Risonanza

Nel nostro blog tutti avranno notato l’importanza che viene attribuita ai grafici delle sezioni d’urto o funzioni di eccitazione nello studio delle reazioni nucleari. Siccome alcuni amici hanno mostrato un particolare interesse per queste importanti grandezze, vale la pena portare un semplice esempio delle informazioni che le funzioni di eccitazione forniscono allo sperimentatore.
La prima reazione nucleare ottenuta in laboratorio per mezzo di particelle accelerate è proprio quella presa in considerazione da Ikegami, la 7Li + p. La reazione fu ottenuta nel 1932 bombardando litio metallico con protoni accelerati a pochi MeV con un Cockcroft Walton.
La reazione si sviluppa secondo tre direttive distinte:

1. 7Li + p → 8Be* → 8Be + γ
2.                            → 7Be + n
3.                            → 2 4He

Il bilancio energetico di ogni reazione è facilmente calcolato facendo la differenza tra le masse dei prodotti di reazione e quelle dei reattivi. A una differenza negativa corrisponde una reazione esoergica, il contrario per una differenza positiva. Suggerisco di usare i dati reperibili in questo sito:
http://atom.kaeri.re.kr/
A conti fatti si trova:

1. Q = 17,2 MeV
2. Q = -1,64 MeV
3. Q = 17,4 MeV

A prima vista sembra che le reazioni 1 e 3 possano avvenire a qualsiasi energia di collisione dei nuclei, dal momento che sono favorite dalla diminuzione di energia libera.
Invece non è così, perché la formazione dei prodotti di reazione è preceduta dalla formazione del complesso attivato 8Be*, il cui contenuto di energia è precisamente descritto dalla funzione di eccitazione, che dobbiamo avere a disposizione, perché è il solo strumento che descrive i meccanismi di reazione.
Se si considera la reazione 1, si nota un massimo della sua funzione di eccitazione per un’energia cinetica del protone di 0,44 MeV. Ciò significa che un primo livello energetico di 8Be* si trova a 17,2 + 0,44 = 17,6 MeV.
Un altro picco della funzione di eccitazione si trova quando l’energia cinetica del protone raggiunge 2,21 MeV. Stesse considerazioni per l’altra reazione che, pur essendo endoergica, può avvenire se viene fornita al protone l’energia cinetica necessaria per raggiungere il terzo livello eccitato di 8Be* che si colloca a 19,9 MeV.
Quando l’energia del protone corrisponde a quelle dei picchi riportati in diagramma, si ha una situazione definita di “risonanza”, che definisce l’energia cinetica esatta del protone per raggiungere i tre livelli energetici quantizzati del complesso attivato 8Be*.
Questa descrizione vale per tutte le reazioni nucleari. Essa spiega bene l’errore in cui sono incorsi Piantelli e Focardi: hanno solo calcolato le grandezze Q, senza considerare che qualsiasi reazione nucleare deve passare attraverso un complesso attivato che ha un contenuto energetico sempre superiore sia a quello dei reattivi sia a quello dei prodotti di reazione. Piantelli e Focardi hanno ignorato l’esistenza del complesso attivato, uno stato metastabile che richiede la somministrazione di energia indicata con precisione dalla funzione di eccitazione.
La reazione è studiatissima e ancora oggi utilizzata per produrre gamma da 17 MeV e neutroni monocinetici.

Questa nota modesta dovrebbe aiutare a capire che praticamente tutto quello che serve sapere su una reazione nucleare è disponibile nelle banche dati e che non si può prescindere dalle conoscenze acquisite e consolidate. Qualsiasi lavoro sulle reazioni nucleari deve partire da una lunga e accurata consultazione delle banche dati.
Dobbiamo queste informazioni ai fisici, perché i chimici non dispongono di acceleratori di particelle. Il grafico sotto riportato può essere ottenuto solo in una struttura di fisica nucleare. I chimici sono solo degli utenti.
Scopo di questo post è di mettere in evidenza l’importanza del complesso attivato per qualsiasi reazione nucleare. Solo chi crede possibili le LENR non ne fa uso. Le LENR hanno cancellato il complesso attivato, con i risultati che vediamo. Ho pensato che solo un esempio numerico poteva convincere chi ancora crede nell’esistenza delle LENR.
Li + H a

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392 risposte a Risonanza

  1. Cimpy ha detto:

    Lavagna in ordine.

    • Camillo Franchini ha detto:

      @Cimpy
      Rossi:

      That’s my feeling, aggravated from the fact that I have not a clue of when there will be the results and I have not a clue either about the work that the Professors are doing.

      Parole scaramantiche che lasciano intendere che il TPR2 gli sarà favorevole. Strizza simulata.
      Non ricordo chi sono i professori destinati a fare il test. Lei lo sa? Sono professori segreti?
      A me sembra che se il mamozio produce calore da vendere dovrebbe essere sufficiente affidarlo al tecnico che ogni anno si occupa delle mie caldaie. Se devono fare tanta fatica brutto segno, siamo prossimi al pari e patta.
      Fra tre settimane sapremo tutto.

      • Cimpy ha detto:

        Mi pareva girasse voce che i prof, alla fin fine, sarebbero stati gli stessi del TPR 1.
        Mi sembra anche che non ci si possa proprio attendere un TPR 2 negativo, così come non era (sulla carta) negativo quello scherzo del TPR 1….

      • Giustino ha detto:

        Ma ragazzi, vi rendete conto che Il TPR1.0 seocndo cures è “quello straccetto pubblico diffuso per le insistenze di Rossi che chiedeva la pubbilcità urbi et orbi”?

        Si sta dunque sprecando tempo su uno straccetto?
        E il TPR2.0 che sarà mai allora? Carta igienica?

        • Giancarlo ha detto:

          @Giustino
          Lmwillys e gli altri sono crononauti come alcuni da queste parti. Ad ottobre 2012 Cures dichiarava che il TPR del Giugno 2013 era uno straccetto.
          Ma la colpa è solo mia che ci perdo pure tempo.

          Allora: il TPR2 è al momento in una sovrapposizione di stati; è contemporaneamente uno straccetto e il lavoro che farà prendere il Nobel a Levi et al.
          Se nessuno lo guarda per un bel po’, la sua funzione d’onda collassa nello stato |2>.
          Se invece uno ci trova delle magagne la sua funzione d’onda collassa immediatamente nello stato |1>.

          E’ la MQ bambole!

    • theschnibble ha detto:

      Eccomi

      The Scnhibble Eusebio

  2. Renato ha detto:

    Grazie Camillo per l’ allegro buongiorno!
    “Un esempio numerico che convinca i FF”, ha ha ha.

    R

    • Camillo Franchini ha detto:

      Renato, per piacere ci fai ridere un po’?

    • Giancarlo ha detto:

      @Renato
      Bentornato.
      Mi associo a Camillo nel pregarti di farci ridere un po’, anche se ti confesso che nel frattempo hai trovato un muchio di terribili concorrenti ed emulatori. Solo che loro pensano di essere seri.

      @Cittadino Lmwyllis
      Nel caso Le fosse sfuggito

      Hermano Tobia


      proprio mentre Camillo cambiava articolo.

      • Camillo Franchini ha detto:

        @Giancarlo

        hai trovato un mucchio di terribili concorrenti ed emulatori. Solo che loro pensano di essere seri.

        Ora sei tu che emuli Renato.

        proprio mentre Camillo cambiava articolo.

        Infatti è troppo importante; lo porto anche qui.

  3. Camillo Franchini ha detto:

    @oca sapiens

    Hanno Essén ha detto in radio che se ne occupa lui.

    Che ti dicevo, strizza da esame simulata.
    Devo rileggere con comodo e per benino tutto il materiale svedese che ci hai fornito.

  4. Camillo Franchini ha detto:

    Commento di Giancarlo contenuto nel post “Hermano Tobia”

    Inviato il 09/06/2014 alle 12:19 am

    @Lmwyllis

    A me interessa la logica di Giancarlo

    Caro cittadino, poiché non so se cogliere una certa ironia nella sua affermazione ora Le spiego la mia logica così avrà modo di fare le sue osservazioni e controdeduzioni.

    Che io non nutra profonda fiducia nel funzionamento dell’hot cat di Rossi penso sia cosa nota. Però questo non vuol dire che io abbia fatti di prima mano per dire che non funziona. Quello su cui invece sto insistendo da un po’ di tempo è il fatto che il TPR (che come è noto non ho scritto io) dice chiaramente che lì dentro, durante le misure, non c’era alcuna produzione anomala di calore. Che poi ci sia quando non viene misurato o viene misurato da IH è un altro discorso su cui non voglio mettere bocca non avendo i mezzi per farlo. Ognuno creda quello che vuole.

    Che l’hot cat non abbia funzionato è mostrato, nel TRP, nella figura che non c’è: ci dovrebbe essere e invece è clamorosamente assente, gettando una luce sinistra sui tester. Ovviamente, il fatto che non ci sia non impedisce la sua ricostruzione tenendo conto dei vincoli imposti dal TPR, ad esempio il COP calcolato, e il fatto che Natura non facit saltus. Ora quest’ultimo fatto è stato attenuato e di molto da Einstein e dalla MQ, ma con qualche kW in gioco non c’è MQ che tenga.

    Quando dico che può essere ricostruita dico qualcosa del genere: supponiamo che il TPR non mi fornisca il COP ma mi dica che l’ingresso è 1 kW e l’uscita 3 kW. Faccio una semplice divisione ed ottengo COP=3, ma nel TPR questa informazione già c’era.

    Io, diligentemente, ho ricostruito il diagramma, l’ho fatto esaminare a delle persone di cui mi fido e il commento è stato pressoché unanime: al 99% è come dici tu. Il restante 1% è un’intervento diretto di un ente soprannaturale, come, ad esempio la Madonna di Lourdes, che verrà prontamente invocato da Hermano Tobia. Un miracolo insomma.

    E’ solo a questo punto, quando ho avuto la certezza dell’impossibilità del calore in eccesso che mi son messo a cercare l’errore che potevano aver commesso. Avendo escluso l’uscita, su cui al massimo potevano aver sottostimato l’errore di un fattore 4 (chi lo sa se i loro studenti li promuoverebbero per una cosa del genere) rimaneva solo l’errore in ingresso, da cui ho dedotto che forse si erano confusi col cablaggio del wattmetro, come dimostrato dalla foto clandestina del Dicembre 2012 e da quella riportata nell’appendice del TPR. Questo è l’effetto di quello che penso del TPR; non la causa: la causa non è l’osservazione di quelle foto ma l’osservazione del diagramma che non c’è. Le foto sono in accordo col diagramma che non c’è.

    Per qualche ragione questo mio insistere sulle tensioni e sulle correnti ha scatenato della reazioni inconsulte, misto di derisione nei miei confronti, affermazioni tecniche alquanto azzardate e accuse di gioco di squadra con fini poco nobili.

    Ancora oggi, un autentico idiota che si firma Cesare Imperiali, e che io chiamo affettuosamente Cess, si è esibito sul blog di Mats Lewan con quella che per lui era una derisione di tipo tecnico. Peccato che non conosca l’abc della materia tanto che è stato immediatamente asfaltato da wally. Domani proseguo l’opera e gli passo sopra con un rullo compressore. Ma chi glielo fa fare, a lui e a quelli che si sono immediatamente accodati, facendo anch’essi la figura degli idioti? Perché con le parole e i sofismi si possono imbrogliare le carte in tavola. Con i vettori è più difficile.

    Il diagramma che manca chiederò di disegnarlo ad Hermano Tobia dopo il TPR2.
    Spero di essere stato sufficientemente chiaro.

    • oca sapiens ha detto:

      uffa, neanche il tempo di mettere il link dall’oca che me lo spostate…

    • mW ha detto:

      Non sono certo vi sarà un TPR2

    • Hermano Tobia ha detto:

      @Giancarlo
      Ho passato la giornata tra oscilloscopi e jtag quindi per oggi ne ho avuto abbastanza. Vedo comunque che non stai seguendo il consiglio che ti avevo dato …

      Ho letto il tutto di sfuggita e l’unica cosa che volevo segnalarti è che nel TPR non mi sembra si possa escludere uno sfasamento di -30 deg tra I2 e V2. I1 e V1 non tornano in ogni caso secondo me. Ma alla luce di quello che scrivi non mi sembra importante.

      Se vorrai condividere con me alcune tue ipotesi le esaminerò volentieri e con grande interesse, ringraziandoti fin d’ora per la fiducia.

      • Giancarlo ha detto:

        @Hermano Tobia
        Vedo comunque che non stai seguendo il consiglio che ti avevo dato …

        Il TPR è inteso come un lavoro scientifico pubblicato secondo il green Open Access. Può essere sottoposto a tutte le critiche di questo mondo, anche sbagliate (altrimenti avrebbero dovuto arrestare la quasi totalità degli scienziati). Si può criticare pure il colore delle figure.
        Ti sembra che io abbia esagerato in qualche punto?

        • mW ha detto:

          @Giancarlo, HT
          ci postate un disegnino fatto anche a matita con uno schemino elettrico e un diagrammino vettoriale da quinta ITIS?????
          Questo non è tempo di prosa.

        • Hermano Tobia ha detto:

          @Giancarlo
          Come dice il tuo amico Chess … Relax, bro !
          Tanto più che se la pubblicazione del TPR2 si attarda ancora penso che le discussioni al riguardo verranno posticipate per un po’, almeno che non veniamo eliminati al primo turno …

        • Giancarlo ha detto:

          @Hermano Tobia
          Ti assicuro che io sono rilassatissimo. Mi sto divertendo e so pure calcolare quanto tempo impiega un ferro da stiro a raggiungere i 200°C con una resistenza da 800 W, posto che il numero di Biot sia sufficientemente basso e si possa usare il concetto di adduzione. Altrimenti mi devo accontentare di una accuratezza dell’1%.

          Vedo invece molti segni di nervosismo in giro.
          Però dovrai ammettere che la partita è impari. Io e te, e molti altri, si sa chi siamo. Di molti che vigliaccamente insultano ad ogni piè sospinto, anche se apparentemente con molta signorilità, ufficialmente non si sa nulla e sono pronto a scommettere che spariranno, quando le cose andassero male, così come sono comparsi solo per prendersi un caffè.

          A presto.

        • Hermano Tobia ha detto:

          @Giancarlo
          Forse ho intuito dove va a parare il tuo ragionamento sul diagramma che non c’è. Attenzione che i problemi inversi, specialmente se sospettati di non linearità, possono essere subdoli.

        • Giancarlo ha detto:

          @Hermano Tobia
          Fatico a seguirti sulla non linearità. A me sembra che nel ferro da stiro se invece di una resistenza da 800 W ce ne metto una da 600 W e una da 200 W nell’uscita non cambia nulla. O mi devo aspettare qualcosa di strano?

        • Hermano Tobia ha detto:

          @Giancarlo
          Diciamo che il ferro da stiro non ha al suo interno una ipotetica sorgente di calore il cui legame con T è sconosciuto e verosimilmente non lineare assai. In linea generale, poi, le soluzioni di un problema inverso sono parecchie, difficile capire quale è quella giusta …

      • theschnibble ha detto:

        HT (chissà perchè quando vedo HT penso sempre a Hyper Terminal e non Hermano Tobia) sembri incastrato nella giostra degli specchi ma credo che tu conosca dov’è l’uscita.

        The Schnibble

        • Hermano Tobia ha detto:

          chissà perchè quando vedo HT penso sempre a Hyper Terminal e non Hermano Tobia

          Conosco molto meglio minicom.

      • Giancarlo ha detto:

        @Hermano Tobia
        Ah, fiuuu, pensavo che diventasse non lineare la trasmissione del calore verso l’esterno del cilindro. Quindi, eventualmente, è non lineare solo la g(T, t) che descrive la potenza anomala generata al tempo t e alla temperatura T?

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  6. Livio Varalta ha detto:

    In attesa del TPR3

    • Camillo Franchini ha detto:

      @Livio Varalta

      In attesa del TPR3

      No!!!
      In attesa di un mamozio non da testare da Hanno Essén ma da comprare alla Hypercoop Firenze. Basta con i test dei prof esteri, ora bisogna affidarsi alle massaie rurali di Bondeno.
      Come va Low Voltage, antico compagno di strada di Cold Fusion?
      Mi dispiace, Daniele non si occupa più di noi. Siamo usciti dal giro dei vip. Per farci notare dovremmo incatenarci davanti al capannone di Via dell’Elettricista.
      Avevamo promesso di farci frustare incatenati alla Torre degli Asinelli. Per me va sempre bene. Dopo si va a prendere un pizza con birra fresca abbondante.
      Ciao, in gamba.

      • Pippo ha detto:

        Dopo si va a prendere un pizza con birra fresca abbondante.
        Ciao, in gamba….

        Dopo cosa? La fustigazione? … già entrato nell’ottica ?? 🙂

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Pippo

          Dopo cosa? La fustigazione?

          Certo, dopo la fustigazione; credo che la birra fresca versata sulle ferite allevi il bruciore.
          Entro 20 giorni leggeremo il papier di Hanno. Non sto nella camicia.
          Scommettiamo un caffè che sarà a favore di Rossi? Rossi lo fa presentire da tutte le sue note.

      • Livio Varalta ha detto:

        @Camillo
        Come va Low Voltage, antico compagno di strada di Cold Fusion?
        non va tanto bene, poco lavoro.
        Per quanto riguarda la fustigazione presso la Torre degli Asinelli ho perso la speranza: neanche un erg dimostrato.
        Propongo una scommessa alternativa per aumentare le probabilita che evento accada: la conversione di Passerini alla GAS (per i malevoli: non “canna”, ma Scienza Generalmente Accettata).
        Naturalmente conversione certificata da TPR… Daniele, non è che non mi fido, è che non mi fido proprio..

  7. Giancarlo ha detto:

    @Nevanlinna
    Alimentazione monofase su carico resistivo. C’è gente che è di fuori come un balcone. Si dice che uno insegni. Andrebbe fatto sapere ai ragazzi, si divertirebbero anche a sud di Bologna.

    Nevanlinna, lasci perdere non è il suo mestiere, La monofase su carico resistivo è la tensione concatenata (V1-V2), dove V1 e V2 sono vettori sfasati di 120° tra loro (a meno che l’Enel non sia impazzita). Questa tensione concatenata su carico resistivo è in fase con la corrente che esce da V1 e rientra su V2 con verso contario (180° di sfasamento ). La figura nelle ultime pagine mostra V1, V2 e V3 e con questi riferimenti vanno conteggiati gli sfasamenti delle correnti. Se lo strumento indicasse V12 allora sarebbero in fase. Ma non indica questo.
    Torni a parlare di quadri con Paolo il Gallerista e gli dia un po’ di soddisfazione.

    • Cimpy ha detto:

      Strano che la faccia fuori dal vaso. Sarà consigliato male – non posso credere che sia talmente alle cozze da inventarsi cose come un Cures qualunque e sperare che possano aver presa: qui non si sta mica parlando di meccanica quantistica (e neppure, se è per quello, di fusione nucleare); qui si parla di magheggi da elettrotecnico. Anche perito industriale può bastare.
      Elettrico, non nucleare. C’è poco da inventare…

    • Gerhard Gentzen ha detto:

      Nevanlinna sarebbe esattamente come Passerini se quest’ultimo fosse vergine e colto.

      • Camillo Franchini ha detto:

        @Gerhard Gentzen

        Quando il gioco si fa duro i duri tornano a giocare

        Gerhard, un cordialissimo saluto di bentornato a nome di tutti, non ne dubito.
        Come si fa a sapere se Passerini è vergine? Sapere se è colto è facile.

        • Gherardo Gentzen ha detto:

          Ciao Camillo, sono io il Gentzen cattivo! Quello che ti ha scritto sopra deve essere quello buono. Che nostalgia, sono già passati due anni dalle zingarate. Ieri notte mi sono riletto la storia del CERN e piangevo dal ridere. La settimana prossima sono due anni esatti. Mi ricordo che ero a Parigi (in convento) bloccato a letto per qualche giorno. Stavo lì sdraiato con il laptop e ridevo come uno scemo per ore, anche di notte. Chissà cosa pensavano i vicini.

          E chissà come sta il Passerini. Non si fa più sentire nemmeno lui. Te lo ricordi il furbissimo smile con cui aveva abboccato? Siccome di noi non si fidava ci aveva messo ben nove minuti. Eccolo qua:

          Arata1

          Ciao a tutti, mi mancate.

      • oca sapiens ha detto:

        Hermano Tobia e Gherard Gentzen
        Due piccioni!
        .. una ipotetica sorgente di calore il cui legame con T è sconosciuto e verosimilmente non lineare assai. In linea generale, poi, le soluzioni di un problema inverso sono parecchie

        A monte del problema inverso, ne abbiamo uno di priors. Con la sorgente e il legame ignoti, la probabilità di trovare un loro effetto verosimile ci viene sempre zero. Che errore facciamo?
        Non è urgente, stiamo per cenare – welcome back, Gherard.

        • Hermano Tobia ha detto:

          @ocasapiens
          Con la sorgente e il legame ignoti, la probabilità di trovare un loro effetto verosimile ci viene sempre zero. Che errore facciamo?

          I problemi “di priors” (diciamo diretti) sono molto più facili rispetto a quelli inversi, ed infatti hanno una soluzione sola. A meno di non fare pasticci con le misure …

      • Cimpy ha detto:

        Lascerei certi modi di interloquire ai vari Mistero della rete.

        • oca sapiens ha detto:

          Hermano Tobia
          I problemi “di priors” (diciamo diretti) sono molto più facili rispetto a quelli inversi, ed infatti hanno una soluzione sola
          Ma i prior ignoti sono p= 0 qualunque segno gli metta davanti. Come fa a calcolare la probabilità di un loro effetto p0?

        • oca sapiens ha detto:

          scusi Hermanto Tobia, meglio se uso i caratteri latini. Volevo sapere come lei ottiene una probabilità superiore a zero, con due priors uguali a zero.

        • Hermano Tobia ha detto:

          @ocasapiens
          Mi scusi non avevo colto il riferimento alla statistica bayesana, anche perché non penso c’entri molto in questo caso.

          L’approccio matematico a cui mi riferivo invece è quello dei problemi inversi (1), che cercano di analizzare gli effetti per capire le cause. Questo può essere un esercizio difficile, soprattutto se i dati a disposizione sono pochi ed incerti e molti parametri devono essere stimati. Mentre una causa dà normalmente un solo effetto, uno stesso effetto può essere il frutto di molte cause, e capire quale è quella giusta non è semplice. In questo caso poi il continuo transitorio e la più che probabile non-linearità non aiutano di certo. Il confirmation bias è sempre in agguato …

          (1) http://en.wikipedia.org/wiki/Inverse_problem

        • Giancarlo ha detto:

          @Hermano Tobia
          e la più che probabile non-linearità non aiutano di certo

          Non linerarità di che cosa?

        • Hermano Tobia ha detto:

          @ocasapiens
          Dimenticavo: se poi il nostro comune amico bayesano c’è riuscito senza fare errori od ipotesi arbitrarie, tanto di cappello, ma mi consenta un po’ di scetticismo.

        • Hermano Tobia ha detto:

          @Giancarlo
          Sappiamo che la sorgente sconosciuta di calore dipende dalla temperatura (forse anche dal suo gradiente ?) in maniera non nota ed inoltre suddetta sorgente influenza la temperatura stessa. Più non lineare di così …

          Tanto è vero che, a detta degli sperimentatori, se si esagera con la potenza in ingresso il gatto non è che aumenta proporzionalmente quella in uscita, ma si imbizzarrisce di brutto …

        • oca sapiens ha detto:

          Hermano Tobia,
          sì, ma secondo me diventa ancora più complicato. Con un COP tra 415 e 1 e un catalizzatore segreto, è come se lei dovesse trovare la combinazione della cassaforte senza saperne il meccanismo (Ni-H + x) ma solo che ha un numero di rotelle tra 415 e 1. Senza prior certi (x e il COP) le soluzioni possono essere milioni..

          Giancarlo,
          la non linearità si riferisce all’effetto, in un sistema Ni-H+x, di una fonte di energia ignota il cui legame con la T (la variazione della, presumo) del sistema è ignoto. Mi ha incuriosito perché è uguale per il clima. Le forzanti hanno effetti non lineari sul bilancio energetico, ma se non conosci la forzante non puoi sapere quanto fa in w/cm2, e vice versa. Puoi anche usare le fourier al posto del bayes, la probabilità che faccia qualcosa resta 0.
          Mi sembra che hai dato a Hermano Tobia un compito impossibile, con incertezze così è una caccia all’oca selvatica, per dirla con MatLab… .

  8. Giancarlo ha detto:

    @Nevanlinna
    Cess … , non male – non avrei pensato che l’azione della magistratura stimolasse doti di creatività verbale.
    Azione della magistratura? Non mi tenga sulle spine, Lei sa qualcosa che io non so? Renzi ha appena approvato una legge retroattiva che punisce con l’arresto chi critica lavori scientifici 🙂 pubblicati in green Open Access su arXiv?

    @Andrea.s
    Nella simulazione ci metterei anche un laser e un paio di giratori incrociati. Simulare direttamente quello che si vede nell’appendice del TPR con un carico resistivo alimentato con due fili è troppo impegnativo?
    Mi sono sempre scordato di farle i miei complimenti per aver trovato che la PI nella fattura farlocca era inesistente. Era l’unico dato vero. Complimenti di nuovo.

    • oca sapiens ha detto:

      Giancarlo,
      azione della magistratura
      LOL ci sperano dai tempi del COP >400

      Se mew vuol dire miagolare anche in svedese, non sembrano rimetterci gli studenti di Uppsala che hanno sentito parlare dell’e-cat.

  9. Giancarlo ha detto:

    @Cosmanonauta
    Ma che bella rimpatriata… usa un database per mettere ordine nei nick? O le basta un righello?

    Sta diventando veramente uno spasso, Camillo. Più siamo e più ci divertiamo. Avanspettacolo puro come giustamente dicono pure su cobraf. Da scriverci un libro.
    Renato, serve un tuo intervento chiarificatore.
    Che brutta cosa pensare di saperne una più di Bertoldo (quello di 22passi).
    🙂

    In tutta questa storia chi ci rimette sono davvero gli studenti. Occorre creare un’associazione che li protegga e impedisca ai professori di fare danni sui blog.

  10. Renato ha detto:

    Ero qui guardando le interferenze che -la mattina presto quando ancora non c’ e’ vento e lo Squarta con il suo gozzo a motore traina di contrabbando- si formano al riflettersi e rifrangersi sulle pareti verticali lapidee e parallele di detto canale delle onde da esso gozzo generate nel suo lento moto rettilineo uniforme a meno di pochi percento lungo il suo (del canale) asse, allorche’ -incredibile dictu- ho pensato; e ho pensato che alle altezze dove ci portano Camillo e Giancarlo, FermiGas e mW et al. a me mi gira la testa, questa delle sezioni d’ urto per esempio sembra facile e invece ha delle profondita’ anche lei, la funzione d’ onda che collassa e nessuno chiama il 118, mah, quindi mi sono zavorrato benebene con una cassa di zinco foderata (internamente) di mattoni refrattari, dove dentro (a questa cassa) ci tengo il Baloney Detection Kit (BDK), non e’ infallibile ma e’ parecchio predittivo, per cui lo sapevo da subito come andava a finire questo gatto-mammone, comunque onore al merito, e’ un pezzo che tiene banco.
    Intanto ho imparato che se un fenomeno non e’ descritto _bene_ (= esplicitare condizioni necessarie e sufficienti) vuol dire che non e’ stato osservato _bene_ e quindi molto probabilmente non esiste, e poi che ci vuole sempre una barra di errore.

    Ah, nella cassa di zavorra ci ho anche un contatore Enel di quelli col disco e un contacalorie da condominio, insieme a una stadera un metro a stecche e un termometro da casaro, sono piu’ al sicuro di un boy-scout in un bosco munito (il boy-scout) di coltellino svizzero fiammiferi e spago, ma dopo questa esperienza ci devo aggiungere un multimetro.
    E il manuale del multimetro, ovviamente.

    Saluti.

    R

  11. Camillo Franchini ha detto:

    I più curiosi di voi si saranno chiesti perché nella reazione 2 invece dell’energia cinetica del protone di 1,93 Mev che si ottiene dalla differenza tra energia di eccitazione e l’energia sviluppata, cioè (19,18 – 17,25) = 1,93 MeV nel grafico compaia il valore 2,21 MeV. La ragione è nell’esigenza di conservare la quantità di moto; la botta del protone muove il bersaglio 7Li quindi non tutta l’energia cinetica del protone è utile per la risonanza.
    Il calcolo è semplice: (8/7) x 1,93 MeV = 2,21 MeV. 2,21 Mev è il valore dell’energia cinetica di risonanza del protone che consente il raggiungimento dello stato quantico di 19,19 MeV da parte del complesso attivato. Chi ha praticato qualche tipo di spettrometria sa di che si tratta. Un protone di energia appena diversa non comporta risonanza. L’energia di risonanza è rappresenta dal picco della curva. Lontano dalla risonanza si formano meno complessi attivati e la velocità di reazione appare più bassa.
    Intendiamoci, non per tutte le reazioni nucleari sono disponibili dati così puntuali. Troppa grazia se per molte viene trovata solo una funzione di eccitazione sperimentale.
    Stiamo esaminando caratteristiche nucleari, quindi ci stiamo occupando di sezioni d’urto microscopiche (lo so, il termine è goffo, ma è stato inventato da altri, basta farci l’abitudine).

    • Mahler ha detto:

      @Camillo
      Divulgazione piacevole e interessante.
      Ne approfitto per farle una domanda su un argomento che mi ha sempre incuriosito. Se la sentirebbe di fare un po’ il punto teorico sulla fusione 3He + 3He? I 18 MeV scaricati sul protone della reazione sarebbero teoricamente convertibili direttamente in elettricità tramite campi magnetici e senza bisogno di termalizzare nulla.
      Se ha voglia dica la sua…

  12. FermiGas ha detto:

    Volevo chiedere se anche ad altri risulta effettivamente che, nel circuito proposto da Andrea.s [1], le correnti IC1 e IL1 siano approssimativamente in fase. Io ho fatto i conti di fretta a mano (e col caldo), ma la cosa non mi torna…

    [1] http://www.cobraf.com/showimage.php?image=/forum/immagini/R_123555474_1.jpg

  13. Pingback: Autodifesa – Ocasapiens - Blog - Repubblica.it

  14. maxwell1961 ha detto:

    Credevo che i fili di Celani fossero passati di moda anche presso il MFMP, invece ecco due nuovi testers:

    http://energycatalyzer3.com/news/us-company-building-copy-of-celani%E2%80%99s-lenr-device

    “A company in Pine River, Minnesota, has built a copy of Francesco Celani’s low energy nuclear reaction (LENR) device and is conducting research with it. The research effort is part of the Martin Fleischmann Memorial Project a wide spread effort to disseminate Celani’s technology but there is no indication they have any connection with the late Dr. Fleischmann or Stanley Pons.
    The purpose of the research at the Hunt Utilities Group is to duplicate Francesco Celani’s nickel hydrogen LENR process and measure it. From a video posted online it appears that Hunt Utilities is owned and operated by Paul Hunt. The family business appears to have a very well equipped machine shop and some very impressive equipment including an electron microscope.
    The video shows a working copy of the Celani reactor and equipment designed to measure it. Malachi Heider an electro chemical engineer and intern at Hunt Utilities shown on the video stated that he and his colleagues will soon be conducting measurements of 5 kilowatt tests of the device.

    Hunt Utilities is apparently working closely with Celani himself, Malachi said Celani was sending specially treated Celani to them. This wire apparently heats up the reactor and creates the Nickel and Hydrogen reaction.”

