Reaction between the patent of producing ultrahigh pressure and “DS-Cathode”
This is US-patented method of producing ultrahigh pressure; it is realized by extremely pure deuterium with ultra-high pressure (over ten thousand atmopheres) using electrolytic method. 50 years ago, in 1933, for the first time in Japan, we started the thermonuclear fusion experiment by generating several million centigrade degree with a current of several million Ampere, which were the highest current and temperature in the world at that time. But Japanese could not buy deuterium gas in the market place at that time. We generated deuterium gas by the same system of this device, which I made by myself. This event was described in detail in a US magazine, 21st Century Science and Technology. I thought this device could be used for cold fusion, and I named it “DS-cathode”/”DS-cell.” You can easily understand relation between this US patent and “DS-cathode” from this figure.
ICCF 12th International Conference on Cold Fusion
(Nov. 27-Dec. 2, 2005 Yokohama, Japan)
A cominciare dal titolo, questo testo di Arata mi sembra del tutto allucinato. Arata è convinto che con la cella elettrolitica qui disegnata, fatta di platino e palladio, si possano raggiungere pressioni over ten thousand atmopheres.
Quanto sarà costato a Celani e a McKubre replicarla? chi ha finanziato Celani? Chi gliela ha costruita? Potrebbe mettere in rete una sua foto? Conserva la cella in cassaforte? Celani ha un superiore gerarchico che lo controlli o lasciano che sia un libero ricercatore? Presenta relazioni di lavoro trimestrali o nel suo ambiente non usa?
Poi, con elegante volo pindarico, Arata cambia argomento informandoci che “50 anni fa”, nel 1933 (da noi in occidente sarebbero 72 anni fa) ha dato inizio alla prima fusione termonucleare del Giappone.
Ma godetevi il testo da soli, è un gioiellino, sembra scritto da Breton. A Reggio Emilia un tipo come Arata lo avrebbero definito ganassone (ganasùn).
Però in Italia Arata ha avuto un successo che dura tuttora per zelante iniziativa di Celani e, purtroppo, di Francesco Malatesta che ha fornito una spiegazione, niente affatto convincente, per cui la cinetica di ingresso del deuterio nella bomboletta di palladio è diversa da quella di uscita, affermando che la termodinamica lo consente. A parte cinetica e termodinamica, Francesco avrebbe dovuto far caso alle “oltre diecimila atmosfere” di pressione, per giudicare della credibilità dell’invenzione. La quale, come si vede nell’articolo “Arata” è sempre allo stato A1, application.
Tanto dovevo a Marco DL che mi ha chiesto in che cosa l’articolo di Malatesta è criticabile e ai tanti, a cominciare da Celani, che mi hanno chiesto di chiedere scusa a Malatesta e a non so chi altri (forse Daniele), per avere dubitato delle grandi realizzazioni ff di Arata e della sottigliezza degli argomenti di Francesco.
Scusa Francesco se per questa volta non ti chiedo scusa.
A cominciare dal titolo, questo testo di Arata mi sembra del tutto allucinato
Succede… come http://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_di_Tarso , anche Arata racconta di essere stato folgorato sulla via di Damasco; ed altri…
http://22passi.blogspot.it/2012/06/una-linea-che-volte-capita-di-superare.html
http://www.lindro.it/Io-e-Dio,8949#.T9l7JhcV90n
Seriamente, qui ci vuole Giancarlo che faccia un po’ di conti in tasca ad Arata.
Personalmente, che i conti non li so fare, uso il solito buon senso nello Spazio e nel Tempo.
Nel Tempo:
Se Arata, un umile saldatore come dice Camillo, nel 1933 è stato braccio di cotanti prodigi, perché la Nazione Nipponica, nell’agosto del 1945, ha subito quelle due tragiche, ed umilianti per l’intero genere umano, folgorazioni?
Nello Spazio:
Qui non ho dati dimensionali. Devo informarmi su quanto spazio occupava l’esperimento del 1933: oltre 10.000 Atmosfere, Alcuni milioni di gradi centigradi, ed una corrente di diversi milioni di Ampere. Se ho capito bene il brevetto del 2005 sta un un tavolo… mi informerò anche presso Celani…
Ignorate tutto, era solo per ricevere gli avvisi.
@Livio
Non si capisce bene se sia il 1933 o il 1955, chiediamo a Celani.
Chiediamogli pure se in seguito altre repliche hanno battuto il record delle 8,5 atmosfere da lui (e altri 21) stabilito nel 2006.
@Camillo
several million amperes nel 1933.
Deve essere per questo che hanno perso la guerra, invece di navi e aerei costruivano generatori di corrente che gli altri ancora non hanno oggi. (Mi pare che strumenti di tale fatta arrivino a 2MA).
Come nelle barzellette di una volta, senza parole.
Srivastava ha le stesse fissazioni per queste alte correnti.
Srivastava ha le stesse fissazioni per queste alte correnti.
Deve essere un mito orientale. Mi piacerebbe vedere la sezione dei cavi, grossi come il torso di un cristiano.
Considera che Terna alle 12:00 di oggi trasportava circa 40 GW (43,119 per l’esattezza). Non tutti gli elettrodotti sono ovviamente a 380 kV, ma se così fosse stava trasportando circa 100 kA. Certo le celle elettrolitiche funzionano a bassissima tensione ma pure 10V sono several tens of MW.
Sandro, ma come si fa a non essere sarcastici? Ma secondo te, Arata, che aveva fumato prima della conferenza? Ora ammesso che Arata sia libero di dire stupidaggini (mi sono limitato) ma che ne pensi di chi ci crede?
E guarda che i MA di oggi cui mi riferisco io sono impulsivi (scarica di un banco di condensatori grandi quanto una casa) mica la dànno continua quella corrente di Arata del 1933.
@Giancarlo
non posso risponderti senza prima capire bene come stanno le cose. Devo fare i conti con i miei limiti… Devo approfondire!
Ma ci vogliono centinaia di metri quadri di rame!
Ma disponevano di superconduttori?
@mW
Continuo a credere che 1933 sia effettivamente un errore di scrittura, intendeva 1955, però che nessuno se ne accorga tra gli affezionati lettori è sintomatico della loro preparazione. Non credo che nel 1933 si sapesse che cosa è una fusione (ammesso che non fosse quella metallurgica) e poi Arata aveva 9 anni, troppo precoce.
Questo non cambia il mio giudizio, Arata è fuori come un balcone e tutti quelli che lo inseguono sono scemi. A meno che several millions non sia anch’esso errore di stampa o arrotondamento improprio, chiederò un parere a Pavese.
Quando fanno errori così madornali per me they are gone forever.
Se ti interessa ancora credo di aver risolto l’enigma della sfinge, lo trovi nell’articolo precedente.
Giancarlo,
mi spieghi quale è per te la chiave dell’enigma?
“prime dispari” e muovere quattro segni.
Io non capisco.
Inoltre Areva costruisce centrali nucleari.
Credo che un GW di fotovoltaico a terra in Serbia sia più preoccupante per Areva che non il piezonucleare. Son cattivi esempi.
@mW
finché non sono sicuro che sia la soluzione, sai com’è, ti dico solo come ho ragionato. Le prime dispari sono la 1a e la 3a riga. E avrà diventa AREVA; E la gue diventa EGUALE e poi c’è il Sole con la maiuscola. Il minimo numero di lettere negli anagrammi da spostare è 4.
Quindi AREVA paga il Sole 24H per affossare il piezonucleare.
A questo aggiungi che un nostro amico ci ha fatto sapere che è in vacanza fino a settembre a spese di AREVA e che OCA è ben pagata per quello che fa. Noi utili idioti a fare conti senza prendere il becco di un quattrino. Io ho già scritto ad AREVA che voglio la mia parte.
Poi chiaramente vedremo quale sarà il significato vero se mai ce lo diranno. AREVA è avvisata, si dia una calmata e OCA pure, tanto ormai i documenti sono tutti in loro possesso.
Se è così mi sa che ci corre l’obbligo morale di portare la cosa a conoscenza dei famigliari.
Ah, quindi niente di più niente di meno che il solito complotto.
@mW
Comunque di più non si potrà dire, per via dell’NDA con Nostradamus 🙂
Idem
Dite così per via di “the BaBar results already rule out one important model called the Two Higgs Doublet Model”. Dovevo aspettarmelo, mai scommettere contro un professionista… sylvie
Beh, ieri alle 15.30 avevo posto a peer review questo mio commento:
Ragazzi, ragazzi, ragazzi, eh?
Il lunedì si torna al lavoro, l’uccellagione è uno sport, bandito per giunta…
me ne è stata “sconsigliata” la pubblicazione per alcuni giorni da uno degli “amici miei”.
Ora le cose sembrano chiare.
A meno che:
Qui Marco Delmastro sembra molto “arrabbiato” …leggere i commenti…
Qui addirittura sembra piovuta sul CERN una sfiga terribile, leggete sul monitor:
A fault of a 400V electrical distributor…
Personalmente vado cauto, i problemi al CERN potrebbero essere reali, mi sa che gli “amici miei” stanno tirando un Pacco anche a me. In attesa di Doppiopacco e Contropaccotto.
@Livio
Livio, ma ti pare? Ora ti metti pure tu con quelli che sospettano che i nostri commenti possano influenzare la realtà? Se a Ginevra trovano o meno l’Higgs o il piezo produce o meno neutroni non dipende mica da quello che scriviamo qui. Qui scriviamo solo che alla seconda cosa non crediamo affatto.
E poi ti pare che in un momento in cui tutti si abbottonano, qui sappiamo tutto addirittura in tre (Alessio, neutrino e io)?
Dài, non ti stiamo tirando nessun pacco. Aspettiamo fiduciosi la maledetta particella. Tanto la macchina continua a funzionare lo stesso e a casa stasera ci torno.
Dài, non ti stiamo tirando nessun pacco.
I discorsi sono diventati molto “sibillini”, meglio precisare: ìl filmato, Pacco, Doppiopacco e Contropaccotto, corrisponde ad un’enorme “faccione che sganascia”.
Però, mettere le faccine, spesso sminuisce il contesto, la “potenza” o l’ilarità del discorso; sopratutto quelle che corrispondono a “dai, è una battuta!…”.
Esempio, qui non metterò la faccina (e neanche un’altra indicazione):
Il link a me funziona. Quella decapottabile rossa mi sembra di averla vista in TV sullo sfondo di una retata a Casal Di Principe…
La scorsa settimana sono andato alla recita di fine anno di mia figlia (terza elementare).
Hanno fatto una parodia di guerre stellari.
Praticamente, i cattivi stavano costruendo un’arma in grado di vincere qualsiasi nemico e sottomettere l’intera galassia.
Si trattava della “Ignoranza Nera”
Un manipolo di ragazzini combatteva quotidianamente per distruggere questa mostruosità ed alla fine riuscivano addirittura a convertire i cattivi.
E’ stato bellissimo e mi ha fatto pensare a questo blog
Grazie Camillo
l arma “ignoranza nera” era la mancanza di libero-fantasioso sviluppo mentale . Sviluppo mentale concesso solo seguendo le inossidabili direttive del sacro libro “deja vu ”
come tutte in le storie ove regna l amore e l armonia, anche qui i ragazzini riusciranno a dimostrare che le regole create dall uomo sono sempre un limite che può esser ampliato
Mannaggia a me che non imparo le lingue straniere, chissà quante epifanie mi sto perdendo.
Lei è critico ma non fa ridere
piuttosto sa di potere
@Robi,
Scusa ma non ho capito se la tua ultima affermazione è rivolta a me.
Vedo che stai dando del lei, quindi non credo di essere io.
Comunque, ritieniti autorizzato a prendermi in giro finche vuoi,sperando che tu faccia più ridere di me, e che io abbia abbastanza senso dell’umorismo per riderne io stesso.
Nessuno ti farà nulla.
@Robi,
con quello che hai scritto, secondo me, cucchi.
E quindi per me è vero quanto è utile.
Scherzi a parte, ti invito a farmi un esempio concreto di ciò che hai scritto.
Perchè vedi, sul deja vù, puoi anche aver ragione.
In certe cose sono cent’anni che non si vede altro nemmeno per sbaglio.
Magari si vedesse qualcosa di diverso.
Pensa ad esempio che anche Focardi in persona darebbe del matto a uno che reputa di cavare energia dal 56 (è il ferro, ma mi piace esprimermi in questo modo perchè spero di cuccare).
Tra l’altro, da quando i miei messaggi vanno direttamente sul blog senza passare dalla moderazione, mi sento meno sicuro. (faccina)
@ Cammillo
Guardi che nel documento INFN dell’esperimento di Celani ci sono tutte le foto che desidera.
Costo della replica? Il costo è tutto in quella piccola barretta Pd-Ag che funziona da catodo, immagino che sia costosa sì, forse qualche migliaia di euro? L’equivalente di una sua mensilità di pensione? Beh, povera Italia, con tutto questo sperpero dove andremo a finire.
Le ricordo che lì si stava dimostrando che Arata Celani e McKubre meritavano il Nobel (parole sue a priori eh, sia ben chiaro, non mie) mica pizze e fichi, anche se poi Malatesta ha ridimensionato di gran lunga l’asserzione.
Diego,
Le posso chiedere se ritiene che sia ancora il caso di chiedere perdono a Malatesta, anche se è passato tanto tempo?
Faccio notare che dopo la sua riconversione a U, Malatesta non ho più scritto un rigo; deve essere rimasto stressato.
Circa il premio Nobel ad Arata, Celani, McKubre sono ancora d’accordo. Se lo meritano, perché non promuove una sottoscrizione tipo Ezio Puppin?
Come hanno fatto a funzionare le celle di Celani e McKubre, se non hanno usato platino e palladio? C’è stato un significativo improvement, hanno fatto celle buone per noi poveri.
Diego,
Davvero ha trovato una foto della cella di Celani in rete? Lei segue la ff proprio da vicino, complimenti. E’ roba vecchia di anni. Continui a tenerci informati, sa qualcosa può esserci sfuggito.
Può farci avere la foto? Grazie.
Temo che, avendo lavorato in economia, possano avere ottenuto solo 5000 atmosfere. Non siamo mica giapponesi.
@Diego
Costo della replica? Il costo è tutto in quella piccola barretta Pd-Ag che funziona da catodo, immagino che sia costosa sì, forse qualche migliaia di euro?
Barretta? Non ha capito che il catodo deve essere una bomboletta di palladio permeabile al deuterio? Se mi ci mette anche l’argento la permeabilità diminuisce drammaticamente, a seconda del rapporto atomico della lega.
Che razza di gente sguinzaglia Daniele in terra aliena, se non sanno i rudimenti della compressione elettrochimica di Arata? Ho l’impressione che Lei sia laureato in Scienze Economiche.
Spero che quella “barretta” non costi davvero qualche migliaio di euro. Li tratteniamo dallo stipendio di Celani. Sa che con quella barretta una famiglia ci campa un mese?
Ci manda una foto dell’accrocco di Celani? Grazie.
una barretta con l’interno cavo diventa una bomboletta, suvvia, a cosa le serve una laurea se prima non accende il cervello, vedrà che così facendo la scienza tutta ne trarrà giovamento.
Riguardo al costo, se anche fosse comparabile con la sua pensione mensile penso che comunque sarebbero soldi spesi meglio di quelli che danno a lei.
P.S. per dimostrare che il deuterio si comprime elettrodinamicamente e vincere il Nobel (hi hi hi) non è necessario portare la pressione a 5000 bar, basta molto meno.
Riguardo al link, non mi prenda per il culo, sa benissimo di cosa stiamo parlando.
Diego,
una barretta con l’interno cavo diventa una bomboletta,
Guardi l’immagine dell’articolo, non si tratta di una barretta con l’interno cavo, ma proprio di una bomboletta di palladio con tanto di manometro. Tutto quel materiale prezioso avrebbero potuto darlo ai gioiellieri di Arezzo per farne delle cose belle per le nostre donne. Spero che non vogliano fare scaldabagni di platino e palladio. Allora meglio Rossi, che si limita a fare un economico arricchimento isotopico del nickel. Cosa fa, parte dal processo Mond?
Però almeno con voi ff ci si diverte, movimentate l’ambiente. Noi qui siamo troppo seriosi. Visto che pollaio per il bosone di Higgs che rifiuta di farsi scoprire? In fondo non serve nemmeno per scaldarci l’acqua o per ricavarci energia alternativa come dal granito di Luserna. Lo sconcerto ha fatto divertire anche Daniele, che ha bisogno di ridere.
Se scrive ancora “culo” e altri concetti collegati La censuro senza nemmeno informarLa.
Ho l’impressione che Lei sia più adatto al blog di Daniele che a questo.
Le va bene “fondelli” invece che “culo”, magari avrei dovuto scrivere “c**o”, oppure “****”? È più consono allo stile del blog? Con tutte le offese personali e professionali che rivolgete in italiano corretto a chicchessia, lei si va a preoccupare se uno scrive “culo” sul suo blog?
Come se cambiasse qualche cosa. Prenda in giro (va bene così?) qualcun altro e continui a sputtanare (oppss, si può dire sputtanare qui da voi gente colta?) chi non la pensa come lei come ha sempre fatto in vita sua.
La modestia sicuramente non è una dote che le appartiene ed è anche strano perché a parte questo gran sciorinare di banche dati, come la gente al mare che cita Novella 2000, e testi scritti da atri, si trova poco in giro fatto da lei. Sembra che lei stia alla ricerca come i dadi stiano alla briscola.
Sicuramente mi sbaglierò, ma mi piacerebbe anche sapere da che pulpito vengono le prediche.
A proposito poi di metodo scientifico che qui viene tirato in ballo spesso, si guardi questa conferenza di Robert Duncan, uno che era scettico sulla fusione fredda, che ha applicato il metodo scientifico ai lavori sulla FF della Energetics Technologies in Israele, trovando che tutti gli eccessi energetici da loro dichiarati sono per lui tutti confermati.
Pur non sbilanciandosi sull’origine del fenomeno ammette che c’è sicuramente da approfondire (leggasi sperimentare) e da cercare di capire come e perché accade, insomma quello che uno _scienziato_ dovrebbe fare.
Invece so già cosa aspettarmi da lei su un caso come questo: un’indagine su chi è Robert Duncan e sul suo passato e un bel rogo per eresia conclamata sulla base del responso delle banche dati di Novella 2000.
Perchè si sono limitati a solo diecimila atmosfere?
Avrebbero potuto scrivere miliardi di atmosfere…. tanto non c’è nessun modello che identifica il limite raggiungibile.
Forse succede un collasso della materia simile al collasso gravitazionale delle stelle di neutroni (faccina che ride con l’occhiolino)
@Livio
Francamente i conti li farei pure, ma a che serve? Tanto non smuovi nessuno dalle proprie convinzioni, ricomincerebbero dalla mancanza di metodo scientifico di Camillo e dalla sua ossessione per le banche dati e dal mio sarcasmo che invece dovrei scrivere una lettera garbata a Celani e Arata…
Siccome prima di fare i conti mi devo fare uno schema mentale del processo, ho ragionato così: immaginiamo che Celani abbia ragione e stia accumulando pressione all’interno e abbia raggiunto un certo punto nello spazio (p,V,T) del gas. Siccome mi pare tutto estremamente lento forse non dico un’eresia se affermo che posso usare l’equazione dei gas perfetti. Se continuo a pompare corrente nel catodo e H nella boccia p e T cresceranno e crescerà l’energia interna. Questa deve essere fornita dalla corrente (potenza) che scorre nel catodo. Immagino che all’aumentare di p sia sempre più difficile aumentare la pressione (serve più energia, mi pare sia così, dovrebbe dipendere da T quadro) e quindi a parità di potenza elettrica fornita serva più tempo. Questo nella figura 4 del lavoro di Celani non si vede, perché, a corrente costante (10 mA/cmq ), p sale linearmente in funzione del tempo che sulle x ha scala lineare. Dovrebbe incurvarsi come una parabola.
Diego, per cortesia, non mi frega nulla di questo esperimento e non intendo affatto rifarlo.
Celani, se ci legge, può dare la sua interpretazione, può darsi che mi sia sbagliato, non ci ho dedicato molto tempo.
Diego, per cortesia, non mi frega nulla di questo esperimento e non intendo affatto rifarlo.
E chi se ne ….
Anche a me interessa poco o nulla della compressione elettrochimica e scommetto che a Camillo pure, ma qui il suo intento non è chiaramente scientifico, ma solo quello di sputtanare i vari Arata, Celani, McKubre ecc., lo scopo della sua vita insomma (c’è chi si accorge che la sua vita ha significato solo in questi termini).
Ogni due per tre ci mette un’offesa, una derisione, un’accusa di incompetenza, un’accusa di mistificazioni e via andare. Poi magari si altera e minaccia censura o ban se qualcuno scrive “culo” sul suo blog, capisci con che personaggio si ha a che fare?
P.S. il link alla conferenza di Robert Duncan è i seguente:
mi sono accorto solo ora che il link non funzionava (ho dovuto attendere più di mezza giornata per passare la moderazione).
Diego,
a me il blog serve per mettere in evidenza gli errori di chimica di personaggi che hanno fatto e fanno l’impossibile per farsi conoscere in Italia e all’estero per presunte scoperte scientifiche. Fossero il mago Otelma la cosa passerebbe inosservata, ma è gente che occupa una posizione pubblica e chiede di essere finanziata con fondi pubblici. Con Carpinteri la cosa ha ottenuto un tale risalto che ha scatenato la protesta di 1100 ricercatori italiani e stranieri e ora ne è uscita anche un’interrogazione parlamentare. Mi pare che un’azione come quella che ho avviato per caso il 30 luglio scorso sia il minimo che si può fare per conservare il prestigio della ricerca italiana.
Avrà notato che non mi occupo più di Focardi/Piantelli/Rossi da molto tempo, perché considero la loro iniziativa del tutto irrilevante; al massimo interessa un piccolo numero di appassionati di pseudoscienza. Con Carpinteri ammetterà che la situazione è molto diversa, chiede soldi nostri attraverso l’INRIM; il piezo è entrato nei programmi INRIM, se ne è accorto?
