fusionefredda7

La reazione nucleare sopra riportata è stata messa in evidenza perché figura in tutte le pubblicazioni cosiddette piezonucleari, la più recente della quali è un ppt presentato a Chennai, India, in occasione della 16th ICCMNS (Febbraio 2011). Gli AA sono A. Carpinteri, G. Lacidogna, A. Manuello, O. Borla.

La reazione è scritta – e anche esplicitamente descritta in alcuni articoli degli stessi autori – come se si trattasse di una fissione spontanea, esoergica. Si se fa il bilancio delle masse, si scopre invece che nel senso della reazione la massa aumenta di 0,0454645 uma: la reazione è fortemente endoergica.

Supponiamo di essere molto interessati alla reazione e di voler ricorrere a tutti gli strumenti che la scienza nucleare ci mette a disposizione per realizzarla.  Scopriremmo subito che non possiamo colpire il nucleo di ferro con una particella accelerata, per esempio un protone, perché sarebbe violato il principio di conservazione del numero barionico. La frantumazione del nucleo di ferro (spallation, in inglese) può essere provocata solo da un fotone che abbia un’energia superiore alla soglia di 42,3 MeV.  Chi fornisce l’oggetto? Gli AA si schermiscono, perché affermano di non avere mai rilevato presenza di gamma nei loro esperimenti; un gamma di quell’energia poi si può incontrare solo in decadimenti di particelle poco comuni, quelle generate negli acceleratori.

Abbiamo esaminato le due possibilità che la reazione così impostata ci offre; dobbiamo ammettere di non disporre di un agente di frantumazione del nucleo di ferro; gli AA hanno scritto una reazione impossibile. Se si scorre il ppt, anche le altre reazioni proposte sono impossibili. Tutte richiedono l’intervento di un gamma di energia opportuna.

Per non confondere le idee, va ricordato che le reazioni di frantumazione di nuclei di ferro sono comuni e riportate nelle banche dati; sono le reazioni riportate dagli AA a essere impossibili, non le reazioni di frantumazione.

Con un minimo di attenzione o di supporto esterno, eventualmenete da parte dell’Università di Torino, i nostri AA avrebbero potuto evitare di andare a fare una brutta figura fino in India. Non è davvero un grande momento per l’immagine dell’Italia.

Speriamo che queste manifestazioni di scienza patologica non gravino sul bilancio pubblico e che i nostri AA si adattino a un modo più convenzionale di guadagnarsi la vita.

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303 risposte a fusionefredda7

  1. Susan ha detto:

    Ottimo articolo come al solito Camillo.
    Mi permetta solo un piccolo suggerimento. Perchè non mette un titolo significativo ai vari post che ne indichi il contenuto al posto di fusionefreddaN ?
    Ne beneficerebbero sia i motori di ricerca che l’estetica (anche l’occhio vuole la sua parte) del blog stesso.
    Buona giornata.

    • Camillo Franchini ha detto:

      Susan, grazie per l’apprezzamento e per il suggerimento.
      Sarebbe piaciuto anche a me differenziare gli articoli, ma non ci sono riuscito. I quasi tremila commenti sonno monocordi in modo desolante. L’argomento è sempre lo stesso, anche se si potrebbe distinguere tra piezo, Celani e Rossi. Allora ho preferito lasciare agglomerare le cose, anche se recuperare un singolo intervento diventa sempre più difficile. Sarebbe d’aiuto la numerazione, come fa Bardi, ma non so come si fa. Può aiutarmi? Grazie e buona giornata.

      • Susan ha detto:

        Prego. Il fatto di mettere un titolo contestuale, ovviamente sarebbe utile per i nuovi post e aiuterebbe i commentatori a rimanere in tema. Non avrebbe, come dice lei, senso a cambiare i titoli di quelli passati.
        Per l’aiuto tecnico sono spiacente. L’aiuterei più che volentieri ma la mia esperienza è praticamente nulla e limitata alla scrittura di qualche commento
        Saluti

    • Andrea ha detto:


      Dal minuto 01:50 al minuto 01:54
      Il prof. Carpinteri dice:
      “secondo i modelli ortodossi questo non potrebbe avvenire in questa forma”

      Camillo scrive:
      “Speriamo che queste manifestazioni di scienza patologica non gravino sul bilancio pubblico e che i nostri AA si adattino a un modo più convenzionale di guadagnarsi la vita.”

      Questo secondo Lei sarebbe un ottimo articolo?
      A parte il fatto che Camillo non è un giornalista; cara Susan, Lei che è una giornalista avrebbe scritto questo?

      Vorrei capire; il prof. Carpinteri e il suo gruppo mettono in evidenza che esistono delle reazioni anomale e dicono che secondo i modelli ortodossi questo non dovrebbe accadere, quindi sanno bene come avvengono le reazioni nucleari, ma sostengono che possono avvenire anche in modo anomalo e che questo fenomeno deve essere investigato, in che cosa stanno sbagliando?

      Io la scienza patologica e dogmatica la vedo da parte di chi a fronte di un probabile nuovo fenomeno “anomalo” , si ostina nel dare del patologico a chi afferma questo portandone evidenza sperimentale.

      • Camillo ha detto:

        ma sostengono che possono avvenire anche in modo anomalo e che questo fenomeno deve essere investigato, in che cosa stanno sbagliando?

        Una delle reazioni anomale è quella che sta in testa a questo articolo? Niente affatto, i quattro sono convinti che sia una delle reazioni che avvengono quando spaccano i loro sassi contenenti minerali di ferro. Non cercano affatto di spiegare che è una reazione anomala. La scrivono come corretta e completa reazione nucleare, una tra le tante.
        Se si fossero soffermati a spiegare che, pur essendo una reazione endoergica, avviene per grazia di Gesù Bambino e mediazione di Padre Pio senza che un gamma “in testa” la spinga o una scusa qualsiasi, potrei capire. Hanno capito che si trattava di violazione del principio di conservazione della massa/energia, hanno cercato di spiegare rivolgendosi a forze magiche. La colpa è dei Coboldi, come dicevano nelle miniere di Nickel quando si imbattevano in un minerale di Cobalto, imprevisto e sconosciuto. Sarebbe ancora un comportamento normale, di gente in qualche modo preparata.
        La situazione è invece più semplice e tragica: quelli non sanno nulla di reazioni nucleari e le scrivono alla come viene viene, senza rispetto per la scienza e per se stessi. Dovrebbero solo vergognarsi e tornare al loro mestiere.
        Che vadano fino in India a presentare un’equazione che è un monumento all’ignoranza fa davvero incavolare. Fortunatamente TdU fa buona pubblicità a questo blog; speriamo che qualcuno al Ministero o almeno a Torino lo legga e ci rifletta su.
        Anche Cardone nel brevetto scrive reazioni nucleari con la cura con cui un kosovaro pesa un montone da vendere. Forse sono state le prime che ha scritto in vita sua.
        Dobbiamo solo essere grati a Gwon e a “Marco I” che ci hanno fatto conoscere queste pesanti intrusioni. Non sapevo dell’esistenza di Capinteri e di Cardone. Almeno i blog servono ad allargare la visuale.
        Perché non suggerisce a quei due di confrontarsi su questo blog? Ho tentato di richiamare alla ragione Carpinteri, sa che cosa mi ha scritto?

        Non mi meraviglio, vista l’arroganza e il dogmatismo della Scienza Ufficiale.

        Scrivere che le sue equazioni nucleari sono una vergogna è per lui “arroganza e dogmatismo della Scienza Ufficiale”. Capisce? Abbiamo un docente del PoliTo che è contro la Scienza Ufficiale; pensa lui a correggerla.
        Vorrei chiedergli, tramite Suo: qualcuno è davvero andato in India a presentare quell’orribile ppt o è solo stato spedito come allegato, turandosi il naso?
        Scusi Rampado, non le è bastato l’imbroglio di Talyerkahn? Vuole mettere anche il dito nella piaga Carpinteri?
        Dopo guarderò il video. Cos’è una roba edificante? Lei è ormai è specialista di video; non Le converrebbe essere specialista di reazioni nucleari? Per adesso i Suoi video sono stati fuoco amico.

  2. Camillo ha detto:

    @Livio

    In questo momento sei la chiave di volta dell’edificio. Bisognerebbe che trovassi il tempo per andare avanti con il tuo contatto. Mentre si lavora è difficile; forse durante il fine settimana puoi di più.
    Ciao, buon lavoro.
    C.

  3. Caracolla ha detto:

    L’interpretazione del trappolone era giusta:
    http://radio.rcdc.it/archives/e-cat-unibo-la-reazione-di-stremmenos-e-la-replica-di-braga-94275
    “…Dopo non brevi discussioni, l’Ateneo ha incoraggiato il Dipartimento di Fisica a mettere a disposizione “coram populo” le sue competenze – in cambio però – e non potrebbe essere che così – della piena disponibilità dei risultati quali che essi siano”
    Dopo questa sottolineatura le loro convinzioni mi paiono chiare.
    Ovviamente la proposta sara` abbondantemente ignorata.

    • Livio Varalta ha detto:

      Il “Contatto” me lo ha confermato nella sua ultima! E’ una trappola per Rossi e Levi!
      Fai girare la notizia!

      • Camillo ha detto:

        Andrebbe benissimo se togliessero di torno Capiluppi e il suo gruppo ammaestrato. Non dimentichiamo che Rossi nel brevetto riporta la collaborazione del DF. C’è un conflitto di interessi grande come una casa.
        Devono assolutamente affidarsi al Dipartimento di Chimica. Bologna è diventata Balony per colpa di Capiluppi. Deve uscire di scena.
        Meglio ancora se si rivolgessero a Modena o a Ferrara, ma questo non può essere chiesto al “contatto”.

    • Camillo ha detto:

      E’ singolare che Stremmenos si aspetti da Braga un occhio di riguardo particolare nei confronti di Rossi. Lo ha già avuto quando ha usufruito di personale e servizi dell’Università di Bologna al momento della messa a punto dell’oggetto. Questo non può essere considerato un precedente di cui approfittare. Semmai si potrebbe chiedere a che diritto Rossi abbia avuto accesso ad ambienti soggetti a vincoli particolari come istituti e laboratori universitari.
      L’Università di Bologna non ha obblighi particolari nei confronti di Rossi. Li ha avuti per la durata del contratto.
      Ora l’università di Bologna può disinteressarsi delle sorti di Rossi; se Rossi offre un mammozio in esame, viene accettato, forse anche gradito. Per ricordare che UniBO è un centro di studi e ricerca, Braga dichiara in anticipo che quanto risulterà sarà pubblicato, non sarà un servizietto a un amico.

      I miei vecchi Maestri come il Prof. Bonino ed altri, credo che si sarebbero rivoltati nella tomba leggendo il Suo comunicato stampa in merito.

      Secondo Stremmenos Bonino avrebbe aspettato i comodi di Rossi anche oltre gli impegni contrattuali?

      Mi sembra che Stremmenos faccia parte dei ff piagnoni alla Passerini. Canta che ti passa.

  4. Gherardo Gentzen ha detto:

    Dopo non brevi discussioni, l’Ateneo ha incoraggiato il Dipartimento di Fisica a mettere a disposizione “coram populo” le sue competenze – in cambio però – e non potrebbe essere che così – della piena disponibilità dei risultati quali che essi siano

    Ma che bello! Ringraziamo l’Ateneo per aver lottato per il nostro diritto di sapere. Saremmo grati se potesse darci anche altre due garanzie:

    1) che l’e-turd sia consegnato all’università;

    2) che la misura sia fatta da personalità prestigiose della ricerca, competenti e al di sopra di ogni sospetto e conflitto di interessi.

    Sembrerebbero cose scontate ma finora e, a quel che sento, tuttora, la cosa è trattata come se si trattasse di mandare il ragazzo a controllare il contatore del gas, a domicilio. Ovviamente la misura è banale, ma il punto non è la misura, ma potersi fidare della misura. Senz’altro l’ateneo avrà capito che se non fanno come si è detto avranno tutti addosso, qualunque sia l’esito, quindi aspettiamo fiduciosi che l’incoraggiamento al DF abbia successo. Ah, dovrebbero anche chiamare un prestigiatore.

    Oppure speriamo semplicemente che Rossi si tiri indietro, sarebbe un bel sollievo per l’Ateneo.

    A proposito, bisogna sempre tener presente che Rossi non ha alcun bisogno di un’università per certificare la sua invenzione. UniBO è solo fumo negli occhi. Basterebbe che, invece di tenerlo nell’antro di Via dell’Elettricista, Rossi portasse il suo e-turd sotto il Nettuno e ci accendesse una lampadina. Anche i fratelli Wright (tanto cari ai pennuti) si sono limitati a far volare la loro macchina, coram populo.

    • Camillo ha detto:

      E’ vero, ci siamo un po’ imballati. Ci siamo talmente abituati all’idea che Bologna doveva fare il test, che non ci siamo accorti che il test non serve.
      Braga ha del tutto rinunciato all’idea di fare R&S, come sarebbe piaciuto a Rossi; non ne accenna proprio. Al massimo è disposto a controllare se il turd funziona o non funziona. Rossi sarebbe sciocco se mettesse a disposizione un turd.
      A questo punto la disponibilità di Braga è pura retorica, è una mela avvelenata.
      Ricordate come Rossi rispose male a Celani, che fece una proposta analoga, benedetta da Josephson.

  5. Gherardo Gentzen ha detto:

    Pensierini ha appena detto:

    Se UniBO avesse già fatto i test non staremmo ad aspettare che li facesse. Non posso parlare. Ma se ci si stanno giocando la loro reputazione DA UN ANNO sta certo che hanno qualcosa in mano.

    Sì, la fava.

    • Max Altana ha detto:

      non importa, non ha alcuna importanza. Bologna, Uppsala… Luoghi grigi, polverosi.
      l’Apoteosi dell’eCat avverrà comunque. Io ho sentito cose che voi umani non potete immaginare. Ah, potessi parlare.

  6. Camillo ha detto:

    @Gherardo Gentzen

    Ho scorso i punti di TdU dove si scatena contro i detrattori della ff, specialmente nella versione Celani e Focardi.
    Ne fa una questione personale, ma non è il solo, perché anche Mautino del CICAP ha scritto, perdendo le staffe, il brano qui sotto che lo stesso TdU riporta a suo vantaggio. Quel ridicolo cazziatone va ogni tanto riletto perché dimostra come sia complessa la posizione del CICAP, che dovrebbe occuparsi di santoni e invasate ma anche di pseudoscienza. Hanno messo in piedi una struttura centrale così gerarchizzata che non accettano di delegare a un socio esperto la gestione di un item. In questo caso si sono affidati alla scienza di Capiluppi, con la scusa che Capiluppi e uno di loro si danno del tu. La stessa confidenza che c’è tra TdU e Levi, vedi un po’.
    Guarda un po’ che razza di sostegno ho avuto dal CICAP. A me chiedono di non rispondere al commento, però lo cedono a TdU, che lo diffonde a tutto il mondo. Non so che cosa intendano fare ora, perché è molto tempo che non apro QoL.
    Mai un riconoscimento per il tempo che dedico ai casi Rossi, Celani, Capinteri, Cardone, che dovrebbero essere tipici oggetti di attenzione per il CICAP.

    Franchini,
    […] Questo non è il suo blog. Lei è un ospite, come lo sono tutti i lettori. Sta monopolizzando lo spazio e si permette di dettare regole e stabilire chi può partecipare alla discussione e come. Continua a non capire la differenza fra un sito personale e il sito di una rivista e pretende che la redazione sia al suo servizio. Le è stato ripetuto più volte di non usare lo spazio dei commenti per comunicare con la redazione, ma o non capisce oppure lo fa apposta per dare fastidio.
    Query non è né un blog generalista né un blog sulla fusione fredda. È una rivista con una linea editoriale ben definita e la fusione fredda è solo uno dei tanti argomenti che trattiamo. Il nostro lavoro è scrivere gli articoli, non fare da balia a chi non è in grado di contenersi o vuole provocare ad ogni costo perché pensa di essere l’unico ad aver capito come vanno le cose.
    Lo spazio dei commenti dovrebbe essere usato per commentare gli articoli o per parlare di argomenti strettamente collegati. Se ha altro da dire o se pensa che il livello degli interlocutori non sia alla sua altezza, le ricordiamo che ha un sito personale nel quale poter far tutto quel che vuole.
    Quindi, o si dà una calmata o saremo costretti a chiudere di nuovo i commenti o, visto che ci spiace per gli altri che invece stanno discutendo civilmente dell’argomento, a bannarla, cioè a toglierle la possibilità di commentare qualsiasi articolo qui su Query.
    (e non risponda qui a questo commento)

    • Gherardo Gentzen ha detto:

      Non so nulla del CICAP, a parte che leggevo Query quando ci scrivevi tu a proposito di ff. Puoi però dire alla Mautino che, per quel che può valere, trovavo i tuoi commenti quelli più interessanti, di gran lunga!, e grazie a quelli ho cominciato a capire qualcosa della faccenda Rossi. In più erano spiritosi.

      Sembra stupido da parte del CICAP privarsi di una persona competente e in grado di comunicare bene. Tra l’altro emarginando te, che criticavi UniBO, si espongono alla critica di essere deboli con i forti. La cosa che avrebbero dovuto fare, invece di zittirti, sarebbe stata di trovare qualcuno alla tua altezza che, al contrario di te, giustificasse UniBO. Si vede che non l’hanno trovato.

      Quanto al nostro comune amico smemorato sono d’accordo: fa una questione personale di qualsiasi cosa, per lui l’ironia è la minaccia più grave. Si sente definito dal suo gregge, e si dispera per ogni pecorella che gli sfugge, forse per lui è come perdere un pezzo di sé. Questo lo ha scritto poco fa, e in poche righe c’è tutto, è bellissimo:

      @max altana
      Lo so che ci sei. Sei veramente un viscido, dovresti vergognarti. Non ti provare più a scrivere qui dentro, ti sei guadagnato l’espulsione. Resta a scrivere con le persone in cui hai riposto la tua fiducia. Ti auguro nella vita reale di essere circondato da persone “per bene” come loro. Oh quanto te lo auguro. Oggi ne ho veramente le sfere piene di gente sghignazzante come voi, vi state costruendo un bel karma… ah già dimentico sempre che voi non ci credete a queste cose. Buon per voi.

      • Max Altana ha detto:

        ma l’ha scritto daniele???

        • Camillo ha detto:

          Davvero Daniele se la prende tanto? Sta davvero soffrendo. Qualcuno lo conosce di persona? Non dice di essere un poeta? Potrebbe divertirsi un sacco e non ne approfitta.

      • Camillo ha detto:

        Lo so che ci sei. Sei veramente un viscido, dovresti vergognarti.
        Scusa Daniele, ma l’invettiva è una forma retorica che va studiata bene, richiede applicazione. Questa non è riuscita bene, non sei abbastanza cattivo. Begli esempi di invettive li trovi nel Tristram Shandy di L. Sterne.
        Hai qualcuno da demolire che ti butto giù una traccia io? Da piccolo ero piuttosto bravo nelle humanities.
        A proposito, che torto ti ha fatto il mitissimo Max Altana, che conosce Jung e Freud? E’ innocuo come una creatura. E Tia? Lo tieni sempre? Hai ragione è un moscone, va bene per Bellagamba da usare come punching ball da esercitazione.

  7. Camillo ha detto:

    Per qualche ragione non riesco a vedere alcuni vostri messaggi che dovrebbero essere in fondo a fusionefredda6. Li conosco solo perché mi arrivano in posta.
    D’ora in poi conviene servirsi solo di fusionefredda7

    • Gherardo Gentzen ha detto:

      Se sono quelli di Daniele e miei, si trovano verso il mezzo. Mi sa che hai approvato un vecchio messaggio di Daniele e le risposte si sono accumulate lì. In questo momento ho due messaggi in moderazione.

      Sì, penso anch’io che Daniele stia soffrendo, sta dando segni di perdita del controllo. Propongo di cambiare atteggiamento nei suoi confronti: prendiamolo sul serio.

      • Livio Varalta ha detto:

        “””Propongo di cambiare atteggiamento nei suoi confronti: prendiamolo sul serio.””””
        Prendiamolo sul serio? Mi tocca tacere. Che gli scrivo seriamente?

  8. Camillo ha detto:

    Propongo di cambiare atteggiamento nei suoi confronti: prendiamolo sul serio.
    Simmetricamente suggerirei a Daniele di prendere le cose in ridere. Non ci riuscirà, perché pensa che stiamo remando contro l’umanità, che siamo gente da redimere o qualcosa di simile.

  9. Camillo ha detto:

    @Marco I
    Comunque vada a finire ,rimarrò sempre affascinato e incuriosito dalla ” Materia”.

    Sono abbonato anch’io a Le Scienze; anni fa a Scientific American, allora una splendida rivista, come ricorda Alessio.
    Mi dispiace segnalarLe che i primi due articoli riguardano i lavori di Talyerarkhan, che è stato punito dalla sua università di Purdue per avere falsificato dati sperimentali, proprio come F&P.
    Gli altri sono molto interessanti, ma sono fuori tema.
    Fortunatamente il mondo della ricerca è molto vasto e ricco di risultati.

    Credo che siamo tutti molto incuriositi dalla “Materia”.

    • Marco DL ha detto:

      Il secondo link riporta una news di “Le Scienze” che inizia con un profetico “Osservata sonoluminescenza ed emissione di NEURONI”. Cattaneo ne sarà orgoglioso.

  10. Livio Varalta ha detto:

    Ho trovato qualcosa di serio da scrivere per Passerini.

    Avevo scritto “al Contatto”:

    il mio fervore, contro le truffe ed il discredito delle istituzioni, mi ha impedito di cogliere la malizia. Con la postilla dei test gratuiti sono messi all’angolo Rossi e chi gli è corso dietro. Si copriranni di ridicolo. Geniale! Meglio che niente, nelle università anglosassoni il comportamento di Levi e soci avrebbe avuto come conseguenza il licenziamento. Complimenti, Prorettore, in Italia non si può licenziare nessuno, almeno una bella lezione…

    Se la cosa invece è seria non vorrei che fosse travolto nel ridicolo anche Lei. In rete ci si chede già qual’è il ruolo di un Prorettore, non in questa vicenda ma nell’Università. rileggendo la nostra corrispondenza Lei mi sembra assolutamente scettico. Penso le sia chiaro che dare in mano a Levi e soci i test gratuiti è contro il buon senso ed il metodo scientifico. Levi e soci hanno già dato con la loro osservazione cieca ed i loro proclami trionfanti. Qualsiasi rapporto, con qualsiasi risultato, con la firma di Levi e soci, sarà da me nemmeno preso in considerazione. Non so che autorità abbia un Prorettore. Ne avesse nessuna, penso che ricordare ai colleghi come si fa ricerca sia nelle sue prerogative e doveri.

    Se le cose devono andare avanti come si sono riavviate, non crede sia il caso di sottoporre a peer review (esterni a UniBO) i risultati, prima che vengano pubblicati?
    Se parlerà con il Chimico Nuclare Laura Tositti vedrà cosa ne pensa della Fusione Fredda. Dovrebbe sapere come si fanno le calorimetrie. Non sarebbe il caso di mettere in contatto Levi e la Tositti?

    Attenzione poi ai problemi legali. Non non c’è alcun contratto, ma addirittura una proposta del DF per test gratuiti, secondo me è coinvolgimento alla pari. Se Rossi incomincia a “vendere” ed i clienti “soddisfatti” si rivolgono all’Unione Consumatori, non è che vedremo il prof. Dario Braga con il suo collega di Giurisprudenza Ugo Ruffolo a “Mi Manda Rai Tre”?

    E’ passata l’ultima, spero passi anche questa… chiedo sempre scusa in anticipo.

    Cordiali Saluti
    Livio Varalta
    ——-

    Il “Contatto” mi ha risposto:

    Carissimo

    VEDO CHE HA COMPRESO.
    omissis…

    DB

    Gli omissis corrispondono sostanzialmente alla risposta a Stremmenos:
    http://radio.rcdc.it/archives/e-cat-unibo-la-reazione-di-stremmenos-e-la-replica-di-braga-94275/

    • Caracolla ha detto:

      Ovviamente da questo estratto si capisce ampiamente (e volutamente) chi sia il “contatto” ed il suo ruolo. Sono convinto che i fedayyin del blog accanto ed il loro kapo stiano schiumando di rabbia a leggere il commento qui sopra ed un po’ mi dispiace, perche` credo che questo non faccia bene al loro gia` labile equilibrio psichico data la naturale inclinazione al disturbo paranoide della personalita` che dimostrano ad ogni pie` sospinto. Detto questo voglio esprimere immensa gratitudine per il lavoro di pungolo necessario affinche` chi di dovere stia in guardia e sia informato. In questa vicenda il “vannamarchismo” e` un pericolo reale e bisogna vigilare costantemente per evitarlo. Grazie.

    • Caracolla ha detto:

      Come era prevedibile i believer hanno sbroccato. Lady “get a life” 152 ha mandato una mail a Braga. Mail inconcludente noiosa e priva di qualsiasi senso. Mi sono addormentato al secondo paragrafo. Ovviamente ha subito pubblicato integralmente la risposta di Braga (cortese ma fredda e priva di qualsiasi informazione). Lei tutta contenta e` partita per la tangente con una interpretazione lunare del tipo “a quelli li sta prendendo in giro”. L’esasperazione di pochi esagitati sta creando tanto rumore inutile su questa vicenda. Speriamo che tra qualche mese tutto questo sia solo uno spiacevole ricordo.
      http://www.blogger.com/comment.g?blogID=18734659&postID=2676177157233478995&isPopup=true

  11. marco I ha detto:

    Se Carpinteri dice;
    “Non mi meraviglio, vista l’arroganza e il dogmatismo della Scienza Ufficiale.”

    Io dico invece “per fortuna “. Per il semplice motivo che se scopro qualcosa ,mi devo
    ” attrezzare” molto bene per poter affrontare tale dogmatismo. Se così non fosse saremmo alla mercè di quelli solo in cerca di fama.

    • Giancarlo ha detto:

      La concezione del mondo è cambiata sensibilmente solo aggiornando la legge di composizione delle velocità, o la differenza tra intensità di un’onda ed energia dei singoli fotoni che la compongono, che è valsa un Nobel. Un concetto cambiato e tutto cambia. Questi sono incontinenti, vorrebbero cambiare 12 leggi per volta (inclusi i principi di conservazione) e pretendono di spiegare tutto in un impeto di protagonismo. Per cui anche la ff del Palladio diventa per loro piezonucleare. Aspettiamo omeopatici di granito.
      Ma si rendono conto che dire che l’equazione in alto è esoergica significa mettere in dubbio l’uguaglianza più famosa della fisica? Ci sono milioni di esperimenti che vanno in una direzione ben precisa e loro pensano che ne basti uno al limite del background naturale per sconvolgere tutto? Perché sia chiaro che le loro teorie comportano la comparsa di milioni di milioni di neutroni nell’esperimento, possibile che vedano solo tre volte il background naturale? La cosa preoccupante è che riescono a convincere la gente, anche quella che almeno i principi di conservazione li dovrebbe conoscere.

      • Camillo ha detto:

        Ricollegandomi a quanto ho scritto a Marco I, la mia personale preoccupazione è che i miei nipoti vadano a finire sotto il potere di docenti del tipo che abbiamo incontrato poco per volta in queste nostre conversazioni. Loro hanno diritto di insegnare quello che vogliono, gli studenti non hanno strumenti di difesa o di opposizione. La prima cosa che imparano da quei docenti è che esiste una Scienza Ufficiale di cui diffidare, cui si contrappone una Scienza Libera, più dinamica, più adatta allo spirito dei giovani.
        Comi ci difendiamo dai Carpinteri, Cardone, Widom, Focardi, Levi? A Pisa ce n’è uno convinto che ogni tanto gli alieni si portano via una bella ragazza (probabilmente pisana), tipo ratto delle Sabine. Che fai, lo licenzi? I colleghi ridono di lui, ma gli studenti meno. Focardi ha fatto fare una tesi sulla ff. Chissà, forse più di una. Se a un colloquio il giovanotto racconta la cosa, ridono tutti tranne lui. Una tesi in negativo, tipo dimostrare sperimentalmente che gli asini non volano, uno scherzo crudele a uno che studia per lavorare, mica per i ruzzini del prof.
        Non è un problema da poco. Chi vorrebbe imparare la fisica da Levi? Eppure ha il diritto di insegnarla.

    • Camillo ha detto:

      Lei ha l’impressione che tutte le sorprese che ci sono arrivate e ci arrivano dai neutrini a partire dalla loro “introduzione” nel 1934 non siano state perfettamente assorbite dalla fisica? Articoli audacissimi, uno dei quali introduceva in una sola volta una nuova forza e una nuova particella, furono accettati senza problemi. La stessa facilità incontrarono i quark negli anni ’60. La fisica e la chimica sono aperte a ogni sviluppo. Assistiamo a uno sviluppo armonico della scienza che dà una profonda soddisfazione intellettuale, oltre che pratica. La gente della mia età è passata dal regolo calcolatore al calcolatore scientifico; è una sciocchezza rispetto al resto, è solo un esempio, ma mi sembra che la “Scienza Ufficiale”, nonostante l’accusa di “arroganza e dogmatismo” sprezzantemente rivoltale da uno come Carpinteri che non riesce nemmeno a scrivere una reazione nucleare, abbia cambiato la vita di tutti. Strumentazione scientifica come l’XRF non sarebbe esistita senza i progressi della computer science. Per non parlare della diagnostica medica.
      Non Le crea perplessità che i nomi di Fleischmann & Pons non compaiano da nessuna parte, non figurino tra gli attori dell’attuale progresso scientifico? Anzi, sono considerati imbroglioni che falsificano dati sperimentali. Li hanno cacciati dall’Università, non esistono più se non nei congressi ISCMNS.
      Il loro nome non figura nelle banche dati. Sono inesistenti, non meritano altro.

    • Camillo ha detto:

      Conosce un solo caso in cui la scienza ufficiale si sia dimostrata dogmatica? Lo era quando la scienza coincideva con la teologia, ma dopo l’Illuminismo mi sembra che non sia più avvenuto. Il solo dogmatico che io conosca è stato Lord Kelvin, ma lui era una persona, non rappresentava la Fisica.
      Da quando si può liberamente pubblicare ciò che si vuole non si può parlare di dogmatismo. Perfino Carpinteri è riuscito a pubblicare le sue curiose reazioni nucleari. E’ difficile che riesca a convincere qualcuno fuori del suo giro, ma la sua libertà è stata rispettata. Certo non sarei così aperto se uno dei miei nipoti fosse allievo di Carpinteri. Ma considerazioni tra libertà di docenza e diritto dei discenti ci portano troppo lontano.

  12. Camillo ha detto:

    Non non c’è alcun contratto, ma addirittura una proposta del DF per test gratuiti, secondo me è coinvolgimento alla pari. Se Rossi incomincia a “vendere” ed i clienti “soddisfatti” si rivolgono all’Unione Consumatori, non è che vedremo il prof. Dario Braga con il suo collega di Giurisprudenza Ugo Ruffolo a “Mi Manda Rai Tre”?

    Quella che sembra una carineria, una sdrammatizzazione, si può ritorcere pesantemente su UniBO. Il “contatto” deve tenere conto che esistono già punti di mediazione che propongono precontratti con Rossi. Se la situazione collassa, qualsiasi tipo di coinvolgimento di UniBO sarà sfruttato da abili avvocati. A quel punto avranno peso anche le dichiarazioni dei singoli, le prese di posizione apparentemente scientifiche.
    Hai fatto bene a farlo presente al contatto. Rischiano di andare a RAI 3. Proprio non possono tenere a bada Capiluppi e i suoi? Va bene essere diplomatici, ma queste esitazioni finiranno per nuocergli.
    Questo filo rosso con il contatto si è rivelato prezioso, forse l’elemento decisivo. Chi poteva prevederlo nelle nostre conversazioni rilassate? Hai avuto il tocco magico.

  13. Livio Varalta ha detto:

    http://22passi.blogspot.com/2012/01/il-lustro-di-22-passi-episodio-25366.html

    Valeria ha detto…
    Buongiorno,
    Daniele, scusa, ma dopo aver letto le ingiurie di un certo Cataflic, avrei proprio necessità di conoscere il suo nome reale.
    Mi ricordo di averlo letto anche qui.
    Non ci si può nascondere dietro un nick e operare con queste modalità.

    Anche in posta privata, se lo ritieni necessario.
    Buona giornata.
    29 gennaio 2012 06:56
    —-
    Non trovo il link, Cataflic, o qualche altro, mi aiuti, grazie.

    • Camillo ha detto:

      Qualcuno sa in che modo Cataflic ha scatenato l’ira funesta di Bellagamba? Ha scritto che è brutta? Se è così rimedio io: Bellagamba è una bella ragazzona. Pace fatta?

      • Giancarlo ha detto:

        Penso che in realtà ce l’avesse col commento delle 12:16 a.m. di Caracolla, visto che Cataflic è un po’ che non scrive. Valeria è fatta così, di fronte agli insulti degli altri le sale immediatamente l’ira e deve rispondere al volo facendo alle volte un po’ di confusione, anche sugli autori dei messaggi. Dei suoi insulti probabilmente non si accorge o forse pensa che avendo lei ragione non siano insulti. Daniele la coccola perché è un punto singolare nella ventiduesima galassia, un attrattore strano; e poi esprime eros e non thanatos, che invece ispira i critici e i negazionisti, che non vogliono il bene dell’umanità. Potessi dare un consiglio a Valeria, la inviterei a risparmiare i soldi del corso di meditazione, visti i risultati. Sembra quasi che frequenti invece un covo di integralisti islamici o cristiani, che poi è uguale.

  14. Camillo ha detto:

    Andrea Rossi si fa un baffo di quello che decide l’Università di Bologna.
    Torna il concetto di snake, che deve piacergli molto. Si mantiene chiuso nel suo splendido isolamento e non sembra avere l’atteggiamento di chi sta per cedere un mammozio a Braga. Ma Braga lo sa ed è quello che vuole. Chi dei due è più furbo?

    “Andrea Rossi January 26th, 2012 at 4:07 PM
    DEAR BERNIE KOPPENHOFER: I DO NOT UNDERSTAND ALL THIS FUSS AROUND THE UNIVERSITY OF BOLOGNA STUFF: WE, THE E-CAT PEOPLE, MAKE R&D WITH CONSULTANTS, SUPPLIERS, PARTNERS AND UNIVERSITIES WE CHOOSE TIME BY TIME FOR SPECIFIC TASKS AND THIS DOES NOT BELONG TO PUBLIC INFORMATION. WHAT COUNTS FOR THE PUBLIC IS THAT OUR PRODUCTS WORK PROPERLY. AS USUAL THE PUPPET SNAKES ARE MAKING MUCH ADO FOR NOTHING, WITH THE HELP OF SOME PRIMADONNA (OR WANNABE SO).
    WARM REGARDS,
    ANDREA ROSSI

  15. Camillo Franchini ha detto:

    Ho cancellato quel messaggio che era davvero insopportabile.