    ———————————————————————-
    Presso il secondo tester gli hanno dedicato anche una foto del simpatico faccione in home page:

    “Celani is working with at least other company the British startup Kresenn which intends to use the device to power data centers. There is no indication that there is any connection between Hunt and Kresenn.”

    http://www.kresenn.com/#!lenr

    GSVIT, fili a voi niente ancora?

    • Franco Morici ha detto:

      @ maxwell1961
      Nei primi di Marzo 2014 ho contattato per conto del GSVIT il MFMP chiedendo loro se erano disponibili a fornire un reattore completo e ovviamente funzionante (non fili per fare della sperimentazione che è prerogativa del MFMP) al fine di eseguire delle verifiche calorimetriche e quindi non più misure per confronto e/o le solite calibrazioni che non hanno portato a risultati certi.

      In quel periodo era pianificata da parte di uno dei membri del team una “Mass Flow Calorimetry” (la prima che io sappia), credo da condursi presso un lab francese:
      http://www.quantumheat.org/index.php/en/follow/follow-2/358-q1-2014-current-research-status-and-needs-for-the-french-lab

      e pareva imminente l’allestimento ed il completamento di un set-up specifico, all’epoca appunto in corso di realizzazione.
      Per tale motivo ci siamo accodati ed abbiamo atteso per conoscere gli sviluppi e gli esiti.

      In realtà questa loro attività di verifica calorimetrica, per quanto mi consta, langue (i motivi addotti inizialmente erano economici, poi in seguito difficoltà dovute ad una temporanea indisponibilità di alcuni dei partecipanti alla realizzazione del set-up “the mechanical wizard”), in sostanza dall’ultimo contatto che risale a metà Maggio non ho più notizie nè di quelle verifiche promesse e nè ci hanno contattato per discutere la ns proposta.

      Non so dirti altro; magari Ascoli65, che se non sbaglio già anni fa seguiva con interesse e dettaglio le loro attività, potrà dirti qualcosa di più.

      • maxwell1961 ha detto:

        @Franco
        Sì, avevo seguito anch’io a lungo le loro attività e test, e proprio per l’inconsistenza sistematica dei loro risultati avevo smesso di farlo. Anzi, visto che non se ne uscivano dai loro dubbi di misura, fui proprio io sul loro blog a nominare Mario Massa per una calorimetria, citando il calorimetro costruito per Piantelli (e sbagliando riferimento pensando che fosse a flusso).
        Ma avevo capito che voi sareste stati interessati a prendere direttamente i fili di Celani e predisporre dai voi il setup di test e il sistema calorimetrico più che ad usare il loro test rig. Ma sicuramente con il loro apparato i risultati sono più confrontabili.. aspettiamo, e grazie per il vostro interessamento!

  15. maxwell1961 ha detto:

    OPS, quello di Hunt era il vecchio gruppo, ma il secondo, il Kressen non l’avevo mai sentito nominare…

    • Giustino ha detto:

      Oddio che ridere. Sylvie, risponde lei a Maxwell e spiega chi siano questi Kressen P.O. Box LTD tuttofumomanientearrossto?
      Sarebbero questi “the angels” che hanno salvato le ricerche di Celani? Annammo bene!

      • oca sapiens ha detto:

        maxwell,
        non si è perso niente, a parte una firma del fondatore aggiunta sul “paper” di Celani la cui pubblicazione è stata comprata da un editore spennapolli che secondo 22 passi e il fondatore è “sotto l’egida dell’Unesco” per via di un logo falsificato sul sito della rivista.
        Un anno fa gli angels avevano un capitale di £ 10, £ 120 in banca, £ 10.661 di debiti da pagare entro l’anno, e un valore netto di £ – 10.541..Il loro prossimo bilancio sarà pubblico il 13 giugno.

        Giancarlo,
        accid… la scoperta del millennio! Ha ragione Camillo, il povero Rossi s’è fatto raggirare dagli americani, la ditta che fa il Botox vale $ 54 miliardi

        • oca sapiens ha detto:

          maxwell,
          scusi: il prossimo bilancio è il 30 giugno.

        • maxwell1961 ha detto:

          Grazie Mme Coyaud, sempre informata, questa mi era sfuggita… è deprimente vedere con chi si fanno ad infognare ultimamente tanti uomini di scienza…

        • oca sapiens ha detto:

          maxwell,
          molto gentile, ma il repertorio delle Ltd è pubblico.
          Infognare non pare il verbo giusto. Sul sito della ditta, nella rubrica “Events” c’è scritto
          Kresenn Ltd awarded dr. Francesco Celani of the first prize “Energy and Research” for his work on nano-coated wire catalysts (2013/02/08)

        • maxwell1961 ha detto:

          @ocasapiens
          Azz, what a prize 😀

  16. Sal ha detto:

    @Giancarlo
    Sembra una versione molto più evoluta dei calcoli che feci a braccio subito dopo il report usando il plot 8 e facendo un bilancio energetico. La mia conclusione, molto poco stringente, fu che era plausibile l’assenza di calore in eccesso durante la fase OFF ed una potenza immessa di 2300 W durante la fase ON. Non avevo dati precisi, ma anche li avessi avuti non avrei potuto inferire riguardo alla sorgente del calore in ingresso(errore nella misura dell’Input o calore anomalo).

  17. Giancarlo ha detto:

    @Gerhard Gentzen
    Bentornato Gerhard, sei così cambiato che quasi quasi non ti riconoscevo!
    Un nuovo look, un nuovo frasario. Tutto nuovo insomma.
    Comi ti butta, zio?
    🙂

  18. Giancarlo ha detto:

    Attenzione, attenzione.
    Alessio Guglielmi in arte Gentzen mi ha appena avvisato che il Gerhard Gentzen che si è presentato qui è il vero matematico nazista che si è rifugiato in Argentina assieme ad Hitler. Ora si occupano entrambi di FF e pare con successo. Uno degli effetti collaterali è il ringiovanimento. I gamma termalizzando ringiovaniscono tutti quelli che stanno nel raggio di 50 metri. Davide Bianchini sembra un bambino di 8 anni, ormai.

  19. Giancarlo ha detto:

    @Hermano Tobia
    Vedo che ti diverti con Robbins a commentare sui miei contorcimenti.
    A proposito di contorcimenti, se ripassi di qui mi devi ancora dire se tu pensi che un tester che chiede il permesso al padrone del DUT di fare una certa misura sia o meno indipendente. Sono settimane che te lo chiedo.

    E per fortuna che il fatto che nell’hot cat l’anno scorso non ci fosse nessuna generazione anomala di calore nel nichel si dimostra analiticamente, come già sapeva il grande e povero Ivan Graziani.
    Altrimenti chi lo sa quante me ne avresti dette. Per non dire di Robbins, poi.

  20. Giancarlo ha detto:

    @Kermit
    This is Major Tom to Ground Control
    I’m stepping through the door
    And I’m floating
    In a most peculiar way
    And the stars look very different today

    Io sono saldamente nella base a terra, non amo lo spazio, almeno per ora. E non ho capito la sua domanda. Può servire la Z-trasformata per rispondere?

  21. Giancarlo ha detto:

    @Lmwillys
    Le parrà strano, ma la mia convinzione che dentro l’hot cat descritto dal TPR non ci sia nessuna generazione anomala di calore deriva immediatamente proprio dalla considerazione del duty cicle (si chiama così) pari al 35%. Da lì si ricava la tesi analiticamente.
    Si rilegga i miei commenti qui sopra di un anno fa esatto (dal 12/06/13 in poi). Sono istruttivi, mi creda.

  22. Camillo Franchini ha detto:

    @Mahler

    Gli RTG generano calore basandosi sulla fissione nucleare, per la quale la sezione d’urto è di fondamentale importanza.

    Gli RTG generano calore basandosi sulle disintegrazione di radioisotopi alfa o beta emittenti puri, adatti per un impiego in prossimità dell’uomo. I gamma emittenti non sono di alcuna utilità perché non generano calore sensibile.
    Molto usati sono 90Sr e 238Pu.
    Per i decadimenti le sezioni d’urto non esistono; servono le costanti di decadimento.

    • Mahler ha detto:

      @Camillo
      Ho scoperto dopo che per gli RTG viene usato quasi esclusivamente materiale non fissile. Se spulcia con la lente d’ingrandimento ogni mio commento tra le centinaia che ho scritto sicuramente ce ne saranno altre di imprecisioni. Ma spero di aver commentato perlopiù rettamente la maggior parte delle volte 😉

  23. Camillo Franchini ha detto:

    @Mahler

    Il barn torna utile quando vuoi “amplificare” il decadimento trasformandolo in fissione (e allora ti serve la grafite, un certo valore per la massa del combustibile, la sezione d’urto, etc. etc.).

    Nemmeno in quel caso serve la sezione d’urto. Le fissioni spontanee, tipo quella di 240Pu, sono descritte da costanti di decadimento.
    Le sezioni d’urto si usano nelle reazioni nucleari, collisioni di due nuclei che producono un certo risultato. Esiste una sezione d’urto per ogni effetto che si vuole studiare: reazione, scattering elastico, scattering inelastico, ecc.
    Ragazzi, dove vi siete laureati, a Bologna?

    • Mahler ha detto:

      @Camillo
      Il commento era diretto a HT che cercava di buttarla in caciara sulle sezioni d’urto implicitamente insinuando che un fenomeno nucleare “esiste” al di là della quantità di neutroni prodotti per decadimento e della possibilità che questi vengano riassorbiti. Almeno io ho vissuto il suo commento così. In ogni caso rispondevo ipotizzando materiale fissile. Errore mio. Faccia finta di niente! 😉

  24. Camillo Franchini ha detto:

    @Hermano Tobia

    Quindi, se ho capito bene le sue ipotesi, grazie al catalizzatore l’H2 potrebbe essere dissociato con calore a bassa temperatura, e ricombinandosi l’H atomico restituirebbe tale calore a temperatura maggiore, come una sorta di pompa di calore.

    Se Celani avesse fatto una simile ipotesi meriterebbe di essere licenziato con ignominia. Non serve nemmeno commentare. Siamo al motore perpetuo. Il motore perpetuo all’INFN.
    Scorrendo i testi di ammissione alla facoltà di medicina mi sono imbattuto in questo quesito di chimica:

    La seguente reazione è esotermica:
    2 T (g) + 3 X (g) ⇌ 5 Z (g)
    Quale delle seguenti affermazioni è corretta?
    A) All’equilibrio, T e X producono Z alla stessa velocità con cui Z produce T e X
    B) Un catalizzatore aumenta la quantità di prodotto Z
    C) Un aumento di pressione causa un aumento della quantità di prodotto Z
    D) Un aumento di temperatura causa un aumento della quantità di prodotto Z
    E) L’aggiunta di Z sposta la posizione dell’equilibrio verso destra
    Sarebbe interessante conoscere la Sua risposta. In base alla risposta Lei può giudicare se l’ipotesi di Celani (se l’ha veramente fatta) è corretta.

    • Hermano Tobia ha detto:

      @Camillo
      Ne avevamo già discusso, anche in maniera piuttosto “accesa” (1). Il problema del suo quiz (a parte che manca il simbolo tra X e Z) è che in questo caso siamo molto lontani dall’equilibrio. Ne era nato un interessante scambio anche con Franco, scambio poi purtroppo “travolto” dalle note vicende della bombolina.

      Le ipotesi di Celani e dei sui diavoletti di Maxwell le può trovare qui (2).

      (1) https://fusionefredda.wordpress.com/2013/12/19/celani-6/#comment-31213
      (2) http://lenr-canr.org/acrobat/CelaniFfurtherpro.pdf

      • Camillo Franchini ha detto:

        @Hermano Tobia

        a parte che manca il simbolo tra X e Z

        Dopo (g) e 5 c’è il segno della doppia freccia che significa equilibrio. Il programma non me l’accetta, non so perché.
        Mi piacerebbe sapere qual’è la Sua risposta. Tenga conto che la domanda è rivolta a ragazzi di scuola media superiore.
        Se Celani fa delle ipotesi sui diavoletti di Maxwell è meglio licenziarlo prima che combini altri guai. Cosa aspettano? Meno male che non insegna.
        Vedo che Celani pubblica su lenr-canr.org. Notevole, è proprio uno referenziato. Scommetto che è caduto sotto l’attenzione di Jed Rothwell.

        • Hermano Tobia ha detto:

          @Camillo
          Se avrà la pazienza di ripercorrere la discussione che ho linkato in precedenza, potrà trovare anche la mia risposta alla domanda che la assilla tanto.

          Potrà altresì osservare che in tale occasione non ero io ad avere problemi con l’equilibrio chimico ( o meglio con l’assenza dei medesimo ).

    • Mahler ha detto:

      Fantastico! È nientepopodimeno che la teoria di Bertoldo su 22passi!!

  25. Camillo Franchini ha detto:

    @Mario Massa

    Mi ha sorpreso la tua disponibilità a sperimentare l’ipotesi della propulsione non newtoniana di Emidio Laureti, coinvolgendo addirittura lo GSVIT e tuo fratello. Mi sembra che mettersi in rapporto con personaggi simili sia soddisfare un vero e proprio desiderio di abiezione. Forse consideri che il solo modo per smontare la costruzione fantastica di Laureti sia di montarla e provarla. E’ invece solo uno dei modi, e il meno efficace. Decisivo invece fermarsi un momento a riflettere dove le sue ipotesi contrastano con la fisica nota e farlo ragionare, se ha conoscenze di base sufficienti.
    Prego dare un’occhiata a uno dei kit di autodifesa dalle bufale trovati da Sylvie.
    http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2014/06/10/autodifesa/

    • Hermano Tobia ha detto:

      @Camillo
      Avrei una domanda per un chimico, e forse uno spunto di interesse per i nostri amici del GSVIT.

      Non è in tema con l’argomento del post, ma si tratta sempre di presunti fotografi di asini volanti, quindi penso sia in linea con gli argomenti solitamente trattati.

      I fotografi sono questi (1), ditta molto seria ed esperta di trasmissione del calore (lavorano molto in ambito militare, inoltre hanno progettato tra l’altro sistemi di dissipazione per i processori Intel); hanno fatto qualche interessante fotografia nel 1994 (2).

      Il setup è molto semplice: due celle identiche, coibentate, contenenti rispettivamente soluzioni di K2CO3 (attiva) e Na2CO3 (controllo), con dei tubicini di nickel al loro interno ed un elemento riscaldante (in continua questa volta …) che porta la soluzione a circa 215C.

      Quando nei tubi viene immesso H2 in pressione, la cella attiva si porta stabilmente ad una temperatura di circa 86C superiore a quella di controllo; il test dura 5 ore. Una semplice curva di calibrazione stima in 50W la potenza in eccesso, a fronte di un’alimentazione di 35W, quindi il COP è > 2; nella cella di controllo l’aumento è di solo 5C.

      Visto il COP in questione, la rilevazione termometrica + calibrazione (il grafico logaritmico relativo è in appendice), fatta comunque da specialisti del settore, mi sembra ampiamente giustificata.

      Nessuna traccia di processo nucleare viene rilevata. Nello studio vengono ipotizzate varie spiegazioni convenzionali per l’asino che vola ma nessuna è ritenuta soddisfacente per spiegare le energie totali rilevate.

      Da quello che so, l’effetto ottenuto era ampiamente replicabile ma NON scalabile, quindi dopo vari tentativi la strada è stata abbandonata. Una loro cella ha fornito COP circa 10 (4W in, 40W out) per un anno.

      La mia domanda (rivolta anche ad altri ovviamente) è la seguente: se per un attimo fa lo sforzo sovraumano di concentrarsi solo sugli aspetti sperimentali del lavoro e tralasciare le questioni teoriche, ci sono possibili errori di misura nel lavoro proposto ? se no, esistono spiegazioni “convenzionali” per un effetto così macroscopico ?

      (1) http://www.thermacore.com/
      (2) http://free-energy.xf.cz/H2/papers/Anomalous-Heat-from-Atomic-Hydrogen.pdf

      • Cimpy ha detto:

        Io invece aspetto di sentire cosa diranno quelli che si guarderanno i video del TPR1.

      • Renato ha detto:

        Strano che non sia pubblicato anche su Peswiki.

      • mario massa ha detto:

        @Hermano
        L’articolo che proponi è molto interessante. Sarebbe interessante anche sapere come andarono in seguito le cose visto che sono passati 20 anni.
        Per una volta accontenterò Camillo e invece di dire “proviamo” mi limiterò a una rapidissima analisi dalla tastiera. Ciò non toglie che se hai informazioni su come è proseguita la cosa e queste confermassero quanto scritto sono pronto a provare (questo lo dovevo dire per tranquillizzare Camillo che non sono cambiato).

        Il sistema è costituito da un oggetto ben coibentato che rimane 215°C sopra la temperatura ambiente con 35W in ingresso.
        In queste condizioni il sistema è quasi perfettamente lineare. Infatti dalle dimensioni esterne dichiarate la superficie risulta essere di 500 cm2 e la temperatura di parete esterna per uno scambio di 35W risulta essere di circa 80°C con 20°C ambiente. A queste temperature la componente convettiva (lineare) è preponderante.

        In Fig 3 è riportata una curva di calibrazione che mette molti dubbi: secondo questo grafico (a doppia scala logaritmica) l’incremento di temperatura con 70W in ingresso è di circa 270°C contro i 215°C a 35W: come mai?
        E’ strano che nell’ipotesi di linearità considerando un aumento di temperatura di 86°C la potenza dovrebbe passare da 35W a proprio 50W: non avranno confuso la potenza richiesta con l’eccesso di potenza richiesta? Cioè l’eccesso di potenza sarebbe di 15W e non di 50W, già più compatibile con errori strumentali.

        Una domanda viene subito spontanea: perchè quando hanno visto salire la temperatura, invece di fermare tutto scaricando l’idrogeno e sostituendolo con aria non hanno ridotto man mano la pressione per stabilizzare una temperatura accettabile? Il processo era lento (5 ore) e c’era tutto il tempo per farlo, non si è manifestato un evento improvviso pericoloso.
        Un’ultima cosa è la stranezza che anche dopo aver scaricato l’idrogeno la temperatura è rimasta circa 60°C oltre quella iniziale per almeno altre 5 ore (comunque fino a fine diagramma). Questa cosa sarebbe spiegabile considerando l’idrogeno rimasto nel metallo, ma in questo caso diventa poco spiegabile la punta aguzza del diagramma di fig 2 che dovrebbe risultare molto arrotondata.

        Un ultima cosa inspiegabile è il fatto che dichiarino di avere avuto una cella nella quale per un anno hanno immesso 5W e estraevano 41W. Qui l’assurdità è ancora più evidente che nel caso Rossi (ove, a voler cercare una spiegazione, si può supporre che il reattore all’interno abbia zone mantenute a temperature altissime per mezzo delle resistenze elettriche e per questo sia necessario mantenerle in funzione, anche se non è lì che avviene la generazione di calore). In un anno non hai trovato il modo di coibentare appena un po’ di più il sistema per mandarlo in autosostentamento? Un semplice insufflaggio di aria sotto la coibentazione sarebbe stato sufficiente a stabilizzare il sistema asportando il calore in eccesso anzichè doverlo aggiungere con le resistenze. Comunque il sistema da cui è stata registrata la fig 1 era chiaramente in autosostentamento dato che la derivata della temperatura era in crescita e a loro dire l’eccesso di potenza era già superiore a quello che era stato necessario a innescare il fenomeno.

        Un sistema in autosostentamento equivale all’aereo che vola. Nessuno può più dire nulla. Collis, che i fusionisti li conosce praticamente tutti, l’ha cercato per anni e non l’ha mai trovato. Piantelli dice che ha avuto una cella in autosostentamento per un anno ma nessuno al di fuori dei suoi fedelissimi l’ha mai vista. Cravens fa vedere la sfera in autosostentamento nei video, ma quando gli chiedi di poter verificare si defila, Rossi dice di raggiungere l’autosostentamento ma ogni 20 minuti deve accendere le resistenze. Questi l’hanno ampiamente raggiunto 20 anni fa e non ne sappiamo ancora niente?

      • mario massa ha detto:

        @Hermano Tobia

        Scusa Hermano, ma sono stato frettoloso nell’analisi e ho visto nel sito della Fiberfrax (l’isolante utilizzato nel test) che ha un comportamento più complicato che potrebbe spiegare la non linearità che avevo segnalato sopra. Appena posso rifaccio i conti e ti so dire.

        • Hermano Tobia ha detto:

          @mario massa
          Grazie per le tue osservazioni, condivisibili ed interessanti. Cercherò di trovare ulteriore materiale ma ormai la prossima settimana; forse puoi chiedere a Collis se ne sa qualcosa di più.

          Una domanda viene subito spontanea: perchè quando hanno visto salire la temperatura, invece di fermare tutto scaricando l’idrogeno e sostituendolo con aria non hanno ridotto man mano la pressione per stabilizzare una temperatura accettabile?

          Il ciclo della cella di Thermacore mi ricorda quello del gatto, molto difficile da stabilizzare senza farlo imbizzarrire (ed infatti anche Rossi lo regola con un duty-cycle).

          Fiberfrax (l’isolante utilizzato nel test) che ha un comportamento più complicato che potrebbe spiegare la non linearità

          Intendi che la conducibilità termica dipende sensibilmente dalla temperatura per tali materiali ?

        • Cimpy ha detto:

          gatto, molto difficile da stabilizzare senza farlo imbizzarrire (ed infatti anche Rossi lo regola con un duty-cycle).

          Onestamente, HT: ci credi davvero? Per te sul serio l’E Cat fonde a freddo?

      • maxwell1961 ha detto:

        Questo dovrebbe essere il seguito immediato del 1994 citato alla fine di quel paper:

        Fai clic per accedere a GernertNnascenthyd.pdf

        ci sarà altro, sicuramente…

      • maxwell1961 ha detto:

        C’è anche una replica della NASA del 1996, di una cella ottenuta da quella che poi sarebbe diventata Blacklight Power, presso la quale pare poi qualcuno dei protagonisti è finito a lavorare (pare Gernert e Schaubach). Praticamente c’è un giro che coinvolge Mills.

        “The cell tested at NASA is thus nearly the same as the one pictured and described in more detail under “Thermacore Experiment 4″ in Reference 15, except that the Thermacore cell used an additional, inner cathode wound from 5000 m of nickel wire.”

        Fai clic per accedere a TM-107167.pdf

        Mi dà l’idea che l’attuale cella di Blacklight Power dovrebbe essere il risultato finale di questi studi…

        • mario massa ha detto:

          @maxwell1961
          grazie maxwell. Documento da analizzare con calma.

        • maxwell1961 ha detto:

          Il fatto che il lavoro sotto contratto con l’Air Force sia stato :

          “Prepared in cooperation with Hydrocatalysis Power Corporation (HPC),
          Dr. Randell Mills and William Good”

          e che Randell Mills con la nuova compagnia Blacklight Power (ex HPC) si sia poi buttato su celle al plasma, tutt’altra storia, sembra indicare che quel sistema sia stato un “dead end”……
          L’unico punto in comune tra i due sistemi, molto diversi, sembra essere la storia dei fantomatici hydrinos a cui sarebbero dovuti gli eccessi di calore in entrambi i casi, secondo le teorie di Mills. Rigettate anche in fase in brevetto….

        • mario massa ha detto:

          @maxwell1961
          documento da analizzare con calma non per scoprire come funzionava (che non funzionava ne sono praticamente certo, se non altro perché altrimenti se ne sarebbe sentito parlare di più), ma per scoprire l’errore in cui sono caduti: non è questo che chiede Hermano? Questo scoprire gli errori passati (stai tranquillo che se anche loro lo hanno scoperto non l’hanno divulgato ma hanno passato tutto sotto silenzio) può aiutare a individuare quelli presenti. Ovviamente se si tratta di truffa l’indagine non può dare risultato.

        • Hermano Tobia ha detto:

          @mario massa
          @maxwell1961

          che non funzionava ne sono praticamente certo, se non altro perché altrimenti se ne sarebbe sentito parlare di più

          Da quello che avevo letto, e che viene confermato dai documenti postati da Maxwell1961, il problema non era che non funzionava, ma che non era scalabile. Infatti nel report fatto per i militari la cella è più grande ma rendeva molto meno di quella iniziale. Con 40W termici in eccesso non andavano lontani, ed infatti dopo un po’ hanno lasciato perdere. Lo dicono chiaramente in tale report:

          Despite the considerable work conducted in this Phase I effort, the parameters that
          significantly enhance excess heat production remain unknown. Enhancement by at least a factor of 10 to 100 is required to make this technology feasible for commercial use

          Sugli errori, comunque possibili, ci andrei cauto: la Thermacore è specializzata proprio nella termotecnica d’eccellenza, non sono affatto improvvisatori.

        • Hermano Tobia ha detto:

          @mario massa
          Dimenticavo: mi sembra che quei documenti, sebbene risalenti al 1994, sono stati resi pubblici solo qualche anno fa.

        • maxwell1961 ha detto:

          fammi capire meglio, il report è intestato:

          “This report documents the work of the Development Division of Thermacore, Inc.
          Mr. Nelson J. Gernert was the project engineer; Mr. Robert M. Shaubach assisted with
          technical and managerial direction; and Gregory K. Herr was the laboratory technician.
          Consultation engineering support was provided by Dr. Randell Mills and William Good of
          HydroCatalysis Power Corporation. The Wright-Patterson Air Force Base technical monitor(s)
          were Messrs Jeffrey R. Brown and Jerry Beam.”

          Quindi avrebbero portato in prova un apparato che non funzionava lasciando a casa quello che dava COP 10? Erano proprio gli inventori quelli implicati in questo test.
          Comunque il test di replica dell’apparato , se proprio vuoi lo stesso identico, è quello della Nasa che ho postato, apparato fornito in prestito direttamente dai creatori:

          “opportunity arouse in 1994 to obtain, on loan from the Hydrocatalysis Power Corporation, a lightwater cell for verification testing. ”

          “The 28 liter cell used in these verification tests was on loan from a private corporation
          whose own tests with similar cells are documented to produce 50 W steady excess heat for a continuous period exceeding hundreds of days. ”

          “Our main findings regarding cell voltages, currents and
          powers are summarized in Table I. The apparent power
          gains ranged from 1.06 to 1.68. The apparent excess
          power of lifts particular cell saturated at a rather low 11.4
          W, at an electrical input power of 59.6 W, using a cell
          current of 20 Adc, as compared to about 50 W apparent
          excess reported by other workers for essentially the same
          cell. We attribute this shortfall to an unfortunate choice of
          untested nickel from an alternate source.”

          Quello che vedo qui è sempre la solita storia, Thermacore sarà professionale e prestigioso, ma anche l’università del New Hampshire che, purtroppo solo lei, trovò 20% di efficienza delle TEG di Rossi, o la prestigiosa Università di Bologna con i suoi fisici certificarono COP per Rossi o ancora i prestigiosi accademici svedesi che chiarirono tutto con un lungo test professionale e indipendente….. la lista è lunga, ma si parte sempre invariabilmente da un elemento di prestigio che fa partire la giostra; poi chi arriva dopo non trova più niente…

        • Cimpy ha detto:

          Curioso, vero? Nel caso dei report della NASA in mano ai greci, Cappiello riferisce che erano stati modificati. Però non sembra che lo fossero gli altri “elementi di prestigio” nelle altre storie. Soprattutto nel caso dei nostri enti, ma non solo, due paroline da parte dei firmatari (ove ancora reperibili) a bolla scoppiata farebbe piacere sentirle.

        • Hermano Tobia ha detto:

          @maxwell1961

          Ma i report li hai letti o ti sei limitato a copia-incollarli ? Thermacore ha trovato un COP di poco superiore a 2, la NASA fra 1.06 e 1.7 (usando un nickel diverso).

          Se secondo te non funzionava niente saresti così gentile da segnalarci dove sono gli errori dell’uno e dell’altro report ?

          Sei al corrente che i dei primi transistor, per anni, ne funzionava uno ogni tanto e nessuno capiva il perchè ?

        • Cimpy ha detto:

          “Se secondo te non funzionava niente saresti così gentile da segnalarci dove sono gli errori dell’uno e dell’altro report ?”
          Le cose sulla carta funzionano spesso. Non sempre, ma spesso. E’ quando vai a vedere il miracolo concreto che, finora, resti parecchio deluso. Poi ci sono quelli che non sono buoni nemmeno sulla carta…

        • FermiGas ha detto:

          Maxwell1961 ha detto (13 giugno 2014 alle 6:04 pm):
          Quello che vedo qui è sempre la solita storia, Thermacore sarà professionale e prestigioso, ma anche l’università del New Hampshire […] o la prestigiosa Università di Bologna con i suoi fisici certificarono COP per Rossi o ancora i prestigiosi accademici svedesi che chiarirono tutto con un lungo test professionale e indipendente….. la lista è lunga, ma si parte sempre invariabilmente da un elemento di prestigio che fa partire la giostra

          Si chiama argumentum ab auctoritate, tipico sillogismo che porta alla fallacia logica.

        • Hermano Tobia ha detto:

          @FermiGas
          Si chiama argumentum ab auctoritate, tipico sillogismo che porta alla fallacia logica.

          Seguendo questo suo illuminante ragionamento, direi che senza scomodare sempre il volenteroso Mario possiamo chiedere a Cimpy un’analisi delle tecniche calorimetriche utilizzate dalla Thermacore.

        • Cimpy ha detto:

          Potere, puoi. Peccato io non lavori per te.

          D’altro canto, non è che tu ti sei messo a spiegare niente a Lmwillys, vero? Sai, ancora non ha capito. Tu invece sai bene che anche le ipoesi 2 e 3 da te fatte non sono molto belle : includere dati farlocchi indieme a wannabe dati seri? Ammettere che l’appendice è un falso marchiano? E come si fa, poi, se si inizia a dire che qualcuno (e proprio quel qualcuno) non è srato onesto? Chissà Daniele come ti ringrazia…

          Certo, HT, non so darti torto: meglio cercare qualche altro argomento..
          Peccato che i tuoi non superino la mezza giornata, qua dentro…

        • Cimpy ha detto:

          Dài, HT, almeno a quest’altro illuso spiegaglielo che comunque se lo scorda che dall’E Cat esca energia elettrica per la sua Tesla open source..

        • FermiGas ha detto:

          Ma, Hermano, io non ho detto questo. Tu lo dici, tuo è il ragionamento.

        • sandro75k ha detto:

          @HT

          Come fa una cosa del genere a non essere “scalabile”? Che ci sia sempre lo stesso errore di valutazione accidentale non è più ragionevole del fatto che sia effetto non “scalabile”?

        • maxwell1961 ha detto:

          @HT, Mario Massa

          Qui su vortex c’è qualcuno che parla nel 2009 del report che hai postato e dell’implicazione di Mills, che sembra essere il deus ex-machina dietro quell’esperimento. C’è anche un indicazione che quella cella elettrolitica è stata brevettata dai due autori del paper (e accettato il brevetto) nel 1993, senza citare la parola tabù CF.
          L’interesse doveva comunque essere passato perchè nel 2002 non hanno rinnovato i pagamenti e il brevetto è decaduto… fà un pò te… credo che la storia sia morta lì..

          http://www.google.com.ar/patents/US5273635

          https://www.mail-archive.com/vortex-l@eskimo.com/msg30058.html

        • mario massa ha detto:

          @Sandro75
          “Come fa una cosa del genere a non essere “scalabile”?”

          Sandro la risposta che tu stesso dai a questa domanda è la più ragionevole.
          Ci sono cose che è inutile continuare a sostenere che sono vere perchè le ho misurate: Levi vedeva correnti negative, allora le prende per buone? Quando gli sperimentali si comportano in questo modo (e mi riferisco anche ai tecnici di Thermacore, Nasa o di chi vogliamo) non posso che dare ragione a Camillo: meglio una semplice analisi teorica.

