ma, almeno per quel che mi riguarda e da profano, sarebbe interessante che la conclusione fosse almeno di curiosità.

      È positivo soprattutto che si dimostri che la `scienza ufficiale´ non ha né preclusioni concettuali né interessi nascosti. Do per scontato che il CERN dimostrerà queste semplici verità con dignità, senza sentire la necessità di calare anche le braghe, come ha fatto UniBO. Naturalmente i complottisti penseranno che il CERN faccia solo finta.

  71. Camillo Franchini ha detto:

    Di Srivastava mi hanno detto un gran bene i miei amici del CERN, domani sarà un’occasione vera per provare la validità della W&L se la platea sarà numerosa, preparata e attenta: in fondo la scienza mainstream funziona così e il duo ha deciso di giocare con le sue regole.

    Se posso azzardare una previsione, credo che i due faranno una figuraccia, l’uno perché è portatore della teoria di Widom e Larsen; l’altro perché è un ff classico della scuola di Preparata.
    Un’altra ipotesi è che in un’ora non ci sia tempo per un confronto serio, per cui la cosa potrebbe risolversi in una banale visita di cortesia.
    Una terza possibilità è che li lasciano esporre le loro merce e che fra qualche giorno singoli fisici escano con prese di posizione personali.
    E’ anche possibile che l’evento non presenti interesse per nessuno e i due parlino di fronte a un’udienza scarsa e distratta.
    Escluderei però che gli argomenti che espongono incontrino consenso e siano oggetto di revisione da parte della fisica mainstream.
    Si ci fosse una sola possibilità per la ff, questa sarebbe stata prontamente raccolta fin dal 1989. Noi ne parliamo qui come fosse una cosa importante, per causa di Rossi e del coinvolgimento di UniBO, ma l’argomento è morto e sepolto dal maggio 1989.
    Sto leggendo:
    Charles Seife
    Sun in a bottle
    Penguin books (2008)
    Tra le altre vicende ff, è molto estesamente descritta quella di Rusi Taleyarkhan, spesso citato dai piezo nostrani. Anche la fusione muonica viene estesamente trattata.
    L’ultimo capitolo è intitolato malinconicamente “The science of wishful thinking”.
    Domani sera potremo discuterne.

    • Gherardo Gentzen ha detto:

      Il fatto che abbiano dato loro solo un’ora non è indicativo di disattenzione, secondo me. Se Celani e Srivastava riescono a suscitare l’interesse di qualcuno, avranno il resto del pomeriggio e oltre per approfondire. Anche nel mio campo è ormai normale fare talk di un’ora secca, con seguito privato per gli interessati. A volte, se c’è entusiasmo, verso la fine del tempo stabilito viene chiesto all’oratore di continuare senza limiti e si lasciano liberi gli spettatori di andarsene, senza offesa.

      Senz’altro non c’è da aspettarsi che domani vengano fatti annunci sensazionali, nemmeno nella migliore delle ipotesi. Spererei però che non finisca in un massacro, in queste cose apprezzo i modi anglosassoni, preferisco un dissenso discreto ed elegante. L’unico caso in cui ammetto il bagno di sangue è quando l’oratore dice bestialità ed è arrogante. Non so Srivastava, ma Celani non mi sembra arrogante, anche se qualche bestialità complottista la dice di sicuro (non posso giudicare la fisica).

      • Camillo Franchini ha detto:

        Non escluderei che al CERN qualcuno abbia la voglia di chiudere con la ff, una parascienza che da troppo tempo non fa fare bella figura alla fisica. Ci sono nazioni che non si sono lasciate mettere di mezzo, come l’Inghilterra, la Germania, il Benelux. Al di fuori di Bologna e Palermo, non credo che molte Università si siano messe su quella strada. Moltissimi hanno fatto come noi del CAMEN, tutto organizzato in aprile, tutto spento a maggio, quando si seppe che non c’era traccia sicura di neutroni e di gamma, quindi di un fenomeno nucleare.
        Spero che qualcuno sappia come si salva il webcast, per analizzarlo con comodo. Io non posso, perché in questi giorni sono piuttosto impegnato.
        Buona giornata a tutti e buon ascolto!