Spero che anche il CICAP cui appartengo prenda posizione attraverso qualche altro chimico o fisico che abbia conoscenza della materia. Tutti uniti, qualcosa otterremo, non crede? Io ci spero molto; Profumo non ha il curriculum delle Gelmini; forse conosce perfino Carpinteri, questo dovrebbe aiutare.
Non possiamo scommettere su nulla; l’importante è avere fatto la nostra parte con “scienza e coscienza”, come dicono i medici. Poco per volta è venuto a formarsi un gruppo agguerrito, multitask e solidale, non poteva andare meglio.
Continui a mandarci le Sue impressioni, ma con garbo, se non vuole essere discriminato.
Buon fine settimana.
A me fa molto piacere che il lavoro di Pavese affermi che i dati di composizione chimica sulla frattura possano essere considerati veri anche se trascritti male, con troppe cifre decimali. Questo vuol dire che la percentuale media di alluminio è la stessa sia nella zona in cui è stata rilasciata l’energia, sferetta di raggio 2 micron, sia nella zona in cui la fissione del ferro non è avvenuta. Mi pare impossibile che abbiano scelto 30 campioni all’interno della sferetta, Pavese lo esclude nel modo più assoluto.
Se, e ribadisco se, hanno misurato i neutroni, la Deformed spacetime è la teoria sbagliata per questi esperimenti, meglio lo Srivastava nella sua versione interazione debole piezonucleare.
L’unificazione delle teorie è uno dei meccanismi prediletti della fisica.
Quanto scommettiamo che, anche se sbricioliamo il tutto, misuriamo sempre un arricchimento di alluminio sulla superficie (irregolare) esposta all’aria rispetto alle superfici ottenute per taglio e levigazione?
@Marco DL
cosa intendi di preciso? Dove vuoi arrivare?
..mi spiego meglio, da cosa pensi dipenda l’errore?
I calcoli fatti da Giancarlo chiariscono che, anche se il fenomeno fosse vero, l’area interessata dovrebbe essere microscopica (pensa anche a quanti “neutroni” sono stati rilevati).
Sarebbe quindi praticamente impossibile “azzeccare” il punto giusto da analizzare sul quale trovare l’aumento (!) di concentrazione dell’alluminio.
Ipotizzando che le misure siano grossolanamente genuine, possiamo assumere che non stiano misurando punti nei quali si è manifestato il “fenomeno”.
Questo vuol dire che, se le misure sono corrette, stanno misurando una caratteristica intrinseca delle superfici del materiale fratturato (o del tipo di misura sulle superfici del materiale fratturato), indipendente dal supposto fenomeno piezonucleare.
In ultimo, non sono esperto di chimica/cristallografia… ma penso che se dovesse succedere una tale trasmutazione massiva in un cristallo, questo perderebbe completamente la sua struttura cristallina/meccanica. Mi aspetto che venga polverizzato dall’aumento dello spazio libero necessario ad ospitare 2 atomi di alluminio al posto di uno di ferro (per non parlare poi dei legami con gli altri atomi).
@Marco,
Il tuo commento è devastante per chi si pone ad eseguire analisi sui prodotti risultanti da eventuali reazioni piezonucleari. Pongo l’accento sui legami chimici del ferro prima della frattura, i due atomi di alluminio, dopo, che fanno? Stento a credere che possa eseguire delle analisi chimiche su test fatti anche in condizioni migliori di quelle viste nei filmati.
Camillo, lo so che è quasi un offesa per te, ma un tuo testo sulle tracce chimiche del volo degli asini sarebbe illuminante. Magari lo scrivi bene e lo invii ai Nove dell’INRIM che lo facciano proprio.
Aggiungo un ulteriore commento pesante:
I nostri pensatori contemporanei hanno campionato biotite e phengite.
Questi due minerali appartengono alla classe delle miche ed hanno delle caratteristiche uniche: i cristalli sono formati da sottilissime lamine impaccate. Ogni lamina è separata dall’altra per mezzo di uno strato di metalli alcalini che costituisce un piano meccanicamente “debole” sul quale la sfaldatura è quasi perfetta.
Questi minerali, alla frattura, si sfaldano esponendo superfici di sfaldatura dove la composizione superficiale è diversa dalla composizione media.
Immaginiamo di avere due grandi panini (pane di veroli) ai gamberetti e maionese (questo è fondamentale nel discorso).
Il primo panino lo faccio cadere e mi espone (chiaramente) le sue due superfici interne impiastrate di maionese e gamberetti, l’altro lo taglio in due.
Poi faccio una analisi ai raggi x delle superfici dei due panini (Ugo, potresti fare uno dei tuoi disegni?) e con grande stupore cosa scopro?
Il panino caduto si è arricchito di grassi e proteine rispetto alla composizione media ricavata dalla sezione (tagliata con il coltello) del panino non caduto che contiene in media molte meno proteine/grassi e molti più carboidrati.
A questo punto, se mi chiamassi Carpinteri/Cardone, scriverei un articolo da pubblicare ed organizzerei un convegno su come risolveremo la fame nel mondo (trasmutazione piezonucleare dei carboidrati in proteine e grassi).
per quale strano fenomeno, secondo voi, microscopiche “aree” o meglio dire microscopici volumi sarebbero interessate/i da un fenomeno nucleare così puntuale?
ad ogni modo, se si confermassero anche solo reazioni nucleari puntuali ed isolate, non pensate che varrebbe la pena approfondire il fenomeno?
Sandro, lo dicono gli autori che tutta l’energia viene conferita in un raggio di 2 micron; sono costretti altrimenti non gli torna la soglia della teoria Deformed Spacetime. Solo che, come molto giustamente dice Marco, come fanno a sapere dov’è la sferetta? Difatti campionano tutta la superficie di frattura; e stranamente trovano trasmutazioni Fe==>Al anche dove l’energia non è stata conferita. A te che sei uno a cui piace ragionare, non sembra tutto strano tutto ciò?
Sandro, non ti viene il sospetto che la mancata osservanza della statistica di Poisson indica che stanno misurando un fenomeno continuo e non neutroni discreti? Quindi da dove deriva la tua certezza che abbiano effettivamente misurato neutroni?
se vedevano pochi neutroni, perchè dovrebbe sembrarmi strano che si sia esagerato nel quantificare le trasmutazioni? … Lo avevo già capito di mio e lo avevo anche detto su 22p… Adesso c’è da capire se il fenomeno è circoscritto o assente… Io scommetto un euro sulla prima ipotesi e tu ti sei già sbilanciato sulla seconda.. 🙂
Ho anche già detto che i lavori degli scienziati mi ricordano la descrizione delle creme nelle pasticcerie… si cerca di essere appetibili, spesso si esagera, ma questo non vuol dire che il “prodotto” sia da buttare… Ci andrei ancora piano…
@Camillo,
Quella lettera è falsa! Fosse vera, è falsa ugualmente! Neanche capace di contraffare la firma, Franco non è Francesco!
San Francesco da Malatesta è stato canonizzato da pochi mesi per le sue virtù di umiltà, riconoscimento dei propri peccati ed atti di contrizione!
http://22passi.blogspot.it/2012/02/come-smascherare-i-fanghificatori.html
Non hai nessun rispetto per la religione ed i sui fedeli!
Livio,
mi hai smascherato!
Lascia che riporti le nobili parole scritte per l’occasione da Daniele, ispirate da un intervento di OTC (Fratel Tobia?)
E colgo l’occasione per ringraziare tutti quei lettori che come te, stanno scavando per far emergere la verità su chi dell’oscurantismo scientifico ha fatto la sua regione di vita, sulla pelle della vera Scienza e del vero scetticismo scientifico. E tanto di cappello all’onestà e alla correttezza del Prof. Francesco Malatesta.
Sembra un coccodrillo in onore di un morto. Calma ragazzi, Francesco sta bene, ha una bella famiglia, vive da papa.
Oscurantismo scientifico? A me sembra ancora che Arata abbia scritto quei paragrafi in condizione di etilismo acuto. A distanza di tanti anni non sono un negazionista pentito.
suppongo che Malatesta abbia dato il permesso di pubblicare questa lettera.
mW,
Va bene, ho capito, ora la cancello, anche se, avendola letta bene, non mi sembra che ci sia niente di compromettente.
Caro Franchini,
le ho fatto notare il problema perchè sono un esperto.
Infatti, in passato, ho fatto anche io cose simili.
Grazie mW,
la lettera era indirizzata a solo due persone, quindi era da considerare strettamente privata. Se Daniele insiste a strumentalizzare Malatesta, mi farò autorizzare a pubblicare lettere di interesse più generale e rivolte a un pubblico più vasto.
A me piacerebbe sapere perché associano concetti come onestà e lealtà al sostegno di una tesi piuttosto di un’altra. Se Franco avesse fatto considerazioni opposte, sarebbe stato un malandrino? Mi spaventa perché si comportava così l’Inquisizione: le ragioni stavano dalla sua parte, quindi chi era contro era contro Dio. Un confronto dialettico e leale tra il Papa e un oppositore sarebbe stato considerato intollerabile.
Per questa motivazione religiosa chiedono le mie scuse. Malatesta ai loro occhi ha il fascino del convertito.
Grazie ancora.
Scusate il clamoroso OT. La sfiga passerina ha colpito pure la nostra nazionale azzurra. Ha gridato GOOOOLLLL in tutti i suoi post e immancabilmente la Croazia ha portato a casa il pareggio 😦
@Miglietto,
Il suo giudizio non è equilibrato. Mezza sfiga, la Croazia ha pareggiato, non vinto.
Può essere dovuto ad un calo di efficienza del Procuratore, ma questo è.
E’ andata come prevedevo. E’ già uscito un commento del commento. Un certo F. Pavese cerca di salvare i dati sperimentali di Carpinteri. Qualunque buona ragione uno abbia, c’è sempre chi la ribatte. Non importa in base a quali argomenti, basta ribattere per fare fumana. Trovi sempre chi ti ospita.
Perché lasciarsi incastrare in ping pong che non finiscono mai, quando ci sono eccellenti argomenti per incastrare Carpinteri? Uno l’ha trovato Giancarlo:
Fai clic per accedere a nucleare%20pulito_convegno_cs.pdf
Lì, su carta intestata INRIM si legge:
Le reazioni piezonucleari sono legate ai fenomeni di fissione, vale a dire di separazione, dei nuclei di elementi leggeri (con numero atomico pari o inferiore a quello del ferro), e producono energia senza emissione di raggi gamma e senza scorie radioattive.
Su una frase come questa non si possono fare interpolazioni o giochi di interpretazione. Dimostra come Carpinteri non conosca la materia cui si applica ormai da anni.
Non è sufficiente per indurlo con le buone o con le cattive a ritornare a essere un apprezzato docente di Scienza delle Costruzioni?
I suoi dipendenti INRIM, molti dei quali immagino siano laureati in chimica e fisica, si lasciano trattare così senza provare imbarazzo? Proprio non hanno strumenti per sfiduciarlo e mandarlo con la Gelmini a occuparsi di qualche tunnel?
No! Rivendico fermamente la paternità della scoperta:
http://www.energeticambiente.it/fusione-fredda-e-trasmutazioni-nucleari-bassa-energia/14748670-petizione-sul-piezonucleare-2.html#post119336630
E’ l’unica, ripeto, l’unica cosa che ho scoperto da che son qua.
Non mi farò certo scippare il merito da uno che passa le giornate sfrecciando sul litorale con la decappottabile.
Poi si ferma, mangia una granita, corregge due paper, va a fare il bagno e poi riparte.
Dolce la vita, eh!
@mW
non so se ce l’hai con me; nel caso non ho la minima intenzione di appropriarmi dei meriti della tua scoperta. E poi non vado sempre al mare guidando la decappottabile: oggi per esempio sono andato a Milano col Freccia Rossa, ma non guidavo io.
Domani invece vado al mare, pare che Scipione sarò implacabile.
@Giancarlo,
converrai che è umano avercela con te e sopratutto con la tua decappottabile!
(è tutto uno scherzo, si sa mai…)
Camillo scrive:
Un certo F. Pavese cerca di salvare i dati sperimentali di Carpinteri. Qualunque buona ragione uno abbia, c’è sempre chi la ribatte. Non importa in base a quali argomenti, basta ribattere per fare fumana.
Beh, Pavese cerca di salvare i dati, ma al prezzo di dare a Carpinteri dell’incompetente in metrologia. La posizione di Carpinteri come presidente di un istituto di metrologia viene quindi ulteriormente indebolita. È ormai certo che tutti i dati che sono stati contestati, e che sono la maggior parte del supporto peer reviewed del piezonucleare, sono molto al di sotto degli standard. Quindi il piezonucleare non solo non è stato replicato, ma è stato pubblicato per errore.
Non credo che una contestazione teorica potrebbe avere miglior sorte di questa contestazione sperimentale. Se ci sono 150 teorie per la fusione fredda, vuoi che non se ne trovino due o tre per il piezonucleare, in aggiunta a quella di Cardone-Mignani? Infatti, non esistono standard per le teorie, la loro dignità è un dato sociologico, come dimostra la teoria delle stringhe che non ha avuto finora una prova sperimentale. Dire che una teoria non è accettata dalla comunità è per conto mio più debole che dire che un dato è stato alterato. Quindi la penso diversamente da te Camillo: secondo me il fatto che esistano degli standard per la pubblicazione dei dati sperimentali e che questi standard siano stati ripetutamente violati risponde in modo deciso alla domanda se Carpinteri sia competente e autorevole nella ricerca che intende perseguire e dirigere.
Capisco che dal punto di vista dell’uomo della strada o del passero del regno dei cieli la situazione possa apparire confusa, ma per qualunque esperto è chiara: i dati non sono affidabili, gli articoli non sono scritti in modo competente. Finora in questa storia, e per fortuna, hanno contato solo gli esperti, quindi c’è da supporre che continui così, e pazienza se i passeri sono confusi, vuol dire che cinguetteranno per protesta.
Tutto corretto ma, riducendo al minimo le contestazioni, se Carpinteri considera esoergiche reazioni che in realtà sono endoergiche si può affermare senza possibilità di opposizione che Carpinteri non conosce la chimica nucleare. Con tutte le conseguenze che ne dovrebbero derivare.
A questo punto mi sembra che Carpinteri sia rimasto con un pugno di mosche; è il caso di dire che tutto gli si è sbriciolato tra le mani come i sassi che rompe.
Caro Alessio, visto che ti piace giocare, ti propongo un gioco: se tu mi chiedessi i nomi di tutti i peer reviewers dei due articoli critici dei lavori di Carpinteri pubblicati da Physics Letters A nel 2009, perché sarei in grado di risponderti in modo corretto?
Un abbraccio
Perché te l’ha detto un uccellino.
No, risposta sbagliata: avrebbe potuto dirmelo anche un grosso matematico.
Certo, potrebbe avertelo detto chiunque, incluso il referee stesso. Io per esempio firmo tutte le mie reviews e non ne faccio mistero con nessuno. Ma perché mi chiedi questo? Non capisco il senso e, se è un gioco, non vedo il lato divertente. Non vedo nemmeno perché dovrebbe importare a me o a chiunque altro.
Non tutti i giochi fan ridere infatti, anzi certi giochetti non fanno ridere per niente.
Ogni cosa a suo tempo.
Perché hanno commesso una misconduct grave.
Daniele scrive:
Ogni cosa a suo tempo.
Bravissimo, bel colpo! Ribatto con: `Rosso di sera bel tempo si spera´.
Posso? “Il buon giorno si vede dal mattino”.
Ecco.
Ah, beh, allora: tempo e pàea i maùra le nespole
Venezia è bella ma non ci vivrei
Non capisco bene la domanda. Vengono citati “due articoli critici dei lavori di Carpinteri pubblicati da Physics Letters A nel 2009”. Il sintagma “pubblicati da PLA nel 2009” si riferisce agli articoli critici o ai lavori di Carpinteri? In nessun caso mi sembra corretto, perche` Carpinteri ha pubblicato un solo articolo su PLA nel 2009 (e dunque non tornerebbe il plurale “lavori”), che ha ricevuto una sola contestazione pubblicata da PLA nel 2009 (Spallone et al.), e dunque non tornerebbe “due”. Forse si intendono gli articoli critici dei lavori di Carpinteri, tout court? Ma in questo caso sono almeno 3, se non 4 (Spallone et al, i 9 dell’INRIM, Prevedelli e Comoretto, e Pavese)
Stai sbagliando Alessio, coi principi di conservazione non si scherza. E l’equivalenza massa energia è il risultato più importante da secoli a questa parte. Sai che basta considerare l’invarianza relativistica della carica elettrica, la conservazione di energia momento lineare e momento angolare, più qualche teorema di matematica per derivare tutto l’e.m.? Chi propone una teoria alternatica per l’energia nucleare deve pure dire come poi fa funzionare i telefonini. Se una teoria va bene, prima di sostiturla devi ritrovare tutti i suoi risultati.
Giancarlo scrive:
Stai sbagliando Alessio, coi principi di conservazione non si scherza.
Non è il mio campo ma credo a quello che dici. Forse non è chiaro quello che dico io? Dico una cosa molto semplice: credo che le contestazioni sul metodo siano più decisive di quelle sul merito.
Se uno scrive un articolo metodologicamente ineccepibile e non si è d’accordo, allora lo si deve attaccare nel merito. Sono d’accordo con Camillo, e se capisco bene anche con te, che in questo caso una contestazione teorica, per esempio la violazione di un principio di conservazione, sia più efficace di una contestazione dei dati sperimentali.
Però se l’articolo viola il metodo, come nei casi che stiamo discutendo, allora la contestazione metodologica è la più forte di tutte, perché non richiede un dibattito scientifico specialistico, che capiscono solo gli esperti, ma basta della conoscenza generica.
La prova di quello che dico sta nel fatto che le recenti contestazioni a Carpinteri sono state fatte in modo perfettamente efficace da ricercatori di campi diversi.
Giancarlo, Gherardo.
Secondo me bisogna stare nello specifico, ogni caso è diverso.
Con le stringhe è giusto ci si mantenga sul piano teorico per tutto il tempo necessario prima di arrivare a definire un controllo sperimentale, che sarebbe auspicabile anche se estremamente costoso.
Con Carpinteri è inutile guardare quello che fa; lo fa perché si trova in una posizione di autorità, non perché ne abbia competenza, come risulta dai suoi discorsi e dai suoi scritti. Credo che la situazione sia molto simile a quella di Rossi: chi si adatta a sottoporre a test il mammozio dà in qualche misura credito a Rossi, anche se lo fa turandosi il naso. Nessuna Università dovrebbe occuparsi del mammozio, che va lasciato in mano ai privati. Rossi l’ha capito ed è riuscito a introdurre l’Università di Bologna addirittura nella sua richiesta di brevetto; egli sa quanta dignità acquista la sua invenzione avendola associata a UniBO.
Carpinteri si è messo nei guai con i suoi critici perché non ha conoscenze nucleari corrette, però pochi hanno avuto il coraggio di scriverlo. Andare a controllare se ci sono o non ci sono neutroni significa semplicemente dare credito a Carpinteri perché è del PoliTo ed è presidente dell’INRIM. E’ un vero e proprio gesto di rispetto verso le cariche che ricopre. E’ un tipico esempio di idolum fori. Se uno studente del PoliTO si fosse presentato al posto di Carpinteri sarebbe stato bocciato e la cosa sarebbe finita lì. Se qui discutiamo di piezo è solo perché se ne occupa Carpinteri, un pezzo grosso che si può permettere di affermare che gli asini volano.
Ormai può scrivere e dire quello che vuole, è troppo potente. Io sono pessimista sull’esito dell’appello. Se lo cacciano, tutti strillerebbero che è stato cacciato per motivi politici, non scientifici, che a quel livello non contano più.
Sperare di ricavare energia dai sassi fa ridere i polli, ma i polli restano polli e Carpinteri resta Carpinteri.
In questi giorni è mio ospite per alcuni giorni il Prof. Martin Bier della East Carolina University. Proviene da Palermo dove ha tenuto una serie di lectures. Ha scritto un articolo che mette in evidenza errori matematici contenuti in un articolo di Preparata, Del Giudice, Vitiello, considerato molto importante da omeopati e credenti nella memoria dell’acqua. Curiosamente quell’articolo mi fu segnalato anni fa da Vincenzo Valenzi. Il mondo è piccolo.
Dove lo pubblicherà?
In un primo tempo lo pubblicherà su arXiv. Dice che ci lavora in luglio.
Oggi gli faccio firmare l’appello, al ritorno da Lucca.
Alessio, il timore di Camillo ed anche il mio è che questi commenti e controcommenti finiscano nel nulla cosmico della confusione e del rumore di fondo. Il piezonuclerae è CONCETTUALMENTE errato, perché viola la conservazione dell’energia, perché per loro stessa dichiarazione la reazione sarebbe limitata a una sferetta che loro non sanno dove sta, come nota Marco. Non ostante ciò vedono trasmutazioni ovunque invece di pensare allo sfaldamento della mica o alla frattura dove l’alluminio c’è già. Le trasmutazioni misurate, non serve la 4a cifra decimale, genererebbero 50 milioni di milioni di neutroni e se ne vedono 100. Tutto questo è inconsistente e il piezonucleare a me appare una bufala colossale. Poi vengono gli errori di metodo, fatti da una persona che è il Presidente dell’istituto nazionale di metrologia, quasi il Papa che sbaglia a dire messa. Lo vogliamo dire che a noi a fisichetta ci avrebbero bocciato? O dobbiamo fare sempre i signori? Io ho misurato fotoni per 20 anni, partendo con un Multichannel Analyzer della Laben del 1963, a transistor discreti, che dopo due giorni di misura continua inevitabilmente si rompeva e occorreva attendere il tecnico da Milano; 1,3 o 3,7 fotoni non li ho mai misurati; sempre interi. Non è questione di metodologia, più semplicemente le misure di Carpinteri non misurano neutroni: mettiamocelo in testa, i neutroni non si sono mai visti, manco quelli del fondo. Ci sarà un cazzo di minuto in cui non ne arriva neppure uno o no? Se si misura sempre qualcosa è rumore, non neutroni.