          Se costruisco un oggetto più grande, utilizzando lo stesso tubetto, ma invece di metterne 6 metri ne metto 150 e invece di ottenere 40W di eccesso con 5 W in ingresso ottengo una media di 25W di eccesso con 500W in ingresso devo concludere che sto sbagliando le misure. Non ci ricorda Abundo, partito con COP esagerati, poi arrivato a 1.1 (che ovviamente vuol dire 1)? O Rossi e Focardi, partiti con COP 200 poi arrivati a 2 (misurato da Levi, quello del “funziona e basta!)”?

          Il problema è che nessuno vuole mai ammettere di avere commesso un madornale errore o di essere stato buggerato, tanto c’è sempre chi ti sosterrà (per interesse o ignoranza).

          Se ho un oggetto che chiaramente secondo le mie misure può autosostenersi e non verifico se è vero, allora o sono scemo o sto imbrogliando (chiaramente la seconda è molto più probabile). Anche in questo caso mi sa che sia come con Rossi: si sono accorti di aver fatto un errore e che il COP dichiarato all’inizio era facilmente sgamabile, quindi lo hanno via via ridotto fino a renderlo difficilmente misurabile e comunque fino a poter escludere l’autosostentamento.

          Il dichiarare poi che hanno piantato lì perchè il fenomeno era troppo limitato per avere interesse industriale mi ricorda quel ricercatore di nostra conoscenza che dopo 6 ore che vedeva andare il proprio motore ad acqua l’ha spento perchè si annoiava.
          Se avrò tempo analizzerò i documenti che gentilmente Hermano e Maxwell hanno linkato, ma se come penso c’è sotto un imbroglio sarà difficile dedurre cose sensate.

        • FermiGas ha detto:

          Mario Massa ha detto (13 giugno 2014 alle 9:46 pm):
          Quando gli sperimentali si comportano in questo modo (e mi riferisco anche ai tecnici di Thermacore, Nasa o di chi vogliamo) non posso che dare ragione a Camillo: meglio una semplice analisi teorica.

          Anche perché, altrimenti, non si riesce più a starci dietro. Se un milione di sedicenti ricercatori dicono di avere un motore a gravità in overunity, mica si va a testarli tutti!
          — —
          Non ci ricorda Abundo, partito con COP esagerati, poi arrivato a 1.1 (che ovviamente vuol dire 1)?

          Stessa identica storia per Iorio&Cirillo.
          — —
          mi ricorda quel ricercatore di nostra conoscenza che dopo 6 ore che vedeva andare il proprio motore ad acqua l’ha spento perché si annoiava.

          Per quel che ne so, Cirillo non ha alcun dottorato di ricerca. Anzi, sembra inoltre aver qualche difficoltà in elettrochimica [1]. Poi ha anche mostrato qualche problema nella fisica classica [2], affermando che:

          Nel mio laboratorio ho un dispositivo che, sfruttando solo magneti permanenti è in grado di fornire energia grazie al moto ininterrotto.
          Ne fornisce molto poca, non ne fai nulla, ma viola un principio un po’ troppo saccentemente ribadito in questo thread.

          Ad ogni modo, su EnergeticAmbiente sembra andar di moda autodefinirsi “ricercatori”. Costui [3] mi pare sia solo diplomato, tuttavia sedicente “ricercatore”.

          [1] http://www.energeticambiente.it/sistemi-per-auto-idrogeno-acqua/14735169-esperimento-zero.html
          [2] http://www.energeticambiente.it/apparati-meccanici/14711090-termodinamica-percha-un-motore-magnetico-non-genera-energia-5.html#post119087212 e messaggi seguenti.
          [3] https://it-it.facebook.com/pages/Roy-Virgilio/48449947689?sk=info

        • Cimpy ha detto:

          Via, non metterla giù così dura sui titoli di studio, che poi HT gongola finché non si ricorda che convive con Mistero…Magari anche Roy ha studiato tanto, a prescindere dai titoli conseguiti – certo quella faccenda dei magneti non l’avevo vista – mica intendeva dire che ha un rotore magnetico in overunity? No, vero?…

        • Cimpy ha detto:

          Poi Roy Virgilio è Roy Virgilio. Segue da vicino Piantelli, e infatti, quando ha visti che noiaktri non si scherzava mica con la richiesta di far arrivare Massa ad una cella sicuramente funzionante di Piantelli, è sparito nel nulla…

        • FermiGas ha detto:

          Hermano Tobia ha detto (13 giugno 2014 alle 6:22 pm):
          Sei al corrente che i dei primi transistor, per anni, ne funzionava uno ogni tanto e nessuno capiva il perché ?

          Ma… per 25 (venticinque) anni, forse? O diciamo 88 anni, contando i pasticci del 1926 di Paneth e Peters sulla trasformazione dell’idrogeno in elio mediante palladio?

        • Hermano Tobia ha detto:

          @mario massa
          devo concludere che sto sbagliando le misure

          Conclusione del tutto arbitraria, visto che il fenomeno ed i parametri che lo governano sono sconosciuti. Ad esempio l’ENEA ha recentemente dimostrato, assieme ad altri 4 laboratori, che per i sistemi Pd/D gli eccessi di calore erano strettamente correlati a determinati trattamenti termici superficiali del catodo. Pertanto poteva succedere che alcuni lotti di materiale funzionavano ed altri no (anche se mettevi 10km di tubo), e nessuno sapeva il perché. Esattamente quello che succedeva per i primi transistor, magari uno piccolo funzionava ed uno grande no (a causa ad esempio di impurità di Na dell’ordine delle ppm), ma la dimensione non c’entrava niente.

        • mario massa ha detto:

          @Hermano Tobia
          “Conclusione del tutto arbitraria”

          Mi dispiace Hermano, ma ciò che conclude Sandro è la conclusione più logica. Rimarrà una remotissima possibilità che la spiegazione sia un’altra, ma la certezza a questo mondo non esiste e a un certo punto bisogna smettere di insistere.

          Quell’oggetto per come è pensato è perfettamente scalabile: non è un transistor. L’oggetto più grande è stato costruito dagli stessi sperimentatori, utilizzando lo stesso tipo di tubetto ma mettendone 20 volte di più. Hanno anche aggiunto la possibilità di una misura calorimetrica a flusso (di gas o acqua). Si aspettavano 500W e ne hanno trovati meno di prima (praticamente negli errori sperimentali). In questi casi torni alla cella originale e ricominci le prove confrontando in quella le prestazioni del nuovo tubetto e di quello vecchio finchè non trovi il tubetto che va bene (o erano i soli 6 metri funzionanti dell’universo?). Ti ricordi cosa chiedevamo insistentemente Franco ed io ad Abundo? O è normale in campo FF se hai una cosa che funziona farne un’altra che vedrai che funzionerà meglio e la vecchia invece di chiuderla in cassaforte, la butti via?

          E in ogni caso, se la prima cella avesse avuto le prestazioni che dichiaravano, spiegabile dalle misure solo con la teoria Mills, non l’avresti replicata per inviarla a colleghi e non avresti fatto una pubblicazione ineccepibile sulla teoria che ne spiega il funzionamento mirando al Nobel? Qui al contrario di Rossi non c’erano segreti ed era chiara la teoria del funzionamento, confermata da misure spettroscopiche e confronto con un dummy che la teroia prevedeva non dover funzionare. Dichiarare di avere abbandonato tutto perchè non si riescono a raggiungere prestazioni sfruttabili industrialmente è ridicolo e offensivo dell’intelligenza altrui. Proprio come dire di avere spento un motore ad acqua perchè ci si annoiava a vederlo girare.

        • Hermano Tobia ha detto:

          @mario massa
          Mi dispiace ma continuo a dissentire. Se in un dispositivo avviene un fenomeno sconosciuto non puoi in nessun modo prevedere le condizioni per cui il medesimo fenomeno si ripeta in un altro dispositivo. A quel che so Thermacore ci ha provato per anni ma non ne è venuta a capo ( come forse nessun altro in questo difficile campo ), e ha fatto la scelta più logica per un’azienda, ovvero ha messo tutto in un cassetto per non dare vantaggi a potenziali concorrenti e forse sperando che in futuro di capirci qualcosa di più. Gli studi dell’ENEA sono di 10 anni dopo e nemmeno loro riuscivano ad avere riproducibilità elevatissime.
          Inoltre anche gli errori di misura non nascono dal nulla; ed il grafico di temperature del primo esperimento parla chiaro: nella cella attiva avviene un fenomeno anomalo molto superiore ai margini di misura sperimentali. La NASA replica e conferma sebbene con COP più modesti; liquidare tutto come errore di misura mi sembra oltremodo sbrigativo.

        • Cimpy ha detto:

          “Se in un dispositivo avviene un fenomeno sconosciuto”

          Hai detto bene: se. Perché finora, quando a guardare non erano fusionisti, curiosamente nessu fenomeno sconosciuto si è più manifestato.

          “dei primi transistor, per anni, ne funzionava uno ogni tanto e nessuno capiva il perchè”

          C’è solo questo piccolo dettaglio: che ci si stupiva del fatto che ce ne fossero di non funzionanti, visto che i trasistor erano un oggetto che poggiava su una fisica (mainstream, guarda un po’) consolidata negli anni. Un altro dei tuoi ragionamemti boomerang, HT: si trattava di un problema ingegneristico su fisica già assodata, mentre per la Fusione Fredda ci stanno un sacco di simpaticoni che dicono di avrela raggiunta ingegneristicamente mentre anzi devono ancora scriverne la fisica. Devo pensare che per te sia la stessa cosa?

          Ma soprattutto noto che non rispondi ad una domanda facile facile: funziona l’E Cat, HT? Fonde a freddo? E ho anche visto che non hai detto niente a tizio che si aspetta corremte elettrica dall’Hot Cat. Devo dedurne che adesso hai cambiato idea e che ritieni possibile che se ne ricavi?

        • Cimpy ha detto:

          “La NASA replica e conferma” sicuro che sia proprio la NASA, HT? Non sarà come per la faccenda del MIT? O come per tutte le altre “conferme” che secondo tanti di voi verrebero da istituzioni prestigiose. Salvo poi chiedere conferma a qualcuno che possa davvero parlare per quelle Istrutuzioni prestigiose…

          Avrei anche detto qualcosa sui transistor, ma devi portare pazienza per sapere in quale piede ti sei sparato questa volta…

        • maxwell1961 ha detto:

          @HT
          “A quel che so Thermacore ci ha provato per anni ma non ne è venuta a capo ( come forse nessun altro in questo difficile campo ), e ha fatto la scelta più logica per un’azienda, ovvero ha messo tutto in un cassetto per non dare vantaggi a potenziali concorrenti e forse sperando che in futuro di capirci qualcosa di più. ”

          Vedo che non hai colto la mia insistenza (e i link) a sottolineare quanto c’entrasse Randall Mills in quella cella e nella pseudo teoria che c’era dietro. O forse non li hai voluti vedere. I risultati delle esperienze di Thermacore sono convogliati nei risultati odierni della cella di Blacklight Power di Mills; se vuoi insistere su quel discorso, sposta l’argomento sulla cella di Mills che c’è tanto materiale. Cercati i test sulla cella di Mills dell’Università di Rowan. E il paper del revisore dell’ufficio brevetti. E i risultati dell’ultima deludente demo pubblica di Blacklight, à la Rossi, una di quelle demo che non sono demo per niente.

          Thermacore, poi entrata nel gruppo Modine, non ha messo nel cassetto la cosa, ma ha risparmiato anche quei pochi spiccioli per rinnovare il brevetto della cella: fare ipotesi e deduzioni come hai fatto nella frase che ho quotato, invece di dedurre che brevetto abbandonato = nessun valore, indica che non hai nessuna voglia di fronteggiarti seriamente e razionalmente, come indica anche l’uso sistematico di iperboli nei tuoi discorsi, (tipo anche “non avete letto”). Non è che ci fai proprio una gran figura da questo tipo di atteggiamenti…

        • Cimpy ha detto:

          come indica anche l’uso sistematico di iperboli nei tuoi discorsi

          Tolte le iperboli, resta ben poco – ragionamenti come: “nascosto in un cassetto per non avvantaggiare la concorrenza” di una cosa che ha appena detto essere stata replicata con successo dalla NASA, dimostra quanto sia affidabile l’ HT-pensiero. D’altronde, sono anni che sostiene l’inverosimile come fosse già assodato. Io aspetto sempre di vederlo scrivere qui che l’E Cat funziona. Com’era HT? “A meno di madornali errori” resi “sempre più improbabili mano a mano che il tempo passa” o “mano a mano che un numero sempore maggiore di ricercatori e prof conferma…” – o una cosa del genere. Dài, HT, facci qui l’elenco (nomi, cognomi e istituti) dei grandi che sostengono che l’E Cat funziona come dice Rossi, a Fusione Fredda. Che poi vediamo di pubblicare quell’elenco anche da Mats, sotto il responso dei video. Anche quell’andrea s. ha sparato sugli amici, un po’ come fai tu, HT, quasi quotidianamente…Il bello è che da allora, sono andati tutti in vacanza, non solo Mats. Ma tra poco esce il TPR2. Vedrai che sarà fantastico e tutti i believer potranno gridare in coro al miracolo, almeno almeno per una o forse anche due settimane. Giusto il tempo di capire che la carta è una cosa, la sostanza un’altra.

        • mario massa ha detto:

          @Hermano Tobia
          “ed il grafico di temperature del primo esperimento parla chiaro: nella cella attiva avviene un fenomeno anomalo molto superiore ai margini di misura sperimentali”

          Anche Piantelli dichiarava innalzamenti di temperatura ma il calorimetro ha dichiarato che non c’era nessun eccesso di calore. Questi hanno visto salite di temperatura in una piccola cella e hanno dedotto eccessi di calore. Tutto lascia pensare che debba essere proporzionale alla lunghezza del tubo utilizzato (il tipo di tubo non è mai stato variato), per cui giustamente hanno realizzato un oggetto più grande dotato di calorimetro a flusso e l’eccesso di calore è scomparso.

          Il sistema è così semplice che non c’è spazio a fantasie. Bastava verificare se il tubo utilizzato nella cella più grande messo in quella più piccola dava la stessa misura. Spero lo abbiano fatto.
          A volte l’errore è ben nascosto e sperare di scovarlo a distanza dopo 20 anni solo da un misero report è utopistico. Non trascurerei comunque l’ipotesi di truffa (magari partita in buona fede da una misura errata).

          Non hai dato una risposta logica alla mia domanda: perché non hanno cercato di mantenere l’autosostentamento che i dati del primo report dichiarano essere stato raggiunto? Sei un elettronico e non c’è bisogno che ti spieghi che stabilizzare quel sistema regolando l’asportazione di calore anziché la potenza delle resistenze era roba da ragazzi.

          Comunque il sistema è così semplice che se qualcuno mi procura qualche metro di tubetto uguale a quello da loro utilizzato, non garantisco quando, ma una replica della cella piccola la posso fare (tutto il resto ce l’ho). Se è un imbroglio non misurerò nulla e la replica sarà stata inutile. Se era un errore nascosto magari vedrò anch’io l’aumento di temperatura, scopriremo l’errore e metteremo fine alla teoria Mills. Se non scopriamo l’errore certamente non abbandoniamo tutto perché “non sfruttabile industrialmente”.

        • AleD ha detto:

          @HT, @mario massa:
          c’è anche la possibilità che aver messo tutto nel cassetto stia ad indicare che hanno scoperto l’errore commesso nel setup+misurazioni e se ne siano stati zitti per ovvi (umani e non) motivi.
          E’ decisamente naturale che produrre documentazione ufficiale circa una propria (aziendalmente, come gruppo di ricerca o a livello del singolo) toppata non sia per nulla facile, anzi, forse è anche più difficile rispetto a produrre *ottima* documentazione circa i risultati di setup sperimentali assolutamente degni di nota (quelli che parrebbe mancare oggi in ambito FF/LENR, e a proposito io rinnoverei l’invito nel lasciar proprio perdere questi acronimi da parte di chi spera/cerca/insegue anche fino all’ossessione novità scientifiche rivoluzionarie).

        • AleD ha detto:

          @HT, @mario massa:

          Anche Piantelli dichiarava innalzamenti di temperatura ma il calorimetro ha dichiarato che non c’era nessun eccesso di calore.

          Non vorrei insistere ma credo sia un dettaglio fondamentale, come confermato più volte da Mario Massa in quel caso le misurazioni degli eccessi di calore erano entrambe attive, e mentre uno, quello di Piantelli basato sulla temperatura dava un eccesso di calore, *contemporaneamente* il calorimetro dava un eccesso nullo.
          Ora, uno dei due responsi era sbagliato e a sentire le ricostruzioni di Mario Massa l’innalzamento di un muro da parte di Piantelli in seguito a quella rilevazione, dovrebbe immagino chiarire chi fosse nel torto…

        • sandro75k ha detto:

          @HT

          Scusami se insisto ma tu descrivi una situazione in cui aumentando le dimensione del dispositivo diminuisce la resa e non che smette di funzionare come per i primordiali transistor che hai citato. Nel secondo caso, forse, avresti avuto una qualche possibilità. Per me è chiaro come il sole che trattasi di diluizione di errore accidentale e non di scoperta di nuova fisica da nobel. Un giorno si scopriranno chissà quante altre cose “nuove” ma io credo sbagliato sia l’atteggiamento di totale chiusura e sia quello di eccessiva faciloneria come mi sembra di evincere dai tuoi interventi.
          A proposito di cose “nuove” (ameno per me) , mi ha colpito molto questo articolo:
          http://www.lescienze.it/news/2014/06/13/news/effetto_tunnel_lungo_range_atomi_cesio_ultrafreddi-2179268/

          Fai clic per accedere a 1312.2758.pdf

        • Cimpy ha detto:

          Di per sé interessante. Però forse è anche il caso di spiegare ad HT che con l’E Cat non c’entra nulla, prima che se ne vada in giro cantando “alleluja”….
          😀

        • Hermano Tobia ha detto:

          @mario massa
          Dimentichi che l’innalzamento di temperatura è notevole e soprattutto che non è presente nel controllo … come mai ?

          Tutto lascia pensare che debba essere proporzionale alla lunghezza del tubo utilizzato

          Questa tua osservazione mi ha riportato alla mente uno scenario recentemente ipotizzato su vortex. Sappiamo che Rossi ha sicuramente preso spunto dai risultati di Thermacore, ed infatti pare che il K sia tra gli ipotetici “catalizzatori”, assieme al nickel nanometrico trovato per tentativi. Ma nella ricetta forse mancava ancora un ingrediente, e forse Rossi stesso se n’è reso conto da poco.
          Rossi ha lavorato un po’ di tempo come plumber negli USA, ed infatti in quel periodo ha acquisito le competenze per costruirsi da solo il reattore ed il relativo piping. E come collegano i tubi gli idraulici ? Attraverso la brasatura. E ( questa è l’ipotesi girata su vortex, ardita ma non impossibile ) l’ ingrediente misterioso è proprio un componente della lega usata per la brasatura stessa ( forse il P ). Questo spiegherebbe molte cose, a cominciare dal test fallito con gli svedesi ( forse per dare al gatto un aspetto migliore ha saldato i tubi, ma così ha inconsapevolmente eliminato un ingrediente essenziale), e spiegherebbe anche perché la cella Thermacore non scalava: la reazione forse avveniva solo in un punto del tubo, (dove c’era la brasatura ? O qualche altra irregolarità ?), e non lungo tutta la superficie. Pertanto tale effetto era riscontrabile solo in celle piccole e fatte nel modo inconsapevolmente giusto. Ovviamente si tratta di ipotesi che potrebbero avere lo stesso fondamento delle voci su Italia-Inghilterra mentre Fantozzi guardava la corazzata Potemkin … In ogni caso penso che la replica sarebbe inutile se non fatta alla luce anche di una possibile spiegazione del mancato scale-up.

          Sull’autosostentamento, ti rispondo con una domanda: se tu fossi stato il CEO di Thermacore, dopo esserti accertato con i tuoi migliori tecnici del COP 10 ( converrai che è assolutamente impossibile che tecnici di una ditta del genere sbaglino per un anno la misura di un COP tale), investiresti per cercare di passare da 40W a 4kW ( ed aumentare di molti ordini di grandezza il valore dell’azienda in caso di successo) oppure per un aggeggio da mostrare alle fiere ?

        • Cimpy ha detto:

          uno scenario recentemente ipotizzato su vortex. Sappiamo che Rossi ha sicuramente preso spunto dai risultati di Thermacore, ed infatti pare che il K sia tra gli ipotetici “catalizzatori”, assieme al nickel nanometrico trovato per tentativi

          Posso prendere questa affermazione come risposta affermativa alla domanda se l’ E Cat per te funziona? Ne ha tutta l’aria…

          Rossi ha lavorato un po’ di tempo come plumber negli USA

          Ma non mi dire. Stai a vedere che certi giochetti li ha imparati proprio facendo quel mestiere /ah sì, lo dici anche tu). E chissà che non ne abbia fatti anche altri – elettricista, non risulta? Carpentiere? Imbonitore?… Comunque, pieno così di stagnini tra i fusionisti, altro che fisici della materia…

          converrai che è assolutamente impossibile che tecnici di una ditta del genere sbaglino per un anno la misura di un COP tale

          E chi non ne conviene? Cappiello e Gamberale sono sicuramente i primi a sostenere che è impossibie che tecnici qualificati di ditte serie si sbaglino tanto a lungo. Cappiello infatti per quei serissimi tecnici greci in quella vicenda che lo riguarda da vicino parla apertamente di frode. Noialtr invece siamo possibilisti: il nome dell’azienda c’entra poco – solo tu sei convinto che un tecnico che lavora alla NASA sia per forza più bravo di quello che lavora presso un’azienda di frigoriferi – , sbagliarsi anche a lungo per noialtri è possibile. Almeno, a non essere correi.

        • mario massa ha detto:

          @Hermano Tobia
          Sulla possibilità che la reazione avvenisse solo in punti “speciali” del tubo e quindi non ci sia proporzionalità tra lunghezza e eccesso di calore ti dò ragione. Però la cosa non è molto credibile perchè localizzare un punto di un tubetto da 1.6mm che eroga 50W è cosa molto facile per cui avrebbero scoperto subito come procedere nei test successivi.

          “Sull’autosostentamento, ti rispondo con una domanda: se tu fossi stato il CEO di Thermacore, dopo esserti accertato con i tuoi migliori tecnici del COP 10 ( converrai che è assolutamente impossibile che tecnici di una ditta del genere sbaglino per un anno la misura di un COP tale), investiresti per cercare di passare da 40W a 4kW ( ed aumentare di molti ordini di grandezza il valore dell’azienda in caso di successo) oppure per un aggeggio da mostrare alle fiere ?”

          Prendo atto che non mi hai risposto.
          Se io fossi stato il CEO avrei chiesto:”Ragazzi, ma perchè sta cella non la mettete in autosostentamento?”
          Se mi rispondevano: “non ci abbiamo provato”: licenziati.
          Se mi rispondevano: “ci abbiamo provato ma è impossibile”, avrei chiesto come mai visto che la prima prova dimostrava che l’avevano già raggiunto. Se mi rispondevano “non lo so”: licenziati.

          “converrai che è assolutamente impossibile che tecnici di una ditta del genere sbaglino per un anno la misura di un COP tale”

          Sarà meglio aggiungere “involontariamente”.

          ” investiresti per cercare di passare da 40W a 4kW”

          Hermano proprio non vuoi seguirmi nel ragionamento: non importa se sei a 40W o 40MW, se raggiungi l’autosostentamento l’aereo vola e puoi affermare che la tua teoria è vera. A fare il Boing ci penserai dopo. (Ti ricordi Fermi? The Italian navigator has just landed in the new world. Were the natives friendly? Everyone landed safe and happy. »)
          In questo caso la loro descrizione dice che l’aereo era decollato e loro lo hanno abbattuto e non hanno mai più tentato di farlo decollare, ma hanno giocato a fare rullare sulla pista aerei più grandi dicendo “vedrai quando questo volerà come diventeremo ricchi”.

          La struttura della cella e la loro spiegazione del fenomeno non mostra alcuna ragione per cui l’autosostentamento non si potesse raggiungere e mantenere (guarda la fig 3 e dimmi che senso ha mantenere accesa la resistenza di preriscaldo da 35W quando la reazione ne eroga 50 con il risultato che la temperatura è salita troppo e hanno dovuto scaricare l’idrogeno). Se non sono stati capaci di mostrare una cella in autosostentamento significa che il primo report era un falso e così pure la loro teoria.
          Secondo me ci arriva anche un bambino che la storia non sta in piedi e qualcuno sta imbrogliando. Sebastiano, te lo dico con tutto l’affetto: candido come te ho conosciuto solo Focardi.

        • FermiGas ha detto:

          Hermano,
          com’è che non hanno messo le celle in parallelo, come nell’E-Cat-Container da 1 MW? È forse una pensata troppo geniale cui solo Rossi può pervenire?

        • Hermano Tobia ha detto:

          @mario massa
          Relativamente al tubo, se l’ipotesi brasatura o simile ha senso, penso più ad un piccolo anello attivo che ad un punto localizzato.

          Per l’auto sostentamento, come sai sono anch’io imprenditore, non credo particolarmente candido, ma evidentemente ragioniamo in maniera diversa.

          Una volta accertato il COP 10, e per questo bastano le misure, l’auto sostentamento non da nessuna informazione in più: sarebbe solo un gadget da baraccone. Se i miei dipendenti avessero perso tempo su quello invece che provare a scalare la cosa li avrei presi a calci nel c…. Il fatturato si fa con i prodotti non con le teorie o le demo da fiera.
          Se avessi avuto anche solo il dubbio che i miei migliori tecnici non sapevano misurare un COP 10 li avrei licenziati in tronco.

          Cosa pensi dei due grafici di temperatura ( attivo e controllo ) ?

          @FermiGas
          Lei che è pratico di numeri questa volta mi sa che non ha fatto i conti: con moduli da 40W servirebbero almeno 4 container ripieni di celle per scaldare un appartamento, con un costo multiplo di quello dell’appartamento stesso. Non credo avrebbero avuto la fila di clienti.

        • Cimpy ha detto:

          non credo particolarmente candido

          Su questo ho pochi dubbi. Qualcuno, ma pochi.

          Una volta accertato il COP 10, e per questo bastano le misure

          Anche per il COP 200. Anzi, per il COP 200 dovrebbe risultare pure più facile. Bastano le misure, HT? Anche per l’Hyperion bastavano?

          il fatturato si fa con i prodotti non con le teorie o le demo da fiera

          E’ per questo che, fuori dalle demo da fiera, non c’è niente in giro? Dove sono i prodotti HT? Dove i 350 mila pezzi all’anno dalla fabbrica automatizzata? Ma anche solo dov’è la fabbrica, HT?

          Se avessi avuto anche solo il dubbio che i miei migliori tecnici non sapevano misurare un COP 10 li avrei licenziati in tronco

          Cuore nobile! Bisogna vedere se chi poteva licenziarli non aveva più interesse a tenerli. Insieme al report col cop 10 : a me non risulta che ci siano stati molti licenziamenti a seguito di quel che è emerso coi greci – a parte DFK che ha chiuso i battenti, ma quelli erano i truffati. Invece chi ci parlava di loro (Melis, Pedrocchi,…) in termini possibilistici poi è sparito nel nulla, ovvero si è messo a parlare di altro. Licenziati, zero mi pare (anche per fortuna direi, che di danni queste storie ne fanno già tante), ma anche rettifiche pochine, parte Gamberale via Mats con ripresa di Passerini, e l’intervista di Cappiello a NextMe (mi pare anche l’unico che abbia titolato “l’E Cat greco”, come veniva chiamto quando si pensava potesse funzionare davvero)

          Cosa pensi dei due grafici di temperatura ( attivo e controllo ) ?

          Cosa pensi oggi del TPR, HT? E’ ancora un documento ineccepibile per il quale valeva la pena di aspettare mesi?

        • FermiGas ha detto:

          Hermano Tobia ha detto (14 giugno 2014 alle 7:05 pm):
          con moduli da 40W servirebbero almeno 4 container ripieni di celle per scaldare un appartamento, con un costo multiplo di quello dell’appartamento stesso. Non credo avrebbero avuto la fila di clienti.

          Hermano,
          come primo passo, io m’accontento pure della teiera (o la caffettiera, o anche la tisaniera) a FF: sono decenni che l’aspetto! Ne avrei comprate per tutti i familiari, amici e colleghi.
          Non sarebbe stato male nemmeno un termoforo a FF per gli anziani o i freddolosi e, per me (per il lab), mi sarei pure regalato un bel stagnatore a FF!
          Secondo me, avrebbe avuto la sua fetta di mercato anche il fornelletto per le piastrine anti-zanzare a FF, il bollitore FF per la cucina, la piastra per capelli a FF, tanto per dire. E un fornello da campeggio ci sta? Un altro po’ di R&D e sono sicuro che sarebbero stati alla portata anche un magnifico tostapane, il ferro da stiro a FF e forse forse il phon da campeggio.

          Tu pensi che la FF abbia mercato solo nel campo del riscaldamento di edifici? Mi sembra oltremodo riduttivo.

        • Hermano Tobia ha detto:

          @mario massa
          Dimenticavo: Arata nel 2008, davanti a 60 persone, all’Univ. Di Osaka ha fatto una demo in completo auto sostentamento, con la cella collegata ad un motore Stirling e con misura in real time del 4He prodotto tramite spettrometro di massa.Tutti hanno visto, i filmati poi sono in rete. Lui è un accademico quindi la cosa ha più senso.

          Domanda: tale demo ha cambiato qualcosa nella percezione delle LENR ?

        • Hermano Tobia ha detto:

          @FermiGas
          Beh la prima teiera LENR era in funzione al NiWeek dell’anno scorso … Insieme alle famose sfere che tanto hanno incuriosito Cimpy …

          http://www.e-catworld.com/2013/08/02/dennis-craven-demo-for-niweek/

        • Cimpy ha detto:

          Un vero peccato che Cravens all fine non ti ci abbia lasciato giocare con le sue palle, vero HT? Ti ricordi almeno che Massa te le ha già smontate da tempo? O soffri anche di amnesie?

        • FermiGas ha detto:

          Hermano Tobia ha detto (14 giugno 2014 alle 9:01 pm):
          la prima teiera LENR era in funzione al NiWeek dell’anno scorso

          Però io nei supermercati della zona non trovo niente di acquistabile…

        • mario massa ha detto:

          @Hermano Tobia
          “Una volta accertato il COP 10, e per questo bastano le misure, l’auto sostentamento non da nessuna informazione in più: sarebbe solo un gadget da baraccone.”

          Evidentemente tu non conosci il mondo delle nuove tecnologie (parlo in generale, non solo in campo energetico).
          Prima che vengano accettate dall’industria occorrono dimostrazioni ben diverse da un tuo tecnico che dichiara che funziona bene. Non riuscirai mai a vendere nulla di innovativo se non dimostri che funziona. E per dimostrare che un aereo vola lo devi fare volare, non devi farlo rullare sulla pista, poi fermarlo e dire:”avete visto? Se lo lasciavo andare avrebbe volato”. Se procedi in questo modo stai tranquillo che l’industriale tipo la considererà una dimostrazione di non funzionamento. Il ragionamento vale anche tra il dirigente che deve prendersi le responsabilità e il tecnico che ha misurato COP 10.

          Per quanto riguarda la risposta a FermiGas, pur considerando sbagliata l’idea di parallelare questi oggetti, devo dire che le cellette necessarie per scaldare un appartamento occuperebbero meno di mezzo metro cubo, cioè quanto una normale caldaia.