  72. daniele ha detto:

    @Camillo Franchini
    Mi riaffaccio solo per augurarle buon lavoro, fortuna che il tempo non le manca!
    Cordialmente

    • Livio Varalta ha detto:

      @Daniele,
      a casa tua dici “In questo momento il silenzio di UniBO è un fatto positivo”.
      Si, si, quando tace è positivo, ma quando parla…
      —————-
      “Scillipoti … già
      grazie al cielo non ci ha tirati in mezzo…”
      DB

      Così risponde il “Contatto” UniBO a questa mia:

      http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=50949&stile=6&highLight=1

      UniBo non è menzionata, a parte Focardi, spero non ne sia rammaricato…

    • Camillo Franchini ha detto:

      Daniele,

      il tempo non le manca

      Il guaio è che quello che manca è proprio il tempo. Veda le ore in cui scrivo i miei commenti, spesso a notte fonda. Quando si è in pensione non è che si ciondoli da una panchina all’altra ai giardinetti a dare il becchime ai passeri.
      Ho potuto assistere solo alla seconda parte della sessione, molto disturbata; mi sembra che sia andata peggio di quello che ci si poteva attendere. Non credo che Srivastava possa sfondare con la sua teoria delle tre forze. Celani ha presentato l’ennesima rassegna. Forse lì non la conoscevano, ma noi sì e ci siamo parecchio annoiati, credo.
      Adesso, più che alla nostra opinione, che ormai è stata espressa, siamo interessati a quella della scarso pubblico che ha partecipato. La mia paura è che sapremo poco, non uscirà un comunicato stampa per così poco.
      Cercherò di trovare un filmato della sessione che non contenga interruzioni.
      Intanto raccogliamo l’opinione di quelli che hanno assistito fin dall’inizio. L’orario era brutto, saranno stati pochi, purtroppo.
      Cordialmente.

  73. Gherardo Gentzen ha detto:

    Ho seguito il talk di Celani e Srivastava al CERN con attenzione.

    Non posso giudicare Srivastava. Il suo talk mi è sembrato abbastanza professionale, ma forse troppo poco dettagliato per poter permettere un giudizio, anche da parte di tecnici. Il fatto che non abbia ricevuto domande tecniche mi sembra negativo, ma non posso dire di più.

    Celani purtroppo è stato disastroso. Per quanto io sia un bastardo sadico, non vedevo l’ora che smettesse di parlare perché mi faceva soffrire. La forma del suo talk è stata penosa: è andato fuori tempo nonostante i ripetuti inviti a chiudere, il suo inglese è elementare al punto da essere a tratti incomprensibile, ha dato le spalle alla platea, ha usato modi infantili e si è alterato senza rispondere per una domanda molto importante (accusa di cherrypicking). Normalmente queste cose indicano uno scienziato isolato, poco avvezzo a parlare in ambito internazionale. Non significano che sia anche un cattivo scienziato, ma senz’altro non aiutano la causa.

    Però anche il contenuto è stato terribile: Celani ha tentato una classica `prova per intimidazione´, cioè ha fatto un lungo elenco di nomi di gente che ha visto qualcosa, e ha insistito molto sulla NASA. Come Celani possa pensare che al CERN si facciano impressionare dalla NASA (che fa dell’ingegneria, non della fisica) o da gente sconosciuta alla fisica lo sa solo lui. Non ha mancato di accennare al complotto, cosa molto squalificante. Si è poi guardato bene dal descrivere con cura qualunque esperimento, che è quello che avrebbe invece dovuto fare. Insomma, si è comportato come se fosse in un’enoteca.

    Penso quindi che il successo del talk possa essere misurato solo su quello che ha detto Srivastava, purtroppo ostacolato da una performance patetica di Celani, che potrebbe aver levato a qualcuno la voglia di approfondire. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa qualche fisico teorico.

    • Camillo Franchini ha detto:

      Credo che la missione Srivastava-Celani presso il CERN possa considerarsi archiviata. Celani è stato sistemato dalla tua nota; Srivastava era già stato sistemato da Thieberger:
      http://www.scribd.com/pthieberger
      Peccato che il piacere sia durato poco, perché si era creata un’ attesa carica di curiosità per questo evento. Io credevo che Celani, che ci tiene a presentarsi come sperimentatore puro, avrebbe speso il suo tempo a descrivere la sua ultima esperienza. Invece ha preferito raccontare quello che altri hanno fatto in 23 anni di attività. Ormai è diventato lo storico della ff.