  16. cataflic ha detto:

    oibò, mi collego e scopro di essere stato al centro di un caso mediatico…
    beh, nel caso avessero scritto a mio nome non so cosa(non ho capito se alla fine era Caracolla o Cataflic) spero che già dallo stile si capisse che era un falso!

  17. ulixes ha detto:

    Qualcuno avverte il desiderio di voler contribuire secondo le proprie disponibilità, economiche o culturali, a smascherare una volta per tutte certi “fenomeni”?

    http://22passi.blogspot.com/2012/01/operazione-mig-22.html

  18. Camillo ha detto:

    Di là stanno facendo grandi progetti; hanno in mente una colletta per pagare viaggio e soggiorno in Grecia a Celani, che dovrebbe dare un’occhiata critica ai tests che Defkalion ha promesso di fare, prima di cominciare le vendite.
    Celani risponde grazie per la considerazione e fa alcune osservazioni; dice in particolare che si dovrebbe applicare la tecnica della calorimetria a flusso. Poi aggiunge un dettaglio che mi lascia perplesso:
    Il nuovo materiale messo a punto dalla Defkalion ha POTENZIALITA’ maggiori rispetto a quello precedente (T_max 650°C rispetto ai circa 400°C precedenti).
    Che temperature sono? Teniamo presente che il vapor d’acqua a 360° C raggiunge una pressione di 190 atm, quella di una robusta bombola per gas. Celani indica la temperatura di attivazione del reattore? Se è così, non si capisce in che senso venga aumentata la “potenzialità” aumentando la temperatura. Forse significa che aumenta la velocità della reazione, come se si trattasse di una comune reazione chimica.
    Passo la parola a Tia e agli altri ingegneri e termotecnici.
    Trattandosi di un oggetto finito, il rendimento si dovrebbe calcolare con grande semplicità; si misurano il flusso dell’acqua e le temperature in entrata e in uscita, facendo in modo che il flusso dell’acqua sia sufficientemente elevato da considerare ininfluente la quantità vaporizzata. Si rapporta il calore calcolato all’energia elettrica consumata ed è tutto.
    In ogni caso avrebbero dovuto pagare il viaggio a un termotecnico o a un ingegnere, mica a Celani, che in queste cose è solo un generico come tutti. Ma forse è il solo nome che hanno sottomano, una sorta di jolly.
    Comunque non si capisce che bisogno abbiano i Greci di una supervisione italiana; non hanno scuole tecniche e periti di qualità europea? Fossi in loro mi offenderei a morte a vedere arrivare Celani con la valigetta del dottore. Il dottore sbagliato nel posto sbagliato.
    Speriamo che Daniele ci spieghi qualcosa, perché il tutto sembra molto inverosimile, più simile a una goliardata che altro. Il guaio è che lo sventurato Celani rispose. Un altro esempio di fuoco amico, stile Marco I e Rampado che ci mettono a disposizione filmati micidiali, incuranti dei rischi che corrono.

    • Andrea ha detto:

      >Un altro esempio di fuoco amico, stile Marco I e Rampado che ci mettono a disposizione filmati micidiali, incuranti dei rischi che corrono.

      Se lo lasci scrivere, questo sembra quasi un dogma.
      Se per Lei cercare di condividere dei documenti, discuterli, frammentarli,smontarli (come scrive il Varalta) alla ricerca della verità è un rischio, io il rischio lo corro molto volentieri, l’importante è che alla fine si conosca la VERITA’, non è d’accordo?

      Il fenomeno esiste ed è riproducibile, attende di essere spiegato con una spiegazione che vada bene per tutti, anche anche e soprattutto per Lei.

      • Camillo ha detto:

        Tolto di mezzo Talyerkahn; dimostrato che Carpinteri scambia una reazione nucleare endoergica per una fissione nucleare e che Cardone scrive reazioni nucleari sbagliate in documento ufficiale quale è una richiesta di brevetto, a quali miti si può affidare?
        Dia retta, non Le conviene distribuire qui video o link piezo. Questo non è il sito adatto. Qua siamo piuttosto esigenti.
        Nessuno di noi si preoccuperebbe del Piezo, non fosse che quei personaggi vanno in cerca di fondi senza troppi scrupoli.
        Speriamo che Profumo, che è di Torino, li intercetti.

        • Andrea ha detto:

          Lei sguscia meglio di una anguilla, se lo lasci scrivere.
          Vede il punto qui non è che se il Camillo Franchini scrive che Talyerkahn è tolto di mezzo (gli ha sparato???), Carpinteri scambia una reazione nucleare endoenergetica, etc, etc, questo significa che il fenomeno non esiste.
          Il fenomeno esiste, deve semplicemente essere spiegato e accettato da tutti, è solo una questione di tempo.
          Porti pazienza, non è certamente compito suo spiegarlo, non ne ha la competenza altrimenti avrebbe già provato a farlo.
          Personalmente spero che un chimico trovi la quadra, proprio oggi ne ho interpellati un paio che assieme a due fisici e una matematica (vera, non un numerologo), hanno accettato di visionare alcuni esperimenti e poi…Vediamo.

          p.s. provi a scrivere a Profumo, voglio proprio farmi una risata con Lei.

  19. Camillo ha detto:

    @Giancarlo, Tia, Livio

    Mi piacerebbe capire.
    Se a Defkalion hanno un nocciolo che presenta una temperatura di 650°, significa che è una temperatura misurata, la temperatura che residua dopo il raffreddamento con acqua. C’è un difetto nello scambiatore di calore? Negli scambiatori di calore non si hanno mai salti di temperatura importanti, altrimenti significa che scambiano male. Secondo voi, come stanno le cose? Che significato ha quel dato di temperatura così elevato? Qua ci vuole l’esperto termotecnico. Grazie.

    • Giancarlo ha detto:

      Distinguiamo le due cose, misure sul reattore Defkalion e T=650°C.

      Per le prime Defkalion ha comunicato che metterà a disposizione due reattori “bare” senza raffreddamento forzato, su cui sarà possibile fare solo misure di temperatura per confronto. Sono i soliti Greci da cui siamo stati fortemente influenzati per cultura. Così come proposto non è assolutamente sufficiente per stabilire se ci sia una qualche forma di reazione, perché c’è un incognita pesante, il reattore è controllato da un microprocessore e nulla mi impedisce di pensare che non possa essere programmato per far scaldare di più il reattore working rispetto al blank. Comunque anche se i Greci pensano di essere furbi, la conoscenza della geometria e dei materiali del reattore e una stima della temperatura ambiente anche a spanne, permetterebbe di calcolare sempre a spanne il calore ceduto all’ambiente. Un COP 20 non dovrebbe essere difficile da verificare. Chiaramente sarebbe tutto più semplice se si raffreddasse il reattore con acqua a circuito chiuso e si misurasse l’innalzamento della temperatura e la potenza elettrica assorbita. Ma forse non si possono permettere 500 euro di temperatura.
      I 650°C penso che invece riguardino chi pensa in grande e si pone il problema di come trasformare il calore prodotto direttamente in elettricità. Se si vuole un rendimento decente occorre che la temperatura del flusso primario sia ben più alta di quella disponibile in vapore a condizioni tali da permetterne un impiego domestico.
      Forse c’è anche qualcosa che riguarda le misure, in tal caso mi è sfuggita, non è facile decodificare Celani.

      • Camillo ha detto:

        Vero, non è facile decodificare Celani. Per esempio scrive:

        Dopo che saranno noti i loro risultati, i controlli per la INDIPENDENTE VALIDAZIONE verranno effettuati con apparecchiature di mia (nostra) provenienza od “assemblati” in loco sotto il mio (nostro) diretto controllo.

        Mi pare di capire che Celani candidi se stesso e i passeracei alla validazione in Italia dei mammozi fabbricati da Defkalion. Bell’esempio di modestia.
        C’è altro che Celani può fare per il bene del Popolo di Navigatori, ecc.?

    • GIANCARLO ha detto:

      Comunque Defkalion ha appena diffuso un video

      dove si vede il tipo di test. Mi sa che il viaggio è inutile in quanto il reattore è coibentato (sono più furbi di quanto avessi stimato) e quindi la temperatura interno/esterno non dà indicazioni sufficienti. Comunque penso ci saranno altri desiderosi di fare questi test (l’offerta è pubblica per aziende ed enti riconosciuti) e dagli aggiornamenti si capirà.

    • Livio Varalta ha detto:

      Camillo scrive:
      gennaio 30, 2012 alle 10:14 am
      @Giancarlo, Tia, Livio

      No, no, Livio no. Basta stupidaggini. Le cose devono avere le loro proporzioni. Ripeto, non mi ci metto. Chi ha passione mi potrebbe dire, per una temperatura del vapore di 650°C, quale sia la temperatura al centro del nocciolo di nichel? Per questa temperatura a quale pressione deve essere pompato l’idrogeno perché entri nel reticolo di nichel (se esiste ancora)? Se i 650°C fossero del nocciolo di nichel avremo problemi minori? Accidenti! Ho dimenticato che c’è il catalizzatore che risolve tutto! Vabbè, lascio e lasciate pure perdere…

  20. Ale ha detto:

    Secondo me se guardaste tutti di meno il blog di Passerini stareste meglio. Ha deciso così anche lui, non seguirà più i commenti.

    BTW wired oggi ha scritto di FF, niente di nuovo comunque.

    • Max Altana ha detto:

      francamente wired che mette assieme rossi, defkalion e Iter fa schiantare dalle risate 😀

      • Camillo ha detto:

        Scusate l’ignoranza, che cos’è BTW wired?

        • Max Altanal ha detto:

          BTW significa By The Way

          Wired è una (ex) autorevole rivista di futurologia americana. E’ molto scaduta negli anni, ma la versione italiana è sempre stata una ciofeca.

        • Ale ha detto:

          🙂

          Camillo lei mi e` sempre piu` simpatico. E secondo me questa avventura su WordPress la sta facendo ringiovanire di diversi anni. Mi aspetto di vederla scrivere “LOL”, “RTFM” e “WTF” molto presto.

  21. Osservatore Anonimo ha detto:

    lezione di logica: la teoria delle chemtrails è stupida, però siccome quegli antipatici del cicap spiegano tutti i motivi razionali per cui non ha alcun senso, allora ci deve essere qualcosa di vero.

    Passerini sta veramente sbroccando di brutto, probabilmente il motivo è chè Levi ormai è fritto.

    • Camillo ha detto:

      Le posizioni sulla scienza assunte da Passerini sono spiegabili se viene considerato olista. Non l’ha mai dichiarato esplicitamente, ma credo che Passerini sia un olista. In questo modo è convinto che la sua cultura umanistica sia di supporto e complemento ai sei esami di ingegneria che ha sostenuto, che egli considera fonte della sua “cultura scientifica”.
      Una volta inquadrato, Passerini non appare più nocivo di altri stravaganti.
      Credo anch’io che il molesto entusiasmo che mette in ogni attività abbia malamente segato Levi, che avrebbe potuto passare inosservato nel suo piccolo mondo bolognese. Se Rossi salta, non credo che Levi possa farla franca; non troverà più uno studente.
      Passerini è una sorta di Medusa, gela tutti quelli che cadono sotto la sua attenzione. Ora è il turno di Celani; Dio gliela mandi buona, come si augurava Berlusconi prima delle serate eleganti.

  22. Gherardo Gentzen ha detto:

    Camillo, Giancarlo, ho delle giornate lavorative infernali in questo periodo, e non posso seguire bene la vicenda, vorrei controllare con voi.

    Se ho capito bene, Celani, che è un ricercatore dell’INFN, si appresta a verificare il prodotto di una ditta greca, usufruendo di una colletta di appassionati. Questa ditta afferma di essersi impossessata con un trucco dell’invenzione più importante della storia dell’umanità.

    Se è così, e correggetemi se sbaglio, sarebbe interessante sapere cosa ne pensa il direttore dell’INFN. A me sembra un nuovo caso grottesco di attacco alla dignità della propria istituzione. Se i greci volessero un parere professionale dall’INFN, dovrebbero portare il loro prodotto a Frascati, lasciarlo lì e chiedere gentilmente che venga testato. Invece pare di no. Chissà se anche Celani rilascerà un filmato su Youtube e un rapportino sgangherato col logo INFN.

    Ma queste cialtronate non dovrebbero nemmeno essere concepite, ma come gli viene in mente? La ricerca ha una dignità. Possibile che anche l’INFN sia indifferente, come UniBO? Ma che succede, è così dappertutto in Italia?

    Noto che, come avevate previsto, la storia si sta spostando su Celani, e si passa dall’e-turd alla Defkalion. E gli esperti di materia sotto sforzo, professori Carpinteri e Cardone, non hanno niente per rilanciare? (Enigmistica per i più coprofili: rp -> gh, rd -> g.)

    • Marco DL ha detto:

      @Alessio:
      E’ molto improbabile che per misurare il rendimento di una caldaia venga mandato Celani anche se ne sarebbe orgoglioso. Mario Massa invece è un esperto vero di misure calorimetriche, molto probabilmente andrà lui.
      Se l’obiettivo è smascherare l’imbroglio, partecipate anche voi sponsorizzando l’operazione. Se il setting di misura verrà accettato da Defkalion potreste contribuire a decidere chi mandare.
      Capisco che questo non risponde all’ottica silenziosa di selezione e potatura dei gonzi da parte del mercato, ma potrebbe essere divertente.

      • Camillo Franchini ha detto:

        Se l’obiettivo è smascherare l’imbroglio, partecipate anche voi sponsorizzando l’operazione.

        C’è bisogno di mandare Mario Massa per stabilire se esce più energia di quanta ne entra? Ormai l’oggetto è pronto per la vendita, credo che il cliente più sprovveduto sia capace di rendersi conto se l’hanno fregato. Non facciamone un problema di alta tecnologia come se dovessimo mandare un uomo su Marte. Possiamo aspettare il primo cliente che si lamenta o che, al contrario, induce il cognato a seguire il suo esempio.
        Per favore, non facciamola complicata, come se fosse necessario inviare un termotecnico.
        Io sarei per inviare Celani, giusto per il gusto di leggere la sua relazione.

        • Caracolla ha detto:

          Condivido in pieno. Quando non ci sono in ballo istituzioni o soldi pubblici e` inutile andare da questo o da quello armati di macchina fotografica ad immortalare l’asino volante. E` una perdita di tempo e soldi per tutti. Se l’asino vola davvero ce ne accorgeremo restando comodamente a casa nostra e senza bisogno di fotografarlo. Se il fenomeno fosse reale basterebbe affacciarsi alla finestra per vederne piu` di uno in qualsiasi giorno dell’anno. Se il fenomeno fosse stato reale avremmo dovuto vederli, comodamente, ad occhio nudo, senza cannocchiale e gia` da un pezzo.

      • Gherardo Gentzen ha detto:

        Caro Marco DL, mi dispiace ma no, non sponsorizzo e penso che Mario Massa, come chiunque altro, farebbe molto male ad andare. Non penso che sia divertente andare a giocare un gioco in campo avversario e senza arbitro, tanto più che non c’è bisogno di smascherare l’imbroglio. Già il fatto di prendere sul serio il test è pubblicità gratis per la Defekalion.

        Potrebbero regalare il loro reattore al comune di Xanthi e fargli accendere qualche lampione, o Stremmenos lo potrebbe portare a Celani, a Frascati. Se non fanno così vuol dire che è un imbroglio, o meglio, un meccanismo di selezione naturale. Non c’è bisogno di sapere di più, si può tranquillamente ignorare la cosa.

        • ulixes ha detto:

          “Caro Marco DL, mi dispiace ma no, non sponsorizzo e penso che Mario Massa, come chiunque altro, farebbe molto male ad andare… tanto più che di smascherare l’imbroglio…”
          “… di sapere di più, si può tranquillamente ignorare la cosa.”

          Ho voluto riprendere il concetto in modo che sia ben chiaro a chi legge.

        • ulixes ha detto:

          Purtroppo durante la digitazione del mio commento qualcosa non è andato per il verso giusto.

          “NON C’E’ BISOGNO”

          Questa era la locuzione che intendevo evidenziare.

          “…Mario Massa, come chiunque altro, farebbe molto male ad andare… non c’è bisogno”

          !!!

        • Osservatore Anonimo ha detto:

          Ulixes, lei ancora una volta dimostra di non aver capito una fava, non è così?
          E’ venuto qui perchè tanto lei quello che c’è da sapere già lo sa. Lei interpreta la parte di quello illuminato, ma la verità trasparente è che lei è uno di quegli ignoranti estremamente presuntuosi. Micidiali.
          Nomen Omen, anche Odisseo in effetti non capiva nulla di quello che gli succedeva. Giustizia Poetica.

        • ulixes ha detto:

          “Micidiali”
          !

    • Camillo Franchini ha detto:

      sarebbe interessante sapere cosa ne pensa il direttore dell’INFN.

      Dato che siamo in vena di domande, sarebbe interessante sapere che cosa pensa il direttore del CNR, che ha sottoscritto il brevetto di Cardone, dove figurano mostricciattoli come il plutonio che viene rappresentato con il simbolo del platino, il nettunio con il simbolo inesistente Nt, reazioni assurde come n + 238U –> 239Np + beta.
      Non è tutto, rinvio a un articolo da dedicare a Cardone.
      Che fine ha fatto la scuola in Italia?
      Li senti in video, e ti sembrano dei sapientoni, dei maestri. Parlano ore rotundo, non risparmiandosi citazioni di latino.

  23. Camillo Franchini ha detto:

    @Rampado

    Vede il punto qui non è che se il Camillo Franchini scrive che Talyerkahn è tolto di mezzo (gli ha sparato???), Carpinteri scambia una reazione nucleare endoenergetica, etc, etc, questo significa che il fenomeno non esiste.

    A Talyerkahan ha sparato Guglielmi; non se ne è accorto? Evidentemente era distratto.
    Se fenomeni nucleari non credibili vengono riportati da persone che manifestamente non hanno conoscenze nucleari è difficile che facciano impressione o lascino traccia. Ecco perché insisto sulla superficialità e sull’impreparazione di Cardone e Carpinteri. Cerco di dimostrare che non hanno conoscenze nucleari. Credo di averlo già fatto.
    Può darsi che Cardone e Carpinteri riescano ad abbindolare qualche sognatore, ma sarà per poco. E’ prevedibile che la caduta di Rossi comporti la fine di queste manifestazioni pseudoscientifiche in campo nucleare. Forse il primo a cadere sarà Celani, che non sa che pesci pigliare tra Defkalion e Rossi. Ma non credo che Cardone e Carpinteri riusciranno a galleggiare a lungo.
    Se non sarà così, cercheremo di fare la nostra parte nei blog. Mi pare che il nostro sia un blog piuttosto robusto. Si sono messe insieme un bel po’ di conoscenze, speriamo che non si disperdano.

    • Andrea ha detto:

      Ripeto, se non si fosse capito, a me non interessa ne Lei ne tutti quelli che ha citato, se la può prendere con loro quanto vuole e quanto le pare, a differenza di Lei io mi interesso del fenomeno caro Franchini, non mi interesso di persone; anche se questo blog è diventato come dice Lei “robusto” è solo un granello di sabbia, l’armata Brancaleone…
      Lei non è uno scienziato e non lo sarà mai, è un estremista del cicap che per addestramento è portato ad attaccare e distruggere la persona con metodi e tecniche note.
      Non può e non potrà mai entrare nel merito del fenomeno, è il suo limite, se ne faccia una ragione.

      • Camillo Franchini ha detto:

        Ho capito tutto, Lei ci vuole rifilare un altro dei suoi video di propaganda. Lo faccia, ci divertiremo insieme a vedere i sommi sacerdoti del piezonucleare che non sanno impostare una reazione nucleare e non ne conoscono l’energetica.

        • Andrea ha detto:

          I video che sono stati riportati sono dei documenti, non propaganda, per la cronaca non sono stato il primo a riportarli, io li ho semplicemente ri-evidenziati in questo suo blog.
          Ripeto, se non si fosse ben compreso per la terza volta, la sua arte di cambiar discorso non ha presa con me, il punto rimane sempre lo stesso a dispetto delle persone e dei ricercatori coinvolti, quello che a me interessa è il fenomeno che presto o tardi troverà una spiegazione che dalla maggioranza, Lei compreso, sarà accettata.
          Il fenomeno è reale, concreto e ripetibile.

  24. Camillo Franchini ha detto:

    @Ale

    Mi aspetto di vederla scrivere “LOL”, “RTFM” e “WTF” molto presto.

    Meglio di no, confonderei gli acronimi, rischiando di offendere qualcuno.

  25. tia ha detto:

    Caro Max…. fuori i soldi! 😀
    A chi doni? EFF?

  26. Giancarlo ha detto:

    @Marco DL
    Tutto sommato penso si possa fare una buona prova calorimetrica anche con il loro set-up, senza liquido di raffreddamento e calorimetria a flusso.
    Pensa a un ferro da stiro alimentato con 3 kW: la sua temperatura comincia a salire finché arriva a stabilizzarsi; lasciamola inalterata per un tempo lungo. A quel punto sappiamo che 3kW in ingresso sono uguali a 3 kW in uscita e quindi abbiamo costruito il primo punto del diagramma T-W. Scendiamo a 2,5 kW osserviamo la diminuzione della temperatura e facciamo stabilizzare: otteniamo un secondo punto; e così via.

    Ora mettiamo dentro nichel e idrogeno, alimentiamo con 1,5 kW e andiamo in equilibrio. Dalla lettura della T ricaviamo la W in uscita. Per differenza con l’ingresso otteniamo la potenza generata internamente. Aspettiamo 10 ore e siamo sicuri che non è potenza chimica.
    Possiamo calcolare il rendimento a regime, che dicono essere 20.

    I numeri sono messi solo ad esempio, vanno chiaramente tarati sul posto. Se mi aspetto rendimento 20 per ottenere 3 kW debbo immettere solo 150 W. Servono un wattmetro e un termometro, meno di quello che mettono a disposizione. Niente software di controllo. E un ambiente vasto e con ventilazione naturale

    Con un rendimento di 20 non servono le tecniche sofisticate di Celani.

    @Camillo
    650°C è uno dei soliti numeri a caso sparati dai FF. A quel punto il nichel non è più ferromagnetico da un pezzo e chissà come cambiano le proprietà “nucleari”. Scrivere formule è decisamente più facile che scrivere numeri ragionevoli, anche se sembra il contrario.

  27. Camillo Franchini ha detto:

    Non so se tutti avete letto le considerazioni di Italo Bianchi pubblicate su QoL il 26 novembre scorso, ore 23:13; mi sembrano molto intelligenti e bene argomentate.
    Vale la pena di riprenderle, perché sono molto attuali.

    E-Cat, la saga continua

  28. Camillo Franchini ha detto:

    @Gherardo Gentzen

    Ho trovato molto interessante il giudizio che dà di Preparata e di Del Giudice il tuo amico fisico teorico. Un giudizio anche più duro l’ha espresso un fisico di Padova; vedo di rintracciarlo tra i vecchi documenti.

    Preparata, buon anima, è stato uno dei piú promettenti teorici italiani verso la fine degli anni 60, ma qualcosa è andato storto a un certo punto, ed è diventato un crackpot contro tutti. Un crackpot pericoloso, che mentiva a se stesso e agli altri. Ha rovinato parecchi studenti.
    Del Giudice è stato suo compare, ma credo non sia della classe di Preparata. In ogni caso, Preparata era già uscito di sé quando io entravo in fisica 25 anni fa.
    Se quello che fanno i bolognesi si basa sulla teoria di Preparata, stiamo freschi.

    E’ interessante leggere che Daniele si schiera con Mastromatteo sul blog Termodinamica e Vita. Per evitare malintesi, io affermo che la vita ottempera alle leggi della termodinamica; Mastromatteo crede che non sia così. Il confronto tra Mastromatteo e me è tutto qui. L’abbiamo menata per anni. E’ stato un bel passatempo. Ne ho approfittato per imparare un po’ di biologia. Credo che tutti i cristiani mostrino qualche resistenza a riconoscere che la termodinamica non conosce eccezioni.

    • Max Altana ha detto:

      Pensavo che Ilya Prigogine avesse già chiuso elegantemente il problema.

      • Camillo Franchini ha detto:

        Pensava giusto. Commento assai appropriato. Ho avuto la fortuna di conoscere Ilya Prigogine in occasione del conferimento della laurea ad honorem presso l’Università di Siena. Ho parlato brevemente con lui il giorno prima a cena a Pontignano. C’era anche Enzo Tiezzi, ottimo chimico fisico. E’ stata una bella emozione. A Siena Prigogine come lectio magistralis parlò della freccia del tempo.

        • Max Altana ha detto:

          Che invidia: io scoprii Prigogine al momento giusto: ero nel bel mezzo di biochimica, se ricordo bene, e leggevo un bel libro di Paul Davies, per l’appunto sulle complessità auto-organizzanti. Fu amore travolgente e sconvolgente. Il problema dei lavori come quelli di Prigogine è che sono davvero difficili da divulgare.
          Chissà, se ci si riuscisse forse ci sarebbero meno idee balzane, in giro.

  29. GIANCARLO ha detto:

    Poiché siamo in tema, riporto una mail, riguardo al piezonucleare, da me spedita al Prof. Cardone il 18 gennaio; mail che sorprendentemente non ha ricevuto risposta. Da ex-ricercatore, continuo a pensare che il ricercatore abbia il dovere morale di rispondere a chi pone domande, se chi chiede non è manifestatamente fuori di senno.

    Caro Collega,

    sono un appassionato di nucleare “non classico” e seguo con interesse gli esperimenti sulla fusione fredda,sulle LENR e sul cosiddetto piezonucleare da frattura o da cavitazione, anche se ti debbo confessare che non riesco a convincermi del tutto.
    Recentemente,ho avuto modo di interagire con Carpinteri di PoliTo in merito a una comunicazione da lui presentata in India sulla frattura del granito e sulla rivelazione di neutroni in seguito alla fissione del ferro in due atomi di alluminio.
    Poiché non mi convinceva la disproporzione tra il numero di neutroni che si sarebbero dovuti produrre sulla superficie di frattura e il numero di quelli rivelati gli ho mandato i miei conti.
    Da questi si evinceva che a fronte di una trasmutazione del 35% del Fe presente sulla superficie di frattura, arbitrariamente da me assunta di spessore micrometrico, si sarebbero dovuti generare 50 milioni di milioni di neutroni contro i circa 100 rilevati. Ovviamente
    tutti i dati era desunti dalla presentazione.
    Carpinteri mi ha gentilmente e immediatamente risposto nel seguente modo:

    “I neutroni sono pochi rispetto alle reazioni poiché vi sono molte cause di dispersione e
    soprattutto l’angolo solido che intercettiamo con il rivelatore è
    piccolo a fronte di emissioni fortemente anisotrope.”

    Ora capisci che né l’anisotropia (occorre essere particolarmente sfortunati in tutti gli esperimenti) né l’argomento dell’angolo solido, visto che il rivelatore ha una superficie efficace di 60 cmq, che proprio pochi non sono, sono tali da giustificare 12 ordini di grandezza di differenza.

    Carpinteri mi ha poi allegato l’articolo recente, del 2009, di Physics Letters A di cui sei primo autore, “Piezonuclear neutrons from fracturing of inert solids”, che ho letto con molta avidità.
    Qui mi si è ripresentato il problema, perché in una “private communication” dal tuo gruppo a lui, si parla di trasmutazione in Al durante la cavitazione, che passa da 3.99 ppb a 27.70 ppb.
    Ora, dai tuoi esperimenti con 250 ml di acqua contenente sali di ferro, considerando unitario il peso specifico dell’alluminio, tanto ci interessano gli ordini di grandezza, mi risulta che hanno trasmutato 2,22E-10 moli di alluminio.
    Al cambio fanno 1,34E14 atomi di Al. Ogni due atomi si è generato un neutrone. Anche qui c’è una disproporzione gigantesca tra i neutroni generati e quelli misurati che in tutti i tuoi esperimenti sono circa 10-100 volte il fondo naturale.
    Che cosa c’è di sbagliato nelle mie considerazioni?

    Ti ringrazio in anticipo per la tua risposta e ti prego di salutarmi Florestano Evangelisti e la Somma se li incontri.

    Saluti,
    Giancarlo De Marchis

  30. Andrea ha detto:

    Alessio G. il 30/8/11 15:37 +0100, scrive a Passerini:
    >Al contrario di quello che tu pensi, mi sono invece convinto che ci sia qualcosa di valido nella fusione fredda, e credo che sia giusto e anzi doveroso investire nella ricerca.

    Camillo Franchini il gennaio 30, 2012 alle 7:29 pm scrive:
    >Nessuno di noi si preoccuperebbe del Piezo, non fosse che quei personaggi vanno in cerca di fondi senza troppi scrupoli.

    Mettetevi d’accordo!!!

    Alessio G. il 30/8/11 15:37 +0100 scrive a Passerini:
    >Guarda, non conosco Franchini personalmente e del CICAP non so nulla, a parte che non si tratta di un organismo scientifico ma di una specie di club delle Giovani Marmotte.

    NO COMMENT

    • Osservatore Anonimo ha detto:

      ma Andrea ROSSI? nel caso, potrei avere un autografo?

    • Camillo Franchini ha detto:

      Non sono commenti che mi interessano. Io bado al concreto. Il concreto per me è che i Suoi referenti sono profondamente ignoranti in materia nucleare. Da gente così impreparata non ci si possono aspettare scoperte di alcun genere. Badino piuttosto a non spendere denaro pubblico da incoscienti. Abbiamo già abbastanza da fare per contenere l’affare Focardi/Rossi/Levi per occuparci anche dei loro sassi. Si accontentino degli stipendi senza strafare. Glielo faccia sapere per favore. A furia di menarla poi la cosa si ingrossa. Stia tranquillo e badi a rispondere senza offendere. Già si trova al limite.

      • Andrea ha detto:

        Se l’ho offesa non era mia intenzione e mi scuso, non ho nessuna intenzione di toglierLe il privilegio di offende chiunque quando e come vuole, è il suo blog Franchini e Lei è un ottimo censore di parte.
        Detto questo le ripeto per la quarta volta che ciò che mi interessa non sono gli uomini, i quali come tali e come Lei possono sbagliare, ma la scoperta, il fenomeno è reale e riproducibile e qualcuno prima o poi lo saprà ben spiegare con formule e teorie eleganti e perfettamente integrate con la fisica ortodossa, a tal proposito in merito al principio di conservazione barionico che cita all’inizio trovo interessante questa scoperta:

        Fu la misura della velocità di precessione del perielio dell’orbita di Mercurio a non trovare mai spiegazione nell’ambito della teoria newtoniana, ma a essere ben spiegata da una nuova teoria, quella einsteniana della relatività generale che, se pur profondamente diversa, aveva il pregio di saper inglobare quella precedente. Ecco dunque che un qualche piacere lo devono aver provato i colleghi che hanno scoperto e misurato la distanza record di JKCS041, un ammasso di galassie il cui redshift è pari a z=2,2. Dalla sua distanza si ricava che questo agglomerato di galassie già esisteva come struttura formata quando l’Universo aveva solamente tre miliardi di anni e già questo mette un po’ in crisi i modelli correnti sullo sviluppo delle aggregazioni barioniche nelle prime fasi dell’evoluzione del Cosmo. Le proprietà (colori) delle galassie osservate portano inoltre a pensare che queste, solamente tre miliardi di anni dopo il Big Bang, fossero già “vecchie” e avessero da tempo esaurito la formazione stellare!
        …….L’ammasso di galassie JKCS041, uno dei più lontani mai osservati, mette in crisi i modelli di formazione ed evoluzione delle galassie. La scoperta è stata effettuata da Stefano Andreon (INAFOsservatorio Astronomico di Brera) e Marc Huertas-Company (Osservatorio Astronomico di Parigi-Meudon).

        Tommaso Maccacaro
        Scienze dello spazio
        Istituto Nazionale di Astrofisica
        http://www.scienzainrete.it/contenuto/articolo/bello-della-ricerca-teoria-smentita

        • Camillo Franchini ha detto:

          Vediamo di stare al pezzo.
          Vuole convincermi che gente che scrive:

          56Fe —> 2 27Al + 2n
          oppure:
          energy + n + 238U —> 239 Nt + beta

          sono persone adulte rispettabili?
          Non perda tempo e riprenda gli studi da dove li ha lasciati.
          Nella prima repubblica Cardone e Carpinteri non avrebbero superato l’esame di chimica per ingegneri e fisici. Devo essere più esplicito?
          E’ chiaro che da persone simili non mi aspetto progressi o scoperte in campo nucleare. Avrebbero la fortuna di uno che inciampa nel Gran Mogol mentre passeggia. Non capita mai.
          Non mi meraviglierei se nella bibliografia di Carpinteri ci fosse anche Taleyarkahn.

        • Andrea ha detto:

          @Camillo
          >Vediamo di stare al pezzo.
          Vuole convincermi che gente che scrive:
          56Fe —> 2 27Al + 2n
          oppure:
          energy + n + 238U —> 239 Nt + beta
          sono persone adulte rispettabili?

          Io sto sul pezzo, è Lei che divaga dal punto in questione e si prende licenza come al solito di offendere persone che neppure conosce, ma ripeto il blog è suo e lei è un ottimo censore.

          Ripeto ancora per la quinta volta, le persone possono sbagliare come anche Lei può sbagliare, resta il fatto che il fenomeno è reale e riproducibile, prima o poi qualcuno riuscirà a dare una spiegazione a questo fenomeno e l’esempio che le ho riportato sulla recente scoperta che mette in dubbio i modelli correnti sullo sviluppo delle aggregazioni barioniche mi sembra pertinente, certamente non è ancora scritto nelle banche dati, ma non prenderla in considerazione in una analisi multidisciplinare penso sia un errore.