      • Camillo Franchini ha detto:

        @Hermano Tobia

        ci sono possibili errori di misura nel lavoro proposto ?

        Si tratta di letteratura spazzatura che non merita di essere presa in considerazione. C’è dentro perfino l’hydrino.
        Se scorre la bibliografia, si accorge che si tratta dei soliti Mills, Ohmori, Storms che pubblicano su Fusion Technology o presentano interventi in un ICCF.
        Si tratta di tipica letteratura ff che non merita un minuto di attenzione. Lavori così si trovano in quantità nella banca dati di Jed Rothwell. Semplicemente vanno ignorati, altrimenti uno ci rimette una vita di lavoro. I primi recensori dobbiamo essere noi. Il critico deve sempre precedere il fotografo.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Hermano Tobia

          Heat production under these conditions is predicted by the theory of Mills where
          a new species of hydrogen is produced that has a lower energy state then normal hydrogen

          Come vede si tratta delle note farneticazioni di Mills. Che senso ha occuparsi di questi argomenti? Nemmeno Mario Massa, sperimentale a tutti i costi, tenterebbe una replica.

        • Hermano Tobia ha detto:

          @Camillo
          Vedo che la fedeltà ai dogmi pseudoscettici è assoluta.

          Eppure io avevo semplicemente chiesto il parere di un chimico su come mai la temperatura della cella con K2CO3 è quasi 90C superiore a quella, identica, con Na2CO3, a parità di condizioni.

          Dimenticavo però che lei ( ma non è il solo, anzi ) ha l’abitudine di ignorare e deridere quello che non sa spiegare.

        • Giancarlo ha detto:

          @Hermano Tobia
          Tu sei solito rovesciare l’onere della prova: se il tutto è dovuto all’idrino che si forma emettendo tutta quell’energia che vedono dallo spettro, la molecola di dyhidrino risulta essere una formazione estremamente stabile. Dov’è quello che s’è formato negli ultimi 13 miliardi di anni?
          Poi si parla degli errori di misura, semmai.

    • oca sapiens ha detto:

      Merci pour la pub, Camillo, mais…
      Mi ha sorpreso la tua disponibilità
      Si può dire la stessa cosa della tua. Ti diverti a insegnare anche tu, esattamente come il GSVIT con altri mezzi. L’efficacia dipende dagli interlocutori e non risulta che la fisica sia nota a tutti.
      Pensa ai ragazzini dell’ITIS di Roma, secondo te capiscono meglio quello che scrivi sulle sezioni d’urto o il GSVIT sul fornello che hanno costruito con l’ing.Abundo? Mario Massa è un kit molto affidabile (1) perché spesso gli basta offrire un test gratis per far smascherare la bufala.

      (1) scusi la metonomia, ing. Massa

      • Camillo Franchini ha detto:

        Si può dire la stessa cosa della tua.

        La differenza è che io affronto il problema battendo tasti al computer. Massa è costretto a impiegare mezzi e tempo. Si deve applicare il principio di Occam, massimo risultato con il minimo sforzo. Noi siamo tolleranti solo perché Mario non chiede denaro pubblico. Se lo facesse, il tono del confronto cambierebbe faccia di colpo. Massa rischia inoltre di trovare una controparte che chiede: Massa chi? E’ già successo.

        secondo te capiscono meglio quello che scrivi sulle sezioni d’urto

        A la guerre comme à la guerre. Nessuno ha mai detto che il nucleare sia facile. Sezioni d’urto macroscopicghe e microscopiche sono importanti, come ritenevano le spie che cercavano di rubarsele a vicenda rischiando la vita. Se gli studenti di Abundo non capiscono, meglio se aspettano qualche anno. Le scorciatoie che gli offrono gli sperimentali servono a nulla, dato che vengono contestate il giorno dopo. E’ la filosofia di Merlian: lasciali provare. E’ anche la filosofia dei 5*. Sembra facile, ma non funziona così. Spero che poco per volta qualcuno cominci a dubitare delle via sperimentale, preoccupato di convincere la casalinga di Voghera. A molti di noi quella casalinga non interessa.

        • Cimpy ha detto:

          A qualcuno di noi della casalinga interessa. Interessa anche che gli studenti imparino a fare esperimenti come si deve, guidati da professori preparati. Interessa anche che i trucchi da baraccone restino ben lontani dal mondo della scienza.

          In questa vicenda, comunque, basterebbe guardare una moviola. Forse da Mats Lewan ci stanno arrivando.

        • Sylvie Coyaud ha detto:

          Camillo,
          da casalinga, so di non interessare te, ma i vari Scilipoti, Rossi, Hermano Tobia et al. secondo i quali ogni demo allestita per soli fedeli è la prova della fusione fredda forse intesa catalisi eterogenea incompresa. Quindi le mie tasse devono finanziare lo sviluppo dei prodotti di aziende straniere quali Industrial Heat, Defkalion GT e Kresenn Ltd.

          Se gli studenti di Abundo non capiscono, meglio se aspettano qualche anno
          Faux jetonNeanche a te piace che Abundo insegni cavolate ai ragazzi, solo perché frequentano un istituto tecnico e non impareranno mai niente di teoria.

      • oca sapiens ha detto:

        chiedo scusa, “per smascherare la bufala” e “metonimia”

        Cimpy,
        La caccia al trucco è divertente, ma non necessaria. In attesa del TPR2 si può continuare a chiedere ai suoi autori come mai, dal primo paragrafo alla bibliografia del TPR1, hanno soppresso tutti i dati che li smentiscono.
        E agli “esperti legali” di 22 passi e altri “coi fiocchi!”, quale legge autorizza un prof svedese a destinare a un privato dei fondi pubblici e quelli riservati per statuto all’educazione dei bambini poveri…

  26. Camillo Franchini ha detto:

    @Hermano Tobia

    potrà trovare anche la mia risposta alla domanda che la assilla tanto.

    La sua risposta è A, B, C, D o E?
    Non si affretti, ci pensi su. Un aiutino? Si parte da condizioni di equilibrio. Come variano le concentrazioni dei reattivi e dei prodotti nelle condizioni descritte da A – E?
    Si sarà accorto che la risposta è utile per capire le castronerie che Lei attribuisce a Celani, rischiando un pugno in un occhio (non da me, da lui).

    • Hermano Tobia ha detto:

      @Prof. Camillo
      A) All’equilibrio, T e X producono Z alla stessa velocità con cui Z produce T e X
      SI

      B) Un catalizzatore aumenta la quantità di prodotto Z
      NO, aumenta la velocità di reazione ma non sposta l’equilibrio

      C) Un aumento di pressione causa un aumento della quantità di prodotto Z
      NO, in questo caso l’equilibrio non cambia

      D) Un aumento di temperatura causa un aumento della quantità di prodotto Z
      NO, essendo la reazione esotermica, l’equilibrio si sposta a sinistra

      E) L’aggiunta di Z sposta la posizione dell’equilibrio verso destra
      NO, anche in questo caso l’equilibrio si sposta a sinistra

      Promosso o rimandato a settembre ? Posso guardare i mondiali o devo passare le serate a ripassare ?

      Avrei anch’io una domanda per lei:

      E’ sensato applicare le leggi dell’equilibrio chimico in una situazione di marcato non-equilibrio, ovvero allorquando l’equilibrio chimico è molto lontano ?

      Non si affretti, ci pensi su. La discussione con Franco riguardava l’esperimento di Langmuir (Nobel) ripreso da Celani.

      Celani scrive sulla catalisi:

      There would be no “lowering of the activation energy”, as normally stated, but are the few atoms that gets a good part of the energy of the nanoparticle that make it available for the activation of chemical reactions that might otherwise happen only at much higher temperatures.

      Nanoviolazioni del secondo principio che darebbero un effetto macroscopico. Convengo che sia un’ipotesi piuttosto ardita.

      Però … sbaglio o il meccanismo attraverso il quale avviene la catalisi eterogenea non è ancora chiarito ?

      Un’ultima domanda: è possibile discutere nel merito ed evitare il solito repertorio ? Pensavo che la vicenda della bombolina l’avrebbe portata verso questa direzione, ma forse mi sbagliavo.

      • Cimpy ha detto:

        Se tu pensi che c’è gente che non ha capito la lezione dell’Hyperion e ancora, davanti and un E Cat che sta tirando le cuoia, pensa di pontificare proponendo altri esperimenti…

        Con tutti i canali privilegiati, neanche un’indiscrezione su cosa pensa Levi della questione del TPR? Ha deciso che gli conviene dire che l’appendice era davvero postuma e posticcia? E’ un po’ tardi, sai: era la sua parola – la sua firma – che garantiva che quei controlli, di cui non aveva detto niente per due revisioni, fossero stati fatti con scrupolo scientifico. Non ha niente da dire lui? E tu?

      • sandro75k ha detto:

        C) avrei detto che va a sinistra ma forse ricordavo male…

      • Renato ha detto:

        Cosa c’e’ costi’, misure di temperatura?
        Allora, per fare il bilancio energetico, ci vuole una formula.
        Chi la fa la formula?
        F. Cln, gia’ noto per aver inventato quella per trasformare un anemometro a tubo caldo in un reattore nucleare.

        Aio’, Peswiki.

      • Camillo Franchini ha detto:

        @Hermano Tobia

        Se la risposta a B è no, perché non si ribella a Celani, che usa un catalizzatore per spostare equilibri? Per amicizia?

        E’ sensato applicare le leggi dell’equilibrio chimico in una situazione di marcato non-equilibrio, ovvero allorquando l’equilibrio chimico è molto lontano ?

        Non si affretti, ci pensi su.

        Ho capito, mi ha fatto una domanda trabocchetto; da Lei questo non me l’aspettavo.

        Certamente è sensato. Le grandezze termodinamiche si ottengono in condizioni di equilibrio. Una volta ottenute, possono essere applicate a situazioni di disequilibrio estremo.
        Per esempio, una boccia contenente idrogeno e ossigeno in rapporto stechiometrico è un sistema chimico in disequilibrio estremo. Se si scatena la reazione con una scintilla, la quantità di acqua, di ossigeno e di idrogeno sono determinate da misure ottenute all’equilibrio. In questo consiste la potenza delle termodinamica: le grandezze termodinamiche, energia interna, entalpia, entropia, energia libera di Gibbs, energia libera di Helmholtz, potenziali elettrochimici sono ottenute all’equilibrio. Le stesse grandezze prevedono come evolve un sistema in disequilibrio.
        Purtroppo ho avuto modo di riscontrare nel suo intervento in Missouri come le conoscenze della termodinamica chimica di Celani siano non solo rudimentali ma scorrette.
        Ha riflettuto sulle convinzioni di Celani che Lei ha riportato nel blog di Passerini? Le sembrano corrette?

      • Camillo Franchini ha detto:

        @Hermano Tobia

        Però … sbaglio o il meccanismo attraverso il quale avviene la catalisi eterogenea non è ancora chiarito ?

        Sbaglia, la catalisi è uno dei grandi argomenti della cinetica chimica. Ci sono esempi storici interessanti sull’impegno dedicato alla catalisi eterogenea. Durante la prima guerra mondiale si trattava di produrre esplosivi senza dover ricorrere al nitro del Cile. Ci sono riusciti dedicando mezzi imponenti alla catalisi eterogenea. Oggi i chimici sono in grado di produrre perfino molecole medicinali levogire senza passare per i racemi.
        Non si finisce mai di studiare, ma in chimica la catalisi eterogenea è una scienza d’avanguardia.
        Però non colgo l’importanza della catalisi nella ff. Non si tratta di provocare idrogenazioni ma reazioni nucleari. Se si resta nella chimica convenzionale non c’è novità, interesse. Perché si interessa di catalisi?

        Un’ultima domanda: è possibile discutere nel merito ed evitare il solito repertorio ?

        E’ quello che ho sempre fatto, fin da quando ho commentato per il CICAP il demo di Rossi o ancor prima lo stato della ff nel 2008. Ho cercato in altre parole di vedere la ff da un punto di vista chimico. Non ho mai assunto posizioni di tifoso.

  27. Camillo Franchini ha detto:

    @Cimpy

    Interessa anche che gli studenti imparino a fare esperimenti come si deve, guidati da professori preparati.

    E’ quello che avviene da sempre, una situazione che io stesso conosciuto. A Scienze Naturali ci insegnavano a riconoscere minerali e scheletri. Eravamo bravissimi a distinguere una biotite da una sienite, da un gabbro.
    Bisogna però evitare con cura che il prof di meccanica proponga esperimenti nucleari e che il prof di chimica proponga esperimenti di biologia.
    Alla base di questo blog sono personaggi che passano di palo in frasca, solo per seguire passioni represse da piccoli. Nessuno avrebbe mai immaginato di sentire un informatico ragionare di faccende nucleari… e viceversa (viceversa? forse, non so).

  28. Giancarlo ha detto:

    @Camillo
    Camillo, lungi da me l’intento di scatenare una nuova polemica o almeno un dibattito che a me pare infruttuoso, ma credo che un po’ dell’ossessione che si respira qui dentro nella critica a Focardi, UniBo o Uppsala, sia esagerata.
    Non che sia bello che ci siano cattivi maestri, certo, ma occorre convivere con l’idea che la gaussiana detta le regole in ogni luogo e in ogni tempo. Non c’è differenza tra una riunione di condominio e una riunione collegiale di governo con sottosegretari a corredo. La società ha dimensione frattale. Ci dobbiamo abituare alle storture, se sono minoritarie.

    Tu vorresti erigere un monumento al contrario a Focardi che è stato una cattivo maestro: sta tranquillo, non serve, gli studenti sono molto più preparati e furbi di quanto noi crediamo, si accorgono della controparte e miagolano nei corridoi sia di Bologna sia di Uppsala.
    Hanno fatto una tesi sulla fusione fredda? Peggio per loro, spero che nessuno li assuma. La maturità è anche questa. Mio figlio più grande aveva un professore di probabilità scadentissimo: la sera ridevamo assieme delle sue probabilità con i mazzi di carte.
    Un giorno gli ho fatto chiedere: “Professore, ma è vero che se la probabilità di fallimento di un evento è 0,25 la probabilità che in una serie di tre eventi si abbia un solo fallimento è uguale alla probabilità che si abbia ancora un solo fallimento in una serie di quattro eventi?”.
    Crediamo che stia ancora tentando di trovare una soluzione magari errata ma almeno ragionevole 🙂

    Diverso è, ovviamente, il caso in cui ci si accorgesse che qualcuno ha truffato, imbrogliato o mentito. La Radio Svedese, da molti vituperata, credo sia in piacevole attesa che qualcuno dei Prof. quereli per mettere in piazza le loro bugie (ad esempio con Krivit) concordate.

    Scusami se approfitto del tuo blog:

    @Andrea S.
    1) Io sono una persona fisica e la mia PI non è inserita negli elenchi degli operatori intracomunitari. Per questo non la trova.

    2) Non sono Cosmonauta (non sono così bravo a fare i disegni e abbiamo detto cose molto simili ma non uguali), né tanto meno Cumenda (questo per R.R.). Quando passavo da Cobraf usavo un nick che Kermit e Nevanlinna quasi sicuramente conoscono; possono tranquillamente rivelarlo. Sono talmente vanitoso che tutto quello che dico voglio che risulti a mio nome. Ultimamente Daniele era convinto che fossi Abee Geato, l’anno passato Voice of America et similia. Smentisco di nuovo, da Daniele mai usato altro nick. Penso che search22 applicato ai tempi remoti, prima che venisse scritto, cioè, mi renda giudizio.

    @Lmwillys
    Strana logica la sua, davvero. E complimenti vivissimi per essersi accorto che la resistenza era accesa solo per il 35% del tempo. Credo che in molti non ce ne fossimo proprio accorti, tutti presi a guardare le foto non eravamo ancora passati alla fase di lettura. E poi gli autori si ostinano a scrivere in inglese! Ma Rossi è o non è italiano? Suvvia, che scrivano almeno in Latino.

    • Camillo Franchini ha detto:

      @Giancarlo

      Diverso è, ovviamente, il caso in cui ci si accorgesse che qualcuno ha truffato, imbrogliato o mentito.

      Non c’è bisogno che l’ignorante sia anche imbroglione; anzi non gli riesce di farlo in maniera accorta. L’ignoranza da sola è più che sufficiente per creare situazioni imbarazzanti, non serve anche la malizia.
      A me vedere gente che s’affaccenda intorno alla possibilità che esca energia dalle baracchette disegnate e proposte da Piantelli/Focardi/Rossi mi divertirebbe come leggere degli accrocchi di Mills.
      Non mi fa però ridere che Piantelli e Focardi siano o siano stati docenti universitari.
      Come ho avuto modo di scrivere a Sylvie, il debunking ha senso solo se riferito ad accademici; gli altri non provocano il minimo danno, compreso Rossi, che non merita l’attenzione che sta trovando anche qui. Naturalmente denunciare i macelli di Lacchiarella non è debunking, altrimenti anche il contadino dei paraggi è un debunker.
      Debunker è chi dimostra che da reflui petroliferi e copertoni si può forse ricavare grezzo per distillerie, ma quanto viene a costare depolimerizzare il caucciù e liberarlo dallo zolfo. Se è per scommessa, un chimico può fare quello che voleva fare Rossi; nulla lo vieta in linea teorica, quindi si può fare. Il mio collega Piero diceva: non ci sono impossibilità pratiche, le impossibilità sono solo teoriche.
      A Lacchiarella Rossi si è scontrato contro impossibilità pratiche; con il mamozio si è scontrato contro impossibilità teoriche. Di gran lunga peggio le seconde.

      • oca sapiens ha detto:

        Camillo,
        guarda che il debunking non è riservato agli accademici e che non è andata come dici tu.
        Il privato ha fatto macelli in tutta la Lombardia e non solo a Lacchiarella, perché accademici del PoliMi gli hanno fornito analisi – su petrolio vero che portava lui – in base alle quali i socialisti hanno fatto una legge perché l’ENI sfruttasse il “processo” di sua invenzione. Così nel 1983 i non accademici dell’ENI hanno sperimentato il “processo” e certificato che ne usciva solo schifezze. Ma i politici e i loro giornalisti hanno continuato a credere agli accademici e Rossi a trovare finanziamenti. Così ha sfruttato il suo “processo” fino al 1989. Altrimenti non c’era alcun macello e risparmiavamo 45 milioni/euro (più i prossimi).

        Si è scontrato con “impossibilità pratiche” nel senso che quel processo esisteva ancora meno delle reazioni piezonucleari, certificate da accademici, e del reattore certificato da accademici e dai militari italiani secondo te tanto seri e rigorosi, che doveva costarci un miliardo.
        Quanto ci è costata la FF certificata dagli accademici di UniBo?

        Giancarlo,
        Direi che radio svedese è in allegra attesa della querela dei prof perché adesso la accusano di aver detto una sola bugia, raccontata nel libro di Lewan e confermata da “third parties veri.
        Così s’è scoperto che la “varietà di errori fattuali” di cui scriveva su Ny Teknik era un’altra frottola mediatica.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @oca sapiens

          Si è scontrato con “impossibilità pratiche” nel senso che quel processo esisteva ancora meno delle reazioni piezonucleari,

          Forse sono stato il primo a segnalare che Rossi aveva un passato poco raccomandabile. L’ho fatto il 30 gennaio 2011 per il CICAP.
          Però sul piano logico, come amerebbe dire Massa, Rossi potrebbe avere avuto un colpo di genio in un altro campo. E’ stato sfortunato perché si è fidato di Piantelli e Focardi. Se sceglieva modelli diversi, forse avrebbe fatto fortuna, perché dispone di enormi capitali.
          E’ difficile collegare Lacchiarella con Bondeno; sono fatti completamente diversi.
          Non sono un chimico organico industriale, ma depolimerizzare un pezzo di copertone dovrebbe essere possibile, se non si pretende di ritornare all’isoprene e allo zolfo di partenza. Credo che nessuno l’abbia mai fatto, ma mi sembra possibile. E’ follia farlo per ricavarne un vantaggio economico, questo è fuori di dubbio. La questione è puramente tecnica, non teorica, quindi non preoccupa. A preoccupare sono le impossibilità teoriche. A Bondeno non poté ottenere nulla, perché la scienza nota non lo consentiva.

        • Cimpy ha detto:

          La strategia di Rossi con Petroldragon e con il TEG era quella di sostenere di aver inventato un modo più economico o più redditizio (al punto da essere conveniente) di fare qualcosa che era teoricamente possibile o anche effettivamente fatto ma a costi superiori ai benefici. Il colpo di genio stava nel portare un campione o un prototipo apparentemente funzionante, e quindi prendere sovvenzioni o finanziamenti o investimenti per replicare su scala industriale. Poi incidenti portavano al tracollo (sia per Petroldragon che per il Teg) ma lui aveva una buona scusa (se non addirittura era già legalmente altrove), e per di più nel magheggio aveav coinvolto parecchia gente, un po’ anche di quella che conta e non ama essere questionata. Chi si stupisce che in fondo l’abbia anche fatta franca?

          Ora questa vicenda per chi, come me, non riesce a vedere scenari più globali, non sembra molto diversa dalle precedenti. La cosa in questione è considerata teoricamente possibile solo da una scienza non accettata, un gruppo di persone anche illustri che però sono anni che, se fondono, fondono solo quando nessuno scettico guarda – a parte questo “dettaglio” la storia è sempre la stessa: un’invenzione geniale, che trascende le rese del noto, certificata da qualche autorità e di cui si favoleggia la produzione industriale.

          Nei tempi s’è fatto più scaltro: adesso ogni 3/6/18 mesi cambia modello e prova a ricominciare da capo, abbandonando non solo i modelli precedenti, ma pure i principi su cui dovevano funzionare con la stessa disinvoltura con cui si cambierebbe una casacca. Tanto qualcosa ha preso più di quello che sembra aver speso; vedremo se chi ha effettivamente dato riuscirà a recuperare, se sarà “a posto così” o se proverà almeno a protestare un poco.
          Chissà se Tampe uno sguardo ai video potrà darlo.

        • mW ha detto:

          @Sylvie,
          aggiungo l’inevitabile
          articolo del Corriere dellla Sera, che tu mi hai fatto conoscere, da cui cito:
          “In base alle analisi di laboratorio, gli idrocarburi non superavano il 3 per cento: il resto del prodotto era formato da acqua (23%) e per tre quarti da un cocktail di solventi industriali, tanto acidi da mettere in serio pericolo le stesse colonne di distillazione.”

          Qualche raffineria ha mai comprato almeno un litro di petrolio Petroldragon?
          Qualcuno mi sa rispondere? So che non c’entra con l’e-cat, ma qualcuno mi fa un piacere?

        • oca sapiens ha detto:

          Camillo,
          so che non serve a niente ripeterlo, ma l’e-cat non è una storia tutta italiana. Rossi è stato fortunato perché ha convinto Kullander a regalargli un TPR pagato da Elforsk e altri enti svedesi di buona reputazione. Con la sola firma di Levi e di una sua studentessa, non si comprava 15 appartamenti a Miami Beach.
          I fatti non sono uguali, ma il modus operandi è identico per Petroldragon e per l’e-cat, compreso il presunto interesse del presidente degli USA per la “tecnologia”.

          il 30 gennaio 2011 per il CICAP
          sono arrivata prima io, ma me l’aveva suggerito qualcun altro.

        • Cimpy ha detto:

          avrei un commento sul modus operandi…

        • Camillo Franchini ha detto:

          @oca sapiens

          del reattore certificato da accademici e dai militari italiani secondo te tanto seri e rigorosi,

          I militari di Civitavecchia, Aracu il colonnello amico di Cardone? Era laureato? In che cosa era laureato?
          E’ stato un fuoco di paglia poco significativo. Non si sono mai sentiti, scomparsi.
          I militari che considero capaci erano quelli del CAMEN, tutti laureati in materie scientifiche, molti preparati in America. Del resto non ne ho conosciuto altri. La ff non è stata studiata al CAMEN o altrove. Del resto solo il CAMEN aveva le strutture necessarie.

          Quanto ci è costata la FF certificata dagli accademici di UniBo?

          Il danno di immagine non è nemmeno valutabile; quello economico sembra contenuto. Secondo me il danno più grave è stato quello recato agli studenti, a cominciare da quello subìto da Levi. Non conosco le sue capacità come fisico e la sua posizione attuale, ma temo che sia uno dei tanti career killed. Giancarlo è convinto che gli studenti abbiano forti capacità di tenuta; me lo auguro ma, a giudicare dalla forte concentrazione di ff a Bologna, non direi proprio. Sembra che Focardi sia stato un caposcuola ff.

  29. Camillo Franchini ha detto:

    @Cimpy

    fare qualcosa che era teoricamente possibile

    Sono d’accordo sulla Sua analisi, anche se ho qualche dubbio sulla tenuta teorica di un TEG che avrebbe dovuto trasformare calore in elettricità con un rendimento del 20 %. A parte la termodinamica.

    scenari più globali

    Ci mancherebbero solo gli scenari globali. Qua c’è solo l’incontro infelice tra docenti ignoranti e ambiziosi e un avventuriero che avrebbe dovuto essere tenuto alla larga solo per il nome che portava. Non avevano mai letto nulla sullo Sceicco della Brianza?

    • Giustino ha detto:

      Qua c’è solo l’incontro infelice tra docenti ignoranti e ambiziosi e un avventuriero che avrebbe dovuto essere tenuto alla larga solo per il nome che portava.
      Questa è una delle immagini più chiare che abbia letto per descrivere l’avventura ecat.

  30. Camillo Franchini ha detto:

    @oca sapiens

    sono arrivata prima io, ma me l’aveva suggerito qualcun altro.

    Prima tu in un commento, prima io in un post di contenuto scientifico (c’erano già le sezioni d’urto della reazione) commissionato dal CICAP.
    Carina questa precisazione di Rossi fornita da Daniele:
    “non è fusione fredda, ma si tratta di reazioni nucleari a energia debole”
    Esiste la forza debole, una delle quattro forze della Natura. L’energia debole è quella LENR (Low Energy Nuclear Reactions), cioè reazioni nucleari a bassa energia di collisione fra i nuclei reagenti. LENR, energia debole, stessa identica cosa.
    Rossi ha detto veramente “energia debole” o si tratta del frequente fuoco amico di Daniele?

    • shineangelic ha detto:

      Notevole. Il vate più parla più diverte. Peccato che coi commenti chiusi quel blog sia diventato una gabbia monotematica di babbonatalisti (cit.) che se la raccontano tra loro. Ogni tanto mi divertivo a stuzzicarli, ora non posso più. Rosik e cattivo Cimpy che ha fatto sbroccare il capo passero.

      • Cimpy ha detto:

        Non è colpa mia se il capo passero si è messo a schiumare di fronte a chi gli ha ricordato cose che ha scritto lui. Come non è colpa mia se Rossi li ha presi tutti per i fondelli per anni, col supporto di tanta brava gente.

        Strano che il suo amico non dica più niente – forse è impegnato a scrivere l’appendice dell’appendice.

        Chissà se qualcuno di IH ha almeno chiesto di visionare quei filmati?….

  31. Camillo Franchini ha detto:

    @mW

    In base alle analisi di laboratorio, gli idrocarburi non superavano il 3 per cento

    Non è escluso che esistano studi sulla depolimerizzazione di un pezzo di vecchio copertone. Sono studi da condurre in un laboratorio di chimica, con la strumentazione e la cautele seguite nei laboratori, che sono ambienti sottoposti a leggi rigorose. Un laboratorio di chimica non inquina mai, se non è abusivo. Non si può recuperare l’isoprene, dato che è estremamente reattivo. Qualche idrocarburo saturo o aromatico, forse.
    Mai pretendere di farne un’iniziativa economica; potrebbe essere un giochino di perizia chimica, una curiosità. Difficilmente praticabile, ma teoricamente non duramente impossibile come la reazione di Piantelli/Focardi.
    Si figuri, è più facile produrre petrolio da un copertone che ottenere energia dal sistema Ni/H!

    • Giustino ha detto:

      Sono studi da condurre in un laboratorio di chimica, con la strumentazione e la cautele seguite nei laboratori…
      e, aggiungo, è follia pretendere risultati che non siano comici pasticciando a caso nel cortile di un capannone industriale di Caponago, con lamiere, serpentine pompe e caldaie. Da questi maneggi cantinari può uscire solo (dal libro di Baciall)i: “… un
      uomo, imbrattato di una indefinibile sostanza nera dalla cima dei capelli sino alla punta dei piedi, uscì di corsa dal capannone numero due. Le braccia levate al cielo, la bocca e gli occhi spalancati in una smorfia che fece spaventare alcune impiegate, lo sconosciuto
      si rotolò nella neve per qualche secondo e, dopo un paio di capriole, rimase immobile, supino, davanti agli sguardi esterrefatti dei lavoratori.
      « Dev’essere scappato dal Paolo Pini », commentò un caporeparto con la massima naturalezza….”

    • mW ha detto:

      Grazie,
      mi piacciono le risposte divulgative di chi “ha orecchio”!
      A parte la storia della bombolina, che le rinfacceremo per sempre, solo per sottolineare che siamo su fusionefredda, non altrove! 🙂

      • Camillo Franchini ha detto:

        @mW

        che le rinfacceremo per sempre,

        Me la rinfacceranno sempre quelli che non conoscono l’elettrochimica. Il loro giudizio non mi interessa. A me interessa solo il giudizio di Ugo Bardi, pur lasciando spazio a tutti, come avrà notato.
        Circa il confronto tra il transistor e Nanor, credo che non servano particolari specializzazioni per bloccare l’audacia di HT. HT gode della franchigia concessa a tutti i privati, altrimenti tra noi sarebbero scintille come con Celani. Al massimo dico che fa un cattivo uso della sua specializzazione. Ma non fa male a nessuno, a meno che non abbia qualche attività di docente. Per questo ogni intervento di HT è gradito.

        • Hermano Tobia ha detto:

          Ma non fa male a nessuno, a meno che non abbia qualche attività di docente. Per questo ogni intervento di HT è gradito.

          Ho insegnato informatica, a vari livelli, e per molti anni (corsi di formazione professionale) … già è difficile insegnare quello che si conosce (perchè lo si pratica tutti i giorni), figurarsi materie a cui ci si affaccia solo per curiosità scientifica.

        • sandro75k ha detto:

          @HT
          Hai perfettamente ragione!!
          Ti chiedo, in virtù di ciò che affermi, di lasciare in pace la “brasatura” al sottoscritto che col nucleare non c’entra nulla… a meno che il barolo non lo bevi in abbondanza 🙂

        • Hermano Tobia ha detto:

          @sandro75k
          Dalle mie parti ci sono Cabernet e Merlot … comunque l’ipotesi sulla brasatura non è mia (1); tieni poi presente che nemmeno l’elettrolisi o i sistemi Pd/D eNi/H c’entrano qualcosa con le reazioni nucleari, almeno quelle note … mica starai diventando come Camillo ?!?!