      • Gherardo Gentzen ha detto:

        Camillo scrive:

        Celani è stato sistemato dalla tua nota.

        Beh, io non intendevo `sistemarlo´, mi ha fatto soffrire davvero, non pensare che mi diverta. Celani avrebbe bisogno forse di parlare con qualcuno che lo consigli, è davvero imbarazzante che alla sua età faccia un talk così surreale. Mi ricordava Fantozzi a tavola dalla contessa Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare.

        • Camillo Franchini ha detto:

          Beh, io non intendevo `sistemarlo´, mi ha fatto soffrire davvero, non pensare che mi diverta.

          Sì, ho esagerato, non l’hai sistemato, l’hai solo conciato per le feste. Sono anni che scrive a modo suo la storia della ff e la racconta in uno suo strano dialetto inglese. Questa volta ci ha inserito anche Rossi, non dimenticando di mettere in evidenza che non esistono ancora test di funzionamento indipendenti.
          La modestia del personaggio contrasta con la sua ambizione di volere mettere in piedi un centro internazionale di ff.

    • Ale ha detto:

      “Non ha mancato di accennare al complotto, cosa molto squalificante”

      non avevo dubbi

    • Max Altana ha detto:

      Andare al CERN, il posto dove per qualche mese si è considerato seriamente che i neutrini potessero andare più veloci di c, col rischio di mandare al diavolo relatività speciale e generale, dove si sono spesi fantastiliardi per trovare o non trovare l’HIggs, col rischio di mandare gambe all’aria 50 anni di modello standard, e mettersi a parlare di complotti antiscientifici è inqualificabile.

  74. Livio Varalta ha detto:

    Sono proprio un illuso!
    Mi aspettavo una conferenza scientifica, non pubblicitaria.
    Quando a Celani è stato chiesto qualcosa di scientifico è andata a finire in un battibecco; sembrava di essere tornati al 14 gennaio 2011.

  75. Livio Varalta ha detto:

    Tempo fa dicevi che avevi conoscenze al CERN, meravigliate che si parlasse ancora di ff.
    L’hai mandato tu?
    https://twitter.com/#!/marcodelmastro

  76. Camillo Franchini ha detto:

    Scrive Marco Delmastro (grazie Livio per avercelo fatto conoscere)
    E comunque, perché Celani non parla mai di presenza di radiazione EM e neutroni, ma solo di apparente eccesso di calore?
    Abbiamo consumato i polpastrelli per scrivere che dalla ff di Preparata mancavano gamma e neutroni. Meno male che viene richiesto anche da un dipendente del CERN.
    Come fate a pensare a una reazione nucleare dd, se mancano gamma e neutroni? Dovremo fare ricorso ai miracoli di Preparata per farcene una ragione?

    • Giancarlo ha detto:

      Non ho visto le presentazioni, a quell’ora mi era molto difficile. Penso di rifarmi nel week end se il colloquio viene pubblicato. Ho potuto solo vedere le slide, che però non parlano. Celani si è esibito in una lezione di storia abbastanza incomprensibile, credo, per i presenti a meno che non sapessero già di che cosa stava parlando. Srivastava ha messo cose importanti nella slide 8: neutroni, gamma e calore. I neutroni sono tanti tra un milione di milioni e 100 milioni di milioni al secondo per centimetro quadro (slide 11). Sono ultra freddi e fanno poca strada, un micron (scala). Se le particelle sono nanometriche, quelli originati in superficie escono in aria, perché non vengono visti? Dovrebbero essere una valanga. Oppure vanno tutti dentro per una strana asimmetria che va molto di moda?

      Altra cosa: la reazione Srivastava non è quella di Celani, né quella di Preparata. Anzi nel caso di PdD si dovrebbe produrre Trizio per via di qualche neutrone che si impasta sul Deuterio, a meno di non chiedere l’aiuto di Maxwell e del suo diavoletto. Nessuno ha mai visto Trizio, anzi hanno visto He4 che non ci dovrebbe essere (De Ninno rapporto 41) in quanto reazione del secondo ordine. Avrebbe dovuto avvisare Celani, Del Giudice (con cui lavora) e la De Ninno. Quindi o sbaglia Srivastava, o gli altri Preparatini/Giapponesi, o tutti quanti. Oppure ci sono due tipi diversi di LENR, e questo francamente mi sorprenderebbe assai.