Non mi piace il lavoro di Pavese, persino se sembra tirare le orecchie a Carpinteri & Co.
Non mi piace che abbia risposto un terzo, le domande non erano per lui; è la prima volta che mi capita di vedere una cosa simile.
Spero che sia chiaro a tutti che se ora dovessero arrivare le spiegazioni con valori grezzi da cui quelli riportati possono essere ottenuti introducendo una cifra di guardia e una quarta cifra da ingenuità, i dati non possono essere considerati validi. I valori validi vanno messi subito non dopo i commenti.
E secondo me il Prof. Carpinteri si dovrebbe dimettere da Presidente dell’INRiM.
Poi da Professore del PoliTo rifa tutti gli esperimenti che vuole, avendo cura di non sbagliare la metodologia.
Giancarlo, io sarei meno pessimista. Gli articoli, i commenti e i controcommenti non andranno mai perduti, sono su arXiv e su riviste ben archiviate e Google Scholar li tirerà fuori ogni volta che verrà fatta una ricerca sul piezonucleare. Non dimentichiamo che in pochi giorni è stata fatta molta chiarezza su questa vicenda, che fino a un paio di mesi fa era per quasi tutti una cosa sconosciuta. Io sarei per vedere il bicchiere mezzo pieno. Sebbene in modo disordinato, è saltata fuori una grande quantità di informazione, purtroppo per ora tutta negativa per il piezonucleare.
Da quello che ho letto, non mi sembra che vicende analoghe in passato abbiano avuto un’esecuzione più lineare. Per esempio, anche l’inchiesta su Taleyarkhan è stata complicata, e ha richiesto addirittura anni. Sono sicuro che hai ragione quando dici che il piezonucleare è concettualmente errato e che non ci si dovrebbe attorcigliare intorno a qualche colonna di numeri, ma in qualche modo alcuni articoli hanno superato i revisori e da questo non si può prescindere. Siccome troverai sempre qualcuno che ti dirà che i tuoi concetti sono sbagliati e quelli dei referee sono giusti, è meglio affrontare le colonne di numeri, che dimostrano la trascuratezza di autori e revisori senza bisogno di ricorrere a concetti.
Anch’io mi chiedo come reagirebbe Carpinteri se non riuscisse a superare le contestazioni, cosa che io non credo riuscirà a fare. Anch’io penso, come credo pensino tutti meno i passeri, che in quel caso si dovrebbe dimettere da presidente dell’INRIM. Questa sarebbe sicuramente una tragedia personale per Carpinteri, per il quale proverei dispiacere, ma, mettendo da parte questo aspetto umano, preferirei che la cosa avvenisse per banali errori di metodo, anziché per errori rilevabili solo da analisi specialistiche. Tranne i passeri, tutti capirebbero se il presidente dell’INRIM si dimettesse perché le sue percentuali hanno somma 104. Se invece si dimettesse perché facendo conti complessi si trova una violazione di un principio teorico, beh, quanti capirebbero? È meglio se le punizioni sono comprensibili, sono in qualche modo più giuste.
È un po’ da maligni, ma possiamo chiederci se Carpinteri farà melina per cercare di farla franca. È umano, si potrebbe capire in fondo. Ma è un’altra la domanda che a me sembra la più importante: è il sistema italiano della ricerca in grado di far fronte a un caso come questo? Se tra non più di qualche giorno non saltassero fuori dei chiarimenti limpidi e convincenti, partirà un’inchiesta del PoliTO? I ricercatori dell’INRIM avranno il coraggio di reclamare a gran voce la dignità di essere guidati da una personalità autorevole? Il ministro penserà che forse è il caso di intervenire di nuovo?
Al di là del caso specifico, e quindi delle reazioni individuali, la domanda secondo me è la solita, cioè se l’Italia come sistema premia il merito e punisce il demerito. Molto più degli stipendi bassi, è la mancanza di meritocrazia il fattore che spinge quelli come me a espatriare, e questo caso di alto profilo, che è finito nella migliore stampa scientifica internazionale, è un test interessante per vedere se il paese progredisce. Il successo della petizione è stata una piacevole sorpresa, vediamo se ce ne saranno delle altre.
@Gherardo, Giancarlo e altri
Il successo della petizione è stata una piacevole sorpresa, vediamo se ce ne saranno delle altre.
A me preoccupa quello che può venire dopo il successo della petizione: se Carpinteri non è indotto a dimettersi o non viene allontanato, che cosa succede a quei coraggiosi dell’INRIM che hanno firmato l’appello? Fin che dura la presidenza Carpinteri avranno una vita professionale difficile, non c’è dubbio.
O la petizione porta alla dimissione di Carpinteri o è fallita, un boomerang che ci cade in testa, la prova delle debolezza della ragione contro la forza della politica.
Profumo può politicamente permettersi di annullare una nomina così importante proveniente da un ministro PdL? Si è già mosso Scilipoti, figurarsi che tramestio c’è dietro le quinte.
Il caso scientifico sarebbe banale, certamente il più banale nel campo ff, ma Carpinteri è granito di Luserna, è forse intoccabile come un uomo politico di alto livello.
Sarà perché è mattino presto e ho sonno, ma sono scoraggiato e pieno di dubbi.
ma in qualche modo alcuni articoli hanno superato i revisori e da questo non si può prescindere.
Si potrebbe dire che la peer review è condizione necessaria ma non sufficiente per valutare la qualità di una pubblicazione. Probabilmente anche le pubblicazioni sulla memoria dell’acqua superarono l’arbitrato di qualche revisore distratto o intimidito dalla novità. Come direbbe Beaudette, dove si trova un revisore esperto di piezonucleare? In fondo i veri revisori sono gli utenti delle riviste. Più dei revisori delle riviste che hanno bisogno di pubblicare per vivere, mi fido delle grandi organizzazione come BNL e IAEA; per questo cerco sempre il conforto di un riscontro da quelle parti.
Giancarlo,
Multichannel Analyzer della Laben del 1963
Erano 200 canali; poi se si era fortunati ti acquistavano un 400 canali, usato per la prima volta in SORIN (Saluggia).
Si mettevano insieme racks alti come un cristiano. Erano oggetti che scaldavano come un forno. Lavorarci con la buona stagione era un tormento
Poi si passò al Canberra, con cui si ottenevano picchi aguzzi come aghi.
A quell’epoca era di moda l’analisi per attivazione neutronica.
Qualcuno di voi ha conosciuto Giorgio Malvano, l’Ing Custodero, il Dr Zimmer che lavoravano alla SORIN? Spero siano in buona salute; non ho il coraggio di cercare quei nomi.
Canberra, un tuffo al cuore, lo comprai anch’io, lo avevo cancellato dalla memoria.
Ho frequentato per un po’ solo Trisaia, ma per motivi non nucleari (database archiviazione disegni durante la presistoria informatica).
Camillo,
prima di essere un chimico nucleare sei un chimico. Spiegami una cosa. Carpinteri frattura il ferro in alluminio. Il ferro è presente in FeO, l’alluminio in Al2O3. Per effetto della trasmutazione FeO diminuisce e Al2O3 aumenta. Ma l’ossigeno chi lo mette? Vuoi vedere che se contiamo gli atomi non torna nulla? Altro che errore di arrotondamento improprio.
Anche sandro che ama studiare a differenza della maggior parte degli altri fedeli, dovrebbe pensarci un attimo. Mi sa che il piezonucleare è stato tutto un grande equivoco.
@mW
granita alla menta stamattina, al limone verso sera. Acqua gelata ma pulita. Caldo moltissimo.
Una lama di luce a farmi compagnia, per disintossicarmi un po’.
… granita alla menta…Giancarlo, mai riuscirei ad avvicinare la tua fortunata posizione. Devo rodermi nell’invidia ed accontentarm delle colline brianzole, il profumo della magnolia e la cura delle piantine di pomodoro e basilico nell’orticello e un bicchiere di lambrusco 🙂 Mi spieghi cos’è la lama di luce? Che lambda? Spaziatura 100 o 50 giga? Se ti serve un ampificatore Raman fa’ un fischio! Doppio 🙂
@miglietto
La lama di luce è l’ultimo Camilleri. A pagina 92 Montalbano è convinto di trovarsi di fronte ad un traffico di armi e che quello che ha visto sia dovuto a un bazooka o altra diavoleria. Entro pagina 260, l’ultima, secondo me scappa fuori che è un laser. Il raman è meglio lo tengano i tuoi, magari gli potrebbe servire presto. 🙂
Giancarlo,
Vuoi vedere che se contiamo gli atomi non torna nulla? Altro che errore di arrotondamento improprio.
Infatti, più si entra nei dettagli, più si trovano incoerenze.
Appena ho un pomeriggio da trascorre da solo vorrei dare un’occhiata agli articoli che ci ha segnalato neutrino tempo fa. Ho però sempre più l’impressione che si ricavi poco di concreto. In condizioni normali la risposta di Carpinteri a Collis il 4 maggio a Torino avrebbe dovuto essere sufficiente per decretarne la fine come dilettante nucleare.
Stessa cosa per le energie iperboliche che Cardone mette in campo con la sonofusione. Tutta una sua invenzione megalomane.
Ma con quei due non ci troviamo in condizioni normali.
Camillo scrive:
O la petizione porta alla dimissione di Carpinteri o è fallita.
Sarò ingenuo, ma a me sembra che se una petizione raggiunge gli obiettivi dichiarati non può essere fallita. Se c’erano obiettivi non dichiarati, non so, ma secondo me non contano. Questa petizione ha stabilito che c’è un limite alle panzane e alle forzature che si possono sopportare senza protestare, mi sembra un successo.
Certo, ci si può preoccupare per i ricercatori dell’INRIM se non condividono le passioni scientifiche del capo, ma vale anche il viceversa, non dev’essere facile governare una nave di ammutinati. Per un paio d’anni ho vissuto situazioni simili in Francia. Non è allegro ma si può sopravvivere, soprattutto perché i contratti d’impiego italiani, come quelli francesi, garantiscono il ricercatore negli aspetti essenziali.
Mi preoccupa di più vedere un’istituzione importante guidata da una personalità che ha perso il suo prestigio, a torto o a ragione che sia. Purtroppo avere ai vertici personaggi deboli e chiacchierati sembra essere diventata una costante in Italia.
Ovviamente questo succede per l’invadenza della politica in questioni tecniche, e più in generale per l’inganno tipicamente italiano, per cui una qualunque accozzaglia di intuizioni mal fondate spesso ottiene più credito della solida e sudata conoscenza scientifica. Colpa della scuola superiore, specialmente del liceo classico, che forma la classe di ignoranti arroganti che sta affossando il paese. I peggiori sono quelli che erano bravini senza essere bravissimi, quelli che se la cavavano. Escono dal classico e pensano di sapere, e non sanno. Fanno danni senza accorgersene, perché, non avendo mai imparato a ragionare sui fatti, sono incapaci di osservare la realtà in modo oggettivo, non recepiscono il feedback, vivono in un mondo tutto loro.
aggiungo che, spesso, essendo eredi dell’establishment, sono i figli del Familismo Amorale che ci spinge nel baratro.
@Gherardo,
Colpa della scuola superiore, specialmente del liceo classico, che forma la classe di ignoranti arroganti che sta affossando il paese. I peggiori sono quelli che erano bravini senza essere bravissimi, quelli che se la cavavano. Escono dal classico e pensano di sapere, e non sanno. Fanno danni senza accorgersene, perché, non avendo mai imparato a ragionare sui fatti, sono incapaci di osservare la realtà in modo oggettivo, non recepiscono il feedback, vivono in un mondo tutto loro.
Cito tutto il pezzo, perché sono completamente d’accordo. Non si tratta di un giudizio partigiano, perché sono uscito molto bene dal classico, con borsa di studio automatica. Se si pensa al concetto di cultura scientifica che aveva Croce, c’è da vergognarsi. Il collega del CICAP Silvano Fuso ha descritto bene la situazione.
Pinocchio e la scienza. Come difendersi da false credenze e bufale scientifiche, Edizioni Dedalo, Bari 2006 (prefazione di Tullio Regge).
Leggete le prime pagine e capirete che strada sbagliata e aristocratica aveva imboccato Croce.
Se c’erano obiettivi non dichiarati, non so, ma secondo me non contano.
Per fortuna gli obiettivi son rimasti quelli dichiarati: evitare di investire un solo euro in iniziative insensate e, non meno importante, evitare che docenti spregiudicati insegnino una scienza di loro personale ed esclusiva invenzione, eventualmente coinvolgendo gli studenti in tesi o tesine di laurea. Si tratta di obiettivi di grande modestia, ma devono essere perseguiti con determinazione.
Buon pomeriggio.
C.
Questa petizione ha stabilito che c’è un limite alle panzane e alle forzature che si possono sopportare senza protestare
Qualcuno su 22passi ha fatto notare che nel 2009 si sono spesi rispettivamente 205998 euro e 226346 euro per due ricerche dal titolo:
“Parole e corpi. Efficacia “magica” e “terapeutica” tra antico e contemporaneo.”
e
“Al di là dell’arte. Crisi del concetto di arte e nuovi modelli di esperienza estetica”
Dopo aver dato un’occhiata al link http://prin.cineca.it/esq/ESQ/esq.php?chiave=buqoyfILQDQ%5DLDWL|||3Oo8ufIr5fM1308304356&prin=jotpnhvuonIjdgdwKdAc
io aggiungerei, tra le tante (ma proprio tante), anche 53.622 per la ricerca su
“Competenze numeriche negli animali”
c’è qualcuno dei presenti che si indigna e che vuole attivare un’altra petizione a riguardo? Proviamo a chiedere a qualcuno dei firmatari se è disposto a tollerare uno sperpero di denaro pubblico, di tale entità, per “panzane” di questo tipo? E non tirate fuori la scusa che si tratta di scienza (umanistica) ufficiale.
Vi indignate sempre o solo per partito preso?
@Camillo
Il CERN sta tardando con l’annuncio della misura del bosone di Higgs che da fonti attendibili all’interno del CERN stesso mi era stato detto dovesse avvenire alla fine della scorsa settimana. Non vorrei che ci fosse dietro un’amara sorpresa e che tutto il modello standard si possa rivelare inappropriato. Qui saremmo costretti a rivedere le nostre posizioni sulle reazioni nucleari di cui siamo per ora certi.
Boh? Non so se il mio cervello tetragono resisterebbe ad una simile eventualità.
Giancarlo, magari scrivo una bestialità, ma non ci sono già un bel po’ di modelli alternativi “higgs-free” che non incasinano troppo la Fisica?
Si ce ne sono, ma sai, sarà comunque l’occasione per picchiare contro la scienza mainstream che si dimostra sempre più sicura mentre invece dovrebbe allargare gli orizzonti. Non vorrei che sminuisse anche il senso della petizione anti-piezo, che poi ci interessa più di Higgs per la vita pratica
Mi fido dell’establishment scientifico, quindi scommetto una cena che l’Higgs verrà trovato e annunciato entro pochi giorni.
Gherardo,
Non sarebbe onesto da parte mia accettare questa scommessa.
Urg, ma allora il problema dell’Higgs è serio. Rimango dell’idea che la teoria è troppo bella per non essere vera, avranno sbagliato l’esperimento.
🙂
Daniele perché hai messo una faccina pelata? Lo sappiamo che sei pelato, inutile ricordarcelo.
O sei diventato giallo dal mal di fegato?
francamente non capisco. Mi sono fatto un breve giro presso i soliti (Peter Woit, Vixra, Tommaso Dorigo) e pare che si sia vicini ad un annuncio di misurazione sia di CMS che di ATLAS di 4 Sigma (l’anno scorso ci si fermava a 3) su Higgs a 125GeV.
Il caldo vi ha mandato in depressione? Sali di Magnesio e Potassio, e l’universo torna ad essere bellissimo.
@Max
Ti ringrazio del suggerimento, ma non credo sia carenza di potassio di cui mi rifornisco abbondantemente tramite una dieta a base di banane. Certo l’uso che si faceva delle banane in gioventù, anzi delle bucce per l’esattezza, era molto migliore per curare la depressione, ma quando l’età avanza occorre essere un po’ morigerati.
diranno che ci sono una “serie” nuovi bosoni e che la realtà è più complessa di come si prevedeva….
Forse la realtà è più complessa di come la si prevedeva, ma una cosa è certa: supera sempre la fantasia. La natura non smette mai di stupirmi. Capisco come David Attenborough abbia potuto fare documentari per 60 anni senza stancarsi. Si può trovare grande diletto anche nell’osservare le reazioni delle creature più semplici, come gli uccellini.
@Max
Comunque ti ho appena girato una mail riservata in cui si identificano degli errori nel processo di rivelazione, più precisamente negli algoritmi di fusione dei dati. Mi raccomando non diffonderla. Manteniamo la cosa qui, tanto tra mercoledì e giovedì si dovrebbe sapere tutto…
troppo buono… non saprei nemmeno come e dove diffonderla, niente paura.
Se posso dire una cosa “positiva”, a occhio e croce e dopo una veloce ricerchina su google, questo è il primo luogo del web dove la notizia è venuta a galla. Complimenti a Camillo per aver creato questo blog, tanto tempo fa.
chissà come rosica il passero… Vi ha anche citato. Ah no, forse avrà anche lui qualche NDA nel Cern e sa già tutto del processo di rivelazione. Ed in effetti di rivelazioni è un vero esperto. Che fine ha fatto Abundo? Sta facendo i test insieme a Rossi e alla Defkalion, con Celani che misura i Gamma?
@Giancarlo
che io sappia non era previsto nessun annuncio settimana scorsa, non sarebbe stato praticamente possibile. Infatti la deadline per cui stanno lavorando e` la conferenza ICHEP in Australia a inizio luglio. Li` saranno annunciati nuovi risultati con l’analisi dei dati presi nel 2012, e gli ultimi dati presi in tempo utile per essere analizzati entro la conferenza sono stati presi circa 10 giorni fa, forse meno. Cominciano gia` a girare i primi rumors, riportati sul blog di peter woit, che parlano di una conferma del segnale dello scorso dicembre con maggiore rilevanza statistica.
Detto questo, l’assenza di Higgs non implicherebbe certo modello standard da buttare, essendo le altre sue parti molto ben confermate sperimentalmente. Ci sono diverse teorie Higgsless in circolazione, sarebbe molto interessante per un teorico
@laptopdicartone
purtroppo si parla di errori negli algoritmi di data fusion che hanno illuso molti…
quanto costa questo esperimento??? Perchè non finanziamo la pizza fatta di lievito madre? Credo sia più salutare per tutti!
Confermo. Ho chiesto a un amico che lavora nella control room e mi ha detto che hanno trovato un algoritmo nel data entry pieno di chiamate a posteriori, per cui i dati finiscono tutti nel posto sbagliato, e questo a monte sia di CMS sia di ATLAS. Praticamente crolla tutto. Sì, sono depresso.
accidenti, dopo la figuraccia dei neutrini sarebbe un disastro.
Offro magnesio potassio a tutti!
Giancarlo
mi sa che hai ragione ….
C’e’ aria di nervosismo tra i miei colleghi di ATLAS.
Alle banane io preferisco i fichi, sono piu’ dolci e le bucce sortiscono, quasi, lo stesso effetto.
Giancarlo,
Qui saremmo costretti a rivedere le nostre posizioni sulle reazioni nucleari di cui siamo per ora certi.
Possiamo stare tranquilli, perché le reazioni nucleari stanno al modello standard come l’aritmetica che studia mia nipote sta al calcolo tensoriale che ha usato Einstein.
Scusate se insisto, ma mi sembra che ormai tutta la chimica nucleare sia contenuta nelle banche dati. Quello che viene aggiunto oggi è indagine sulle strutture fini, dettagli. Basta scorrere quello che si trova negli aggiornamenti delle banche dati per rendersene conto. Bisogna continuare a scrivere tesi di laurea, ecco perché esistono aggiornamenti. Forse esagero, ma mi capite.
Un esempio tratto dall’aggiornamento IAEA:
G.Schramm, R.Massarczyk, A.R.Junghans, T.Belgya,R.Beyer, E.Birgersson, E.Grosse, M.Kempe, Z.Kis, K.Kosev, M.Krticka, A.Matic, K.D.Schilling, R.Schwengner, L. Szentmiklosi, A.Wagner, J.L.Weil
Dipole strength in 78Se below the neutron separation energy from a combined analysis of 77Se(n,g) and 78Se(g,g`) experiments
Physical Review, Part C, Nuclear Physics Vol.85, p.014311 (2012)
Ti sembra attualità stringente? Se solo nei centri ricerca intuissero che Carpinteri ha prodotto ciccia, tempo sei mesi tutto sarebbe risolto e riportato a paradigmi noti.
Le reazioni nucleari che ci fanno litigare sono vecchie, lontane da noi più di settanta anni. Rossi, Celani, Carpinteri sono dinosauri. Basterebbe scrivere ai gentilissimi e disponibilissimi gestori delle banche dati per averne conferma.
Il difetto capitale di Carpinteri e Cardone è di non avere fatto un’accurata ricerca bibliografica. Se fosse accaduto, Cardone avrebbe evitato di scrivere che il sonotrodo di Armando può disintegrare nuclei di ferro. Cardone, abbia pazienza, non Le crediamo, chiuda l’argomento.
I due non mi sembrano teste capaci di umili indagini bibliografiche. Eppure si deve passare di lì, come fanno tutti.
C’è nessuno che li proponga per un IgNobel a pari merito? Motivo: producono neutroni spaccando sassi contenenti nocciolini di composti di ferro. Oppure: raggiunge le temperature del Big Bang usando un sonotrodo commerciale da 20 euro. Guarda che ci saremmo.