          Il fenomeno c’è, è reale e concreto, anche le stelle lo dicono. (faccina che ride)

          p.s. sul fatto di ritornare a studiare da dove mi sono fermato, è da molto che ci penso, sto solo attendendo qualche piccolo cambiamento nella chimica e nella fisica e poi le prometto che ritornerò a studiare, sperando che non sia tra 50 anni. (faccina triste)

  31. Giancarlo ha detto:

    @Alessio (capirai perché dopo)

    Mi sono fissato con W&L (+Srivastava+Zawodni) che sono stati qui pesantemente criticati dal punto di vista fisico per via dell’interazione debole. Volendo capire sono andato a leggere il loro lavoro seminale che si trova da Krivit, una fatica di 10 giorni:

    Fai clic per accedere a 2006Widom-UltraLowMomentumNeutronCatalyzed.pdf

    E’ un lavoro su Il Nuovo Cimento divenuto rivista europea. Da un mio commento di alcuni giorni fa si poteva capire come ci fosse qualcosa che mi disturbava profondamente nei numeri associati al lavoro, non nella fisica che tutto sommato mi pareva filare. La mia attenzione è stata attirata dalla formula (25) in cui compare un campo elettrico di poco meno di un milione di milioni di Volt/m. Esagerati mi sono detto, ma hanno idea di che cosa stanno dicendo? No, non ce l’hanno sono fisici. Per confronto mi sono calcolato il campo elettrico di un protone alla distanza di Bohr (0,5 Angstrom): circa 10 a -7 Volt/m, diciotto ordini di grandezza in meno. Allora ho rifatto i conti a partire dalla (23) dove si vede che il campo è dato da 4 volte la carica del protone diviso 3 volte la distanza di Bohr al cubo moltiplicato per un altro termine sotto radice che rappresenta il displacement del protone nel suo moto oscillatorio.
    Nella formula (25) una distanza di Bohr viene portata sotto radice, per cui fuori rimane il quadrato di a:
    4|e| / 3 a^2
    Questo termine da 7,63 Volt/m, ossia 11 ORDINI DI GRANDEZZA di meno.
    Probabilmente, portando a sotto radice si sono scordati di portare il cubo a quadrato, perché infatti in tal caso viene 14 per 10 alla 11.

    Io non so se mi sono sbagliato, perché ho già preso una cappellata giorni fa, e quindi sono un po’ impaurito dal prenderne un’altra. Ma se così non fosse c’è una bella pietra tombale su W&L, Srivastava, e una bella botta per Krivit, Zawodny e la NASA (oltre che per Il Nuovo Cimento): con 11 ordini di grandezza in meno, altro che soddisfacimento della condizione (27) per la cattura del neutrone.
    Tra l’altro mi pare che la (23) non torni neppure dimensionalmente, per cui ci deve essere pure un errore di fisica a monte.

    Alessio, ora sai che ti tocca fare.

    • Max Altana ha detto:

      Che botta. Io ci ho provato, a mostrare a Larsen le critiche di Thieberger, ma sembra non essere minimamente interessato al dibattito.

      nel suo sito di slides eccetera ha appena messo una versione in “plain english” dei lavori sulla WLT. Ho la netta impressione che abbia deciso -come Rossi- di lasciar perdere con il confronto scientifico e passare direttamente a dialogare con gli Investors.

    • Camillo Franchini ha detto:

      It is very well-known that a proton p+ can capture a charged lepton l− and produce a neutron and a neutrino from the resulting process
      l− + p+ → n + νl .

      Io come chimico parto da questa prima proposizione di W&L e affermo che si tratta di una reazione mai realizzata, altro che very well-known.
      Non sto a ripetere le ragioni teoriche che la impediscono (in senso statistico, come ogni volta che si introduce il concetto di sezione d’urto), ma preferisco sfidare chiunque a trovare un articolo dove questa reazione venga riportata. Ovviamente deve trattarsi di un articolo riportato da una banca dati, mica di un articolo di Preparata o simile.

      Fai clic per accedere a 2006Widom-UltraLowMomentumNeutronCatalyzed.pdf

    • Gherardo Gentzen ha detto:

      Giancarlo scrive:

      Alessio, ora sai che ti tocca fare.

      Mi tiro indietro, non posso farlo. Non è il mio campo. Potrei trovare forse degli errori, ma non avrei l’elasticità per reagire all’immancabile riparazione dell’autore. Detto in altre parole, se devo finire in un combattimento voglio essere sicuro di vincerlo, e non potrebbe essere il caso qui.

      • Giancarlo ha detto:

        Ti chiedevo solo di fare un po’ di sana aritmetica…
        Ti servono la carica dell’elettrone e il raggio di Bohr che è mezzo Angstrom…
        Grazie lo stesso.

    • Giancarlo ha detto:

      Pubblicato su Vortex. Ora mi fanno a pezzi.

      • SoloDiPassaggio ha detto:

        Ho una perplessità sul calcolo del campo elettrico.
        Non dovrebbe essere: E=q/(4*3,14*perm_vuoto*r^2)?
        Ora se
        perm_vuoto=8,85E-12 F/m
        r=5,00E-11 m (0,5 angstrom)
        q=1,60E-19 C
        allora dovrebbe venire E=5,76E+11 V/m

        Spero di aver sbagliato io…

        • Giancarlo ha detto:

          Io ho solo sostituito i valori nelle loro equazioni.
          Lì la permeabilità del vuoto non c’è.
          Comunque ora riguardo tutto. Tu a che cosa ti riferisci, al campo del protone?

  32. Gherardo Gentzen ha detto:

    Andrea scrive:

    Mettetevi d’accordo!!!

    Non credo ci sia più nessun disaccordo tra me e Franchini. Infatti, con molta pazienza, Camillo mi ha spiegato la faccenda in termini a me comprensibili, e ho cambiato opinione: ora credo che la fusione fredda sia estremamente improbabile. La discussione è tutta sul blog di Bardi, per chi fosse interessato. Camillo ha fatto un ottimo lavoro di divulgazione.

    Ero ottimista anche sul piezonucleare, dopo aver ascoltato Carpinteri. Purtroppo anche su quello ho cambiato opinione, e non solo per ciò che hanno detto Camillo e Giancarlo, ma anche per aver scoperto che Cardone e soci sono stati accusati di aver manipolato i dati e non hanno saputo replicare. Nemmeno un premio Nobel può sopravvivere scientificamente a una tale, devastante accusa. Per chiarire fino in fondo: se questa gente si siede al mio tavolo, io mi alzo e me ne vado.

    Ciò detto, ribadisco per l’ennesima volta che la mia opinione in materia di fisica non è rilevante, non essendo io un esperto. Ci tengo a sottolineare, però, che sono partito senza alcuna preclusione nei confronti di ff e piezo. Purtroppo le due `discipline´ non hanno retto uno scrutinio appena appena approfondito.

    Sono sicuro che Camillo è d’accordo con me che il CICAP è un club di giovani marmotte, su questo non ho cambiato idea. Non dovrebbe esserlo, e dovrebbe prendere esempio da Randi, che non ha esitato a dare del Baloney a Bologna, ma lo è.

    • Camillo ha detto:

      Sono sicuro che Camillo è d’accordo con me che il CICAP è un club di giovani marmotte, su questo non ho cambiato idea.

      Questa mattina ho messo a confronto Lorenzo Montali e Italo Bianchi proprio per mettere in evidenza la differenza di incisività delle due azioni. Si rifiutano perfino di fare previsioni, per non sbagliare. Al CICAP sono troppo abituati a Giovanna-la-fattucchiera e a imbroglioni di piccolo cabotaggio per poter gestire materiale così complesso. Inoltre hanno verticalizzato gli interventi censori, per cui nella catena trovi sempre uno che ti filtra, specialmente se ti capita di scrivere un nome. Poi lo stile stop-and-go dei blog lascia incomplete le discussioni. Tra un articolo e l’altro lasciano trascorrere anche un mese. Peggio di un coito interrotto. Devono imparare, non sono cattivi. Soprattutto non erano così esistanti quando nel 2008 accettarono il mio articolo sulla ff.

    • Andrea ha detto:

      Piace anche a me provocare.
      Avevo letto anche il resto della corrispondenza tra te e Daniele, nella quale puntualizzavi quanto hai appena scritto.
      Mi spiace che non sei più ottimista come prima, probabilmente hai colto qualche elemento in più che io forse non sono ancora riuscito a cogliere per ignoranza; la mia comunque non è fede, per certi versi mi ritengo un ateo, ma baso le mie considerazioni su prove oggettive, non ho la cultura e la conoscenza per discutere nel merito di un articolo, di una pubblicazione o un brevetto, neppure per prendere in considerazione le critiche che sono state brillantemente riportate dal Franchini, ma ho avuto la fortuna di vedere e toccare con mano questi processi, ho avuto la fortuna di visionare nel mentre che venivano eseguite le analisi dei risultati fisici, più volte e in doppio cieco e in più laboratori.

      Mi baso solo su questo, prove oggettive, il resto dal mio punto di vista è solo una competizione tra chi vuole avere l’onore di aver scritto per primo una teoria valida che spieghi tutto questo e che sia elegante, priva di orrori e universalmente accettata.
      In tutto questo ci sono i franchi tiratori che si divertono a far le pulci e a trovar errori, ben venga in nome della SCIENZA, ma non si deve dimenticare che un fenomeno nuovo è stato scoperto e che attende una risposta concreta e scientifica sul perché accade.

      Ho studiato chimica perché affascinato fin da piccolo dalle esplosioni, dal fuoco e dalle reazioni esotermiche, mi sono sempre chiesto perché se si mettono assieme 3 composti A+B+C rischiavo di far saltare in aria il mio piccolo garage, anche solo per massa critica.
      Un amico d’infanzia con la stessa passione ha esagerato e ha perso le braccia, un occhio e due metri d’intestino.
      Con lo studio ho capito perché accade questo e perché se metto assieme A+B+D al contrario non accade nulla, ma oggi ho un altro perché da scoprire, mettendo assieme delle micronano polveri A+B sottoposte a pressione e un po di calore sia in liquido che in solido, mi ritrovo A+B+C+D+Etc…questo prima o poi qualcuno dovrà spiegarlo e anche in questo caso se metto assieme A+D, non accade nulla, ovviamente è solo una coincidenza.
      Alessio, io non credo a nulla, ho solo verificato e non solo in Italia, ma in diverse parti del mondo, con metodi diversi, con elementi diversi, ricercatori che neppure si conoscono tra di loro, non è mio compito dare una spiegazione del perché accade, però posso affermare che accade.

      • Camillo Franchini ha detto:

        Però c’è un difetto. Bisogna scrivere quello che si è visto e scriverlo seguendo criteri precisi e inderogabili.
        Carpinteri e Cardone non ci sono riusciti, perché si sono fatti beccare, non nel modo rozzo di Talyerkahan, ma altrettanto micidiale, dimostrando che hanno scritto su una materia di cui non hanno conoscenza. Carpinteri si è poi permesso di andare fino in India con un documento che qualsiasi studente potrebbe disarticolare in due ore di applicazione.
        Finché Lei non scrive quello che ha visto è come se non l’avesse visto. Così funziona il mondo scientifico. Nel Suo caso non dimentichi: se non trova un campo gamma che uccide l’incauto operatore, le reazioni di Carpinteri non partono. Se partono, deve saper spiegare perché viene violata la legge fisica esistente e ne subentra una diversa. Si tratta nientemeno del principio di conservazione della massa/energia. Hai detto niente. Se non lo fa non Le credono, non entra nelle banche dati. Al massimo può presentarsi a un meeting ICCMNS in India.

        • Andrea ha detto:

          Chiarissimo!
          Per ripetermi, attendo che Maria Skłodowska e Lord Kelvin s’incontrino ed in seguito un numero imprecisato di fisici scrivano la storia delle nuove reazioni nucleari; qualche fondo per questa ricerca dovrà pur concederlo, solo per accelerare un po’ l’inevitabile.

          Nell’attesa però nessuno ci vieta di trovare nuove applicazioni industriali, basta che funzionino altrimenti il buon Varalta ci manda tutti a “Mi manda RAI 3”.
          (faccina che ride)

  33. Camillo Franchini ha detto:

    @Giancarlo

    Su W&L e le LENR ho preso come riferimento il Dr Peter Thieberger del BNL, al quale ho “commissionato” un breve articolo di supporto.
    http://www.scribd.com/doc/79359821/Cold-Fusion-and-LENR-Version-5
    E’ stato letto da 480 persone, un bel successo. Spero sia stato capito.

    • Giancarlo ha detto:

      Camillo,
      conosco perfettamente le tue argomentazioni sulla forza debole e le condivido da profano. Io ho voluto fare un passo ulteriore, ho cercato di vedere se ci fosse una falla nella teoria. Poiché la teoria tenta di dimostrare che in opportune condizioni (polaritoni) si possono creare elettroni pesanti sono andato avanti. Quando ho trovato un campo da un milione di milioni di V/m mi si sono rizzati i capelli (si far per dire, mannaggia). il fulmine o la scarica in aria sono 3 milioni di V/m. Loro hanno un campo 300.000 volte più intenso in un metallo? Sembra di essere al circo. Così ho visto che si sono sbagliati di un fattore 10 alla 11. Dobbiamo essergli grati, hanno dimostrato che la soglia per l’interazione debole non verrà mai raggiunta.
      Loro calcolano l’aumento di massa necessario perché la reazione avvenga e da questo derivano il campo elettrico necessario generato dai protoni che oscillano. Hanno sbagliato i conti, i protoni non ce la fanno ad appesantire gli elettroni.
      Amen. Metà delle LENR sono andate.

      • Camillo Franchini ha detto:

        Giancarlo,
        mi sembra un approccio perfetto, questa notte provo a fare i calcoli seguendo la tua traccia.
        Io come complemento al tuo sforzo ho ho cercato di seguire l’approccio sperimentale. Nella prima frase dell’articolo affermano che la reazione che presentano è very well-known. Io la butto sullo sperimentale spinto e ribatto a muso duro che nessuno ha mai prodotto quella reazione. Se fosse accaduto, la reazione sarebbe stata segnalata, almeno come spettacolare violazione della legge di Yukawa. Mettiamo alla frusta i seguaci di W&L: se trovano traccia della very well-known reaction pago pegno.

  34. Andrea ha detto:

    @Alessio-Franchini-Giancarlo
    >ma anche per aver scoperto che Cardone e soci sono stati accusati di aver manipolato i dati e non hanno saputo replicare.

    Questo passaggio me lo sono perso, ritengo che sia oltraggioso se non fosse confermato, al contrario, un fatto gravissimo.
    Potete ricostruirmi questo passaggio, ho riletto tutto, ma non ho trovato ne il passaggio di accusa ne il passaggio di non replica.

    Grazie

    • Camillo Franchini ha detto:

      Questo è un punto interessante. Quasi mai si è in grado di dire che qualcuno ha manipolato dei dati. Solo nel caso di Talyerkahan è stato possibile, perché ci sono le testimonianze di due colleghi che hanno visto. Un caso molto raro. Non credo sia mai stato fatto nemmeno quando un articolo viene respinto dal revisore. Per esempio, sul Rapporto 40 ho scritto che i dati sono di seconda scrittura, elaborati al calcolatore, senza un record che provenga da una macchina analitica. Queste cose sono molto chiare in chimica analitica, specialmente quando si tratta di perizie legali.
      Personalmente preferisco attaccarmi ai difetti teorici di una pubblicazione; se uno attacca i dati sperimentali si impaluda inevitabilmente. Guai a essere ingenui in queste cose. Come minimo ti chiedono di andare a vedere di persona.
      Circa Cardone e Carpinteri affermo che, siccome dimostrano di non saper manipolare le reazioni nucleari e la loro energetica, è molto improbabile che possano fare scoperte in quel campo. Perlomeno non mi affiderei a quella coppia. Se avessero scoperto qualcosa, avrebbero un boffice come quello di Ruby Rubacuori, con rispetto parlando.
      Ma che cosa l’ha turbato, Andrea? Relax. Cosa fa, il difensore fisico di quei due?

      • Andrea ha detto:

        Scusi Camillo, ma Alessio ha fatto una affermazione precisa e scritta in italiano corrente:

        “ma anche per aver scoperto che Cardone e soci sono stati accusati di aver manipolato i dati e non hanno saputo replicare. ”

        Non ha scritto che Cardone e soci sono stati accusati di non saper manipolare le reazioni nucleari e la loro energetica e non hanno saputo replicare.

        Sarò anche ignorante come una capra tibetana, ma la dialettica e un po di sintassi la conosco, come anche la retorica difficilmente mi sfugge e non era questo il caso.

        Tra l’altro aggiunge, sempre Alessio con ragione che se li trova seduti al proprio tavolo lui si alza e se ne va, quindi indicava proprio l’aver scoperto una frode scientifica e manipolazione di dati sperimentali da parte di Cardone e Carpinteri.

        Detto questo, la ringrazio per la precisazione, la prendo per buona anche se penso e ne sono convinto che Alessio probabilmente abbia frainteso qualche suo intervento dr. Franchini, la esorto in futuro ad interventi più precisi onde evitare queste incomprensioni, anche perché il suo blog è visitato da parecchie persone e indicizzato su google e anziché imparare cose giuste e precise imparano cose imperfette e mal spiegate.

        Non sono il difensore fisico di nessuno, ma se si lascia scappare queste imprecisioni caro Franchini vengo molto volentieri a farLe da guardia del corpo.

        • Camillo Franchini ha detto:

          il suo blog è visitato da parecchie persone e indicizzato su google e anziché imparare cose giuste e precise imparano cose imperfette e mal spiegate.

          Ho capito di ricevere molte visite dal fatto che molti danno un’occhiata a Scribd. Mi fa molto piacere, almeno le nostre fatiche (ci metto anche le Sue) non sono inutili. E’ un blog disadorno e di consultazione complessa, ma tutto sommato lo preferisco così.
          Tutti hanno imparato a essere misurati; quelli che non lo sono sono lasciati da parte.
          Circa il peso che dò ai dati sperimentali, devo dire che dopo la disinvolta correzione della posizione di un picco da parte di F&P e le patacche rifilate da Talyerkahn, punite sul piano economico e della carriera accademica, sono sempre più diffidente. Per andare nel sicuro vedo come la gente scrive e in che strafalcioni incorre, senza occuparmi molto di quello che afferma di avere scoperto. Purtroppo so che numeri e curve si possono sempre adattare alle esigenze dello sperimentatore.
          Mi comporto da revisore, che non alza mai il sedere dalla sedia per andare a vedere.

      • Gherardo Gentzen ha detto:

        Camillo dice:

        Quasi mai si è in grado di dire che qualcuno ha manipolato dei dati.

        Infatti Ericsson et al. notano solo che due figure che non dovrebbero essere uguali lo sono. Riporto il passaggio, da

        G. Ericsson, S. Pomp, H. Sjöstrand, E. Traneus
        Piezonuclear reactions – do they really exist?
        Physics Letters A 374 (5), 2010, pp. 750–753
        http://arxiv.org/pdf/0910.3501


        Secondly, and this is even more serious, a closer examination of Fig. 1b in their Reply [5] reveals that it is exactly the same CR39 picture as they already presented in their original paper [1] as one of the CR39 exposed to cavitation in a thorium solution (Fig. 1: cavitated samples, second group, second frame from above). So, not only does this CR39 picture closely resemble the data presented in the original paper (in contradiction to their previous statement), but it is in fact an exact copy (see Fig. 1 in this Letter)! Obviously, a single specific CR39 picture cannot both represent a background measurement taken outside of the cavitation vessel filled with pure water and a measurement inside the vessel during cavitation of a thorium solution.

        Without proper record keeping, careful scrutiny of published data and clear written statements, a scientific discussion cannot be undertaken and an exchange of the type we are trying to conduct here is meaningless. Possibly, Cardone et al. will dismiss this serious methodological flaw as a printing mistake or the like. However, we note that exactly the same figures are used in Ref. [7] (as indeed also stated by the authors) so they have on two occasions examined these pictures and concluded they are valid evidence in their publications. In our minds this casts serious doubts on the whole set of experimental data presented by Cardone et al. in their original paper [1]. Under what conditions were the CR39 detectors really used? Is there proper record keeping of all the CR39 plates and other experimental procedures? Which of the other CR39 plates in the original paper were exposed to only pure water? With such uncertainties and mistakes in the experimental material presented by Cardone et al., further discussions on this matter are pointless.

        Per chi non è avvezzo alla prosa paludata degli articoli scientifici: questa è una tale mazzata sulla testa di Cardone che i neutroni arrivano fino al Gran Sasso, più veloci dei neutrini.

        • Camillo Franchini ha detto:

          Alessio, leggo solo ora questa relazione. Cadono tutti come pere mature. A questo punto del piezonucleare non resta davvero niente.
          Questo dovrebbe impedire che fondi vengano dedicati a questo filone di ricerca che è uno dei più strampalati e forse più ambiziosi tra quelli di cui ci siamo occupati. E’ gente che va a Bruxelles per attingere a fondi comunitari, per quello che si riesce a intuire.

    • Gherardo Gentzen ha detto:

      Caro Rampado, spero, come credo chiunque, che lei abbia ragione e che esistano dei fenomeni nuovi e utili. Magari non è nemmeno necessaria nuova fisica per capirli, ma se così fosse, meglio ancora.

      Sono d’accordo con Camillo che se i fenomeni cui lei hai assistito sono reali, deve essere possibile descriverli e pubblicare il tutto. Aspetto fiducioso, lo dico senza ironia. Naturalmente, devo mantenere la mia posizione di scettico finché la cosa non è confermata da esperti del settore.

      Spero che lei capisca la posizione di chi, come me, cerca di difendere un metodo di lavoro rigoroso, che finora ha garantito benessere per tutti e che tra l’altro è l’unica speranza che abbiamo di superare la crisi energetica che ci attende. Non si tratta ovviamente di far cambiare idea a chi spera nei miracoli, quella è una battaglia persa in partenza. La mia piccolissima battaglia è per difendere gli standard dell’accademia, che sono compromessi non tanto dalle speranze degli ignoranti all’esterno, quanto dalle debolezze dei sapienti all’interno. (Faccio notare ai passeri che quello che ho appena detto non è arrogante come può sembrare a prima vista, ma è, al contrario, molto umile.)

      Il fatto grave che riguarda Cardone è spiegato nell’articolo:

      G. Ericsson, S. Pomp, H. Sjöstrand, E. Traneus
      Piezonuclear reactions – do they really exist?
      Physics Letters A 374 (5), 2010, pp. 750–753
      http://arxiv.org/pdf/0910.3501

      Può ottenere l’articolo da arXiv con il link sopra, e le posso fornire il PDF dell’articolo pubblicato sulla rivista (non lo posso linkare qui per non violare il copyright di quei vampiri di Elsevier). Non mi sembra che le due versioni abbiano differenze. Legga in particolare la sezione 3.4, in cui c’è l’accusa di manipolazione. Naturalmente gli autori possono sbagliare, ma ci si aspetterebbe allora una replica da parte di Cardone, cosa che non sembra essere stata fatta (ho cercato sia con Google Scholar sia sulla pagina di Cardone).

      Sarebbe interessante sapere cosa Cardone abbia da dire a proposito di questa incresciosa vicenda. Forse glielo può chiedere lei? Se non verranno fornite spiegazioni robuste e convincenti, Cardone verrà tenuto a distanza, e la sua teoria guardata con estremo sospetto. E c’è di più: mi stupisco che la cosa non abbia avuto risonanza, che Roma Tre non abbia fatto un’inchiesta, o, se l’ha fatta, non abbia reso pubblici i risultati. Uno si chiede: è un’università seria? Hanno qualche ambizione a Roma Tre?

      Sono domande, può darsi che le risposte siano già state date e a me sfuggano. Comunque non pensi che io provi piacere per questa cosa, tutt’altro.

      • Andrea ha detto:

        Scusi il punto in questione è questo:
        “If higher thorium concentrations had been used, this limitation could have been circumvented or at least reduced.”

        Questa secondo Lei che, certamente parla e scrive in un inglese meglio del mio, è un’accusa di frode o di manipolazione?
        Chiedo da ignorante, se non è questa la frase oggetto della sua “ambasciata”, la prego di indicarmi correttamente dove e che cosa è stato scritto:

        “ma anche per aver scoperto che Cardone e soci sono stati accusati di aver manipolato i dati e non hanno saputo replicare. ”

        Grazie

        • Gherardo Gentzen ha detto:

          No, la frase che riporta lei è nella sezione 3.2, io le avevo suggerito la 3.4. Ho riportato il passaggio più importante nel mio messaggio delle 8:42 pm di oggi, qui sopra. Lo legga tutto attentamente, per favore, e mi dica se ne trae delle conclusioni diverse dalle mie e perché. Per me si tratta di un’accusa di manipolazione volontaria dei dati, perché una svista viene reputata improbabile, in quanto lo stesso `errore´ avviene in due pubblicazioni diverse.

          Si chieda poi un’altra cosa. Perché, in presenza di un tale cazzotto al piezonucleare e alla reputazione, non esiste una risposta da parte di Cardone? Non un articolo pubblicato, e nemmeno un preprint su arXiv o una nota sul suo sito web?

          Lei che ne pensa? Sarebbe interessante sentire la versione di Cardone. Lo chiami in causa. Lo hanno già fatto Camillo e Giancarlo, senza successo, magari lei ci riesce e tutto si chiarisce.

          Due cose ancora per precisare una sua affermazione sopra: 1) Carpinteri non è autore dell’articolo incriminato, e infatti io non l’ho nominato (lo ha fatto lei). 2) Io non ho scoperto una frode scientifica, ho detto che esiste un’accusa (da parte di Ericsson et al.) di manipolazione dei dati.

      • Andrea ha detto:

        p.s. può chiamarmi Andrea, ma se preferisce la citerò nelle risposte anch’io chiamandola per cognome “Guglielmini”.

  35. Camillo Franchini ha detto:

    @Andrea
    attendo che Maria Skłodowska e Lord Kelvin s’incontrino

    Cosa c’entrano quei due, nessuno di loro si è mai interessato a reazioni nucleari, che mi risulti; forse voleva scrivere Ernest Rutherford.

    Cosa fa, applicazioni industriali di fenomeni non accertati? Chi la finanzia? E’ il modo più garibaldino di procedere che si possa immaginare. Poteva andare bene quando si trattava di passare da una ruota quadrata a una rotonda. Adesso la conversione dalla ricerca all’applicazione industriale è molto più sofisticata. Cerchi dei partner più preparati dei torinesi, se non vuole buttare denaro. Ha visto come si sono attivati i bolognesi quando hanno sentito odore di soldi? I torinesi non sono mica da meno.

    • Andrea ha detto:

      >Cosa c’entrano quei due, nessuno di loro si è mai interessato a reazioni nucleari, che mi risulti; forse voleva scrivere Ernest Rutherford.

      Se non ricordo male la storia, Kelvin quando incontrò Marie Curie, alla vista dei cristalli di radio che emettevano energia, disse che quel elemento contraddiceva se stesso.
      In seguito venne spiegato con la radioattività.

      Le citavo solamente un esempio storico che sicuramente Lei conosce, ma che non ha capito nella sua similitudine con i fatti di oggi sulla sua affermazione della violazione della conservazione di massa ed energia in merito alle reazioni piezo, è già accaduto e accadrà ancora fino a che non si avrà una spiegazione.
      In pratica ci saranno sempre dei Franchini che negano l’esistenza di un fenomeno nuovo, un Kelvin citando la termodinamica e/o un Lavoisier, citando il principio di conservazione della massa, ma alla fine uscirà sempre un Rutherford, un Einstein, un Fermi o un Majoarana che spiegheranno con semplicità, logica, coerenza ed eleganza che nessun principio è stato violato.

      Per farLe capire meglio Camillo, noi oggi siamo difronte al cristallo di Radio, ma non abbiamo un Rutherford che ci spiega che cosa è, o meglio non siamo ancora sicuri che un Rutherford si sia espresso nel modo giusto, con buona pace di chi fino ad oggi ha provato a dare una spiegazione teorica.

      In merito alle applicazioni industriali, come le ho già scritto non mi occupo di reazioni nucleari, era anche questa una frase allusiva con la quale volevo affermare che approvo da imprenditore, anche se non lo condivido, l’operato di Rossi.

      • Camillo Franchini ha detto:

        Rampado,
        interrompiamo le nostre piacevoli schermaglie finché Cardone non ha fornito una risposta a quanto riportato dal documento di Ericsson et al. In fondo noi ci siamo incontrati qui per ragionare di Cardone e Carpinteri. Per me l’argomento resta sospeso finché il nodo non si scioglie. Che cosa possiamo dirci di utile d’ora in poi?
        Tutto è di colpo diventato obsoleto.
        La saluto

    • Susan ha detto:

      Di la’ si stanno accanendo sul significato di “cherry picking”.
      La conclusione che traggo dal mio modesto inglese non lascia scampo ad interpretazioni fantasiose: Il fruttivendolo mi fa assaggiare le uniche sole 2 ciliege sane per vendermi un cestino pieno di frutta marcia?

  36. Livio Varalta ha detto:

    Di la continuano ad offendere UniBO ed i suoi Dirigenti, insinuando che non sono in grado di prendere decisioni proprie, autonome. Dicono che le decisioni che hanno preso sono conseguenza delle nostre pressioni, minacce.

    • Camillo Franchini ha detto:

      Livio, siamo tipi muscolari, che incutono soggezione. Speriamo che si convinca anche mia moglie, che ha la tendenza a prendermi sottogamba.
      Scommetto che il contatto si chiede come si presenta fisicamente Bellagamba. E’ stato un bel gesto da parte di Passerini lasciare che B. scriva al suo posto.
      E’ una perorazione che sarebbe piaciuta a Bossuet, esperto di orazioni funebri.

  37. Camillo Franchini ha detto:

    @Susan

    Di la’ si stanno accanendo sul significato di “cherry picking”.

    Di là stanno raccogliendo le forze per l’offensiva d’inverno. Trascorso il deadline del 31 gennaio, San Geminiano, Passerini le canterà chiare a tutti. Io ho già preso la mia parte come guerrafondaio al servizio dei generali atomici, ma arriverà dell’altro.
    E’ un momento critico per la credibilità dei ff; dopo l’episodio Cardone e Talyerkahan, Krivit torna alla carica con McKubre che, secondo lui, ha alterato dei dati pro bono fidei, a fin di bene.
    http://blog.newenergytimes.com/2012/01/31/index-for-investigation-of-mckubres-m4-experiment-created/
    Arriverà puntuale la risposta di McKubre. Qua non ci si annoia mai.

    • Susan ha detto:

      Ohibò, ho scoperto che la battagliera e instancabile Bellagamba si è ficcata nella sua testolina dal poderoso QI la convinzione che io sia Oca Sapiens! Mica mi offendo, anzi lo trovo lusinghiero dato che leggo e apprezzo da tempo la Coyaud.
      Non replico di là ma se mi legge qui e Camillo permette, vorrei rassicurarla che ha preso un’ altra delle sonore cantonate di cui sta facendo collezione da quando ha scoperto il nido dei passeri ed ha iniziato appassionarsi alle avventure Dottor Rossi.
      Cordialmente
      Susanna

      • Ale ha detto:

        Franchini tempo fa si lamentò del fatto che non era chiaro in cosa fosse esperta la signora bellegambe QI152, ora dovrebbe essere chiaro a tutti

  38. Giancarlo ha detto:

    @Solo di passaggio
    @Camillo

    Camillo puoi evitare di metterti a fare conti su W&L, si sono semplicemente dimenticati il termine 1 su 4 pigreco epsilozero nell’EQ. (23). Poi almeno i numeri tornano.
    Grazie a Solo di passaggio per avermi messo sulla buona strada. Potrebbe essere una scelta di unità di misura (unità atomiche?) e solo alla fine quando fanno i conti risuscitano la costante dielettrica: questi fisici ne sanno una più del demonio; usare MKSA deve essere un insulto per loro.
    Comunque continuo a ritenere che le ipotesi alla base (a parte l’interazione debole) siano inverosimili, per cui ho altre dieci serate da passare allegramente. Tra l’altro il significato di a sembra che vari da un lavoro all’altro, cosa che ha scatenato un po’ di panico su vortex. La mia sensazione è che molti dei fan della FF si guardino bene dal leggere i lavori, basta che ci siano perché la verità trionfi. Sfugge che la peer-review è una condizione necessaria per non far perdere tempo ai cultori della materia ma non sufficiente per far assumere la dignità di verità al lavoro.

  39. Gherardo Gentzen ha detto:

    Camillo, Susan, Andrea, sono di corsa. Volevo solo dire, velocemente, che il cherry picking dei dati non è l’accusa peggiore che viene mossa a Cardone et al. Già quella sarebbe grave e sanzionabile, intendiamoci. Però l’accusa peggiore è di avere intenzionalmente, e per ben due volte, usato la stessa figura in due contesti diversi, cosa che inficia tutto il ragionamento e l’impianto sperimentale. Riporto qua sotto i passaggi. Li avevo riportati sopra ma la strana impaginazione dei commenti non aiuta a trovarli, e vedo che sono stati completamente ignorati.

    Dalla Sezione 3.4 di

    G. Ericsson, S. Pomp, H. Sjöstrand, E. Traneus
    Piezonuclear reactions – do they really exist?
    Physics Letters A 374 (5), 2010, pp. 750–753
    http://arxiv.org/pdf/0910.3501


    Secondly, and this is even more serious, a closer examination of Fig. 1b in their Reply [5] reveals that it is exactly the same CR39 picture as they already presented in their original paper [1] as one of the CR39 exposed to cavitation in a thorium solution (Fig. 1: cavitated samples, second group, second frame from above). So, not only does this CR39 picture closely resemble the data presented in the original paper (in contradiction to their previous statement), but it is in fact an exact copy (see Fig. 1 in this Letter)! Obviously, a single specific CR39 picture cannot both represent a background measurement taken outside of the cavitation vessel filled with pure water and a measurement inside the vessel during cavitation of a thorium solution.


    Without proper record keeping, careful scrutiny of published data and clear written statements, a scientific discussion cannot be undertaken and an exchange of the type we are trying to conduct here is meaningless. Possibly, Cardone et al. will dismiss this serious methodological flaw as a printing mistake or the like. However, we note that exactly the same figures are used in Ref. [7] (as indeed also stated by the authors) so they have on two occasions examined these pictures and concluded they are valid evidence in their publications. In our minds this casts serious doubts on the whole set of experimental data presented by Cardone et al. in their original paper [1]. Under what conditions were the CR39 detectors really used? Is there proper record keeping of all the CR39 plates and other experimental procedures? Which of the other CR39 plates in the original paper were exposed to only pure water? With such uncertainties and mistakes in the experimental material presented by Cardone et al., further discussions on this matter are pointless.

    Non ho tempo ora di fare una traduzione, mi dispiace. Forse Google può fare un lavoro accettabile, non so.

    Andrea, mi dica se secondo lei traviso o esagero, o, al contrario, se questa non le sembra un’accusa gravissima.