      Se le cose vanno come al solito, tra un po’ di tempo qualcuno dei presenti presenterà lavori a favore o contro. Non ci resta che aspettare.

      • Livio Varalta ha detto:

        “””Oppure ci sono due tipi diversi di LENR, e questo francamente mi sorprenderebbe assai.”””
        Hai dimenticato la (faccina che sorride)

    • Giancarlo ha detto:

      Non mi torna la storia che un neutrone ultracold produca solo gamma di bassa energia.
      Tu che sei bravo, guardi quant’è il gamma di

      Ni58 + n ==> Ni59 + gamma

      Grazie. E’ nell’HB che ti ho regalato ma l’ho lasciato in ufficio.

      • Camillo Franchini ha detto:

        Giancarlo,

        Non mi torna la storia che un neutrone ultracold produca solo gamma di bassa energia.

        Infatti si tratta della fisica personale di Srivastava (e di WL). Le informazioni che ha fornito Srivastava non si trovano da nessuna parte. Nessuna relazione tra l’energia del neutrone assorbito e i gamma emessi. O è un genio solitario o un cacciaballe. Alla prima contestazione ha detto di non rompere, che lui è solo un teorico. Erano tesi, tendevano ad alterarsi.

        E’ nell’HB che ti ho regalato ma l’ho lasciato in ufficio.

        Ho preferito affidarmi alla banca dati della BNL/IAEA.
        http://www-nds.iaea.org/oldwallet/tnc/capgam.shtml
        Si tratta di “catture radiative”; il nucleo assorbe un neutrone termico e rilassa per semplice emissione gamma. Nel caso che proponi, un neutrone termico viene assorbito da 58Ni che rilassa emettendo due gamma importanti, uno a 8533,36 keV e un altro a 865,00 keV.
        Spero vivamente che qualcuno del CERN si faccia vivo.
        Buona giornata

  77. paolo ha detto:

    Camillo Franchini scrive:
    marzo 14, 2012 alle 5:40 pm

    Non essendo le risorse illimitate, penso che ricerche che violano palesemente conoscenze acquisite, come le ricerche sulla ff e sulle LENR, dopo un quarto di secolo di risultati incerti debbano essere lasciate cadere.

    By Steven B. Krivit
    3/20/2012 5:12:00 PM

    “Namaste Sudarshan-ji, Thank you for writing about my favorite subject:

    low-energy nuclear reactions (LENRs). They are indeed real, and offer great promise and hope for a new source of clean nuclear energy without the problems of traditional nuclear energy.

    I am sorry to say, however, that the Rossi thing is all a grand hoax. (www.rossiportal.com) I am sorry sir. I hope that you please continue your interest in LENRs in spite of this disappointment. Srinivasan is in too great of a hurry to seek redemption for his heroic, but as-yet unrecognized efforts. He has not looked at the Rossi situation objectively. Take care, Steven B. Krivit Editor, New Energy Times”

    http://expressbuzz.com/opinion/columnists/low-energy-nuclear-reaction-here-to-stay/373544.html

    • Camillo Franchini ha detto:

      Non so chi sono queste persone. So che Krivit non è un esperto di reazioni nucleari.
      Io ho speso molti mesi per giustificare quello che penso delle LENR. L’ho fatto in base a conoscenze non estemporanee, che vedo essere state condivise da molti. Spero che anche Lei sia tra quelli.
      In ogni caso, Lei può sempre sottoporre all’attenzione di tutti noi cinque o sei reazioni a bassa energia. Studiamo insieme gli articoli che le riportano; facciamo una nostra peer review. Le va? Facciamo un ripasso di quello che abbiamo studiato e imparato nel corso di anni di attività.

  78. paolo ha detto:

    By Steven B. Krivit
    3/20/2012 5:12:00 PM

    “Namaste Sudarshan-ji, Thank you for writing about my favorite subject:

    low-energy nuclear reactions (LENRs). They are indeed real, and offer great promise and hope for a new source of clean nuclear energy without the problems of traditional nuclear energy!!!!!