Chideo scusa…
Ho capito male oppure lei sostiene che sono stati spesi tutti questi fondi per studiare “dettagli”???
Sandro,
I “dettagli” studiati presso gli organismi istituzionali fanno parte del meccanismo universalmente accettato come progresso della scienza. Quasi sempre una tesi di laurea costa più del progresso scientifico che produce, ma nessuno si sogna di protestare.
Diverso è il caso C&C che si vantano di avere inventato delle reazioni esoergiche quando tutti sanno che sono endoergiche. Se non protesto io, ce ne sono migliaia in tutto il mondo che lo farebbero al posto mio. Si è visto come è stato vasto il successo dell’appello. Tutti hanno capito di trovarsi di fronte a dei grandi furbacchioni, pronti a infilarti l’ombrello di Altan.
@Camillo
non aggiriamo il problema perchè i dati di fatto sono chiari e soltanto 3:
1. stanno studiando dettagli
2. lo fanno male e ci sono errori clamorosi in continuazione
3. è tutto molto costoso per nostre tasche
ps: io non ho nessun interesse a difendere i piezonuclearisti, auspico soltanto che si adotti lo stesso metro per tutti i gruppi di ricerca!
@Sandro
Stai confrontando mele con pere…anzi, la pizza con la scottona xD
Qui si parla di un’esperimento molto importante il cui risultato è forse inficiato da errori di calcolo (anzi, errori negli algoritmi). Mi sembra una situazione estremamente differente dagli ‘errori’ fatti dai piezonuclearisti, i quali cmq, hanno tutto il diritto di replicare sul piano scientifico per dimostrare la validità dei loro argomenti.
@Luke
mettiti d’accordo con Camillo che parla di “dettagli”…
Anche i piezonuclaristi sono stati accusati di avere sbagliato i calcoli..
Lo ripeto, a me non me ne frega nulla di difendere il piezonucleare, vorrei solo che oggi 18/06/2012 abbiate la stessa fermezza dei giorni scorsi verso questo annunciato disastro scientifico!
vorrei solo che oggi 18/06/2012 abbiate la stessa fermezza dei giorni scorsi verso questo annunciato disastro scientifico!
Sandro, sta scherzando vero? Non vorrà mica mettere il CERN sullo stesso piano di Cardone e Carpinteri?! Il CERN fa scienza ufficiale.
Mannaggia a me e a quando non mi sono morso la lingua. Anzi non ho morso la tastiera. Ma non ce l’ho fatta, credo si andrà avanti per mesi. Non credo vogliano farsi crocifiggere, scriveranno un lavoro in cui dimostreranno che gli algoritmi di data fusion funzionano regolarmente e che magari è proprio la collezione dei dati che è debole. Tempo fa si vociferava che avessero sbagliato la statistica e vedessero una traccia corrispondente a tre quarti di bosone; vi ricordate come si chiamava quello che fece la domanda a Celani?
@Gherardo
Io ho detto un’altra cosa! Lo sto dicendo in tutti i modi che non sono il difensore di nessuno nè è mio compito fare alcun paragone…
Che giudizio ha verso questi errori “ufficiali”?
Guardi Sandro, le dico quello che so. Un algoritmo con chiamate a posteriori può essere `aggiustato´ usando una certa tecnica che, in buona sostanza, consiste nell’invertire l’input e l’output a facendo procedere il calcolatore all’inverso riprogrammandone il firmware (una soluzione un po’ alla Star Trek). Questo, in teoria.
Non so se in pratica questa tecnica potrà essere usata nel caso in questione, perché la mole di dati che è già stata immessa nel canale di output è gigantesca (non ho i dati sottomano e sono un po’ di fretta). Inoltre i calcolatori sono dentro i rivelatori, per la storia dei ritardi, e bisogna infilarsi dentro buchi strettissimi per cambiare le schede (circa 12.000 da fare una per una) e la maggior parte dei sistemisti al CERN sono ciccioni! Giuro.
Aspettiamo, come tutti, di conoscere le dichiarazioni ufficiali, sperando che ne facciano. Ovviamente lei deve prendere quello che le dico con un bel po’ di sale, perché sono (per lei) informazioni di seconda mano.
@Gherardo
Grazie mille per la spiegazione! E’ stato molto molto chiaro !
Sandro, non riesco a capire se lei è ironico o no. Posso dirle che faccio del mio meglio. Sono costernato, come tutti. Adesso devo scappare ma dopo cena sarò di nuovo al computer se per caso non sono stato chiaro.
…Sono educato…L’ho semplicemente ringraziata!
@sandro
Parti in quarta per un ‘rumor’ tutto da confermare? Aspettiamo di sentire cosa sta succedendo veramente dalle fonti ufficiali. A differenza di alcuni ‘scienziati’, se vi è un’errore di calcolo nelle analisi fatte per lo studio del bosone di Higgs, i primi a discuterne saranno proprio i ricercatori che lavorano all’LHC.
Inoltre, mentre ai piezonuclearisti sono state mosse numerose critiche, diverse per natura e gravità, alle quali, a tutt’oggi, non è stata data nessuna risposta (il paper di Pavese paventa solo una spiegazione più semplice ad una critica particolare, una spiegazione che tira in ballo un pressappochismo disarmante nella preparazione del paper di Carpinteri & Co.).
Ripeto: mele e pere non possono essere confrontate.
Alessio, sono depresso anch’io, sto cercando inutilmente di telefonare a Giancarlo R. che sicuramente ne sa più di noi, avendo la delega alla ricerca per la Sapienza. Ma sono un paio di ore che non lo trovo, la segretaria presso il rettorato, che poi è mia figlia, mi dice che è in riunione da stamattina. Non so se sia molto preoccupato o più semplicemente si faccia negare. Ma ti pare che mia figlia non me lo direbbe?
Beh, se non si trova una toppa è uno scandalo pazzesco, praticamente han buttato via tre anni. Noi stiamo qui a far le pulci al piezonucleare e intanto il nucleare vero butta via i miliardi per un algoritmo con le chiamate a posteriori, un errore da ragazzini. Certo che se ci abbandona anche il CERN, chi li contrasta più i passeri che vogliono il cambio di paradigma?
più che altro, facciamo un regalo agli US, che con l’LHC erano finiti secondi o terzi in classifica.
@Gherardo
Io continuo a credere che le LENR siano comunque fuffa. Però anche qui di soldi ne sono stati buttati per questo maledetto bosone (che poi è il primo nome attribuitogli, altro che bosone di Dio). Possibile che i vari valutatori/referee non si accorgano mai di queste toppe colossali? Io mi sono posto pure dei dubbi morali molto seri: perché la mia ostinazione è solo verso C&C e Srivastava e non ho mai messo in discussione ITER? Forse perché lì fatico a capire davvero che cosa sta accadendo per la mia limitata conoscenza della fisica e della chimica nucleare?
Ti ricordi quella sera a cena quando inutilmente tentai di convincere Camillo e tu mi appoggiasti? Se ben ricordi era tutto nato da alcuni commenti che Camillo mi censurò: forse non avrei dovuto accettare così supinamente. Non so, ma forse oggi l’ignobile errore delle chiamate a posteriori non mi brucerebbe tanto, saprei di aver fatto sempre quello che ritenevo giusto. ieri la notizia mi ha rovinato la solita granita serale. Mi si è letteralmente chiuso lo stomaco.
Sono un informatico. Ma non capisco cosa si intena con “Chiamata a posteriori”.
Errori in procedure ricorsive? Codice non rientrante?
Ma qual’è lo standard qualitativo adottato da un sistema complesso come il CERN? Pensavo che l’Ariane 5 insegnasse qualcosa….
Riccardo T, scrive:
Sono un informatico. Ma non capisco cosa si intena con “Chiamata a posteriori”.
Mi scriva, faccio prima a spiegarle su un esempio (proprio del codice originale del CERN, che mi hanno appena mandato). Me ne intendo un po’ perché il mio gruppo ha partecipato molti anni fa alla specifica di quel software, anche se di un modulo diverso.
gherado.gentzen at gmail.com
Giancarlo scrive:
Possibile che i vari valutatori/referee non si accorgano mai di queste toppe colossali?
Non credo che il firmware sia stato referato. Il firmware è il dominio di quel barone pazzo che gira sempre con un cappellino con l’elica (non scrivo il nome per non beccarmi una querela, tu sai senz’altro chi è). Mi hanno detto che sono stati tutti zitti e buoni perché ha portato in dote un miliardo facendo accordi con non so quale politico al paese suo.
Ti ricordi quella sera a cena quando inutilmente tentai di convincere Camillo e tu mi appoggiasti?
Sì, ma state buoni. Non si sente proprio il bisogno di litigare tra di noi. A che pro?
Ultime dal CERN: stanno istruendo le segretarie più magre per andare a cambiare le schede col firmware `a posteriori´ dentro i pozzetti, ma il problema è che comunque non hanno abbastanza schede e abbastanza tute antistatiche eccetera e quelle che ci sono sono gigantesche e sporche e le segretarie non le vogliono mettere perché puzzano.
Giancarlo,
mia moglie, lavora come segretaria del gruppo teorico del CERN, mi ha detto che tra i teorici cernioti sta montando una protesta clamorosa. L’antefatto, che sinceramente non conoscevo, e’ che quattro o cinque anni fa un gruppetto di post-doc ha sottomesso un articolo “Contrasting the Anomalous and the SM-MSSM Couplings at the Colliders” ai CERN-Preprint in cui con un modello teorici derivato dalla modifica della relatività’ generale (credo essenzialmente una deformazione metrica del continuum spazio-temporale operata da una invarianza hamiltoniana della azione effettiva di una teoria SM-MSSM) si mettevano in dubbio le aspettative di LHC. Ora il management del CERN non solo non ha dato l’autorizzazione alla pubblicazione di quel pre-print, ma non ha neanche rinnovato le borse a quei post-doc. Capisci ora il casino che si sta generando attorno al flop di LHC …….. Pare proprio che il modello teorico di quesi ragazzi fosse giusto …….
Scusa neutrino, sei sicuro che tua moglie non confonda con questo paper? Non autorizzato, ovviamente o al Grid saltava qualche testa – Gentzen lo può spiegare meglio di me.
Giancarlo,
mi ha richiamato mia moglie. e la sai perché’ ?
Mi ha ricordato, quando mangio i fichi, di non gettare le bucce per strada, e’ pericoloso !
Pensa un po tu come son le donne, in mezzo ai ‘sto casino si preoccupa di cose così banali ….
Pero’ non e’ adorabile la mia Susy ….
@neutrino
E basta con questi stereotipi! Se Susy ti chiama di nuovo, le chiedi se sa chi ha bloccato il href=”http://pdos.csail.mit.edu/scigen/steeve.pdf”>paper su STEEVE (l’acronimo è un omaggio a questo progetto)
Ragazzi e Ragazze,
Ho letto tutto (dovendo passare da di la! che sembra che siano molto più veloci di voi ad informare) e sono preoccupato. Qui vien fuori tutto. E allora altro che piezo e memoria dell’acqua. Qui vien fuori un ’47, se m’intendete.
Ma non ci sono ancora rumors un po’ più ufficiali?
gvdr,
Ho letto tutto (dovendo passare da di la! che sembra che siano molto più veloci di voi ad informare) e sono preoccupato.
Io non mi capacito della gioia maligna che si ostenta di là all’idea che qualcosa non funzioni al CERN. Io mi ricordo ancora quando vennero rivelati i bosoni di Rubbia, nel 1982. Fu un’enorme soddisfazione per tutti, anche per i chimici che potevano capirci solo da chimici. Non bisognava essere specialisti per capire che finalmente si svelava il mistero dei decadimenti beta.
Per me sono suggestionati dal vecchio “mors tua vita mea”.
Per Armando, il più felice di tutti, è come se i problemi del CERN trasformassero la sonochimica in sonochimica nucleare. Armando calma, un sonotrodo resta un sonotrodo, non diventa un acceleratore di particelle solo perché al CERN non trovano il bosone di Higgs. Comunque lasciamo che l’esperimento si faccia e che i portavoce si esprimano. I si dice, le voci, quello che dicono le segretarie contano poco.
Ho visto che l’appello è stato firmato anche da Luca Gammaitoni, studioso della risonanza stocastica, che era stato recentemente arruolato tra critici della scienza mainstream e propugnatori di nuove energie da un nostro caro amico.
Non ci si può più fidare di nessuno.
(Tentativo ignobile di distogliere l’attenzioni dai guai nostri).
Camillo,
mi stai tenendo in moderazione alcuni commenti. Io penso che in casi come questi dobbiamo innanzi tutto essere onesti con noi stessi prima che con gli altri. E poi non è che se il bosone di Higgs è frutto di un’allucinazione colletteva le LENR diventano reali. Quelle sempre fuffa sono.
Giancarlo, concordo in toto….
@Camillo
ho pure io dei commenti in moderazione… grazie
Scusate tutti,
Le parole critiche sono ormai poche; mi dispiace per il ritardo. Non accadrà più.
Sull’Higgs mi fido di Marco e del gruppo Atlas, sono dei pignoli. E più educati con le signore di quelli delle LENR.
Invece le gobbe precedenti erano di un Higgs ciccione e di quello smilzo non sento più parlare. Avete notizie?
Se son due, vinco una colazione bio alla mensa del CERN…
Sylvie, mi sono perso il tuo indirizzo. Scrivimi privatamente. Ho tre mail con dati tecnici.
ok, ma non saranno quelli dello Higgs bosom?
http://www.interactions.org/cms/?pid=1031814
CVD
cavolo. anzi… cavoli amari.
Sempre a proposito di algoritmi, nemmeno quello del Center for Research in Applied Phrenology è mai uscito. E gli 8.000 ricercatori del Cern non hanno fatto un plissé.
Il mago otelma aveva capito subito tutto … Veramente un profeta!
Vado a farmene una ragione
per non parlare di Mistero che si indigna contro i biechi Signori del CERN (sicuramente tutti comunisti) al commento F A V O L O S O di Neutrino…. complimenti davvero
Otelma dice che “dovreste mettervi alla prova con parti più difficili e personaggi meno vicini al vostro modo d’essere e pensare”
A me, francamente, pare un’invocazione a posteriori. Tipica di chi cade in un buco: “caduto io? Nooo, stavo cercando le chiavi”
niente, non lo capisce. Mi ricorda un compagno delle elementari un po’ tontolone a cui facevamo scherzi, peraltro molto innocenti… smettemmo il giorno che disse, ridendo con noi, “stavolta mi avete proprio fregato”.
Certo che gli autori di “Amici Miei” devono inchinarsi a cotanta maestria.
A proposito oltre ai passeri, è rimasto qualcun’altro a tirare le corde per impedire il crollo della Torre di Pisa? Meglio avvisarli e lasciarli andare a casa.
@shineangelic
pare un’invocazione a posteriori
E certo! D’altra parte anche il firmware era “a posteriori”. Quando ho letto dell’inversione dell’input con l’output ho cominciato a ridere come un pazzo…
@Camillo
Ma ce l’hai con me per qualche motivo? Ho un post in moderazione dalle 17:20
@tutti
mia moglie ha letto la storia delle bucce di banana tostate e fumate da ragazzo. Mi sa che per un po’ dovrete fare a meno della mia compagnia. continuerò a leggervi con molto piacere.
…lei cosa ha fumato per proibirti il blog? 🙂
@giancarlo
Io sono confuso !
stanotte la lettura, casuale di questo pezzo di una poesia di Leopardi:
“…
Spesso quand’io ti miro
Star così muta in sul deserto piano,
Che, in suo giro lontano, al ciel confina;
Ovver con la mia greggia
Seguirmi viaggiando a mano a mano;
E quando miro in cielo arder le stelle;
Dico fra me pensando:
A che tante facelle?
Che fa l’aria infinita, e quel profondo
Infinito Seren? che vuol dir questa
Solitudine immensa? ed io che sono?
Così meco ragiono
…”
e le notizie di oggi pomeriggio mi stanno devastando intellettualmente.
E mi ritornano in mente i miei interessi giovanili per l’epistemologia.
Sembra un secolo fa eppur son passati solo 25 anni.
La lettura di “Contro il Metodo” di Feyerabend mi aveva riempito di adrenalina. La sua tesi che “il progresso intellettuale richieda che l’inventivita’ e la creativita’ dell’individiono non possano essere inibiti e debbano svilupparsi e manifastarsi senza freni e senza limiti di metodo” era diventata la mia bandiera ed il mio grido di battaglia.
La scienza per progredire ha bisogno della liberta’ piu’ assoluta; in questo senso e’ un’impresa essenzialmente anarchica. Le regole che gli scienziati sono venuti astraendo dalla sua attivita’ hanno creato entita’ fittizie ( il cosiddetto metodo scientifico ) che non hanno piu’ nulla in comune col concreto procedere della ricerca scientifica.
Ma poi ?
Senza accorgermene mi sono lasciato sedurre dal razionalismo critico di Popper, ma ben presto sono caduto (per pigrizia o comodo ?) nela metodologia della legge e dell’ordine di Lakatos.
Ma …
Infinito Seren? che vuol dir questa
Solitudine immensa? ed io che sono?
Ho bisogno di riflettere ! Stacco per un po’.
@Passerini
“Certo però che ne hanno di tempo da perdere questi signori! :))” Tu invece no, d’altronde hai solo passato la serata a mettere tutto bene in ordine, aggiungere hyperlink al testo, grassettando e corsivizzando tutte le cose che ti facevano palpitare il cuore. Perditempo da una parte, dall’altra un uomo che è stato investito dal Destino (ops, scusa, intendevo Karma) per illuminare le masse.
E dai, Passerini… ammettilo che ieri notte stavi gongolando come un pazzo, … e non per l’Italia. Basta leggere i commenti tuoi e di Mistero (guai a voi se li cancellate, ho salvato TUTTO) per capire cosa ti girava per la testa. “il 2012 mi piace sempre di più” certo, certo… 🙂
Ammettilo, di esserci cascato con entrambe le gambe nella splendida trappola apparecchiata da Giancarlo, e ci farai una bella figura.
Ammettilo, ieri notte hai pensato che la “svolta” fosse davvero dietro l’angolo. Quando il CERN dichiarerà trionfalmente la conferma del modello STANDARD, lo farai un bel post? E’ questione di giorni, lo sai?
Io intanto, sto seriamente pensando di trascinare Guglielmi in tribunale perchè, leggendo il mitico commento sulle “chiamate a posteriori” ho rischiato la morte per soffocamento.
facciamo una class-action e mettiamoci dentro anche i firmware, i sistemisti cicioni e l’inversione in-out
@Franchini et al.
Praticamente, avete allestito un acceleratore a conduzione familiare per condurre un esperimento di locupletazione dell’ego di qualcuno?
Oggi pollo gratis per tutti… me lo sono meritato!
Sandro, tanto di cappello a te che ammetti di esserci cascato. Questa si chiama Onestà Intellettuale. Altri, apparentemente, non hanno gli stessi testicoli che hai tu. Per la cronaca, io fino a che non ho letto la mail di Giancarlo, ero davvero perplesso e ho cominciato a credere che al CERN avessero davvero fatto qualche cappellata.
Un abbraccio, e grazie per il pollo, che adoro.
ahhahah…però mi sono divertito! Da oggi chiamatemi Vallespluga! Dopo la vicenda dei neutrini ci poteva stare tutto! Ad onor del vero Mistero ha ammesso candidamente di esserci cascato…
è davvero un bambino, non ammetterà mai di esserci cascato,
forse è l’unico motivo per leggerlo!
@neutrino
Pero’ non e’ adorabile la mia Susy ? *
Un momento di sublime poesia.
Non ci crederà mai nessuno che era tutto improvvisato a parte l’accordo iniziale con Alessio di darmi spago.
Camillo, ho visto che i tuoi primi commenti erano molto seri, scusami. Scusaci se ti abbiamo occupato il blog, ma l’intento riguardava proprio il metodo scientifico…
*per chi non è addentro googlare susy cern
Camillo, ho visto che i tuoi primi commenti erano molto seri, scusami.
E’ che quando la famiglia diventa estesa perdo un po’ i contatti, chiedo scusa. Ora devo portare mio nipote Giacomo a Lucca per una lezione al Conservatorio.
Ci sentiamo a notte fonda.
Quello che mi dispiace di più è che ritardo l’uscita dei vostri vostri commenti.
A dopo.
C.
non vorrei sbagliarmi, ma i miei commenti appaiono subito, senza passare dall’approvazione. Credo questo accada usando un account wordpress validato, dopo l’approvazione di un certo numero di commenti.
La frase più bella del passerino, inconsapevole bersaglio di una presa per il cul riuscita benissimo (non ci potevano essere dubbi a tal riguardo):
“Questo 2012 mi piace sempre di più… sta venendo fuori tutto sul serio stavolta!”
Ma secondo voi, il passerino cosa sta aspettando? Cosa deve venire “fuori tutto sul serio”???
beh, intanto è già venuta fuori una cosa sconvolgente, ovvero che Gentzen ha sbagliato di brutto: non si tratta di passeracei ma bensì di fauna ittica, nello specifico Micropterus salmoides.
@luke quoto. E poi stamattina, alle 9 e 20:
“@Shine
Fattene una ragione: V’È ANDATA BUCA! 😛 ”
non ammette mai i propri errori, figurarsi se può ammettere di esserci cascato come un pero. Lui comunque sta aspettando la Teoria del Tuttissimo, ovvero quella che oltre ad unificare tutti i fenomeni fisici conosciuti (TOE), li unisce armoniosamente anche all’antropologia, psicologia e scienze umanistiche in genere. Così, da poeta, può sentirsi un po’ scienziato pure lui.
Ho notato poi un pattern ricorrente nel comportamento del passerino: quando, durante una discussione con la persona X, è messo con le spalle al muro (cosa che, in effetti, gli capita spesso), di solito possono accadere due cose:
1. Gli augura di campare 100 anni
2. Gli suggerisce di rivolgersi ad uno psicologo per immediate cure.
Che curioso essere umano il passerino…
Poverino, è convinto di ammetterli sempre.