          (1) http://www.mail-archive.com/vortex-l@eskimo.com/msg94123.html

        • sandro75k ha detto:

          @HT

          Qui non è questione di diventare come Camillo o come Rossi, qui è questione di cercare capire le cose e si può fare solo con l’impegno e lo studio ed a volte neppure ci si riesce per limiti soggettivi. Se poni le questioni come fossero tutte vere e probabili non fai altro che aumentare lo scetticismo in chi si impegna ad usare la logica anziché la fantasia.
          Ultimamente hai postato una marea di materiale e non ti ho quasi mai visto critico verso una presunta tecnologia o fenomenologia… Non può essere che si sappia tutto ma non può essere neppure che tutta la fisica nucleare sia stata una immensa bufala fino al 2014 perché dando credito sempre a tutti e tutto, è questo che si va a sottendere.
          Non mi pare che sia così e soprattutto, sono così numerose tutte queste teorie che se fossero vere anche solo in minima percentuale dovremmo vedere delle manifestazioni evidenti anche in natura…

        • Giancarlo ha detto:

          @sandro75K
          Sandro hai centrato perfettamente il problema. HT è portatore di una malattia che comincia a diffondersi a macchia d’olio ed è nota alle cronache come vortexite. La vortexite si manifesta come una insana tendenza a vedere prove dell’esistenza delle LENR ovunque. Si dice che il primo caso documentato riguardava un tizio che sosteneva che l’uovo alla coque gli pareva più cotto di quanto si sarebbe aspettato per via del calore fornito. Qualcuno dice di aver realizzato la superconduzione a 70°C? bene, non si va neppure a vedere se la cosa è vera e dimostrata scientificamente ma si comincia col dire che le LENR sono legate al fenomeno. Il raggio del protone nell’idrogeno muonico è diverso da quello misurato in precedenza? bene, la MQ e la QED ne usciranno sconvolte (e questo è vero ndr) e le LENR saranno finalmente possibili. Perché? boh?
          Ogni nuova scoperta mostra che la fisica e la chimica e la psicologia e la musica sono incomplete e non descrivono la realtà appieno; vero, per cui le LENR sono più vicine.
          Tutto quello che in quest’ottica è contrario alla fisica GA non si configura mai come un’immensa stupidaggine, ma semplicemente come una cosa da studiare meglio. Ikegami (chiedere di lui in quel di Uppsala) racconta che il berillio fermo si spacca in due alfa che partono all’unisono nella stessa direzione senza conservare la quantità di modo: sembrerebbe una stupidaggine ed invece no, bisogna indagare meglio, basta scriverlo. E le LENR sono ovviamente più vicine. Quando non ci credono manco più gli autori alle loro scoperte, allora si dice che il fenomeno non era scalabile. Io, almeno il Nobel me lo sarei preso con 50 W di excess heat per mesi. Invece no, non era scalabile.

          Ma dalle raffinerie Petroldragon, qualcuno ha capito se è mai uscito petrolio? Che so, un litro? Vabbè, mezzo, dài, non esageriamo.

          Definizione di sistema lineare: un sistema si dice lineare quando avendo registrato le uscite corrispondenti separatamente a ingressi differenti, ad ogni combinazione lineare degli ingressi corrisponde la stessa combinazione lineare delle uscite.
          Un sistema si dice permanente quando la sua risposta è invariante alla traslazione temporale e l’uscita in un certo momento dipende solo dall’ingresso ad un istante definito, comunque sempre non successivo. Con sistemi lineari e permanenti si fanno meraviglie.

        • Hermano Tobia ha detto:

          @sandro75k
          Non può essere che si sappia tutto ma non può essere neppure che tutta la fisica nucleare sia stata una immensa bufala

          E chi l’ha detto ? A parte il fatto che non si è nemmeno sicuri dell’origine nucleare delle anomalie, ma ti risulta che da quando è stata formulata la teoria della relatività la meccanica newtoniana sia considerata una bufala ? Eppure secondo Newton i viaggi superluminali si potevano fare, eccome …

          @Giancarlo
          Bentornato! Cominciavo a preoccuparmi, per ingannare l’attesa di Ghana – USA ti sei fatto un giretto sul blog ?

          Spero si diffonda la vortexite, magari su 100 idee pazze che girano 99 sono scemenze ma la centesima ripaga abbondantemente le altre … Molte delle scoperte rivoluzionarie sono nate per caso, e la teoria è venuta sempre dopo.

          Guarda che l’ha detto anche il tuo amico Pomp:

          Are there limits to what you can get involved with at a university? Should you be free to do crazy research?

          The answer to the latter question is “yes”. If it’s professionally done. Ideas might initially seem crazy but then prove to be viable and potentially an important breakthrough.

          Ma secondo te è per questo che si è fatto intervistare da uno che sostiene di aver inventato il motore a gravità come quello di Star Trek ?

          A parte che il Nobel per la calorimetria mi sembra non esista, non ho avuto notizie di aziende che prendono il Nobel: forse spiattellare tutto ai possibili concorrenti non vale qualche centinaio di migliaio di USD, che ripagherebbe forse un mese dei costi di R&D …

          Sui sistemi lineari e permanenti: bellissima teoria, peccato che la applichi ad un dispositivo che, direi per definizione, non è nè lineare nè (probabilmente) permanente.

        • Cimpy ha detto:

          A parte il fatto che non si è nemmeno sicuri dell’origine nucleare delle anomalie

          Se è solo per questo, non si è nemmeno sicuri dell’origine delle anomalie. Anzi, si sospetta fortemente la frode, in qualche caso (specie quando di mezzo ci siano i greci, ma non solo).

          Leggi bene cosa dice Pomp : “If it’s professionally done”. Questa è la parte che manca.

  32. Giancarlo ha detto:

    @Mahler
    OT
    Domenica sera non posso venire al Parco della Musica, parto nel pomeriggio per Bruxelles. Auguri
    OT END

  33. Camillo Franchini ha detto:

    @FermiGas

    Se un milione di sedicenti ricercatori dicono di avere un motore a gravità in overunity, mica si va a testarli tutti!

    E’ quello che ho sempre pensato. Il modo migliore per impallare Mario Massa è chiedergli di esaminare un mamozio diverso al giorno. Sarebbe la paralisi. E’ come quando durante la guerra riempivano aeroporti finti con sagome di aerei. I dietrologi potrebbero anche ravvisare la volontà di una potenza nemica.
    Un’analisi teorica è più semplice e convincente perché, se fatta bene, non è obiettabile. E’ quella che fanno i professori a scuola, quando correggono gli errori degli studenti. Anche Burke ha respinto la richiesta di brevetto di Rossi in base a una “banale” analisi teorica. Immaginavo che avesse svegliato le fantasia di molti, ma curiosamente la cosa è rimasta inosservata, forse perché danneggia la corsa ai test, che tutti amano spasmodicamente, perfino qui. Ho l’impressione che i 5* siano orientati su un ciclo di esperimenti. Sono convinti che rappresenti la risposta decisiva. Per 25 anni hanno privilegiato gli esiti sperimentali senza riuscire a comparire su un libro di testo di scuola media superiore. Spero che a qualcuno questo serva come spunto di riflessione.
    D’altra parte spesso si legge che la ff è una realtà perché supportata da una quantità di esperimenti. Manca la teoria, ma gli esperimenti ci sono, dicono.
    Ecco perché bisogna diffidare degli esperimenti, troppo spesso sono trappole per gonzi tese da chi sa solo usare pinze e cacciavite.

    • FermiGas ha detto:

      Camillo Franchini ha detto (13 giugno 2014 alle 11:20 pm):
      Un’analisi teorica è più semplice e convincente perché, se fatta bene, non è obiettabile.

      Sono d’accordo. Tutte le ipotesi tirate fuori dai FF richiedono condizioni tipiche della morte di una stella, per non dire dell’orizzonte degli eventi di un buco nero, al momento non riproducibili sulla Terra.
      — —
      la corsa ai test, che tutti amano spasmodicamente, perfino qui. Ho l’impressione che i 5* siano orientati su un ciclo di esperimenti. Sono convinti che rappresenti la risposta decisiva.

      Io personalmente non sento tutta questa smania di esperimenti. Dopo 25 anni d’inconcludenze poi… Gli esperimenti non saranno mai decisivi, perché verrà sempre fuori il catalizzatore (o la configurazione) n° 3269, che segue il n° 3268, e che promette prestazioni prodigiose. Così ci si annoda, si sprecano soldi e tempo.
      — —
      Manca la teoria, ma gli esperimenti ci sono, dicono.

      Esperimenti non riproducibili, dall’esito discordante, affetti da errori (illusioni?), condotti da sperimentatori incompetenti. Decenni che passano, senza apportare nulla di nuovo. Tutto questo ha un peso, che però gli FF preferiscono ignorare.

    • AleD ha detto:

      @Camillo:

      Un’analisi teorica è più semplice e convincente perché, se fatta bene, non è obiettabile.

      Comprese quelle che non sono in grado di spiegare evidenze sperimentali?
      E adesso non mi dica che non è mai capitato, anzi, degli esempi di quando è capitato?

      • Cimpy ha detto:

        io concordo che delle evidenze sperimentali bisogna tenere conto e che, anzi, sono ben quelle che possono sostenere o falsificare una teoria. Però è anche vero che quando vengano mostrati errori di gruppi di sperimentatori, dei loro esperimenti si dovrebbe prendere coscienza che forse non supportano proprio nulla. Per non parlare dei casi in cui una frode sia evidente.

      • Renato ha detto:

        Evidenze sperimentali, e come no!

        Per esempio, il “calore in eccesso” di
        -“sistemi” Ni-H spp
        -“sistemi” Pd-D spp
        -anemometro a tubo caldo di Celani
        -cella elettrolitica di F.&P
        -cella elettrolitic-bustrofedica di Preparata
        -cella ossidoelettrica di Cirillo
        -cella a plasma Iorio-Cirillo
        -Hydrobetatron
        -Palle di Cravens
        -cella ad attivazione ultrasonica (alias piezonucleare)
        -pompa idrosonica
        -processo Randell-mills
        -…

      • AleD ha detto:

        Rispondendo non ho menzionato apposta FF/LENR.
        Le tranvate sono tranvate e quando escono c’è poco da insistere, su questo sono assolutamente d’accordo, ma io mi riferivo ad altro, FF/LENR sarà mica l’unico settore in cui ci si muove in cerca di novità?
        Non è per distogliere l’attenzione per le cazziate, chiaro :-), è per allargare un attimo il punto di vista, ma solo come spunto per carità: visto che il blog di Camillo si chiama FF posso capire che si uscirebbe dal sentiero della bastonate facili 🙂

        • Cimpy ha detto:

          …se entri nella scienza, le cose si fanno diverse proprio a partire da come gli esperimenti sono pensati, condotti e documentati…

      • Camillo Franchini ha detto:

        @AleD

        Comprese quelle che non sono in grado di spiegare evidenze sperimentali?
        E adesso non mi dica che non è mai capitato, anzi, degli esempi di quando è capitato?

        Io credo che i nostri progenitori non abbiano saputo spiegare per millenni in che cosa consisteva il fuoco. Anzi, per molto tempo il fuoco è stato considerato uno degli elementi costitutivi della materia.
        Anche i raggi X e la radioattività non rientravano nella scienza nota. L’ignoranza durò sorprendentemente poco. La scienza moderna dispone di strumenti molto flessibili per riportare l’ignoto al noto. Come chimico non conosco casi recenti. Forse i biologi hanno più sorprese dei chimici, dal momento che i sistemi che studiano sono molto più complessi.
        Immagino che Lei si riferisca alle guarigioni miracolose di Lourdes od operate dai due papi canonizzati. Davvero non me ne intendo, quello è un ginepraio.

        • AleD ha detto:

          @Camillo:

          Immagino che Lei si riferisca alle guarigioni miracolose di Lourdes od operate dai due papi canonizzati. Davvero non me ne intendo, quello è un ginepraio.

          Non l’ho capita.

        • Cimpy ha detto:

          Poi ciascuno la legge come vuole. Però se sostituisci a Lourdes i miracoli di Preparata e ai due papi due qualsiasi esponenti di spicco della FF (chessò, Piantelli e Celani, per esempio?) o anche due grandi invenzioni come l’Hyperion e l’ E Cat, per dire, un certo senso lo assume…

  34. Camillo Franchini ha detto:

    @Hermano Tobia

    Ad esempio l’ENEA ha recentemente dimostrato, assieme ad altri 4 laboratori, che per i sistemi Pd/D gli eccessi di calore erano strettamente correlati a determinati trattamenti termici superficiali del catodo.

    Tipico ragionamento da tifoso.
    Non si tratta dell’ENEA ma di Violante dipendente dell’ENEA. L’ipotesi del trattamento speciale del palladio, per cui Violante ne spedì lotti addirittura in America, credo a McKubre, è di diversi anni fa. Da anni la reazione DD in palladio non è più seguita, sostituita dalla ff per poveri di Piantelli/Focardi. In una trasmissione con Martellucci, Celani ha addirittura affermato che la DD in palladio è una conquista scientifica incontestabile, acquisita. Infatti si trova sui libri di scuola.
    Siamo alle solite, i cosidetti esiti sperimentali soverchiano gli aspetti teorici; secondo Jed Rothwell sono innumerevoli; fin dall’inizio della vicenda ff l’attività dei cacciavitari ha soffocato quella dei teorici. Non è cambiato niente in venticinque anni, con la scusa che l’impiegata di Voghera vuole uno scaldabagno, non trattati di fisica o chimica. Poco per volta la ff è caduta in mano ai praticoni che vogliono risultati più che teorie. Rossi è solo uno dei tanti. Si sta cercando di trasformare la ff in attività per ingegneri. Tra noi il solo che ha conoscenze serie sulle reazioni nucleari è Giancarlo; lo so perché so su quale testo in tre volumi di chimica nucleare si è preparato. Me l’ha scritto, chiaro? Se vuole può informare anche voi. Quanti ingegneri hanno fatto altrettanto?
    Avete notato che Rossi fonde a freddo usando “energia debole”, goffo mimicking di “forza debole”? Lo ricorda Daniele. Siamo a questi livelli. A una forza debole deve corrispondere un’energia debole, elementare Watson.

    • Hermano Tobia ha detto:

      @Camillo
      Siamo alle solite. Ho due domande per lei:

      It doesn’t matter how beautiful your theory is, it doesn’t matter how smart you are. If it doesn’t agree with experiment, it’s wrong.

      a) Chi lo ha scritto ?
      b) Quale sarebbe la teoria che impedisce alle anomalie di verificarsi ?

      Mi duole inoltre ricordarle che le ricerche sulla riproducibilità trasferita degli eccessi di calore in metalli deuterati sono presenti su pubblicazioni ufficiali dell’ENEA.

      • Camillo Franchini ha detto:

        @Hermano Tobia

        Mi duole inoltre ricordarle che le ricerche sulla riproducibilità trasferita degli eccessi di calore in metalli deuterati sono presenti su pubblicazioni ufficiali dell’ENEA.

        Le duole?
        Che significa pubblicazioni ufficiali dell’ENEA? Rapporti interni stile Rapporto 41? Contano in negativo, perché servono a dimostrare che è materia mai uscita da quell’ambito. E’ d’accordo che il Rapporto 41 ha dimostrato i limiti del team ff dell’ENEA intorno al 2000?
        Quando chiesi spiegazioni all’Ufficio Stampa dell’ENEA, mi risposero che De Ninno non c’era più e che si errano affidati a Violante, che – vedi caso – non era stato coinvolto in quell’imbarazzante Rapporto.
        Leggerò eventualmente quei lavori solo se in essi si tiene conto dell’entalpia negativa di assorbimento dell’idrogeno nei metalli, mai segnalata in alcuna pubblicazione ff.
        Inoltre controllerò che i laureati che si dedicano a queste misure siano chimico fisici. E’ bene che ognuno faccia il suo mestiere. Mi fido pochissimo dei dati sperimentali riportati su riviste garibaldine o su rapporti interni; mi fido solo delle leggi di scienze naturali GA. Per dire, Violante è un ingegnere chimico, è la persona adatta per noi? No certamente. Se scrive per fare un piacere a Jed Rothwell o spacciandosi per nucleare non possiamo dargli credito.
        Violante entri in Exfor e se ne riparla. Altrimenti resta un ingegnere chimico male impiegato. Credo che nessuno qui lo consideri un interlocutore valido.
        Se si tratta di Violante.
        Se si tratta di altri ce li faccia conoscere. Faccia Lei da filtro.

      • Camillo Franchini ha detto:

        @Hermano Tobia

        It doesn’t matter how beautiful your theory is, it doesn’t matter how smart you are.

        Corretto, vale per chi propone teorie ad hoc. Ho sempre denunciato i tre miracoli di Preparata. Che non mi sembrano per niente smart. Teorie morte e sepolte da un pezzo, che non hanno lasciato traccia.
        Teorie nuove devono essere supportate da esperimenti robusti e riproducibili

        Quale sarebbe la teoria che impedisce alle anomalie di verificarsi ?

        Se, come dicono, è un elettronico, perché si occupa di reazioni nucleari? Comunque Le rispondo.
        Vengono proposte reazioni nucleari che non possono avvenire nelle condizioni descritte, cioè in assenza di un acceleratore. Focardi descrive un assorbimento del protone da parte del nucleo di nickel a bassa temperatura. In realtà la reazione Ni/H non consiste in un assorbimento, ma è il risultato della collisione dei due nuclei, con gli esiti descritti dalla funzione di eccitazione.
        E’ un po’ desolante, ammetta, che Lei dopo avere frequentato questo blog possa scrivere candidamente “Quale sarebbe la teoria che impedisce alle anomalie di verificarsi?” Che ci stiamo a fare se non leggete?
        In ogni modo un post è anche fatto di confessioni come la Sua. Nessuna preoccupazione.

  35. FermiGas ha detto:

    Cimpy ha detto (13 giugno 2014 alle 11:18 pm):
    Via, non metterla giù così dura sui titoli di studio

    Volevo solo dire che, in genere, uno s’aspetta che un “ricercatore” sia una persona quantomeno con conoscenze che corrispondono al più alto titolo di studio. Invece, su EnergeticAmbiente, sembra vigere un’altra logica. Quella secondo cui se uno si occupa per tot anni di una certa cosa (che nemmeno è il suo lavoro), allora può auto-proclamarsi “ricercatore” in quel campo. Perciò, se a uno piace dormire e dopo una volata su Wikipedia, questo potrà certamente auto-promuoversi “ricercatore in ipnologia”.
    — —
    (13 giugno 2014 alle 11:23 pm)
    è sparito nel nulla

    Anche Cirillo, dopo il divorzio con Iorio e dopo l’ultimo scontro con tale Ennio Vocirzio (incidentalmente anagramma di Vincenzo Iorio) su EA, è scomparso. Dell’automobile ad acqua non avremmo comunque saputo più nulla, perché era sotto NDA. Peccato che non abbiamo più aggiornamenti sulla mirabolante cella galvanica che (cit.) L’energia viene presa a discapito dell’energia termica dell’ambiente, né sulla GDPE (reinvenzione dell’interruttore elettrolitico di Wehnelt [1] del 1899).

    [1] http://www.youtube.com/watch?v=m87-paje-ZI (l’operatore, ignaro dei neutroni, sarà sopravvissuto?)

  36. Camillo Franchini ha detto:

    @Cimpy
    Vedo che con Sandro75 Lei è interessato all’impiego dell’effetto tunnel per ottenere energia non convenzionale.
    Colgo l’occasione per applicare l’effetto tunnel alla reazione Ikegami, descritta nel post precedente e proposta con entusiasmo alla nostra attenzione da HT.
    Date le piccole masse dei nuclei che interagiscono, l’effetto tunnel prevedibile è importante. Fornisco i dati ricavati dalla solita banca dati:
    Energia minima necessaria per superare la barriera coulombiana: 1,3 MeV.
    A energie di 0,15 MeV circa lo 0,1 % dei protoni supera la barriera di potenziale. A 0,3 MeV ci riesce l’1 % dei protoni; a 0,6 MeV circa il 20 %. Tutti dati sperimentali. Dove si leggono? Consultando le banche dati nucleari, senza muoversi da casa in un pomeriggio estivo caldo. Bisogna che facciate un po’ di pratica, altrimenti fate come HT che va alla ricerca delle peggio pubblicazioni amorosamente archiviate da Jed Rothwell e le propone come fuoco di sbarramento antinegazionista. Non bisogna essere esperti di reazioni nucleari per fare il lavoro di HT.
    L’effetto tunnel è molto elevato per questa reazione, quindi interessante per i ff . Se qualcuno ha voglia, può vedere che energia consuma un acceleratore per produrre protoni da 0,6 MeV e confrontarla con l’energia termica che si può ricavare dalla reazione Ikegami.
    Cela va sans dire che l’effetto tunnel per la Ni/H è molto scoraggiante. Cela va sans dire, ma se qualcuno ha dei dubbi, consulti le banche dati, generose come cornucopie.
    Io però ora vado al mare con i nipoti.

    • Mahler ha detto:

      @Camillo

      A energie di 0,15 MeV circa lo 0,1 % dei protoni supera la barriera di potenziale. A 0,3 MeV ci riesce l’1 % dei protoni; a 0,6 MeV circa il 20 %.

      Fresco fresco di quattro giorni fa è uscito un nuovo articolo FF-possibilista da sottoporre al vaglio degli ordini di grandezza: http://arxiv.org/abs/1406.3941. Punta dritto dritto all’effetto tunnel a temperatura ambiente (altro che MeV, siamo agli eV senza la M).

      A new mechanism of LENR in solids is proposed, which is based on the large amplitude anharmonic lattice vibrations, a.k.a. intrinsic localized modes or discrete breathers (DBs). In particular, so called gap DBs, which can arise in diatomic crystals such as metal hydrides, are argued to be the LENR catalyzers. The large mass difference between H or D and the metal atoms provides a gap in phonon spectrum, in which DBs can be excited in the H/D sub-lattice resulting in extreme dynamic closing of adjacent H/D atoms required for the tunneling through nuclear Coulomb barrier. DBs have been shown to arise either via thermal activation at elevated temperatures or via knocking atoms out of equilibrium positions under non-equilibrium gas loading conditions, employed under radiolysis or plasma deposition methods. The DB statistics in both cases is analyzed and simple analytical expressions for the cold fusion energy production rate are derived as the functions of temperature, ion (electric) current and material parameters. For the first time to our knowledge, the derived expressions describe quantitatively the observed exponential dependence on temperature, linear dependence on the ion current as well as the role of external triggering and small dimensions of nuclear active particles

      Per chi ne ha voglia, buon debunking 😉

      • sandro75k ha detto:

        @Camillo

        Posso permettermi di suggerirti un post a parte per l’articolo proposto da Mahler?
        Ne stavo discutendo proprio in questi giorni con alcuni miei amici fra cui un prof ordinario di chimica di una importante università italiana.
        Magari gli viene voglia di seguire il confronto ed il tuo blog.
        Grazie

      • Camillo Franchini ha detto:

        @Mahler

        Per chi ne ha voglia, buon debunking

        Trattandosi di fisica, non sono certo in grado di fare debunking. Non so nemmeno che cosa sia un “discrete breather”. Non conosco la reazione H/D. Devo raccappezzarmi.
        Stiamo attenti a non farci mettere di mezzo da un originale.
        Cedo volentieri il passo ai fisici.

        • Sylvie Coyaud ha detto:

          Camillo,
          ne so meno di niente, ma questo è il discrete breather con il nome più bello che conosco: un solitone “peregrino“.

          Giancarlo,
          se clicchi sul link sopra, vedi che i francesi ci hanno messo accanto la tua barca anche se nell’esperimento non c’era

          sandro75k
          di chimica? Mi sembra più per fotonisti o per meccanici statistici dei condensati, è una specialità del LENS di Firenze.

        • Giancarlo ha detto:

          @Sylvie Coyaud

          Sì, confermo che la barca non c’era all’inizio. Ce ne occupavamo pure noi molte estati fa. Se guardi la bibliografia ci trovi Trillo e Wabnitz detti pure gli Stefani (entrambi ingegneri senza frontiere). Lavoravano con me, ora sono ordinari a Ferrara e Brescia.
          I più belli sono i solitoni spaziali, se capiti a Roma ti porto in laboratorio alla Sapienza a vederli da Eugenio.

        • sandro75k ha detto:

          @Sylvie Coyaud

          Sì di chimica… e si occupa di:
          “Simulazione quanto-meccanica (da princìpi primi) di struttura e proprietà elastiche e termodinamiche di materiali cristallini, in condizioni ambientali o di alta temperatura e pressione. Calcolo di spettri vibrazionali di minerali per l’interpretazione dei risultati delle spettroscopie IR e Raman sperimentali. Calcolo delle densità elettroniche di minerali e applicazione dell’analisi topologica di Bader per la determinazione delle caratteristiche delle interazioni atomiche intracristalline. Valutazione e applicazione delle metodiche per il calcolo delle energie di solvatazione di ioni.”

        • Mahler ha detto:

          @Cimpy

          Rispondo qui a questo commento.

          Mah, sbaglierò sicuramente.
          Però: a pag. 4 trovi una cosa tipo:
          b = sqrt(2a)/2 “circa uguale” 1.77 Angstrom
          Ma “a” era definito (poco sopra) come 6.25 Angstrom.
          Nel calcolo di “b”, l’1.77 va anche bene, ma Angstrom non dovrebbe essere sotto radice quadrata?

          Ottima osservazione! In quella formula a = 6.25 Å sarebbe la costante di reticolo, mentre la formula b = √(2a)/2 è stata usata per calcolare la distanza media tra due atomi di un reticolo considerato cubico faccia-centrato (FCC), sul modello di NaCl. In una tale configurazione la distanza media però dovrebbe essere pari a √(2)a/2, con a fuori dalla radice – formula che si ricava da √(a² + a²)/2 = √(2a²)/2 = √(2)a/2 (qui però viene confermata quella formula – altro errore?).
          Se come sospetto hanno sbagliato, la distanza tra gli atomi va corretta: non più 1.77 Å, ma 4.19 Å: il che renderebbe l’ampiezza dei DB calcolata in 1 Å non più sufficiente a fondere a freddo.
          Per queste cose però serve un chimico.

          @Camillo

          Lei che dice?

  37. Camillo Franchini ha detto:

    @Hermano Tobia

    Domanda: tale demo ha cambiato qualcosa nella percezione delle LENR ?

    Risposta: nessun cambiamento nella percezione delle LENR. Una demo non può sostituire un articolo scientifico recensito, pubblicato, archiviato in una banca dati. Le demo sono come la donna tagliata in due su un palcoscenico. Sono pilotate dagli interessati che ti fanno vedere quello che vogliono. C’è sempre un Levi con il microfono in mano che fa il caratterista. Infatti le demo vengono pochissimo utilizzate nel mondo scientifico. Sicuramente sbaglio per difetto, ma non ne conosco. Forse Los Alamos fu una demo.
    Le LENR vanno studiate su base teorica, altrimenti si cade nella trappola di Jed Rothwell, che si comporta come se avesse la caffettiera sotto il caftano, ma non te la mostra mai. Avanti un altro, siori!
    Mi fa venire in mente che anche su Arata ho scritto un articolo per il CICAP. Cos’è, siamo arrivati alla paleo ff? Ci farebbe invece piacere sapere che cos’è avvenuto in ff negli ultimi sei mesi. Arata è preistoria. Era una grande passione di Celani, ricorda? Che tempi, ragazzi!
    Come si chiamano i nuovi protagonisti, ci sono nuove leve? Come si è sviluppato il cambio generazionale? Forse ora sono presenti i ragazzi delle tesi, che sanno solo fondere a freddo.

  38. Camillo Franchini ha detto:

    @Hermano Tobia

    Sei al corrente che i dei primi transistor, per anni, ne funzionava uno ogni tanto e nessuno capiva il perché ?

    Paragone incauto.
    Il transistor è stata una scoperta che ha cambiato la storia del mondo. La ff è una bufala che è arrivata a produrre i mamozietti di costantana di Celani dopo 25 anni. A meno che nel bilancio vogliamo mettere le astronavi ff delle NASA e la LENR car del celebre scienziato Nicolas Chauvin del celebre gruppo mfmp.

  39. gabrichan ha detto:

    “Per le risonanze se ha voglia di rispondermi avrei una domandina, si ricorda che le avevo chiesto sulle sezioni d’urto del litio 6Li e 7Li che una era il doppio dell’altra, guardando ho notato una cosa , il 6Li ha spin 1+ mentre il 7Li ha spin 3/2- se si fa scontrare con il deuterio che ha spin 1+ si ha che dove lo spin è uguale a 1+ la sezione d’urto è più alto.
    Si possono considerare anche queste come risonanze?”

    Ripropongo questa domanda, visto che era rimasta sepolta negli inutili commenti di Cimpy.
    Se qualcuno ha voglia di rispondere…… FermiGas….. 🙂

    • Cimpy ha detto:

      Scommetto che tu sei un mago della carambola.

    • Camillo Franchini ha detto:

      @gabrichan

      Se qualcuno ha voglia di rispondere…… FermiGas….

      Trattandosi di acceleratori, FermiGas è più titolato di un chimico per rispondere.
      Io posso scrivere quello che so, piuttosto poco.
      I complessi attivati hanno livelli energetici quantizzati, ognuno dei quali decade con una sua modalità specifica.
      Si ha energia di risonanza quando l’energia di collisione tra i nuclei reattivi corrisponde all’energia di uno dei livelli quantici del complesso attivato.
      Lascio a FermiGas la risposta puntuale alla Sua domanda.

  40. Camillo Franchini ha detto:

    @AleD

    Non l’ho capita.

    Se Lei intende fatti straordinari non prevedibili e non spiegabili, non saprei trovare esempi migliori. La chimica non ne offre, almeno per quanto ricordo.
    Io però lascerei perdere. Credo che non esistano fenomeni non spiegabili; esiste solo l’ignoranza di chi non ci riesce. Mentalità scientista? Forse. Come avrà capito, io ho molta fiducia nella scienza GA. Fiducia, non certezza: scrivo questo per evitare di essere sgridato da Mario Massa che ama molto la logica. La certezza è fede; nella scienza si può solo avere fiducia.
    Lei invece come la pensa?

  41. Camillo Franchini ha detto:

    @Giancarlo

    Tutto quello che in quest’ottica è contrario alla fisica GA non si configura mai come un’immensa stupidaggine, ma semplicemente come una cosa da studiare meglio.

    Su questo punto bisogna insistere, perché è il core business dei ff.
    L'”immensa stupidaggine” viene considerata degna di attenzione come la scienza GA. Il fisico bolognese che ha trascorso anni a praticare ff viene messo accanto a Polosa (per dire) e considerato suo valido interlocutore. Basta che l’ipotesi più sconsiderata trovi visibilità in un blog, ed ecco che diventa una “cosa da studiare meglio”. E’ una sorta di maledizione entropica, la moneta cattiva che caccia quella buona.
    Come ti sentirai quando ti siederai intorno a un tavolo con Levi, democraticamente autorizzato a rappresentare le ragioni di Focardi/Rossi? Questo modo di occuparsi di scienza ricorda sinistramente la Deutsche Physik nazista, quella di Stark, che distingueva tra fisica ariana buona e “entartete Physik” ebraica . Per nostra fortuna tanto stupidi che ancora alla fine del 1943 non riuscivano a costruire un radar decente, anche se avevano vari modelli inglesi da copiare.
    C’è il rischio che la ripresa della ff non venga decisa da un corpo accademico, ma da una maggioranza politica. Grazie non solo ai Gallinella 5*, ma anche a Ermete Realacci, interrogante compulsivo. La differenza (importante) con i 5* è che Ermete non ha trovato un cofirmatario.

  42. Camillo Franchini ha detto:

    @Hermano Tobia

    Molte delle scoperte rivoluzionarie sono nate per caso, e la teoria è venuta sempre dopo.

    Appunto, lasciamo che le scoperte straordinarie nascano per caso.
    Non offenda la memoria di Focardi facendoci credere che ha fatto una scoperta epocale per caso. Un accademico per bene prima pensa poi agisce. Non creda di avergli fatto un complimento.
    Se non si riferiva a Focardi, lasciamo perdere perché non siamo molto interessati alle scoperte fatte per botta di fortuna. Va beh, la penicillina, ma dovremo considerare sempre quel caso?

    magari su 100 idee pazze che girano 99 sono scemenze ma la centesima ripaga abbondantemente le altre

    Non è per caso che vuole mettere in un falansterio 100 Abundo, Gabrichan, Mondaini, Iorio, Cirillo, Laureti, Ighina, Rossi e finanziare le loro ricerche a ruota libera?