    • Camillo Franchini ha detto:

      Paolo,

      Krivit è un giornalista, perfetto quando scopre le marachelle di Rossi, di McKubre e di Hagelstein; di nessuna autorevolezza quando esprime pareri personali sulle LENR.
      Le LENR devono essere rintracciate nelle banche dati, non esistono scorciatoie. La banca dati BNL è aggiornata al 23 febbraio 2012. Nessuno Le accetterà mai reazioni che non compaiano in quegli ambienti di massima autorevolezza. Provi a informarsi e vedrà che la scienza funziona così.
      Comunque, proponga cinque reazioni a bassa energia che La interessano particolarmente ed esaminiamole insieme.

  79. paolo ha detto:

    Friday, March 23, 2012
    ADVANCED CONCEPTS: LENR, ANTI-MATTER, AND NEW PHYSICS
    3:30 p.m. Waterway Ballroom 2

    Chair: Harold White Jr. (NASA Johnson Space Center)

    3:30 p.m. Kim Y. E. *
    Cryogenic Ignition of Deuteron Fusion in Micro/Nano-Scale Metal Particles [#3006]
    Possibility of cryogenic ignition of deuteron fusion in micro/nano-scale metal particles is described based on nuclear fusion theory for Bose-Einstein condensation of deuterons in metal. Experimental tests of hypothesis and predictions of the theory are also discussed.

    3:50 p.m. Yang X. Miley G. *
    A Game-Changing Power Source Based on Low Energy Nuclear Reactions (LENRs) [#3051]
    Excess heat generation from our gas-loading LENR power cell has been verified, confirming nuclear reactions provide output energy. Neglecting unlikely chemical reaction contributions, the energy gain is virtually unlimited due to negligible power input with gas loading.

    4:10 p.m. White H. * March P.
    Advanced Propulsion Physics: Harnessing the Quantum Vacuum [#3082]
    NASA/JSC is implementing an advanced propulsion physics laboratory, “Eagleworks,” to pursue propulsion technologies necessary to enable human exploration of the solar system over the next 50 years, and interstellar flight by the end of the century.

    4:30 p.m. Obousy R. K. * Long K. F. Smith T.
    Project Icarus: Antimatter Catalyzed Fusion Propulsion for Interstellar Missions [#3104]
    This paper will explore the possibility for using antimatter catalyzed fusion propulsion for interstellar missions. This includes direct anti-proton and magnetically insulated ICF schemes.

    • Livio Varalta ha detto:

      Mettiamo anche il link:

      Fai clic per accedere a sess462.pdf

      contiene i pdf degli interventi

    • cataflic ha detto:

      Paolo…la location dice già tutto…….Ballroom 2 !

    • Camillo Franchini ha detto:

      Paolo,

      la risposta è quella precedente.
      Se devo spedire un’astronave nello spazio mi rivolgo alla NASA; se devo occuparmi di reazioni nucleari preferisco rivolgermi al BNL.
      Perché si vuole complicare la vita?
      In ogni caso a quali reazioni si riferisce in particolare? Non serve a nessuno mantenersi sul generico.

      • luke ha detto:

        Salve, leggo sempre volentieri il suo blog. Ho una richiesta da farle: mi spiegherebbe, a me profano ed ignorante in materia, cosa sono queste banche dati a cui fa sempre riferimento? Qual’è la loro funzione? Da chi sono gestite? Cosa vi si trova dentro? Cosa non vi si trova dentro?
        Grazie

        • Camillo Franchini ha detto:

          Luke,

          I grandi enti internazionali (p.e. IAEA) o nazionali (p.e. BNL) sanno che, affinché la scienza progredisca, è necessario portare a conoscenza degli studiosi lo stato dell’arte di ogni materia di studio. In questa sede ci occupiamo di reazioni nucleari, quindi siamo interessati a conoscere tutto quello che si sa su di esse. Per questo da almeno sessanta anni esistono banche dati nucleari, dove si possono trovare tabelle, diagrammi, articoli, riferimenti ad articoli, dati numerici di ogni tipo. La scelta delle informazioni da diffondere è fatta in base al criterio della peer review; gli articoli archiviati devono rispondere a criteri standard di affidabilità. L’allestimento di banche dati è un traguardo prestigioso per i centri di ricerca più importanti. Qualche tempo fa ho elencato tutte le banche dati nucleari disponibili al mondo. Anche la Cina ne ha una molto importante.
          Questa mattina ho indicato a Giancarlo un sito dove sono raccolte tutte le energie dei gamma di rilassamento emessi da tutti gli isotopi del sistema periodico in seguito all’assorbimento di un neutrone termico. Immagini il lavoro che è concentrato in quel sito. Un concentrato di conoscenze impressionante, un riferimento imprescindibile per chiunque si occupi di quel tema. Ogni numero riportato è il risultato di un esperimento, di una misura. E si tratta solo dei gamma emessi dall’assorbimento radiativo di neutroni termici, di energia non superiore a 10 eV.
          Cosa c’è dentro a una banca dati nucleare? Tutto quello che è stato accertato e scritto fino a un mese prima.
          Cosa non c’è? Tutto quello che non risponde ai requisiti standard di affidabilità.
          Chi se ne occupa? Gruppi di lavoro altamente specializzati, che per caso ho avuto occasione di conoscere all’Euratom, quando le banche dati cominciavano a diventare digitali. La Direzione si chiamava Diffusion des Connaissances, un programma molto ambizioso che si è realizzato con puntualità.

        • luke ha detto:

          Grazie per la sua risposta. La critica che le si muove più spesso (ad onor del vero, da persone non competenti in materia), è che l’equazione “se una determinata reazione non appare nelle banche dati allora non esiste” è sbagliata. La spiegazione che danno è semplice: è possibile che non sia presente nelle banche dati perché non è stata ancora studiata/trovata. D’altro canto, immagino che le reazioni riportate siano contestualizzate con estrema precisione, ovvero, in quali condizioni avviene una data reazione, quali sono i partecipanti a tale reazione, cosa si produce ecc…

          Quindi, molto profanamente, le chiedo: non è possibile che esistano in natura altre reazioni non studiate e quindi non presenti nelle banche dati?

          Cioè, sono d’accordo sul fatto che se un tizio presenta una reazione nucleare nota per avvenire a determinate condizioni (che sono state dimostrate essere necessarie), dicendo che può avvenire anche quando una di quelle condizioni non c’è o è modificata in modo evidentemente errato, allora non è valida (viola la scienza che abbiamo sperimentato essere valida in modo inequivocabile).

          Ma mi chiedevo se invece non vi sia spazio per altre reazioni nucleari, ancora da studiare (immagino e spero che la risposta sia si!).

          Oppure il probelma è magari semantico: forse quel nuclear reaction nell’acronimo LENR non è appropriato o è fuorviante…forse stiamo parlando di reazioni ‘simili’ a quelle nucleari, ma con differenze importanti.

          In pratica mi interessa l’uso che fa delle banche dati per decidere quando un determinato lavoro nel settore LENR è da considerare teoricamente possibile oppure è da bollare, a priori e senza possibilità di sbagliarsi, come non possibile.

          Essendo ingorante totalmente in materia di reazioni nucleari, chimica e fisica (ho una laurea in informatica), sono consapevole che potrei aver detto delle stupidaggini…in tal caso mi auto-silenzierò istantaneamente!

  80. Gherardo Gentzen ha detto:

    Max Altana scrive:

    Andare al CERN e mettersi a parlare di complotti antiscientifici è inqualificabile.

    Tra l’altro mettersi a parlare di complotti sa tanto di quegli anziani invecchiati male che spendono il loro tempo incazzati a recriminare sul passato.

    Il CERN è pieno di giovani, cioè esattamente quello che serve a qualunque disciplina per progredire. La fusione fredda poi ha un disperato bisogno proprio di giovani, visto che i fusionisti freddi stanno per andare tutti in pensione. Per attirare qualche giovane brillante del CERN, cosa c’è di meglio che mostrare con rigore qualche convincente anomalia sperimentale? Nulla. Lo sanno tutti che le rivoluzioni si fanno sfruttando le anomalie, tutti gli scienziati giovani e svegli le cercano.

    E che fa invece Celani? Si mette a parlare dei complotti della NASA e fa un elenco lunghissimo di gente che ha visto qualcosa. Metti gli UFO al posto della fusione fredda e il risultato è uguale. E infatti Celani è stato messo al muro proprio da un giovane (a giudicare dai modi e dalla voce, forse italiano, tra l’altro). Mah.