Perché dovrebbe aspettare una TUT? Ce ne sono anche in italiano, rif l’ing. Abundo.
maaaa… Le querele sono arrivate?
Credo che le querele arrivino durante la convenscion (dovreste sentire come lo pronuncio) dei licenziatari di Rossi. Quindi non prima di ottobre. Ma non dopo settembre.
Per non dire poi che ha fatto un post intero sul suo blog nel quale riporta i dialoghi svoltisi qui nell’ambito della presa per il cul diretta a lui stesso. Ha pure sottolineato i passaggi che a suo modo di vedere dimostrerebbero la tetragonia e la limitatezza di vedute dei frequentatori di questo blog…geniale!
dai che ci eri cascato pure tu…
@Sandro,
mettiti d’accordo con Camillo che parla di “dettagli”…
Io intendevo i dettagli che possono aumentare le conoscenze su una reazione nucleare già nota e inquadrata. Per esempio le sezioni d’urto riguardano un’enormità di interazioni, basta scorrere una banca dati per rendersene conto. Lì c’è materia a non finire per tesi di laurea. Vada alla voce “updates” e capirà che si tratta solo di “dettagli”, ripple, rifiniture. Basta che un centro abbia un acceleratore anche modesto o un reattore nucleare di ricerca (non di potenza) per vedere fiorire studi su interazioni di ogni genere.
Un esempio scelto assolutamente a caso dall’ultimo aggiornamento:
O.A.Bezshyyko, A.N.Vodin, L.A.Golinka-Bezshyyko, A.N.Dovbnya, I.N.Kadenko, O.A.Kivernyk, A.A.Kovalenko,V.A.Kushnir, V.V.Mitrochenko, S.N.Olejnik, G.E.Tuller
Isomeric ratios of the products of (gamma,xnp) reactions on 90,91Zr nuclei for a maximum bremsstrahlung energy of 84 MeV
Journ.: Bull.Russian Academy of Sciences – Physics Vol.75, p.937 (2011)
Lavori come questo se ne trovano a bizzeffe; sono lavori di “rifinitura”, se mi passa l’espressione. Lavori di alta qualità, intendiamoci, ma di perfezionamento di conoscenze note.
Se considera la comunissima dd trova una quantità di variazioni sul tema, che a metterle insieme formerebbero un libro. Però non ci trova la corrispondente ff, considerata falsa scienza, sorry!
In tutta questa gragnuola di articoli sulla dd, non ne trova uno solo dedicato alla ff deuterio/deuterio. Può controllare da solo che non esagero. Ha idea di che massa di ricerca avrebbe scatenato la scoperta di F&P in tutto il mondo, se non si fosse afflosciata già due mesi dopo l’annuncio?
Saluti
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Scusate se intervengo in ritardo abissale, ma piegato in 2 e in ginocchio, tra le lecrime e convulsioni di risate, a malapena riuscivo a manovrare la tastiera per leggere. Credevo di essere diventato epilettico. Ammetto anch’io di essermi inizialmente preoccupato ma quando, stagionatissimo sw engineer ho letto delle “chiamate a posteriori”, le ho immediatamente associate al “posteriore”, nonchè la terga di qualcuno. Susy, fichi e banane hanno fatto il resto. Veramente complimenti. Peccato solo che non tutti si siano divertiti.
@miglietto
Ammetto anch’io di essermi inizialmente preoccupato
Infatti l’accelerazione impressa agli eventi è stata scelta proprio per evitare obiezioni da parte di frequentatori abituali del blog che potevano essere portati a pensare (come Max del resto) che avessimo preso un colpo di sole.
Avevamo un precedente, ci avevo già provato tempo fa
ma il tentativo cadde immediatamente sotto fuoco amico. L’intento era lo stesso.
In gioventù ho preso una denuncia per aver spedito un amico a fare il presidente di seggio con una convocazione scritta a mano e piena di timbri. Lo volevano arrestare.
Volevo salutare la sciuramaria e dirle che ho apprezzato la sua dotta e appropriata citazione dell’Agnello Prudente di Trilussa. Mi ha strappato un sorriso con una lingua a me famigliare.
Grazie Giancarlo, sono contenta del tuo apprezzamento,
cari saluti anche a te.
Ps sullo scherzo: sai che a “tua figlia” che lavora al Cern ci avevo creduto? ai ricercatori ciccioni no, eh, e neanche alla moglie di Neutrino, però ho pensato “che bello avere una figlia così”. La mia si è appena presa l’esame di Latino e alla carriera scolastica dei due maschi non voglio neanche pensare.
C’è stato un equivoco di fondo: io ho scritto che mia figlia lavorava alla Sapienza presso il rettorato ed era la segretaria di Giancarlo Ruocco (che è pro-rettore con delega alla ricerca, noto per aver, secondo la vulgata, cancellato il seminario di Srivastava del 26/04) e che mi avrebbe detto certamente se Ruocco era a conoscenza di cose che non mi voleva raccontare. L’intento scherzoso era ovviamente quello di rafforzare la convinzione dei passeri che tra me e GR c’era una consuetudine che ci faceva fratelli complottisti contro Srivastava. Poi, per via di altri interventi, è diventata segretaria al CERN e la cosa mi è andata bene così.
Ora, mia figlia che è di estrazione umanistica lavora davvero al Rettorato, ma NON è la segretaria di Ruocco, anzi manco lo conosceva. Gliel’ho presentato io il 31/05 (seminario) per guadagnare punti con lei, visto che è il terzo prorettore che le presento dopo Gianni e Piero. Sai, i padri ci tengono a sembrare importanti coi figli, specie quando sono grandi e hanno già spiccato il volo. E poi, non facendomi diventare nonno mi costringe a sentirmi giovane. Ora si aspetterà che le presenti un Rettore, ma alla Sapienza vengono sempre da Medicina o Giurisprudenza e non ho speranze.
Scusa lo sproloquio ma serve a dimostrare che la finzione viene bene se è ben mescolata alla realtà.
Scusa Giancarlo, non è che oggi voglia fare il fine chiosatore, ma proprio non posso esimermi. Tu dici
la finzione viene bene se è ben mescolata alla realtà.
Questo è vero in generale, ma coi passeri si può inventare una finzione oltraggiosamente irrealistica e se la bevono lo stesso. Per esempio i sistemisti ciccioni che non entrano nei pozzetti, o gli algoritmi che si aggiustano invertendo l’input e l’output e facendo andare i computer al contrario.
E se si bevono garruli queste puttanate da gente di cui diffidano, figuriamoci cosa trangugiano da quelli di cui si fidano. E infatti…
>i sistemisti ciccioni che non entrano nei pozzetti
oh, io non ci credo che qualcuno abbia abboccato alla storia dei ciccioni! dai, lì ho riso perfino io che sono proverbiale per come non capisco gli scherzi!
Ora non ho in mente quanti e quali messaggi fossero stati riportati da Daniele la prima sera, io avevo giusto dato un’occhiata perché era tardi, avevo sonno, e tanto non ci capivo niente (per carità, l’algoritmo so cos’è, ma il Bosone di Higgs so giusto che esiste, anzi, che si pensa che esista), avevo solo messo la faccina divertita, quella che mangia i pop corn perché sta a vedere cosa succede, ma tra i primi post, di strano c’era solo quell’accennare al “che resti tra noi”. Mi pare. …O no?
>ma alla Sapienza vengono sempre da Medicina o Giurisprudenza e non ho speranze.
magari tra un po’ te lo presenta lei!
Antonella scrive:
io avevo giusto dato un’occhiata perché era tardi, avevo sonno, e tanto non ci capivo niente
Che fortuna Antonella che lei non abbia avuto l’occasione di dare un’occhiata più approfondita. Se lo avesse fatto avrebbe senz’altro avvisato il passero pollo e non avremmo avuto l’esilarante sfilza di messaggi del mattino dopo, il damage control dell’amaro risveglio.
Siccome sono sadico, li ricopio qui (Giancarlo, non farti sentire da tua moglie mentre sghignazzi):
divertentissimo! In queste giornate di caldo non c’è nulla di meglio di questi giochi per distrarsi un po’.
E una bella pièce non trovi? A questo punto ci lavorerò per scrivere tutti i 2 atti per intero. Le segretarie magre che si infilano nei pozzetti per cambiare le schede puzzolenti è fantastica… comincio a ricredermi su Guglielmi. È un mito! 🙂
a me, oltre ai particolari, ha colpito subito come tutto si montasse perfettamente come fosse un dialogo teatrale, troppo perfettamente. È stato un bel gioco, loro recitavano e noi gli applaudivamo incitandoli ad andare avanti.
Comunque la domanda vera è: perché lo hanno fatto? Per divertirsi di noi! Possibilissimo. Per creare un diversivo…? Mi colpisce che tutto questo è successo dopo una serie di “messaggi” cifrati da parte mia… interessante.
Fattene una ragione: V’È ANDATA BUCA! 😛
a proposito! mi commenterebbe questa, per favore?
Mi colpisce che tutto questo è successo dopo una serie di “messaggi” cifrati da parte mia…
Ne sono molto incuriosita. Si parla dell’ultima quartina di Passeramus?
Avevo dimenticato di rispondere ad Antonella, che chiede anche:
ma tra i primi post, di strano c’era solo quell’accennare al “che resti tra noi”. Mi pare. …O no?
No, c’è molto di più. Nel primo commento Giancarlo dice che se il modello standard cadesse dovremmo rivedere la teoria delle reazioni nucleari. Questo è falso perché le sezioni d’urto sono dati sperimentali e non si ricavano dal modello standard (qualcuno mi corregga se sbaglio). Inoltre se anche non trovassero l’Higgs dove lo stanno cercando ora il modello standard starebbe in piedi.
Poi Giancarlo sostiene che il casino al CERN sminuirebbe l’importanza della petizione, mentre non c’è correlazione tra le due cose.
Io poi dico `mi fido dell’establishment scientifico´, frase molto provocatoria che non pronuncerei mai normalmente, ma che conferma l’idea di Daniele che noi siamo dogmatici.
E poi la frase ultra-provocatoria, nella quale ovviamente non crede nessun ricercatore sensato, che ha fatto scattare il passero: `la teoria è troppo bella per non essere vera, avranno sbagliato l’esperimento´. Questa il furbastro l’ha riportata sottolineata nella sua `commedia´ (forse più tragedia).
Alla fine, un bell’accenno alle bucce di banana da parte di Giancarlo, uno sberleffo che Daniele non ha colto.
Le faccio notare, Antonella, che queste frasi non richiedono una cultura molto profonda per essere capite e quindi riconosciute come una trappola. Che Passerini se le sia ciucciate con voluttà si può spiegare bene con il fatto che, appunto, fossero di suo gusto.
Per lui non conta ciò che è vero, ma ciò che gli dà ragione. Tra tutto quello che vede filtra solo quello che gli piace, così come tra tutti i numeri che gli capitano filtra solo il 22. Ha fatto con noi lo stesso errore che ha fatto con tutti i documenti e gli interventi che ha ospitato sul Passersera: erano tutte ciofeche micidiali ma a lui sembravano importanti perché confermavano il suo `sedicente´ (come piace dire al poeta) intuito.
La ringrazio molto per le spiegazioni.
Antonella scrive:
Si parla dell’ultima quartina di Passeramus?
Non lo so, dovrebbe chiederlo a Passeramus stesso. Dopo che ho visto che ha sbagliato il soggetto in un verso devo ritenerlo inaffidabile anche come enigmista, per cui non perdo tempo con le sue quartine.
eh, gliel’ho già chiesto. Non mi ha risposto.
Aggiungerei che Passeramus diventa prevedibilissimo dopo 2 giorni che lo leggi. Predica nuovi paradigmi scientifici e aperture mentali, poi è più chiuso di un cassonetto dell’umido. Quando ha dovuto praticare il ben descritto “damage control”, era ovvio fin da subito che si sarebbe spinto ben oltre il ridicolo pur di difendere la sua onorabilità culturale: “avevo capito tutto ma vi ho lasciato giocare”, applaudendo.
I “messaggi cifrati” non sono altro che un maldestro tentativo di sviare l’attenzione dall’epic fail…L’ipotesi che “il nemico” agisca in base a precisi schemi tattici premeditati lo difende (nella sua testa) dall’incredibile ingenuità con cui ha commentato il dialogo, come ben spiegato da Gentzen.
Se tutto questo fosse servito a far aprire gli occhi anche ad un polo passeraceo, lo scherzo, oltre che divertente, sarebbe anche stato “socialmente utile”
>I “messaggi cifrati” non sono altro che un maldestro tentativo di sviare l’attenzione dall’epic fail
uhm…però nel thread con la quartina già ne parlava…
mi sento frustrata dal non ottenere risposte sulla quartina, né di qua né di là…perché se non capisco niente di quello che dite di fisica non mi importa, ma non arrivare a risolvere quel giochino mi disturba.
@mW
@miglietto
Scattata domenica scorsa per farvi invidia. Mio cognato che mi accompagna è una palla, se passate da queste parti porto a spasso voi (granita compresa).
@Giancarlo,
il link non funziona.
Forse a causa di un rear calling.
Forse Alessio (che ha lavorato al platform scaling di dropbox)
ci può aiutare).
@mW
Non so che cosa sia successo, ho già parlato della cosa al nostro informatic
È stata presentata una seconda interrogazione parlamentare, questa volta alla Camera dei Deputati. A differenza della precedente, si tiene conto delle dichiarazioni del ministro a Science, e, soprattutto, si chiede conto degli orientamenti del governo sul piano energetico nazionale. Infatti, lì andrebbe il grosso dei finanziamenti al piezonucleare, per ottenere i quali era stato presumibilmente organizzato il recente congresso a Torino.
http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=55505&stile=6&highLight=1&paroleContenute=%27piezonucleare%27+
@Gherardo
Non sei un po’ invidioso di Alessio che è citato per nome e potrà appenderla in studio.
Che dire, non è un caso che l’interrogazione sia stata presentata in piena manovra diversiva.
Daaaiiii!!! non ci casca più adesso…
@Livio
Era solo per mettere il cappello per primo sulla considerazione.
C’è un commento in moderazione al tuo pacco e paccotto, abbi fiducia. Davvero non si capisce che cosa blocchi alcuni commenti.
Livio, secondo me adesso il passero è ancora di più in soggezione, e ci casca ancora di più. Sta a noi non esagerare.
Bisogna tenere d’occhio soprattutto Giancarlo. Oggi mi ha mandato un mail ogni mezzora: `faccio colazione e rido´; `faccio pranzo e mi va di traverso il tramezzino dal ridere´; `faccio merenda e mi sono sputato addosso il gelato ho le convulsioni dal ridere´, eccetera. Sta sviluppando una dipendenza.
@Gherardo
A casa mi dovrò trattenere altrimenti mia moglie penserà che mi sono fidanzato. Già non ha mandato giù la mia decappottabile rossa e mi ha affiancato il fratello palloso.
@Livio V.
su, non ricominciamo, fascio spento per manutenzione come da calendario.
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Quoto ROBI da 22P
“comunque ci son cascato
ed è stato divertente”
sono contento che ti sia piaciuto (anche se non ho meriti)
“da parte loro si stanno allenando psicologicamente ed emotivamente per quando uscirà l e-cat”
Beh, si, devi convenire che si stavano allenando ad un ipotetico evento che scardinasse le loro certezze, e si comportavano come avrebbero fatto in questo caso.
Ossia parlandone pubblicamente.
Giancarlo, ha anche consideranto la propria tetragonia come involontario fattore di resistenza al cambiamento che avrebbe potuto inficiare la sua serenità di giudizio, a danno della scienza.
Converrai che questi sfaccendati al bar non mancano di metodo nemmeno quando scherzano.
Non so se aveva notato, mW, ma sul Passersera spiccava il monito:
Ti devi sempre fare questa domanda: “ci devo proprio credere a quelle brutte cose che mi dicono quegli stupidi, oggi?”
Stamattina il monito è sparito. Buffo, no?
No, non avevo fatto caso alla sparizione del monito.
“Il problema non sono le brutte cose che ti dicono gli stupidi, ma le belle cose che ti dicono i furbi.”
Avevo comunque letto che Passerini ormai non leggeva più questo blog. Almeno, così scriveva.
mW scrive:
Avevo comunque letto che Passerini ormai non leggeva più questo blog. Almeno, così
scriveva.
Lo legge a sua insaputa. Questo rende i suoi riflessi un po’ più lenti, infatti ci ha messo ben nove minuti ad abboccare alla storia del CERN.
Che cattiveria. Non credo che lo legga più spesso di una volta ogni sei mesi. Solo che i sei mesi, per sua sfortuna, scadevano proprio in quel momento.
Scanso equivoci, io 22passi lo leggo abbastanza spesso (se no Diego mi riprende).
Il pezzo di oggi su Lindro non è male, forse dovrebbe concentrarsi sulla non-fisica.
Aver conosciuto Levi gli ha stroncato una folgorante carriera da giornalista.
Giancarlo scrive:
Il pezzo di oggi su Lindro non è male, forse dovrebbe concentrarsi sulla non-fisica.
Abbiamo capito che ti sei annoiato con la cipolla (anch’io, come tutti credo), ma non hai nessun bisogno di provocarlo per riportare in attività il nostro passero da bufala (nello stesso senso di maiale da trifola). Lascia che si riprenda dalla botta. Ha sempre e solo preso legnate e si è sempre ripreso con più fiuto di prima, e ha trovato nuove bufale. Io ho fiducia.
@mW
Complimenti. Il filo conduttore era propro quello, far finta che fosse tutto vero. Magari seminando banane e fichi mentre si camminava.
@sandro
non aggiriamo il problema perchè i dati di fatto sono chiari e soltanto 3:
1. stanno studiando dettagli
2. lo fanno male e ci sono errori clamorosi in continuazione
3. è tutto molto costoso per nostre tasche
Qual è il soggetto? Chi sta studiando dettagli? Perché secondo Lei lo fanno male? Perché Le sembra tanto costoso?
Io ho scritto che i dettagli riguardano le reazioni nucleari; è difficile immaginare che si scopra qualcosa di fondamentale in una disciplina dove ogni cinque settimane esce un aggiornamento delle banche dati contenente un centinaio di nuovi articoli. Basta scorrere i titoli per scoprire che si tratta di raffinamenti di vecchie misure. Inoltre si tratta di esperimenti molto economici, perché una volta che un centro dispone di un acceleratore o di un reattore è giusto farli funzionare.
Fra noi deve esserci stato un equivoco.
@sandro
Mentre curiosavo nella banca dati IAEA, ho trovato un modo economico per produrre neutroni da metalli pesanti.
V.I.Yurevich, R.M.Yakovlev, V.G.Lyapin
Neutron production in collisions between carbon nuclei of energy 2 GeV per nucleon and carbon, aluminum, copper, cadmium, and lead nuclei.
Physics of Atomic Nuclei Vol.75, p.192 (2012)
Ha visto? Bisogna bombardare con proiettili da 2 GeV. Le sembra che quelle reazioni nucleari assomiglino alle piezofissioni esoergiche di Carpinteri?
Avrà anche notato che per una reazione nucleare vale il principio che a interagire devono essere due e non più di due particelle.
Grazie, molto interessante.
The Times They Are a-Changin’
OT
Ieri sera è passata a trovarmi Silvia, una giovane amica di famiglia che aveva passato il week end al mare da noi con i genitori e con cui avevamo discusso dell’intervista a Bauman riportata dal Venerdì di Repubblica.
Discussione avvenuta successivamente ad un altra molto più importante, che riguardava la piezo-story , che li aveva fatti sganasciare tutti dalle risate.
Mi ha portato in regalo il libro di Zygmund Bauman, bella copertina gialla, dal titolo Mortalità, immortalità e altre strategie di vita (1992); abbiamo un po’ discusso a voce alta.
Poi, mentre lei si avviava in cucina con mia moglie per rollarsi una bella sigaretta (libero cammino medio tra due sigarette 3,5 minuti), io andavo in salone a riporre il libro in libreria avendo in corso la lettura della Lama di luce. Mio figlio più piccolo, stravaccato sul divano a giocare a PES col fratello (i loro europei seguono abbastanza da vicino quelli reali) commentava serio: ah, pensavo ti avesse regalato il file.
I cambi di paradigma sono ineluttabili. Ne ho visti tanti che mi parevano quasi impossibili. Ma quelli veri si affermano inesorabilmente.
che belle queste righe, Giancarlo.
Io sto diventando, piano piano, transumanista. Sono abbastanza certo che chi oggi ha meno di 18 anni probabilmente vivrà tre secoli, e forse di più. Forse diventeranno immortali, perchè ogni anno che vivranno in più avranno maggiore possibilità di usufruire dei progressi della Medicina Rigenerativa. Stiamo facendo progressi impressionanti. Le future generazioni assoceranno la parola “cancro” ad una fastidiosa rottura di scatole, ogni 75 anni te ne viene uno, e ti tocca fare il tagliando, beati i nipotini, che verranno riprogrammati alla nascita e non avranno questo ed altri fastidi.
Il MIT ha messo a punto un dispositivo che crea elettricità dal glucosio nel liquido cefalo rachidiano, per alimentare interfacce cervello-computer. Fra cinquant’anni, le ricerche su google le faremo a mente. Chiuderemo gli occhi e sapremo tutto quello che c’è da sapere in microsecondi. E alla stessa velocità comunicheremo fra di noi e con l’intelligenza artificiale planetaria che si occuperà di risolvere i casini più noiosi. Forse avremo più tempo per dedicarci all’arte, all’amore, alla poesia. Diventeremo un’altra cosa, non saremo più sapiens-sapiens. Qualcuno si ricorderà degli anni 2010-20, e sorriderà con tenerezza, al pensiero di come eravamo goffi.