    • Hermano Tobia ha detto:

      @Camillo
      lasciamo perdere perché non siamo molto interessati alle scoperte fatte per botta di fortuna.

      Già, tutte quisquilie: l’elettricità, radioattività, DNA, teflon, nylon, acciaio inossidabile … qui (1) una lista parziale.

      Una stima conservativa pone fra il 30% e il 50% la percentuale di scoperte scientifiche influenzate più o meno dal caso (2):

      Many of those studies have shown that interpreting unexpected findings is a key component of scientific thinking

      Come vede non sono solo io a pensarla diversamente da lei sulla valutazione da dare alle anomalie riscontrate sperimentalmente.

      (1) http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_discoveries_influenced_by_chance_circumstances
      (2) http://repo-nt.tcc.virginia.edu/scitech_thinking/Dunbar_3.pdf

      • Camillo Franchini ha detto:

        @Hermano Tobia

        Già, tutte quisquilie: l’elettricità, radioattività,…

        Questo è un blog che si occupa di debunking, non di storia della scienza. Ci occupiamo di ff, dove non mi sembra che si siano verificate scoperte per botta di fortuna.
        Il caso F*****i rappresenta tipicamente la parabola di un uomo di potere che persegue un progetto scientifico sconsiderato coinvolgendo molti che hanno avuto la sfortuna di trovarsi sulla sua strada.
        In ogni caso tutte le voci che Lei elenca hanno trovato rapidamente una sistemazione teorica valida ancora oggi. Con F&P siamo ancora ai Tre Miracoli di Preparata e allo doppia sonora bocciatura del DoE. La domanda iniziale resta inevasa: dove sono i neutroni nella F&P? Dov’è la scoperta iniziale che fa da trigger ad altre e a un arricchimento delle conoscenze nucleari?
        Come osserva sandro75k, che ha scritto un commento notevole, Lei legge molto e dà costantemente credito alle notizie su scoperte eccentriche. A noi lascia la fatica ingrata di fare da filtro. Facile la vita, vero? Perché non si limita alla ff come facciamo tutti noi?

        • Cimpy ha detto:

          Da notare anche il continuo dimenticarsi di tutto quello che suggerisce che dietro la FF non ci sia davvero nulla, e il ciclico ripresentare autori e argomenti già abbondantemente questionati.
          Adesso vanno di moda F&P; tra 10 o 15 anni magari riproporranno Defkalion, chissà. Ma anche l’argomento “tanto denaro, roba vera di sicuro” non era malaccio, vero HT? Che da sempre gli imbrogli si fanno dove girino pochi soldi, no? E casi di milioni di persone prese in gito (tipo coi bond, per dire, ma anche coi cerchi nel grano – credo se ne parli su Cobraf), non se ne danno mica….

    • gabrichan ha detto:

      Be se qualcuno sgancia un po di pecunia la accetto più che volentieri 🙂

  43. Camillo Franchini ha detto:

    @Hermano Tobia

    A parte il fatto che non si è nemmeno sicuri dell’origine nucleare delle anomalie

    Se non sono nucleari sono “anomalie” chimiche. Chi Le dice che si tratti di anomalie? Avete chiesto ai chimici, avete interrogato le loro banche dati? Quanti di questi dilettanti sanno quale è l’entalpia di assorbimento dell’idrogeno in nickel?
    Se avete delle curiosità esprimetele a qualche chimico. I chimici sono presenti in tutte le università. Son personaggi pubblici, basta chiedere all’Ordine dei Chimici.

  44. Giancarlo ha detto:

    @Hermano Tobia
    The transistor was invented by John Bardeen, Walter Brattain and William Shockley at Bell Labs in December, 1947. Announced to the public in June, 1948.
    The commercial use of transistors increased dramatically in the 1950’s, beginning with telephone switching equipment and military computers in 1952, hearing aids in 1953, and portable radios in
    1954. In 1953, over 1,000,000 transistors were manufactured; in 1955, 3,500,000 transistors were manufactured, and by 1957, annual production had increased to 29,000,000 units. The rapid rise of transistor technology in the 1950s can be attributed to the contributions of a few major companies, including Bell Labs/Western Electric, Fairchild, General Electric, Motorola, Philco, Raytheon, RCA, Sylvania and Texas Instruments.

    Vedi, basta avere un po’ di tempo per controllare le tue affermazioni seriali. Dopo 10 anni dall’invenzione del transistor a punta di contatto se ne producevano 29 milioni di pezzi in un’epoca che rispetto ad ora era preistoria e soprattutto post-bellica (in Germania, Italia e Giappone le industrie elettroniche erano controllate). In ogni caso dopo 4 anni si trovavano già nei computer militari. Era certo una questione di resa produttiva e di affidabilità (polvere, umidità, fragilità della punta), ma affermare che si ignorava come replicarli mi pare eccessivo. Se una cosa funziona emerge rapidamente: io nel 1978 partecipai alla stesura della prima raccomandazione ITU-T (allora CCITT) sulle fibre ottiche: le dividemmo in tre classi di attenuazione <6, <10 e <20 dB/km. Quando la raccomandazione fu pubblicata nel 1980 le ultime due classi erano già sparite dal commercio e i 6 dB erano già diventati 3-4.

    Ghana-USA: sto un po' impegnato in questi giorni e mi affaccio poco sul blog, anche perché il tempo libero lo sto usando per scrivere un documento di confutazione del TPR2.

    • Hermano Tobia ha detto:

      @Giancarlo
      Vedi, basta avere un po’ di tempo per controllare le tue affermazioni seriali.

      Veramente io ho detto che dei primi transistor ne funzionava uno ogni tanto e nessuno inizialmente ne capiva il perché, ti risulta che sia un’ affermazione sbagliata ?

      A differenza delle LENR, però, i transistor funzionanti funzionavano sempre, era quindi molto più semplice studiarli.

      il tempo libero lo sto usando per scrivere un documento di confutazione del TPR2

      Ma hai anche tu la Delorian alimentata da 1,21 Gigowatt ? Secondo l’investimento del tempo libero di stasera nella visione del derby sudamericano Brasile-Messico penso sia un’opzione migliore …

      • Camillo Franchini ha detto:

        @Hermano Tobia

        Veramente io ho detto che dei primi transistor ne funzionava uno ogni tanto e nessuno inizialmente ne capiva il perché, ti risulta che sia un’ affermazione sbagliata ?

        L’affermazione è corretta, ma estremamente banale. Quando si comincia una ricerca nuova si è sempre un po’ storditi. Un mio prof diceva: “quando un laureando comincia una tesi è sempre un po’ sfortunato, poi impara”.
        Non è questione dei primi mesi, quando tutti erano un po’ dilettanti e molti non avevano mai avuto a che fare con i neutroni prima. Qualche mese di rodaggio è più che giustificato. Si applaude sulla fiducia.
        Le perplessità sorgono quando le incertezze nelle misure continuano dopo il primo semestre di luna di miele. Non si sa per quale diritto acquisito, in ff fredda essere imbranati in teoria e in pratica è sempre stato ampiamente tollerato. Rossi ha concesso mesi ai suoi esperti, nemmeno dovessero trovare un nuovo bosone di Higgs.
        Incompetence & delusion hanno caratterizzato la ff fin dai primi mesi.

  45. Giancarlo ha detto:

    @Hermano Tobia
    Tu che sei in confidenza con Daniele, gli puoi chiedere come ha collegato Spaziante a Rossi? Oppure lo sai tu stesso?
    Spaziante nel 1989 stava a Bari.
    Per curiosità, semplicemente.

    • Hermano Tobia ha detto:

      @Giancarlo
      Secondo me guardi troppa tivù … Daniele mi sembra abbia solo ripreso un commento del JONP. Poi dal CV di Spaziante emerge che è stato capo della GDF in Lombardia, anche se non è specificato l’anno … Mi sembra che la vicenda Petroldragon non si sia risolta in pochi mesi …

      • oca sapiens ha detto:

        Hermano Tobia,
        Passerini ha fatto proprio il commento di qualcun altro senza controllarlo? Ma che sorpresa…

        Mi sembra che la vicenda Petroldragon non si sia risolta in pochi mesi
        Forse confonde l’inchiesta della GdF con le istruttorie e i processi? Per la GdF, la vicenda “si è risolta” nei quattro mesi tra la denuncia di un consigliere regionale e la “messa dei sigilli” il 25 luglio 1989.

        • Hermano Tobia ha detto:

          @ocasapiens
          Se devo essere sincero, quando ho letto il suo articolo sul raggio (o raggiro come lo chiama lei) della morte mi sono sentito un po’ trascurato, visto che si occupava solo di Andrea e di Daniele … poi quando ho visto la postilla ed il mio tag in bella evidenza mi sono subito rincuorato … grazie !

        • Cimpy ha detto:

          HT, ip in particolare pensavo proprio a te: tu che ne pensi del raggio della morte? Di quello con Mistero non parli?

        • theschnibble ha detto:

          E della pasticca mangia/sputa/rimangia idrogeno che “abbiamo dovuto inventare (e brevettare)” che ingoia il caloroso hotcat?

          The Schnibble

  46. @giancarlo
    http://www.computerhistory.org/semiconductor/timeline/1926-field.html

    “Polish-American physicist and inventor Julius E. Lilienfeld filed a patent in 1926, “Method and Apparatus for Controlling Electric Currents,” in which he proposed a three-electrode structure using copper-sulfide semiconductor material. Today this device would be called a field-effect transistor. While working at Cambridge University in 1934, German electrical engineer and inventor Oskar Heil filed a patent on controlling current flow in a semiconductor via capacitive coupling at an electrode – essentially a field-effect transistor. Although both patents were granted, no records exist to prove that Heil or Lilienfeld actually constructed functioning devices.

    In 1938 Robert Pohl and Rudolf Hilsch experimented on potassium-bromide crystals with three electrodes at Gottingen University, Germany. They reported amplification of low-frequency (about 1 Hz) signals, but their research did not lead to any applications.

    Stimulated by research into copper-oxide rectifiers at Bell Telephone Laboratories and by explanations of semiconductor rectification by Mott and Schottky (1931 Milestone), William Shockley wrote in December 1939 that “It has today occurred to me that an amplifier using semi conductors rather than vacuum is in principle possible.” Under his direction, Walter Brattain and others performed experiments on such three-electrode devices but did not achieve amplification. On his return to Bell Labs after the war in 1945 Shockley resumed his work on semiconductor devices. Again he failed to achieve his predicted results. In 1946 physicist John Bardeen calculated that surface effects could account for the failure of these attempts to build working devices. (1947 Milestone)”

    • Cimpy ha detto:

      AlainCo,
      You have some people around calling for a real and established fusion n earth in these days – to tell the truth, they claimed they had reached it some years ago, and even have already sold working devices to customers that did not say they were less than happy.
      So what are you speaking about? Cold fusion must be real,working and sold, you do not need other 25 years, do you? And you should be at Mats blog asking to show those videos so to close our mouths on the pce 830 question, which obviously we raised only because we like to confuse weak minds. How is that you did not ask it already?
      See you there, AlainCo, I am sure you will warmly ask for those videos to be shown…

      • Cold fusion is proven since 1992, you like billion of lemmings are just not aware of it…
        You take your blindness as evidence.

        About business and engineering, it is complex like Internet bubble, renewable energy, …
        Fact is that innovation take 5 years from the lab to the market with huge very reduced expectations.

        You can disbelieve all you want, I cannot give you eyes.

        that you don’t judge that at least the recent E-cat test gives interesting evidence and possibility to be real show that you are deluded, not cautious.

        Cautious people are like Elforsk boss, like the Swedish physicist, they say :
        it seems strange, there is strong indication, we are not sure but we need to investigate further…

        the day you will admit “there is a string need to investigate further”, you will behave like a scientist, or at least like a non-deluded human.

        • Cimpy ha detto:

          a non-deluded human

          is the one who drinks anything Rossi says, I guess. Happy drinking, AlainCo. As you’re there and you’re sure it is proven since 1992, and as Rossi must have something of real, how about ask for those videos you too? Or your faith is less strong in these days?

        • Camillo Franchini ha detto:

          @AlainCo

          Cold fusion is proven since 1992,

          That’s why there’s a lot of LENR engines sold everywhere in the world since then. Humankind is dealing with a LENR directed economy. We must be grateful to F&P.

        • maxwell1961 ha detto:

          “Cold fusion is proven since 1992, you like billion of lemmings are just not aware of it…
          ………………………..
          Cautious people are like Elforsk boss, like the Swedish physicist, they say :it seems strange, there is strong indication, we are not sure but we need to investigate further…”

          Wrong example, Elforsk people are full blown lemmings, I’m afraid:

          “Elforsk is careful to emphasize that we do not currently have enough information to be able to decide whether the phenomenon LENR exists or not. ”

          http://www.elforsk.se/Aktuellt/Elforsk-fortsatter-att-folja-utvecklingen-inom-LENR/

          This statament was just on top the one you quoted; you can’t be more blind and delusional. This is pathetic, use your time in some better way, mon pote.

  47. Pingback: Il rilancio del raggi(r)o – Ocasapiens - Blog - Repubblica.it

  48. note
    https://groups.google.com/forum/#!topic/sci.electronics.design/0sShEzMmVxM
    http://www.electronicspoint.com/threads/the-lilienfeld-transistor-and-evidence-of-a-bell-labs-coverup.69007/

    “Separate topic: I’d always wondered if nobody had ever bothered to
    try building a Lilienfeld MOSFET. Some variants should be easily
    achievable
    by hobbyists. But this 1995 article notes two recent successful
    attempts
    (I mean besides Shockley’s apparent success in 1948.)”

    see too
    http://www.mpoweruk.com/history.htm
    1915 American physicist Manson Benedicks discovers the rectifying properties of germanium crystals, a discovery that will ultimately lead to the development of the “semiconductor chip”.

    • Cimpy ha detto:

      I am sure you could get fusion even by transistors, but in the meantime, how about those videos? Don’t you want to add your voice to Andrea s., Wally and mine to ask for them to be shown? It would be a strong smash if you were right…

    • oca sapiens ha detto:

      AlainCo,
      Cold fusion is proven since 1992
      According to Rothwell, you’ve got the date wrong, perhaps you should check it with him.

      Fact is that innovation take 5 years from the lab to the market …
      Quite, and we all know Electrolux started working on a FF reactor in 1927 and sold millions of them since 1932, don’t we?

  49. Giancarlo ha detto:

    @AlainCo
    Although both patents were granted, no records exist to prove that Heil or Lilienfeld actually constructed functioning devices.
    Your words. There is nothing similar to CF with 25+ years of negative trials.
    The first record about semiconductors can be traced back to 1833: Michael Faraday reported that the resistance of specimens of silver sulfide decreases when they are heated. But he was not the inventor of the transistor.

    At Bell Labs in 1945 they decided to study semiconductors; by the end of 1947 (less than two years later) they succeded. By the way Shockley had developed what we can call a FET: it did not work. The explanation of the failure was given in 1947 by John Bardeen on the basis of a QM work in which he discussed the effect of surface states on the electrical conductivity of semiconductors: electrons in the channel surface are ‘trapped’ in the states of the surface and do not contribute the conductivity of the sample, making impossible the functioning of the device. All these works, however, led to the creation of a working transistor by Bardeen and Walter H. Brattain (1948). This is what is normally called science; please compare with the Rossi’s ecat after more than 3 years or F&P after 20 years.

    Fleishmann and Pons were given labs and huge money by industrial giants. They never succeded in reproducing the effect in more than 20 years.
    Rossi says he had 104 ecat working simultaneously inside the 1 MW system: I would call those fully engineered products not prototypes. Where are they now? They worked perfectly according to Rossi and Co. Why to put them out of production?

    • “They never succeded in reproducing the effect in more than 20 years.”
      FALSE… are you blind (yes)
      they reproduced it again, again, … it was not ready for industrial (so what, Higgs boson neither)… they improved the control. refuted Lewis by measuring temperature homogeneity at 0.01C…
      they were replicated by hundred…

      and you are blind… I cannot give you eyes.
      please, stop taking you blindness as evidence.

      About early FET. If you read the link, you will see that his work was reproduced in the 90s… I imagine the performance were ridiculous, because of what you explain.
      I can even imagine that the inventor who earned a Nobel had incentive to deny the creativity of the previous work.

      Note also that transistors, despite being clearly unreliable, where not denied as voodoo science in 6 week of bad science done by plumbers instead of electronicians. All LENR research was progressively defunded, demoted, blacklisted in a matter of month. It did not happen to transistors, but their early devices were less reliable than F&P cell.

      About Rossi, you as usual consider all or nothing, that the exaggeration of Rossi cancel all he says, and more that that, cancel even scientific evidences done later…

      and meanwhile you carefully refuse to consider the huge positive evidences.
      that fact you have no doubt despite huge evidences, because of some very indirect questions, remove any credibility to your opinion. You are an extremist.

      I admit that sometime without evidences I am optimistic, but unlike you when facing evidence i can change my opinion.
      If you where pessimistic, it would be OK, but at least be realist.

      • Cimpy ha detto:

        About Rossi, you as usual consider all or nothing, that the exaggeration of Rossi cancel all he says(…) unlike you when facing evidence i can change my opinion.
        So, you realized Hyperion was a fraud? Are you afraid Rossi’s E Cat could be same story? Is this the real reason you keep on claiming about other wonderful researches and do not ask to see videos of TPR? Have you embraced Peter Gulck strategy, which is “toward the future (and beyond)”, while changing the past to keep hope (and funds) at present time?
        C’mon, man, embrace your faith and ask for those videos to be shown, so that you can prove Rossi is not a liar, the professors did a good job and no one cheated during the months of the experiment.
        Or do you feel you might get deluded?

        • @cimpy
          as usual you refuse to understand.

          Defkalion had as only evidence the report of Nelson, who was interesting but not final.
          You calimed it was a fraud without the least evidence, then having evidence but not saying it (to avoid libelling accusation) you published a protocola that we could not check not having data…
          do you remember me saying… ok it is a pony show… but we have no evidence.
          you also were sure the electric circuit was tweaked, and gamberalle proved you were wrong .
          the first evidence was from gamberalle..
          there was other evidence,fuman , from Jed explaining that they were scruge and misbehaving… I have other explanantion, that today looks stupid, but I have no data to rule out any hypothesis.

          I was optimistic on defkalion, confident in nelson test…
          you are simply sure tha colmd fusion don’t exist despite 153 peer reviewed papers, thousands more, top electrochemist supporting the experiments, and no serious theory oppositin it’s possibility.

          so please don’t play the holly guy while you are 100ù deluded, thus sometime right like a dead clock.
          i make mistake and I correct them.

          how do you explain the testing report of tanzella of SRI about Brillouin prototype ? a fraud ? Toyota and Mitsubishi praseodynium ? another fraud ?

          Your theory is based on a thousand of frauds… without much budget…
          while the only one fraud is MIT lab frauding a failure, denounced by their editor, who was forced to resign , and who could not make the correction in nature; and Defkalion frauding a success caught by a LENR scientists.

          I bell all lurker here you will never dare to read
          http://iccf9.global.tsinghua.edu.cn/lenr%20home%20page/acrobat/BeaudetteCexcessheat.pdf#page=35

        • Cimpy ha detto:

          It took more than 6 months for you to understand Hyperion was a fraud, and now you say they only had a report? You forgot all your fierce battles? You forgot Kim? You forgot all the Greek assurances, the money (was not it enough to ensure it could not be a fraud?), the demo, the videos?
          And all what you’re able to say is that I initially guessed the wrong trick? Man, you really have a strange way of thinking…
          😀
          I am sure that in the end you will try a similar game for E Cat. By the way, any chance you will post a request fro the video in Mats blog, or should I think you really prefer not to see if your champion has a poker in his hand and not a bluff?

        • Cimpy ha detto:

          In the meantime please join us asking the professors to make available all the videos of the measurements

        • oca sapiens ha detto:

          AlainCo
          huge positive evidence
          Indeed, 88 years of failed tests, Defkalion-like “success”, hilarious Beaudrette-like conspiracies, not a single FF device for sale. Just hundreds of bloggers peddling lies as you have been doing for years.

          BTW you’re lying about Gamberale as well. Read his confession again: Defkalion’s “success” was discovered by professional testers – some of whom comment here, so don’t try to deny it – he had hired before the show went on air.

  50. theschnibble ha detto:

    Saltando da palo in frasca, qualcuno mi può aiutare a trovare il brevetto della molecola (1) che assorbe/emette/riassorbe idrogeno nell’hotcat? Forse HT o Nevanlinna potrebbero aiutarmi, i patents loro li scovano tutti.

    (1) Dal minuto 4 (da notare la figura barbina sulla pericolosità di un grammo di idrogeno)

    The Schnibble

  51. Giancarlo ha detto:

    @AlainCo
    and you are blind… I cannot give you eyes.
    It would be enough if you could shut at least a few of your multiple mouths.

    I can even imagine that the inventor who earned a Nobel had incentive to deny the creativity of the previous work.
    You are wrong as usual. They simply did not know the work and the patent. When they knew they recognized the prior work and paid him some money. There is no need of usual conspiracy.

    and meanwhile you carefully refuse to consider the huge positive evidences.
    there are no huge evidences; any time I read carefully a paper it is full of errors. I have no time to waste. You mentioned Iwamura: are you able to tell me why the praseodimum that is formed by transmutation does not transmute since after 80 hours its quantity is higher than cesium? I’m still waiting for an answer by Iwamura. Maybe you could ask him as well.
    Preparata and Fontana never convinced me. Any time we met Preparata started screaming during the discussions since he was not able to defend his ideas. I remember one time I simply asked him how long is the water memory: it was enough to make him crazy.
    What do you think? How long will the memory last? One second, one week, a thousand years? One million? Another who started screaming was Srivastava when I asked him why they are not killed by gamma and neutrons as soon as they switch off the power and the screening by surface polaritons, or whatever they are, is stopped.

    when facing evidence i can change my opinion.
    me too, I’m only asking for evidence.

    Rossi sent his theory to the Sweden. When calculating the force he makes an error of 28 orders of magnitude, simply changing the sign of the exponential whem passing from squared cm to squared nm. So his theory is completely wrong. The professors did not detect this huge error. Why should I trust them? Who needs eyes?

    Concerning Defkalion, two friend of mine found the trick in June 2013. To me it is enough.
    Ei qui dicit onus probandi: they should prove it works. Until that time it simply doesn’t work.
    I’m confident it will never work. Buy one of their systems: if it works I will give you the double. Without NDA of course.

    We are asking various actors in the CF field to provide us their set up and apparatus for measurement. They simply decline despite their announcements to be ready for the market: guess why.

    Maybe it is time for you to change readings: instead of Baudette you could read Mickey Mouse. By sure it is more serious.

    In the meantime please join us asking the professors to make available all the videos of the measurement. Or, join Mats and take a vacation. Do you have an idea why Mats disappeared?

    PS You were really an idiot when proposing a new Nurnberg process for CF deniers. Keep calm and shut your mouth.

    • if the papers proving cold fusion, like F&P are so bad, why is there no written critics beside Lewis (refuted), hansen (refuted), Morrisson (not even bad, refuted), Wilson (positive, refuting Lewis and Hansen), and recently Shanahan (refuted too)…

      The critics carefully refuse to publish something that can be criticized, … lasted Pomp&Ericsson is what you describe well, full of error… plus conspiracy theory, bias, lack of reading…

      So please, don’t say LENR paper are bad, they are not criticized in place they can be refuted… except for the 5 refuted.

      If F&P were so sure errors, why was ther a consensus in 1996, despite the least evidence… not even Shanahan… only pathetic hate papers.

      question yourself what human story can lead a community of scientist to be sure of something without the least evidence, facing hundreds of paper they don’t even criticize openly, by fear to be clearly refuted…

      anyway I was just wanting to correct some belief about transistors, but it seems you live in a fairy tales where a discovery lead to application in 2 years, with good reliability…
      where businessmen don’t exaggerate, and where scientists are not stubbornly conservative…

      have a nice dream.

      and don’t read Beaudette, and sure not his citations.

      • Cimpy ha detto:

        Happy landing with E Cat, AlainCo. I noticed this time you have been smart enough to take some steps aside from it. A pity you spent all that time saying it was true Cold Fusion…

  52. Giancarlo ha detto:

    Volevo segnalare che le menti più lucide dei blog hanno superato di slancio i dettami della MQ e deciso che l’anti-ferro si annichila solo col ferro. Questa è una prevaricazione inaccettabile nei confronti degli elettroni liberi. Occorre costituire un apposito comitato che si occupi di ridare loro la libertà perduta.

    • sandro75k ha detto:

      E l’Antimonio con cosa si annichila?

      • Giustino ha detto:

        A logica con il Monio.
        Ma suvvia, si sta perder tempo a discutere di codeste grullerie? Lasciamole al techunter e ai bertoldi.

    • oca sapiens ha detto:

      Giancarlo,
      accid… un diritto fondamentale. Se mi dici quali blog – anche in privato – raccolgo firme sotto un appello.

      Nurnberg trials: Andrea Rampado is right, there are aliens among us.

      video of the measurements: dream on… IMO you won’t see it, but it doesn’t really matter. There are lots of inconsistencies between the Swedes’ “travel report” and the TPR they signed. I don’t see why you focus on this one. Ascoli65 et al. already provided evidence of Levi’s past mistakes, do we need more?

  53. Giancarlo ha detto:

    @Hermano Tobia
    Con tutte queste domande che ti stanno facendo hanno scatenato la mia invidia.
    Secondo te, 200 bar, quanti kg su nanometro quadrato sono?

    • Hermano Tobia ha detto:

      @Giancarlo
      200bar = 2*10^6 kg/m2 = 2*10^(6-18) = 2*10^-12 kg/nm2 … giusto ?

      Ti faccio anch’io una domanda : di fronte all’uscita odierna di Capitan Siluro (1) temi anche tu la gufata ?

      (1) http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06/17/mondiali-2014-de-rossi-passiamo-gia-con-il-costa-rica/1031352/

      • Cimpy ha detto:

        Che fai, HT, la butti in politica?
        Intanto di’ qualcosa a quel tale che spera nell’elettricità da Rossi. Poi di’ qualcosa anche a Mistero – vorrai mica lascare Vettore da solo?
        Poi vai a trovare Nevanlinna, che ultimamente da lui si fanno discorsi da spiaggia.
        Ci sarebbe anche una questioncella su FB, dove un certo Don Witcher, non riuscendo a trovare errori nelle critiche al TPR fatte da uno che se ne intende ha iniziato a dargli del Troll.
        Ecco, ultimamente la strategia dei believer sembra questa: gli scettici? Una masnada di Troll che fanno disinformazione. Altro che il Rossi con le sue pastiglie magiche, altro che il raggio della morte, altro che Fleischmann e Pons…

      • Giancarlo ha detto:

        @Hermano Tobia
        E’ la risposta giusta ovviamente. Ma se io ti avessi detto che la forza esercitata su un nm2 era 2*10^+12 kg tu che mi avresti risposto?

        Per fortuna sono in volo all’ora di Italia-Costarica, così al limite lo maledico solo all’arrivo.

  54. Giancarlo ha detto:

    @HT
    sorry
    2*10^+16 kg

    • Cimpy ha detto:

      2*10^+16 kg

      Il concetto è chiaro, l’importante è che non sia venuto fuori
      2*10^16 kg
      Che altrimenti, che figura ci facevi, con tutti quei professori universitari a guardarti?

      • Cimpy ha detto:

        Ah, era giusto??? Mannò, dài!!

        • oca sapiens ha detto:

          Giancarlo,
          se lo dicevo io, HT mi dava dell’analfabeta per anni.
          Infatti su Oggi Scienza e dall’Oca c’è la citazione originale
          P = 2 x 10^16 kg/nm^-2
          E dalle sue critiche alla mia incompetenza, sappiamo che HT l’ha letta, ne conosce l’autore e quindi tace sperando che nessuno se ne accorga.
          Sono tutti così.

          Cimpy,
          smemorato!

        • Cimpy ha detto:

          😀

        • Hermano Tobia ha detto:

          @ocasapiens
          La trovo un po’ nervosa ultimamente … Ma non saranno gli svizzeri che le mettono ansia ?

        • Cimpy ha detto:

          Sempre così: più si avvicina l’onda, più certi bagnanti sugli scogli guardano i gabbiani e li trovano nervosi…
          😀

  55. oca sapiens ha detto:

    Hermano Tobia,
    mi confonde con qualcun altro, penso, la sua malafede mi fa sempre ridere – e anche Cimpy, che ha appena vinto un rimmel.

    Cimpy,
    dovrebbe prestarne un po’ a sandro75k, mi sa…

    • Cimpy ha detto:

      Mah, vediamo…non è che frequenti molto Sandro75K. Però un po’ gliene posso prestare…

    • Hermano Tobia ha detto:

      @ocasapiens
      Mi fa piacere farla sorridere, anch’io mi sono fatto delle grasse risate leggendo l’intervista della dott. Ulrika Björkstén su NyTeknik.

      A proposito di trasparenza, quanto ha speso il contribuente svedese per scoprire la sconvolgente notizia che un prof si è fatto rimborsare un biglietto aereo da Rossi ?

      • Camillo Franchini ha detto:

        @Hermano Tobia

        mi sono fatto delle grasse risate leggendo l’intervista della dott. Ulrika Björkstén su NyTeknik.

        Mi sono precipitato a rileggere l’intervista della Dr.ssa U. Björkstén: non sono stato indotto a fare grasse risate. Ci farà capire di più, se crede. A meno che non sia una mossa nella sua eterna polemica con Sylvie.
        Dato che ci sono, riporto due considerazioni di Ulrika che mi lasciano perplesso:

        Whether Andrea Rossi’s energy catalyzer is a scam is of course impossible to know.

        E’ un ragionamento che piacerebbe a Mario Massa, ma mi sembra di una prudenza esagerata.
        Se Rossi fa provare 10 mamozi e nessuno funziona, può bastare per dire che si tratta di scam? Se non bastano 10 mamozi, prendiamone 100. Se nessuno funziona, si tratta di scam. Non basta ancora? Prendiamo 1000 mamozi.
        Mi sembra un po’ un paradosso stile Achille e la tartaruga.

        It is basically a scientific impossibility to prove that an effect does not exist.

        Non è affatto vero; Michelson e Morley hanno dimostrato che il moto assoluto non esiste. Nel mondo macroscopico non sono note violazioni del 2° principio della termodinamica. L’antigravità non esiste.
        Ulrika è invece perfetta quando dice:

        His energy catalyzer is claimed to work through some form of cold fusion, LENR, or whatever one chooses to call it. It is a reaction which in this case is contrary to previous scientific knowledge

        Modestamente è ciò che ho sempre sostenuto.
        Anche questo mi piace:

        He has no formal training in the relevant fields.

        E’ anche la mia posizione. Rossi è solo un dilettante che ha sentito parlare di ff e ha voluto provarci.
        A che punto si scatenano irresistibili conati di riso? O lo dice solo per fare dispetto a Sylvie?

        • oca sapiens ha detto:

          Camillo,
          era il solito conato di bile. Ulrika è una chimica nucleare all’origine.
          Penso anch’io che sia impossibile dimostrare l’inesistenza di un effetto (M&M non dimostrano l’inesistenza del moto in sé), ma solo che non esiste l’effetto annunciato. L’antigravità non esiste ma come escludi l’esistenza di un antigravitone?
          La cosa più scandalosa per i chimici di Uppsala è che nel proprio resoconto i sette svedesi scrivono che era necessaria un’analisi nucleare delle polveri residue (come i chimici avevano raccomandato loro un anno prima), ma non la fanno fare e cinque di loro firmano il TPR lo stesso.