  40. Giancarlo ha detto:

    Questi autori hanno rifatto l’esperimento del decadimento del Th nelle stesse condizioni sperimentali di Cardone ed hanno trovato risultati in contrasto.
    http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0375960109014947
    Questo è lo stesso articolo scaricabile
    http://arxiv.org/pdf/0911.1387

    Qui sono citati tutti gli articoli di commenti e controcommenti
    http://scholar.google.it/scholar?hl=it&lr=&q=related:wfyrnYffE6cJ:scholar.google.com/&um=1&ie=UTF-8&ei=7iwpT8_5Mar64QSsoYTQAw&sa=X&oi=science_links&ct=sl-related&resnum=1&sqi=2&ved=0CCkQzwIwAA

    Questa è una mozione al parlamento europeo perché si interessi di piezonucleare
    http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=MOTION&reference=B7-2011-0159&language=EN

    Questo è il nostro deputato proponente
    http://it.wikipedia.org/wiki/Aldo_Patriciello

    Buona lettura

    • Andrea ha detto:

      Una risposta veloce, vado a memoria, ma potete controllare.
      @Giancarlo
      >Questi autori hanno rifatto l’esperimento del decadimento del Th nelle stesse condizioni sperimentali di Cardone ed hanno trovato risultati in contrasto.
      http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0375960109014947
      “it was subjected to a cavitation at 44 kHz and 250 W for 90 min”

      http://adsabs.harvard.edu/abs/2009PhLA..373.3795E
      “Subjecting a solution of 228Th to ultrasound (20 kHz, 100 W), Cardone et al. [F. Cardone, R. Mignani, A. Petrucci, Phys. Lett. A 373 (2009) 1956] ”

      Non mi sembrano le stesse condizioni sperimentali, 20 kHz a 100 W, non sono le stesse condizioni sperimentali di 44 kHz a 250 W.

      Forse mi sbaglio, ma da ignorante quale sono, non mi sembra una cosa da poco, ripeto vado a memoria perché alcuni ricercatori russi prima ancora di conoscere Cardone e i suoi esperimenti, mi hanno descritto apparati ultrasonici con frequenze non superiori ai 20.000 Hz per produrre trasmutazioni e decadimento accelerato.

    • Andrea ha detto:

      Infatti:
      “We showed that the cavitation of a thorium-228 solution in Ultra Pure Water at a frequency of 44kHz for 90 minutes does not change the half-life of the thorium. A change in the half-life of the thorium-228 or any other radioactive element would be a revolutionary result and it would have an enormous impact not only in the nuclear physics field but also its applications. We expect that our experiment will provide some welcome data for the wider discussions held in the physics community [5,6,7] about the piezonuclear reactions of radioac- tive elements. We note that our investigation used an ultrasonic frequency of 44 kHz, whereas the F. Cardone et. al. experiment was at 20 kHz, although our experiment used more power. Even if there is a frequency dependence, there would need to be an incredibly sharp resonance to have a 104 rate affect at 20 kHz with no change at 44 kHz. None of the discussions in the works cited suggest such a sharp resonance effect, and the probability of such a resonance”

      Non sono assolutamente le stesse condizioni sperimentali, hanno solo dimostrato che a frequenze superiori ai 20 kHz non avviene il dimezzamento del torio.
      Alcuni lavori russi sono estremamente più precisi, per il torio definisco la frequenza ottimale a 19.200 Hz, non solo definiscono fondamentale anche la geometria del sonotrodo e del contenitore nel quale far avvenire la reazione.

      • Giancarlo ha detto:

        @Andrea
        Ma tu credi davvero che un fattore di decadimento accelerato di 10.000 volte a 20 kHz si annulli a 44 kHz con una potenza per di più maggiore? Magari che so, diventa 1.713, ma andare a zero mi pare improbabile. La macchina rende il massimo a 3.500 giri, ma a 1.800 cammina lo stesso. Mi pare abbastanza plausibile quello che dicono. Comunque non è stato risposto nulla neppure a costoro: la ricerca non funziona così, lasciatelo dire. Quando qualcuno faceva appunti a nostri esperimenti rispondevamo entro una settimana. Oppure uno decide che fa l’imprenditore, non pubblica e realizza la macchina. Comunque, per imparzialità proverò a cercare altri esperimenti simili, si leggono abbastanza agevolmente.

        • Andrea ha detto:

          Giancarlo perdonami, riprodurre e replicare le STESSE CONDIZIONI, poi si può discutere.
          Forse l’esempio più calzante è questo:
          Ho scoperto che l’acqua diventa dura come il marmo, basta abbassare la temperatura a 0 gradi C°.
          Tu replichi l’esperimento ma arrivi solo a 2 gradi C° e poi affermi che non è vero che l’acqua può diventare dura come il marmo e giustifichi il fatto che non sei arrivato a 0 C° perchè tanto non è stato mai dimostrato che la temperatura di un liquido con una differenza di pochi gradi C° ne cambia le proprietà fisiche.

          Scusa ma tu sei lo stesso Giancarlo alias Gd?
          Non è un caso se ti ho fatto come esempio l’acqua che ghiaccia a 0 C°, gli ultrasuoni fanno anche questo, ad esempio vengono utilizzati per produrre acqua senza deuterio; sono delle speciali configurazioni utilizzate dall’industria farmaceutica per dei preparati speciali che richiedono l’utilizzo di acqua de-deuterizzata, ma questo in parte è un altro discorso e in parte c’entra parecchio.

          Ritornando alla replica dell’esperimento che non ha avuto risposta, non ne conosco il motivo e sinceramente non ho chiesto, ma conoscendo i prof. sicuramente mi prenderebbero in giro, quindi per me la risposta è quella che ho scritto e penso che per lo stesso motivo abbiano preferito non rispondere ad una cosa così ovvia, è il mio pensiero.

          Per imparzialità dovresti cercare in rete in lingua russa, forse è rimasto qualcosa in rete, provo cercare anch’io, se hai pazienza provo a cercare anche nel vecchio pc.

          Non ci riesco, concedimi licenza:
          “Even if there is a frequency dependence, there would need to be an incredibly sharp resonance to have a 104 rate affect at 20 kHz with no change at 44 kHz. None of the discussions in the works cited suggest such a sharp resonance effect, and the probability of such a resonance”

          A me sembra chiarissimo il passaggio, giustificano l’utilizzo dei 44 kHz ad una potenza maggiore sostenendo che nelle pubblicazioni non esiste un chiaro riferimento alla risonanza e alla sua importanza, FALSO!!!
          Non solo esistono dei chiari riferimenti alla risonanza, ma vengono approfonditi definendo ENERGIA nel VOLUME e nel TEMPO.

          Ma ripeto sono solo un appassionato ignorante come una capra tibetana che non si lava da quando è nata, magari sparo solo cavolate.
          (faccina che ride)

  41. Gherardo Gentzen ha detto:

    Andrea, vedo che risponde agli altri ma non a me. Che fa, svicola? Cioè fa quello di cui lei accusa Franchini? Le ricordo che io ho detto:

    Cardone e soci sono stati accusati di aver manipolato i dati e non hanno saputo replicare.

    Ho appena scoperto che lei invece ha detto:

    Che bella testa di cazzo questo Alessio Gugliemini che scrive il falso e Camillo Franchini gli copre pure la puttanata che ha scritto e scrive a me “RELAX”.

    Non sono sicurissimo che si riferisca a me, ma nel caso confermasse, le dispiace indicarmi in cosa io avrei mentito?

    • Camillo Franchini ha detto:

      Mi sono accorto subito che non si può lasciare sciolta la briglia sul collo di Rampado. E’ una sorta di Bellagamba in pantaloni. Gli piacerebbe avere qui la stessa libertà che ha di là, ma si illude. Appena scrive una parola sessuale o copro lo metto nel cestino senza possibilità di recupero. Visto come diventa forbito anche Passerini quando vuole comunicare con noi?

      • Gherardo Gentzen ha detto:

        Fai come ti pare, ma io non offrirei a Rampado nessuna scusa per svicolare, e lo lascerei esprimere liberamente. Tra l’altro penso che Rampado, finora, sia stato l’unico uccello del paradiso ad avere qualcosa di interessante da dire, senz’altro più interessante di quello che ho da dire io, che in Russia non sono mai stato. Vorrei proprio sentire la sua opinione sulla manipolazione e soprattutto sulla mancata risposta alla critica di Ericsson et al. Spero che sia al telefono con Cardone in questo momento. Sono pronto a scusarmi se sbaglio, ovviamente, ma mi piacerebbe che fosse riconosciuto che ho ragione, in caso contrario.

      • Andrea ha detto:

        Camillo Franchini scrive:
        gennaio 31, 2012 alle 10:12 pm
        Rampado,
        interrompiamo le nostre piacevoli schermaglie finché Cardone non ha fornito una risposta a quanto riportato dal documento di Ericsson et al……
        …Tutto è di colpo diventato obsoleto.
        La saluto

        Siete voi che mi richiamate e mi citate, si metta d’accordo con se stesso, o chiude la discussione in attesa di risposte dal prof. Cardone e dimostra coerenza con quento giòà da lei espresso o quantomeno cercate di non citarmi, in quel caso se lo ritengo opportuno ho diritto di replica, se vengo censurato per qualsiasi motivo, la copia della mia risposta verrà automaticamente riportata in almeno 4 forum/blog.

        La saluto

  42. Camillo Franchini ha detto:

    Mentre restiamo in attesa di una spiegazione da parte di Cardone o di altri sul doppio impiego della “picture”, mi sono imbattuto in questo lavoro dei cinque ff che nel 2004 chiesero e ottennero dal DoE una ripetizione dell’esame di validità della ff.

    NEW PHYSICAL EFFECTS IN METAL DEUTERIDES
    Peter L. Hagelstein, Michael C. H. McKubre, David J. Nagel,
    Talbot A. Chubb, and Randall J. Hekman

    A pag.14 si legge:

    reaction mechanism consistent with D + D → 4 He + 23.8 MeV (heat)

    Se quella è la reazione, è lecito chiederci che cosa produce calore nel reticolo di palladio. A distanza di 9 anni dalla loro enunciazione, i “tre miracoli” di Preparata erano evidentemente ancora considerati validi, nonostante la clamorosa bocciatura del Rapporto 41 da parte dei recensori di ben cinque riviste. Sed tu obstinatus obdura. Dicono che Hagelstein abbia inventato 150 buone ragioni per cui la ff è una realtà. Evidentemente manca ancora quella definitiva.
    Hagelstein, che cosa scalda il reticolo del palladio?
    Dobbiamo forse chiederci “Chi” scalda il reticolo del palladio?
    Sarebbe interessante sapere chi dei cinque è un esperto nucleare. Non è improbabile che siano tutti dei dilettanti. Forse Krivit può fornirci informazioni sulla preparazione professionale dei cinque AA.

    • Giancarlo ha detto:

      @Camillo
      E’ facile rispondere, sono dei gamma da 23,8 MeV che per effetto Compton prolungato rimbalzano qualche centinaio di volte contro gli elettroni generando prima fotoni a bassa energia e poi infine fononi che scaldano il reticolo. Questo in maniera assolutamente deterministica, infatti non ne scappa fuori neanche uno di gamma che poi bisognerebbe trovare dove va a finire perché può essere pericoloso.

      • Camillo Franchini ha detto:

        Tu scherzi, ma è quello che scrivono. Hanno perfino specificato che sono gli elettroni del livello d del palladio a sobbarcarsi tutta la fatica di degradare a energia termica i gamma da 23.8 MeV. In tutti gli altri casi i gamma si comportano in modo normale; si comportano come dice Preparata solo su richiesta dell’operatore. Hanno in pancia un microswitch. Per usare un termine caro ai ff, si tratta di gamma “anomali”.
        Come diceva un mio professore: ragazzi, studiate prima le regole di grammatica da applicare, non dopo aver fatto la traduzione. Qua mi sembra che abbiano studiato solo dopo come si comporta un gamma con la materia.
        Tutti nucleari acquisiti, quelli di scuola sono rari come le mosche bianche.

      • Susan ha detto:

        @Giancarlo
        Lei dimentica l’intervento del pifferaio magico che, con 4 firulì firulà ben intonati, mette in riga tutti questi esagitati ed irrequieti gamma, facendogli abbassare la cresta ed obligandoli, come tanti schiavetti ubbidienti, a sheckerare gli atomi del palladio e generare tanto benedetto calore. Il pifferaio poi, è talmente virtuoso, che li incanta dal primo all’ultimo e nessuno si sogna di allontanarsi dal recinto e perdersi anche una sola nota del concerto.

        • Camillo Franchini ha detto:

          Giusto. Quello che impressiona è che non scappa nemmeno un gamma su cento, in un mondo che è tipicamente probabilistico, dove il 100 % di un evento è una situazione che non si incontra mai.
          Per evitare di essere imbarazzati non usano mai non dico uno spettrometro gamma, ma nemmeno un Thyac per vedere se lavorano in sicurezza.

  43. Camillo Franchini ha detto:

    Ho dato anch’io un’occhiata al lavoro di Cardone et al. “Piezonuclear Reactions” del 2010.

    Ho limitato la mia attenzione al punto “alteration of the lifetime of un unstable element (thorium) subjected to cavitation.”.

    Prima osservazione. Vengono usate concentrazioni ignote alla chimica. In chimica soluzioni 10^-3 M sono già indefinite, perché intervengono importanti fenomeni di adsorbimento sulle pareti del contenitore. Una soluzione 10^-3 M di torio significa 228 ppm.
    Cardone usa concentrazioni intorno a 0.020±0.01 ppb, assolutamente inesistenti, come ovviamente è improponibile il livello di incertezza specificato. Grave indizio di assenza di sensibilità sperimentale. Numeri messi a caso.
    Seconda osservazione. Se la vita media del torio viene diminuita di un fattore di 10^4, l’attività specifica dovrebbe aumentare dello stesso fattore. Basta pertanto eseguire una misura gamma per rendersi conto se il fenomeno è reale.
    Terza osservazione. Se si altera la “lifetime”, non si capisce perché i gamma dovrebbero essere assenti.
    L’assenza dei gamma è una costante di tutti i ff; forse hanno paura di bruciarsi le dita mentre lavorano.

    Ho trovato impeccabile la critica di G. Ericsson e colleghi. Il testo è scritto con grande chiarezza; le considerazioni finali sull’importanza della peer review dovrebbero essere accettate da chiunque si occupa di scienza.

    • Max Altana ha detto:

      siamo finalmente giunti al nucleare omeopatico.

      • Andrea ha detto:

        Questa è bella Max, me la rivendo.
        😉

        • Caracolla ha detto:

          Ridi pure, ma qui stiamo ancora tutti aspettando che ci spieghi questa:
          http://arxiv.org/pdf/0910.3501
          “…a closer examination of Fig. 1b in their Reply [5] reveals that it is exactly the same CR39 picture as they already presented in their original paper [1] as one of the CR39 exposed to cavitation in a thorium solution (Fig. 1: cavitated samples, second group, second frame from above). So, not only does this CR39 picture closely resemble the data presented in the original paper (in contradiction to their previous statement), but it is in fact an exact copy (see Fig. 1 in this Letter)! Obviously, a single specific CR39 picture cannot both represent a background measurement taken outside of the cavitation vessel filled with pure water and a measurement inside the vessel during cavitation of a thorium solution.”

      • Camillo Franchini ha detto:

        Max, che abbiano il coraggio di aggiungere anche l’incertezza “più o meno 0,01” significa proprio che sono degli impuniti. E’ dai dettagli come questo che si capisce che non hanno alcuna esperienza sperimentale; un numero vale un altro per chi non ha mai indossato un camice.
        Non mi meraviglierei se questi personaggi fossero davvero degli omeopati. Ff e omeopatia vanno insieme, da quando Preparata e Del Giudice hanno lanciato la moda.
        Se ogni tanto visita il sito di Passerini, vede di tanto in tanto emergere riferimenti all’omeopatia. C’è tra loro anche chi rifiuta l’evoluzionismo darwiniano. Di là ci sono molti cristiani talebani, che a me mettono paura. Si sperava che l’illuminismo li avesse spazzati via, ma non è accaduto.

        • Max Altana ha detto:

          Non posso più fare visita, ho ricevuto una Fatwa.
          In passato partecipai laggiù ad una discussione sull’omeopatia (sull’argomento posso dire qualcosa e pretendere di essere ascoltato, a differenza di Fisica e Chimica Nucleare) ma fu tutto inutile. In effetti, è come cercare di convincere uno Juventino a tifare per la Sambenedettese utilizzando strumenti razionali ed evidenze sperimentali. La Fede è Fede.

    • Andrea ha detto:

      Forse è Lei che da molti anni non mette il camice bianco.
      Oggi alcune certificazioni ambientali prevedono solo analisi ppb.
      Normalmente giro in laboratori certificati NATO e questo tipo di analisi sono quotidiane, 228 ppm sono una enormità.
      Se vuole le organizzo una visita guidata per un aggiornamento dei sistemi.

      • Camillo Franchini ha detto:

        Un conto è fare un gascromatografia per cercare tracce di diossina, un altro è organizzare un esperimento. Se si devono misurare variazioni di concentrazione, si deve partire da concentrazioni finite, non infinitesime. La definizione della concentrazioni di torio nell’ordine di centesimi di ppb è del tutto aleatoria, l’adsorbimento sulle pareti falsa ogni dato di concentrazione.
        In ogni caso non si può scrivere 0,020 più o meno 0,01; se l’incertezza riguarda la seconda decimale, l’ultimo zero di 0,020 non può essere scritto.
        Per favore, non si metta a fare il chimico; definisca un suo campo di conoscenze e si fermi lì, altrimenti non la finiamo più.
        L’articolo di cui ci occupiamo è un arXiv, non recensito; può darsi che sia un articolo-tentativo e che ora sia apparso su qualche rivista; per adesso deve essere considerato una comunicazione senza autorevolezza.
        Conosce materiale di Cardone pubblicato su qualche rivista? Possiamo dargli un’occhiata insieme.
        Non è per pedanteria, ma le rivendicazioni di Cardone sono enormi, non so se se ne rende conto; sono sconvolgenti per la chimica nucleare, rivoluzionarie. Spappolare un nucleo di torio e togliergli identità con dei banali ultrasuoni è come pretendere di esaminare una cellula con una lente di ingrandimento da cartoleria. Come si chiama l’oggetto, la particella che raggiunge il nucleo del torio e gli cambia identità? Se non ha un nome, non esiste.
        Siccome Cardone chiede spesso e volentieri soldini pubblici, dobbiamo prestare la massima attenzione a quello che scrive.
        Lui ha delle pretese; dobbiamo averne anche noi.
        En passant, fa lo stesso errore di Carpinteri, preciso, quello che ho descritto all’inizio di fusionefredda7
        56Fe —> 2 27Al + 2 neutroni.
        Cardone può scrivere quello che gli pare, anche che con i suoi ultrasuoni riesce a provocare fissioni e fusioni nucleari; a noi basta che non chieda denaro pubblico. Sembra che si sia bene organizzato per farlo, anche più di Carpinteri.
        Secondo me Cardone è un personaggio molto temibile.

        • Andrea ha detto:

          Non esiste solo la diossina, vengono ricercati , piombo, mercurio, arsenico, cromo, semplifica un po’ troppo e pospone il mio punto, 228 ppm sono una enormità.

  44. Cerchidifumo ha detto:

    WTF! Ci sono stata una vita per arrivare a fine pagina e lasciare un commento 🙂

    e ho delle domande in quanto donna di pseudoscienza (più alchimista che chimico):
    1. cosa si intende con AA? …Assistenti associati? (Nel mio vocabolario è la sigla per amminoacido) 😀
    2. In pratica se non ho capito male un gruppo di fisici dell’università di Torino è andato in India e ha fatto una figura becera ad un convegno di scienziati?
    Ma che hanno detto gli altri, quelli che stavano allo stesso convegno in India?

    Cioè io mi immagino questi in una sala congressi indiana, con gente da tutto il mondo che dicono “ehi, secondo i nostri calcoli sta reazione————– si può fare!”.

    A quel punto qualcuno fra altri scienziati stranieri avrebbe dovuto alzarsi ed dire “WTF!!!”.
    Uff.. voglio vedere il filmato su you tube di un fisico indiano che fa harakiri mentre i nostri italici dicono delle castronerie 😀

    (ps: sono ignorante in materia…Mi sono fermata agli elettroni, protoni e neutroni. Il resto lo ignoro perchè ho impiegato il mio tempo a giocare col gatto di Schrödinger).

    • Camillo Franchini ha detto:

      Ho cercato nel sito di quel congresso; non riportano niente di niente, nemmeno i riassunti.
      Carpinteri e i suoi sono stati scalognati a farsi beccare. Tutto merito di Marco I, che Dio lo rimeriti e San Francesco. Non sappiamo se l’ha fatto con malizia o per metterci a parte di una realizzazione para ff.
      Sarebbe bello vedere il livello medio di quella International Conference.
      Voglio mettere una faccina gialla anch’io, lo fanno tutti 🙂 .

      • Andrea ha detto:

        Se vuole Le passo gli approfondimenti per ogni partecipante, uno alla volta e li smontiamo tutti che ne pensa?
        Comincerei dal più curioso e più affine al piezo se Lei è d’accordo:
        Cold Nuclear fusion in the earth’s crust
        Tarasenko ICCF 16
        http://mudlogging.ru/index.php/topic,173.msg6313.html#msg6313
        http://mudlogging.ru/index.php/topic,173.msg6500.html#msg6500

        Sono pagine di un forum con un unico utente, Tarasenko appunto, Le consiglio di visionare tutte le pagine e di utilizzare il traduttore automatico se non conosce il russo, Le sembreranno ripetitive, ma ogni tanto c’è un ovetto kinder con sorpresa.

        • Camillo Franchini ha detto:

          Mi piacerebbe conoscere il russo, ma è troppo tardi per impararlo. Grazie lo stesso. Ho però visto che a Chennai c’era anche Cardone. Quando ho tempo leggo quello che ha portato dall’Italia. Speriamo che non provochi un putiferio come Carpinteri e che le reazioni nucleari siano scritte con tutti i loro pezzettini a posto. I chimici sono molto più pignoli dei fisici. Vedrà che troverò qualche ovetto kinder con sorpresa.
          Se può, ci procuri un articolo di Cardone recensito. Ho letto il suo arXiv solo perché è Cardone, altrimenti non ci perdo tempo.

      • Andrea ha detto:

        >Ho cercato nel sito di quel congresso; non riportano niente di niente, nemmeno i riassunti.

        Ecco i riassunti:
        lenr-canr.org/acrobat/Srinivasaniccfthinte.pdf

      • marco I ha detto:

        @ Camillo
        Qui di scritti c’e nè sono ” dà benedì a santificà!!!”
        http://www.lenr-canr.org/acrobat/
        Tutto per alimentare la discussione e trovare nuovi spunti.
        Ma non mi dia dei meriti che non ho. Il merito è suo che mette la competenza .

    • Giancarlo ha detto:

      Com’è giocare con un gatto che è mezzo vivo e mezzo morto? Quando ha tempo ce lo racconta? 🙂
      AA in questo contesto sta per Autori oppure Alcolisti Anonimi, che poi alle volte è lo stesso vedendo come barcollano sul palco.
      Quanto al fatto che nessun fisico indiano sia sia alzato per contestare, c’è una spiegazione. si chiama istinto di conservazione della specie, per cui i FF non si azzardano mai a parlar male di un loro collega, a parte Krivit, ma lui non è un FF doc. Nelle altre discipline i ricercatori sono lupi e sbranano i potenziali concorrenti al primo errore. Qui mai. Debbono arrivare gli esterni, altrimenti nel fortino si solidarizza e tutti dicono che i loro risultati sono in linea con i risultati degli altri negli ultimi 20 anni. Quando qualcuno presenta una teoria in disaccordo, fanno finta di non accorgersene e la vita continua.

      • Camillo Franchini ha detto:

        Una volta ci sono stato e ho tenuto una relazione. E’ vero, si vogliono un bene dell’anima, guai a contraddirsi. C’è stata qualche animosità nei miei confronti alla tavola rotonda. Mi ricordo di una grossa israeliana che mi puntava conto il dito e protestava molto. Non devo esserle piaciuto. Moderatore McKubre, perfetto nel ruolo, molto tranquillo.

      • Andrea ha detto:

        Falso!!!
        Gli ff non sono un movimento new age come vorresti farli passare.
        Ci sono correnti di pensiero molto diverse sia teoriche e sia sperimentali e anche tra di loro non se le mandano a dire, se le dicono e se le suonano di santa ragione, durante gli ICCF (ci sei mai andato?) sono tutti un po più tranquilli e ordinati, ma i giochi al di fuori sono forse anche peggiori della scienza mainstream.
        In verità se andassero tutti d’accordo come affermi tu, oggi avremmo molte soluzioni e molte risposte precise in merito alle nuove reazioni nucleari, ma anche questi scienziati, anzi soprattutto loro per la maggior parte hanno scelto questa strada per protagonismo, per rivalsa e ripicca, per avere un posto nella storia, etc etc etc.

        • Giancarlo ha detto:

          @Andrea
          Non ho alcun motivo di dubitare di quello che tu dici, che cioè ci siano delle forti ostilità sotterranee non visibili dal pubblico. Io non ne sono a conoscenza diretta per cui mi baso su quelloche riesco a vedere nei documenti e nelle dichiarazioni. Il fronte è stato rotto dalle azioni di Rossi contro cui si è apertamente schierato Krivit e meno apertamente Celani, per rimanere a quelli che conosciamo. Non ho la bacchetta magica e non posso dire il perché; tra me e me penso che siano entrambi convinti che dietro l’e-cat ci sia il nulla e che la frana Rossi metterà una pietra tombale sulla FF coprendola di ridicolo. Per Krivit, ad onor del vero, potrebbe valere anche l’interpretazione opposta, che sia convinto che qualcosa ci sia, anche se apertamente dice il contrario, e che tenti di metterci sopra il cappello di W&L. A questo proposito, mentre W&L parlano sempre di energia e.m. per l’induzione di elettroni pesanti, Zawodny ha pensato bene di metterci dentro (nel brevetto) anche l’energia termica, ossia scaldi il NiH con una candela (o con una resistenza) e i polaritoni si formano lo stesso. Fermo restando che continuo a non credere all’e-cat, chi vivrà vedrà.

        • Max Altana ha detto:

          beh da quello che ho visto i New Age sono dei pazzi sanguinari, altro che sentimenti Disneyani di armonia cosmica. Se fai notare alcune banali incongruenze ti vorrebbero fare cose che al confronto gli adoratori della Dea Kalì impallidiscono.

  45. Giancarlo ha detto:

    Il secondo è un’invenzione dell’uomo, l’Hz di conseguenza. Le risonanze da un po’ spiegano tutto. Quando non si trova l’energia necessaria per una particella c’è sempre una risonanza che corre in soccorso. Così 20 kHz di ultrasuoni accelerano il decadimento del torio di un fattore 10.000, 44kHz non ci pensano neanche, manco un 5%. E’ chiaro che 20 kHz sono proprio una risonanza del sistema. Non lo dice solo Andrea, che è parte in causa e lo capisco, ma accorrono in suo soccorso anche altri.
    Io proporrei l’obbligo di una tesi sperimentale per i laureandi in materie scientifiche. Si renderebbero conto che fuori dai libri le risonanze sono a 19.773,82 Hz, mai a 20 kHz tondi. Se in un circuito vuoi una risonanza a 20 kHz devi limarti accuratamente un quarzo, o se non hai tempo comprarlo già limato. Cardone è stato molto paziente, ha provato tutte le frequenze tra 10 e 30 kHz e finalmente ha trovato quella giusta, 20 kHz tondi. I Russi devono avere un recipiente diverso perché lì la risonanza è a 19.200 Hz, tondi pure loro. Poi magari ci sarà pure un catalizzatore segreto, meglio non dirlo, c’è il brevetto Startec, ora. Qualcuno gli fa notare che in un altro esperimento doveva vedere 50 milioni di milioni di neutroni e ne ha visti 87? Non risponde. Poteva almeno dire che si erano persi nelle pieghe dello spazio tempo. Escono giusto quelli che servono per possibili applicazioni industriali. Ma si sa quanto sono invidiosi i seguaci della scienza ortodossa.

    • Camillo Franchini ha detto:

      Difficile che Andrea risponda. Per lui se si dice 20 kHz, hanno da essere 20, non diciannove virgola. Da quando Preparata ha inventato la coerenza, la coerenza è diventata una panacea, il prezzemolo di tutte le discipline scientifiche; risolve le situazioni più spinose, anche quelle omeopatiche. Credo che sarebbe utile anche a letto con una donna. Sai che significa vibrare in risonanza…
      Su questo argomento bisogna sentire parlare Del Giudice, si vede che gode come un riccio. A me la coerenza fa venire in mente la ola.

      • Andrea ha detto:

        >Credo che sarebbe utile anche a letto con una donna. Sai che significa vibrare in risonanza…

        Camillo, guardi che alla sua età certi pensieri diventano rischiosi!
        Mi scusi, ma si ricorda ancora perché faceva certi pensieri?
        🙂

        p.s. è vero mi son preso licenza anche se ha scritto che mi banna se faccio allusioni al sesso, ma è Lei che istiga.

        • Camillo Franchini ha detto:

          Mi scusi, ma si ricorda ancora perché faceva certi pensieri?

          Non mi ricordo più, infatti ho dovuto consultare una banca dati.
          Si è accorto anche Lei che da quando Preparato si è innamorato della coerenza nel 1995, tutto viene spiegato, anche gli aspetti miracolosi della chimica nucleare?
          Comodo, bisognava pensarci.

    • Andrea ha detto:

      Giancarlo, REPLICARE un esperimento significa ripeterlo in tutti i suoi aspetti non significa faccio quello che mi pare tanto è uguale lo stesso.
      Ti riempi la bocca di scienza ortodossa precisa e metodica, ma poi alla fine ti riduci a scientista solo perché le cose non sono esattamente come piacciono a te.
      Mah bel modo di dare un esempio.

  46. Camillo Franchini ha detto:

    Un conto è fare un gascromatografia per cercare tracce di diossina, un altro è organizzare un esperimento. Se si devono misurare variazioni di concentrazione, si deve partire da concentrazioni finite, non infinitesime. La definizione della concentrazioni di torio nell’ordine di centesimi di ppb è del tutto aleatoria, l’adsorbimento sulle pareti falsa ogni dato di concentrazione.
    In ogni caso non si può scrivere 0,020 più o meno 0,01; se l’incertezza riguarda la seconda decimale, l’ultimo zero di 0,020 non può essere scritto.
    Per favore, non si metta a fare il chimico; definisca un suo campo di conoscenze e si fermi lì, altrimenti non la finiamo più.
    L’articolo di cui ci occupiamo è un arXiv, non recensito; può darsi che sia un articolo-tentativo e che ora sia apparso su qualche rivista; per adesso deve essere considerato una comunicazione senza autorevolezza.
    Conosce materiale di Cardone pubblicato su qualche rivista? Possiamo dargli un’occhiata insieme.
    Non è per pedanteria, ma le rivendicazioni di Cardone sono enormi, non so se se ne rende conto; sono sconvolgenti per la chimica nucleare, rivoluzionarie. Spappolare un nucleo di torio e togliergli identità con dei banali ultrasuoni è come pretendere di esaminare una cellula con una lente di ingrandimento da cartoleria. Come si chiama l’oggetto, la particella che raggiunge il nucleo del torio e gli cambia identità? Se non ha un nome, non esiste.
    Siccome Cardone chiede spesso e volentieri soldini pubblici, dobbiamo prestare la massima attenzione a quello che scrive.
    Lui ha delle pretese; dobbiamo averne anche noi.
    En passant, fa lo stesso errore di Carpinteri, preciso, quello che ho descritto all’inizio di fusionefredda7
    56Fe —> 2 27Al + 2 neutroni.
    Cardone può scrivere quello che gli pare, anche che con i suoi ultrasuoni riesce a provocare fissioni e fusioni nucleari; a noi basta che non chieda denaro pubblico. Sembra che si sia bene organizzato per farlo, anche più di Carpinteri.
    Secondo me Cardone è un personaggio molto temibile.

    • Andrea ha detto:

      Non esiste solo la diossina, vengono ricercati , piombo, mercurio, arsenico, cromo, semplifica un po’ troppo e pospone il mio punto, 228 ppm sono una enormità.

  47. Camillo Franchini ha detto:

    Ma quelle sono grandezze analitiche. Le soluzioni sperimentali devono essere certe e riproducibili. Non esiste una soluzione di concentrazione affidabile inferiore a 10^-3 M.
    Provi a diluire 1000 volte una soluzione 10^-3 M di torio. Ottiene un numero senza significato.
    Ma quello è ancora niente, Cardone vuole far credere che spappola un nucleo di torio, usando energia da cavitazione, convinto che essa sia in grado di generare gamma. Rientra nella categoria dei ff, capaci di fare miracoli. Ha visto l’articolo di Hagelstein et al. che ho proposto ieri. Lo legga e mi dica se non sono dei miracolati.
    Ma lasci che a rispondere sia Cardone, non si intrometta, visto che l’articolo non l’ha firmato Lei. Può anche darsi che scriva che si tratta di una concentrazione presunta, derivata da una misura radiometrica. Lasci che faccia da solo, non ha mica bisogno di un defensor fidei. Cardone sa usare una tastiera?
    Possibile che tutta la ff e indotto debbano affidarsi a fatti eccezionali, al di fuori di ogni conoscenza nucleare?
    Guardi che ho ricevuto l’incarico di fare analisi di contaminazione ambientale da una Procura della Repubblica; non cerchi di fare il chimico, perché mi fa perdere tempo a risponderle. Su questioni tecniche dia la parola a Cardone.

    • Andrea ha detto:

      Caro Franchini, non voglio assolutamente fare il chimico con Lei e neppure polemizzare, cerco come pochi altri qui dentro di riportare la mia esperienza personale.
      Se la mia franchezza e la voglia di cercare e perseguire la verità sono inconciliabili con quanto Lei si propone di ottenere, mi faccio da parte, ma dubito che questo blog possa proseguire oltre ad un semplice monologo.
      Il prof. Cardone che ho la fortuna di conoscere, difficilmente verrà a rispondere qui, premetto che è solo una mia ipotesi suffragata dal fatto che se avesse voluto lo avrebbe già fatto.
      Non solo, per esperienza so di per certo che il prof. Cardone non risponde alle email se non provenienti da un indirizzo istituzionale o da persona nota, potrei raccontarle alcuni episodi, ma sarebbero totalmente fuori tema, prenda per buona la mia parola, La prego di non farmi perdere tempo con esempi inutili.