  81. Ugo Bardi ha detto:

    Rick Santorum sbarca in Italia

    Ragazzi, mi sono avuto insulti dal “Democratico.” Sono definito: “Stuidoso restio a slegarsi dai paradigmi della scienza tradizionale” “Sedicente smascheratore di menzogne collettivizzate” e autore di “boicottaggio pianificato.”

    http://ildemocratico.com/2012/03/22/la-fusione-fredda-ora-piace-anche-a-domenico-scilipoti/

    • Camillo Franchini ha detto:

      Rick Santorum è sbarcato in Italia, ma non si ricorda più l’italiano. Meglio torni a casa alla svelta. Che siamo costretti a tener conto anche di Scilipoti è dura, è l’undicesima piaga d’Egitto da segnalare al diligente Giacobbo.

  82. Giancarlo ha detto:

    Le presentrazioni sono state rese disponibili.
    http://cdsweb.cern.ch/collection/Video%20Lectures
    Si possono vedere in streaming o si può scaricare il film intero.

    Si comincia a far strada il dubbio che i meccanismi delle LENR siano molteplici e che il povero Deuterio possa scegliere, in base al libero arbitrio, quale reazione perseguire. Giuro che questo proprio non lo sopporterei. Stasera mi sparo Yoghi e domani Celani. Magnifica Presenza può attendere.
    Certo che 8 MeV non dovrebbero passare inosservati e pure un paio di cm di piombo sono inadeguati alla bisogna. Caro Srivastava mi sa che una visita in laboratorio ogni tanto non farebbe male. Comunque W&L hanno brevettato uno schermo per gamma (forse non si fidano dei neutroni ultracold) e questo può essere provato autonomamente. Basta portarlo in una centrale.

  83. Camillo Franchini ha detto:

    @Luke

    Quindi, molto profanamente, le chiedo: non è possibile che esistano in natura altre reazioni non studiate e quindi non presenti nelle banche dati?

    In linea di principio e in pratica è certamente possibile, se si pensa a quanti sono i proiettili e i bersagli. Se si fanno tutte le combinazioni possibili, c’è lavoro ancora per molto tempo. Del resto le banche dati sono aggiornate scrupolosamente e sono sempre più ricche. La ragione è che ci sono sempre fatti sperimentali nuovi da aggiungere.
    E le LENR? Le LENR hanno la difficoltà di non essere mai state registrate in un quarto di secolo. Ricerche sulle LENR non sono giustificate dai necessari presupposti teorici. Dovrebbero comparire per caso. Ma è come sperare di incontrare per caso un asino che vola. Non si organizza una caccia fotografica all’asino che vola. Credo che a cercare LENR sia un centinaio di persone in tutto il mondo, sempre gli stessi, senza rincalzo di giovani. E’ il tipico vicolo cieco.
    Le banche dati hanno una funzione anche più sottile e maliziosa: consentono di evitare di scrivere che Celani, Del Giudice, Cardone, e tutti i personaggi che sono sfilati in questo blog hanno presentato dati sperimentali scorretti. Sarebbe molto antipatico e non si potrebbe dimostrare. Mi limito a segnalare che quei personaggi non sono presenti nelle banche dati. Ognuno poi è libero di interpretare l’informazione come crede: ingiusto ostracismo oppure giusta conseguenza di idee scientificamente insostenibili. Non esiste niente di più potente per evitare noiosi tiramolla, botta e risposta che portano solo noia.
    L’uso delle banche dati è universale per chi fa il nostro mestiere. Come avrei potuto rispondere alla domanda di Giancarlo: qual’è la radiazione gamma conseguente all’assorbimento radiativo di un neutrone termico da parte di un nucleo di 58Ni? Se ho fortuna lo trovo su un trattato, ma è molto meglio affidarsi a una banca dati. Come faccio a sapere se si sa qualcosa sulla reazione di Focardi? Interrogo la banca dati che mi dà l’elenco di tutti i papers dove quella reazione è stata studiata. Non solo, mi insegna come posso procurarmeli se gli articoli sono a pagamento.
    In ogni caso, se mi occupo di Focardi non posso prescindere da informazioni preliminari sulla sua reazione.

    sono consapevole che potrei aver detto delle stupidaggini…in tal caso mi auto-silenzierò istantaneamente!