E con la stessa velocità potremmo leggere dal blog di Passerini quanti mesi mancano alla data in cui Rossi rivelerà l’identità del “KASTOMER” segreto e i riscaldatori DEFKALION saranno disponibili sugli scaffali di WALMART e del MERCATONEUNO.
beh, in qualunque cosa ci trasformeremo, io spero che non abbandoneremo mai il gusto tutto umano per la Commedia. Rossi verrà ricordato alla stregua di Aristofane e Chaplin.
Sandro, Sandro ma che dici mai? 🙂
@Mario Massa
se ti avessi conosciuto prima, ti avrei chiesto una valutazione della mia attuale compagna…
Pochi post sopra Mario Massa mi è parso molto critico riguardo ai risultati di Piantelli, o almeno verso la strategia della comunicazione del gruppo.
mi sarei fatto meno illusioni… ahahahah 🙂
…vorrei dire solo aggiungere che la mia lei non si è data ancora all’azionariato popolare…che io sappia! :O
🙂
Giancarlo,
ogni tanto leggo di questo Mario Massa, che dicono sia molto bravo in in termochimica.
Ha mai partecipato a misure su qualche mammozio di Rossi o su altre realizzazioni termiche ff? Bisognerebbe scoprire se ha un blog di fiducia su cui scrive i risultati delle sue indagini.
Per adesso mi sembra uno di buona volontà molto stimato ma di cui nessuno chiede i servizi.
Ing. Massa, Le dispiace farci sapere qualcosa sulle Sue misure ff? Grazie.
Mario Massa è un bravo ingegnere, anche in termodinamica; è uno con le mani in pasta, non solo libri o documenti. Ogni tanto ci scambio qualche mail ma non so molto di più di quello che afferma su 22passi. E’ amico di Focardi e ci parla abbastanza di frequente, ha assistito Piantelli nelle misure calorimetriche, credo non abbia mai misurato l’ecat. Diciamo che ha, sue parole, un residuo 1% di speranza che qualcosa di anomalo ci possa essere, cosa che lo spinge a rendersi disponibile. Essendo a mio giudizio molto preparato e bravo, le sue misure rappresentano una minaccia per tutti quelli che hanno qualche dettaglio che ancora sfugge loro nell’esperimento, per cui alla fine non si stracciano le vesti se lui non partecipa.
Non legge questo blog e non scrive su blog diversi da 22passi, per quanto ne so.
Rossi non ha mai permesso (giustamente) che Mario Massa si avvicinasse al mammozio.
Quando Defkalion apri’ ai test, con Mario Massa analizzammo i vincoli che erano stati posti, deducendo che stavano facendo di tutto per massimizzare l’errore di misura e minimizzare le potenze in gioco costringendo il dispositivo ad andare in protezione a causa del riscaldatore, della coibentazione e dell’assenza di refrigerante.
Massa ha un’azienda che produce macchinari termici industriali, conosce perfettamente tutte le tecniche calorimetriche, anche le più esotiche.
Con la solita mancanza di tempismo ho letto tutto solo oggi e non vi dico in che ordine). Mi assento un attimo e mi perdo il meglio.
Plaudo quindi in ritardo all’impresa, Dalla quale si deduce che Passerini non è un membro dei passeracei ma un gabbiano, pennuto estremamente vorace che non disdegna la spazzatura.
Inspiegabilmente (dev’essere odio amore del troglodita, che continua a non capire di essere oggetto di un’ironia affettuosa e venata di pietà) sono stato in absentia citato nel dialogo per la frase sul cambio di paradigma che tanto deve averlo colpito (linkando una prova di blog che aprii 4 anni fa per motivi tennici). Un onore che non merito, anche perchè ad Aristotele preferisco Feuerbach o l’uva passa (metacit. http://www.youtube.com/watch?v=UWBwpqRfPis).
Insomma grazie.
“Ing. Massa, Le dispiace farci sapere qualcosa sulle Sue misure ff? Grazie.”
Scrivo per la prima volta su questo forum perchè sollecitato dal comune amico Sandro che mi ha avvertito di questa domanda,
Non ho mai frequentato forum o blog fino all’evento E-Cat dell’inizio dell’anno scorso. In quell’occasione cominciai a frequentare 22passi che aveva contatti diretti con Rossi. Se ogni tanto scrivo un commento lo scrivo là: credo che Daniele ed io siamo le persone più diverse di questo mondo, ma amo parlare con chi la pensa diversamente da me, purchè persona onesta quale sono certo Daniele sia.
Credo fermamente nelle misure. L’essere convinto che una cosa non sia vera non è per me motivo di rinunciare a verificarlo con misure condivise con chi non è della mia opinione: non do nulla per scontato, conscio della mia ignoranza. Credo di essere molto bravo nel fare misure, non mi piace la falsa modestia, per questo davanti a una cosa apparentemente inspiegabile chiedo semplicemente “possiamo verificarla insieme?”. Il primo che accettò questa mia richiesta fu l’amico Focardi 13 anni fa, l’ultimo Fabrizio Cattaneo questa primavera, il prossimo dovrebbe essere l’ing Abundo. Non ho mai pensato di rendere pubblici i risultati delle misure: il mio vuole essere un aiuto per chi sta sperimentando, niente di più. Sta allo sperimentatore di divulgare o meno i risultati: in me voglio che veda uno “scettico” amico non un oppositore.
Per il futuro, dopo le ultime dichiarazioni di Piantelli, penso di contattarlo e spero di convincerlo a sottoporsi a un test calorimetrico indipendente: si rifiutò tanti anni fa, forse oggi vorrà accontentarmi.
Caro Mario, non hai idea di che piacere provo nel leggerti qui dove penso potrai portare contributi notevoli. Per quanto riguarda le misure che hai condotto in passato di cui “non hai mai pensato di rendere pubblici i risultati”, perdonami ma mi riesce proprio difficile non pensare che queste misure abbiano rivelato altrettanti buchi nell’acqua. In caso contrario, se ci fossero stati dei risultati, non saremmo certo qui a perder tempo ucellando i passeri e a “pettinar le bambole”, come si suol dire. Ciao
Mario,
un saluto!
Ciao Mario
Mario Massa,
Grazie per la pronta risposta e benvenuto in questo blog dove spero continui a essere presente.
Il primo che accettò questa mia richiesta fu l’amico Focardi 13 anni fa
Non può farci sapere che cosa ne risultò? Tredici anni sono molti e non tradirebbe la fiducia di Focardi se ci raccontasse qualcosa di quella vecchia esperienza, forse obsoleta anche per lo stesso Focardi.
Ma non insisto, perché ci ha spiegato che si è imposto precise norme di comportamento.
Cordialmente
Camillo Franchini
Mario Massa,
credo che Daniele ed io siamo le persone più diverse di questo mondo, ma amo parlare con chi la pensa diversamente da me, purchè persona onesta quale sono certo Daniele sia.
Sarò altrettanto franco: Daniele può andare bene come controparte fin che non esagera. Di tanto in tanto insinua che chi non sostiene la ff in tutte le sue confessioni sia un venduto ai petrolieri, magari ai militari iraniani, ai sovietici o non si sa quali altre forze planetarie o interplanetarie malvage.
Sembra non rendersi conto che è come affermare che le banche dati internazionali, i trattati scientifici, gli insegnamenti universitari sono tutti condizionati dal nemico. Uno scenario da Guerre Stellari decisamente poco credibile. Se Daniele, che è un ragazzo vispo, non esce da questi stereotipi adatti ad Armando, continuerà ad essere oggetto di pesanti zingarate.
Alla prossima.
@Camillo
…io non ho mai sentito dire cose così pesanti da parte di Daniele… é molto più moderato di come l’ha descritto! E poi non credo proprio che Lei riesca a condizionare Massa nel giudizio personale verso Passerini! Non lo trovo elegante da parte Sua, anzi, quasi mi pento di averlo invitato a rispondere!
@sandro75k
“mai sentito dire cose così pesanti”
Gradisce un’antologia dal gennaio 2011 a oggi dei pareri di D.Passerini sul mio lavoro di venduta, disonesta, incompetente, ignorante ecc.?
Sandro,
Mi ricordo che qualcuno cominciò mettendomi sotto tutela ENI.
Ne approfitto per chiedere a Daniele se crede che anche BNL, IAEA, e le analoghe banche dati cinesi, russe ecc. siano biased nei confronti della ff. Lì non c’è traccia di ff, LENR, LENT, sono/piezo fissioni. Non c’è nemmeno traccia delle persone variamente compromesse in quegli acronimi.
Anche quelli sono ambienti sotto tutela?
Mi piacerebbe che Daniele o il più smaliziato dei suoi collaboratori rispondesse su questo punto. Lì vengono riportate interazioni talmente strane che a volte non si capisce nemmeno di che cosa si tratta. Possibile che invece si dimentichino sistematicamente di reazioni che da alcuni sono considerate una preziosa risorsa energetica? Tutti al servizio dei petrolieri?
Forse anche il freddo ed empirico Mario Massa può commentare l’anomalia.
Spero che non chiedano di aspettare il prossimo aggiornamento delle banche dati.
Buona giornata a tutti.
C’hai due fette di salame sugli occhi spesse 1 metro
Io credo che la “diversità” sia una ricchezza sempre e comunque! Non penso proprio che il vostro modo di operare possa portare a risultati concreti, anzi, sono sicuro che porti solo ad un inasprimento del dibattito e delle posizioni personali! Credo esattamente, come Mario Massa, nella buona fede di Daniele Passerini che stimo ed ammiro anche quando non è conforme alle mie posizioni! Non ho mai amato le persone solo perchè affini ai miei ideali, ho amato sempre e solo persone che hanno creduto in buona fede di portare un contributo positivo per il benessere della collettività. La saggezza popolare ha definito da tempo a chi appartenga la cosiddetta “ragione” (ai fessi) e non ho dubbi che aver ragione sia l’ultimo dei problemi quando si discuta di relazioni umane! Ammiro e sono assolutamente soggiogato da Mario Massa e credo, da quel posso che io possa comprendere, che difficilmente accetterà di proseguire nelle risposte che gli avete posto. L’umanità prima di tutto! Sono abituato a tendere una mano a chi la pensi diversamente da me, sono abituato ad ascoltare , sono abituato a riflettere prima di condannare qualcuno, sono abituato ad avere torto, sono abituato a sbagliare ed a riprovarci di nuovo. Sono abituato ad essere semplicemente e banalmente un modesto essere umano!
>é molto più moderato di come l’ha descritto!
Tralasciando i vari insulti personali (idiota, psicopatico, ecc) che il moderato passerini mi ha rifilato, goditi questo estratto passeriniano:
FICCATELO BENE NELLA TUA ZUCCA: non dico bugie e mi vanto pure di ciò. Sì, posso dirlo a fronte alta, tu invece decisamente NO! Capisco che quelli come te abituati a mentire di mestiere non possono fare a meno di pensare che gli altri si comportino par loro, ma non è sempre così, caro il mio presuntuosone.
Ed è anche piuttosto recente, dicembre 2011, e tu c’eri già al tempo.
@Sandro75k,
io lascerei perdere.
Confermo quanto dice Camillo su Passerini, e non è per cercare di influenzare il giudizio di Massa, che è una persona matura, ma per un obbligo di chiarezza.
Il mio giudizio su Passerini e i suoi seguaci è che si tratti di persone senz’altro oneste, nel senso che non ricercano un guadagno personale, ma sprovvedute. Pensano di conoscere ciò di cui parlano (cioè una bella porzione dello scibile), ma non lo conoscono. Adesso che non provocano più interventi dei media sono innocui, ma le loro `posizioni´, per quanto molto goffe e quindi buffe, sono spesso offensive perché accusano scienziati e giornalisti di essere pagati per affossare grandi invenzioni salvifiche. Mi pare anche che abbiano ospitato opinioni neonaziste o revisioniste, ma non ho letto gli interventi in proposito e non ho quindi un giudizio. Ultimamente qualcuno di loro ha minacciato la giornalista Sylvie Coyaud, e in questo caso l’antipatia della faccenda ha di gran lunga superato la consueta comicità.
Secondo me Passerini non ha “seguaci”, la Sua è una generalizzazione che lascia il tempo che trova e non è suffragata da nessuna prova scientifica “indipendente”…:)
Lo dico senza voler fare nessuna polemica: diamoci un taglio tutti! BASTAAA!!!!
sandro75k scrive:
Secondo me Passerini non ha “seguaci”, la Sua è una generalizzazione che lascia il tempo che trova e non è suffragata da nessuna prova scientifica “indipendente”
Può darsi che `seguaci´ non sia la parola giusta, ma non ne ho trovata una migliore. Le prove delle mie affermazioni però ci sono eccome, e sono tutte sul Passersera e tra i commenti dell’Oca Sapiens. Il concetto che cercavo di esprimere è quello di `lettori acritici di opinionista non qualificato e verbalmente violento´ o qualcosa del genere.
Insomma, Passerini propaga messaggi e individua e insulta `nemici´ che seleziona a suo gusto, e un certo suo pubblico (fortunatamente ormai esiguo) accetta tutto senza controbattere o facendolo molto debolmente. Li ho chiamati seguaci perché seguono il leader nelle sue scelte. Il problema è che per giudicare la politica della ricerca bisogna intendersene, e né il capopassero né il suo stormo hanno idea di quello di cui parlano (è uno spettacolo grottesco).
Per esempio, Passerini ha presentato certi personaggi come autorevoli professori che convincono delle platee di esperti, mentre i poveri diavoli in questione non sono autorevoli, magari non sono nemmeno professori e le platee che li applaudono non sono di esperti. Oppure dice che la NASA crede nella fusione fredda presentando documenti che a suo dire lo provano, mentre in realtà la NASA considera la fusione fredda estremamente improbabile e i documenti in questione non hanno alcun valore scientifico. In questi e innumerevoli altri casi, una buona fetta del suo pubblico accetta supinamente o applaude il messaggio, e per di più anche quando il profeta (o qualche suo vice) si fa minaccioso e diffamatorio. A me sembrano dei seguaci in piena regola, quasi degli appartenenti a una setta.
Guardi Sandro, io non voglio mancarle di rispetto personalmente, ma solo in quanto appartenente alla categoria dei passeri. Infatti sono sicuro che lei non insulta e minaccia nessuno di noi in prima persona, però sostiene qualcuno che lo fa quotidianamente, anche con violenza. Ho capito che lei è per il volemose bene, ma in certi casi bisogna prendere posizione o almeno starsene zitti, altrimenti si diventa complici.
Devo purtroppo contraddire come altri la sua opinione su Passerini.
Non solo reagisce con estrema violenza verbale alle osservazioni ma legga una sua perla di qualche giorno fa: http://22passi.blogspot.com/2012/06/il-trionfo-romano-dei-mille-di-vincenzo.html?showComment=1340020262375#c1247156440087683724
una tale pochezza (per non parlare dei commenti sull’olocausto che lasciò tranquillamente sul blog) dimostra come l’ignoranza non sia spesso una singola e singolare mancanza, ma si trascina, quando accompagnata da orgoglio della stessa, un sinistro gorgoglio, rigurgito di ben altre reazioni. L’oca stessa, come ha scritto, ne è ampiamente testimone.
Benvenuto a Mario Massa anche da parte mia. Mi chiamo Alessio Guglielmi e può sapere tutto su di me a questo URL: http://alessio.guglielmi.name/ .
Ho un grandissimo rispetto per lei, caro ingegnere. Se posso muoverle una critica, penso che lei sia troppo buono. Deve capire, io qui faccio la parte del bastardo (come il mio nick cattivo dovrebbe suggerire), incarno lo scienziato dogmatico che tanto piace al nostro comune amico Passerini. Spero che la mia cattiveria non le dia fastidio. Comunque non sono il più cattivo qui dentro.
“Comunque non sono il più cattivo qui dentro”
Basta che non si parli di NP completezza. Altrimenti sì.
Benvenuto Mario. E’ un piacere leggerti anche qui
Segnalo un nuovo articolo di Sylvie sul caso Carpinteri:
http://oggiscienza.wordpress.com/2012/06/21/il-piezonucleare-e-la-prova-finestra/
@Camillo
Grazie del benvenuto. Non sono un frequentatore di blog e forum, ma spero anch’io di riuscire ogni tanto a scrivere qui, se non altro per par condicio. Non so chi di noi sia più anziano e quindi in condizione di chiedere di passare al tu, ma da parte mia ne sarei felice.
@Gherardo Getzen
“Se posso muoverle una critica, penso che lei sia troppo buono.”
Lo prendo per un complimento. Se col definirsi “cattivissimo” intende fortemente convinto della inesistenza di LENR ecc, mi pare cosa normale: l’importante è mantenere onestà intellettuale e obiettività: il fatto che entrambe manchino spessissimo nei suoi antagonisti non è scusa per comportarsi allo stesso modo. Condivido pienamente quanto scrive: “I am sure that a solid education in the fundamentals is useful also for the majority of students, who do not intend to pursue a research career: higher education should provide mental flexibility, not just notions.”. Contrariamente a quanto molti pensano, credo che proprio la carenza di conoscenze di base limiti la flessibilità mentale e sia spesso causa dell’insorgere di atteggiamenti “complottistici”. Per il tu vale quanto sopra.
@Miglietto,mW, Giancarlo, Shine
E’ un piacere sentirvi.
@Sandro
“quasi mi pento di averlo invitato a rispondere!”
Invece ti ringrazio caro Sandro.
Che a volte certe risposte o accuse di Daniele possano far innervosire anche un santo è vero. Quello di cui mi sono convinto è che se lo dice lo pensa:certamente non è un tipo “freddo” come me: fortunatamente non siamo tutti uguali. Anch’io all’inizio ci ho “litigato” perchè mi considerava persona in malafede. Ora è un amico con idee molto diverse al quale auguro di avere ragione (sull’esistenza delle LENR).
@MM
Sono molto contento che tu abbia postato un altro commento. Qui non è obbligatorio essere sarcastici o sprezzanti: in molti lo siamo ma rispettiamo chi non lo è.
Ci potrebbe essere molto utile il tuo confronto su alcune critiche che postiamo; magari le puoi rafforzare o dirci dove sbagliamo, eventualità tutt’altro che nulla.
Ho appena postato un commento abbastanza incazzato da Daniele, non c’è nulla da fare ti offende pure quando scherzi con gli amici, mW e miglietto nella fattispecie e la mia 850 Spring.
@mW
@miglietto
Vi chiedo umilmente scusa se ho cercato di imbrogliarvi con una foto di gloriosa 850 Spring trovata su google all’apposita voce. Quello che guida non sono io anche se potrebbe sembrare a parte la ventina di anni di differenza e quello accanto non è mio cognato per il semplice fatto che non ne ho di cognati.
Daniele ha sentito l’irrefrenabile bisogno di stigmatizzare il mio comportamento per non aver rispetto di cognati che non ho che potrebbero leggere questo blog e potrebbero offendersi per averli definiti una palla,
Non ne azzecca una, è proprio al di sotto dei minimi standard qualitativi. E dire che il suo mestiere lo dovrebbe aiutare, dovrebbe aver capito che gli stereotipi non funziona molto quando applicati alle persone normali.
Se passate da Terracina una granita ve la offro comunque e il giro ve lo faccio fare sulla canna della bicicletta.
Nessun problema Giancarlo. La tua foto l’ho già vista da un altra parte e quindi ho immediatamente dedotto che non eri tu il pilota della 850. Ho pensato invece ad un altro giochetto achiappapasseri e non ho voluto rompere eventuali uova nel paniere. Grazie comunque per l’invito anche se Terracina non è esattamente nei miei giri abituali.
@Miglietto
Questo vuol dire documentarsi prima di parlare. Ma è inutile: ho anche citato la logica di là, ma senza risposta. Ho detto che se io ho solo fratelli e mia moglie non ha sorelle non posso avere cognati. Chiaramente mancano all’appello gli eventuali fratelli di mia moglie, ma non se ne è accorto. Non ha tempo di capire quello che legge.
Oggi ho pranzato con un tuo collega. Non ti conosce anche se sta lì da te e non ho potuto mandarti i saluti.
ah, ecco.
Il saluto conclusivo è da farsela sotto dalle risate xDD
Ps.
Dì la verità: ti manca un cognato palloso da poter offendere definendolo palloso eh? 😉
@Luke
Evito accuratamente le persone pallose, mi mettono depressione. E’ facile vedere dai commenti sopra tra sandro75k e il resto del mondo che mi sono astenuto dalla polemica su Daniele. A me piace parlare il più possibile di numeri, parlo maledelle persone solo quando mi fanno perdere le staffe con atteggiamenti di chi predica bene e razzola male. Sono peggio io che definisco palloso un cognato inesistente o qualcuno che mi derfinisce pezzo di merda? Non ho visto la condanna di Daniele. Ma forse io non mi offendo se mi definiscono così, deve essere questo. O forse me lo merito, allora bisognava informarsi se il mio inesistente cognato era palloso davvero.
@Giancarlo,
in effetti mi era sembrata strana questa storia del cognato.
Non era da te.
Anche io avevo già visto la tua foto, quindi sapevo che nella decappottabile non c’eri tu.
Ma alla fine mi sono tenuto quel piccolo interrogativo e non ci ho più pensato.
Io sono evidentemente più lento di Miglietto, e non ho pensato che fosse un test, e sopratutto, che tu abbia dei lettori così attenti tra coloro che dichiarano di non leggere questo blog.
@mW
Non era un test, solo una boutade per rispondere alle tue precedenti. Tra noi mi pare chiaro che si scherza un po’. Il cognato me lo sono inventato perché non ho trovato una foto col solo guidatore, come fratello era troppo giovane, come figlio troppo vecchio; ho una cura maniacale dei particolari. All’inizio volevo postare la ferrari in pista di Ruggero Maria, ma mi sembrava eccessivo. E poi perché rischiare una querela per appropriazione indebita?