      In merito alla replica agli svedesi, tanto sostenuta e richiesta da Lei, Caracolla, Alessio Gugliemini (con il quale scriverò una risposta a parte), mi lasci raccontare quello che so di per certo e che in parte avevo già scritto nelle pagine di questo blog:

      Gli svedesi hanno una storia tutta loro, innanzitutto essi sono sul libro paga della industria nucleare francese Arevà e ne difendono gli interessi nazionali contro l’Italia e le sue scoperte od invenzioni che possono impedire od ostacolare la vendita dei prodotti francesi.

      Ci sono quattro articoli pubblicati da Physics Letters che è la massima rivista internazionale di fisica, l’ultimo di essi è la risposta alle critiche pretestuose ed infondate oltre che errate dei cosiddeti “svedesi”, ve ne sono state anche da parte di americani e canadesi che però hanno capito i loro errori e non hanno continuato.

      Questo è l’ultimo articolo in risposta agli svedesi:
      http://arxiv.org/pdf/0910.2368

      Sempre gli svedesi hanno tentato di farei mallevadori o certificatori scientifici dell’apparato di Andrea Rossi per ricavarne una notorietà a buon mercato se non un guadagno personale, un po’ come ha tentato di fare anche qualcun’altro qui in Italia e in America, in pratica questi svedesi sono sempre a caccia almeno di una facile pubblicità censurando, criticando o tentando di certificare gli altri senza mai produrre alcunchè di utile.

      Infine nel 2010 il CERN tramite i suoi membri del comitato scientifico di Physics Letters ha imposto di pubblicare solo le critiche al piezonucleare e di non pubblicare nè le risposte nè gli articoli a conferma della scoperta, che poteva mettere in maggior risalto il totale fallimento degli esperimenti del CERN, che dal 2011 ha tentato di mascherare prima con i neutrini più veloci della luce, poi con l’assurdo seminario in cui hanno
      presentato una irrilevante risonanza come un segnale della presunta “massa di Higgs”.

      • Max Altana ha detto:

        OMG, LOL, WTF.

      • Camillo Franchini ha detto:

        Ci sono quattro articoli pubblicati da Physics Letters che è la massima rivista internazionale di fisica,

        Proprio la massima rivista internazionale di fisica non direi: Physics Letters A, IF = 1,483.
        Leggerò diligentemente l’articolo di arXiv, rivista virtuale non recensita. Si teme sempre che gli articoli che compaiono lì non siano riusciti a superare il filtro della recensione.
        Circa il comportamento di Cardone, si era capito che non vuole confrontarsi; è una specie di Capiluppi o Carpinteri. Altro atteggiamento ha assunto Dario Braga, che si rende conto che il confronto aiuta.

        • Andrea ha detto:

          Scusi Franchini, visto che Lei ama tanto cambiare discorso mi permetto di venirLe dietro.

          Non sono l’avvocato difensore del Prof. Cardone ne di Capilupi e del Prof. Carpinteri, mi permetto di farLe osservare che le persone in questione non sono in pensione.

      • Giancarlo ha detto:

        @Andrea
        Infine nel 2010 il CERN tramite i suoi membri del comitato scientifico di Physics Letters ha imposto di pubblicare solo le critiche al piezonucleare

        Non so se ho capito bene ma da fratello maggiore, non fare affermazioni smentibili facilmente.
        http://www.journals.elsevier.com/physics-letters-a/editorial-board/
        Questi sono i membri del comitato scientifico di Physics Letters A da te citati. Ci dici chi è del CERN? Ma chi te le dice queste cose?

      • Camillo Franchini ha detto:

        Questo è l’ultimo articolo in risposta agli svedesi:
        http://arxiv.org/pdf/0910.2368

        Rampado, guardi le date: l’articolo di Cardone è del 13 ottobre 2009; quello di Ericsson è stato consegnato il 19 ottobre 2009. Ericsson e i suoi colleghi tengono ampiamente conto del “reply” di Cardone.
        La situazione è davvero seria. C’è odore di falsificazione di dati. Non va mica bene.
        Se il gioco delle date è diverso da quello che appare, prenderemo atto come dovuto, non dubiti.

  48. Gherardo Gentzen ha detto:

    Andrea, stiamo ancora aspettando una conferma della sua frase seguente, cioè una confutazione dell’accusa a Cardone et al. di manipolazione dei dati e mancata risposta:

    Che bella testa di cazzo questo Alessio Gugliemini che scrive il falso e Camillo Franchini gli copre pure la puttanata che ha scritto e scrive a me “RELAX”.

    Si vuole decidere a giustificare le sue parole o dobbiamo pensare che lei parli a vanvera, come un qualunque ragazzino un po’ sbruffone?

    • Camillo Franchini ha detto:

      @Rampado

      Le stiamo dando un po’ di corda, ma alla fine dovrà rispondere se vuole mantenere i contatti con questo blog. Ha letto le note di Ericsson su Cardone?
      Come mai trova che sono puttanate e che chi le riporta è una testa di cazzo? I rilievi sono chiarissimi anche per un non professionista. Che cosa non le garba, le osservazioni o che sia il Suo protetto Cardone a essere oggetto delle osservazioni?

      • Andrea ha detto:

        >Le stiamo dando un po’ di corda

        La situazione è reciproca, ho ben altro da fare e di certo non sono in pensione con molto tempo libero, deve prendere atto che ogni mio intervento qui è volto alla conoscenza, un impegno del quale non può non tener conto quando mi chiama in causa.
        In merito ad Alessio ho risposto nello stesso luogo in cui ho fatto l’affermazione; vede Alessio è un grande matematico irriverente che sa provocare utilizzando a volte paroline pesanti, le risposte a tono qui non sono permesse, se non ovviamente da lei arbitrariamente gradite, poco più sopra Max ha trollato, ma non è intervenuto a riprenderlo.
        Il blog è suo ma non può pretendere che chi la legge e legge i suoi interventi alla fine rinuncia ad intervenire.
        Detto questo che mi sembrava doveroso, mi congedo perché non c’è altro da aggiungere.
        Con rispetto la saluto.

        • Max Altana ha detto:

          hai ragione, ho trollato, mi autocensuro.
          Però sui neutrini e sull’Higgs scrivi un mucchio di cacchiate, dai.
          Questo non è trolling, è una “accusa” ben precisa, anche se amichevole: nessuno sarà condannato a finire all’inferno o all’isola dei famosi.
          Abbi pazienza, ma tra la tua opinione di quello che avviene al CERN e quella di Tommaso Dorigo, per citare uno delle migliaia di ricercatori che ci lavorano, scelgo quest’ultima.

  49. Ugo Bardi ha detto:

    La pitonessa pennuta (reminescenze di Quetzaolcatl) colpisce ancora:

    http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2012/02/01/niente-cavi/

    citando questo rapporto:

    Fai clic per accedere a Rossi-ECAT-press-release-Jan-31-FINAL.pdf

    Dove dicono che

    “If one of the wires in the three-core power lead was accidentally misconnected, the actual measurements of current witnessed by two Swedish scientists would not be the total power going into the reactor, and there would be an apparent power gain.”

    Sono decisamente molto, molto gentili…….

    • Ale ha detto:

      se fosse vero Rossi sarebbe più cazzaro di quanto chiunque abbia mai immaginato.

    • Giancarlo ha detto:

      A suo tempo mi ero convinto, guardando tutti i report, che non vi erano trucchi di questo tipo, anche perché in genere veniva usato un wattmetro che prende entrambe le fasi per misurare contemporaneamente tensione, corrente e sfasamento. Nella figura si vede invece un amperometro a tenaglia che lavora monofase. Mi pare pure di ricordare che alcune misure erano effettuate direttamente sui due fili che vanno alla resistenza di riscaldamento. Poi ricordiamoci che Rossi è forte in idraulica, soprattutto, e mi pare di ricordare che in una delle demo, quando si interrompe l’esperimento, il vapore esce a pressione dalla valvola di sfiato e non a pressione atmosferica.

      • Marco DL ha detto:

        @Giancarlo:
        Oppure potresti sovrapporre una corrente continua per alimentare la resistenza interna.
        L’amperometro a pinza rileverebbe solo la corrente alternata, misurando solo una parte dell’energia in ingresso.

    • Caracolla ha detto:

      Ma anche no. Le modalita` di conduzione dei test hanno ampiamente offerto il fianco a critiche (posizionamento sonde, durata delle varie fasi, incongruenze nelle misure, sfiatelle spacciate per kw di output) lasciando di fatto indeterminato il risultato finale senza nessun bisogno di ricorrere ad un trucchetto cosi` diretto.

  50. Camillo Franchini ha detto:

    @Rampado

    Non sono l’avvocato difensore del Prof. Cardone ne di Capilupi e del Prof. Carpinteri, mi permetto di farLe osservare che le persone in questione non sono in pensione.

    Se è per questo nemmeno Dario Braga.
    I personaggi che Lei nomina avrebbero dovuto immaginare che, esponendosi così volentieri al giudizio del pubblico, avrebbero destato attenzione intorno a sé. Lei stesso ha diffuso su di loro informazioni di ogni genere, sotto forma di filmati e di link a pubblicazioni. Se ne trovano perfino su Biokavitus. Non credo che gliene saranno grati.

  51. Gherardo Gentzen ha detto:

    Andrea dice:

    Ci sono quattro articoli pubblicati da Physics Letters che è la massima rivista internazionale di fisica, l’ultimo di essi è la risposta alle critiche pretestuose ed infondate oltre che errate dei cosiddeti “svedesi” […] Questo è l’ultimo articolo in risposta agli svedesi:
    http://arxiv.org/pdf/0910.2368

    Caro Andrea, quello che lei dice è falso: l’articolo che lei cita è il secondo, del 2009, non il quarto. Infatti il quarto e ultimo, del 2010, è quello che ho citato io.

    Se per caso gli è stata data una risposta, questa non sembra essere accessibile. Per favore, ci indichi dove si trova la risposta di Cardone et al. al quarto e ultimo articolo della serie su Physics Letters A, che contiene una grave accusa di manipolazione dei dati sperimentali. Se questa risposta dopo due anni non esiste, siamo autorizzati a pensare che la manipolazione ci sia stata, e che quindi non esista un resoconto sperimentale attendibile dell’esperimento piezonucleare.

    Lei sostiene che `gli svedesi´ hanno interessi nascosti nella faccenda. Come volevasi dimostrare: siamo arrivati alla teoria del complotto, cioè all’estrema risorsa dei chiagnoni della scienza patologica che cercano di fottere. Comunque, se anche fossero pedofili oltre che svedesi, resta il fatto che hanno indicato una manipolazione, e non l’hanno fatta loro, l’hanno fatta Cardone et al. Questo è il punto. Risponda su questo, se ha delle risposte, non cerchi di cambiare discorso.

    Riguardo all’accusa a Physics Letters A di discriminare gli articoli su ordine del CERN, le faccio notare che il membro del comitato editoriale che ha comunicato alla rivista, cioè ha accettato, tutti e quattro gli articoli in questione è Franco Porcelli, fisico del Politecnico di Torino. Ma guarda un po’! Lei o Cardone siete disposti a discutere queste illazioni con il collega Porcelli del PoliTO? Siete in grado di sostenerle?

  52. Gherardo Gentzen ha detto:

    Correzione: l’articolo che cita Andrea è il terzo, apparso di seguito al secondo sullo stesso numero 373 del 2009 di Physics Letters A. Ho gli articoli originali e li posso inviare, scrivetemi a gherardo.gentzen AT gmail.com.

  53. Camillo Franchini ha detto:

    L’incidente in cui sembra sia incorso Rampado è quello caratteristico del seguace solerte che combina più guai di quanti ne risolva.
    Non sarebbe ora che desse la parola a Cardone, che rischia di essere accusato di avere falsificato dei dati?

  54. Giancarlo ha detto:

    E noi qui a perdere tempo con chiacchiere inutili. Andrea ci distrae con una manovra laterale per non farci raggiungere il nostro vero obiettivo

    http://www.windoweb.it/energia_nucleare_pulita_piezonucleare/piezonucleare_impegno_governo_italiano.htm

    • Camillo Franchini ha detto:

      Giancarlo, hai visto chi firma il documento? Il deputato PdL Sabatino Aracu, fratello del Colonnello Antonio Aracu, che tiene in mano un reattore di Cardone nel film conservato nel sito di Rampado. E’ un gruppo ben organizzato, ognuno con il suo compito da svolgere. Sabatino Aracu ha avuto problemi con la legge nel 2009, ai tempi di Angelini, se ricordo bene. Può però darsi che ne sia uscito pulito.
      Fabio Cardone si presenta così:
      Roman Catholic, former member of the party Alleanza Nazionale (AN).
      Nel 2009 una simile scelta di campo poteva aiutare parecchio.
      In tutta questa vicenda chi fa la figura peggiore è il CNR. Poi segue il PoliTO.
      Non c’è anima da quelle parti che legga quello che scrivono e dicono questi personaggi?
      Non fosse stato per l’intervento di Rampado non avremmo saputo niente.

      • Marco DL ha detto:

        PoliTO ha un responsabile della ricerca?
        Si sta ipotizzando che una ricerca targata PoliTO sia un falso, dovrebbe essere interessato affinchè venga prodotta una posizione ufficiale.

      • Giancarlo ha detto:

        @Camillo
        Ieri, nel mio commento, ti è invece sfuggito il palmares del sostenitore (molisano) del Prof. Fabio Cardone presso l’Unione Europea affinché il piezonucleare venga messo tra i programmi di ricerca dell’Unione.
        Camillo, sai giocare a tressette? Quando vado in pensione mi trasferisco a Tirrenia e giochiamo tutte le sere, magari invitiamo anche Alessio, Livio e perché no, Andrea.
        Abbiamo dei professionisti davanti, stiamo solo perdendo tempo.
        Ho dato un’occhiata a cose che voi umani non avete mai letto, la Summa di Cardone (61 pagine, spiega tutto quello che ha fatto da quando è diventato esperto nucleare) e un articolo di Carpinteri, più modesto (come pagine intendo), su Strain A, dove si dimostra, se ho capito bene, che all’inizio la terra era una grande palla di ferro, poi per differenziazione piezonucleare sono stati ottenuti tutti gli elementi che ne costituiscono oggi lo strato più esterno (leggerò meglio, queste rivelazioni mi hanno stordito un po’).
        A proposito, pare che Cardone con la cavitazione abbia anche sintetizzato dei transuranici (e qui sono cavoli senza zucchero); fortunatamente nessuno ci ha lasciato le penne, anche perché in genere, mi sa, che si conosce dopo quello che è stato sintetizzato. E di zirconio e vanadio che producono Eutropio (ho detto giusto?) che te ne pare? La parte teorica promette bene.

  55. Luca ha detto:

    Caro Camillo
    mi faccio umile latore di un tremendo subbuglio che sta tormentando i passerotti e la loro nuova mamma dalla bellagamba (chissà l’altra com’è) e cioè del nuovo miracolo, o apparizione, avvenuto all’ MIT dove si è materializzato, durante una presentazione di FF, un COP di 10 o superiore.
    Tutto ciò grazie alla Jet Energy del Dr. Mitchell Swartz. http://world.std.com/~mica/cft.html)
    In particolare trovano profondamente scandaloso e disonesto che su queste pagine non se ne faccia ancora alcun cenno.
    Potrebbe rassicurarli che prima o poi, quando ce ne sarà il tempo, anche questo fenomeno riceverà le dovute attenzioni ?
    Non voglio metterle fretta ed aggiungere altra carne al fuoco prima che sia cotta la precedente infornata, ma i tempi dì bellagamba sono di altri ordini di grandezza, vista la raffica di commenti generati a mitraglia sul passersera.
    Personalmente ritengo che la semplice esposizione di qualche slide di fronte al solito pubblico semi-addormentato non basti a far gridare al miracolo. Basti pensare alla pregressa e imbarazzante presentazione, sempre all’MIT di F&P nel 1989.

    • Ale ha detto:

      [Crosspost]

      Il fatto che al dipartimento di informatica ci sia il corso di intelligenza artificiale, con vari seminari e progetti di ricerca, non significa che la IA sia una realtà.

      Nella pagina riportata non vedo esperimenti, sfiatelle nè laboratori. Solo gente che parla.

      A voler essere stronzi, poi, nella pagina sta anche scritto: “Rossi: 50,000+ Pre-Orders for E-Cats Received: Shipments Within 18 Months” ma shipment de che?

      Per concludere: un sito che riporta in homepage “we were the first public dialup Internet Service Provider (ISP) on the planet. And we’re still proud to be the best” e poi presenta una pagina che nemmeno con frontpage negli anni ’90…Per me è FUFFA.

      Bellagamba lasciatela stare che poi si inacidisce e ci frantuma gli zebedei con le sue teorie complottiste degli anni novanta. Ma, concordo con Luca, ben venga un parere di merito sugli “esperimenti” di Swartz.

    • Caracolla ha detto:

      Io sarei per un salvifico “chissenefrega”. Questi non insidiano i soldi che paghiamo con le nostre tasse ne` danneggiano l’immagine di istituzioni italiane. Che si cuociano pure nel loro pentolone riscaldato dalle loro “scoperte”. Non e` che si e` obbligati a “rimestare tra i folli” provenienti da ogni angolo del pianeta. IMHO ovviamente 🙂

    • Giancarlo ha detto:

      @Luca
      Scusi se mi intrometto, ma ho avuto una mattinata pesante e mi rilasso un po’. Questo aggeggio, secondo me, a differenza di quello di Rossi, funziona. Vuole mettere Hagelstein e Swartz con Rossi e Focardi? Oppure l’MIT con UniBo. Suvvia, non mischiamo il diavolo con l’acqua santa. Appena vista la foto ne ho ordinato uno tutto per me, gira voce che siano a 75.623 prenotazioni e intendano consegnare entro 17 mesi. Hanno dedicato anima e corpo a questa impresa tanto che il sito web è rimasto al 2003, epoca della precedente dimostrazione, poiché non avevano tempo di aggiornarlo. Non sono però riuscito a trovare nessuno scritto che ci dica di più dell’esperimento che avrebbe messo in mostra un COP=10. Lei ci può aiutare magari traghettando qua l’informazione? Anche perché da quando ho scoperto che si possono avere COP=3 (coefficient of performance) anche spendendo più energia di quella che si produce, ho cominciato a preoccuparmi un po’. Sa mica invece quant’è il rendimento energetico?

    • Camillo Franchini ha detto:

      Hagelstein e Swartz sono due vecchie conoscenze nel mondo ff. E’ dal 1989 che l’ingegnere elettrico Hagelstein si agita fuori dal suo settore di competenza. Non mi sembra che abbia avuto successo. Hagelstein è quello delle 150 teorie, una meglio dell’altra, per spiegare la ff. Per adesso i risultati sono quelli che si leggono negli atti degli innumerevoli congressi ICCMNS.
      Swartz credo sia uno sperimentale puro.
      Che il MIT abbia concesso a Hagelstein la possibilità di esprimersi attraverso un corso è lodevole. Anche l’ACS e la APS offrono sezioni a ff. Perché i ff non dovrebbero esprimersi?
      Come al solito si chiede a gente di scienza di esprimersi nel solo modo valido stabilito dalla comunità scientifica: almeno articoli recensiti; meglio, articoli accolti nelle banche dati.
      Inutile dire che né Peter Hagelstein né Mitchell Swartz figurano tra i 18712 autori di pubblicazioni nucleari, come vede qui sotto. Credo quindi che si possano ignorare senza fare un torto alla scienza.

      5923 Hagel
      5924 Hageman

      15742 Swartout
      15743 Swartz
      15744 Swarz

      Nessuno Swartz si chiama Mitchell.

      • Luca ha detto:

        Comincio a pensare che spararle grosse sia proprio un vizio di famiglia in ambito FF.
        http://blog.newenergytimes.com/2012/02/03/swartz-makes-misleading-claim-of-lenr-excess-heat/
        Perchè lo fanno? Magari inizialmente ciò li aiuta a catturare l’interesse del pubblico ma poi puntualmente ricascano a parecchi metri più in profondità della volta precedente.
        Un pubblico deluso diventa poi estremamente cattivo. Non è meglio che si annoi piuttosto?

        • Camillo Franchini ha detto:

          Io non riesco ancora ad abituarmi all’idea che un “associate professor of electrical engineering” sia in grado di essere più che uno spettatore in materia nucleare. Invece ogni tanto fa dei corsi sulla ff. Sarà un miracolo americano. Ora il suo collaboratore Swartz, ignoto come lui nel mondo del nucleare rispettabile, non sa come rispondere alla domanda di un curioso guastafeste. E’ un classico. Fin che sono tra loro va tutto bene, appena si confrontano con altri sono guai.

  56. Gherardo Gentzen ha detto:

    Andrea scriveva il 31 gennaio:

    Questo passaggio me lo sono perso, ritengo che sia oltraggioso se non fosse confermato, al contrario, un fatto gravissimo.
    Potete ricostruirmi questo passaggio, ho riletto tutto, ma non ho trovato ne il passaggio di accusa ne il passaggio di non replica.

    Vede Andrea, noi il tempo per ricostruire il passaggio, e dimostrarle appunto che si tratta di un fatto gravissimo che oltraggia tutti, anche lei, lo abbiamo trovato. Lo abbiamo fatto su sua richiesta, à la carte.

    Uno avrebbe detto che a lei interessava spendere il suo tempo nel capire fino in fondo questa cosa della manipolazione, per arrivare alla verità. Invece no. Che ingrato, non solo non mi ringrazia, ma mi da della testa di cazzo, e solo per aver mostrato i documenti che lei stesso cita, e si congeda così:

    ho ben altro da fare

    Sembrerebbe che lei sia un altro di quei duri a parole, che quando il gioco si fa duro davvero non trovano mai il tempo di giocare, come Passerini. Non sarà per caso masochista anche lei?

  57. Gherardo Gentzen ha detto:

    Giancarlo scrive:

    E noi qui a perdere tempo con chiacchiere inutili. Andrea ci distrae con una manovra laterale per non farci raggiungere il nostro vero obiettivo

    http://www.windoweb.it/energia_nucleare_pulita_piezonucleare/piezonucleare_impegno_governo_italiano.htm

    È una cosa del 2009, però. Giancarlo, sai se sia ancora attuale? C’è modo di sapere se e quanti finanziamenti siano stati erogati?

    Nel 2009 le accuse di Ericsson et al. non erano ancora state formulate. Tenderei a dubitare che adesso una qualsiasi commissione di assegnamento dei fondi possa erogarne al piezonucleare, in mancanza di una qualche evidenza solida e in presenza di sospetti gravi di manipolazione. O mi sbaglio? Certo che se riescono a farsi delle leggi apposta, scavalcano qualunque commissione.

    Non so come funzionano queste cose, è la prima volta che vedo una cosa simile, cioè una ricerca apparentemente finanziata direttamente dal governo.

  58. Gherardo Gentzen ha detto:

    Luca scrive:

    mi faccio umile latore di un tremendo subbuglio che sta tormentando i passerotti e la loro nuova mamma dalla bellagamba (chissà l’altra com’è) e cioè del nuovo miracolo, o apparizione, avvenuto all’ MIT dove si è materializzato, durante una presentazione di FF, un COP di 10 o superiore.

    Ogni università, specialmente se buona, da spazio a idee controverse, praticamente ogni giorno, in particolare se si tratta di corsi extra-curricolari, come quello all’MIT di cui si tratta qui. Tutto è lecito, anche perché si punta a provocare la curiosità degli studenti e il loro spirito critico.

    Gli uccelli del paradiso si devono rassegnare: quando finalmente si annuncerà il paradiso, lo si farà in aula magna davanti alla stampa mondiale e con un articolo su Nature, non con qualche slide in una stanzetta davanti agli studenti fuori sede, quelli che passano le vacanze al campus per risparmiare sull’aereo.

  59. Gherardo Gentzen ha detto:

    Marco DL scrive:

    PoliTO ha un responsabile della ricerca?
    Si sta ipotizzando che una ricerca targata PoliTO sia un falso, dovrebbe essere interessato affinchè venga prodotta una posizione ufficiale.

    Attenzione, non il PoliTO, ma Roma Tre, Istituto Nazionale di Alta Matematica e INFN.

  60. Gherardo Gentzen ha detto:

    Marco DL scrive:

    PoliTO ha un responsabile della ricerca?
    Si sta ipotizzando che una ricerca targata PoliTO sia un falso, dovrebbe essere interessato affinchè venga prodotta una posizione ufficiale.

    Attenzione, non il PoliTO, ma Roma Tre, Istituto Nazionale di Alta Matematica e INFN.

    http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0375960109004113

  61. Camillo Franchini ha detto:

    @Gherardo Gentzen, Giancarlo

    Certo che se riescono a farsi delle leggi apposta, scavalcano qualunque commissione.

    Questa è la cosa che sgomenta.
    Ho visto l’iniziativa del geometra molisano Aldo Patriciello (anche Sabatino Aracu è geometra: che siano destinati?) datata 3 marzo 2011.
    Hanno a disposizione tutta una squadra che lavora per loro; Cardone è stato abile a presentarsi come fisico di simpatie fasciste.
    La sola speranza è che il temibile sodalizio Cardone, Carpinteri e altri venga in qualche modo messo in crisi dal profondo cambiamento politico di questi mesi.
    In ogni caso dubito che una mozione come quella di Patriciello possa essere accolta senza che una commissione scientifica la esamini.

  62. Giugual ha detto:

    @Gherardo Gentzen

    -http://arxiv.org/abs/1001.5391

    è forse questa l’ultima replica di Cardone?

    data 31-01-2010

  63. Camillo Franchini ha detto:

    Grazie Alessio per avermi inviato l’articolo

    F. Cardone, R. Mignani, A. Petrucci
    Piezonuclear decay of Thorium (2009)
    Physics Letters A

    Mi limito alla parte sperimentale, perché ho trovato due curiosità su cui vale la pena di fermarsi.
    La prima riguarda la concentrazione analitica dei campioni, 0,01 – 0,03 ppb (parti per miliardo), concentrazioni che non hanno significato nella chimica di preparazione di campioni analitici standard. Quei numeri sono privi di significato , non corrispondono a una realtà fisica. Chissà perché usano concentrazioni omeopatiche. Cardone sarà per caso omeopata, secondo l’affermata tradizione ff?
    La seconda “anomalia”, per usare un termine caro ai ff, è che “for each cavitation run, a CR39 detector was placed underneath the vessel, and exposed for the whole cavitation time of 90 min”.
    In quelle condizioni non si misura alcuna radiazione alfa, nemmeno se la sorgente fosse di altissima intensità, perché lo spessore del vetro la scherma tutta.
    A volte sono i dettagli a tradire le intenzioni. Non ci avevano pensato. Siamo di fronte a un falso? Devo pensarci, perché è ora di cena.
    Ho voluto anticipare questa impressione, perché mi sembra clamorosa. Mi riservo il giudizio definitivo a più tardi.

    • Giancarlo ha detto:

      @Camillo
      Hanno già chiarito, dopo le contestazioni, che si è trattato di un errore di lingua sfuggito a loro e ai loro colleghi che hanno riletto il lavoro. Intendevano sul fondo, dentro la soluzione. Dobbiamo attenerci a quello che dicono anche se il dubbio rimane.

      • Camillo Franchini ha detto:

        Sì, ma allora non si è sicuri di niente. Ti fanno una contestazione per la quale non c’è risposta e tu ribatti che c’è un errore di lingua. Come si fa? Mi sembra comodo. Chi lo obbliga a scrivere senza rileggere? Cardone mi sembra un facilone: il tale è il più grande esperto di neutroni della storia dell’umanità; il talaltro è un Colonnello dell’esercito quando non ha forse nemmeno fatto il servizio militare di leva (scusami Giovanni, ti fischiano le orecchie). La fusione F&P con espulsione di 4He è un aspetto del piezo. L’uso del CR39 con i neutroni è un’invenzione del suo gruppo.
        Qualcuno è in grado di convincere Cardone a scrivere e a parlare dopo riflessione? A dargli retta, la gente finirà per credere che è una specie di Fermi.
        Se il CR39 non è underneath il vessel cancelli tutto; non tutti dispongono di qualcuno che gli spiega che si tratta di un errore di lingua. Nessuno proibisce di scrivere in italiano, se si è italiani.
        Io non credo all’errore di lingua, sia chiaro. Se fosse così, avrebbe già cancellato tutto, comprese le concentrazioni omeopatiche scritte con la precisione di una ricetta da farmacista.

    • tia ha detto:

      Ricordo questa critica e mi sembrava che nella replica si dicesse che era sbagliata la traduzione, che non dicevano sotto ma in fondo, mi pare.

      • Camillo Franchini ha detto:

        Finché l’articolo si trova in rete, underneath mantiene il suo significato. Io ho ricevuto l’articolo da Alessio, ma è probabile che sia ancora disponibile in rete. Basta cercare in rete per capire se a Cardone l’articolo piace così. Chi prova a cercarlo? Io non sono un gran navigatore, rinuncio.

        • Gherardo Gentzen ha detto:

          Normalmente il copyright non permette di cambiare il preprint, per esempio su arXiv, dopo che l’articolo è pubblicato. Forse potrebbero chiedere una dispensa in questo caso, però. Senz’altro potrebbero rendere disponibile una correzione.

  64. Gherardo Gentzen ha detto:

    Giugual scrive:

    http://arxiv.org/abs/1001.5391

    è forse questa l’ultima replica di Cardone?

    No, infatti non cita l’articolo di Ericsson et al. con la critica (cioè il quarto della serie su Physics Letters A).

    Se questa replica esistesse, Google Scholar dovrebbe essere in grado di trovarla, partendo dalla citazione di Ericsson. Non ha molta importanza pubblicare la replica su rivista, l’importante è che sia accessibile. La pagina web di Cardone sarebbe il posto più ovvio, ma non l’ho trovata nemmeno lì.

    Se capitasse a me di essere accusato non dico di imbrogliare, ma anche solo di sbagliare, farei di tutto perché la mia replica fosse ben visibile e accessibile a tutti, non ci dormirei la notte altrimenti. Questo vale per tutti i ricercatori coscienziosi. Naturalmente, se l’errore non è riparabile, uno ritira l’articolo, segnala dappertutto che quell’articolo ha dei problemi, lo leva dal CV, eccetera. Qui sembra che non sia successa né l’una né l’altra cosa. Perché?

  65. Andrea ha detto:

    Eccomi qui, cavoli non posso congedarmi che con disonore!
    Ho scritto nell’ultimo post che non sarei più intervenuto e di tutta risposta mi tirate nuovamente dentro per piedi e capelli, siete proprio una banda ben organizzata di monellacci irriverenti.
    Hoibò, se Camillo me lo concede, per mantener fede a quanto più sopra ho già espresso, questa sarà la mia ultima risposta e cercherò di soddisfare tutti.

    La mia affermazione in merito ai 4 articoli era riferita alle 4 pubblicazioni ufficiali, non tenevo conto della cronologia, chiedo scusa se non mi sono spiegato con completezza e maggior definizione, non volevo indurre in errore nessuno, figuriamoci poi i 4 dell’Oca selvaggia (faccina che ride).

    Giancarlo (faccina che ride), da fratellino minore ho bisogno del tuo aiuto, mi sono messo con le spalle al muro da solo e vorrei uscirne dignitosamente, come sai papà fin da piccoli ci ha insegnato che chi sbaglia paga, e vorrei il tuo aiuto in questo.
    Visto e considerato che la mia affermazione in merito al CERN non la posso dimostrare se non citando persone che non vogliono essere coinvolte e non c’entrano con la questione in oggetto, mi calo le braghe e faccio ammenda.
    Può bastare un SCUSATEMI?

    Se bastano le scuse qui è iniziato e qui finisce, se non bastano le scuse pago, prima possibilità, diciamo che ho scherzato.

    Seconda possibilità.
    Giancarlo è mia intenzione finanziare (pagare) lo stesso setup sperimentale del paper sul decadimento del Torio, in 15 giorni riesco a reperire tutto il materiale necessario.
    I sistemi di misura li decidete voi come anche la location e potete coinvolgere tutte le persone che più vi aggradano, al massimo per i sistemi di misura e la location posso fornirvi, in mancanza, dei suggerimenti.
    Definite i protocolli e il numero dei test che siano congrui, in primis ad una replica esatta di quanto pubblicato; sonotrodo interno al liquido e non esterno, torio disciolto nel liquido e non all’interno di una capsula all’interno del liquido, le concentrazioni devono essere le medesime e nei test successivi possiamo certamente aumentarle.

    Fatto questo indipendentemente dai risultati Camillo, Gianfranco e quant’altri vorranno unirsi dovranno tentare di pubblicare su Physics Letters A, se riuscirete farò pubblica ammenda, se non ci riuscirete farete voi pubblica ammenda.

    Quindi ricapitolando, ci sono due possibilità, la prima finisce qui e tutti ne usciamo dignitosamente, la seconda potrebbe finire entro i prossimi 4 mesi da oggi, ma qualcuno ne uscirà con le ossa rotte.

    Se decidiamo democraticamente e siamo in 4, io, Camillo, Gianfranco, Alessio, il mio voto va per la seconda possibilità.
    A voi la parola.
    ^__^

    • Giancarlo ha detto:

      A me vanno bene tutte e due le soluzioni. La prima perché sto qui un po’ seriamente e un po’ per giocare e le scuse mi basterebbero e mi avanzerebbero. La seconda mi attira, ma non so da che parte si inizia un esperimento del genere, non ho mai detto di essere più bravo di chi ha fatto gli esperimenti, ma solo che gli esperimenti non mi convincono. Se qualcuno trova gli esperti io sono della partita e magari in 4 mesi qualcosa la imparo pure. Bazzicavo la stessa università di Cardone, è difficile che trovi qualcuno lì. In questi ultimi 8 mesi, da quando quel disgraziato di Claudio mi chiese “tu che sei un mezzo scienziato – mai capito se era un complimento o un insulto – perché non guardi se quest’invenzione di Rossi&Focardi la possiamo mettere nel condominio?” un po’ di cose penso di averle imparate grazie a Camillo e tre-quattro altri da Daniele.
      Penso sia impossibile, ma se l’esperimento riuscisse non potrei che essere contento.

    • Camillo Franchini ha detto:

      Non mi sembra necessario mettere in piedi un simile ambaradam. Gli sperimentatori mettano in piedi il set sperimentale che preferiscono, nel luogo che preferiscono, con le persone di cui si fidano. Fatte le cose come ritengono debbano essere fatte, le descrivano in italiano o in inglese. Le propongano a una rivista e accettino le osservazioni dell’arbitro. A questo punto (o anche prima della pubblicazione) ne parliamo fra noi.
      Non serve essere teatrali come Rossi per presentare un lavoro.
      Questa è la mia opinione; se altri vogliono la messa in scena che Lei propone, non mi oppongo certamente. Io credo che meno messa in scena c’è, meglio si lavora.
      Resti con noi, si troverà bene.