    Nessuna stupidaggine, anzi, mi sembra che i suoi ragionamenti siano conseguenti.
    Cordiali saluti

    • Giancarlo ha detto:

      Se invece il neutrone, invece che termico è ultracold o ultra low momentum (neV) come piace a Srivastava, sul Nickel 58 rimbalza per urto elastico (per questo basta wikipedia alla voce UCN) e niente reazione nucleare.

  84. Camillo Franchini ha detto:

    @Marco DL

    Cardone non mette i gamma perchè non ne ha bisogno.
    Lui ipotizza uno scontro tra atomi ad una velocità tale da ottenere quello che già si verifica in ogni acceleratore di particelle.

    Nella reazione di fissione del ferro di Carpinteri non c’è posto per un barione a sinistra del segno di reazione, avremmo violazione del numero barionico. Ci può stare solo un gamma. La reazione è sbagliata nell’impostazione. Quella reazione non può esistere.
    Il nucleo di ferro deve collidere con qualcosa, se deve essere disintegrato. La particella di collisione deve entrare nella formulazione della reazione. Non si può scrivere, per esempio:
    Ferro + energia —> alluminio
    L’energia deve avere natura di particella
    Non ci sono modi alternativi per scrivere una reazione nucleare.
    A sinistra del segno di reazione manca la particella che disintegra il ferro. Tale particella non può essere un barione, quindi può solo essere un gamma.

  85. Camillo Franchini ha detto:

    @ Marco DL

    Per scrupolo di chiarezza, vorrei ricordare che una reazione nucleare che al primo termine contiene solo un elemento rappresenta un decadimento (alfa, beta, gamma, fissione spontanea).
    Tutte le altre reazioni nucleari devono avere al primo termine due particelle che reagiscono, non più di due.
    La reazione Carpinteri può essere solo considerata una fissione spontanea, impossibile perchè viola il principio di conservazione della massa/energia.
    Come ho scritto fino dal primo esame della produzione Carpinteri, la reazione Carpinteri è una reazione impossibile.

  86. Camillo Franchini ha detto:

    Da Krivit si passa a Srinavasan.
    Buon divertimento a tutti!

  87. Gherardo Gentzen ha detto:

    Ugo Bardi scrive:

    Ragazzi, mi sono avuto insulti dal “Democratico.” Sono definito: “Studioso restio a slegarsi dai paradigmi della scienza tradizionale” “Sedicente smascheratore di menzogne collettivizzate” e autore di “boicottaggio pianificato.”

    Ho letto l’articolo, ma non so che impatto possa avere Il Democratico sull’opinione pubblica. Io non l’avevo mai sentito, però sono fuori dall’Italia da 17 anni. Mi pare di capire che sia un giornaletto, forse solo sul web, di ufologia e altre scemenze, o no? Voglio dire, è preoccupante?

    Comunque non c’è niente da fare, siamo ormai a un passo dal salto di civiltà. Gli eventi sono chiari: dopo Passerini e Scilipoti scenderà in campo Spongebob, e per quelli come te e me sarà la fine. Saremo fortunati se troveremo lavoro nelle miniere di nichel o a diluire l’acqua fresca.

    Ma è anche colpa tua, Ugo! Mi spiego. Si sa che c’è una correlazione tra crisi e consumo di prodotti d’evasione. Per esempio, Superman è figlio della grande depressione. E allo stesso modo, Rossi è il supereroe che ci salverà dal peak oil. Ma Rossi lo hai creato tu e gli allarmisti come te. Vedi Ugo che succede a fare la Cassandra del peak oil tra gente poco seria come gli italiani? Gli americani sanno fare la differenza tra fumetti e persone, gli italiani no. Forse è meglio non spaventare gente poco riflessiva come noi, ci facciamo prendere dal panico.

    Tu speri nell’avvento di un nuovo Roosevelt che ci tiri fuori dalla crisi energetica, ma in Italia ti ritrovi con uno Scilipoti che affida la soluzione a Rossi, sostenuto da tutta Passeropoli. In Italia le persone e i cartoon si confondono: i supereroi sono persone vere e gli uomini politici sono fumetti.

  88. Pingback: Siamo quasi alla fine della fuffa E-Cat. C’e’ immediato bisogno di altra fuffa, perdio! « barneypanofsky

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