          I fedeli di Rossi si son ben guardati di parlarne, salvo Hermano Tobia che sul blog di Mats Lewan a mis les pieds dans le plat:
          do you think that professors would be so kind to answer and give her (cioè io) a class in chemistry 101 ?
          Citavo Roald Hoffmann che non vede l’ora di farsi insegnare “chemistry 101” da Hermano Tobia…

        • Hermano Tobia ha detto:

          @ocasapiens
          Non credo che Roald Hoffmann abbia inventato la kryptonite. Comunque per gli interessati il quiz che avevo proposto è qui:

          Swedish National Radio paints it black

        • AleD ha detto:

          Ma Ulrika è quella del film Il principe e il pirata di Pieraccioni?

  56. Camillo Franchini ha detto:

    @Hermano Tobia

    Eppure io avevo semplicemente chiesto il parere di un chimico su come mai la temperatura della cella con K2CO3 è quasi 90C superiore a quella, identica, con Na2CO3, a parità di condizioni.

    Il parere del chimico è questo: mai credere a chi descrive esperimenti inverosimili. Descrivere un esperimento non significa averlo realizzato.
    Anche Rossi è convinto di fornire una dimostrazione sperimentale della reazione Focardi.

    Dimenticavo però che lei ( ma non è il solo, anzi ) ha l’abitudine di ignorare e deridere quello che non sa spiegare.

    Non Le chiedo di farmi vedere l’esperimento, altrimenti scateno Mario Massa.
    Però interpreta male la mia posizione: derido gli esperimenti che vanno contro la scienza generalmente accettata. Non cercherò mai di fotografare l’asino che vola. “Quello che non so spiegare” è quello che non si trova su trattati e banche dati. Non esco da quell’ambito. Lei accetta quello che dice di ottenere Rossi? non può, perché non è né chimico né fisico. Può solo tifare. Non Le riconosco la necessaria professionalità.

  57. Camillo Franchini ha detto:

    @Hermano Tobia

    La trovo un po’ nervosa ultimamente …

    Frequenta la Stefania Prestigiacomo? Era una formula che lei usava in tutti i talk show in cui era presente. Aspettavamo la battuta per fare grasse risate, come dice Lei. Era convinta che si trattasse di una battuta di grande efficacia.
    Nervosetto da un po’ di tempo eh?

  58. oca sapiens ha detto:

    Hermano Tobia,
    sì, è facile immaginare la grassezza delle sue risate visto che la chiamava “Mrs Ulrika” come fosse la tenutaria di un bordello.
    Complimenti anche per le bufale. Non era un’intervista; le notizie – 1 al minuto in media – riguardavano le marchette di dipendenti statali per conto di un pregiudicato, quel biglietto aereo ne è un esempio; e come lei sa, la radio svedese non è finanziata dai contribuenti.

    Cimpy,
    Aspetti a prestarlo a sandro75k, per favore. Se HT continua così, servirà a me.

    • sandro75k ha detto:

      ma perché dovreste prestarmi il rimmel??? :O

      • Cimpy ha detto:

        Perché quando si ride troppo forte poi piangono gli occhi. O.S. pensa al femminile: lei mette il rimmel, e quando ride forte cola. Tra l’Antimonio e le pastiglie cattura idrogeno, è sicuro che qualche risata te la sei fatta pure tu. Anche se di certo non usi il rimmel, su questo dettaglio fa finta di nulla e continua pure a ridere: dicono faccia bene al sangue…

      • sandro75k ha detto:

        La battuta sul rimmel non era impossibile è solo che non sospettavo che si cogliesse il mio contorto senso dell’umorismo né che qualcuno potesse esserne interessato…
        Oca Sapiens, Lei che si occupa di tutto, come si scrive fachiro in Inglese?

    • Hermano Tobia ha detto:

      @ocasapiens
      Complimenti anche per le bufale. Non era un’intervista;

      Oops ha ragione: mi cofondevo con l’impareggiabile Pomp che impartisce lezioni sull’etica scientifica facendosi intervistare da uno che sostiene di aver inventato il motore a gravità di Star Trek per fare i viaggi interstellari. Mi tolga una curiosità: visto l’ interesse per chi visita i mondi lontani, è stata lei a metterli in contatto ? Qui non è più giornalismo, è arte, capolavoro, non ho nemmeno parole ….

      Peccato, infine, che le scemenze della Björkstén siano stata sbufalate ( involontariamente ) non solo da me, come ho scritto qui (1)

      (1) http://22passi.blogspot.it/2014/06/il-sabato-della-sciarada-13.html?showComment=1402473719568&m=1#c1919226821821418944

      • Camillo Franchini ha detto:

        @Hermano Tobia

        infine, che le scemenze della Björkstén siano stata sbufalate ( involontariamente ) non solo da me, come ho scritto qui (1)

        Scusi la fretta, non vedo le scemenze della Björkstén, dato che Lei scrive di Pomp.
        Difficile che una chimica nucleare scriva scemenze di chimica nucleare riscontrabili da un ingegnere informatico. Può capitare di tutto, ma non esageriamo.
        Pomp mi sembra compatibile con Hawking e con i suoi progetti di estrarre energia dai buchi neri. Pazzesco ma formalmente ineccepibile.
        Se ne riparla appena ho più tempo.
        Sicuro di non avere qualche forma di antipatia personale verso Sylvie, non collegata a quello che scrive? Ci vedo un accanimento sospetto.

        • AleD ha detto:

          Non so se ne è accorto, ma è reciproco, almeno visto da terza persona.
          Non mi pare proprio che a Sylvie Coyaud non piaccia punzecchiare per il puro gusto di farlo.
          E’ una bella lotta, non c’è che dire, che ha anche stufato se per quello…

        • Cimpy ha detto:

          A te. A me HT non stufa mai. Questo più sotto (tutte cose già dette anche da queste parti) lo diceva un believer su Vortex per dire che, secondo lui (il believer), Rossi non sa quello che fa o quello che ha. Pure al tizio, nessun dubbio che il nucleare c’entrasse nulla, ma è un fatto che qualcosa è filtrato persino in chi ha fede. Non in HT, ovviamente.

          Sarà divertente, a breve, leggere i commenti dei believer

          (…)
          There is no known nuclear reaction of nickel which produces only stable
          isotopes as ash, and no reaction with a proton to go to copper which matches
          the facts- which are no gammas and no radioactive isotopes, and with no
          disproportion of isotopes compared to natural ratios.

          The Swedes already did isotope analysis of the copper in the ash (which is
          definitely there at about 10%) and found the isotope ratio was completely
          natural, with no radioactivity and no indication of transmutation. They
          concluded that the copper (and iron) was there initially. They found no
          light elements.

          Of course, one can invent another miracle, besides the first miracle of
          nuclear fusion, and assert that not only does proton-addition happen, but it
          is a new kind of fusion reaction, previously unknown to physics which
          creates only stable isotopes; but then the third miracle is the isotope
          ratio, which must remain completely natural. That is three miracles
          required.

          Many of Rossi’s supporters will not rule out nickel to copper, despite
          “conservation of miracles”, since the inventor believes it to be true and he
          should be given benefit of doubt. FWIW – my view is that Rossi does not
          understand his own invention, nor do the top experts like Ed Storms. It
          simply cannot involve transmutation of nickel to copper or the fusion of
          protons to deuterium (which will eventually produce tritium, which is
          absent).

          The Swedes ran it for 6 months, and they will have lots of tritium
          to show us – if this is what Ed Storms believes it to be.

          But after 6 months if there is no substantial tritium then there is no
          hydrogen fusion at all, and we must look for other explanations.
          (…)

        • Cimpy ha detto:

          scusate: la citazione viene da qui

  59. Camillo Franchini ha detto:

    @oca sapiens
    La mia collega Ulrika dice:

    It is basically a scientific impossibility to prove that an effect does not exist.

    Tu commenti:

    Penso anch’io che sia impossibile dimostrare l’inesistenza di un effetto

    Con il tuo amichevole aiuto vorrei capire meglio.
    Se io scrivo “Focardi fa assorbire un protone da un nucleo di nickel senza spendere energia per raggiungere lo stato di complesso attivato, condizione necessaria affinché una reazione nucleare avvenga” sto affermando che la reazione di Focardi non può avvenire. Non ho toccato uno strumento; mi sono limitato ad applicare concetti di chimica nucleare GA. E’ sufficiente o dobbiamo incaricare qualche Mario Massa di procedere a un test sperimentale? Un esito sperimentale negativo dimostra l’inesistenza del fenomeno? Assolutamente no. Infatti Piantelli gli ha immediatamente contestato l’esito negativo del suo test. Piantelli però non potrebbe contestare la mia affermazione.
    E’ dirimente il test di Massa o la mia affermazione che Focardi/Piantelli non rispettano il modello accettato di reazione nucleare? E’ possibile modificare quel modello dopo 20392 esperimenti registrati al 22 aprile 2014?
    Aggiungo che nelle loro pubblicazioni Focardi/Piantelli dovrebbero partire dalla scienza nota e spiegare per quale ragione essi non la considerano più valida nei loro esperimenti. Questa sarebbe la normale prassi scientifica.

    • oca sapiens ha detto:

      Camillo,
      E’ dirimente il test di Massa o la mia affermazione…?
      tutti e due, perché dipende dal contesto, da un lato la normale prassi scientifica, dall’altro la pubblicità. Se ti rivolgi ai tuoi colleghi, hai ragione tu. Se ti rivolgi al grande pubblico, non ti fai capire e si fanno capire fin troppo bene i tuoi colleghi (ci sono sempre) quando dicono “il congegno produce 10 volte l’energia che consuma”.
      Feynman che era assillato da inventori crackpot anche lui, ogni tanto si divertiva a fare un test di Massa in pubblico. Gell-Mann lo accusava di darsi al “show business” , ma lo scopo era proprio “to show”.

      Un esito sperimentale negativo dimostra l’inesistenza del fenomeno? Assolutamente no.
      Rispondi come Ulrika, infatti, ma lei dice che è giusto far ricerca su anomalie anche molto improbabili. Nella FF sono sempre errori di misura, ma ci sono migliaia di paper su instabilità outliers ecc nei sistemi H-idruri vari e dalle ricadute pratiche, non mi sembrano uno spreco.

      AleD
      non so se lei se n’è accorto, ma da due anni Hermano Tobia & Co diffamano me e gli scienziati che mi fanno da consulenti per aiutare i fufa-vendoli a “farci giustizia”. Capisco che sia stufo delle nostre smentite, sapesse noi, ma non perché continui a leggerle.

      • Camillo Franchini ha detto:

        @oca sapiens

        lei dice che è giusto far ricerca su anomalie anche molto improbabili.

        Come avrai capito, io ho sempre in mente le interrogazioni parlamentari e il seguito che possono avere. Ragionando come fai tu, finisce che i soggetti che esibiscono le “anomalie molto improbabili” sono gli stessi che ricevono fondi statali “massicci e immediati” per risolverle. Io vorrei che i giochi fossero considerati chiusi, che la raccolta di dati sperimentali cessasse e si valutasse in base a quello che già si possiede, sia in termini di dati che della loro interpretazione. Non dimentichiamo che Nickenergy ha ricevuto fondi dalla Regione Toscana in base alla filosofia di “far ricerca su anomalie anche molto improbabili”, per non dire quello che è costato alla comunità Celani e il suo gruppo di ricerca.
        Cerchiamo di opporci insieme ad ulteriori show, anche fatti esclusivamente da Mario Massa. La mia collega chimica nucleare Ulrika, che stimo molto, dice:
        It is a reaction which in this case is contrary to previous scientific knowledge.
        Questo basta e avanza per chiudere la partita. Come a Gell-Mann, del pubblico non ci frega niente.

        • oca sapiens ha detto:

          Camillo,
          infatti, Ulrika è d’accordo con te sulla FF, ma non su:
          come a Gell-Mann, del pubblico non ci frega niente
          Ce ne frega per semplice solidarietà, perché la pseudo-scienza serve innanzitutto a imbrogliare gente più vulnerabile di te e Gell-Mann.
          Ti occupi solo di FF, ma noi cronisti – svedesi inclusi – ci occupiamo anche dei casi come Stamina che stava per ricevere 3 milioni in fondi statali. E Celani ha ricevuto spiccioli rispetto ai 45 milioni che ci è già costato lo Sceicco della Brianza.

          Sei sicuro che la regione Toscana abbia sborsato quel milione per Piantelli? Ricordo che uno del CNR aveva chiesto una verifica, ma non so com’è finita.

      • AleD ha detto:

        @oca sapiens

        non so se lei se n’è accorto, ma da due anni Hermano Tobia & Co diffamano me e gli scienziati che mi fanno da consulenti per aiutare i fufa-vendoli a “farci giustizia”. Capisco che sia stufo delle nostre smentite, sapesse noi, ma non perché continui a leggerle.

        Non ho detto questo, ho detto che sarei stanchino (ma immagino di non essere il solo) dei ping-pong con i perculamenti associati che mi par evidente esistano da entrambe le parti. E guardi che non mi pare proprio il caso di fare la vittima… IMHO ovviamente.

        • Cimpy ha detto:

          Mah, io quando passa, HT lo leggo sempre volenteri: stimola risposte interessanti. Anche senza guantoni, per dire…
          😀

        • Cimpy ha detto:

          Ad esempio

          Mumble mumble …. Vuoi vedere che le misurazioni multiple indicano senza dubbio e concordemente un eccesso notevole di calore ma … le analisi isotopiche sono tutte negative ?
          Un bell’enigma, meglio cercare di capirci qualcosa in più … Forse qualcuno starà pensando tra se e se “ma io l’avevo detto” …

          Vuoi vedere che sono riusciti a *misurare* eccessi di calore con il solito trucco (o anche con uno tutto nuovo), ma di imbrogliare i laboratori che fanno esami isotopici proprio non gli riesce?

          Ovviamente le mie sono solo ipotesi di fantasia …

        • oca sapiens ha detto:

          AleD,
          mi confonde con qualcun altro o forse mi colava il rimmel? Non mi son mai sentita una vittima, per noi le minacce di querela sono medaglie.
          Camillo,
          credo che un mio commento sia ancora in moderazione, se mi dici che si è perso cerco di rispondere a tutti da capo…

        • Camillo Franchini ha detto:

          @AleD

          ho detto che sarei stanchino

          Lei deve essere di gusti difficili. Oca e HT sono complementari come maschio e femmina. HT propone bufale; oca gliele demolisce senza pietà una per una. HT è un tifoso onnivoro; oca è scettica come solo come un francese sa esserlo.
          Sembrano fatti apposta per animare un blog. Dobbiamo ringraziarli. In particolare ringrazio HT per avere inventato il termine “pseudoscettico”. O l’ha copiato da Daniele?
          A volte HT si rifugia da Daniele, dove non esiste un equivalente di oca; cerca un momento di tregua.

        • Cimpy ha detto:

          pseudoscettico: mi pare di averlo letto la prima volta da AlainCo. Poi non so se lui ha copiato da HT o da qualcun altro o viceversa…

  60. Camillo Franchini ha detto:

    @AleD

    Non mi pare proprio che a Sylvie Coyaud non piaccia punzecchiare per il puro gusto di farlo.

    Sylvie può permettersi di prenderci in giro. Marcus Hansson l’ha scovato lei, mica HT, che al massimo riscopre materiale di archeologia ff. Ha messo alla berlina certi prof svedesi, come nessuno di noi sarebbe riuscito a fare.
    Ammiro Sylvie da quando la conosco, anche se si secca quando me la prendo con i bolognesi. Lì deve averci qualche conoscenza 🙂 .
    A me di lei va bene tutto, ammiro la sua professionalità. Non capisco perché non sia la stessa cosa per HT.

    • oca sapiens ha detto:

      Camillo,
      qualche conoscenza ce l’ho mais elle n’est pas sortable, da quando le ho raccontato la storia del giallo canarino alterna miagolii e cinguettii.
      In realtà Ulrika ha scovato Marcus e lui ha scovato me

      Ammiro
      anch’io uso questo verbo per prendere in giro 😉

    • AleD ha detto:

      Ma poi mi son perso il sig Marcus che ha tirato fuori come novità interessanti.
      Capita che qualche puntata della telenovela me la perda, novità sulla trama?

  61. Camillo Franchini ha detto:

    @oca sapiens

    Sei sicuro che la regione Toscana abbia sborsato quel milione per Piantelli?

    Non ne sono certo. Ricordo solo un documento che circolava tempo fa con una cifra di circa 850000 € versata a Nickenergy. Piuttosto seccante per un Toscano, se è vero. Scusa se guardo il mio “particulare”.

  62. Camillo Franchini ha detto:

    @oca sapiens

    credo che un mio commento sia ancora in moderazione, se mi dici che si è perso cerco di rispondere a tutti da capo…

    Nessun tuo commento in moderazione.
    Con te il programma si comporta capricciosamente come con Cimpy; a volte lascia passare, a volte filtra. A Cimpy filtra messaggi anche di due righe. Qua servirebbe l’aiuto di HT.

    • oca sapiens ha detto:

      sandro75k, 19 giugno 2014 alle 11:15 am
      il rimmel era per via del fachiro, lei aveva capito al volo e trovato un’analogia esatta e spassosa, pensavo che stesse ridendo. In inglese si scrive fakir, ma questa volta non ho colto il suo umorismo.

      Cimpy, 19 giugno 2014 alle 1:44 am
      Secondo me sandro75 ha i baffi come i suoi, se ci mette il rimmel si vede meno quando ci ride sotto.

      AleD, 19 giugno 2014 alle 1:45 pm
      L’ultima puntata della telenovela è che il TPR2 è rimandato a settembre

      Hermano Tobia, 19 giugno 2014 alle 8:45 am
      Su quelle che lei, per ottusità, misoginia o malafede non saprei, chiama le “scemenze della Björkstén”, le ha risposto Camillo.
      Le ha attribuito a me un parere di Hoffmann a proposito di miei presunti errori miei in termodinamica che – come qui le avevano spiegato in quattro – aveva commesso lei, fingendo che Rossi non avesse mai parlato di produzione di elettricità. Allo stesso modo, in (1) lei finge che Stephan Pomp abbia “sostenuto” le idee di Gary Wright, facendosi “sfruttare” da un ciarlatano, quando possiamo tutti vedere che è falso.
      Non hanno bisogno di nessuno per mettersi in contatto. Tutti – meno lei, evidentemente – sanno che la mail di un prof sta sul sito della sua università e che il prof è pagato anche per rispondere alle domande di estranei di ogni colore, credenza, età e sesso.

      Camillo, 19 giugno 2014 alle 9:04 am
      Non sono idee di Hawking o di Pomp, è il solito tentativo di Hermano Tobia & Co di discreditare qualcuno “per contiguità”.
      I fondi per Piantelli erano stati “allocati” (non erano tutti per lui), non so se sono stati versati. Se mi ricordo chi obiettava m’informo e te lo dico.

      • AleD ha detto:

        Rimandato a settembre??? Sul serio?

        • Cimpy ha detto:

          Anche a me pare strano. Però metti che abbiano tutti voglia di farsi le vacanze (e di sistemare le magagne poi)…

        • Giustino ha detto:

          Sul Serio!
          Mai stato a Lugano? Nei mesi estivi è veramente una pacchia. I sette professori sette, dalle fredde lande svedesi, si sono accorti che nella bella stagione ci si sta chè è una meraviglia. Lago, montagna, locali notturni e tutto per la modica cifra di una firmetta su uno “straccetto” come defnito da qualcuno che la sa molto lunga. E se va bene, nemmeno quella!

        • Camillo Franchini ha detto:

          Cos’è, gli tocca lavorare d’estate? Se sono tutti anzianotti come Essén non gli fa mica bene. Un mamozio da 50 kW termici non è mica simpatico d’estate. Oltre al calore ci sono i gamma, che non scaldano, ma non fanno neanche bene.
          Ma le mogli sono d’accordo? Il mamozio è niente rispetto a una moglie recalcitrante.

      • sandro75k ha detto:

        @oca sapiens

        Lo ammetto, sono 2 giorni che rido con il fachiro… ma anche per come si scrive in Inglese e non per come si traduce….. ma non esageriamo, altrimenti Camillo mi caccia!

      • Camillo Franchini ha detto:

        @oca sapiens

        il rimmel era per via del fachiro

        Se capisco bene il rimmel è una bella rottura per le donne. Non si potrebbe chiedere a Celani di inventare un rimmel che una volta applicato resta al suo posto per sempre? Un nanorimmel con caratteristiche anomale.

        fingendo che Rossi non avesse mai parlato di produzione di elettricità.

        Non vedo l’ora che scada il mese per vedere come HT presenterà il probabilissimo giudizio positivo dei proff.

  63. Camillo Franchini ha detto:

    @Cimpy

    Gira voce che ci sia da attendere fino a settembre.

    Che dispiacere. Sono a carico di Rossi per altri tre mesi? Si era fatto fare un preventivo a corpo? Deve stare attento perché i proff sono dei furbi matricolati.

    • Cimpy ha detto:

      Per la verità è una voce che gira ma da verificare. Adesso provo a vedere se trovo la fonte.

      • Cimpy ha detto:

        Lo dicono qui:
        “Soon we will probably know a little bit more. The group of scientists from Uppsala and KTH has expanded with more scientists from other countries and the second independent test is about to get published early autumn.”

        Quanto sia affidabile questa fonte, però, non so: chi è Torkel Nyberg? (Nel senso: ha informazioni privilegiate?)

        • Cimpy ha detto:

          Torkel Nyberg
          Si direbbe anzitutto un appassionato:

          orkel Nyberg is an independent trader living in Stockholm, Sweden. He focuses on developing risk reducing strategies using mechanical trading systems mainly in the swing and position trading timeframes. He also runs the Sifferkoll.se which as website that covers algorithmic trading and other areas he find interesting, at the moment LENR technology.

          E’ possibile che abbia parlato con qualche prof di Uppsala. Chissà. Non che il suo “Andrea Rossi, an Edisonian Inventor or a Scammer?” sia pieno di notizie esclusive. Vedremo.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Cimpy
          Mettiamoci nei panni dell’utente, il marito della Signora di Voghera. Nessuno comprerebbe un mamozio radioattivo se l’energia termica in uscita non è almeno venti volte l’energia elettrica in ingresso. Fare una misura tecnica entro quell’ambito è un gioco da ragazzi. Basta un contatore dell’ENEL, una pompa con valvola di strozzatura, un contatore da acqua potabile, un cronometro, un radiatore auto, due termometri; oggetti da mercatino dell’usato. I proff devono essere esteri, per non coinvolgere personale nazionale nel calcolo degli zecchini d’oro prodotti dall’albero di Pinocchio. Esteri e, se possibile, Svedesi, che hanno le mani in pasta da oltre tre anni e hanno poco da perdere. Poi in Svezia c’è Mats che li rappresenta tutti.
          Fossi Mario Massa me ne starei schisc, basso profilo, dato che è italiano.
          In tre anni di lavoro matto e disperato a Miami avranno almeno raddoppiato il fattore di moltiplicazione.
          Risulta che i sette lavorassero insieme o ognuno studiavo il suo mamozio?

        • Cimpy ha detto:

          Risulta che i sette lavorassero insieme o ognuno studiavo il suo mamozio?

          All’epoca del primo TPR lavoravano insieme, e anche per il secondo dovrebbe essere uguale: si sono trovati a Lugano, secondo tutti i leaks.

          Nessuno comprerebbe un mamozio radioattivo se l’energia termica in uscita non è almeno venti volte l’energia elettrica in ingresso

          Nessun marito di signora di Voghera comprerà un mamozio di Rossi pwer il semplce fatto che non è in vendita, visto che i 350 mila pezzi all’anno della fabbrica automatizzata sono tutti nel triangolo delle Bermuda.

          Basta un contatore dell’ENEL, una pompa con valvola di strozzatura, un contatore da acqua potabile

          Basta anche meno: basta farci la doccia, come più volte ha ricordato Giancarlo. Ma per show di successo, un po’ di quella roba dai mercatini non guasta. Anche filmare vaporelle sbuffanti su sfondi di cotone nero faceva la sua scena, tanto quasi nessuno si accorge ad occhio che la caldaia di un comune ferro da stiro fa uguale o persino meglio…

          Intanto i video del TPR1 restano nel cassetto, mentre persino un believer ha capito che l’appendice di quel TPR ha ualcosa di leggermente posticcio – non che ci volesse chissà che prova, a non essere credenti accecati, a capire che una cosa scritta mesi dopo l’uscita della prima versione del report (già supposta peer-reviewed) e successiva persino ad una revisione, ben difficilmente poteva essere autentica nella sua pretesa di documentare con tanto di foto accadimenti avvenuti dall’inizio e in corso d’opera di cui non s’era detto niente per mesi…

  64. Camillo Franchini ha detto:

    @Cimpy

    foto accadimenti avvenuti dall’inizio e in corso d’opera di cui non s’era detto niente per mesi…

    E’ andata bene perché i soli Italiani coinvolti sono i Bolognesi. Nessuno, per dire, è dell’INFN.
    Poteva andare peggio.

    • oca sapiens ha detto:

      Camillo,
      forse è meglio se Celani cerca dov’è finita la sua Ralstonia detusculanense perché il rimmel che non cola esiste dai tempi di Esther Williams. E non vorrei far svenire i frequentatori del tuo blog, ma se lo mettono anche gli uomini dai tempi di Rodolfo Valentino…

      Nei panni della moglie del marito della casalinga di Voghera sono d’accordo! Ti dirò di più, visti i 1.000°C stabili in uscita dichiarati da Rossi, ci basta guardare il termometro all’ingresso di quello stanzino prima di accendere il tubo e tornare dopo quattro giorni. Se segna ancora 15°C come nel TPR1, rimandiamo il tubo al mittente, porto assegnato.

      i bolognesi
      Nel senso di Levi.

      Cimpy,
      L’anno scorso gli svedesi potevano solo “guardare e non toccare” per dirla con Gamberale, ora è più difficile, almeno per i non pensionati. Il trader junghiano ha idee un po’ strane, ma la notizia delle analisi isotopiche sembra plausibile – provo a fare un fact-checking.

      • AleD ha detto:

        @oca sapiens:

        Ti dirò di più, visti i 1.000°C stabili in uscita dichiarati da Rossi, ci basta guardare il termometro all’ingresso di quello stanzino prima di accendere il tubo e tornare dopo quattro giorni. Se segna ancora 15°C come nel TPR1, rimandiamo il tubo al mittente, porto assegnato.

        Bello smontare presunte panzane con altre panzane, deve dare soddisfazioni immagino.
        Dov’è che avrebbe trovato scritte le dimensioni dello stanzino, la temp. finale dello stanzino e la sua ermeticità? Così magari potrebbe anche dimostrare con 4 conti a che temperatura invece si dovrebbe essere portato il presunto stanzino senza finestre…

        • Cimpy ha detto:

          Secondo me la stufetta scaldarsi si scalda. E’ fondere che non fonde.

        • Cimpy ha detto:

          Ma credo che Oca Sapiens volesse dire che anche come stufetta non era molto efficiente – insomma, poi magari vien fuori che la stanza era un hangar, che c’erano i finestroni aperti, o anche solo un condizionatore che andava – il punto rimane che hanno fatto andare inutilmente una roba per giorni – inutilmente perché non fonde una cippa, anzi, voglio esagerare: pure come stufa faceva schifo

      • Camillo Franchini ha detto:

        @oca sapiens

        Nel senso di Levi.

        … istruito da Focardi. Si può dire o bisogna salvaguardare la memoria di un ff che deve essere estratto dal mazzo?

        se lo mettono anche gli uomini dai tempi di Rodolfo Valentino…

        Bisogna che m’informi; se fa bene alla salute me lo metto anch’io.

      • Camillo Franchini ha detto:

        @oca sapiens

        Nei panni della moglie del marito della casalinga di Voghera sono d’accordo!

        Confesso che se fossi il marito della moglie di Voghera mi farebbe piacere vedere il calore trasformato in elettricità, esattamente secondo il tuo progetto criticato da HT. Non vorrei che il costo del metano salisse tanto che produrre calore in casa bruciando metano fosse più caro che produrre elettricità per via mareomotrice e scaldarci la casa.
        Elettricità in entrata, elettricità in uscita: meglio di tutto, perché si introduce il concetto di qualità del calore.

        • oca sapiens ha detto:

          Camillo,
          Focardi aleggiava in spirito, ma tra i tester l’unico bolognese era Levi.
          Per la centrale da 1 MW, mio marito (ipotetico) la pensa come te. Ma al bar, sua moglie (ipoteticamente io) discuteva dei tubi usati per il test, come Hermano Tobia sa perché ha commentato separatamente le opinioni di entrambi

          AleD
          Dov’è che avrebbe trovato scritte le dimensioni dello stanzino, la temp. finale dello stanzino e la sua ermeticità?
          Ha messo il dito sulla piaga. Nel TPR c’è la T della stanza riportata “a occhio”, da qui le “panzane” dei miei compagni di cappuccino. L’architetto di fronte, per es., ha scaricato parecchie foto di quella stanza. Usa un CAD-Pro ed esclude che un tubo a 350°C per 116 ore lasci la temperatura ambiente a 15°C costanti. A finestre aperte, la T varia insieme a quella rilevata dal servizio meteo di Ferrara (dai on line). Lei come spiega quei 15°C?

          Cimpy,
          al bar vogliono vedere il video del condizionatore, può intercedere presso Lewan quando torna?

        • Cimpy ha detto:

          Il fatto è che a occho 15 ci stavano, specie con uno span di +/- 5 trattabili. Che ormai qui è tutto trattabile, mica solo il COP. Anche il condi, volendo: basta un piccolo aiuto e si compra nuovo se serve….

  65. Giancarlo ha detto:

    @Hermano Tobia
    Melchior ha recentemente riportato su Cobraf un link alla tesi di dottorato della nostra comune amica Dmitriyeva (1).
    Debbo dire che la tesi vera e propria dal mio punto di vista è favolosa; mi spiace per Piantelli, Celani et al. che la Signora cita espressamente nelle conclusioni dando loro una bella coltellata. Tanto non se ne accorgeranno.

    Questo è l’executive summary, pagina 4.
    I quantified the amount of energy that can be released due to the H/D exchange and proved that the heat generated during the experiments can be fully accounted for by this chemical reaction. Based on these results I concluded that the origin of the excess heat generated during deuterium loading of Pd – nanoparticle materials is chemical rather than nuclear. I also looked at which measurement artifacts can result in apparent heat generation. I suggested that the presence of a thermal gradient within the system can alter the temperature measurement baseline, which would then look like anomalous heating under gas pressure.

    Poi ci mette una strana appendice, strana perché non c’entra nulla con la tesi, in cui magnifica le meravigliose sorti e progressive della ZPE e degli esperimenti che sta conducendo. Poi me la leggo con calma. Ma io continuo a pensare che il tempo è galantuomo.

    (1) http://ecee.colorado.edu/research/grad_work/2012dissertations/2012_Dmitriyeva_Thesis.pdf

    • oca sapiens ha detto:

      Giancarlo,
      Embè? Sono certa anch’io delle “meravigliose sorti” della ZPE. Come segnalava Hermano Tobia, ci fa ricerca quello che per 30 anni ha ricevuto centinaia di milioni dal DoD per far esplodere i criceti con la mente.

      Ne approfitto per ricordare ai signori interessati che è in vendita un prodotto omeopatico a ZPE che fa ricrescere i capelli.

      • Camillo Franchini ha detto:

        @oca sapiens

        esplodere i criceti con la mente.

        Dai, non scherzare sui criceti. Erano almeno anestetizzati e consenzienti?

        • Cimpy ha detto:

          Qualcuno ha contestato l’autenticità delle firme sulle liberatorie, ma ci sono anche video che provano che erano consenzienti e ben nutriti.