  66. Pingback: Apparato Rossi - Focardi? Verita o bufala? - Pagina 144

  67. Gherardo Gentzen ha detto:

    Caro Andrea, alla fine tra monelli forse si riesce a trovare un po’ di intesa.

    Le contesto che qualcuno debba necessariamente uscirne con le ossa rotte. Solo Cardone et al. possono rompersi le ossa qui, se salterà fuori definitivamente che gli esperimenti erano mal condotti o peggio ancora truccati. Noi scettici non possiamo che uscirne dignitosamente, perché vede, qui noi non facciamo altro che il nostro mestiere. Lo scettico è come il dottore che fa l’analisi delle urine. Se squalificano l’atleta per doping non è né colpa né tantomeno merito del dottore, no? D’altra parte il record viene riconosciuto solo se si è certi che le urine sono state controllate per bene. Il nostro mestiere, comunque onorevolissimo, è essenziale per godersi le medaglie.

    Sono sicuro che se il piezonucleare è una realtà lo sapremo molto presto, e viceversa, se questo non succederà, vuol dire che non c’è. Credo infatti che dopo i primi articoli molti abbiano già provato a riprodurlo o ci stiano provando. Sarebbe una scoperta troppo ghiotta e i ricercatori non resistono a certe tentazioni. Come minimo, Carpinteri e Cardone stessi riuscirebbero a fare esperimenti inattaccabili, se funziona. Se non ci sono conferme a breve, nelle forme tradizionali della ricerca scientifica, temo che sia pollice verso.

    Perciò sono tentato di dirle che le sue scuse a me bastano, ma le preferirei un po’ più specifiche. Vorrei che lei si convincesse che non è una testa di cazzo chi pretende che Cardone risponda alle gravi contestazioni di cui è stato bersaglio, proprio per il bene di voi tutti che vi siete imbarcati in questa impresa. Sarebbe bene che anche i sospetti di avere favoritismi politici fossero allontanati. Credo che tutti noi, senz’altro anche lei, vogliamo una ricerca finanziata in modo trasparente, democratico e per merito.

  68. Gherardo Gentzen ha detto:

    Camillo dice:

    Non serve essere teatrali come Rossi per presentare un lavoro.

    Ma infatti. Basta con i numeri da circo, le telecamere, i blog, il tifo. Si faccia della normale ricerca, tranquilla, rilassata, meticolosa, ben fatta. Si scriva un bell’articolo e lo si mandi a Nature. Si fà così, funziona benissimo, non c’è bisogno di fare i soggettoni, gli speciali.

  69. Giancarlo ha detto:

    Se Andrea mette a disposizione la stessa strumentazione usata da cardone et al. , potremmo chiedere agli Svedesi se accettano di venire a replicare l’esperimento a Roma, o meglio Enea casaccia o frascati. Mignani, che mi pare il meno esposto, potrebbe assistere per garantire la regolarità dell’esperimento. Chiaramente un esperimento negativo non andrebbe da nessuna parte, uno positivo verrebbe pubblicato sicuramente viste le critiche precedenti degli Svedesi.

  70. Gherardo Gentzen ha detto:

    Giancarlo scrive:

    Penso sia impossibile, ma se l’esperimento riuscisse non potrei che essere contento.

    L’ho già detto tante volte, ma mi associo, sarei felicissimo anch’io.

    Rampado, non lo faccia per rompere le ossa a noi, ché tanto sono di gomma, lo faccia per l’umanità, o per diventare un `qualcuno´ (era lei che ci teneva, no?): si faccia dire da Camillo quale università potrebbe fare bene l’esperimento che ha in mente e glielo finanzi. Vedrà che nessuno si tira indietro.

    • Camillo Franchini ha detto:

      Penso sia impossibile, ma se l’esperimento riuscisse non potrei che essere contento.

      Io invece sarei disperato, perché dovrei buttare via tutti i miei libri. Sarebbe come un gioco del domino, dove tutto finisce per cadere, compreso il principio di esclusione di Pauli. Una catastrofe alla quale non saprei far fronte. Chiedo rispetto per gli anziani.

  71. Camillo Franchini ha detto:

    @Guido52

    Il tono mi sembra sgradevolmente aggressivo e sarcastico.

    Mi permetto di rispondere al Suo messaggio, visto che ha letto il mio commento sul corso del MIT.
    Ho solo cercato di ridurre l’episodio alle giuste dimensioni. Si tratta di un’iniziativa di Hagelstein, che l’amministrazione del MIT ha semplicemente autorizzato. Hagelstein è quello che conosciamo dal 1989, non è mica il figlio o un omonimo. Solo ieri l’altro ho scritto una recensione di un suo articolo, lo conoscono anche i sassi. Dove sta la novità? Di un corso del genere sia era già parlato l’estate scorsa; gli attori erano gli stessi, Hagelstein e Swartz; forse l’hanno ripetuto questo inverno, forse lo rifaranno in primavera. Perché tanta eccitazione; temevate che il MIT non concedesse l’uso di una saletta?
    Ho infine tentato di smorzare gli entusiasmi mettendo in evidenza che Hagelstein e Swartz non sono considerati degli esperti nucleari dal Brookhaven National Laboratory.

  72. Francesco ha detto:

    @Andrea

    La tua offerta di finanziare e seguire un test del genere è veramente splendida, se fossi del campo mi ci getterei con tutte le energie.
    In effetti potrei anche concordare con i commenti fatti sinora, considerando che nessuno di quelli a cui hai chiesto collaborazione sia un ricercatore del settore, quindi convincere loro non avrebbe grande significato rispetto alla comunità scientifica.
    Giancarlo e Guglielmi non sono del campo e quindi il loro parere (così come sarebbe il mio) positivo o negativo, non me ne vogliano, non avrebbe grande rilevanza.
    Lo stesso Franchini pur conoscendo la materia non è un Ricercatore e penso che si porrebbe nei confronti dell’esperimento come Garwin rispetto alla FF, cioè non gli basterebbe “vedere” i neutroni probabilmente vorrebbe che gli preparassi una decina di tazze di the, e dopo un’altra decina alla stessa temperatura, e così via.

    La tua iniziativa, che come ho detto sognerei di vedere realizzata (magari partecipandoci :)), sarebbe probabilmente molto più utile se fosse proposta a Cardone et al. ed agli svedesi, e fosse poi pubblicata.
    In realtà forse sarebbe ancora meglio se, in alternativa ad una pura e semplice replica, tu potessi finanziare un improvement della stessa in modo che anche Cardone et al. non potrebbero tirarsi indietro, visto che in ogni loro scritto in pratica manifestano la necessità di ulteriori investigazioni.

    Ti dico la verità, io stesso che mi sono sempre posto con mente aperta il più possibile dinanzi ad ogni “argomento di confine”, non riesco a capire come è possibile che in quasi nessun caso si riesca a fornire dimostrazioni inoppugnabili.
    E’ pur vero che interessi contrari o prevenzione possano portare a critiche strumentali e irritanti, a volte, ma quasi sempre c’è qualcosa che “macchia” le “dimostrazioni” e che può essere, in buona o mala fede, utilizzato dagli scettici per rifiutare il fenomeno.

    Riuscire a mettere su la dimostrazione definitiva di un fenomeno controverso, ma di così grande portata, sarebbe davvero lodevole e se potessi proverei io stesso a farlo, (e’ probabilmente uno dei miei più grandi sogni inconfessati).

    P.S.:
    Mi scuso con Franchini se ho utilizzato il suo spazio per un messaggio “personale”.
    Saluti.

  73. Camillo Franchini ha detto:

    [Franchini] non gli basterebbe “vedere” i neutroni probabilmente vorrebbe che gli preparassi una decina di tazze di the, e dopo un’altra decina alla stessa temperatura, e così via.

    La mia posizione è diversa da quella che descrive, mi fa piacere chiarirla.
    Cerco di portare alla conoscenza di quanti frequentano questo monoblog che la chimica non considera possibile la produzione di neutroni nelle condizioni sperimentali descritte da Cardone e da Carpinteri. Aggiungo che la conoscenza della chimica nucleare da parte dei personaggi che figurano nella letteratura piezo è rozza e approssimativa.
    Considero che la richiesta di fondi per procedere nelle attività di ricerca di Cardone/Carpinteri è completamente sprovvista di basi scientifiche e deve essere contrastata con tutte le forze.
    Credo che questa presa di posizione sia obbligatoria da parte di chi ha conoscenze adeguate per giudicare la materia.
    L’impiego di fondi privati per questo tipo di ricerca mi entusiasma, perché servirà a chiudere un brutto capitolo di scienza patologica, che purtroppo ha colpito soprattutto l’Italia. Per me i claims di Cardone/Carpinteri sono molto più infondati di quelli di Celani e dei ff tradizionali. Esiste una graduatoria anche negli argomenti infondati. Cardone e Carpinteri occupano il bottom.
    Per questo mi auguro che Rampado aderisca alla Sua iniziativa: soldi privati per chiudere l’argomento. E’ quanto di meglio ci si possa augurare. Temo però che quella di Rampado sia solo una provocazione, anche se in fondo non servono mica tanti soldi, a parte la trasferta di Ericsson.
    Mi ha fatto piacere ospitarLa. Ma mi spieghi: come mai la Sua nota non è stata pubblicata da Passerini?

    • Francesco ha detto:

      A quale nota fa riferimento?

    • Giancarlo ha detto:

      Se Andrea mi dà l’ok, mi attivo per contattare Ericsson. Magari può anche viaggiare con fondi propri e quindi i costi sarebbero solo quelli della strumentazione deperibile, poiché il resto già dovrebbe esserci. Certo Cardone et al. dovrebbero essere d’accordo per un esperimento sotto peer-review diretta. Alternative non ne vedo, perché se dovessi farlo io da solo, che pure non sono capace, potrei sempre dire che l’ho fatto e non ho visto nulla.
      Ora mi congedo per un po’, ho la Marina (intesa Militare) in giro che cerca di scalfire la vernice con l’unghia per vedere se ha preso bene. Perché non mi chiamo Rossi, due paginette di collaudo e via?

  74. Francesco ha detto:

    Se si riferisce a questo commento non l’ho inviato di là per il semplice fatto che le discussioni sono multiple e sarebbe stato più difficile da ritrovare tra tante questioni, mentre sul Suo blog al momento l’argomento principale mi sembra questo.

  75. Francesco ha detto:

    @Franchini

    “La mia posizione è diversa da quella che descrive, mi fa piacere chiarirla.
    Cerco di portare alla conoscenza di quanti frequentano questo monoblog che la chimica non considera possibile la produzione di neutroni nelle condizioni sperimentali descritte da Cardone e da Carpinteri. “

    Mi permetta di dirLe umilmente che non Le credo, non necessariamente perché penso che stia mentendo ma, più probabilmente, che stia prendendo in giro prima se stesso.
    Infatti, oltre alle “contestazioni” in molti casi giuste, Lei infarcisce i suoi commenti di altre cosette, spesso insulti a volte anche “inventati”.

    E questo caso è lampante.

    Come ho scritto anche in altra sede, sia Cardone che Carpinteri più volte hanno ripetuto che i fenomeni osservati nei loro esperimenti non erano spiegabili con le leggi conosciute e che richiedevano necessariamente un ampliamento delle stesse. Hanno sempre affermato che la “fissione” del ferro da loro osservata sarebbe generalmente endoenergetica e violerebbe la conservazione della massa, non presentando i gamma al primo membro. Mentre invece lei continua ad affermare che essi sarebbero ignoranti in materia non conoscendo tali banalità ed inoltre, come in questo caso, afferma che il suo obiettivo è quello di mostrare qualcosa che essi stessi già ammettono.

    La verità, quella vera, riguardo il Suo comportamento, viene fuori secondo me in maniera lampante, in quest’altro suo commento.
    “Io invece sarei disperato, perché dovrei buttare via tutti i miei libri. Sarebbe come un gioco del domino, dove tutto finisce per cadere, compreso il principio di esclusione di Pauli. Una catastrofe alla quale non saprei far fronte. Chiedo rispetto per gli anziani.”

    Questa motivazione, probabilmente più inconscia che conscia, è quella che io ho sempre attribuito a Lei e a coloro che si pongono come Lei dinanzi alle rivoluzioni scientifiche, come è sempre avvenuto nella storia.
    Ritengo che il timore che Lei (un po’ scherzosamente forse) mostra in questo suo commento, sia la causa principale, molto più influente di interessi vari e/o complotti, delle resistenze che ogni rivoluzione scientifica incontra sul suo nascere.
    Non mi fraintenda, io come Lei sono persuaso che il controllo accurato e imparzialmente scettico di ogni nuovo claim, è benemerito e necessario alla scienza per il suo corretto evolvere.

    La paura, quasi sempre immotivata, di vedere rivoluzionato il sapere consolidato, però, è probabilmente la causa delle resistenze, maggiori di quelle necessarie, che quasi sempre incontrano le nuove teorie, quando veramente rivoluzionarie.
    Dico immotivata, poiché come più volte ho provato a mostrarLe, una nuova e rivoluzionaria teoria non “distrugge” il sapere precedente, ma quasi sempre lo relega ad un ambito meno ampio di quello fino a quel momento ritenuto “universale” (cfr. per l’ennesima volta Einstein vs Newton).

    Detto questo torno a “volare con i passeri”, ma nel mio immaginario, al contrario del Vostro, l’accezione non è in alcun modo negativa.

    Saluti e grazie per l’ospitalità.

    • Giancarlo ha detto:

      @Francesco
      Questo documento di 61 pagine, peraltro già citato nel primo episodio di questo blog da gwon

      Fai clic per accedere a 1009.4127v1.pdf

      riporta la summa di Cardone et al.

      C’è tutto dentro. La parte più interessante è quella finale dove viene enunciata la teoria.
      Si inizia con una trattazione classica, che più classica non si può, andando a cercare l’energia che manca per avviare la reazione. Poi si passa alla deformazione dello spazio tempo DST. Vorrei tu la leggessi accuratamente, come sto cercando di fare io, così poi ci speghi dove si applicherebbero quelle anomalie che metti in bocca a Cardone e Carpinteri. Loro sono alla disperata ricerca del termine di energia che pareggerebbe le masse nell’espressione in testa a questo blog e ad altre che hanno usato, perché nessuno è tanto incauto da dire che c’è violazione dei principi di conservazione. Quello di cui si discute è se energia puramente meccanica, derivante in qualche modo dall’implosione di una bolla di dimensioni atomiche (sic), possa essere trasformata in energia gamma-like per avviare le reazioni volute. Mi è venuto un po’ da ridere quando, avendo trovato per caso Europio nei prodotti di fusione, sono dovuti andare alla ricerca degli ingredienti, identificandoli in Zirconio e Vanadio, depositati dal tornio, che ha prodotto il sonotrodo, nel metallo dello stesso e da qui transitati in soluzione pronti alla bisogna. Sarò poco serio, ma mi è venuto da ridere.
      Nel week-end continuerò a leggere il lavoro, a patto però che lo legga anche tu sicché ci possiamo confrontare.
      In particolare vorrei che mi spiegassi il tuo punto di vista su questa frase che appare nelle conclusioni:
      Due to the emission of neutrons in bursts, as reported above, neutron measurements
      during piezonuclear reactions have very peculiar features, which make
      them different from common measurements of neutrons from neutron emitting
      elements or nuclear reactors.

      Ti anticipo il mio: siccome dovremmo vedere una marea di neutroni (concordo appieno, vedi la mia lettere a Cardone) e vediamo meno di 10 volte il fondo naturale, dobbiamo necessariamente essere in presenza di neutroni speciali.
      BTW: da nessuna parte dicono che la frequenza dell’onda ultrasonica è critica, basta che la lunghezza d’onda sia molto maggiore del diametro della bolla (visto che le bolle viaggiano verso il fm, andrebbero bene pure i THz, altro che risonanza a 20 kHz). Quanto alla potenza ultrasonica, più è elevata meglio è, come del resto facilmente intuibile. Che cosa vi spinge a essere più realisti del re? I desideri non modificano la realtà.

    • Camillo Franchini ha detto:

      Hanno sempre affermato che la “fissione” del ferro da loro osservata sarebbe generalmente endoenergetica e violerebbe la conservazione della massa, non presentando i gamma al primo membro.

      Mi dispiace contraddirla, ma quei signori la pensano diversamente da Lei. Carpinteri dice in un’intervista del 15 aprile dell’anno scorso, riferendosi alla frattura fragile del granito:
      la sensazione che abbiamo è che siano reazioni esoenergetiche.

      Da come scrivono le reazioni nucleari si capisce che sono dei formidabili incompetenti. Una reazione chimica deve essere scritta con la stessa cura di una relazione matematica, non può essere abborracciata in base a conoscenze approssimative.
      Sono personaggi pericolosi, perché fanno una divulgazione scientifica disinvolta, su misura per i loro fini, che sconvolge le conoscenze di chi non è solidamente preparato in materia nucleare. Basta vedere con che attenzione li seguono giornalisti anche smaliziati. Fin che scrivono su arXiv il danno è limitato; quando partecipano a presentazioni pubbliche il danno può diventare permanente. Lei li vedrebbe come docenti di materie nucleari? Giancarlo si diverte un sacco a leggere le loro mirabolanti realizzazioni, scrivono perfino di essere in grado di produrre uranio; io mi diverto meno, dal momento che è gente in contatto con il pubblico, perfino con studenti. Chi li controlla?

    • Camillo Franchini ha detto:

      Infatti, oltre alle “contestazioni” in molti casi giuste, Lei infarcisce i suoi commenti di altre cosette, spesso insulti a volte anche “inventati”.

      Tra le varie “cosette”, aggiungerei un piccolo capolavoro di Cardone, esportato a Chennai nella presentazione
      “Piezonuclear neutrons and transmutations in Iron”
      Scrive Cardone:

      pressure loads energy density into the matter made of these heavy or medium
      weight stable nuclides.

      Cardone trascura un dettaglio: la pressione è un grandezza meccanica; per arrivare al nucleo è necessario trasformare l’energia meccanica in fotoni gamma ognuno dei quali deve trasportare l’energia necessaria per frantumare un nucleo di ferro.
      A questo proposito scrive Thieberger direttamente a Carpinteri (a me in copia):

      The endothermic nature of the proposed reactions makes them entirely implausible in the absence of any credible mechanism to couple in the required energy.

      Manca il meccanismo credibile di trasformazione dell’energia meccanica in fotoni di energia sufficiente per frantumare il nucleo di ferro. Nessuno ne conosce uno. Al massimo la cavitazione può produrre fotoni termici o luminosi, mai fotoni gamma da 367,5 GeV.
      Se Cardone avesse solo un minimo di sensibilità per la materia, non si sarebbe mai avventurato in simili ipotesi.
      Cardone ripete alla lettera gli errori di Carpinteri; sono cloni l’uno dell’altro.
      Come vede, è molto più facile descrivere un esperimento che trovare le giustificazioni per convincere il lettore di un articolo.
      In questo caso manca completamente il coupling energia meccanica gamma.

  76. Andrea ha detto:

    Ciao a tutti, forse mi sono spiegato male o malissimo e vi chiedo perdono.
    La questione verteva in merito a questa mia affermazione:

    >Infine nel 2010 il CERN tramite i suoi membri del comitato scientifico di Physics Letters ha imposto di pubblicare solo le critiche al piezonucleare e di non pubblicare nè le risposte nè gli articoli a conferma della scoperta, che poteva mettere in maggior risalto il totale fallimento degli esperimenti del CERN,

    Dichiarazione pesantissima di cui me ne prendo tutte le responsabilità.
    In merito a questo, ho proposto di ritirare questa mia affermazione e di accettare le mie più sentite scuse o al contrario di andare a confutazione di questa mia affermazione rendendomi disponibile a finanziare un esperimento che in tutto e per tutto dovrà essere identico a quanto riportato nella pubblicazione del prof. Cardone.
    Una volta eseguito l’esperimento indipendentemente dai risultati ottenuti, il dr. Franchini, Giancarlo e quant’altri decideranno di partecipare a questa sperimentazione su invito dei sopracitati, dovranno dimostrare se è possibile pubblicare un articolo su Physics Letters A oppure no.

    Queste sono le semplici condizioni che ho proposto, il resto è sterile polemica e/o divagazione.
    NON E’ UNA PROVOCAZIONE QUESTA, MI CONOSCETE MOLTO POCO.

    @Gherardo
    >Perciò sono tentato di dirle che le sue scuse a me bastano, ma le preferirei un po’ più specifiche. Vorrei che lei si convincesse che non è una testa di cazzo chi pretende che Cardone risponda alle gravi contestazioni di cui è stato bersaglio, proprio per il bene di voi tutti che vi siete imbarcati in questa impresa. Sarebbe bene che anche i sospetti di avere favoritismi politici fossero allontanati.
    Credo che tutti noi, senz’altro anche lei, vogliamo una ricerca finanziata in modo trasparente, democratico e per merito.

    Ti do del tu se me lo concedi e spero di non pentirmene.
    Il testa di cazzo tra due persone che comunque si stimano e che si riconosco in questo è a prescindere, lo siamo e personalmente io ne sono ben contento.
    Quello che mi ha spinto a darti del testa di cazzo, in modo così palese e veemente è stata la tua totale mancanza di analisi logica della situazione che hai evidenziato (posso sbagliarmi ma questo hai dimostrato), hai lasciato spazio solo alla provocazione, la conseguenza è stata la mia risposta nel blog di Daniele.

    Non voglio addentrami troppo nel merito della questione per non annoiare i lettori di questo blog, ma una precisazione è doverosa e se vuoi ci scriviamo privatamente.

    > si faccia dire da Camillo quale università potrebbe fare bene l’esperimento che ha in mente e glielo finanzi. Vedrà che nessuno si tira indietro.

    Come ho già scritto in precedenza, forse te lo sei perso, ci sono già enti e università che stanno replicando gli esperimenti del prof. Cardone che del prof. Carpinteri sia in Italia che all’estero e come giustamente scrivi:

    >Si faccia della normale ricerca, tranquilla, rilassata, meticolosa, ben fatta. Si scriva un bell’articolo e lo si mandi a Nature. Si fà così, funziona benissimo, non c’è bisogno di fare i soggettoni, gli speciali.

    Quindi penso che la cosa migliore sia lasciali lavorare in pace, non sei d’accordo?

    Se poi tu o il dr. Franchini, o Giancarlo siete convinti che questa ricerca in corso è stata finanziata in modo improprio (se è stata finanziata con soldi pubblici), non chiaro e non è trasparente è inutile che vi dica dove potete rivolgervi, ma fatelo voi personalmente non mandate avanti il povero Livio Varalta.

    @Franchini
    Veniamo a Lei.

    >Io invece sarei disperato, perché dovrei buttare via tutti i miei libri. Sarebbe come un gioco del domino, dove tutto finisce per cadere, compreso il principio di esclusione di Pauli. Una catastrofe alla quale non saprei far fronte. Chiedo rispetto per gli anziani.

    Si sbaglia, mi permetto di dirLe che si sbaglia, mi perdoni ma dovrebbe affrontare questa cosa e risolverla in modo più umano e meno da “automa robotico”.
    C’è qualcosa che Le sfugge e non solo a Lei, mi creda, se non vuole partecipare alla replica del test per verificare la possibilità di pubblicare o meno su Physics Letters A, mi deve credere altrimenti si deve togliere questa paura, questo dubbio che comunque sta provando.
    Io sono convinto che Lei potrebbe essere una pedina fondamentale nella comprensione di questo fenomeno, ma è Lei che forse non crede in se stesso e non nella possibilità che possa esserci qualcosa di nuovo che deve essere spiegato e vedrà che i suoi libri non dovranno essere buttati anzi, saranno ancora di più una base solida da cui partire.

    Ho finito, vi ringrazio per l’attenzione e per il tempo che mi avete dedicato, attendo solo dei SI o dei semplici NO, in conseguenza dei quali la nostra discussione-propositiva potrà continuare in privato senza troppa pubblicità o finisce qui.
    Giancarlo, sei il più adatto all’organizzazione tra di noi, ti prego di farti carico dell’eventuale “SI proseguiamo” e di attivarti con me privatamente per l’organizzazione e la logistica.
    Grazie ancora
    Andrea

    • Camillo Franchini ha detto:

      Io sono convinto che Lei potrebbe essere una pedina fondamentale nella comprensione di questo fenomeno, ma è Lei che forse non crede in se stesso e non nella possibilità che possa esserci qualcosa di nuovo che deve essere spiegato e vedrà che i suoi libri non dovranno essere buttati anzi, saranno ancora di più una base solida da cui partire.

      Rampado,

      La ringrazio per la comprensione che dimostra nei miei confronti. Lei sa che noi anziani siamo molto fragili e non sopportiamo che vengano messe in dubbio le credenze su cui abbiamo impostato la vita.
      Com’è buono Lei!

  77. Camillo Franchini ha detto:

    Come ho scritto anche in altra sede, sia Cardone che Carpinteri più volte hanno ripetuto che i fenomeni osservati nei loro esperimenti non erano spiegabili con le leggi conosciute e che richiedevano necessariamente un ampliamento delle stesse.

    Non si è accorto che proprio in questo sta la debolezza di C&C, la necessità di dover ricorrere a nuove leggi o ad ampliare quelle esistenti per spiegare i fenomeni che credono di riscontrare. E’ la debolezza storica della ff, cominciata con Preparata e i suoi “tre miracoli”, continuata da Hagelstein con le sue 150 teorie, poi da W&L. Tutti gli inventori di fonti energetiche di origine esotica, a cominciare da Nikola Tesla, sono costretti a fare ricorso a nuove leggi naturali. Stessa cosa per gli inventori di una macchina a moto perpetuo, che non esitano a contestare la termodinamica.
    Il concetto è stato da me espresso, vedo con piacere in un modo che L’ha colpito, dicendo che se avessero ragione C&C, sarei costretto a buttare via i miei libri. Lei crede che la cosa sia verosimile?
    Lei ha la sensazione che Einstein e Planck abbiano costretto i loro contemporanei a buttare via i loro libri? Non accadde. Einstein e Planck si inserirono in modo soft nella scienza del loro tempo, tanto è vero che pubblicarono i loro lavori senza difficoltà.
    In ogni caso, Lei ha diritto di credere che a ogni foglia che si muove si debba riscrivere tutto, forse perché è un sognatore come Passerini e la ragazzona new age. Essere aspiranti innovatori dà una sorta di ebbrezza evidentemente.
    Però mi lasci scrivere che C&C sono dei pasticcioni in cerca di denaro pubblico. Giancarlo lo ha dimostrato bene, scoprendo i progetti di due politici amici dei due.
    Legga Ericsson et al. e si accorgerà che la qualità scientifica di quei personaggi è inesistente. Forse non ha letto che sono sospettati di avere falsificato dei dati. Da lì si deve partire, non da sogni di energia facile e abbondante. Talyerkhan è stato punito dalla sua stessa Università, Purdue. Qualche giorno fa ho mostrato che F&P sono due imbroglioni. Se non parte da questi fatti, sarà sempre un seguace di passerini.
    Cerchi tutti quei nomi nelle banche dati nucleari e vedrà che delusione. Quella del BNL è aggiornata a gennaio 2012, è sufficiente?
    Se non basta, legga i due autori suggeriti da Ugo Bardi. Bastano per incrinare la sua fiducia.
    Non voglio dimostrare niente di particolare, ma solo che C&C sono fuori dalla scienza generalmente accettata. Se poi Rampado è disposto a foraggiarli, sono affari suoi. Come ho appena scritto, a me fa piacere che si esibiscano davanti a Ericsson o a persone delegate da Ericsson. Per come si esprimono, ho avuto l’impressione che siano molto competenti.
    Mi meraviglia che Lei si rivolga a me come se fossi il solo rappresentante del GAS. Io sono uno dei tanti; allarghi il suo angolo visuale. Tutti gli AA dei libri di cui sopra, gli AA degli articoli delle banche dati sono come me. Anche in questo blog ci sono altri, a cominciare da Max Altana, Caracolla, Tia, che dovrebbe conoscere dai tempi di Passerini. Si rivolga anche a loro, così si cambia musica e si fa leggere più volentieri.
    Si rivolga a Giancarlo e a Gentzen, sentirà altre campane.

  78. Francesco ha detto:

    @Franchini

    Mi ci vorrebbe un lungo ed articolato commento per rispondere a questo suo ultimo, ci sono diverse cose assolutamente non condivisibili per quanto mi riguarda. Ma ritengo, a questo punto, che sia inutile, ci ho provato molte volte già in passato a dare un’altra possibilità al nostro dialogo.

    Mi scusi se ho creduto, per l’ennesima volta immotivatamente, di poter avere un confronto costruttivo con Lei.
    Non ho intenzione di mettere in piedi alcuna polemica, mi creda, né di fare il piagnone come spesso mi ha accusato di fare, ma è evidente che io mi esprimo male oppure in un modo che Lei non comprende, e il risultato è che non ci intendiamo.

    Sarei curioso di sapere se qualcuno che avesse letto i nostri due ultimi post avesse capito invece quello che intendevo, ma già altre volte che ho richiesto questa tipo di supporto, ho notato che probabilmente ho problemi a farmi capire anche dalla maggior parte di chi legge/scrive qui.
    Quindi è probabilmente inutile farlo anche questa volta.

    Devo ammettere che, se ci rifletto bene, questo potrebbe essere anche solo un mio limite. Da quando frequento blog/forum in cui si tratta di argomenti “di confine” ho finito sempre o quasi per essere considerato un believers-complottista-boccalone negli ambienti frequentati dagli scettici-negazionisti, e di contro uno scettico ottuso negli ambienti frequentati invece dai believers-complottisti.

    Quindi le possibilità sono solo due, o io ho grosse difficoltà a farmi capire, oppure la tendenza di creare due schieramenti contrapposti in questo genere di questioni, rende difficile comprendere le posizioni di chi invece cerca solo la verità, magari partendo da posizioni “intermedie”.

    In ogni caso il risultato non cambia.

    Ripeto, nessuna polemica né vittimismo, mi ritiro di buon grado.
    Saluti.

    P.S.:
    Non che ritenga che sia un merito, ma di certezze a riguardo di questa ed altre cose IO ne ho ben poche, e almeno questo dovrebbe essere chiaro da quello che scrivo. Sono altri a credere di avere certezze inattaccabili, sia da un lato che dall’altro.

    P.S.bis:
    Piacerebbe anche a me rispondere ai Suoi commenti con l’ironia anche feroce e, devo ammettere brillante, spesso adottata da Guglielmi nelle vesti di Gentzen. Ma, pure se ritengo che ne sarei in parte capace, penso che, almeno in situazioni come queste, sia deleterio e impedisca il corretto svolgimento della discussione, spesso determinando e/o amplificando la “frattura” tra le parti.

    • Caracolla ha detto:

      “Da quando frequento blog/forum in cui si tratta di argomenti “di confine” ho finito sempre o quasi per essere considerato un believers-complottista-boccalone negli ambienti frequentati dagli scettici-negazionisti, e di contro uno scettico ottuso negli ambienti frequentati invece dai believers-complottisti”.

      Affermazione un po` stiracchiata, anzi decisamente falsa (se me lo concedi):

      “Se devo fare un pronostico, basato su impressioni (che non riporto) e non su dati certi, posso ipotizzare come verità più probabile:
      a)E-cat funziona ma con controllabilità e\o rendimenti molto inferiori a quelli dichiarati.
      Rossi lo sa naturalmente e da buon “venditore” bluffa un po’ e prende tempo poiché è convinto di riuscire davvero ad arrivare ai risultati promessi.
      Essendo partito da “promesse” molto superiori alla realtà nel momento delle prime dichiarazioni, si trova invischiato ora in un meccanismo contorto che lo “costringe” ad aumentare sempre di più le “promesse” per mantenere alta l’attenzione.”

      Tratto da http://www.blogger.com/comment.g?postID=2676177157233478995&blogID=18734659&isPopup=true&page=2
      Il tuo messaggio qui sopra (come tutti gli altri tuoi commenti del resto) tende dalla parte di Rossi. Non puoi certo definirti scettico men che meno ottuso agli occhi dei believer che, in effetti, ti fanno la ola e concordano ampiamente con quello che dici.

    • Max Altana ha detto:

      Francesco, io in generale sono un “possibilista” come te, però aldilà delle belle parole i fatti sono i seguenti: i lavori di F&P sono un disastro. i lavori di McKubre sono un disastro (courtesy Krivit), i lavori di Cardone et Al sono un disastro. I lavori di W&L (arrivai qui moderatamente affascinato da questi ultimi, credo di poter essere considerato “laico” su questo argomento) si stanno rivelando un disastro. Questo è quanto viene fuori da uno scrutinio nemmeno tanto approfondito. Ipotizziamo anche, per dare fastidio a Franchini, che un fenomeno fisico ci sia, da qualche parte: ma se i lavori scientifici che cercando di dimostrarlo sono carta straccia, allora rimangono solo le chiacchere, da un lato, e la Fede, dall’altro.

      Ah, a proposito, dimenticavo Rossi. Con lui ci si è fermati alla chiacchera, senza nemmeno la volontà di produrre un minimo di scienza.
      Che cosa resta, a parte la speranza?

    • Camillo Franchini ha detto:

      Ma ritengo, a questo punto, che sia inutile, ci ho provato molte volte già in passato a dare un’altra possibilità al nostro dialogo.

      Appunto, visto il suo disagio a dialogare con me, coinvolga altre persone autorevoli del blog. In genere si rivolge direttamente a me, ma è restrittivo. Sia Max Altana, sia Caracolla hanno letto le Sue osservazioni e le hanno commentate. Si rivolga a loro in modo che si possa assistere a nuove dinamiche di confronto. Serve a tutti se si dimentica di Franchini, non devo essere una Sua personale ossessione. Provi a trovare altri interlocutori, possibilmente non chimici. Può scrivere liberamente quello che vuole senza timore di censure. Basta comportarsi in modo educato come Lei ha sempre fatto.

  79. Gherardo Gentzen ha detto:

    Rampado, pensavo che lei fosse uomo di mondo, essendo stato persino in Russia, ma forse mi sbagliavo. Siamo rimasti a questo. Io avevo detto:

    Cardone e soci sono stati accusati di aver manipolato i dati e non hanno saputo replicare.