Ora qualcuno sostiene che rido alle spalle di tutti: se lo pensano veramente sono completamente fuori strada; se lo fanno per seminare zizzania devono ancora arrivare alla fine dell’handbook; quella è pagina 5.
vuoi dire che non avevi proprio pensato che Passerini la leggesse?
Assolutamente sì. Era una battuta per te, lui non è al centro dei miei pensieri. Per quanto può valere un’affermazione indimostrabile.
@mW
Durante queste schermaglie ho preparato un Gantt da 187 righe e 406 giorni per un alimentatore da imbarcare su aereo militare; sono esausto e fa un caldo cane.
Torno a casa per cena.
Con sempre maggiore odio,
buon appetito.
@Giancarlo,
devo dire che ho provato a leggere la discussione e la tua risposta a Passerini ma ho provato un attacco di “disinteresse grave”.
Secondo me è cominciata quando ho preso un nick di servizio per manifestare nonostante tutto il mio rammarico, dopo essere stato bannato.
Mi ha risposto chiamandomi con il nick di servizio.
Io non so come si possa definire questa azione nei termini del web, ma in quel momento ho cominciato a soffrire di “d.g.”.
Anche questo fatto, mi è venuto in mente per caso oggi.
tra l’altro, ero annichilito, perchè quando ti danno torto con tanta violenza, per un po’ credi sotto sotto di avere torto, o di avere sbagliato qualcosa.
ci ho messo un po’ a capire che la realtà era banale e documentata.
@Gentzen
Questo è falso perché le sezioni d’urto sono dati sperimentali e non si ricavano dal modello standard (qualcuno mi corregga se sbaglio).
Siccome credo di avere introdotto le sezioni d’urto per primo in questo blog e di non averle mai viste accennate in altri, mi sento indotto a commentare.
Le sezioni d’urto sono una cosa empirica come una pesata o la misura di una lunghezza. Non c’è barba di sapientone che sappia perché il silicio e l’ossigeno non assorbono neutroni, mentre 10B se li mangia tutti. Si è costretti a fare delle misure in condizioni sperimentali standard e ad accontentarsi dei risultati che si ottengono, senza pretendere di capirci di più. Per questo esistono dei grossi cataloghi di sezioni d’urto. Nei 1960 uscì il Koch sulle sezioni d’urto di assorbimento dei neutroni. Diventò una bibbia per i nucleari che avevano a disposizione un reattore. Molti anni dopo i dati furono resi disponibili in rete, insieme a quelli relativi a fotoni e a particelle cariche. Si fa ancora oggi, massicciamente, basta consultare le banche dati per rendersi conto che si tratta di una grandezza imprescindibile per chi si occupa di nuclei.
Ovviamente la sezione d’urto, essendo una grandezza totalmente empirica, non disturba in alcun modo il modello standard, che è una costruzione teorica, dove le sezioni d’urto non figurano affatto.
Sarebbe molto gradito che Carpinteri, Cardone, Rossi, Celani e gli altri ff facessero uso delle sezioni d’urto, come tutti i nucleari. Si disporrebbe di una piattaforma comune e non ci sarebbero rischi di reciproche prese per i fondelli. Rossi disprezza i “guru” teorici, ma dove sta la teoria in una sezione d’urto?
Camillo permettimi ……
La non calcolabilita’ delle sezioni d’urto di molti processi nucleari non e’ dovuta ad una mancanza del modello teorico ma ad un limite oggettivo dei tools analitici che abbiamo a disposizione. Un analogia forte e’ il moto di 4 o più’ masse gravitazionali, anche se e’ semplice scrivere le equazioni del moto del sistema la sua soluzione analitica non e’ nota. (il numero non piccolo di gradi di libertà’ del sistema inibisce la soluzione analitica)
Li dove i gradi di libertà’ coinvolti sono piccoli le sezione d’urto si calcolano e come (tipico esercizio di fidica teorica e’ il calcolo della sezione d’urto processo di annichilazione di e_ ed e- vedi http://chimera.roma1.infn.it/NICOLA/EE-MuMu.pdf a ricordo di Nicola Cabibbo). Calcolabili sono anche processi in cui la particella incidente su di un nucleo ha momento elevato. In questo caso la sonda non “vede” il nucleo come un tutt’uno ma “sente” solo i gradi di libera di un nucleone. In ogni caso negli ultimi 20 anni sono stati condotti una serie di bellissimi e raffinati esperimenti di fisica nucleare nucleari verificare specifiche previsioni del modello standard.
E poi non parliamo di calcoli dovute ad approssimazioni e/o teorie effettive…..
Concordo. Aggiungo che nel caso delle reazioni nucleari, la teoria diciamo “fondamentale” dell’interazione forte e` nota, ed e` la QCD o cromodinamica quantistica, che descrive le interazioni fra quark e gluoni. In principio descrive anche, a energie piu` basse, quelle tra nucleoni (neutroni e protoni) o tra nuclei. Tuttavia a queste energie la teoria e` intrattabile perturbativamente e non sono quindi noti metodi per risolverla analiticamente dai primi principi. Le teorie effettive infatti richiedono piu` input esterni (per esempio sperimentali). Una strada promettente, ma decisamente lunga, e` la discretizzazione su reticolo (lattice QCD) con successiva soluzione numerica via computer. Questo metodo ha raggiunto una notevole precisione nel calcolare masse e proprieta` di oggetti/volumi piccoli, come ad esempio un pione o un protone, mentre e` ancora agli stadi iniziali per calcolare le interazioni tra due nucleoni, figuriamoci passare a nuclei piu` grandi. Il fattore limite e` in questo caso la potenza di calcolo. In questo talk http://arxiv.org/abs/1012.0876, e piu` estesamente in questo documento http://extremecomputing.labworks.org/nuclearphysics/PNNL_18739_onlineversion_opt.pdf trovate qualche stima delle potenze di calcolo richieste. Come si vede in Fig. 4, per simulare una particella alfa servirebbero mille anni con a disposizione un Petaflop. Per questo si parla di exascale computing: essendo 1 Exaflop = 1000 Petaflop, con una tal potenza di calcolo tali simulazioni sarebbero fattibili in tempi ragionevoli.
@laptopdicartone
Dottorato in Italia o fuori ????
Sei troppo ottimista sullo scaling dei computer paralleli … 🙂
@neutrino, laptopdicartone
Grazie per la precisazione. Anche se non ci capisco una parola, i calcoli di Nicola Cabibbo sono affascinanti come un manoscritto di musica di Bach.
Io però non mi riferivo a casi così “semplici” come l’interazione positrone/elettrone, pensavo piuttosto al diverso comportamento di 235U e 238U rispetto all’assorbimento di un neutrone termico, o al rifiuto di un nucleo di ossigeno di assorbire un neutrone termico.
Oppure a un caso generico come questo che, per quello che ne so (poco), può essere risolto solo per via sperimentale.
S.R.Kennett, L.W.Mitchell, M.R.Anderson, D.G.Sargood
Cross-Section Measurements and Thermonuclear Reaction Rates
for 52Cr(p,α)53Mn and 54Fe(p,γ)55Co
Nuclear Physics, Section A; Vol.363, p.233 8 (1981)
Noto che si tratta di reazioni che potrebbero interessare Rossi, soprattutto la prima. Peccato che i numeri scoraggino.
Speriamo che Widom & Larsen non vengano a raccontarci che si tratta di interazioni deboli, come hanno fatto con la reazione di Focardi/Piantelli.
Cordiali saluti e grazie ancora per le dotte informazioni.
@ neutrino:
Dottorato finito poco meno di un anno fa all’estero, dove sono tutt’ora, anche se in un continente diverso. Per quanto riguarda lo scaling dei computer paralleli e se arrivino a fare quanto promesso non saprei dire, non e` esattamente il mio campo, sono piu` un teorico da carta penna e Mathematica. E` certo probabile che i documenti che ho linkato pecchino di ottimismo.
@Camillo
Il blog si è andato ben popolando. Merito tuo. Bravo.
Hai messo la cross-section errata (cromo invece di ferro). Anche se non cambia molto.
Caro Mario, ti ringrazio per avermi offerto di darci del tu e ne approfitto subito, ne sono onorato.
Sulle LENR non posso avere un’opinione personale perché le mie conoscenze di fisica sono poche, solo scolastiche e risalgono ormai a qualche decade fa. Mi limito ovviamente a intervenire solo sugli argomenti che conosco. La mia specialità è la logica matematica, un soggetto noiosissimo che nelle discussioni che si fanno qui non entra nemmeno per sbaglio. Posso però parlare con competenza di metodo scientifico e politica della ricerca, e questo faccio, anche perché il problema principale della ricerca sulle LENR è che in tutti i casi che abbiamo esaminato il metodo scientifico non è stato adottato se non nei suoi aspetti più superficiali. Quella sulle LENR è una ricerca che prima ancora che nel merito si può criticare nel metodo.
Mi dispiace che tu sia stato accolto con una raffica di giudizi su Passerini, che potrebbero darti un’idea distorta di noi. Per quanto riguarda me, ma credo valga anche per gli altri, l’obiettivo della nostra discussione, e ultimamente anche azione, sono i ricercatori statali che deviano dal metodo scientifico. Questo era l’obiettivo originale di Camillo e io l’ho sposato perché lo condivido. Infatti, all’inizio della mia frequentazione di blog, mi sono interessato del caso Rossi, ma non per Rossi e per la sua invenzione, ma perché Levi e gli altri ricercatori di UniBO avevano annunciato urbi et orbi una rivoluzione energetica senza avere in mano esperimenti condotti e riprodotti secondo il metodo scientifico. Queste cose non si devono fare perché generano sfiducia nell’opinione pubblica, che già ha una pessima e distorta opinione dell’università italiana. In seguito, recentemente, siamo inciampati in uno scandalo scientifico ben più grave, cioè il caso Carpinteri-Cardone, e questo ha portato alle azioni piuttosto spettacolari che senz’altro conoscerai.
In tutto questo Passerini è stato `collateral damage´, perché purtroppo si è sempre messo di traverso senza mai capire bene quello che facevamo noi e quello che faceva lui stesso. Ma Passerini non è assolutamente un bersaglio e nemmeno un soggetto interessante per noi. È vero che capita di parlarne spesso, più che altro come rappresentante di quella fetta di opinione pubblica che giudica senza conoscere. La mia cattiveria, che rivendico con orgoglio, è dovuta all’uso del sarcasmo contro questi signori, che si permettono di infangare il lavoro di tanti ricercatori onesti, e adesso anche di minacciare giornalisti, senza avere la minima cognizione di quello che dicono. Purtroppo è molto facile insinuare complotti e tacciare qualcuno di disonestà in una nazione che non è abituata a fidarsi delle sue istituzioni, come l’università. So bene che la battaglia contro la volgarità intellettuale di questi arroganti tuttologi, di cui Passerini è un esempio, è persa in partenza, per il semplice motivo che sono troppi e troppo ignoranti, ma fa parte del nostro mestiere di ricercatori combatterla. Naturalmente il ridicolo è l’arma più forte, quindi io la uso senza scrupoli.
Mi rendo conto che quello che ho scritto è un po’ pomposo, ma sto cercando di darti velocemente un’idea delle nostre posizioni, cercando di essere chiaro e senza curare troppo lo stile.
“Quella sulle LENR è una ricerca che prima ancora che nel merito si può criticare nel metodo”
Questa affermazione non è vera. Di questo sono sicuro. Forse si può dire dei pochi ricercatori che si sono palesati ma esiste un sottobsco che tace, che adotta tutte le precauzioni scientifiche del caso e tace perchè prima di parlare vuole assicurarsi dei risultati…
scusa eh… Ma se il sottobosco non si palesa e tace, te come fai a saperlo e ad essere addirittura sicuro?
Hai la moglie o qualche figlia che ci lavorano?
amici…
anche storicamente, non era forse seria la ricerca di Jones sulla “muon catalyzed fusion” ?
Mi è capitato di parlare direttamente con chi ha osservato quell’esperimento… Avevano raggiunto il massimo di 300 fusioni per muone ma poi a quanto ne sappia si superava il carico di rottura del contenitore..almeno così mi è stato raccontato… non è ci abbia capito moltissimo… Prendo subito la palla al balzo e la mano tesa di Giancarlo, perchè non raccontate questa storia in termini comprensibili? …Se lo avete già fatto, me ne scuso, io non c’ero e non l’ho letta!
@Camillo
ho un commento in moderazione. Grazie
La fusione muonica si fa, non c’è nulla di esotico. Il problema è che i muoni bisogna crearli, alcuni scompaiono (decadono in elettroni) senza portare a termine il loro compito e la reazione non si autosostiene, dunque non produce energia utile. Ci stanno lavorando e qualcuno dice che sono vicini alla meta. Buon per loro e per noi.
E’ qualcosa di simile alla WLT, solo che i muoni esistono, sono riconosciuti dalla fisica mainstream, mentre gli elettroni pesanti di Srivastava a temperatura ambiente nei metalli nessuno li ha mai visti. Checché se ne dica.
@Sandro
esiste un sottobosco che tace
Se ff significa interazione a bassa energia tra due nuclei o fra un fotone e un nucleo, non riesco a cogliere la differenza semantica tra ff e LENR. Secondo me è un tentativo per nascondere il fallimento spettacolare di F&P, che non sono mai riusciti a ripetere il loro primo esperimento: cambiato l’acronimo cambiato l’oggetto di indagine, almeno così si vuole far credere.
Le pretese reazioni di Taleyarkhan sono fredde per la sonochimica, calde per Cardone, che le associa a temperature da big bang. La reazione di Focardi/Piantelli è fredda, ma non trova riscontro nelle sezioni d’urto codificate. Rossi ricorre a un catalizzatore chimico, che per le reazioni reazioni nucleari non esiste, quindi non è credibile. Insomma, una gran confusione.
A Lei non l’ho ancora chiesto: ci indica cinque reazioni nucleari che avvengono a bassa energia di collisione? Per l’occasione, ci riporta anche le relative sezioni d’urto, per essere certi che gli esperimenti sono stati fatti davvero e hanno dei riscontri quantitativi?
Se il sottobosco tace, vuol dire che è diventato vecchio senza essersi mai messo in grado di uscire alla luce.
@Camillo
Io non le so dire di più, anzi, sono d’accordo con Lei quasi su tutto. So che il sottobosco esiste ma cosa stia “vedendo” o cercando lo ignoro. Sono anche sicuro che adotti una prassi scientifica seria e rigorosa ed è uno dei motivi per cui non esce ancora dai rovi delle verifiche…
Caro Camillo,
esprimo nuovamente la mia soddisfazione per il fatto che sei riuscito ad attirare in un tempo ragionevolmente breve un discreto numero di competenze diverse, tutte di buon livello.
I modi con cui tali competenze si esternano sono diversi e di diversa efficacia: si va dalla tua tetragonia che si fonda sull’enorme mole di lavoro svolto da tanti cirenei in giro per il mondo, per cui il sapere viene raccolto in tempo pressoché reale in depositi di conoscenza che tu chiami banche dati ma che potrebbero avere mille altri nomi meno antipatici per i nostri avversari; al mio sarcasmo (spero di non essere io quello che Alessio etichetta come il più cattivo da queste parti) per le cose visibilmente errate che ci vorrebbero propinare e che richiedono solo conoscenze elementari a livello liceale; oppure al rigore con cui Alessio e Gherardo affrontano le discussioni sul metodo o sulla ricerca.
Però ci sono pure cose che credo vengano percepite in maniera fortemente negativa all’esterno: possiamo decidere che ce ne freghiamo e a noi va bene così perché ci divertiamo abbastanza, oppure possiamo decidere di modificare l’atteggiamento e cercare di essere di maggior aiuto per il passante saltuario.
Come tentativo iniziale potremmo decidere di dare qualche spiegazione a livello facilmente comprensibile (non dobbiamo parlarci addosso tra di noi che molte cose le sappiamo già) a chi ce lo chieda esplicitamente, dimenticando magari il nido di provenienza ed evitando di aggredirlo come in una mischia tennistica. E’ arrivato Mario Massa, persona la cui competenza ed esperienza è indiscussa, e lo abbiamo accerchiato con argomenti che in fondo riguardavano Passerini e non lui. Rilassiamoci un po’, se vogliamo fare un salto di qualità. Ci potremmo avvantaggiare noi e gli altri.
PS Poi se vogliamo tirare un altro scherzo io sono sempre disponibile. Magari a uno dei nostri stavolta.
Torno al mio Gantt monstre.
oltre alla “linea di condotta”, sarebbe interessante discutere come (ri)organizzare la grande mole di informazioni prodotte su questo blog nel corso di un anno abbondante.
In passato si era parlato di un wiki, solo che si tratterebbe di un lavoro titanico. Certo la forma di blog non favorisce la consultazione nè la ricerca di contenuti dispersi in mezzo a fiumi di commenti…E’ un peccato
Ohi Giancarlo, non vorrai mica farmi cambiare personaggio? Ci ho messo un anno a farmi il Gentzen, a furia di pistolotti e battute, mi ci sono affezionato.
Comunque, bisognerebbe capire cosa si vuole dal blog. È chiaro che spetta a Camillo decidere, ma io finora ho interpretato il suo blog come un supporto all’azione. Mi sembra giusto che se si promuovono delle iniziative, come per esempio nel caso del piezonucleare, i motivi siano discussi in pubblico e lasciati a disposizione di tutti. È vero che non sono di facile consultazione, ma il fatto stesso che siano comunque pubblici dà loro un certo valore.
Mi aveva scocciato molto vedere come il Cicap chiudesse gli occhi davanti a un caso che sarebbe dovuto essere interessante per loro, cioè quello di Rossi. Per di più avevano cercato di zittire Camillo, una cosa che mi è sembrata molto stupida. Quindi un motivo per cui scrivo qui è quello di aiutare Camillo. Ormai mi conosce, se Camillo vede altri modi per usare quel poco che so, non ha che da chiedere.
@Gherardo
@Shine
Non stavo chiedendo un cambiamento di linea editoriale, che spetta solo a Camillo. Quando vorrò un blog con la mia linea editoriale ne aprirò uno. So già che non lo vorrò.
Quello che dicevo è che alle volte le spiegazioni fornite appaiono troppo complesse: dovremmo accompagnarle con un tentativo di vulgata, se ne siamo capaci.
Ad esempio dire ogni tanto che la sezione d’urto è l’area che un certo bersaglio espone a un proiettile di una certa energia e che quindi misura la probabilità che il proiettile faccia centro e realizzi la reazione aiuta molto, perché fa riferimento a concetti intuitivi. Dire poi che un barn (riportato nel diagramma sopra) è proprio un’area di 10e-24 cmq ed è pari alla sezione d’urto dell’uranio (anche se non so per quale energia del proiettile), dopo un po’ entra in testa a tutti.
Questo è stato detto, ma non possiamo assumere che dopo una volta tutti se lo ricordino.
Con un po’ di insistenza e dando numeri di confronto possiamo rendere edotta la popolazione che il raggio della morte capace di annichilire 500 grammi di ferro è equivalente a 3 chilotoni (1/7 della bimba di Hiroshima) e quindi non mi starei a preoccupare della legge 626 sulla sicurezza dei lavoratori nel laboratorio dove l’esperimento avviene, perché non ci sarebbero più né il laboratorio né i lavoratori.
3 kilotoni? Non sono 10 Megatoni?
È chiaro che spetta a Camillo decidere, ma io finora ho interpretato il suo blog come un supporto all’azione.
Ormai il blog vive di vita propria e sarebbe imprudente modificarne la dinamica. Il numero di esperti è elevatissimo e il contributo di ognuno, anche quando è critico, è prezioso. Ora si è aggiunto anche Massa, che credo abbia fatto molto di più di quello che lascia trasparire (Abundo?).
Per questo tolgo volentieri dalla moderazione Diego quando non offende in modo plateale e ho invitato Armando a intervenire. Armando lavora con i sonotrodi, di cui credo sia importatore (credo solo, non impiccatemi a una frase) per farci delle sonochimica seria. Più ne scrive meglio è.
Camillo scrive:
Armando lavora con i sonotrodi, di cui credo sia importatore (credo solo, non impiccatemi a una frase) per farci delle sonochimica seria. Più ne scrive meglio è.
Camillo, sono molto meno entusiasta di te sulla presenza di Rampado. A me sembra che la sua attendibilità finora sia stata pari a quella di Passerini, cioè nulla, ma Passerini è divertente, invece Rampado è diventato spiacevole. Anche lui è caduto nello scherzo, il che significa che non è in grado di comprendere nozioni tecniche elementari, come spiegavo sopra. Non credo che con i sonotrodi possa fare meglio. Sospetto poi che Diego e Charles siano altre sue incarnazioni, così come Carneade, perché i temi e i modi sono molto simili. A Rampado avevamo fatto ponti d’oro fin da subito ma, a parte intrattenerci insultandoci e minacciandoci, non ha mai contribuito nulla di interessante.
Io non censurerei, ma nemmeno incoraggerei questo tipo di contributi. La regola dovrebbe essere che ognuno parli solo di ciò che conosce. Se uno deve parlare di sonochimica dovrebbe avere per lo meno una laurea tecnica, ed è proprio il minimo. Essere un industriale appassionato che fa esperimenti non basta, perché senza una formazione specifica non si è in grado di interpretare i risultati sperimentali e fare ipotesi alternative. Quindi per conto mio ascoltare Rampado è inutile (oltre che probabilmente fastidioso) perché significa ascoltare uno che ci vuole credere senza conoscere la tecnica per essere scettico. È solo la mia opinione, ovviamente, e ripeto che sono contrario a censure, spero piuttosto che gli utenti si autolimitino.
Gherardo,
Se uno deve parlare di sonochimica dovrebbe avere per lo meno una laurea tecnica, ed è proprio il minimo.
Cardone e Mignani hanno elaborato una deformazione grottesca della sonochimica tradizionale. Non potendo confrontarci con Cardone o Mignani, mi accontenterei di Armando, che mi sembra la loro eco.