        • oca sapiens ha detto:

          Camillo,
          i criceti morivano di vecchiaia, pare. Il problema – come ti raccontavo – era la parte della ricerca svolta dalla DIA (Defence Intelligence Agency) a Fort Meade dove il major general Stubblebine ordinava agli ufficiali di attraversare i muri creandoci un tunnel “psicotronico” con la mente. Non funzionava molto bene, penso, perché si sono ribellati.
          Poi la DIA ha riciclato i responsabili della ricerca nella zero point energy.

  66. L'Enigmista ha detto:

    Stamattina Daniele Passerini ha proposto un indovinello interessante (lo trovate su 22passi). Il Nostro ricorre alla trovata della mail anonima per comunicare una “notizia bomba”. Questo il testo del messaggio:


    Daniele,
    scusami davvero tantissimo per mandarti una mail anonima, ma non posso rischiare di farmi scoprire se qualcuno ti perquisisce il computer per esempio. Probabilmente lo sai già: Xxxxx ha yyyyyyyyyy Zzzzz.
    Tutto qua. Scusa ancora. Ciao.

    Naturalmente questo significa che Daniele sa qualcosa che vuole rivelare solo dopo che si sarà scoperto indipendentemente, tanto per far capire che lui conta qualcosa. Visti i toni dimessi, probabilmente è una notizia negativa (per lui).

    Però forse questa volta l’ottimo enigmista ha sbagliato i conti e la notizia non è così impenetrabile. Se cerchiamo i participi passati con 10 lettere, troviamo meno di 400 parole (vedere sotto). Quelle che in qualche modo si adattano al contesto sono: acquistato, consegnato, denunciato, licenziato, pubblicato e rimborsato. I due nomi propri di cinque lettere possono essere scelti tra Rossi, Lewan, Proia ed Essén (ma escluderei quest’ultimo perché ha l’accento e Daniele adesso possiede x e y accentate). Ci sono altri nomi con cinque lettere, magari di imprese?

    Con quello che ho in questo momento mi vengono fuori solo le due seguenti frasi (appropriate al contesto):

    Rossi ha rimborsato Proia
    Proia ha denunciato Rossi

    Sarà vero? Conoscendo Daniele c’è da giurare di no.

    Elenco completo dei participi di 10 lettere:

    abbagliato abbeverato abbigliato abbreviato abbronzato accalorato accasciato accelerato accentrato accentuato accigliato accomodato accoppiato accorciato accumulato acquietato acquistato addentrato addestrato addolorato adocchiato adulterato affacciato affaticato affibbiato affrancato affrettato affrontato affumicato agganciato aggiornato aggiustato aggrappato aggraziato aggruppato agonizzato albeggiato alimentato allacciato alloggiato amalgamato ammutinato analizzato annacquato annebbiato annientato annoverato annunziato anticipato appoggiato apprezzato approntato archiviato arrabbiato arrangiato arricciato arrotolato assaggiato assicurato assiderato assimilato atteggiato attrezzato avvelenato avvicinato balbettato barcollato battezzato bombardato bonificato borbottato brancolato brevettato brontolato calpestato calunniato cancellato capitolato catalogato circondato codificato collaudato cominciato commentato completato complicato comprovato comunicato conciliato concordato concretato condannato condensato confermato confessato conficcato confiscato confortato congiurato conglobato consacrato consegnato conservato constatato consultato contentato contestato continuato contornato conversato coordinato crivellato decapitato decentrato decolorato defraudato degenerato deliberato delimitato denominato denunciato depositato deprezzato deragliato desiderato dichiarato digrignato dilapidato dileggiato dimostrato disabitato discolpato discostato disdegnato diseredato disgregato disgustato disonorato dispensato dissestato distaccato distillato disturbato divorziato dualizzato effettuato eguagliato equivocato esasperato esercitato esorbitato fabbricato finanziato formattato fracassato frantumato fratturato gareggiato ghiacciato gocciolato gracchiato grandinato guadagnato idolatrato illuminato illustrato imbiancato imbrattato immaginato immeritato impacciato imprestato inadeguato inalberato inalterato inaugurato incagliato incaricato incatenato incendiato incentrato inchiodato inciampato incipriato incontrato incoronato incrociato indovinato ingaggiato ingenerato ingombrato ingrassato ingrossato innaffiato innamorato inquietato insaponato installato intagliato intarsiato intitolato irraggiato lastricato licenziato magistrato maneggiato menzionato migliorato minacciato modificato naufragato nobilitato noleggiato notificato ondeggiato ormeggiato ossequiato ostacolato paragonato pareggiato peggiorato pernottato perturbato pregustato presentato preservato principato processato proclamato professato progettato proiettato prolungato promulgato prosperato protestato pubblicato puntellato purificato raccattato raccontato rafforzato raggrumato rallegrato ramificato rammendato rappezzato rassegnato rassettato ratificato realizzato recapitato recuperato registrato restaurato reticolato riattivato ricambiato richiamato ricoverato ridigitato riguardato rilasciato rimboccato rimborsato rimpinzato rincalzato rinforzato rintoccato riordinato ripopolato riscaldato riscattato rispettato ristampato ritagliato rovesciato sanguinato sbottonato sbrigliato sbrogliato scalpitato scamiciato scanzonato scarcerato scardinato scavalcato scellerato schiantato sciacquato sciagurato scienziato scioperato sconfinato sconsolato scostumato screanzato screditato screpolato scrosciato sfavillato sfiduciato sfortunato sgomberato sgomentato sgretolato smacchiato smaliziato sminuzzato sobbalzato somigliato sopportato sormontato sorpassato sospettato sostentato sottostato sovrastato spalancato spaventato spazzolato sperperato spettinato spodestato spolverato squagliato squarciato sragionato sterminato stilizzato stracciato stralciato stralunato straripato strepitato strigliato strisciato stritolato stuzzicato subentrato suffragato suggellato supplicato sussultato sussurrato svaligiato sventolato sventurato sviluppato svincolato sviscerato svolazzato tappezzato tartassato telefonato tempestato tentennato tintinnato tormentato traballato traboccato tracannato tracollato trafficato tralignato tramandato tramezzato tramontato transitato trapassato trasandato trascinato trascurato trasognato traspirato trasvolato trivellato uguagliato uniformato utilizzato vaneggiato verificato verniciato vituperato zuccherato

  67. Giancarlo ha detto:

    @Zzzzz
    Sta in campana che Xxxxx è furente con te. Ti ha yyyyyyyyyy.

    • Cimpy ha detto:

      Marco, stai in campana che Carlo è arrabbiato con te, ti ha denunciato“?
      Insomma, Giancarlo, dì al tuo vicinio di calmarsi: non può mica fare tutte queste scene ogni volta che giocano gli Azzurri: anche un po’ di tifo lo si potrà fare, no?

  68. Camillo Franchini ha detto:

    @oca sapiens

    Focardi aleggiava in spirito, ma tra i tester l’unico bolognese era Levi.

    Si può dire che L*** è stato career-killed by Focardi? Forse a L*** conveniva stare a Perugia in compagnia del suo amico Daniele. Non so cosa poteva capitargli di peggio nel mestiere. Speriamo che sia fortunato in amore. Non è bello ma è un tipo.

    • oca sapiens ha detto:

      Camillo,
      Sì, un ricercatore senza pubblicazioni non fa carriera. Su Perugia, non saprei. Nel teorema di Guglielmi la sfiga passerina è inversamente proporzionale alla distanza?

      • Camillo Franchini ha detto:

        @oca sapiens

        Sì, un ricercatore senza pubblicazioni non fa carriera.

        A furia di fondere, i ff finiscono per non sapere fare altro. Quando i mamozi sono in stanca sul mercato, sono momentacci. Dobbiamo solo lasciare passare l’estate, quando gli appartamenti sono scaldati dal sole. L’autunno comincia il 21 settembre, possiamo bene aspettare altri tre mesi, che diamine. Chi è impaziente non gode, come dicono gli innamorati.
        La sfiga passerina è come lo spirito di verità, colpisce dove e quando vuole.

    • Cimpy ha detto:

      Mah…d’altronde l’Italia ha perso. Un domani si potrà dire a tutto l’universo in simultanea grazie alle particelle entangled. Intanto per adesso, al massimo dischi allo stato solido. Tranne HT, che ha il pc a fusione fredda e con dischi all’elio 4

    • Giancarlo ha detto:

      @Mahler
      No, lo debbo leggere, anche perché un paio di amici che si occupano di quelle cose a buon livello ce li ho. Poi ti faccio sapere.

  69. L'Enigmista ha detto:

    Passerini è incredibile. Prima pubblica una mail anonima sostenendo che non vuole divulgarne il messaggio. Al poverino sfugge che il messaggio da lui malamente sciaradato può essere uno solo: Proia molla Rossi e probabilmente lo denuncia pure. E cosa fa il Passerini? Pubblica una seconda mail (in stile Mistero direi) che rimuove ogni dubbio sull’interpretazione! Ad ogni mossa che fa quest’uomo si contraddice. Ha poi promesso di pubblicare tutte le lettere anonime che si manderà in futuro o forse quelle che gli manderà Mistero. Cristo se non sbaglio ha quasi cinquant’anni ma è proprio, diciamo, giovanile questo ragazzo. Ma perché fa così? Da quale fumetto è uscito?

    • Cimpy ha detto:

      Sei in ritardo, ti si aspettava per ieri sera. Ti dirò la verità: la cosa appassiona fondamentalmente i passeri. Noialtri ci si limita a ridere sotto i baffi, anche chi non li avesse.
      Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz…..

    • Charles Darwin ha detto:

      Mi sa che siamo giunti alla fine della storia (spero) ora iniziano a volare gli stracci. Quelli che stanno ancora seduti sulla riva del fiume sarà il caso che si alzino a fare un po’ di moto.

      • Cimpy ha detto:

        A me non pare che i believer intendano mollare: in giro leggevo già che il ritardo nell’uscita del TPR2 è “una cosa buona”, indice del fatto che “vogliono fare le cose per bene” – come è già successo per il TPR1 (che alcuni [believer], un po’ più attenti di altri, definiscono “uno straccetto”) arriverà l’HT di turno a dire che “valeva la pena di aspettare” per avere un documento ben fatto come quello (specie nella sua terza revisione, aggiungerei).
        Sbaglierò, ma la fede è una cosa forte, mica basta qualche piccola incongruenza a fermarla.
        D’altronde, c’è chi ancora oggi crede che Petroldragon fosse realmente in grado di fornire petrolio a basso costo, o che il prototipo del TeDevice fosse realmente funzionante in modo tanto conveniente…
        Che vuoi che sia un rimando di 3/6/18 mesi (con infinite opzioni di rinnovo) di fronte all’invenzione del millennio?
        Ci divertiremo ancora a lungo, vedrai.

        • Camillo Franchini ha detto:

          @Cimpy

          Ci divertiremo ancora a lungo, vedrai.

          Lo spero molto. Assisteremo divertiti ai contorsionismi logici dei tifosi che troveranno cosa saggia a giusta tenere impegnati i proff per tutta l’estate. Sono d’accordo, devono cuocere a fuoco lento, quasi come sotto tortura.
          Appuntamento all’equinozio d’autunno.

  70. Mahler ha detto:

    I conferenzieri freddi hanno iniziato a usare gli acceleratori… freddi:
    http://coldfusionnow.org/wp-content/uploads/2014/06/Tsyganov-Dubna-Talk.pdf

    • Cimpy ha detto:

      Mah, sbaglierò sicuramente.
      Però: a pag. 4 trovi una cosa tipo:
      b = sqrt(2a)/2 “circa uguale” 1.77 Angstrom
      Ma “a” era definito (poco sopra) come 6.25 Angstrom.
      Nel calcolo di “b”, l’1.77 va anche bene, ma Angstrom non dovrebbe essere sotto radice quadrata?

      Poi per carità, aspettiamo pure gli esperti…

  71. Giancarlo ha detto:

    Volevo solo segnalare che sta passando sotto silenzio la tesi di dottorato della Dmitriyeva (1), nota ricercatrice fusionista fredda, che da sola ha dato una bella pulita all’archivio di Jed Rothwell, dimostrando che il calore in eccesso negli esperimenti gassosi PD / D è di natura chimica e misurato male.

    Immagino sarà contento AlainCo che ultimamente cercava lavori di confutazione dei lavori FF. Eccolo accontentato: fuoco amico.

    (1) http://ecee.colorado.edu/research/grad_work/2012dissertations/2012_Dmitriyeva_Thesis.pdf

    Colgo l’occasione per informarvi a proposito di un vecchio post di Daniele (2), (3) sul momento orbitale angolare e sull’idea un po’ ingenua di utilizzarlo per multiplare canali radio. Oltre ai soliti pianti sui tentativi di affossare eccetere, eccetera, eccetera.

    A poco più di due anni da quel post sono stati presentati un paio di progetti europei seri, con capofila un paio di università italiane (non c’è Padova né Tamburini), a riprova del fatto che la buona scienza si fa strada sempre.

    (2) http://22passi.blogspot.com/2012/01/mi-piacerebbe-ma-mi-piace.html?showComment=1326554547581#c4099118801448957427
    (3) http://22passi.blogspot.com/2012/01/mi-piacerebbe-ma-mi-piace.html?showComment=1326558174499#c5041327511885889673

    • Thanks for the attention.
      This paper show that a LENR scientist have found some heat, in a nanoparticle protocol, not above chemical scale (unlike some results), and after some careful studies he have found a chemical explanation, a false positive…

      This just show a LENR scientist can be honest, and competent.
      This raise warning about accounting some phenomenon like Pd reductions, dissociation, and H/D exchange.
      She justify by that work the practice of F&P to bakeout their palladium.*

      At higher temperature she found some impact of temperature non uniformity (same argument as Hansen in his rough cell, to compare with more experienced design by F&P), specific to gas loading experiments (gas and liquid are different;)
      She justify the practice of F&P to stir the cell, and warn that gas experiment are harder, especially at high temperature.

      Note that trying to apply her H/D exchange heat to a wet cell, she find that it is negligible.
      She finally give advice to use very tightly closed cells, with calorimetry setup remind me the work of McKubre with pressurized, temperature stabilized cell in flow calorimetry setup.

      Good, there are honest LENR scientist (At least One). 😉 unlike MIT they don’t re-calibrate to make excess heat disappear or bend the curves by averaging.

      Yes LENR scientists are aware of artifact.
      It is tricky, and as Edmund Storm to MFMP, calorimetry is a job and you need training.

      Why was APS&clone convinced of artifact few weeks after the F&P conference and having found none until Olga’s work ? They can be convinced of something without evidence ? is that Faith?

      maybe is it the occasion to update Wikipedia about “all deluded LENR scientists”…

      thanks for you cooperation

      PS: you can see her conference there
      http://showyou.com/v/y-s7HFzRbfTUI/olga-dmitriyeva-using-numerical-simulations-to-better-understand-the
      https://mospace.umsystem.edu/xmlui/bitstream/handle/10355/36816/NumericalModellingHydrogendeuteriumPresentation.pdf?sequence=2

      She works at Coolescence, a LENR company (who hire an honest skeptic ?).
      https://mospace.umsystem.edu/xmlui/bitstream/handle/10355/35454/DmitriyevaBiography.pdf?sequence=38

      • Sylvie Coyaud ha detto:

        AlainCo,
        No “Faith” needed.
        Artifacts, gross measurement errors and false positives were found and published for every single LENR claim tested since 1926. In 1989 again by a dozen labs, last year again by a group including LENR supporter Violante. Not to mention Gamberale’s story about Defkalion’s scam you have been peddling for years.

        So I’d suggest you quote a single LENR claim which stood scrutiny or stop whining.

        • beside word, who do you have of written ?
          why is there no written critics of F&P ?

          you dozen labs did not find an artifact, they just failed. Don’t mix negative result with evidence of artifact. Dont’t mix claim of artifact with proven artifact.
          the only 4 critics are refuted, and more than refuted they show like Caltech, Mit, and harwell failed experiments, the incompetence of their autho, or for Wilson his incapacity to even admit his own findings.

          Did anyone read seriously the thesis of Olga ? even fast reading make it clear it does not apply to wet cells, to over-chemical heat.

          if cold fusion was really explained, it would be published… Simply there is nothing that won’t ridicule the journal that publish it. Better to block all papers, to avoid terrorism today or ridicule tomorrow.

        • Cimpy ha detto:

          Time to learn another dance, Alainco…
          Try with this soundtrack:

        • Hermano Tobia ha detto:

          @ocasapiens

          Artifacts, gross measurement errors and false positives were found and published for every single LENR claim tested since 1926

          SI certo, ha controllato lei personalmente i paper uno per uno immagino, magari con la stessa competenza con cui ha commentato il diagramma del PCE-830 (vedere nel seguito) ?

          Ma andiamo per ordine:

          Su quelle che lei, per ottusità, misoginia o malafede non saprei, chiama le “scemenze della Björkstén”, le ha risposto Camillo.

          Mamma mia, che paroloni ! Io ho solo chiesto quale sostanza (oltre alla kryptonite) abbia una densità di energia tale da generare per via chimica gli eccessi di calore riscontrati nell’HC, visto che lei e la dott. Björkstén insistete che senza aprire l’HC non si puo’ sapere se funziona. E’ una domanda troppo difficile ?

          Le ha attribuito a me un parere di Hoffmann a proposito di miei presunti errori miei in termodinamica

          Non credo che Hoffman ignori il secondo principio della termodinamica, a differenza di lei che propone di “convertire il vapore in elettricità” e fare il confronto con l’alimentazione in ingresso.

          fingendo che Rossi non avesse mai parlato di produzione di elettricità.

          Opps, oltre a “Chemistry 101” le consiglio vivamente anche il seguente corso: “Lingua Italiana scritta e parlata: Le basi”.

          Di da il caso che esista infatti una leggerissima differenza tra le due frasi:

          a) “Rossi parla di produzione di elettricità”
          b) “Rossi è un truffatore perchè ha venduto un impianto di produzione di energia elettrica che non funziona”.

          La b) l’ha scritta lei, ha forse perso il conto delle patacche che propala (1) ?

          A proposito di bufale, ha esaminato bene il grafico del PCE-830 che ha trionfalmente pubblicato qui (2), sostenendo che prova l’incompetenza dei misuratori ?

          Peccato che tale circuito, come spiegato qui (3), non può erogare più energia di quanto calcolato da Levi & C. altrimenti andrebbe in corto tra le fasi.

          Ma un giornalista non dovrebbe controllare quello che pubblica invece di copia-incollare senza capire qualsiasi patacca che trova in rete ?

          Allo stesso modo, in (1) lei finge che Stephan Pomp abbia “sostenuto” le idee di Gary Wright, facendosi “sfruttare” da un ciarlatano, quando possiamo tutti vedere che è falso.

          Lasci stare il mio eroe ! Vedere l’intervista di Pomp pubblicata accanto alla descrizione motore che “estrae energia dalla gravità” (4) è qualcosa che non ha prezzo.

          @Giancarlo
          Se ricominci con l’argomento del calore di sostituzione mi se che sei arrivato alla frutta …

          @Camillo
          @neutrino
          Vi volevo segnalare questa (5) presentazione di Tsyganov (che come si può verificare ha parecchie pubblicazioni catalogate in banca dati BNL, ergo trattasi di esperto di reazioni nucleari):

          The accumulated empirical rules of nuclear physics are considered by the nuclear physics community as indisputable, while the range of application of these rules is limited.

          Curioso vero ?

          The absence of nuclear products observed in cold fusion experiments can be explained by slowing down the decay speed of a compound nucleus 4He* via nuclear channels with decreasing energy of its excitation. Energy release is due to virtual photons.

          A me ricorda qualcosa …

          (1) http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2014/06/03/kall-fusion-iv-versione-inglese/
          (2) http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2014/06/18/kall-fusion-vii/
          (3) http://matslew.wordpress.com/2014/05/31/swedish-national-radio-paints-it-black/#comment-2947
          (4) http://freeenergyscams.com/
          (5) https://www.dropbox.com/s/qi5yxkk39fbh186/Dubna%202.pptx

        • Cimpy ha detto:

          HT, sei galattico, davvero. Leggi bene cosa ti ha scritto Cosmonauta, ce la puoi fare, dài.

          Se proprio non ci riesci, ti faccio un riassunto. Ma che dispiacere che te lo debba dire lo stagnino a te, però…

        • Sylvie Coyaud ha detto:

          AlainCo
          you’re just parroting Beaudrette’s conspiracism. F&P told their critics they would answer them with new results, but they never published any.
          You’re right, CF experiments are so ridiculous they don’t get published anymore, same for Dimitriyeva’s ZEP claims.

        • sandro75k ha detto:

          @HT

          Cosa hai contro l’argomento “calore di sostituzione”?

        • Giancarlo ha detto:

          @Hermano Tobia
          Io me ne stavo tranquillo tranquillo quando Melchior ha postato il link alla tesi della Dmitriyeva. A pagina 4 la cosa scritta è chiara. Le misure le ha fatte lei, la tesi l’ha scritta lei. Perché sarei io alla frutta? Mi sono limitato a riportare quello che c’è scritto. Ti consiglio la lettura della tesi, anche veloce.
          Che hai contro la Dmitriyeva? Non ti piace più? Ti ha tradito?

        • future will say. but for now you are sure like the boss of Enron to be right.

          try to read the paper and see what it says. you can be very precise when it match your agenda, use that competence but not with double standard. (No hope I know)

        • Cimpy ha detto:

          future will say

          To the infinity (of time) and beyond…

          There are a lot of dances you could learn in the meantime.
          By the way, we are waiting for a major crush from Mistero (do you know that nice guy?) that should post something of terrifying like -say- a picture of a PCE 830 never seen before or of a Ralstonia while eating Celani ‘s homework or the like.

          Please, find a song by yourself, I am a bit busy reinforcing barricades…

  72. Neutrino ha detto:

    (ASCA) – Roma, 23 giu 2014 – E’ atteso mercoledi’ in commissione Istruzione del Senato il voto della risoluzione conclusiva dell’approfondimento svolto sul tema degli enti pubblici di ricerca. A elaborare il documento il relatore Fabrizio Bocchino (Misto-ILC) che la scorsa settimana, nell’annunciare la conclusione dei lavori su questo argomento, ha auspicato un’ampia convergenza sulla bozza di risoluzione che potrebbe rappresentare un valido spunto di riflessione per il Governo intenzionato a rivedere l’assetto del settore. Domani in commissione e’ prevista la discussione della proposta e il giorno successivo il voto. lcp/

    Sembra un’ ordinaria notizia dell’ordinario lavoro di una commissione parlamentare.
    Aspettiamo pazientemente la relazione del cittadino senatore Bocchino per poter valutarla.
    Certo se i pre-concetti culturale sul rapporto scienza-potere politico del senatore cittadino evidenziati in un altro atto parlamentare (Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00406 pubblicato il 3 ottobre 2013, nella seduta n. 11) saranno presenti anche in questa relazione non c’e’ da sperare bene.

    • Sylvie Coyaud ha detto:

      neutrino,
      me lo ricordo, è un fan della FF che secondo lui e altri tre senatori avviene
      senza emissioni di neutroni o di raggi ?

    • Camillo Franchini ha detto:

      @Neutrino

      Grazie per l’informazione. Finirà che la ff italiana riceverà altri fondi per “accertare” e togliere gli ultimi dubbi alla brava gente.
      Non posso fare a meno di notare che se l’INFN avesse esercitato un maggiore controllo sull’attività di Celani, non sarebbe uscito un documento dmnziale come quello da lui presentato nel Missouri l’estate scorsa, che rappresenta l’estrema degenerazione della ff. L’iniziativa parlamentare che lamentiamo è una conseguenza naturale di una situazione malamente sfuggita di controllo.

  73. maxwell1961 ha detto:

    “Volevo solo segnalare che sta passando sotto silenzio la tesi di dottorato della Dmitriyeva (1), nota ricercatrice fusionista fredda, che da sola ha dato una bella pulita all’archivio di Jed Rothwell, dimostrando che il calore in eccesso negli esperimenti gassosi PD / D è di natura chimica e misurato male.”

    Mamma che botta!
    Ma vedo male anche i sistemi Ni-H; già la replica dei test Ahern-Technova è andata male, immagino prossimamente sugli schermi della Dmitriyeva ulteriori studi a riguardo! In gamba sta donna..

  74. Camillo Franchini ha detto:

    @Tutti
    Molto velocemente abbiamo raggiunto quota 382 commenti. E’ di tempo di snellire il traffico, anche se mi aspetto che molti interventi continueranno a essere trattati in “Risonanza”.
    Spero che “Hermano Tobia 1” susciti interesse quanto “Risonanza”.
    Buona serata a tutti.

    • Sylvie Coyaud ha detto:

      @ocasapiens

      @Hermano Tobia
      SI certo, ha controllato lei personalmente i paper uno per uno immagino, magari con la stessa competenza con cui ha commentato il diagramma del PCE-830 (vedere nel seguito) ?
      Lo hanno fatto decine di storici della scienza e diversamente da lei, mi fido più della competenza dei professionisti che dei dilettanti.

      ho solo chiesto quale sostanza (oltre alla kryptonite) abbia una densità di energia tale da generare per via chimica gli eccessi di calore riscontrati nell’HC,
      per via chimica lo dice lei, Roald Hoffmann dice il contrario, inoltre gli eccessi riscontrati non superano quelli di una pompa di calore.

      propone di “convertire il vapore in elettricità” e fare il confronto con l’alimentazione in ingresso.
      Mai proposto. Ho chiesto perché non si può fare per un’E-cat da 1.000° C – o COP>400, se lei preferisce quello che la Siemens fa per le sue centrali termo-elettriche da 600°C

      oltre a “Chemistry 101″ le consiglio vivamente anche il seguente corso: “Lingua Italiana scritta e parlata: Le basi”.
      faccio gallicismi e refusi. Beato lei il cui inglese, francese e italiano sono altrettanto perfetti della Chemistry 101 che consiglia a Roald Hoffmann

      Di da il caso che esista infatti una leggerissima differenza tra le due frasi:
      Un italiano perfetto.

      a) “Rossi parla di produzione di elettricità”
      b) “Rossi è un truffatore perchè ha venduto un impianto di produzione di energia elettrica che non funziona”.a b) l’ha scritta lei, ha forse perso il conto delle patacche che propala (1) ?

      Ha problemi d’inglese? Ho scritto: “The E-cat has been sold as a thermo-electric plant (Rossi dixit) while no electric output had ever been certified by independent or “third party” experts. That’s what I call a scam…”

      A proposito di bufale, ha esaminato bene il grafico del PCE-830 che ha trionfalmente pubblicato qui (2), sostenendo che prova l’incompetenza dei misuratori ?
      Problemi di italiano e di vista? Non l’ho pubblicato perché lo trovo poco rilevante. Infatti ho scritto “Che Giuseppe Levi abbia usato male il PCE 830 significa soltanto che ha usato di nuovo un pettine, sostenendo che si tratta di una sveglia, al posto di un calzascarpe.”

      Peccato che tale circuito, come spiegato qui (3), non può erogare più energia di quanto calcolato da Levi & C. altrimenti andrebbe in corto tra le fasi.
      Peccato che il commento che lei segnala è smentito da quelli successivi.

      Ma un giornalista non dovrebbe controllare quello che pubblica invece di copia-incollare senza capire qualsiasi patacca che trova in rete ?
      Un giornalista non so, io lo faccio anche prima di mettere il tag “bufala” che la fa imbufalire

      Vedere l’intervista di Pomp pubblicata accanto alla descrizione motore che “estrae energia dalla gravità” (4) è qualcosa che non ha prezzo.
      Che prezzo ha vedere lei, che diversamente da un docente universitario non ha alcun obbligo di outreach – scrivere frottole per anni sul sito che fa la réclame alla “truffa della Delkalion” e al raggi(r)o della morte?

  75. Camillo Franchini ha detto:

    @Hermano Tobia

    Energy release is due to virtual photons.

    Questa è una frase da incorniciare.
    Tsyganov è uno dei conigli usciti dal Suo capace cappello a cilindro. Ne trova più Lei di Celani, che pure ha fama di inseguitore di miti, soprattutto giapponesi.

  76. Gherardo Gentzen ha detto:

    oca sapiens ha detto:

    Nel teorema di Guglielmi la sfiga passerina è inversamente proporzionale alla distanza?

    Ciao Sylvie, no, non è così. La sfiga passerina è una proprietà non-locale, simile all’entanglement. Non è influenzata dallo spazio né dal tempo. C’è però un parametro che ne determina la forza… ma forse è meglio essere formali:

    Teorema 1 La sfiga passerina è direttamente proporzionale all’amore.

    Questo teorema è ampiamente dimostrato dalla casistica sperimentale, una specie di apocalisse di fuoco amico, così amico da essere amorevole.

    Già che siamo in tema di proprietà esotiche della natura, colgo l’occasione per enunciare un altro teorema:

    Teorema 2 Passerini segue la traiettoria spazio-temporale più buffa.

    Vediamo un’applicazione di questo teorema.

    Sappiamo che Passerini ha camuffato in una sciarada e pubblicato una notizia che a suo dire ha ricevuto per via anonima. Lo ha fatto dichiarando l’intenzione di non diffondere la notizia, ma la sciarada aveva una soluzione unica e semplice da trovare e infatti è stata trovata immediatamente.

    Ci sono due possibilità: a) Daniele si è scritto la lettera da solo; b) Daniele ha davvero ricevuto una lettera anonima. (Il caso a è possibile perché Daniele ha commesso diverse scorrettezze in passato.) Per stabilire quale delle due possibilità è quella giusta, basta individuare qual è la più buffa, applicando quindi il Teorema 2.

    Secondo l’esperto enigmista Passerini la sciarada è così difficile che scrive: `P.S. Ovviamente non darò a nessuno la soluzione di questa “sciarada”, né indicazioni per risolverla.´ Il fatto che sia stata risolta poco dopo e senza sforzo già è molto ridicolo, ma è più ridicolo che Daniele si sia inventato la lettera anonima o che l’abbia ricevuta davvero? Chiaramente fa più ridere che il nostro amico abbia concepito questa splendida trovata tutto da solo, nella tradizione di tante potenti fucilate sul piede che confermano sperimentalmente il Teorema 2. Tra l’altro in questo modo risulta ancora più buffa la seconda `lettera anonima´, cioè la pezza peggio del buco, scritta per discolparsi appena Daniele si è accorto che la sciarada era stata risolta (e confermando così la soluzione!).

    Quindi, applicando il teorema, deduciamo che lo strano caso della lettera anonima il cui contenuto deve assolutamente essere pubblicato sia il caso a: Daniele si è scritto la lettera da solo.

    • Cimpy ha detto:

      Daniele si è scritto la lettera da solo

      Si era capito. Lo avevano capito anche un po’ di Passeri – probabilmente non gli hanno riso dietro troppo forte per pura cortesia, e magari qualcuno, forse persino due, hanno anche trovato la cosa divertente, chissà. Il fatto è che ultimamente sono un po’ a corto di argomenti, che pure il TPR2, con tutto che per alcuni sarà certamente un altro straccetto, gli esce in ritardo, e persino gli amici fusionisti si accorgono che certi esperimenti proprio non stavano in piedi…Gli restano gli AlainCo della situazione (avanti ad oltranza anche quando ormai sotto i piedi c’è solo il vuoto) e i Don Witcher (troll chiunque dica qualcosa contro, specie se parla di fatti che l’importante è cambiare argomento). Oppure mettersi una parrucca e sperare di non essere riconosciuti mentre insultano un po’ a casaccio, sempre ben distanti da argomenti tecnici. Sembra che per loro sia importante far finta di crederci.
      Chissà come sta la Ralstonia oggi.

    • Sylvie Coyaud ha detto:

      Gherardo,
      you owe me a new gigglemeter.

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