    Dopo estenuanti esitazioni, la sua ultima risposta è:

    Quello che mi ha spinto a darti del testa di cazzo, in modo così palese e veemente è stata la tua totale mancanza di analisi logica della situazione che hai evidenziato (posso sbagliarmi ma questo hai dimostrato), hai lasciato spazio solo alla provocazione, la conseguenza è stata la mia risposta nel blog di Daniele.

    Ho dato un’occhiata sul Passersera ma non ho trovato alcuna risposta, nessuna contestazione alla mia frase sopra, che, le ricordo, proprio lei ha evidenziato e voluto sfidare.

    Per favore, la smetta di giocare a nascondino, faccia qui una breve e incisiva `analisi logica´, smonti la mia semplice frase e se ci riesce le darò del tu e la stimerò. Ma non lo faccia solo per questo, lo faccia anche per guadagnarsi le danze degli uccelli del paradiso, che la stanno seguendo con partecipazione.

  80. Camillo Franchini ha detto:

    Alessio Gugliemini

    Tocca ricordare a Rampado che il cognome di Alessio è Guglielmi. Colgo l’occasione per ricordargli che la sua consociata (o quello che è) Startec non si scrive, come fa lui, Startech.
    Ha preso il vizio di Cardone, che scambia il plutonio con il platino.

  81. Francesco ha detto:

    @Franchini
    Quando scrivo qualcosa qui, anche se mi rivolgo a lei, magari riprendendo qualche sua affermazione, non significa che intendo dialogare solo con lei, questo dovrebbe essere evidente, se qualche altro partecipasse alla discussione ne sarei solo felice.
    Ma come ho potuto verificare in passato, e anche con il mio ultimo post, evidentemente sono gli altri ad autoeliminarsi dalla discussione tra noi, anche quando esplicitamente chiamati in causa.

    Dialogare con caracolla o con tia o similari, però, come lei suggerisce, non mi interessa affatto.

    Rispondo solo perché mi si è accusato di dire falsità, e non voglio permetterlo, specialmente perché questa è essa stessa una falsità.

    Il messaggio che riporta caracolla è il mio ma di certo non dimostra affatto che il mio precedente commento sia falso, se non si è in grado di capire questa semplice questione, credo sia meglio evitare proprio di scrivere idiozie. E già questo basta per dimostrare perché non ho alcun motivo per discutere con lui.

    Detto questo, non mi va neanche di andare a dimostrare una tale banalità, considerando che chi è in grado di capirlo da solo non ha bisogno della mia risposta, chi invece non è in grado di capirlo, per quanto mi riguarda non è degno di una risposta. E io al giudizio degli altri tout court non ho mai dato alcun peso.

    Rispondo a Max Altana con il quale invece vale la pena di discutere.
    Io concordo che nessun articolo che ho potuto visionare finora mi ha convinto completamente della realtà della FF o di una LENR o del piezonucleare.
    Tra l’altro non ho mai affermato di esserne convinto, se leggi l’ultimo p.s. del mio penultimo commento è abbastanza evidente, credo.
    La discussione con gli “scettici” mi è stata utile proprio per “pesare” le eventuali evidenze esistenti finora, e mi hanno aiutato molto ad arrivare al livello di comprensione, comunque incompleto, che mi sono formato al momento.

    Naturalmente ci sono scettici e scettici, non con tutti è utile discutere, per quanto mi riguarda.
    Perciò ringrazio Franchini per l’invito a restare, non ho mai temuto censure questo ci tengo a precisarlo, ma preferisco impiegare il poco tempo che posso dedicare a questo che per me, purtroppo, è solo un hobby, per attività più utili. Sperando di riuscirci.

    Saluti.

    • Caracolla ha detto:

      “l messaggio che riporta caracolla è il mio ma di certo non dimostra affatto che il mio precedente commento sia falso, se non si è in grado di capire questa semplice questione, credo sia meglio evitare proprio di scrivere idiozie.”

      Purtroppo l’onesta` intellettuale e` merce sempre piu` rara. Anche se da quello che scrivi non credo a te sia mai interessata. Statti bene.

      • Francesco ha detto:

        Che ne pensa Franchini, avevo torto a considerare alcune persone indegne di considerazione e non voler averci nulla a che fare?
        Non che mi riguardi, ma è sicuro di aver scelto bene tutti i suoi “pupilli”?

        • Caracolla ha detto:

          Non ci sono pupilli su questo blog e non devi certo invocare l’aiuto della mamma come stai facendo. Piuttosto fatti un esame di coscienza e smettila di insultare, sempre se ti riesce.

        • Livio Varalta ha detto:

          @Francesco, ricordi la nostra disquisizione estiva su due E-Cat nelle rispettive vasche da bagno, uno con nichel ed idrogeno l’altro solo con la resistenza elettrica? Non c’e stato nulla da fare, ho dovuto mollare. Sostenevi che era una prova che non avrebbe dimostrato niente ma si doveva dimostrare se c’e un eccesso di energia. Non ho ancora capito cosa intendevi. Francesco, ho paura che se un giorno capirai l’elementarità della prova per confronto sarai preso dallo sconforto, ti auguro di non capirlo mai.

        • Camillo Franchini ha detto:

          Qua la cosa si fa complicata. Devo capire quali sono le persone indegne della Sua e mia considerazione. Immagino che intenda C&C, dopo gli scambi di questi ultimi giorni. Ma non mi sembra di avere mai considerato Carpinteri e Cardone miei pupilli.
          Francesco, credo che Lei abbia sbagliato blog.

  82. renato ha detto:

    Visto che fino a poco fa sapevate niente di Talerkayan, forse ci sono molte altre cose che non sapete, per esempio gli “esperimenti” di Kervran (http://www.progettomeg.it/art_rampado.htm), secondo il quale le piante e gli animali trasmutano gli elementi mediante/durante il loro metabolismo.
    Il Rampado ritiene che queste trasmutazioni siano dimostrate. Se riuscite a scuoterlo da questa posizione, avrà altre trincee, per esempio due MEG funzionanti due
    (http://www.energeticambiente.it/sistemi-per-auto-idrogeno-acqua/14714254-hho-misteri-svelati-19.html#post118911183).

    R

  83. Giancarlo ha detto:

    @Camillo
    E’ difficile discutere con Francesco, ché pure sarebbe interessante; è da un po’ che mi chiedo perché, da quando lo vedo avvitarsi in discussioni filosofiche di principio su tutti i blog che gli ho visto frequentare; e da quando lo vedo lamentarsi perché i suoi ragionamenti non sono capiti.
    Penso di avere capito il perché. Lui non frequenta il nostro stesso blog, ma un meta-blog in cui i fatti assumono scarso rilievo. Prendiamo l’equazione in cima a questo. A me ha dato l’impressione che più che stabilire se l’equazione si possa o meno scrivere così, ossia se si possa violare impunenemente il principio di conservazione della massa-energia, a lui interessi dimostrare che tu ti sei comportato scorrettamente, in quanto gli autori (Cardone, Carpinteri & al.) sono ben consci del fatto che il principio venga violato, non sono così sprovveduti come tu li vuoi far apparire (o noi se preferisci); per questo hanno una loro teoria (falso, loro pensano solo di riuscire a produrre l’energia dall’implosione delle bolle). E giù con un fiume di parole e concetti difficili da seguire, in quanto un po’ involuti. Alla risposta diretta del quesito – ma tu credi o no che sia corretta? – Francesco non arriverà mai, preferisce la critica al merito delle discussioni. Io ho provato qualche volta a dialogare, è sfiancante, lascia aperte tutte le possibilità, facendone una catalogazione tassonomica, per la precisione.
    Se poi prendiamo la replica dell’esperimento non riuscita da parte degli esperimenti svedesi, di nuovo trascura la parte fattuale (nessun neutrone osservato) per filosofeggiare sul fatto che non si può affermare che l’esperimento sia lo stesso, perché i kHz sono 44 invece di 20 e la potenza è maggiore. Non c’è un impeto ingegnerisco a leggersi i lavori di Cardone (come la summa postata ieri qui) e vedere se davvero la risonanza sia importante e la potenza decisiva e citare il punto preciso. Sarebbe una delusione per lui vedere che manco Cardone pensa che più potenza sia peggio di meno o parla mai di risonanze; meglio filosofeggiare sul fatto che il confronto tra gli esperimenti non è fattibile senza essere in malafede.
    Di là stanno mettendo in mezzo un giovane ingegnere che ha l’impudenza di affermare che sintetizzare benzina a partire dal carbone non è ENERGETICAMENTE conveniente rispetto a bruciare direttamente il carbone. Sono tre o quattro ad accerchiarlo. Non è tenuto moralmente a farlo, ma Francesco è un ingegnere e un’idea dei principi di conservazione dell’energia ce la dovrebbe avere: non interviene, non ci sono questioni di principio da difendere. Tutti i suoi interventi sono polemici, mai ingegneristici. Questo per me è incomprensibile. Queste sono solo considerazioni generate dall’assedio nevoso, non c’è intento polemico.

    @Andrea
    Sto pensando alla questione Physics Letters A, non mi tiro indietro.

    • Camillo Franchini ha detto:

      Sono d’accordo, Francesco preferisce gli psicologismi alle considerazioni scientifiche.
      Sa benissimo che Carpinteri quando si occupa della frantumazione del ferro usa il termine “fissione” invece di “frantumazione” (spallation) e che lo stesso Carpinteri dice candidamente in un’intervista che “la sensazione che abbiamo è che le reazioni siano esoenergetiche”. Francesco non ne tiene semplicemente conto. Lo stesso Cardone afferma in modo teatrale in video che le leggi nucleari negano certi fenomeni, per mettere in evidenza subito dopo che lui invece è in grado di attraversare lo “specchio di Alice” e che si può ricavare energia dal ferro, appunto violando le leggi nucleari. Di fatto però nega che leggi nucleari vengano violate nelle sue reazioni.
      Non mi pare in ogni caso che Francesco abbia le conoscenze necessarie per capire che il nucleo di ferro deve essere frantumato da un singolo gamma caricato dell’energia giusta, se le reazioni sono quelle che C&C propongono in tandem. Vedrai che non spenderà una parola sull’osservazione di Thieberger.
      In questi confronti, si deve sempre mettere in evidenza un singolo aspetto cruciale, che stabilisca in modo chiaro uno spartiacque tra la scienza nota e la scienza sedicente. Poi ognuno sceglie la strada che la sua preparazione gli suggerisce.

    • Camillo Franchini ha detto:

      a lui interessi dimostrare che tu ti sei comportato scorrettamente, in quanto gli autori (Cardone, Carpinteri & al.) sono ben consci del fatto che il principio venga violato, non sono così sprovveduti come tu li vuoi far apparire (o noi se preferisci); per questo hanno una loro teoria

      Sarei contento di discutere con loro una nuova teoria. Ho scritto a Carpinteri apposta. Mi ha risposto ma non mi ha autorizzato a inserire la risposta nel blog.
      Un estratto spero mi sia consentito:

      … arroganza e il dogmatismo della Scienza Ufficiale.
      Noi oggi siamo convinti che la stessa fusione fredda non esista: gli effetti calorimetrici sono dovuti alle reazioni piezonucleari degli elettrodi (regolarmente verificate). I suoi bilanci energetici li conosco a memoria, ma usano l’’energia media di legame per nucleone come se l’’energia di legame fosse veramente distribuita in modo uniforme nel nucleo. La verità è che invece esiste una gerarchia di legami, alcuni più deboli e alcuni più forti della media.

      Morale: niente Scienza Ufficiale, incapace di fornire gli strumenti necessari a Carpinteri.
      La ff è una manifestazione piezo.
      L’energia di legame dei nucleoni non è distribuita in modo uniforme.

      Credo che molti, anche tra i ff, consideranno peregrine e indimostrate queste affermazioni di Carpinteri.
      Resta da spiegare che la reazione scritta in testa a questo articolo è priva di un gamma nel primo membro, a dare retta alla deprecata Scienza Ufficiale. Inoltre non si capisce la perfetta simmetria della spallazione del Ferro.
      La richiesta ai due rivoluzionari a fin di bene è: che cosa mettono al posto del gamma? Quale è il credible mechanism to couple in the required energy.?
      Io faccio volentieri un passo indietro e aspetto un risposta, che per me può pure venire da Kataklisma; ma, finché non arriva, considero Carpinteri e Cardone due velleitari, pericolosissimi perché vorrebbero fare i velleitari a spese del contribuente. Facciano un passo per volta; ci facciano capire in anticipo; non ci costringano ad armarci ancora una volta della Nikon e a piazzarci davanti al paddock dei ciuchi per fotografare i neutroni spremuti dal ferro.
      In generale io credo che, finché non ci sono dimostrazioni tremende, ci convenga conservare la Scienza Ufficiale, i vecchi libri e le banche dati. Cerchiamo di non essere troppo creativi.
      Quando un cattedratico protesta contro la scienza ufficiale mi si alligano i denti; che cosa mette al suo posto? Non gli viene il dubbio che se legge un libro di più riesce a trovare quello che gli serve? In Toscana di uno così dicono che è “convinto”; si dice per dileggio.
      Di Cardone a Chennai scrivo un’altra volta.

  84. Livio Varalta ha detto:

    @ Tutti,
    vi ho letti con avidità tutta questa settimana, bellissimi!

    @ Bellagamba,
    Valeria ha detto…
    Livio, ma a te….che ti frega di UniBO e del suo prestigio?!

    Ma se manco ti sei laureato?!
    01 febbraio 2012 08:48
    —-
    Non scrivere così, Valeria, è sintomo di smarrimento, cedimento, sei in difficoltà?. Io non mi chiedo come la pensa una laureata come te, vado avanti per la mia strada. Coraggio, la battaglia è ancora lunga, tieni duro!
    Comunque ti avevo già risposto tempo fa su come la penso. “Libertà è Partecipazione”.

    @Andrea,
    Andrea scrive:
    febbraio 3, 2012 alle 2:46 pm
    …omissis…
    Se poi tu o il dr. Franchini, o Giancarlo siete convinti che questa ricerca in corso è stata finanziata in modo improprio (se è stata finanziata con soldi pubblici), non chiaro e non è trasparente è inutile che vi dica dove potete rivolgervi, ma fatelo voi personalmente non mandate avanti il povero Livio Varalta.
    …omissis…
    —–
    E’ una settimana che volevo scrivere: Bologna è sistemata, ora mi occuperò di Torino, Roma e Frascati. Mi mancava lo stimolo, ora è arrivato per merito Suo.
    @Camillo, Alessio, Giancarlo, potete prepararmi degli spunti sintetici? Potrei arrangiarmi, avete già scritto tutto, ma ho ancora poco tempo.

    @Mistero, Bellagamba,
    il Collegio dei Periti Industriali non mi ha ancora contattato. Che avesse sottovalutato me o Voi?
    Braga, la prima volta, ai primi di luglio 2011, mi ha risposto in giornata…
    Avete mandato segnalazioni ben argomentate?
    O che sia il Collegio poco efficiente? Come l’Ordine dei Chimici di Ferrara che non ha risposto alle mie segnalazioni su Galantini?

  85. Camillo Franchini ha detto:

    Pare che Mitchell Swartz, il collega sperimentale di Hagelstein, sia un medico. Non ne sono sicuro, ma se fosse vero avremmo che un un ingegnere elettrotecnico e un medico tengono un corso introduttivo di sei giorni sulla ff.
    Più o meno come se io e il mio amico commercialista Marcello tenessimo un corso di sei gg sul parto indolore.
    Il principio è questo: finché c’è gente che si fida si va avanti. Se ti beccano non ti ammazzano mica.

  86. Francesco ha detto:

    Finora non ho mai alzato i toni, come lo stesso Franchini riconosce, e ho cercato di mantenere sempre una certa tranquillità nella discussione, ma a questo punto si sfiora veramente l’assurdo. Non sarà semplice mantenere un certo aplomb, ma proverò lo stesso a farlo.

    Iniziamo dal meno rilevante ma più incredibilmente assurdo Caracolla che, dopo avermi in rapida sequenza accusato di dire falsità e di mancare di onestà intellettuale, mi invita a non insultare.
    Non riesco bene ad individuare come e quando lo avrei fatto, ma se si è offeso perché l’ho definito “pupillo” di Franchini, forse non sta insultando solo me con questa sua incomprensibile reazione.
    Comunque potrei anche lasciar perdere considerando che, da come e da quello che scrive, sarà probabilmente un ragazzino o un adulto poco cresciuto, e non ho intenzione di essere io ad aiutarlo a crescere.

    Giusto per ribadire, invece, una volta per tutte il modo in cui mi pongo rispetto alla vicenda e-cat, riporto un commento scritto sul blog di Passerini poco prima di quello riportato da Caracolla.

    Durante questa mia lunga assenza dai commenti, dovuta alla decisione di aspettare notizie concrete, ho comunque continuato a seguire la vicenda “dall’esterno”.
    Come ho più volte detto, e come potrebbe essersi accorto chi ha seguito i miei commenti, il mio percorso decisionale riguardo la veridicità dell’e-cat ha attraversato diverse fasi.

    Sono partito “superficialmente” molto ottimista alle prime notizie di una apparecchiatura che, sfruttando fusione fredda o similari, producesse quantità macroscopiche di energia, considerando che tali affermazioni venivano da ricercatori universitari italiani e svedesi.

    Andando sempre più in fondo alla faccenda, analizzando i dati anche discutendo con chi era convinto della non veridicità delle prove presentate da Rossi e Co., ho purtroppo dovuto frenare i miei entusiasmi.

    I dati incompleti o errati, il susseguirsi di dichiarazioni e notizie confuse e poco chiare, il comportamento “sospetto” o comunque a mio parere molto strano di Rossi e certamente contraddittorio, pure con tutta la buona volontà e apertura mentale, mi hanno costretto a ridimensionare di molto le mie convinzioni iniziali.

    Fino agli ultimi sviluppi avevo congelato le mie valutazioni su un “pareggio a reti inviolate” che reggeva solo grazie alla fiducia che ripongo in Daniele e nelle sue notizie dirette ed “impressioni”, quindi in Levi, e in generale al contratto siglato con Unibo.

    Visti gli ultimi sviluppi non posso che ridimensionare ancora le mie valutazioni. Ormai l’ultimo appello, per quanto mi riguarda, sono le lievissime speranze lasciate ancora aperte dalle ultime righe del comunicato ufficiale di Unibo.

    A questo riguardo bisogna considerare cosa realmente significa:
    “Tuttavia, il Dipartimento di Fisica si è reso disponibile con la sua esperienza e le sue strumentazioni per svolgere autonome misurazioni sulla produzione di calore da parte dell’apparecchiatura denominata E-cat al fine di fornire una risposta all’intera comunità scientifica e all’opinione pubblica in merito al fenomeno. I risultati delle misure saranno pubblicati.”

    A mio parere, anche volendo fare una attenta analisi logica grammaticale del testo, non è possibile, solo da questo comunicato, concludere che i test si faranno certamente o addirittura che siano già in corso.

    Sembrerebbe più una richiesta unilaterale di Unibo a Rossi, tipo quella di Celani, con in aggiunta in più una sua “promessa”.
    E considerando come Rossi abbia già disatteso addirittura un contratto firmato, non vedo come possiamo ancora dar credito alle promesse di Rossi.

    Perciò le mie speranze possono passare da lievi a quasi inesistenti a seconda di quanto la notizia di questi test fosse reale.

    A questo proposito sarebbe molto gradito “conforto” da parte di Daniele.
    In particolare sarei interessato a sapere, sempre se può divulgare le sue informazioni, cosa lo rende convinto che tali test saranno effettuati, se dipende solo da eventuali assicurazioni di Rossi, oppure esistono altre “fonti”.

    Per quanto mi riguarda sono assolutamente sereno rispetto al fatto di essere sempre stato coerente e di aver sempre mantenuto una totale onestà intellettuale.
    Come dice Caracolla è una cosa rara, e spesso anche perché non se ne conosce neanche il significato. Per qualcuno è una cosa talmente estranea da non riconoscerla neanche quando ci si viene in contatto.
    Giusto per evitare di essere frainteso, per chi non lo sapesse, preciso che né coerenza né onestà intellettuale sono sinonimi di ottusità e di incapacità di modificare le proprie opinioni, anzi.

    Mi soffermo un attimo solo su Varalta che riporta in auge una vecchia discussione tra noi.
    Anche qui l’assurdo sarebbe evidente se si avesse la pazienza di riprendere quegli argomenti, ma non credo interessi ad alcuno, io stesso non ho la pazienza neanche di citare i passaggi in questione. Anche questo è un punto che mi preme davvero poco, ho smesso tempo fa di discutere con lui, non mi era di alcuno stimolo.

    Due parole anche su Franchini che applica uno dei suoi migliori espedienti, il “far finta di non capire”. E’ stato lui stesso a suggerirmi di provare a dialogare con altri, tra cui caracolla e tia. Se sono questi i suoi “campioni” preferisco discutere solo con lei, il che è dire tanto.

    Passando a questioni un po’ più importanti, devo ammettere che invece il commento che mi ha colpito di più è stato quello di Giancarlo. Non me lo aspettato, ci sono rimasto davvero maluccio.
    Adesso è tardi, preferisco rispondergli con calma domani.

    Buonanotte.

    • Camillo Franchini ha detto:

      Francesco, ho letto il suo corsivo; apprezzabile.
      Però si lasci dire che sarebbe stato molto più apprezzabile se lei avesse raccolto le Sue conoscenze scientifiche e avesse anticipato i tempi. Oggi è facile prevedere che Rossi non produrrà mai il milione di mammozi che ha promesso; era molto più difficile farlo il 14 gennaio 2011. Allora servivano conoscenze e sangue freddo. Pochi allora si schierarono, in nome della moderazione, presentata come maturità e avvedutezza.
      E’ il rimprovero che ho mosso fin dall’inizio al CICAP: un suo intervento precoce e deciso sarebbe stato apprezzato; affidarsi al giudizio del DF di UniBO, addirittura in modo esplicito a Capiluppi, è stato un suicidio, una grave cessione di responsabilità. Ora è facile dichiararsi scettici sulle possibilità di Rossi. Non è una questione di atteggiamento più meno moderato, è questione di conoscenze che sono state lasciate allo stato latente, se mai esistevano.

  87. Camillo Franchini ha detto:

    Il più autorevole tra voi è in grado di accertarsi se Mitchell Swartz, vecchio compagno di merenda dell’ingegnere elettrico Peter Hagelstein, è davvero un medico? Se la ragazzona lo sa sviene. Un corso di sei giorni sulla ff tenuto da un medico e da un ingegnere elettrico sarebbe troppo anche per lei. Però trascuro che “Spiritus ubi vult spirat”. Anche i medici possono fondere a freddo. Anch’io potrei tenere un corso sulla storia degli Hittiti.

  88. Livio Varalta ha detto:

    Per il vostro divertimento, leggete Valeria di la:

    http://22passi.blogspot.com/2012/01/il-carteggio-ag-dp.html?commentPage=4

    Tra l’altro
    Valeria ha detto…

    Anche qui, mi viene in mente qualcosa…
    Non ricordo…è tanto che non ripasso letteratura spagnola…
    05 febbraio 2012 07:04

    Valeria, guarda che bello!
    http://22passi.blogspot.com/2011/07/cold-fusion-e-low-voltage.html

    • Luca ha detto:

      Livio, per carità
      lasci stare la battagliera ragazzona.
      Utlimamente sta sfogando, insieme al Sandro Porchettaro e altri passeri buongustai, le sue velleità bellicose tra ciambelloni, e pecore arrosto.
      Evidentemente le è poco chiaro la differenza tra chat e blog ma tant’è. Meglio che si occupi di culinaria, anche al prezzo di inondare il papersera di commenti inutili, piuttosto che infuriarsi contro la durezza e l’intransigenza della scienza mainstream.

  89. Camillo Franchini ha detto:

    Pezzi di informazione.

    SPAWAR San Diego did, in fact, receive a directive to cease its LENR research. The decision was caused by the Navy’s swift reaction to being associated by John Brandon of Fox News, however wrongly, to Rossi and, as Fox News called it, a possible hoax.

    Commento di Mitchell Swartz:

    SPAWAR is closed down for LANR/CF despite it would help protect US all.
    It may have been the harassing call(s) from Steve Krivit that ended this. Speak to Pam Boss about the impact. What a shame.

    Bella l’immagine dello SPAWAR che con la sua attività protegge tutti noi (o vuole dire gli Stati Uniti?).

    Insomma Snake Krivit è davvero diventato impresentabile, se anche il Dr Swartz trova che si comporta in modo vergognoso.
    Tolto lo SPAWAR, negli Stati Uniti restano solo McKubre, Hagelstein e Swartz a occuparsi di ff a tempo pieno. Non mi vengono in mente altri nomi di rilievo. Storms è più che altro storico e divulgatore. Bockris è alle prese con l’IgNobel per le sue trasmutazioni. Qualcun altro ci sarà, l’America è grande.
    Rossi ha già fatto la sua prima vittima, se la notizia (2 dicembre 2011) è vera. E’ prevedibile che la caduta del gruppo di Gordon comporterà un setback di tutta la ff nei suoi vari dialetti. Taleyarkhan si è castrato da solo e con lui sono rimasti intrappolati tutti quelli che lo mettono in bibliografia, compresi i piezo italiani
    Ho notato che dà un po’ di tempo si nega che i fenomeni siano di fusione fredda. Il termine è decisamente passato di moda, anche se resta il più efficace.

    • Livio Varalta ha detto:

      http://22passi.blogspot.com/2011/02/intervista-al-prof-mauro-villa.html
      Daniele ha detto…
      @B.
      Diciamo un affezionato collaboratore!
      Franchini è un noto “killer” della fusione fredda… ancora poco e resterà senza lavoro! 😉
      05 febbraio 2011 17:20

      Il Poeta è anche Profeta… ancora poco, Camillo, ed il tuo lavoro sarà concluso!

      • Camillo Franchini ha detto:

        Grazie per la segnalazione, Livio.
        Interrompo la lettura dell’intervista a Villa per segnalare un grave sfondone:
        la produzione di gamma è un modo classico di produrre calore.
        I gamma non producono calore sensibile, cioè misurabile con termometro. Altro che modo classico per produrre calore. Il fatto che alla fine ogni forma di energia si trasforma in calore, non comporta che i gamma siano produttori di calore sensibile. Bologna si conferma Baloney, ormai è destinata.
        Livio, se di là si abbandonano ai piaceri della carne (di maiala) già adesso, ti immagini le gozzoviglie quando Rossi avrà prodotto il milionesimo mammozio? Quel giorno mi presenterò anch’io dopo avere trovato un nick name adatto.
        Torno a leggere il Villa-pensiero.
        Vediamo se Villa corregge lo strafalcione.

        • Ale ha detto:

          “I gamma non producono calore sensibile, cioè misurabile con termometro”

          E quale tipo di calore producono? E’ vero che per arrestare il 50% dei raggi gamma occorrono 6cm. di cemento?

          grazie per le risposte

      • Camillo Franchini ha detto:

        Un’altra bella battuta di Villa:

        perché era esperienza quotidiana che un oggetto piu’ pesante dell’aria non può volare.

        Esperienza quotidiana? Hai tempi dei fratelli Wright non esistevano ancora uccelli e calabroni?
        Caro Villa, le conoscenze aerodinamiche c’erano tutte; quello di cui si dubitava era la possibilità di costruire un motore di potenza specifica sufficientemente elevata.
        Non c’è solo Villa a ritenere che ai tempi dei fratelli Wright gli ingegneri fossero degli sprovveduti. Non è la prima volta che sento questa osservazione. Le cavolate si trasmettono di blog in blog. Bologna Baloney.

      • Camillo Franchini ha detto:

        Livio, ho scoperto che la Mautino, responsabile di Query on Line, il 5 febbraio 2011 ha detto una bugia:
        Il prof. Franchini non fa parte del CICAP
        Faccio parte del CICAP dal 2008. Pago regolarmente la quota di associazione, frequento tutte le riunioni del CICAP Toscana.
        Evidentemente a Mautino farebbe molto comodo se non fossi socio CICAP.
        Mi ha impressionato che la Mautino abbia chiuso una sessione su invito di Daniele. Un anno fa era un ragazzo molto potente.

      • Susan ha detto:

        Non dimentchiamo che a Febbraio 2011 l’entusiasmo era alle stelle e che il Dr. Rossi era ancora Ingegnere.
        La sconcertante affermazione“la produzione di gamma è un modo classico di produrre calore” siamo sicuri che arrivi inalterata dalla bocca del Prof. Villa o sia un estrapolazione di capo-passero? Nel primo caso cercherò in ogni modo di evitare ai miei figli di buttare tempo e denaro in una università italiana.

        • Camillo Franchini ha detto:

          Cardone inizia la sua conferenza del 14 aprile 2011 affermando che “la pressione giustamente influenza il nucleo atomico”; Villa, è convinto che “la produzione di gamma è un modo classico per produrre calore”. A chiudere arriva Carpinteri che trova arrogante la Scienza Ufficiale. E’ verosimile che tutti e tre abbiano responsabilità di docenti. E’ dura scegliere a chi affidare i miei nipoti. A Pisa sarà meglio? No, perché un docente crede all’esistenza di creature aliene. Davvero.
          Francesco si metterà a riflettere sul fatto che si tratta di scienza fuori standard ma comunque degna di attenzione, per il solo fatto di essere stata enunciata. Ciò che è reale è razionale, scriveva GWFH.
          In Germania fecero peggio, stabilendo per legge che la fisica tedesca doveva essere ariana, da contrapporre alla fisica ebraica. Le dettero perfino un nome, Deutsche Physik. In Germania non combinarono mai così poco da quando esiste la fisica. Dimostrarono con grande efficacia che gli ariani non campanano molto di fisica.
          A parte il gelo di questi giorni, non c’è da stare molto allegri. Dove e che cosa studieranno i miei nipoti piccoli?

      • Caracolla ha detto:

        Ecco un’altra perla by D22 estratta da quel link e riferita all’e-cat:
        “L’atteggiamento dei critici “alla Franchini” è: siccome non può (ancora) essere aperta non andrebbe neppure indagata. Ma sarebbe come se un astrofisico rifiutasse di studiare i buchi neri perché, a priori, non sa cosa c’è dentro!”
        Mi vengono in mente solo due parole: senza vergogna

  90. Giancarlo ha detto:

    @Camillo
    The 12 detectors CR39 corresponding to the 12 solutions were examined.
    The traces on them were clearly recognized as produced by the radiation from
    Th228 decay, on a double basis. First, such a trace has a characteristic, unmistakable
    ”star-shaped” look, completely different from those impressed on CR39
    by environmental radioactivity (e.g. Rn222) and by cosmic rays (as well known
    from the use of CR39 counters in environmental dosimetry). Furthermore, as a
    further check, we inserted the impressed CR39 plates in the automatic counter
    system ”Radosys”, which stated the incompatibility of our traces with those of
    its database (just based on Rn222 and cosmic rays).

    Ho un dubbio che tu mi puoi risolvere, spero. Lo “star-shaped” look, dovrebbe corrispondere al fatto che tramite 4 decadimenti alfa consecutivi in 4 giorni di vita media si arriva dal Torio al Piombo e questo crea un addensamento sul CR39. Ora, mentre questo mi è chiaro nei solidi, il Torio decaduto in Ra rimane lì e così via, in una soluzione agitata da 100W a ultrasuoni come fa a non spostarsi e dare quel look?

    • Camillo Franchini ha detto:

      L’osservazione è più che corretta.
      Chiederò all’amico che usava il Radosys al CAMEN se è possibile stabilire la natura del nuclide alfaemittente dalla forma della traccia lasciata sul CR39. Lui lo sa con certezza. A presto.

  91. Giancarlo ha detto:

    Anche questo non è male
    However, it must be stressed that this does not mean at all that the radioac-
    tivity of Thorium has been increased by a factor 10^4. Had been this the case,
    one would have to observe a greater number of traces on the CR39 placed in
    the Th228 solutions subjected to cavitation, that does not. The concomitant
    absence of any variation of other ionizing radiations (gamma) (and the absence of
    neutrons) apparently rules out the fact that the effect of cavitation on thorium
    was simply to accelerate its natural decay process (although this is still an open
    question deserving further investigations). The most probable interpretation is
    assuming that thorium underwent other kinds of transformations of piezonuclear
    origin, like nucleolysis or nucleosynthesis. Anyway, we can conclude that
    our results do support the Russian findings about the alteration of the secular
    equilibrium of thorium, and give further evidence of piezonuclear effects.

    Mancano i gamma, mancano i neutroni, quindi non è decadimento accelerato ma piuttosto nucleolysis (rottura del nucleo e formazione di atomi più leggeri) o nucleosynthesis (formazione di nuclei più pesanti): e le tracce alfa che hanno visto? Non ci capisco più niente.
    Le radiazioni precedenti all’esperimento, quando il Torio ancora non sa che lo stanno per shakerare, dove finiscono? E quelle dopo la cavitazione? Fuori cavitazione non è un radionuclide classico (9 milioni di decadimenti al minuto per una concentrazione molare 0,02 ppb)? o si deve ipotizzare la memoria del Torio?

    • Camillo Franchini ha detto:

      Secondo me, a furia di fornire dettagli hanno finito per incartarsi. Usano le parole nucleolisi e nucleosintesi indifferentemente, la seconda che hai detto.
      Non sanno (per rispetto a Kataklisma scrivo “non vogliono accettare”) che nelle reazioni nucleari reattivi e prodotti di reazione possono solo essere particelle o fotoni e che sono sottoposte ai principi di conservazione. Per adesso non sono concesse libertà di espressione e di interpretazione. Bisogna scrivere come abbiamo imparato a scuola.

  92. Francesco ha detto:

    @Franchini
    “Francesco, ho letto il suo corsivo; apprezzabile.
    Però si lasci dire che sarebbe stato molto più apprezzabile se lei avesse raccolto le Sue conoscenze scientifiche e avesse anticipato i tempi.”

    Se lo ha letto dovrebbe anche aver chiaro che quello che ho descritto è un processo di evoluzione della mia personale ricerca della verità, processo che non è ancora terminato, quindi non esprime assolutamente la certezza che l’e-cat sia completamente una bufala.

    Ho già spiegato più volte perché non ho mai espresso una valutazione definitiva a priori, come invece ha fatto Lei e come Lei avrebbe preteso dal Cicap.
    Primo per mia forma mentis, grazie alla quale non do quasi mai nulla per scontato ed impossibile.
    Secondo, perché non ritengo di possedere le conoscenze in ambito della fisica e chimica nucleare sufficienti per crearmi una opinione corretta.
    Terzo le mie conoscenze in parapsicologia e divinazione sono ancora inferiori, quindi non avrei mai potuto formulare una preveggenza corretta, come invece crede di aver fatto Lei o il mago Randi.