Mi piacerebbe capire come i due abbiano potuto convincere tecnici del centro militare NBC di Civitavecchia di essere in grado di provocare reazioni nucleari con un sonotrodo, prospettando addirittura la possibilità di ricavare energia attraverso la disintegrazione di nuclei di ferro.
Non c’è molta differenza con l’ultimo effetto Cassandra descritto da Ugo Bardi. 20 kHz fanno quello che sappiamo, non di più. Il motore della Vespa non può diventare propulsore di una Ferrari.
Qualunque informazione ci possa fornire Armando è utile per capire come le fantasie di Cardone e Mignani abbiano ottenuto un’accoglienza così favorevole. Anche se li ha ritirati, il CNR ha fatto davvero richiesta di due brevetti sulla sonofusione nucleare, indicando Cardone come inventore. Armando è spesso presente alle manifestazioni piezo, si vede in un filmato con Carpinteri. E’ andato a Bruxelles per sostenere la causa. Resta un testimone importante della vicenda piezo, il più importante dopo Cardone, Mignani, Carpinteri.
Non potendo sentire i protagonisti, sentiamo almeno il deuteragonista, anche se il personaggio è certamente spigoloso.
E già stato detto, ma lo ribadisco, senza il “contributo” di Rampado le “lavorazioni” su Cardone e Carpinteri non sarebbe state così “fruttuose”, forse non sarebbero neanche iniziate. (faccine a volontà, secondo i gusti)
Però scusa Giancarlo, veramente non mi sembra che abbiamo mai aggredito qualcuno. C’è comunque l’esigenza di mantenere la discussione su un livello ragionevolmente informativo. Se per accoglienza si intende tollerare il fiume di battutine sceme e faccine che imperversa altrove, beh, allora io mi tiro indietro, ma penso che siamo tutti d’accordo su questo, no? Quindi il problema è mettere in chiaro che sono graditi messaggi che abbiano un minimo di contenuto e che siano stati riletti un paio di volte prima di essere spediti.
Su questo sono pienamente d’accordo: risposte serie a domande serie. Ignorare chi posta link senza commento, cosa che spesso avviene: non vale neppure la pena di perderci tempo.
Poi mettere nelle regole della casa che non si commentano cose alla base delle quali, come ipotesi, ci sono dichiarazione non provate degli autori (Rossi docet: sto sviluppando un ecat direttamente con Obama e sarà pronto mercoledì).
E poi c’è un altro problema: i pallosi. Ci sono alcuni personaggi con le idee molto confuse che scrivono commenti lunghissimi, e incomprensibili a meno di fare grossi sforzi. È gente che ha molto tempo da perdere e che ne fa perdere a chiunque li voglia prendere sul serio. Che fai con questi? Se li cacci o li ignori ti fai la fama del cattivo, ma non c’è alternativa. Bisogna rassegnarsi, io penso, al fatto che se tieni alto il livello del discorso escludi qualcuno che ti accuserà di essere elitario, trombone, barone, eccetera.
@Gherardo
mantenere il livello alto non significa fare solo ed esclusivamente “alta cucina”. Una semplice frittata con gli asparagi selvatici è un capolavoro inarrivabile se fatta bene. Si chiede, se non ho capito male, di poter affrontare anche argomenti alla portata dei non addetti ai lavori e concetti che spesso date per scontati. Anche questa mera opera di divulgazione la si può fare mantenendo “alto” il livello!
Sandro, sono completamente d’accordo con lei che si possa e debba fare divulgazione. Ma guardi che Camillo è bravissimo a farla. All’inizio del mio coinvolgimento io, che sono ignorante come una capra, mi chiedevo come molti per quale motivo la fusione fredda non potesse essere semplicemente un fenomeno ancora da scoprire. L’ho chiesto a Camillo e lui mi ha dato delle spiegazioni molto elementari e chiarissime, che penso di avere capito nonostante la mia conoscenza della fisica sia quasi nulla.
@Gherardo
Finalmente un punto d’incontro. Che felicità! Se domande e risposte in tal senso sono state già affrontate sarebbe davvero interessante la possibilità di “catalogarle” e consultarle. Si potrebbe anche aprire un argomento apposito “libero” per dare sfogo ai quesiti dei curiosi. E’ frustrante avere così tante belle risorse umane e sfruttarle solo per litigi, prese di posizione , guerre di principio e altro…
Questa mattina ho provato a leggere i diagrammi postati da Camillo e il dibattito che ne è scaturito ma non ci ho capito un diavolo! Sono certo di poter suonare se solo potessi accedere al codice del pentagramma… Si chiede solo di mettere la conoscenza al servizio di tutti. Grazie
Beh, un momento, non si può pretendere di poter suonare solo sapendo il codice del pentagramma. Per suonare occorrono molti anni di studio e di pratica. Quando ci sono discussioni tecniche sul blog io non mi faccio nessuna illusione di poterle capire, a meno di prendermi un dottorato in fisica, cosa che richiederebbe anche una laurea prima. Avrei bisogno di una vacanza di otto anni e una testa nuova per capire quello che spesso si dice qui dentro. Mi accontento di capire certi principi generali e mi fido degli esperti per il resto.
Mi dispiace poi che lei pensi che su questo blog si litighi e si facciano guerre. Al contrario, mi sembra che ci sia stata finora una grande unità di intenti e si sia fatto un bel lavoro di squadra, che ha portato a risultati importanti a livello nazionale. Forse lei vede solo un aspetto, minore, della nostra attività (cioè le prese in giro dell’utile profeta). Per quanto mi riguarda, sono molto soddisfatto del mio piccolo contributo, perché mi ha insegnato, in modo tra l’altro insperato, che il semplice cittadino può incidere sulla vita pubblica anche con poco sforzo, purché abbia ragione e si sappia spiegare bene.
@sandro75k
Se ho ben capito lei fa il cuoco e lavora/ha un ristorante .
Ha per caso tenuto traccia del numero di clienti serali dell’ultimo anno ?
Se si protemmo lavorarci sopra per farle capire il perche’ alcuni risultati di Carpinteri e Cardone hanno poca consistenza statistica e come le loro affermazioni non sono supportate dai dati sperimentali.
@Neutrino
La ringrazio per la cortese risposta ma non è tra i miei obiettvi discuere di Cardone e Carpinteri in questa sede . Credo di conoscere benino quelle tematiche, ho una mia idea personale che desidero tenere per me stesso.
Ho una piccola osteria di paese e mi diletto a cucinare… cuoco è una parola grossa anche se ci metto passione e dedizione!
Intanto puo’ leggere, in sequenza, questi posts
:
1) http://www.borborigmi.org/2011/12/09/distinguere-un-segnale-da-un-rumore-di-fondo-prima-puntata-lanciare-i-dadi/
2)http://www.borborigmi.org/2011/12/12/distinguere-un-segnale-da-un-rumore-di-fondo-seconda-puntata-il-significato-di-un-eccesso/
3)http://www.borborigmi.org/2011/12/13/distinguere-un-segnale-da-un-rumore-di-fondo-terza-puntata-zone-di-rumore-di-fondo-controllato/
@Gherardo
Poter suonare potrebbe significare anche solo suonare “jingle bell” a Natale, non necessariamente essere Miles Davis(che adoro) … non dobbiamo fare tutti i fisici nella vita e poi non parlo solo per me stesso. Che tutti possano capire che non si possa avere energia cinetica superiore a quella potenziale di partenza potrebbe essere un primo passo. Non crede? Io credo che i veri grandi concetti siano semplicissimi, siamo noi che che li ingigantiamo e lo facciamo quanto più non ne siamo “padroni”… i grandi calciatori i rigori li battono facili facili , sono i mediocri che cercano l’incrocio e “rischiano” poi di sbagliarli!
…altro commento in moderazione
Sandro scrive:
Io credo che i veri grandi concetti siano semplicissimi
Magari! Invece, purtroppo, è sempre più evidente che alla base del mondo che ci è familiare ci sono concetti molto astratti e remotissimi dalla nostra esperienza, per cui si fa sempre più fatica a trovare analogie ed esempi che ci permettano di comprenderli.
Mi scusi Camillo, ho ancora un commento in moderazione… quello scritto male ma al quale tenevo di più ,grazie! (delle ore 1:11 pm)
Sandro75k
peccato volevo farle vedere come a partire da semplici considerazioni ed analisi su dati esperiti nel quotidiano si potesse arrivare a comprendere come si possa criticare delle asserzioni (nel caso specifico quelle di C&C). E le conclusioni non sono opinioni personali ma hanno la valenza del rigore logico e scientifico …….
@sandro75
Sandro, c’è un concetto semplicissimo. I positroni non esistono al supermercato. Li debbo creare. Per crearli spendo più energia di quella che mi restituiranno per annichilazione con un elettrone. Il raggio della morte di cui state discutendo è una emerita stupidaggine. Una macchina che genericamente crei antimateria consuma più energia per crearla di quella che poi ricaverà dall’annichilazione con la materia. Se tiriamo fuori energia dalla fissione dell’uranio è perché tanto tempo fa l’energia c’è stata messa dentro da un’esplosione di stelle. Occorre smettere di pensare a trucchetti che creano l’energia dal nulla.
Lezione 1
Coi principi primi della fisica non si scherza.
@Neutrino
Chi è l’autore dei link?
@sandro75k
Marco Dalmastro ……
davvero belli, complimenti!
Marco Dalmastro, Neutrino e l’autore del sito sono la stessa persona? Sito meraviglioso! E’ esattamente quello che chiedevo io ieri… ancora complimenti!
@sandro75k
Non sono Marco Dalmastro, ….
Darei un occhio della testa per saper divulgare come lui ….
Giancarlo,
esprimo nuovamente la mia soddisfazione per il fatto che sei riuscito ad attirare in un tempo ragionevolmente breve un discreto numero di competenze diverse, tutte di buon livello.
Ti ringrazio, è un risultato molto superiore alle più ambiziose aspettative.
A me sembra che il blog sia molto ben riuscito perché si autoregola, senza necessità di interventi o correzioni esterne. Se servono approfondimenti, gli approfondimenti vengono forniti addirittura da vari esperti. Non credo che un argomento sia mai stato lasciato in sospeso. Il caso Carpinteri è stato trattato in modo magistrale, secondo me. Sono stati di grande aiuto gli interventi di Armando, che hanno fornito subito un’idea della portata dell’iniziativa, mettendoci in allarme. Si è subito capito che Carpinteri non è un Focardi più giovane.
Speriamo di trovare altri argomenti interessanti capaci di tenere impegnato il nostro piccolo ma efficiente gruppo di lavoro.
In questo momento mi basterebbe capire perché il programma tenga in sospeso i nomi di Gherardo Gentzen e di Giancarlo, quando in teoria i loro interventi dovrebbero essere del tutto svincolati.
Colgo l’occasione per informare Diego che i suoi messaggi sono molto più adatti al blog di Daniele che a questo. Di Duncan si è già ragionato, non torniamoci sopra, per favore.
Se Diego si interessa di cose concrete, faccia riferimento alle banche dati, una qualsiasi di sua fiducia, purché indichi quale. Altrimenti diamo credito a troppa gente, da Bushnell a Duncan a Carpinteri a Celani. La scienza è contenuta solo nelle banche dati, non si faccia illusioni.
Esponga dati estratti da una banca dati, altrimenti rischiamo di dare voce a chi non lo merita.
Questo per semplificare. Ha idea di quanta gente abbia voglia di scrivere ff? Se avessimo dato retta a Mallove e a Storms la ff sarebbe commerciale dal 1995. Per non parlare di Rossi, che ha ancora chi gli dà retta.
Per questa volta libero il messaggio di Diego.
Già, a Duncan non si può dare retta perché dice che gli eccessi energetici per lui sono reali e perché dice che bisogna applicare il metodo scientifico (che brutta gente, vero?).
Non conta nulla che :
– è un esperto in misurazioni energetiche ben conosciuto negli USA;
– è indipendente dai gruppi di ricerca sulla ff;
– è uno scettico sulla fusione fredda.
Classico stile Franchini, se magari Duncan avesse detto che gli eccessi energetici non erano confermati allora lo avrebbe messo sul piedistallo e arruolato nel suo battaglione.
Lei Franchini il metodo scientifico non sa neanche dove sta di casa!
Come banca dati le ho già suggerito una volta di consultare quella di Novella 2000, i riscontri che troverà sono gli stessi di quelli che trova lei.
Per quanto riguarda Rossi, Piantelli, Defkalion, Brillouin Energy ecc., non canti vittoria tanto presto, credo che dovrà rimettere le mani sull’argomento tra non molto.
Un piccolo esempio di applicazione dei principi primi e irrinunciabili della fisica.
All’esame di matematica di ieri per lo scientifico uno dei quesiti, il nono, recitava più o meno:
data una retta e due punti A e B dalla stessa parte rispetto alla retta, trovare il punto P sulla retta tale che per andare da A a B passando per P si percorra la minima distanza.
Mio figlio universitario, per stimolare il fratello liceale (2a scientifico) si è divertito a impostare il problema su un diagramma cartesiano con retta e punti generici e a fare i conti. Dopo cinque pagine le espressioni erano mostruose e ha mollato.
E’ noto che un fotone che parte da A e raggiunge B riflesso da uno specchio sulla retta r percorre la minima distanza. Deve soddisfare la legge di Snell per la riflessione e quindi gli angoli di incidenza e riflessione sono uguali e i due triangoli A(B)-P-piede della perpendicolare sono simili. Riga squadra e pedalare.
Giancarlo, devo levare una voce di protesta: il problema si risolve in modo molto più convincente prendendo il simmetrico di A rispetto alla retta, congiungendolo con B e invocando la disuguaglianza triangolare. Se non altro si mette in chiaro che il piano è euclideo e non c’è pericolo che venga Cardone a invocare lo spazio deformato, dove i fotoni invece che andar dritti ballano il tango.
secondo me avete detto la stessa cosa… non vorrei fare brutte figure…
Tranquillo sandro, stiamo giocando come al solito
Secondo me non è la stessa cosa, perché nella soluzione puramente matematica si vede che c’è sotto una simmetria. C’è una simmetria anche sotto alla legge di Snell, ma è più complicata (nello spazio-tempo, credo). A proposito: se i liceali possono usare l’assioma che il segmento di retta è la più breve distanza tra due punti, possono fare a meno di invocare la disuguaglianza triangolare e hanno una soluzione del problema che vale per ogni cammino (anche quelli curvi).
I liceali, in maggioranza, penso che abbiano usato il metodo analitico che è quello più complicato ma ti evita di pensare, è solo una ricetta da applicare: somma delle distanze euclidee, derivata uguale a zero e via col tango.
Se sono stati furbi hanno messo r sull’asse x, il punto A in (0,1) definendo in tal modo l’unità di misura e B e P dove capita. In fondo si tratta di derivare due radici quadrate semplici, non sono più 5 pagine.
Quello che dici tu è proprio il modo usato da Erone per dimostrare che la luce impiega il tempo minimo. Non conosceva né la relatività né il deformed spacetime. Tra l’altro ci si trova pure la legge della rifrazione se ci metti una bella superficie di separazione tra due mezzi.
…però permettetemi, il deformed spacetime è previsto a foglio accartocciato non a foglio di protocollo ben disteso e liscio sul banco… :O Siete sicuri che le tracce non fossero in 3d?
Sandro, ti voglio fare un regalo: 6 splendidi libri di fisica gratuiti
http://motionmountain.net
il secondo volume (relatività) è anche tradotto in italiano.
grazie Giancarlo….
Giancarlo, accidenti a te!
Non avessi cliccato su quel link venerdì pomeriggio: invece di lavorare (devo consegnare un progetto per martedì) mi sono perso a leggere qua e là il capitolo 12 del volume 1, che era quello che mi attirava di più… Adesso mi tocca recuperare 🙂
Beh, battute a parte, grazie del link: quello che ho letto è veramente scritto bene, se il resto è tutto così… superlativo!
Io ci andrei piano a consigliare quei libri… l’autore fa alcune sparate su fisica quantistica e relatività generale che lasciano perplessi, inoltre lo stile è verboso e spesso poco chiaro. Io rimango fortemente dubbioso sulla loro reale validità.
Katopths,
Mi associo. Avevo già scaricato quel materiale l’inverno scorso. Se devo affidarmi a fisica offerta in rete per utenti generici, preferisco hyperphysics.
http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hbase/hframe.html
Non conosco i dettagli che Lei segnala; in ogni caso mi sembra che su hyperphysics si possa fare affidamento per ottenere risposte rapide buone per tutte le competenze… tranne che per i fisici di mestiere, che volano molto più alto.
Motionmountain è però molto gradevole da scorrere, non è una qualità da poco.
Personalmente ho un debole per la divulgazione. Sono abbonato a Le Scienze dal primo numero. Prima ero abbonato a Scientific American, ogni numero un volumetto di carta patinata, una grafica eccellente. La versione attuale di Le Scienze è ottima; qualche anno forse fa arrancava un po’. Sa, è molto questione di gusti.
Cordialità.
Camillo
@Giancarlo,
grazie per il link ai libri di fisica, mi serviranno.
Circa il problema della retta e dei due punti, devo dire che a me non sarebbe mai venuta in mente una soluzione geometrica!
Io credo dipenda anche dall’allenamento o dal fatto di avere già visto dei problemi simili.
Ad esempio, io avevo sottoposto ad Alessio Guglielmi il problema delle forniture, o delle tre case e dei tre pozzi, etc….
Io non sapevo come fare, ma ero assolutamente sicuro che fosse del tutto inutile provare a risolvere, e che invece bisognasse dimostrare che il problema era irresolubile.
Non è certo per intelligenza, che sapevo cosa fare.
Avevo già visto situazioni simili.
A volte, se la soluzione si fa un po’ attendere, potrebbe non esistere proprio!
Alessio, inoltre, sapeva come fare, ma credo che anche lui, oltre a doti innate delle quali non ha alcun merito, abbia dovuto sudare non poco su tanti problemi simili (questo è merito), acquisendo metodo e intuito
(intuito:capacità di cogliere analogie. risolvere l’integrale indefinito è cosa umana. )
ciao,
mW
@tutti i tontoloni come me:
devo trovare il punto giusto di rimbalzo sulla retta.
Io considero il simmetrico del primo punto rispetto alla retta di riferimento, lo collego con un punto qualsiasi della retta e poi collego questo punto qualsiasi della retta con il secondo punto.
La lunghezza del segmento riflesso è uguale al quella del segmento originale.
Il secondo segmento, dal punto qualsiasi della retta al secondo punto, è proprio il segmento originale.
Quindi, per ogni punto che io scelga sulla retta, la somma del segmento riflesso e del secondo segmento, è uguale alla somma che avrei, per lo stesso punto di rimbalzo, nel problema originale. Quindi i due problemi sono equivalenti.
Il vantaggio del secondo problema è nel fatto che posso scegliere il punto sulla retta in modo che i due segmenti siano allineati. In altre parole, congiungo con un segmento il punto riflesso e il secondo punto e trovo il punto di rimbalzo tramite l’intersezione del segmento con la retta.
Se ora considero qualsiasi altro punto di rimbalzo sulla retta, io vedo che se lo unisco al punto riflesso e al secondo punto ottengo due segmenti.
A questo punto considero il triangolo formato dai due segmenti di cui sopra e dal segmento con il quale ho unito il punto riflesso e il secondo punto.
Per la disugualianza triangolare, il segmento che congiunge direttamente il riflesso e il secondo punto, sarà sempre più corto della somma degli altri due.
Quindi il punto di sulla retta identificato dalla intersezione del segmento di congiunzione diretta tra riflesso e secondo, minimizza la somma dei due segmenti dal riflesso alla retta e dalla retta al secondo.
Ma siccome tale somma (puff, puff…) è la stessa che ho nel problema originale, considerando il punto che ho trovato sulla retta come punto di rimbalzo, allora il punto che ho trovato è la soluzione del problema.
Che faticaccia!
Sapete che queste cose le facevo esattamente in prima all’ ITIS, in geometria?
14 anni.
..scusate ma se volessi calcolare esattamente il punto di incidenza del raggio della morte sulla superficie del cubo in acciao dopo aver attraversato il plexiglass? Il raggio subisce o no rifrazione se quest’ultimo non lo vede essendo programmato per altro materiale? Esistono soluzioni geometriche?
Se ci dici di che cosa è costituito il raggio della morte poi facciamo i conti. Però sii preciso 🙂
Mi pare che non succede nulla allora vado un po’ OT
Si sostiene talvolta che noi usiamo il sistema decimale di numerazione in quanto abbiamo 10 dita.
Un marziano, dopo aver visto scritta l’equazione di secondo grado:
x^2 -16x +41 = 0,
invitato a scrivere la differenza delle radici scrive 10.
Quante dita hanno i marziani?
(N.B. I marziani stranamente scrivono i numeri come noi)
Sembra difficile ma non lo è.
La differenza tra le radici e` in valore assoluto e in base decimale, 2 Sqrt[23]. In base 11 Sqrt[23]=5, ergo i marziani dovrebbero avere 11 dita.
I marziani, risaputamente, hanno 8 tentacoli, che noi erroneamente chiamiamo “dita”.
Le soluzioni in decimale sono 3 ed 11 considerando il sistema ottale da loro usato.
Se l’equazione fosse stata scritta da un marziano, passandola al traduttore di google suonerebbe come: x2-14x+33=0 (in decimale)
Questa è bella. Ok.
mW
non capisco perchè lil mio ultimo intervento sia dopo il tuo. Per via di orario saremmo giusti ,ma, quando l ho scritto e è stato pubblicato c era solo il sig.Anonimo.
non ti prendo in giro scherzavo su una differente interpretazione del teatrino fatto dalla figlia di DL.
ormai siete dei mattacchioni ,quindi penso che accettiate anche altri modi di interpretare
ciao mw
L’esperimento di Filadelfia: la voglia matta di credere
http://ugobardi.blogspot.it/2012/06/lesperimento-di-filadelfia.html
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Buona giornata a tutti.
Camillo