    In ogni caso La prego di non stravolgere il significato di quelle mie parole.

    @Giancarlo
    Mi ricollego al mio post di stanotte e mi congedo rispondendo ad un paio di cosette dette da Giancarlo, che mi hanno lasciato alquanto basito.

    “Alla risposta diretta del quesito – ma tu credi o no che sia corretta? – Francesco non arriverà mai, preferisce la critica al merito delle discussioni.”

    Su questo avresti quasi ragione se io non avessi più volte spiegato il motivo di questo mio atteggiamento.
    La mia mancanza di preparazione in questi campi mi porta, purtroppo, a non poter fare come te e Franchini e a dovermi creare una idea valutando le critiche che altri più esperti avanzano per confutare le evidenze riportate, piuttosto che studiando nel dettaglio i lavori scientifici.
    Nel caso del piezonucleare di Cardone e Carpinteri, per esempio, sono partito dall’esistenza di un articolo scientifico che sembrerebbe dimostrare un certo effetto.
    Alcuni mostrano che tale articolo ha diverse falle, come per esempio quella che ritengo la più importate, e cioè la manipolazione dei dati sperimentali.
    Questo mi porta a ridimensionare i claims degli autori a meno che non venga fuori qualcosa che mi convinca nuovamente che invece i dati sono corretti, quindi la mia valutazione rimane sospesa poiché comunque non trovo, ancora, l’evidenza che quei dati siano davvero inutilizzabili per affermare che un fenomeno anomalo sia avvenuto.

    Altre critiche invece le trovo strumentali e scorrette e quindi non le utilizzo a confutazione delle rivendicazioni degli autori, ma lungi dal farlo “filosoficamente” come tu incredibilmente affermi, lo faccio cercando di utilizzare il metodo scientifico, lo stesso che voi giustamente invocate come necessario per valutare qualunque scoperta rivoluzionaria o meno che sia.

    Trovo incredibile per esempio che chi si fregia di utilizzare il metodo scientifico ritenga “filosofico” (in senso dispregiativo) affermare che una replica corretta di un esperimento debba necessariamente prevedere la replica delle stesse, il più possibile identiche, condizioni operative.
    Questo accorgimento non è affatto pretestuoso ma scientificamente necessario, tanto più necessario quando il fenomeno che si cerca di replicare sarebbe nuovo e sconosciuto se fosse reale.
    Infatti un fenomeno completamente nuovo è molto probabilmente poco compreso anche dagli stessi ricercatori che affermano di averlo osservato, quindi essi stessi potrebbero non avere la conoscenza completa di tutti i parametri che eventualmente lo controllano.
    Ciò significa che già una replica in condizioni “identiche” potrebbe non funzionare subito, mancando di un qualche parametro “nascosto”, ma una replica in condizioni addirittura completamente diverse non ha alcun senso né valore scientifico.

    Come è un assurdo scientifico, non filosofico, affermare che:
    “Se poi prendiamo la replica dell’esperimento non riuscita da parte degli esperimenti svedesi, di nuovo trascura la parte fattuale (nessun neutrone osservato) per filosofeggiare sul fatto che non si può affermare che l’esperimento sia lo stesso, perché i kHz sono 44 invece di 20 e la potenza è maggiore.”

    Se il fenomeno che si vuole riprodurre è praticamente sconosciuto come si può scientificamente affermare che replicarlo al doppio della frequenza, con potenza maggiore e con un set-up completamente diverso, dovrebbe necessariamente attivarlo allo stesso modo o addirittura in modo maggiore?
    Come si può ritenere che la “parte fattuale” sia l’assenza di neutroni e non la possibilità (da notare che non dico certezza) che il fenomeno replicato non sia quello che invece si voleva replicare?

    Come non si può non ritenere scorretto affermare che gli autori siano ignoranti in materia sbagliando a scrivere una reazione e trascurando che quella reazione sia endoenergetica e non esoenergetica, quando invece entrambi hanno più volte dichiarato entrambe le cose e proprio per questo affermano che i fenomeni osservati sono tanto contrari alle conoscenze finora acquisite da poter essere visti solo attraversando lo “specchio di Alice (nel paese delle meraviglie)”?
    E tra l’altro proprio per questo hanno sviluppato una teoria (deformed spacetime) che dovrebbe definire gli ambiti in cui quei fenomeni normalmente impossibili diventano possibili?
    Teoria che sarebbe addirittura predittiva.
    Naturalmente non posso dire nulla a riguardo di tale teoria, ma non mi sembra che nessuno qui lo abbia fatto. anzi si trascura completamente e si afferma tra le altre cose anche:
    “per questo hanno una loro teoria (falso, loro pensano solo di riuscire a produrre l’energia dall’implosione delle bolle)”.

    A questo punto, considerando che io sono sempre convinto di potermi sbagliare, chiedo:
    Defomed spacetime non viene citato a sostegno teorico delle evidenze sperimentali? Qualcuno ha valutato quella teoria?
    (tutto ciò esula però dal fatto che continuo a ritenere scorretto accusare gli autori di ignorare le regole della fisica e chimica nucleare, poiché resta quello che ho detto prima).

    Termino con un’ultima cosetta:
    “Di là stanno mettendo in mezzo un giovane ingegnere che ha l’impudenza di affermare che sintetizzare benzina a partire dal carbone non è ENERGETICAMENTE conveniente rispetto a bruciare direttamente il carbone. Sono tre o quattro ad accerchiarlo. Non è tenuto moralmente a farlo, ma Francesco è un ingegnere e un’idea dei principi di conservazione dell’energia ce la dovrebbe avere: non interviene, non ci sono questioni di principio da difendere.”

    Questa polemica, come vedi spesso è il bue a dare del cornuto all’asino, me la sarei aspettata da tia, non da te.
    La discussione a cui ti riferisci, non l’avevo neanche vista, non leggo tutto ma solo quello che mi interessa.
    Il principio di conservazione dell’energia non ha bisogno certo di me, si difende da solo, e se qualcuno con argomentazioni di alcuno spessore si sente in diritto di metterlo in discussione, credi che sia il caso anche solo di spenderci due parole?
    Anche se l’avessi vista prima non sarei intervenuto poiché sono questioni di scarsissima importanza, per quanto mi riguarda, anche perché spesso derivano solo da misunderstanding dovuti in gran parte alle difficoltà di discutere su blog e forum.

    Ho finalmente, per voi, finito questo lungo sproloquio, ma non preoccuparti Giancarlo, l’ho fatto solo per sfogare la frustrazione derivante dal, per me incredibile ed incomprensibile, capovolgimento che si fa delle mie parole e dei miei “scopi”.

    Non voglio costringerti a sfiancarti in alcuna discussione, lascia anche cadere questi mie parole nel vuoto.
    A volte mi basta scrivere la risposta per sfogarmi, subito dopo averla scritta potrei anche cancellarla, e a volte l’ho anche fatto.

    Stavolta l’invio, ma solo perché ci ho perso un’oretta stamattina.

    Saluti.

    • Camillo Franchini ha detto:

      Terzo le mie conoscenze in parapsicologia e divinazione sono ancora inferiori, quindi non avrei mai potuto formulare una preveggenza corretta,

      Qua siamo in campo scientifico dove, per fortuna, i giudizi possono essere formulati senza cautele particolari; non si tratta di sceglire tra essere cristiani o maomettani, tra un paradiso e un altro. Se le Sue opinioni sono ancora in fieri ne prendo atto, ma credo che sia rimasto solo a macerarsi nell’incertezza, almeno tra quelli che partecipano a un blog.
      Mancherebbe che servissero cautele o conoscenze speciali per sapere se l’invenzione di Focardi& Rossi è una bufala o no. Le sembra una cosa tanto complicata da doverci riflettere per un anno intero?

    • Camillo Franchini ha detto:

      Come non si può non ritenere scorretto affermare che gli autori siano ignoranti in materia sbagliando a scrivere una reazione e trascurando che quella reazione sia endoenergetica e non esoenergetica, quando invece entrambi hanno più volte dichiarato entrambe le cose e proprio per questo affermano che i fenomeni osservati sono tanto contrari alle conoscenze finora acquisite da poter essere visti solo attraversando lo “specchio di Alice (nel paese delle meraviglie)”?
      E tra l’altro proprio per questo hanno sviluppato una teoria (deformed spacetime) che dovrebbe definire gli ambiti in cui quei fenomeni normalmente impossibili diventano possibili?

      Non cambia assolutamente niente. C&C possono credere in uno stravolgimento delle leggi nucleari, però non possono scrivere articoli usando categorie che sono della scienza nucleare classica. Se scrivono “fissione” ho il diritto di leggere e intendere “fissione” in senso classico. Se scrivono una reazione nucleare, ho il diritto di leggerla e giudicarla come una reazione nucleare tradizionale, come insegnano a scuola.
      Se C&C lo ritengono opportuno, possono scrivere che nella reazioni in testa a questo articolo non è necessario scrivere un gamma al primo membro e che il ferro si spacca disciplinatamente in due, non come in una spallazione. Però devono scrivere chiaramente che rinunciano al gamma e che sanno che il ferro si spacca perfettamente in due. Dai testi non si presentano mai come personaggi eccentrici, per cui le reazioni risultano tutte clamorosamente sbagliate. Solo Cardone si presenta come eccentrico, ma solo in una conferenza che, per sua sfortuna, è stata registrata e diffusa. Mi creda, sarebbero felici se non dovessero ricorrere allo specchio di Alice e alla deformazione spazio tempo. Lo stesso vale per Focardi&Rossi, che vorrebbero essere accettati dalla comunità scientifica.
      Quello che mi sembra che Lei non capisca, è che chi legge gli articoli di C&C ha il diritto di applicarvi le categorie proprie della scienza nucleare classica. Sono articoli perfino disponibili in rete, non appartengono a un sito iniziatico. Se tutte le loro reazioni non quadrano, è evidente che chi le legge scrive che non quadrano.
      Che si considerino eccentrici o, come scrive Carpinteri, resistenti alla Scienza Tradizionale, credo che importi a pochi e non li salva dalle critiche, che infatti piovono puntuali.
      Gli eccentrici sono destinati ad avere la vita dura. All’Università uno studente che scrivesse reazioni alla C&C sarebbe bocciato senza complimenti.

  93. marco I ha detto:

    Gli studi fatti su fenomeni piezonucleari non menzionano molto chiaramente che alcuni materiali sono già radioattivi di suo. Specialmente graniti estratti sulle alpi .
    http://www.trentinosprint.it/211/pdf/20080-10granito+radioattivo.res
    Ma non riferiscono neppure a certe proprietà che possono avere degli elementi (O) se messi sotto pressioni enormi.
    http://www.lescienze.it/news/2012/02/02/news/pressione_limite_ossigeno_simulazione_computer-828790/
    Prima di scrivere che nelle reazioni piezo ci sono trasmutazioni nucleari con emissioni neutroniche ma senza gamma , forse formulare una teoria di, come e di che potenza, nel granito si verifica un plasma sotto stress e che si stato lui a provocare alcuni fenomeni osservati.

  94. Giancarlo ha detto:

    @Francesco
    Grazie per aver impiegato un’ora del tuo tempo per darmi una risposta scritta. Ti ho già detto più volte che sei una persona con la quale vale la pena di discutere, anche se faticoso, e spero che questi scambi servano a entrambi per migliorare. Io ti rimprovero il tuo essessivo buonismo o possibilismo se vuoi. Uno scienziato o più semplicemente un ingegnere dovrebbe porsi sempre in maniera scettica di fronte alle cose strane che gli vengono proposte. Altra cosa, contano solo le parole scritte, non quelle pronunciate in libertà affascinati dalla telecamera o dalla platea. C&C non pensano affatto, quando scrivono, che le reazioni siano esotermiche, anzi debbono passare alla DST perché l’energia (meccanica di compenetrazione, non gamma) è talmente elevata da lasciare il nucleo pesante creato (europio) in uno stato eccitato che favorirebbe la fissione immediata. A questo punto interviene la DST che usa l’energia in eccesso per distorcere lo spazio tempo e l’europio rimane europio.
    Ho quasi finito di leggere la summa di Cardone e in particolare la teoria classica che gli fu ispirata da Petrella, all’epoca Presidente del CNR. La DST l’ho quasi finita, poi con più calma ti racconto le mie perplessità; potrei iniziare dal fatto che l’amplificazione dell’energia ultrasonica avviene dall’implosione di una bolla micrometrica che diviene femtometrica (10^-15). Evidenza sperimentale? Mi pare nessuna, solo un’assunzione arbitraria. Mi pare un po’ forte, perché amplificando la densità energetica di superficie di un fattore 10^18 ti permette di raccontare quello che più ti accende la fantasia.

  95. Caracolla ha detto:

    @francesco
    Il mio invito a non insultare arriva DOPO la tua seguente frase “se non si è in grado di capire questa semplice questione, credo sia meglio evitare proprio di scrivere idiozie”. A quel punto non ti puoi lamentare se faccio notare la tua mancanza di onesta` intellettuale (cosa che mi pare assolutamente evidente). Tralascio le altre volgarita` che hai scritto perche` davvero non mi interessa farne l’inventario.
    Tutto questo, comunque, parte dalla tua affermazione, quella di essere considerato uno “scettico ottuso” in ambienti believer che e` falsa e te lo ripeto, anche se mai lo ammetterai. Solo quella affermazione cosi` sfrontata e` stata la molla che mi ha spinto a fare quel commento. Commento per il quale altrimenti non avrei mai sprecato tempo a scrivere perche` credo sinceramente che discutere con te sia tempo perso.

    • Francesco ha detto:

      @Caracolla

      La mia frase “se non si è in grado di capire questa semplice questione, credo sia meglio evitare proprio di scrivere idiozie” viene subito dopo la tua in cui mi accusi di scrivere falsità.

      Credi sia più offensivo attribuire ad un altro di scrivere idiozie o falsità?
      Specialmente quando la prima è vera mentre la seconda è essa stessa una falsità.

      Ti sto rispodendo solo perché non posso permettere che mi si attribuisca di dire falsità e di scarsa onestà intellettuale, perché proprio su questi punti sono assolutamente sicuro di essere a posto con la coscienza completamente.

      A questo punto ho il dubbio che non conosci perfettamente la lingua in cui ti esprimi.
      Avevo scritto:
      “Da quando frequento blog/forum in cui si tratta di argomenti “di confine” ho finito sempre o QUASI per essere considerato un believers-complottista-boccalone negli ambienti frequentati dagli scettici-negazionisti, e di contro uno scettico ottuso negli ambienti frequentati invece dai believers-complottisti.”

      Quel QUASI l’ho aggiunto proprio perché non è capitato sempre e non mi riferivo infatti alla questione e-cat e dintorni.

      Per quanto riguarda la questione invece dell’onestà intellettuale credo che non ci sia neanche bisogno di risponderle, sarà lei stesso a dimostrare con il suo prossimo commento, probabilmente, che per lei è un concetto talmente estraneo che non ne conosce neanche il significato.

      Quindi come potrei offendermi?

      • Caracolla ha detto:

        Se scrivi una cosa che per me non e` vera come devo fare per fartelo notare? Non devo dirti direttamente che e` una falsita`? Devo dirti che e` una bugia? Se uno scrive “sempre o quasi” in che percentuale lo traduci? 80% va bene? Cioe` i believer ti considerano “scettico ottuso ” otto volte su dieci? Ma fammi il piacere!
        E poi non te ne puoi uscire con “non mi riferivo infatti alla questione e-cat e dintorni”, questa e` la tua mancanza di onesta` intellettuale. Qui si discute di FF/LENR/PIEZO. Avvalorare una presunta terzieta` con altri topic non mi pare rilevante e soprattutto corretto.

        • Francesco ha detto:

          @Caracolla

          Tesi:
          “Per quanto riguarda la questione invece dell’onestà intellettuale credo che non ci sia neanche bisogno di risponderle, sarà lei stesso a dimostrare con il suo prossimo commento, probabilmente, che per lei è un concetto talmente estraneo che non ne conosce neanche il significato.”

          Svolgimento:
          “Se scrivi una cosa che per me non e` vera come devo fare per fartelo notare? Non devo dirti direttamente che e` una falsita`? Devo dirti che e` una bugia? Se uno scrive “sempre o quasi” in che percentuale lo traduci? 80% va bene? Cioe` i believer ti considerano “scettico ottuso ” otto volte su dieci? Ma fammi il piacere!
          E poi non te ne puoi uscire con “non mi riferivo infatti alla questione e-cat e dintorni”, questa e` la tua mancanza di onesta` intellettuale. Qui si discute di FF/LENR/PIEZO. Avvalorare una presunta terzieta` con altri topic non mi pare rilevante e soprattutto corretto.”

          C.V.D. (Come Volevasi Dimostrare)

        • Caracolla ha detto:

          @Francesco
          A me interessava smascherare il tuo atteggiamento di presunto-terzo. Credo di esserci ampiamente riuscito. Tutto il resto e` secondario.

  96. Camillo Franchini ha detto:

    @Francesco

    Quello che noi sappiamo sulle interazioni di particelle (reazioni nucleari) e sulla loro trasformazione spontanea (decadimenti nucleari) deriva in gran parte dalle sette leggi di conservazione. Esse valgono anche nella macrofisica, anche se è difficile verificarle. In ogni caso la macrofisica si trova più a suo agio con leggi predittive.
    La necessità di rispettare il principio di conservazione comporta di scrivere le equazioni nucleari o i decadimenti di particelle rispettando leggi ferree. Quando viene scritta un’equazione, si deve controllare se tutti i setti principi vengono rispettati. Nessuno può essere escluso, vanno in plotone come i 7 nani.
    In base a queste considerazioni ho sottoposto a test di adeguatezza l’equazione di frantumazione del ferro proposta fa C&C.
    Ho scoperto che essa contiene la violazione del “principio di conservazione della massa/energia”, e che pertanto non è accettabile.
    Lei scrive che C&C sono consapevoli di questa violazione. Rispondo che a nessuno interessa tale consapevolezza; a tutti interessa invece che l’equazione venga scritta in forma corretta. L’hanno fatto? Non l’hanno fatto, perché l’errore compare in tutte le altre equazioni chimiche che propongono. Probabilmente ritengono di essere “legibus soluti”, di avere diritto di violazione dei principi di conservazione… sempre che ci abbiano pensato.
    Lei ritiene che se si presentano al pubblico come eccentrici possono violare le leggi della chimica; troppo comodo, io nego che abbiano questa libertà.
    Guardi che la necessità di scrivere in forma corretta un’equazione chimica vale anche se uno fa ricorso alla deformazione spazio-tempo.
    La chimica è una disciplina carogna che impone che le reazioni siano scritte come si deve.

  97. Camillo Franchini ha detto:

    Ho inserito una nuova sezione intitolata Cardone (ho seguito il suggerimento di Susan; spero che la successione temporale venga rispettata e che si capisca bene che viene dopo fusionefredda7).
    Buon lavoro a tutti!

  98. maurizio ratti ha detto:

    Congratulazioni per l’essenzialità e l’elevato livello degli interventi. Personalmente giungo da una tiepida posizione possibilista sulla realtà della FF et similia alimentata dal susseguirsi di notizie riportanti l’individuazione di riscontri non spiegabili con le teorie universalmente accettate nel campo della fisica nucleare. Da F&P a Scaramuzzi, da Preparata ad Arata, il taglio speranzoso della maggior parte degli articoli menzionava la qualificante matrice universitaria e sottolineava i successi dei test, pur non celando le difficoltà di replicazione dei medesimi. Risolti i problemi di ingegnerizzazione, si diceva, avremmo avuto a disposizione scaldabagni vita natural durante a costo risibile, questione di qualche anno. Nutrii le prime forti perplessità quando scese in campo il mitico Andrea Rossi che con il suo E-Cat non poteva non far ricordare la vicenda della PETRODRAGON di Caponago e la sentenza della magistratura a proposito del Refluopetrolio ( in verità quasi totalmente Refluo). Curioso di approfondimenti, imbattutomi nel Vs blog che leggo da un paio di settimane, sono divenuto estremamente scettico. In buona sostanza da ventanni a questa parte, le asserite evidenze sperimentali altro non sono che errori di misurazione ed interpretazione. E’ così oppure no ? Anche per il Dr. Arata ?
    Grato a chiunque voglia rispondermi.

    • Camillo Franchini ha detto:

      Grazie per l’attenzione, Dottor Ratti e benvenuto nel nostro gruppetto.
      Personalmente per arrivare rapidamente a un giudizio su un autore, una reazione, un set sperimentale mi servo di una banca dati nucleare. Dal mio punto di vista le più importanti sono quelle del National Nuclear Data Center del Brookhaven National Laboratory e il Nuclear Data Section della IAEA. Sono banche dati aggiornate con cadenza quasi mensile. La banca dati IAEA è in corso di aggiornamento in queste ore; quella del BNL è aggiornata al 5 gennaio 2012. Esistono banche dati nucleari presso le maggiori potenze scientifiche del mondo, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
      Tutti i dati di sezioni d’urto riportati in testa a ogni articolo di questo blog provengono dal BNL o dalla IAEA.
      Circa la fusione fredda (ff) e derivati, nessun ricercatore del campo è entrato in una banca dati. E’ come se quel tipo di ricerca non esistesse. Nemmeno Arata vi figura, come può vedere dall’elenco alfabetico degli AA che riporto qua sotto (BNL):

      534 Aramaki
      535 Araminowicz
      536 Aras
      537 Arazi
      538 Arbanas

      L’elenco termina con il numero 18712 (Zyuzin), tanti sono gli AA elencati, per ora.
      Questa assenza generalizzata e universale significa che da nessuna parte la ff è riconosciuta come Scienza Accettata.
      Se è interessato in particolare ad Arata, ho scritto una nota per il CICAP pubblicata nell’ultimo numero di “Scienza e Paranormale” del 2008.
      Ovviamente si tratta della mia posizione personale, che chiunque è autorizzato a contrastare, a cominciare da Lei stesso.
      Per alcuni la banche dati nucleari sono autorevoli come il Manuale di Nonna Papera e ritengono che le vere informazioni devono essere ricercate nella letteratura dedicata alla ff.
      Buona giornata
      c.f.

      • maurizio ratti ha detto:

        Ringrazio per la risposta ed il titolo ma purtroppo non sono dottore. Mi incagliai a mezza strada alla facoltà di Fisica di Milano. Le sbiadite conoscenze della disciplina risalgono al diploma in Chimica Nucleare conseguito nel lontano 1976, scarsamente utilizzate poi in ambito professionale. Ho letto la Sua nota di commento all’esperimento di Arata a proposito del quale proverò ad imbastire qualche calcolo in virtù di informazioni e numeri trovati sul WEB.

        Il Prof. Arata nel 2003 utilizza una cella elettrolitica stile F&P asserendo di riscontrare manifestazioni di calore in eccesso imputabili a fenomeni LERN. Successivamente nel maggio 2008 rende noto alla comunità scientifica internazionale di aver terminato di perfezionare un nuovo protocollo di produzione di energia da fusione fredda, potenzialmente capace di produrre quantità rilevanti di energia.

        L’esperimento prevede la saturazione di una cella tubolare d’acciaio con gas deuterio ad alta pressione che successivamente assorbito da nanoparticelle di palladio collocate in una matrice di ossido di zirconio, crea una condizioni critica per la quale si innescano probabili fenomeni di fusione nucleare.

        Ecco i dati :

        Peso complessivo della matrice di nano particelle 7 gr.
        di cui il 35% di Palladio, ovverossia 2,45 grammi

        Pressione di Deuterio pari a 50 Bar

        Volume Cella d’acciaio cm 3 x 20

        Calore liberato 100.000 J

        Sottolineo come alcuni resoconti sembrano citare 7 gr. tutti di Palladio, la pressione di 100 Bar anziché 50, omettono il volume della camera di reazione, confondono il termine idrogenazione con idratazione mutuato presumibilmente dalle FF elettrolitiche, per cui si viaggia molto spanno metricamente. Valutiamo dapprima il caso con 100 Bar e 7gr di Pd più un ipotetico lavoro di compressione del Deuterio (dipende dalle modalità di introduzione) che implica il massimo apporto esterno di energia, scegliendo quindi il contesto più sfavorevole per i sostenitori della FF.

        Quantità di Palladio 7 gr. = 7/106,42 = 0,0658 mole

        In caso di saturazione di tutto il metallo quasi a PdD2 , considerando l’Entalpia di formazione dell’Idruro di circa 40 KJ/mole otterremo per 0,0658 mole di Idrogeno circa 2630 J di energia.

        Volume approx. della cella di Diametro cm. 3 x lunghezza cm. 20 è circa 141 cm. Cubici
        Volume di 0,0658 mole di D2 combinato a 1 Atm. = 0,0658 x 22,4 Lt/mole = 1.475 cm. Cubici (14,75 a 100 Bar)
        Mole complessiva di Deuterio (141+14,75) x 100 / 22,4 x 1000 = 0,695

        Approssimando :
        PV = (141 + 14,75) cm3 x 1000 N/cm2 = circa 160.000 N cm vale a dire 1600 J di Energia

        Sommando 2630 J a 1600 J arriviamo a circa il 4- 5 % di 100.000 J

        I resoconti menzionano anche presenza di quantità apprezzabile di Elio. Vediamo per produrre 100KJ quanto ce ne dovrebbe essere :

        immaginiamo per assurdo il 100% di reazione D+D = He + energia (che nessuno finora ha mai visto)

        2 x 2,01363 u.m.a. – 4,002602 u.m.a. = 0,024658 u.m.a. cioè 0,024658 gr/mole delta di massa
        Sapendo dalla legge di relatività che 1 gr. di massa vale 90.000.000.000.000 J
        1 mole di Elio scaturito da 2 di Deuterio produrrà 2.220.000.000.000 J

        Concludendo se Arata riscontra 100KJ di E in eccesso nel suo accrocchio, deve anche rilevare 0,000000045 di mole di He che in proporzione erogano 100KJ. In rapporto a tutto il Deuterio presente
        avremo una concentrazione di 0,065 ppm di He nel Deuterio analizzato.

        Viene inoltre sostenuto che utilizzando Idrogeno invece di Deuterio il surplus di calore non si avverte e che l’esperimento è riproducibile.

        Che dire ? Errori di misurazioni calorica non sono possibili nel rapporto 20 a 1. Si riesce a rivelare He in concentrazione così bassa ? Il Deuterio contiene impurezze di Elio e in quale misura ? Personalmente ritengo che o si sono inventati tutto di sana pianta o c’è qualche fenomeno non comprensibile.
        Saluti m.r.

        • Camillo Franchini ha detto:

          Caro Ratti,

          Arata modifica solo le condizioni sperimentali della reazione di Preparata, ma la reazione resta la stessa:

          D + D —> 4He*
          He* –> He + gamma (23,4 MeV)

          Questo è un caso in cui si deve distinguere tra esotermia ed esoergia.
          La reazione è esoergica, nel senso che, anche tenendo conto che si produce un nucleo di elio caldo, la reazione avviene con una riduzione di massa pari a 4,8 .10^-4 uma, ma non è esotermica, perché i 23,4 gamma non possono essere termalizzati, non producono cioè calore sensibile. Calore sensibile viene prodotto dal rinculo del nucleo di elio, ma si tratta solo di circa 10 eV/decadimento.
          Questi sono secondo me i calcoli che devono essere fatti. Essi dimostrano che, anche se la reazione è esoergica, non è esotermica.
          Invece le

          D + D —> 3He + neutrone
          D + D —> trizio + protone

          sono sia esoergiche sia esotermiche.
          Cordiali saluti

      • maurizio ratti ha detto:

        @ Camillo Franchini
        Arata modifica solo le condizioni sperimentali della reazione di Preparata, ma la reazione resta la stessa:

        D + D —> 4He*
        He* –> He + gamma (23,4 MeV)

        Questo è un caso in cui si deve distinguere tra esotermia ed esoergia.

        Egr. Dott. Franchini
        sono perfettamente d’accordo con le Sue osservazioni.
        Lei ritiene che nel caso dell’esperimento 2008 di Arata vennero sparati dati taroccati o furono compiuti madornali errori di procedura e misurazione? Mi riferisco principalmente al calore in eccesso di 100KJ.
        Da Osaka Le hanno mai risposto ?

        nuovamente saluti m.r.

        P.S. Non sono molto pratico ad operare tecnicamente sui blog. Riesco ad inviare il post solo se rispondo alla replica altrimenti non si compila il quadro “Lascia un Commento”. Sbaglio io o funziona così?

  99. Francesco ha detto:

    Caracolla:
    “A me interessava smascherare il tuo atteggiamento di presunto-terzo. Credo di esserci ampiamente riuscito. Tutto il resto e` secondario.”

    Avrei voluto rispondere ancora una volta spiegando punto per punto perché Caracolla ha completamente frainteso il mio commento scambiandolo per falsità.

    Considerando però la facilità e la superficialità con le quali in questo blog si dispensano insulti a destra e a manca, ho ritenuto completamente inutile farlo, a ben pensarci potrei prendere tutto ciò quasi come un complimento.
    Grazie Caracolla :).

    Aggiungendoci anche il significato che in questi lidi attribuite al significato di “dimostrazione”, ho concluso che davvero non c’è nulla di cui preoccuparmi se qui si ritiene di aver dimostrato la mia eventuale falsità e mancanza di onestà intellettuale.
    Specialmente quando una tale accusa viene da chi non riesce neanche a capire un ragionamento abbastanza semplice in italiano ed ignora completamente cosa sia l’onestà intellettuale.

    Grazie ancora.
    Buona continuazione.

    • Caracolla ha detto:

      Continui ad insultare vedo, atteggiamento tipico per il tuo “genere”. Io al posto tuo scenderei dal piedistallo sul quale ti sei molto impropriamente collocato e rivedrei qualche convinzione. Sono QUASI certo che non lo farai, ma almeno la prossima volta che ti faranno notare la non corrispondenza tra quello che scrivi e quella che ritieni (in buona fede o no – voglio essere buono questa volta) sia la tua posizione, non cadrai dal pero.

      • Francesco ha detto:

        @Caracolla
        Ora mi sono stufato per davvero.

        Io non ti ho insultato né ora né in precedenza.
        Se vuoi ti spiego con il cucchiaino perché non hai capito il senso del mio post e di conseguenza mi hai accusato ingiustamente prima di scrivere falsità e successivamente di mancare di onestà intellettuale.

        Io scrivevo:
        “Devo ammettere che, se ci rifletto bene, questo potrebbe essere anche solo un mio limite. Da quando frequento blog/forum in cui si tratta di argomenti “di confine” ho finito sempre o quasi per essere considerato un believers-complottista-boccalone negli ambienti frequentati dagli scettici-negazionisti, e di contro uno scettico ottuso negli ambienti frequentati invece dai believers-complottisti.

        Quindi le possibilità sono solo due, o io ho grosse difficoltà a farmi capire, oppure la tendenza di creare due schieramenti contrapposti in questo genere di questioni, rende difficile comprendere le posizioni di chi invece cerca solo la verità, magari partendo da posizioni “intermedie”.

        Analizziamo piano piano queste frasi.

        Ho scritto “blog/forum in cui si tratta di argomenti di confine” e non blog e forum sull’e-cat o FF e LENR, proprio perché non mi stavo riferendo a questi ultimi.

        Ho scritto QUASI per il motivo che ti ho già spiegato, perché fortunatamente questo non è avvenuto sempre, così come non è avvenuto rispetto alla questione e-cat e LENR.

        E infatti la mia posizione riguardo alla faccenda e-cat non è in alcun modo equivocabile da chi legga i miei commenti senza avere già un giudizio preconfezionato, né mai io ho tentato di mostrarmi in modo diverso. Non so proprio tu come possa imputarmi mancanza di onestà intellettuale.
        Certamente nessuno ha mai pensato che io fossi un ottuso negazionista in questo caso, al più, sbagliando, alcuni potrebbero avermi considerato un believer-boccalone.

        lo scopo di quella mia “confessione”, tra l’altro veramente fatta a cuore aperto, era solamente quello di cercare di mostrare come sia deleterio fomentare, con atteggiamenti estremi, la formazione di due schieramenti che si fronteggiano quando si discute, in special modo su questioni già abbastanza delicate e che di per se generano la tendenza a queste “divisioni”.

        Il fatto che tu abbia frainteso in questo modo il senso delle mie parole è spiegabile, probabilmente, proprio con la superficialità dettata dalla prevenzione che nutri nei miei confronti, con la quale avrai letto il mio commento.
        Ulteriore dimostrazione di quello che vado dicendo da mesi, ovvero la necessità di moderare i toni proprio per evitare di incorrere in queste inutili diatribe.

        Perciò ti consiglio, prima di spararle così grosse, di cercare di capire meglio quello che l’altro vuole dire, magari cercando di liberarti di quella presunzione tipica, invece, delle persone del TUO “genere”.

        • Caracolla ha detto:

          @Francesco
          Tralascio la ridicola argomentazione “blog/forum in cui si tratta di argomenti di confine e non blog e forum sull’e-cat o FF e LENR, proprio perché non mi stavo riferendo a questi ultimi”. E mi fermo qui senza nemmeno replicare alle ennesime tue volgarita`, perche` visto che ammetti da solo che esiste la possibilita` di una tua difficolta` a farti capire, te le abbuono.
          Scusa, ma tu come lo definiresti qualcuno che sull’e-cat fa un pronostico basato su impressioni e indica con una probabilita` del 70% l’evento -dispositivo funzionante- anche se con rendimento inferiore a quello propagandato? Se vuoi definirti open minded l’unica e ripeto l’unica cosa che puoi fare e` quella di NON esprimerti, nemmeno con probabilita` piccola a piacere su eventuale produzione di eccesso di calore. Perche` basandosi sulle impressioni (cioe` su tutto quello che gli attori della vicenda comunicano all’esterno con materiale scritto/audio/video) e con tutte le analisi che sono state fatte sul materiale (ad esempio da Mario Massa) si arriva giusto alla conclusione contraria.
          Di nuovo, ti pare che la tua possa essere considerata una posizione moderata?

  100. Luca ha detto:

    Quando si dice “mettere il carro davanti ai buoi” e spararle veramente grosse …
    CERN Recognizes LENRs, Widom-Larsen Theory
    http://www.mail-archive.com/vortex-l@eskimo.com/msg63097.html
    Che mattacchione questo Krivit.

    • Camillo Franchini ha detto:

      Il bello è che il compito di riconoscere la validità della teoria di W&L è affidata a Srivastava e Celani, che avranno una a disposizione una saletta e un’ora di tempo. Peccato che al CERN non ci sia più Douglas Morrison.
      E’ probabile che non esca nemmeno un comunicato ufficiale.

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